Le autorità USA stanno preparando una nuova proposta per lo scambio del giornalista del Wall Street Journal Evan Gershkovich (foto 1), arrestato in Russia per spionaggio, e dell'ex marine Paul Whelan, condannato per lo stesso capo d’accusa. Lo ha annunciato l'inviato speciale presidenziale americano per la questione degli ostaggi Roger Carstens, che lavora all'interno del Dipartimento di Stato.

“Stiamo cercando di mettere insieme ciò che gli Stati Uniti sono in grado di offrire. E speriamo di poter trovare qualcosa che interessi anche ai russi, a tal punto che saranno pronti a restituirci Paul Whelan ed Evan Gershkovich", ha detto Carstens.

MEGLIO NEGOZIARE - Continuare le ostilità o iniziare negoziati? Ecco i risultati del sondaggio Levada Center:

🔹 Il 40% dei russi ritiene che le operazioni militari in Ucraina dovrebbero continuare (il 27% “si, certo”, il 13% “si”).
Il 48% ritiene che dovrebbero iniziare i negoziati (22% “si, certo”, 26% “si”).
Rispetto allo stesso sondaggio svolto in febbraio, il numero di coloro che sono per i negoziati è diminuito (dal 52%).

Gli uomini sono più propensi alla continuazione delle ostilità: il 50% contro il 32% delle donne.

🔹 Le motivazioni più citate per le ostilità:
- finire ciò che abbiamo iniziato – 40%
- distruggere fascismo/nazismo/Bandera – 17%
- I negoziati sono inutili/non c’è nessuno con cui negoziare” – 15%
- è necessario proteggere la Russia/non mostrare debolezza” – 14%
- dobbiamo vincere/la vittoria sarà nostra” – 8%

Quelle invece per i negoziati:
- troppe vittime – 49%
- siamo stanchi – 15%
- siamo contro la guerra” – 14%
- non vogliamo un mondo cattivo” – 11%
- dobbiamo negoziare” – 8%.

È cominciata la battaglia per Chasov Jar, uno snodo fondamentale nel sistema di difesa ucraino.