Il leader di #hezbollah hassan #nasrallah ha incontrato il leader di #hamas ismail #haniyeh, attualmente in visita a #Beirut #Libano.
L'incontro ha sottolineato che le relazioni tra hezbollah e hamas sono forti e basate su fondamenta di fede, fratellanza, #jihad e un destino comune. Inoltre, è stato sottolineato che l'"asse di resistenza" su cui hamas e hezbollah sono parte, sono saldi di fronte a tutte le pressioni e minacce.
Non farvi ingannare dalla tenda nella foto, dietro non c'è alcuna finestra, si tratta del bunker sotterraneo nel quale nasrallah si nasconde dal 2006… a Beirut, nel quartiere della #Dahia, in via tale e quale al no. Civico non pubblicabile.
L'incontro ha sottolineato che le relazioni tra hezbollah e hamas sono forti e basate su fondamenta di fede, fratellanza, #jihad e un destino comune. Inoltre, è stato sottolineato che l'"asse di resistenza" su cui hamas e hezbollah sono parte, sono saldi di fronte a tutte le pressioni e minacce.
Non farvi ingannare dalla tenda nella foto, dietro non c'è alcuna finestra, si tratta del bunker sotterraneo nel quale nasrallah si nasconde dal 2006… a Beirut, nel quartiere della #Dahia, in via tale e quale al no. Civico non pubblicabile.
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In queste condizioni era plausibile pensare, dal punto di vista militare, di poter sterminare 600,000 persone quasi totalmente indifesi e attaccati da tutti i fronti, da tutti i paesi arabi confinanti.
Cosa è andato storto?
Per i soldati arabi si trattava di guerra non loro, in territorio non loro e a loro sconosciuto, a loro veniva detto che sarà una passeggiata, una #jihad importante con una vittoria certa, per i soldati israeliani invece si trattava di sopravvivenza, l'ultima spiaggia, ed è stata la giusta causa a farli vincere la guerra.
I soldati arabi di #Damasco #Cairo #Beirut o #Amman si sono trovati in una terra non loro e di fronte a soldati che combattevano come se non ci fosse un domani, la maggior parte dei soldati arabi, lontani da casa e con un posto dove andare, sono scappati.
Da allora l'#IDF è cresciuto, e ha vinto tutte le altre guerre, sempre con la stessa strategia, fino a che, nella guerra del Yom Kippur (1973), i paesi arabi si sono accorti che la loro strategia, plausibile nel 1948, è diventata una fantasia.
Da allora non ci furono più guerre dirette tra #Israele e paesi arabi, ma la strategia fantasiosa rimane tale e quale, utilizzando gruppi terroristici e non più eserciti, per non perdere altri territori.
Da più di 50 anni questo slogan di "eliminare Israele" è una propaganda per la massa che ci crede, ma anche loro ormai, lo sanno, che la strategia è diventata una fantasia.
In queste condizioni era plausibile pensare, dal punto di vista militare, di poter sterminare 600,000 persone quasi totalmente indifesi e attaccati da tutti i fronti, da tutti i paesi arabi confinanti.
Cosa è andato storto?
Per i soldati arabi si trattava di guerra non loro, in territorio non loro e a loro sconosciuto, a loro veniva detto che sarà una passeggiata, una #jihad importante con una vittoria certa, per i soldati israeliani invece si trattava di sopravvivenza, l'ultima spiaggia, ed è stata la giusta causa a farli vincere la guerra.
I soldati arabi di #Damasco #Cairo #Beirut o #Amman si sono trovati in una terra non loro e di fronte a soldati che combattevano come se non ci fosse un domani, la maggior parte dei soldati arabi, lontani da casa e con un posto dove andare, sono scappati.
Da allora l'#IDF è cresciuto, e ha vinto tutte le altre guerre, sempre con la stessa strategia, fino a che, nella guerra del Yom Kippur (1973), i paesi arabi si sono accorti che la loro strategia, plausibile nel 1948, è diventata una fantasia.
Da allora non ci furono più guerre dirette tra #Israele e paesi arabi, ma la strategia fantasiosa rimane tale e quale, utilizzando gruppi terroristici e non più eserciti, per non perdere altri territori.
Da più di 50 anni questo slogan di "eliminare Israele" è una propaganda per la massa che ci crede, ma anche loro ormai, lo sanno, che la strategia è diventata una fantasia.
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Definiti anche "cani sciolti" oppure "lupi solitari", non appartengono a nessuna organizzazione terroristica, non vengono reclutati da reclutatori dell'organizzazione terroristica, agiscono da soli o in gruppi che si formano in autonomia sulla basa dell'ideologia jihadista e sulla base del incitazione di gruppi terroristici jihadisti che di volta in volta pubblicano appelli ai musulmani di attaccare nei loro Paesi di residenza.
I terroristi solitari quindi, non appartengono a una organizzazione terroristica, non fanno parte integrale dell'organizzazione, non sono pagati/addestrati, potrebbero avere un supporto logistico, ad esempio per armi e/o esplosivi, ma a volte riescono da soli, agiscono senza ordini precisi ma nel momento che ritengono opportuno, a seconda di una situazione geopolitica particolare oppure, in caso di un solo terrorista, quest'ultimo potrebbe agire anche "solo" per motivi personali ma sempre invocando la #jihad
Infine una precisazione, sentiamo parlare di persone con disturbo mentale, ammesso che sia vero, non si tratta di terrorismo, il problema è che tante volte sentiamo parlare di "folle" soprattutto da parte dei media, invito tutti a riflettere e giudicare una affermazione del genere da parte dei media, soprattutto quando lo dicono nel immediatezza di un evento, come fanno i media a definire "folle" una persona che ha appena commesso un crimine, una persona che non hanno mai visto, totalmente sconosciuta a loro e al grande pubblico, quando definiscono "folle" qualcuno immediatamente... DIFFIDARE è il mio consiglio!
Definiti anche "cani sciolti" oppure "lupi solitari", non appartengono a nessuna organizzazione terroristica, non vengono reclutati da reclutatori dell'organizzazione terroristica, agiscono da soli o in gruppi che si formano in autonomia sulla basa dell'ideologia jihadista e sulla base del incitazione di gruppi terroristici jihadisti che di volta in volta pubblicano appelli ai musulmani di attaccare nei loro Paesi di residenza.
I terroristi solitari quindi, non appartengono a una organizzazione terroristica, non fanno parte integrale dell'organizzazione, non sono pagati/addestrati, potrebbero avere un supporto logistico, ad esempio per armi e/o esplosivi, ma a volte riescono da soli, agiscono senza ordini precisi ma nel momento che ritengono opportuno, a seconda di una situazione geopolitica particolare oppure, in caso di un solo terrorista, quest'ultimo potrebbe agire anche "solo" per motivi personali ma sempre invocando la #jihad
Infine una precisazione, sentiamo parlare di persone con disturbo mentale, ammesso che sia vero, non si tratta di terrorismo, il problema è che tante volte sentiamo parlare di "folle" soprattutto da parte dei media, invito tutti a riflettere e giudicare una affermazione del genere da parte dei media, soprattutto quando lo dicono nel immediatezza di un evento, come fanno i media a definire "folle" una persona che ha appena commesso un crimine, una persona che non hanno mai visto, totalmente sconosciuta a loro e al grande pubblico, quando definiscono "folle" qualcuno immediatamente... DIFFIDARE è il mio consiglio!
#Israele #Gaza
I palestinesi non sono come #Hamas?
I terroristi palestinesi nazifascisti non sono alieni atterrati a Gaza da un pianeta sconosciuto, brutale e disumano.
I terroristi palestinesi nazifascisti sono nati nei territori palestinesi, maleducati a casa loro, maleducati nelle loro scuole, tutti i bambini palestinesi vengono indottrinati all'odio, al radicalismo, ad uccidere gli infedeli, tutti i bambini palestinesi subiscono il lavaggio del cervello.
I terroristi palestinesi nazifascisti che hanno compiuto il massacro genocida in Israele il 7/10/2023 erano i bambini nella guerra del 2008, i bambini palestinesi oggi, saranno i terroristi palestinesi nazifascisti tra 15-20 anni.
Ma non solo, nel #Occidente ci sono terroristi islamisti che hanno già compiuto la #Jihad - in #Francia un jihadista ceceno ha assassinato un professore, in #Belgio un jihadista tunisino ha assassinato 2 tifosi svedesi, negli #USA una Presidentessa della Sinagoga è stata assassinata!
Non sono tutti uguali?
Riflettete!
I palestinesi non sono come #Hamas?
I terroristi palestinesi nazifascisti non sono alieni atterrati a Gaza da un pianeta sconosciuto, brutale e disumano.
I terroristi palestinesi nazifascisti sono nati nei territori palestinesi, maleducati a casa loro, maleducati nelle loro scuole, tutti i bambini palestinesi vengono indottrinati all'odio, al radicalismo, ad uccidere gli infedeli, tutti i bambini palestinesi subiscono il lavaggio del cervello.
I terroristi palestinesi nazifascisti che hanno compiuto il massacro genocida in Israele il 7/10/2023 erano i bambini nella guerra del 2008, i bambini palestinesi oggi, saranno i terroristi palestinesi nazifascisti tra 15-20 anni.
Ma non solo, nel #Occidente ci sono terroristi islamisti che hanno già compiuto la #Jihad - in #Francia un jihadista ceceno ha assassinato un professore, in #Belgio un jihadista tunisino ha assassinato 2 tifosi svedesi, negli #USA una Presidentessa della Sinagoga è stata assassinata!
Non sono tutti uguali?
Riflettete!
#Israele #Gaza
Il portavoce dell'#IDF rivela in un'intervista alla rete televisiva americana #CBS un biglietto trovato sul corpo di un terrorista palestinese nazifascista dell'organizzazione terroristica di #Hamas che incoraggia un massacro spietato:
È stato ritrovato un biglietto manoscritto che veniva consegnato ai terroristi palestinesi nazifascisti prima della partenza. Dalle parole del Comando di Hamas emerge l'ordine di uccidere gli ebrei, parole di incoraggiamento a compiere un massacro spietato ricevendo ispirazione da Comandanti della storia musulmana divenuti simbolo della #Jihad
I terroristi palestinesi nazifascisti sono incoraggiati a decapitare, rimuovere cuori e fegati e rintracciare gli omicidi di ex leader musulmani che massacrarono uomini, vendettero donne e bambini come schiavi e saccheggiarono città.
Il portavoce dell'#IDF rivela in un'intervista alla rete televisiva americana #CBS un biglietto trovato sul corpo di un terrorista palestinese nazifascista dell'organizzazione terroristica di #Hamas che incoraggia un massacro spietato:
È stato ritrovato un biglietto manoscritto che veniva consegnato ai terroristi palestinesi nazifascisti prima della partenza. Dalle parole del Comando di Hamas emerge l'ordine di uccidere gli ebrei, parole di incoraggiamento a compiere un massacro spietato ricevendo ispirazione da Comandanti della storia musulmana divenuti simbolo della #Jihad
I terroristi palestinesi nazifascisti sono incoraggiati a decapitare, rimuovere cuori e fegati e rintracciare gli omicidi di ex leader musulmani che massacrarono uomini, vendettero donne e bambini come schiavi e saccheggiarono città.
#Israele #Gaza
Per quale motivo in Israele ci sono meno vittime che a Gaza?
Perché in Israele la vita è sacro santa - è un obbligo di legge avere un rifugio in casa, ufficio, luoghi pubblici, inoltre, lo Stato d'Israele ha investito miliardi nei sistemi di difesa aerea.
A Gaza, si elogia la morte, come parte della #Jihad è un onore morire per la Jihad, nessun investimento per la protezione civile, tutti i VOSTRI soldi sono stati utilizzati per armamenti, munizioni e tunnel terroristici.
Per quale motivo in Israele ci sono meno vittime che a Gaza?
Perché in Israele la vita è sacro santa - è un obbligo di legge avere un rifugio in casa, ufficio, luoghi pubblici, inoltre, lo Stato d'Israele ha investito miliardi nei sistemi di difesa aerea.
A Gaza, si elogia la morte, come parte della #Jihad è un onore morire per la Jihad, nessun investimento per la protezione civile, tutti i VOSTRI soldi sono stati utilizzati per armamenti, munizioni e tunnel terroristici.
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#Israele #Gaza
L'organizzazione terroristica della Jihad Islamica annuncia l'intenzione di liberare due ostaggi israeliani - una donna anziana sulla sedia a rotelle e un bambino di 13 anni.
Nel filmato la donna rapita accusa il Primo Ministro israeliano Benjamin #Netanyahu e parla bene dell' "accoglienza" da parte dei "combattenti della #Jihad".
Le parole naturalmente non sono suoi.
L'organizzazione terroristica della Jihad Islamica annuncia l'intenzione di liberare due ostaggi israeliani - una donna anziana sulla sedia a rotelle e un bambino di 13 anni.
Nel filmato la donna rapita accusa il Primo Ministro israeliano Benjamin #Netanyahu e parla bene dell' "accoglienza" da parte dei "combattenti della #Jihad".
Le parole naturalmente non sono suoi.
#Israele #Gaza
La società palestinese ha scelto la morte, la disumanità e la guerra, ecco perché i loro bambini muoiono, eppure chiedono a noi di "restare umani".
Ebbene, noi siamo quelli umani, non abbiamo educato i nostri figli alla morte ma alla vita, non abbiamo educato i nostri figli ad uccidere gli altri, abbiamo educato i nostri figli che la vita è sacrosanta, non abbiamo educato noi i nostri bambini ad usare il coltello per assasinare nessuno, non abbiamo educato i nostri figli che la morte è un obbligo religioso, la #Jihad, non abbiamo educato i nostri figli all'oscurità.
I nostri valori sono trasparenti, noti e conosciuti, tra noi ci sono coloro che sostengono la malvagità della società palestinese, loro, costituiscono una grave minaccia ai nostri valori, sono pericolosi alla nostra democrazia, alla nostra libertà e alla nostra vita.
Loro che ci accusano, loro che ci diffamano, loro che ridono di noi, loro che ci chiamano con nomignoli, loro che sfacciatamente ci "chiedono" di "restare umani".
La società palestinese ha scelto la morte, la disumanità e la guerra, ecco perché i loro bambini muoiono, eppure chiedono a noi di "restare umani".
Ebbene, noi siamo quelli umani, non abbiamo educato i nostri figli alla morte ma alla vita, non abbiamo educato i nostri figli ad uccidere gli altri, abbiamo educato i nostri figli che la vita è sacrosanta, non abbiamo educato noi i nostri bambini ad usare il coltello per assasinare nessuno, non abbiamo educato i nostri figli che la morte è un obbligo religioso, la #Jihad, non abbiamo educato i nostri figli all'oscurità.
I nostri valori sono trasparenti, noti e conosciuti, tra noi ci sono coloro che sostengono la malvagità della società palestinese, loro, costituiscono una grave minaccia ai nostri valori, sono pericolosi alla nostra democrazia, alla nostra libertà e alla nostra vita.
Loro che ci accusano, loro che ci diffamano, loro che ridono di noi, loro che ci chiamano con nomignoli, loro che sfacciatamente ci "chiedono" di "restare umani".