L'AntiDiplomatico
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La forza della legge e quella del potere popolare, articolate nell’unione civico-militare. Questa la risposta del governo bolivariano ai cinque piani cospirativi messi in atto dall’estrema destra da maggio dell’anno scorso a gennaio 2024, e sventati. Attacchi illustrati in tre conferenze stampa dal Procuratore generale, Tareck William Saab, dal ministro della Difesa, Vladimir Padrino, e da Diosdado Cabello, vicepresidente del Partito socialista unito del Venezuela (Psuv).

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-venezuela_il_governo_maduro_svela_i_5_piani_cospirativi_dellestrema_destra_nel_2023/52331_52519/
⚠️ La Resistenza Islamica in Iraq annuncia UN ALTRO attacco in Israele:

Attacco oggi al porto di Ashdod, con droni suicidi.

(FotrosResistance)

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A proposito dell'"antisemitismo dilagante" fra i giovani, quello che viene denunciato ogni giorno dai Paolo Mieli e dai caporioni delle comunità israelitiche: ecco, quello che proprio non capite è che questa è una generazione che si è formata nelle scuole sul Diario di Anna Frank, sui libri di Primo Levi, sui giorni della memoria e sui pellegrinaggi ad Auschwitz.
Una generazione che ha preso sul serio il "Mai più" di quelle celebrazioni e che lo ha inteso, correttamente, in senso universalistico e non tribalistico.

Gianpasquale Santomassimo

@lantidiplomatico
Mi piange il cuore, ci lascia Gigi Riva, uno dei più grandi calciatori italiani, un vero e proprio simbolo di questo sport nel suo lato più puro e travolgente. Bandiera del Cagliari e della Nazionale, Gigi Riva viene da un calcio che non c'è più, quello in cui anche una squadra di provincia, per giunta del sud, poteva permettersi di vincere contro le grandi e portarsi a casa lo scudetto.
Quello che mi ha sempre colpito di Riva è però quel particolare nesso tra grandezza d'animo e strapotenza fisica. In campo era un leone, un vero gladiatore. Ma tutta questa forza, tutta questa energia non sembrava arrivare direttamente dai muscoli, ma da qualcosa di più profondo, di più spirituale. Niente a che vedere con i calciatori allenati da un pool di medici selezionati. Gigi Riva era l'uomo sublimato nel pallone.
Addio Rombo di tuono

Paolo Desogus
☄️☄️La famiglia Elkann-Agnelli lancia da oggi il suo inserto satirico.

L'inizio promette bene...

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"Se insomma non si abbatte il neocorporativismo, e non si ritorna ad un corpora rappresentato dalla centralità dello Stato, della funzione pubblica, ecc.ecc. ecc. sto paese è finito. Se non si trasmette memoria, tradizione (che ancora, per fortuna al sud ci sono), sto paese è finito. E non mi importa chi manderebbe avanti sto programma. Se non si dialoga con tutto il mondo, come facevano Mattei, La Pira, Basso, Andreotti, Craxi, sto paese non avrà futuro. Il resto è fuffa."

Pasquale Cicalese

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-litalia_si_salva_cos_tutto_il_resto__fuffa_per_il_salario_sociale_di_classe/29785_52539/
📣 Come l'AntiDiplomatico siamo lieti di annunciare l'inizio di una collaborazione che ci inorgoglisce molto con Edizioni Q. L'obiettivo è quello di dare voce a chi, in questa parte di mondo autoproclamata paladino dei diritti umani, non ha diritto di parola: il popolo palestinese.

📌 E lo faremo con lo strumento più potente di diffusione: la letteratura.


TRE LIBRI AD UN PREZZO SPECIALE

1) Sono nato lì. Sono nato qui di Murid Barghuthi

In questa sua seconda autobiografia, il poeta palestinese Murid al-Barghuthi ripercorre gli anni dell’esilio e il ritorno in Palestina, insieme al figlio Tamim.

Oltre alle circostanze legate all’esilio, tema che sempre è presente nella scrittura palestinese, il libro rievoca tra l’altro la pulizia etnica della Palestina e l’occupazione israeliana che manifesta la sua brutalità anche nel corso del viaggio del protagonista.


2) MEMORIE DI GERUSALEMME di Sirin Husseini Shahid

Dalla Prefazione di Edward W. Said:

Il libro di Sirin Husseini Shahid è un tesoro di storia e di umanità. È a partire da questo tipo di materiale di vita che si costruirà il futuro della Palestina, un materiale che durerà a lungo e che sarà utile per obbiettivi ben più grandi di quanto Sirin, nella sua modestia, avrebbe mai pensato.


3) La confusione della cicogna di Akram Musallam

"La confusione della cicogna" è il racconto della vita di Laq Laq, Cicogna, che passa attraverso la disgregazione e la distruzione della società palestinese e degli individui che la compongono. Questo libro potrebbe essere definito un ro­manzo di deformazione, in cui la scissione diventa la cifra dell’esi­stenza. Il palestinese è attorniato da vetri e da specchi, da una mi­riade di divisioni che si replicano esponenzialmente, tra genera­zioni, tra generi, tra spazi geografici, tra verità e menzogna, tra sogno e realtà.


ACQUISTALI TUTTI E TRE AL PREZZO DI 39 EURO!

SPESE DI SPEDIZIONI GRATUITE TRACCIATE
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