Lettera da Mosca
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Notizie dalla Russia, e dintorni
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VOCI DA KIEV - Secondo diversi siti ucraini, Zelenskyj non avrebbe rinunciato a rimuovere il generale Zaluzhny ma avrebbe solo rinviato il provvedimento dietro pressioni del Dipartimento di Stato USA. Ieri sera, nel palazzo presidenziale della Via Bankova a Kiev, si sarebbe tenuta una riunione in proposito.
Nella regione Ucraina di Khar’kiv è stato segnalato un incendio in un deposito petrolifero a Zmiev (foto) e la distruzione di diverse strutture delle forze armate ucraine, tra cui, a giudicare dalle segnalazioni di detonazioni secondarie, un magazzino di munizioni.
DOVE CALA E DOVE CRESCE - Mosca e la regione di Mosca, secondo i dati Rosstat, saranno da qui al 2045 le zone in cui maggiore sarà il calo naturale della popolazione. A Mosca, il numero dei decessi supererà il numero delle nascite di quasi 700mila unità, nella regione di Mosca di 610mila (grafico rosso).

​Nel Caucaso, invece, si prevede la massima crescita naturale della popolazione nei prossimi decenni. Nella Repubblica cecena la crescita sarà di 601mila persone, in Daghestan di 510mila (grafico verde).
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UCRAINA - Oleksiy Arestovich, ex consigliere della presidenza Ucraina, spiega perché a Zelensky non conviene rimuovere il generale Zaluzhny: “Se Zelenskyj ha paura della concorrenza di Zaluzhny, allora non gli conviene rimuovere Zaluzhny, costringerlo adesso a dimettersi: significherebbe trasformarlo in una potente figura politica. Perché lui, come militare, non dovrà più nulla a Zelenskyj. Sarà semplicemente un cittadino ucraino che potrà dire e fare quello che vuole in tempo di guerra”.
VOCI DA KIEV - Secondo il giornale online ucraino Zerkalo Nedelj, ieri Vladimir Zelenskyj avrebbe incontrato il comandante in capo delle forze armate ucraine Valery Zaluzhny per chiedergli di dimettersi. Zaluzhny avrebbe risposto con un rifiuto. Per rimuovere Zaluzhny dall'incarico con decreto presidenziale è necessaria la proposta del ministro della Difesa Rustem Umerov.
Lo stato maggiore delle forze armate ucraine afferma che un Su-34 russo è stato abbattuto ieri nel cielo sopra la regione di Lugansk. I russi non confermano l’abbattimento.
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A San Pietroburgo è iniziato il restauro dei due leoni del lungofiume dell’Ammiragliato. Le sculture furono installate nel 1832 e sono uno dei siti turistici più riconoscibili e famosi di San Pietroburgo. Il 28 gennaio le sculture sono state smontate e trasportate nel laboratorio di restauro. La decisione di restaurarli è stata presa a causa dei danni subiti soprattutto per mano di passanti e visitatori.
L’azienda tedesca Rheinmetall riferisce di aver prodotto nel 2023 350.000 proiettili di artiglieria. Entro il 2025, l'azienda prevede di raddoppiare questa cifra e raggiungere una produzione di 700.000 proiettili all'anno. Nel primo trimestre del 2022 Rheinmetall aveva prodotto solo 100.000 proiettili.
Secondo il quotidiano spagnolo El Mundo, le forze di Kiev stanno costruendo una propria Linea Maginot sul modello di quella costruita dai russi nello Zaporozhye in vista della controffensiva delle forze armate ucraine.
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Il ministro degli Esteri russo Lavrov: “Le armi trasferite dall’Occidente in Ucraina sono state rinvenute non solo in Medio Oriente, sono state registrate spedizioni illegali in Finlandia, Svezia, Danimarca, Paesi Bassi”.
QUEL CHE POSSIEDE PUTIN - Secondo i dati della Commissione elettorale, Putin ha guadagnato in sei anni 67,5 milioni di rubli in stipendi, redditi da depositi e titoli, pensioni e soldi derivanti dalla vendita di immobili. Putin, secondo i dati, possiede un appartamento (77 mq) e un garage (18 mq) a San Pietroburgo, tre auto e una roulotte. Putin possiede inoltre 230 azioni del valore nominale di 11,81 rubli della Banca di San Pietroburgo.
Dmitrij Medvedev: “Non ci interessano per nulla i “sentimenti del popolo giapponese” riguardo ai cosiddetti Territori del Nord. Questi non sono “territori contesi”, questa è la Russia”.
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RUSSIA - Parto gemellare per la coppia di orsi bianchi dello zoo di Yakut. La coppia è prolifica: suoi figli vivono nello zoo di San Pietroburgo e in quello di Khabarovsk.
William Burns, direttore della CIA, ha scritto sulla rivista Foreign Affairs che il 2024 sarà una “prova di resistenza” per le parti in conflitto in Ucraina. Burns ha anche scritto se gli Stati Uniti “si ritirassero” dal conflitto e smettessero di aiutare l’Ucraina, “segnerebbero un autogol di proporzioni storiche”.
Polemica russa nei confronti dell’azienda italiana di alimenti per cani e gatti Hill's, tanto da vietarne l’importazione in Russia a partire dal 6 febbraio. Rosselkhoznadzor sostiene di aver scoperto la mancanza di controlli di laboratorio e di informazioni sull'origine delle materie prime, nonché un trattamento termico insufficiente dei prodotti. Durante un'ispezione in una fabbrica nei Paesi Bassi (le consegne da lì sono vietate dal 7 agosto), secondo Rosselkhodnadzor nel cibo per gatti è stato trovato il "DNA di componenti vegetali non dichiarati: piselli, soia e riso": il produttore, secondo le autorità russe, avrebbe ingannato i consumatori, sostituendo i componenti a base di carne con quelli vegetali per ridurre i costi.
Secondo Politico, sono in arrivò in Ucraina in queste ore le nuove munizioni americane GLSDB ad alta precisione con una gittata fino a 150 km. Le munizioni di precisione GLSDB sono una bomba aerea GBU-39B SDB combinata con il vano motore di un missile M26, progettata per essere lanciata da un MLRS HIMARS.