UNGHERIA - L'Ungheria non porrà il veto all'aumento del Fondo europeo per la pace, i cui fondi vengono utilizzati per fornire assistenza militare all'Ucraina, ma non parteciperà ai suoi lavori. Lo ha dichiarato il Ministro degli Esteri ungherese, Peter Szijjártó. Il ministro ha ricordato che l’Ungheria si è rifiutata di fornire armi all’Ucraina dall’inizio del conflitto e non ha intenzione di rivedere questa posizione, ma Budapest “non può e non vuole impedire ad altri di farlo”.

POLONIA - Il quotidiano polacco Gaeta Wyborcza scrive che i servizi segreti polacchi, all’epoca del precedente Governo di Legge e Giustizia, spiarono le conversazioni di Svetlana Tikhanovskaya, la più nota esponente del dissenso bielorussi, durante la sua visita a Varsavia. Nella sua stanza d’hotel erano state piazzate delle microspie.

Secondo Forbes, la Russia ha concentrato 500 carri armati, più di 600 veicoli corazzati e 40.000 soldati nei pressi di Kupyansk con l'obiettivo di riconquistare la regione di Kharkov. Ai russi si oppongono circa 10 brigate delle Forze ucraine con 20.000 uomini. Ma il problema principale, scrive ancora Forbes, non è la differenza numerica, bensì la carenza di munizioni tra le forze armate ucraine. Con un munizionamento cinque volte superiore, la Russia può concentrare l’artiglieria senza timore del fuoco di controbatteria ucraina. “Questa situazione consente alla Russia di applicare un approccio ben noto: la distruzione sistematica delle aree urbane, rendendole indifese", spiega il gruppo analitico ucraino Frontelligence Insight. L'Ucraina sta cercando di compensare la carenza di munizioni con migliaia di droni FPV, ma la portata di tali droni è di soli 2-3 chilometri. Questo non basta per colpire l’artiglieria russa, che si trova a 20-25 km dal fronte.

Video di fonte ucraina: in auto ad Avdeevka, la città fortificata Ucraina attaccata dai russi.

NON SOLO GUERRA - Iran, il corso del fiume Cesar presso la città di Dorud, provincia del Lorestan (da vedere in orizzontale).

Jens Stoltenberg, segretario generale della NATO, alla televisione tedesca ARD: “Per quanto riguarda l’affermazione secondo cui “se la Russia vince la guerra in Ucraina, attaccherà un paese membro della NATO”, non vediamo una minaccia militare per un alleato della NATO nel prossimo futuro”.

Il quotidiano economico Kommersant racconta che la produzione di benzina in Russia in gennaio è diminuita di quasi il 2% rispetto allo scorso anno, calando a 3,49 milioni di tonnellate. La produzione è stata influenzata dall'incidente avvenuto nella raffineria LUKOIL di Nizhny Novgorod. Tuttavia, le forniture al mercato interno sono aumentate del 6,5% su base annua a causa del fatto che le compagnie petrolifere hanno ridotto le esportazioni di quasi un terzo.

Secondo la Ukrainskaja Pravda, il capo di stato maggiore delle forze armate ucraine Sergei Shaptala potrebbe essere rimosso insieme al comandante in capo Valery Zaluzhny.

Nell’intervista al Tg1 Zelenskyj ha affermato che circa il 26% dell'Ucraina non è più sotto il controllo dell'Ucraina.

Nel bombardamento ucraino sul panificio di Lisiciansk è morto anche il ministro per le Situazioni di emergenza della Repubblica di Luhansk, Aleksej Poteleshenko.

Zelensky al Tg1 a proposito di cambiamenti al vertice delle forze armate: “Questa è una questione di personale, di quadri, stiamo parlando di un vero resort. Zelensky ha detto che sta pensando di sostituire il comandante in capo delle forze armate ucraine Zaluzhny, così come "un certo numero di importanti funzionari dello stato, non solo in ambito militare”.

DA OLEG A SAMANTHA - Vladimir Putin ha conferito al cosmonauta Oleg Artemyev, protagonista di tre missioni spaziali di lunga durata, l'Ordine di Gagarin. Artemyev passerà il comando della Stazione spaziale internazionale a Samantha Cristoforetti.

L’alto commissario UE per la politica estera Josip Borrell annuncia un nuovo pacchetto di sanzioni contro la Russia che “includerà misure contro aziende di diversi paesi che sono coinvolte nell'elusione delle sanzioni contro la Federazione Russa".

Il vice premier russo Khusnullin: “Le operazioni militari finiranno prima o poi, quando finiranno dobbiamo essere pronti”.

Per la prima volta da molto tempo è apparso in pubblico un esponente del Gruppo Wagner, vale a dire Lotus, che attualmente è in di fatto il capo della Wagner. Lotus ha respinto le tesi diffuse da diversi canali TG secondo cui sarebbe stato arrestato o scomparso. Elizarov ha detto che attualmente si trova nella regione di Rostov, dove continua la costruzione di un campo per ospitare il personale che farà parte del neonato corpo di volontari della Guardia russa. Ha anche detto che attualmente i dipendenti del Gruppo Wagner continuano a lavorare in Africa e in Bielorussia.

A fine marzo, Cina, Russia e Iran terranno una serie di esercitazioni navali congiunte. Lo ha annunciato l'agenzia di stampa iraniana Mehr, citando il comandante della Marina della Repubblica islamica, contrammiraglio Shahram Irani. Sono stati invitati anche altri paesi, ha detto il contrammiraglio, senza specificare oltre.

UNGHERIA E NATO - Fallito a Budapest il voto parlamentare per approvare la candidatura della Svezia alla NATO. La votazione non ha nemmeno avuto luogo per mancanza del numero legale. Alla seduta, infatti, non hanno partecipato i deputati dell’Unione civile ungherese, guidata da Viktor Orbán. Al momento, l'Ungheria è l'unico paese dell'Alleanza che non ha approvato l'ingresso della Svezia.

ZELENSKY E ZALUZHNY - Il generale Zaluzhny avrebbe accettato di dimettersi nei prossimi giorni e di diventare ambasciatore nel Regno Unito. Lo ha dichiarato il deputato ucraino Yevgeny Shevchenko.

Vladimir Putin è arrivato al Cremlino dalla sua residenza vicino a Mosca alle 22.50 ora di Mosca.