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Telegram di Massimo Mazzucco
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ATTENZIONE: Mi arrivano segnalazioni di messaggi privati che io manderei agli iscritti di Telegram. NON SONO IO, probabilmente è un canale clone che agisce a mio nome. Io non mando messaggi personali a nessuno, pubblico soltanto le mie news. Grazie.
LETTERA DI UN PORTUALE DI GENOVA
Di recente avevo lamentato l’assenza di un supporto da parte dei portuali delle altre città ai loro colleghi di Trieste, durante il caldo autunno dell’imposizione del greenpass. Un portuale di Genova mi ha mandato una lettera in risposta. Su luogocomune.net
HENRY KISSINGER: UNA BOCCA IN MENO DA SFAMARE
50 anni fa, Henry Kissinger scriveva il Memorandum NSM200, un documento nel quale lamentava la crescita troppo rapida della popolazione mondiale e accarezzava apertamente le idee dell’eugenetica. Su luogocomune.net
“ABBASTANZA DA FAR PIANGERE UNA PIETRA”. Il viaggio straziante di una famiglia espulsa da Gaza. Testimonianza di uomo che cerca di portare in salvo la sua famiglia sotto i bombardamenti israeliani. Su luogocomune.net
LA STRISCIA DI SORRENTO
Una favola moderna, nella quale gli austriaci sono gli ebrei, e gli italiani sono gli arabi. Su luogocomune.net
Cari amici cristiani, spero che stiate passando un buon Natale. Immagino che ieri sera, da devoti credenti, siate andati tutti compatti alla messa di Natale. Nella quale sicuramente avrete pregato per i vostri fratelli palestinesi, che da due mesi vivono sotto i bombardamenti di Israele. Gente innocente – di cui la metà bambini - che viene massacrata impunemente sotto gli occhi di un mondo vigliacco, troppo timoroso per accusare apertamente Israele di quello che sta facendo: un cinico genocidio programmato.
Ma sono certo che voi avrete pregato per i vostri fratelli di Palestina, perchè voi, cari cristiani, non siete ipocriti. Voi non siete gente che chiude gli occhi di fronte alla violenza e alla prevaricazione. No, di fronte a gente che viene lasciata senza acqua, senza cibo e senza medicinali voi avete gridato all’ingiustizia con tutta la forza dei vostri polmoni, e siete scesi in piazza sdegnati a manifestare contro Israele. Vero che lo avete fatto?
Voi avrete pregato per i palestinesi perchè nel vostro cuore, di fronte a Dio, sapete che gli esseri umani sono tutti uguali.
Vero, cari cristiani, che gli esseri umani sono tutti uguali?
IL CASO DEPARDIEU

Coloro che vogliono una “cultura fluida”, dove i valori vengono intenzionalmente rimescolati in un calderone indecifrabile, oggi possono dirsi contenti.

Mi riferisco al caso Depardieu, l’attore francese che è stato accusato da una dozzina di donne di molestie sessuali, a difesa del quale è arrivato addirittura in soccorso il presidente Macròn. “Depardieu non si tocca” ha detto sostanzialmente Macròn, “è un monumento del cinema nazionale, basta attacchi contro di lui”.

Altri (una cinquantina di “intellettuali” francesi) hanno addirittura firmato una lettera nella quale si sostiene che “chi attacca Depardieu attacca l’arte”. Praticamente, siccome Depardieu ha fatto dei bei film, lui può avere il diritto di molestare e violentare chi vuole, altrimenti insorge l’intellighenzia.

Ora, mettersi a fare un elenco dei casi simili in cui non si è usato lo stesso criterio (Woody Allen, Roman Polanski per esempio) sarebbe inutile. E’ evidente che la miopia nel caso Depardieu sia totale. La vera domanda è: come mai non c’è più nessuno che insorge contro questo decadimento dei valori? Contro questo relativismo intellettuale? Contro questo annacquamento dei principi, che tende inesorabilmente a ridurre tutto al minimo comun denominatore?

Dove è finito in questo caso il patriarcato?

Massimo Mazzucco
CARESTIA CRIMINE DI GUERRA

L’organizzazione IPC (sostenuta dalla Nazioni Unite), accusa Israele di stare usando l’arma della carestia contro i cittadini di Gaza. Ormai un quarto di costoro (570.000 persone) vivono in stato di indigenza alimentare costante. L’uso intenzionale della carestia per combattere le popolazioni è un crimine di guerra. Articolo su luogocomune.net
Tucker Carlson intervista il fratello di Jeffrey Epstein. Su luogocomune.net
Media is too big
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Lucarelli: la poltiglia sta nel cuore
USA: TSUNAMI AUTISMO (ECCETTO GLI AMISH)
Uno studio peer-reviewed lancia l’allarme su una crisi in atto negli Stati Uniti, che gli scienziati descrivono come uno “tsunami autistico”. Articolo su luogocomune.net
CASO UNRWA: LA PUNIZIONE CONTINUA

UNRWA sta per United Nations Relief and Works Agency. E’ l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa di distribuire gli aiuti umanitari per il palestinesi dei campi profughi, sia a Gaza e Cisgiordania, sia nei vicini Libano, Siria e Giordania. La UNRWA nacque nel 1948, a seguito della pulizia etnica operata da Israele durante la breve guerra che portò alla nascita dello stato ebraico, e alla rimozione forzata di circa 750.000 palestinesi dai territori in cui abitavano (Nakba).

La scorsa settimana Israele ha accusato alcuni operatori della UNRWA di “essere stati coinvolti” nell’attacco del 7 ottobre. Israele non ha chiarito in cosa sarebbe consistito questo “coinvolgimento”, ma la semplice accusa – rilanciata curiosamente da tutti i media mondiali proprio nel giorno del verdetto della Corta Internazionale contro Israele – è bastata a scatenare una “ondata di sdegno” (telecomandato?) in tutto l’occidente.

Al punto che Australia, Canada, Regno Unito, Italia, Germania, Svizzera, Olanda, Finlandia e Giappone hanno sospeso il versamento dei fondi all’agenzia della Nazioni Unite. Come se di colpo tutta la UNRWA avesse partecipato all’attacco del 7 ottobre.

Ovviamente, non si può non ricordare la guerra aperta che si è scatenata ultimamente fra Guterres e Israele: la colpa del primo è solo quella di aver ricordato al mondo che “l’attacco del 7 ottobre non è avvenuto nel vuoto, ma c’è una lunga storia che lo ha preceduto”.

Inaccettabile, per Israele, che si voglia ricordare al mondo quello che loro hanno fatto ai palestinesi negli ultimi 70 anni. Per loro esiste solo il 7 ottobre, “prima” e “dopo” non contano nulla. Da cui – molto probabilmente – la “punizione” di Guterres con questo strano scoop sugli operatori UNRWA che sarebbero stati coinvolti nell’attacco di Hamas.

Naturalmente – guarda caso – chi viene a soffrire di più di questa pausa negli aiuti umanitari sono proprio i palestinesi di Gaza.

La punizione collettiva continua.

Massimo Mazzucco
IL NEW HAMPSHIRE VUOLE PROIBIRE LE SCIE CHIMICHE
Lo stato americano presenta una proposta di legge per “Proibire il rilascio intenzionale di emissioni inquinanti, tra cui l'inseminazione delle nuvole, la modificazione del clima, l'eccessiva frequenza radioelettromagnetica”. Introduce anche un concetto importantissimo: la denuncia diretta da parte dei cittadini. Leggi l’articolo su luogocomune.net