A Kiev continuano le epurazioni al vertice. Zelensky ha ormai eliminato tutti gli uomini della prima ora. https://it.insideover.com/politica/zelensky-scioglie-il-cerchio-magico-via-anche-lultimo-amico.html
InsideOver
Zelensky scioglie il cerchio magico
Licenziando anche Sergej Shefir, suo primo assistente, Zelensky ha eliminato tutti gli uomini che erano con lui dalla prima ora. Effetto della guerra o del dissenso politico?
Con un attacco combinato di droni e cacciabombardieri, i russi hanno distrutto, a Gulyaypole, nella regione di Zaporozhye, un ponte ritenuto strategico per i rifornimenti per le forze armate ucraine. L’attacco ai ponti serve a impedire il rifornimento di munizioni e le rotazioni delle forze armate ucraine.
RUSSIA - L'agenzia di rating S&P Global ha aumentato l'indice di attività commerciale (PMI) delle industrie manifatturiere russe da 54,7 punti a febbraio a 55,7 punti a marzo 2024. Lo scorso mese l’attività nel settore manifatturiero russo è cresciuta al ritmo più veloce degli ultimi 18 anni.
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RUSSIA - A Orenburg è stato decorato il poliziotto che, per fermare i ladri che avevano cercato di svaligiare un appartamento, si era aggrappato al tetto della macchina usata per la fuga. L’agente aveva cercato di rompere il parabrezza per fermare l’auto ma era poi caduto sull’asfalto. I ladri infine erano stati arrestati.
I FRANCESI: PAURA DELLA RUSSIA, SFIDUCIA NEGLI USA
🔹 Il 47% dei francesi è d'accordo con la tesi secondo cui "più l'Occidente cede alla Russia, più la Russia avrà pretese e finirà comunque in guerra".
Il 18% non è d'accordo.
Il restante 35% risponde “Non lo so”.
Quando questa domanda fu posta ai francesi nel 1961 (un anno prima della crisi dei missili di Cuba) a proposito dell’URSS, un numero minore di persone diede la risposta di cui sopra: il 43% disse che si sarebbe comunque arrivati alla guerra, il 25% no.
🔹 Il 34% dei francesi non crede che "se il conflitto russo-ucraino si estenderà a una parte dell'Europa, gli Stati Uniti interverranno in difesa dell'Europa”.
Il 33% ci crede, il 33% non sa rispondere.
Nel 1963, quasi il doppio dei francesi (64% dei francesi) credeva nel sostegno degli Stati Uniti in caso di guerra in Europa, mentre solo il 9% non ci credeva.
🔹 Il 41% dei francesi ritiene che nel campo della difesa l'Europa dovrebbe rendersi indipendente dagli Stati Uniti. Il 35% ritiene che l'Europa, al contrario, abbia bisogno di legami più stretti con gli Stati Uniti.
Nel 1963 il bilancio era simile: 45% per l’indipendenza dagli Stati Uniti, 31% per stretti legami.
Ricordiamo il contesto di quell’epoca: poco dopo quell'indagine, nel 1966, il presidente Charles de Gaulle lasciò la NATO e la sede dell’Alleanza fu spostata da Parigi a Bruxelles. Tuttavia, si trattava quasi di una formalità; gli obblighi di Parigi nei confronti degli Stati Uniti furono preservati.
Sondaggio IFOP
🔹 Il 47% dei francesi è d'accordo con la tesi secondo cui "più l'Occidente cede alla Russia, più la Russia avrà pretese e finirà comunque in guerra".
Il 18% non è d'accordo.
Il restante 35% risponde “Non lo so”.
Quando questa domanda fu posta ai francesi nel 1961 (un anno prima della crisi dei missili di Cuba) a proposito dell’URSS, un numero minore di persone diede la risposta di cui sopra: il 43% disse che si sarebbe comunque arrivati alla guerra, il 25% no.
🔹 Il 34% dei francesi non crede che "se il conflitto russo-ucraino si estenderà a una parte dell'Europa, gli Stati Uniti interverranno in difesa dell'Europa”.
Il 33% ci crede, il 33% non sa rispondere.
Nel 1963, quasi il doppio dei francesi (64% dei francesi) credeva nel sostegno degli Stati Uniti in caso di guerra in Europa, mentre solo il 9% non ci credeva.
🔹 Il 41% dei francesi ritiene che nel campo della difesa l'Europa dovrebbe rendersi indipendente dagli Stati Uniti. Il 35% ritiene che l'Europa, al contrario, abbia bisogno di legami più stretti con gli Stati Uniti.
Nel 1963 il bilancio era simile: 45% per l’indipendenza dagli Stati Uniti, 31% per stretti legami.
Ricordiamo il contesto di quell’epoca: poco dopo quell'indagine, nel 1966, il presidente Charles de Gaulle lasciò la NATO e la sede dell’Alleanza fu spostata da Parigi a Bruxelles. Tuttavia, si trattava quasi di una formalità; gli obblighi di Parigi nei confronti degli Stati Uniti furono preservati.
Sondaggio IFOP
Continua la fuga dei rubli dalla Russia verso i "conti rifugio" nei Paesi amici. https://letteradamosca.eu/2024/04/01/conti-dei-russi-allestero-piu-164/
Lettera da Mosca
CONTI DEI RUSSI ALL'ESTERO: PIU' 164% - Lettera da Mosca
Nel 2022 è arrivato a 1.800 mila il numero dei conti bancari detenuti all'estero da cittadini russi. I Pesi rifugio per 6,7 trilioni di rubli.
ARMENIA E RUSSIA - Da ieri le banche armene hanno smesso di accettare pagamenti con le carte russe Mir. Secondo il ministero degli Esteri russo, ciò “è dovuto alla pressione senza precedenti degli Stati Uniti… Ciò non significa che non continueremo a lavorare con i nostri amici armeni per coprire i nostri rischi e correggere la situazione. Ciò è possibile e noi, insieme ai nostri amici armeni, continueremo a discutere e a compensare il danno che questa pressione americana senza precedenti sta causando”.
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SINDROME DE CHE? - La portavoce della Casa Bianca, Karine Jean-Pierre: “L'intelligence statunitense non ha tratto conclusioni sul coinvolgimento russo nei casi della sindrome dell'Avana”.
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Il primo filmato di un drone russo in volo sulla città Ucraina di Chasov Yar, diffuso dalle Izvestia. Il video mostra l'artiglieria russa che colpisce la città.
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Intercettato dal controspionaggio russo, a Pskov, un carico di esplosivo nascosto in una spedizione di icone che doveva raggiungere Mosca.
Testimonianze video dell’attacco dei droni ucraini sulla città di Elabuga (Tatarstan). Sette feriti.
UCRAINA - Secondo Mikhail Fjodorov, ministro ucraino per la Trasformazione digitale, l’Ucraina ha decuplicato la produzione di droni a lungo raggio rispetto al 2023. In una intervista a Die Welt, il ministro dice che si tratta di droni con una portata compresa tra 700 e mille km. "Ma ora ci sono modelli in grado di volare anche oltre “, ha aggiunto.
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Secondo il ministro russo della Difesa Shoigu, da gennaio le forze armate ucraine hanno perso più di 80mila uomini, 14mila unità di varie armi, tra cui oltre 1.200 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento. Sempre secondo Shoigu, dall’inizio dell'anno sono passati sotto il controllo russo 403 chilometri quadrati di territorio.
RUSSIA - Il vice ammiraglio Sergei Pinchuk è stato nominato comandante della flotta del Mar Nero. Lo ha comunicato il ministro della Difesa Sergei Shoigu.
L'ammiraglio Aleksandr Moiseev è diventato comandante della Marina e il vice ammiraglio Konstantin Kabantsov comandante della Flotta del Mare del Nord.
L'ammiraglio Aleksandr Moiseev è diventato comandante della Marina e il vice ammiraglio Konstantin Kabantsov comandante della Flotta del Mare del Nord.
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Putin detta la nuova linea della politica migratoria nella Federazione Russa:
▪️Solo coloro che ne rispettano le tradizioni, la lingua e la cultura dovrebbero poter venire a vivere in Russia.
▪️Quando si rilasciano passaporti nel Donbass, il Ministero degli Affari Interni deve impedire la legalizzazione di sabotatori e complici neonazisti.
▪️Le forze dell'ordine russe devono continuare con coerenza la lotta alla corruzione, anche all'interno dello stesso Ministero degli affari interni.
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▪️Quando si rilasciano passaporti nel Donbass, il Ministero degli Affari Interni deve impedire la legalizzazione di sabotatori e complici neonazisti.
▪️Le forze dell'ordine russe devono continuare con coerenza la lotta alla corruzione, anche all'interno dello stesso Ministero degli affari interni.
Elezioni amministrative in Turchia, un test per il Rais. http://www.fulvioscaglione.com/2024/04/02/erdogan-fallisce-lassalto-alle-citta/
Fulvio Scaglione
ERDOGAN FALLISCE L'ASSALTO ALLE CITTA'
Come tutti sanno, in Turchia si sono appena svolte le elezioni amministrative in cui le cinque maggiori città del Paese (Istanbul, Ankara, Smirne, Bursa e Adana) sono andate ai candidati del Chp, il maggiore partito di opposizione rispetto all’Akp che guida…