Domenica prossima parteciperemo alla Festa dell’Ottimismo de Il Foglio a Firenze! Ospiti di tutto rispetto si intervelleranno sul palco.
Noi abbiamo già in mente molte domande per loro, ma perché non ci date qualche spunto anche voi? 💭
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Ecco il post uscito oggi 🌱
🦁 https://www.instagram.com/p/CWtTxB_N0hd/?utm_medium=copy_link
🦁 https://www.facebook.com/114085663639435/posts/424686129246052/?d=n
🦁 https://twitter.com/terra__libera/status/1463870435389546505?s=21
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La lira turca continua a raggiungere nuovi record negativi, giorno dopo giorno. “Ho lanciato una lira in aria e quando è caduta a terra è diventata di 90 kuru (cioè di 90 centesimi)”, scrivono nei social i ragazzi e le ragazze in Turchia. Erdogan difende le sue scelte, ma i recenti tagli ai tassi d’interesse – per combattere una indefinita guerra d’indipendenza economica, a suo dire – stanno avvicinando giorno dopo giorno il paese al rischio default.
Il nuovo approfondimento di Terra Libera!
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🦉 Terra Libera in trasferta!
Siamo alla Festa dell’Ottimismo de Il Foglio, a Firenze. Seguici su Twitter: https://twitter.com/Terra__Libera?t=3oD8owaKTkQco1M0H1YHZA&s=09
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Essere ottimisti non è semplicissimo ma c’è speranza. Una giornata a Palazzo Vecchio ospiti de Il Foglio ✏️
Divieto di pubblicità, etichette sanitarie come per il fumo, aumenti delle tasse: sono alcune misure della fatwa contro l'alcol (vino compreso) studiata dal Parlamento Europeo, con lo scopo teorico di combattere il cancro.
Una pazzia priva di fondamento scientifico: è pressoché impossibile, infatti, dimostrare in quale misura il consumo moderato di qualsiasi alimento contribuisca a procurare una specifica malattia.
Il periodo di osservazione è troppo lungo e le variabili esterne che possono intervenire sono troppo numerose, dall'attività fisica all'esposizione a fumo e smog, dalle radiazioni solari fino alla stessa genetica.
La commissione anti-cancro sostiene che "non esista una soglia massima" entro la quale è sicuro bere alcolici, ma la verità è che non esiste neanche una "soglia minima" oltre la quale è pericoloso: semplicemente non esiste nessuna soglia, se non quella intuitiva del consumo smodato (che vale anche per zucchero, cacao, carne rossa, pizza e tanti altri alimenti).
Sul consumo moderato invece non c'è alcuna evidenza scientifica né in un senso né nell'altro.
Abbiamo, piuttosto, l'evidenza empirica di un paese, l'Italia, che ha la durata media della vita più alta del mondo sviluppato "nonostante" l'onnipresenza degli alcolici sulle sue tavole.
"Ma allora state con la destra sovranista contro l'Europa?"
Neanche per sogno. La destra sovranista è altrettanto bigotta, anche se in senso opposto: le sue battaglie contro le biotecnologie vinicole, l'allevamento di insetti o la coltivazione di cannabis sono altrettanto pretestuose e infondate.
Non cedere alla retorica dello "scontro di civiltà", dell' "Italia contro l'Europa". Pretendi sempre ragionevolezza nelle scelte politiche. E, quando la ottieni, brinda.
Una pazzia priva di fondamento scientifico: è pressoché impossibile, infatti, dimostrare in quale misura il consumo moderato di qualsiasi alimento contribuisca a procurare una specifica malattia.
Il periodo di osservazione è troppo lungo e le variabili esterne che possono intervenire sono troppo numerose, dall'attività fisica all'esposizione a fumo e smog, dalle radiazioni solari fino alla stessa genetica.
La commissione anti-cancro sostiene che "non esista una soglia massima" entro la quale è sicuro bere alcolici, ma la verità è che non esiste neanche una "soglia minima" oltre la quale è pericoloso: semplicemente non esiste nessuna soglia, se non quella intuitiva del consumo smodato (che vale anche per zucchero, cacao, carne rossa, pizza e tanti altri alimenti).
Sul consumo moderato invece non c'è alcuna evidenza scientifica né in un senso né nell'altro.
Abbiamo, piuttosto, l'evidenza empirica di un paese, l'Italia, che ha la durata media della vita più alta del mondo sviluppato "nonostante" l'onnipresenza degli alcolici sulle sue tavole.
"Ma allora state con la destra sovranista contro l'Europa?"
Neanche per sogno. La destra sovranista è altrettanto bigotta, anche se in senso opposto: le sue battaglie contro le biotecnologie vinicole, l'allevamento di insetti o la coltivazione di cannabis sono altrettanto pretestuose e infondate.
Non cedere alla retorica dello "scontro di civiltà", dell' "Italia contro l'Europa". Pretendi sempre ragionevolezza nelle scelte politiche. E, quando la ottieni, brinda.
Perché l'energia ci sta costando così tanto?
Perché l'Italia ha scelto di dipendere dalle importazioni di metano.
Perciò, quando la domanda globale di metano è altissima e l'offerta è scarsa, come in questi mesi, siamo costretti a pagarlo molto di più.
Nonostante questa ovvietà, ogni tentativo di dotare il Belpaese di fonti di energia alternative e autonome è stato sabotato.
20 parchi eolici marini, 14 centrali solari termodinamiche, 150 biodigestori, centinaia di ettari di fotovoltaico, il nucleare, le piattaforme nell'Adriatico: non si è salvato niente dal fuoco incrociato di Regioni, Soprintendenze, ricorsi al TAR e comitati del No. E siamo pronti a scommettere che anche l'idrogeno farà la stessa fine.
In fondo, si pensava, "che ci costa protestare?"
Che cosa ci si perdeva, a imbalsamare il paese così come era uscito dal '900 senza toccare più nulla?
Adesso lo sappiamo.
Gli stessi che per anni vi hanno parlato di un fantomatico scontro tra l'ambiente e gli interessi economici, con i loro "No" a qualsiasi nuovo impianto stavano danneggiando insieme l'ambiente e i vostri interessi economici.
Dicevano di salvare il mondo, e in effetti un mondo lo stavano salvando: quello del gas russo e del caro-bollette.
Perché l'Italia ha scelto di dipendere dalle importazioni di metano.
Perciò, quando la domanda globale di metano è altissima e l'offerta è scarsa, come in questi mesi, siamo costretti a pagarlo molto di più.
Nonostante questa ovvietà, ogni tentativo di dotare il Belpaese di fonti di energia alternative e autonome è stato sabotato.
20 parchi eolici marini, 14 centrali solari termodinamiche, 150 biodigestori, centinaia di ettari di fotovoltaico, il nucleare, le piattaforme nell'Adriatico: non si è salvato niente dal fuoco incrociato di Regioni, Soprintendenze, ricorsi al TAR e comitati del No. E siamo pronti a scommettere che anche l'idrogeno farà la stessa fine.
In fondo, si pensava, "che ci costa protestare?"
Che cosa ci si perdeva, a imbalsamare il paese così come era uscito dal '900 senza toccare più nulla?
Adesso lo sappiamo.
Gli stessi che per anni vi hanno parlato di un fantomatico scontro tra l'ambiente e gli interessi economici, con i loro "No" a qualsiasi nuovo impianto stavano danneggiando insieme l'ambiente e i vostri interessi economici.
Dicevano di salvare il mondo, e in effetti un mondo lo stavano salvando: quello del gas russo e del caro-bollette.
I primi di gennaio il governo di Taiwan ha acquistato 20.400 bottiglie di rum dalla Lituania: queste bottiglie vennero inizialmente acquistate dalla Cina, che poi bloccò l'ordine come forma di boicottaggio nei confronti di Vilnius, sostenitrice di Taiwan nei frequenti scontri diplomatici con Pechino.
Addirittura, stanno girando in tutta Taiwan ricette di cocktail a base rum, per incentivare la popolazione ad acquistare bottiglie e smaltire quanto prima questo maxi-ordine.
Un gesto politicamente significativo, contro un regime - quello cinese - che, dopo Hong Kong, con ogni mezzo cerca di mettere le mani su Taiwan, in modo sempre più ingombrante.
La storia della miscelazione ci insegna che in tempi di tensioni, guerre e proibizionismo, i bartender hanno saputo tirare fuori ricette in grado di raccontare la storia del proprio tempo e luogo, utilizzando ingredienti fino a quel momento sconosciuti o, per un motivo o per l'altro, proibiti. Pensiamo al Cuba Libre, drink attorno al quale girano numerose leggende, ma di cui sicuramente troviamo documentazione certa risalente al 1898, come bevanda rinfrescante offerta a una delegazione cubana in visita a Washington DC (fonte "The Oxford Companion to Spirits & Cocktails"), probabilmente come simbolo di unione fra USA e Cuba; con la Seconda Guerra Mondiale, il Cuba Libre divenne presto celebre in tutto il mondo, ma, ciò nonostante, dopo la Rivoluzione Cubana (1953-1959), addirittura è stata sostituita dal cocktail la Coca-Cola con una bevanda locale equivalente al marchio USA.
In tempi di conflitto, la cucina piange e il bar ingrassa: cibi poveri stanno alla base delle diete dei popoli di tutto il mondo, ma difficilmente si rinuncia al rinvigorimento che offre un buon alcolico, meglio se miscelato a dovere.
Non possiamo che augurarci che da questo clima di tensioni nasca una rivisitazione taiwanese del Mai-Thai, o un bell'Oriental Daiquiri, per, un bel giorno, poter brindare in barba ai boicottaggi insensati di un regime autoritario come quello cinese.
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Addirittura, stanno girando in tutta Taiwan ricette di cocktail a base rum, per incentivare la popolazione ad acquistare bottiglie e smaltire quanto prima questo maxi-ordine.
Un gesto politicamente significativo, contro un regime - quello cinese - che, dopo Hong Kong, con ogni mezzo cerca di mettere le mani su Taiwan, in modo sempre più ingombrante.
La storia della miscelazione ci insegna che in tempi di tensioni, guerre e proibizionismo, i bartender hanno saputo tirare fuori ricette in grado di raccontare la storia del proprio tempo e luogo, utilizzando ingredienti fino a quel momento sconosciuti o, per un motivo o per l'altro, proibiti. Pensiamo al Cuba Libre, drink attorno al quale girano numerose leggende, ma di cui sicuramente troviamo documentazione certa risalente al 1898, come bevanda rinfrescante offerta a una delegazione cubana in visita a Washington DC (fonte "The Oxford Companion to Spirits & Cocktails"), probabilmente come simbolo di unione fra USA e Cuba; con la Seconda Guerra Mondiale, il Cuba Libre divenne presto celebre in tutto il mondo, ma, ciò nonostante, dopo la Rivoluzione Cubana (1953-1959), addirittura è stata sostituita dal cocktail la Coca-Cola con una bevanda locale equivalente al marchio USA.
In tempi di conflitto, la cucina piange e il bar ingrassa: cibi poveri stanno alla base delle diete dei popoli di tutto il mondo, ma difficilmente si rinuncia al rinvigorimento che offre un buon alcolico, meglio se miscelato a dovere.
Non possiamo che augurarci che da questo clima di tensioni nasca una rivisitazione taiwanese del Mai-Thai, o un bell'Oriental Daiquiri, per, un bel giorno, poter brindare in barba ai boicottaggi insensati di un regime autoritario come quello cinese.
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Oggi la Camera dei Deputati ha iniziato la discussione di una controversa proposta di legge che vuole equiparare l’agricoltura biologica a quella biodinamica, pratica che comprende attività prive di valore scientifico e definita «esoterica» dall’Istituto di bioscienze e biorisorse del Consiglio nazionale delle ricerche.
Seguiremo l'iter della proposta di legge con attenzione, fermamente convinti della infondatezza delle teorie a suo sostegno e con la speranza che l'equiparazione venga rimossa durante la discussione in aula!
Seguiremo l'iter della proposta di legge con attenzione, fermamente convinti della infondatezza delle teorie a suo sostegno e con la speranza che l'equiparazione venga rimossa durante la discussione in aula!
La posizione del governo italiano sull’invasione ordinata dal governo russo dell’Ucraina è chiara: pieno sostegno alla democratica e libera Ucraina e al suo Governo 🇮🇹🇪🇺🇺🇦
Nel suo discorso alla Camera, il Presidente Mario Draghi ha denunciato il ritardo del nostro Paese e della nostra Unione in tema di sovranità energetica, che questa barbarica aggressione sta mettendo a nudo.
È priorità del Governo guidato dal Presidente Draghi velocizzare la transizione e favorire la diversificazione energetica, anche contando maggiormente su fonti nazionali, in concorso con i nostri partner euratlantici, anche e soprattutto rimuovendo le lentezze di ordine burocratico che zavorrano la nostra indipendenza energetica.
Noi di Terra Libera denunciamo questi pericoli da tempo. Abbiamo il cuore spezzato a dover constatare che diventino di pubblico dominio solo nel momento in cui il suolo europeo vien imbevuto nuovamente di sangue. Siamo a fianco delle nostre sorelle e dei nostri fratelli d’Ucraina e accanto al popolo russo che è sotto il giogo di una sanguinaria cricca oligarchica e dittatoriale.
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Nel suo discorso alla Camera, il Presidente Mario Draghi ha denunciato il ritardo del nostro Paese e della nostra Unione in tema di sovranità energetica, che questa barbarica aggressione sta mettendo a nudo.
È priorità del Governo guidato dal Presidente Draghi velocizzare la transizione e favorire la diversificazione energetica, anche contando maggiormente su fonti nazionali, in concorso con i nostri partner euratlantici, anche e soprattutto rimuovendo le lentezze di ordine burocratico che zavorrano la nostra indipendenza energetica.
Noi di Terra Libera denunciamo questi pericoli da tempo. Abbiamo il cuore spezzato a dover constatare che diventino di pubblico dominio solo nel momento in cui il suolo europeo vien imbevuto nuovamente di sangue. Siamo a fianco delle nostre sorelle e dei nostri fratelli d’Ucraina e accanto al popolo russo che è sotto il giogo di una sanguinaria cricca oligarchica e dittatoriale.
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Ucraina, informativa urgente del Presidente Draghi alla Camera dei Deputati
Palazzo Montecitorio, 25/02/2022 - L'informativa urgente del Presidente del Consiglio, Mario Draghi, alla Camera dei Deputati sul conflitto in Ucraina.
https://www.governo.it/it/articolo/ucraina-informativa-del-presidente-draghi-parlamento/19258
https://www.governo.it/it/articolo/ucraina-informativa-del-presidente-draghi-parlamento/19258
L’autonomia strategica europea è essenziale e noi di Terra Libera lo diciamo dalla nostra nascita nel nostro manifesto.
Fa piacere se ne stiano accorgendo un po’ tutti i protagonisti del dibattito pubblico. Carlo Cottarelli, in questo articolo apparso ieri ne La Stampa, in particolare, parla dell’errore di non aver investito nel nucleare e in particolare nella diversificazione delle nostre fonti energetiche.
Mai più dipendenti da dittatori, se davvero vogliamo essere un Italia, un’Europa, una Terra Libera!
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Fa piacere se ne stiano accorgendo un po’ tutti i protagonisti del dibattito pubblico. Carlo Cottarelli, in questo articolo apparso ieri ne La Stampa, in particolare, parla dell’errore di non aver investito nel nucleare e in particolare nella diversificazione delle nostre fonti energetiche.
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UCRAINA: La dichiarazione congiunta tra la Gioventù Federalista Europea, Terra Libera e altri.
🔵🟡 La de-escalation del conflitto, il sostegno alla resistenza ucraina e ai cittadini in fuga, meccanismi di solidarietà per gli Stati più esposti sono tutte misure necessarie.
MA NON BASTA!
🇪🇺 Gli Stati europei devono adoperarsi per avere un'unione politica, una difesa comune e un’autonomia strategica a livello europeo sul piano energetico e industriale.
La Conferenza sul Futuro dell'Europa allora deve diventare l'occasione per cambiare i Trattati in senso costituente e rendere l'Unione all'altezza delle sfide cruciali che il mondo le pone davanti.
🧭 Non c'è più tempo da perdere, l'unione dell’Europa deve diventare la bussola per orientare il nostro futuro!
🖋 Una doverosa dichiarazione congiunta insieme a quelle realtà che hanno avviato con noi il dibattito sul futuro dell’Europa.
🔵🟡 La de-escalation del conflitto, il sostegno alla resistenza ucraina e ai cittadini in fuga, meccanismi di solidarietà per gli Stati più esposti sono tutte misure necessarie.
MA NON BASTA!
🇪🇺 Gli Stati europei devono adoperarsi per avere un'unione politica, una difesa comune e un’autonomia strategica a livello europeo sul piano energetico e industriale.
La Conferenza sul Futuro dell'Europa allora deve diventare l'occasione per cambiare i Trattati in senso costituente e rendere l'Unione all'altezza delle sfide cruciali che il mondo le pone davanti.
🧭 Non c'è più tempo da perdere, l'unione dell’Europa deve diventare la bussola per orientare il nostro futuro!
🖋 Una doverosa dichiarazione congiunta insieme a quelle realtà che hanno avviato con noi il dibattito sul futuro dell’Europa.
Le parole del Presidente del Consiglio Draghi in sostegno al popolo ucraino e ai valori della democrazia liberale riscaldano i nostri cuori spezzati da ciò che vediamo in Ucraina.
È importante, come ha sottolineato, trarre delle lezioni dalla crisi che l’invasione voluta dal Governo russo sta provocando e che, come tutte le crisi, sta accelerando l’integrazione europea:
🇪🇺 abbiamo bisogno di raggiungere uno stato di autonomia strategica complementare a quella del patto atlantico;
🇪🇺 dobbiamo rivedere le regole di Dublino III, permanentemente, per non dover più vivere crisi migratorie come quelle di ieri e di oggi in futuro;
🇪🇺 abbiamo l’obbligo morale di sostenere e difendere a qualunque costo un ordine internazionale basato su regole e non su rapporti di forza bruta e di conseguenti sfere d’influenza.
Il nostro sostegno al Governo Draghi è pieno, così come il nostro sostegno all’eroica resistenza ucraina 🇮🇹 🇪🇺 🇺🇦
È importante, come ha sottolineato, trarre delle lezioni dalla crisi che l’invasione voluta dal Governo russo sta provocando e che, come tutte le crisi, sta accelerando l’integrazione europea:
🇪🇺 abbiamo bisogno di raggiungere uno stato di autonomia strategica complementare a quella del patto atlantico;
🇪🇺 dobbiamo rivedere le regole di Dublino III, permanentemente, per non dover più vivere crisi migratorie come quelle di ieri e di oggi in futuro;
🇪🇺 abbiamo l’obbligo morale di sostenere e difendere a qualunque costo un ordine internazionale basato su regole e non su rapporti di forza bruta e di conseguenti sfere d’influenza.
Il nostro sostegno al Governo Draghi è pieno, così come il nostro sostegno all’eroica resistenza ucraina 🇮🇹 🇪🇺 🇺🇦
Domani alle 10:00, appuntamento sui nostri canali su Twitch e su YouTube con Costantino De Blasi per parlare dell’invasione ordinata dal governo russo dell’Ucraina, dell’attacco alla centrale nucleare di Zaporizhzhia e dei possibili scenari per l'approvigionamento energetico europeo nei prossimi mesi.
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#MoreEuropeNow - We stand with Ukraine
Cari, care
oggi si terrà una manifestazione europea online di sostegno al popolo ucraino.
L'UEF (l’Unione dei Federalisti Europei) ha organizzato la prima manifestazione online europea per esprimere solidarietà al popolo ucraino e chiedere che l'Europa si renda capace di agire in un momento storico come questo 🇪🇺🤝🇺🇦
🗓️ Oggi, sabato 5 marzo 2022, alle 19:30.
🔗Twitch link & Agenda: https://bit.ly/3hGkNXO
Cari, care
oggi si terrà una manifestazione europea online di sostegno al popolo ucraino.
L'UEF (l’Unione dei Federalisti Europei) ha organizzato la prima manifestazione online europea per esprimere solidarietà al popolo ucraino e chiedere che l'Europa si renda capace di agire in un momento storico come questo 🇪🇺🤝🇺🇦
🗓️ Oggi, sabato 5 marzo 2022, alle 19:30.
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