NAVALNY - Navalny è tornato in cella di punizione. Il politico è stato messo in una cella di punizione per 10 giorni il 1° febbraio. Lo ha riferito la sua portavoce Kira Yarmysh. Questa è la 26esima reclusione di Navalny in una cella di punizione dal suo arresto nel febbraio 2021.

La Grecia non intende trasferire i suoi sistemi missilistici antiaerei S-300 (SAM) all'Ucraina, poiché non intende mettere a rischio la propria Difesa. Lo ha dichiarato il portavoce del governo greco Pavlos Marinakis (foto).

Gli incaricati d'affari di Lettonia, Lituania ed Estonia sono stati convocati al Ministero degli Esteri russo. Lo ha riferito la portavoce del Ministero Maria Zakharova. Il motivo della convocazione è stata la mancata risposta agli appelli di Mosca perché sia garantita la sicurezza ai seggi durante le elezioni presidenziali russe del 15-17 marzo.

Il vice primo ministro Aleksander Novak ha dichiarato che è impossibile per la Russia aumentare la quota delle forniture energetiche ai paesi amici oltre l'85%. E ha osservato: "Nel 2021... le esportazioni sono state più o meno le stesse di adesso. Allora circa il 60% andava in direzione Ovest, il 40% in direzione Est... Nelle condizioni attuali, ci rimane il 15% in direzione Ovest e l'85% in direzione Est. In linea di principio, la situazione si è stabilizzata".
Aleksander Novak ha anche riferito che le esportazioni di petrolio russo nel 2023 sono diminuite del 3,3% a 234,3 milioni di tonnellate (nel 2022 erano 242,2 milioni di tonnellate). Secondo lui, lo scorso anno la produzione di condensati di petrolio e gas è stata di 530,6 milioni di tonnellate, lo 0,9% in meno rispetto al 2022.

Tucker Carlson da Mosca ha annuncia l'intervista con Vladimir Putin e ringrazia Elon Musk per l'opportunità di diffonderla su “X”. Carlson dice che gli piacerebbe intervistare anche Zelenskyj, dal momento che i media occidentali, quando parlano con il presidente dell’Ucraina, evitano le domande difficili, e ogni intervista con lui è come un “discorso di incoraggiamento”.

AMBASCIATORI USA IN ALLARME - Gli ambasciatori USA in Cina, Giappone, Australia, Malesia, Vietnam, Corea del SudI, India, Nuova Zelanda e Filippine hanno indirizzato al Congresso una lettera per chiedere che sia approvato approvare il disegno di legge sugli aiuti all’Ucraina, a Israele e agli alleati del Pacifico, per non perdere credibilità presso i partner strategici. “Non solo i nostri alleati e partner apprezzeranno questo momento, ma anche i nostri avversari. La credibilità del nostro impegno per la sicurezza collettiva e la deterrenza è in bilico”, si legge nella lettera. I diplomatici spiegano che, alla luce della “gravità di questo momento storico”, hanno ritenuto necessario condividere una valutazione diretta e onesta della situazione.

TRA MOGLIE E MARITO - Ai russi è stato chiesto se sarebbero disponibili a lavorare nella stessa azienda con i loro coniugi: come colleghi, come capi, come subordinati. Si è scoperto che gli uomini sono più propensi ad accettare di lavorare con le mogli di quanto lo siano le donne con i loro mariti. Il 34% degli uomini e il 32% delle donne accetterebbero di lavorare nella stessa azienda come colleghi.
Il 33% degli uomini e il 21% delle donne accetterebbero di essere il capo del coniuge.
E il 15% degli uomini e il 12% delle donne accetterebbero di essere subordinati al coniuge.
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Anche Josep Borrell, alto rappresentante UE per la politica estera, che si trova a Kiev, è dovuto ricorrere al rifugio antiaereo per il bombardamento russo.

Elezioni presidenziali in corso in Azerbaigian. Il presidente Ilham Aliev ha voluto votare, significativamente, nel Nagorno Karabakh riconquistato: eccolo al seggio di Khankendi (ex Stepanakaert).

RUSSIA - Il Consiglio della Federazione (il Senato del Parlamento russo) ha approvato all'unanimità la nuova legge che prevede la confisca dei beni per chi diffonde "notizie false" sulle Forze Armate della Federazione Russa o invita ad "agire contro la sicurezza della Russia". Perché la legge entri in vigore ora manca solo la firma di Putin.

NORD STREAM - La Svezia ha ufficialmente chiuso le indagini sull’attentato contro il gasdotto Nord Stream perché non è stata in grado di identificare alcun sospetto. La procura svedese ha stabilito che il caso non rientra nella giurisdizione del Paese. Stoccolma ha consegnato i materiali dell’indagine alla Germania, che continua le sue indagini.

PUTIN E CARLSON - Il Cremlino ha confermato che Tucker Carlson ha intervistato Vladimir Putin.
Secondo il Wall Street Journal l'intervista sarà diffusa l'8 febbraio sul sito di Carlson e su X (Twitter).

Secondo Dmitrij Peskov, portavoce del Cremlino, gli obiettivi russi in Ucraina non cambiano: “Smilitarizzazione, denazificazione, garanzia della sicurezza delle persone che vivono nelle regioni che sono già diventate russe, proteggendole dagli attacchi diretti, salvando loro la vita".

RUSSIA - Previsto per oggi un incontro tra Vladimir Putin, il rabbino capo della Russia Berl Lazar e il presidente della Federazione delle comunità ebraiche Alexander Boroda.

La danese Carlsberg (birra e altre bevande) ha messo a bilancio una perdita di 5,9 miliardi di dollari a causa della chiusura delle sue attività in Russia.

Dmitrij Peskov, portavoce del Cremlino, ha definito “straordinaria” la decisione della procura svedese di interrompere le indagini sul Nord Stream. Ha detto anche che è stato “notevole” il modo in cui il caso è stato archiviato. Peskov ha aggiunto che il Cremlino intende prima osservare come verranno condotte le ulteriori azioni investigative e solo dopo prenderà le sue decisioni. Inoltre, ritiene sia necessario seguire come la Germania, in quanto paese che ha perso molto a causa di questo attacco terroristico, reagirà alla decisione della Svezia.

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Secondo Politico, i 50 miliardi di euro promessi dall’Ue all’Ucraina non risolveranno nulla. L'UE credeva di poter contare almeno sugli Stati Uniti per un contributo significativo al mantenimento del sistema di supporto dell'Ucraina. Il pacchetto di aiuti UE dovrebbe durare fino al 2027. Intanto il Fondo monetario internazionale stima che il gap finanziario dell’Ucraina nel solo 2024 ammonterà a oltre 40 miliardi di dollari.