L'AntiDiplomatico
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1° in Politica Internazionale
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L'AntiDiplomatico
❗️Canale israeliano 13, citando fonti vicine a Netanyahu: ○ Il Primo Ministro ha preso la decisione di licenziare Gallant alla fine della settimana ○ Non ci sarà alcun ritorno sulla decisione di licenziare Gallant a meno che non scoppi una guerra totale…
❗️Yedioth Ahronoth, citando una fonte israeliana:

Israele ha evitato di dichiarare la responsabilità delle esplosioni in Libano perché non vuole una guerra globale e il Primo Ministro ha chiesto ai ministri di mantenere il silenzio riguardo all'attacco al Libano.
L'oculista Elias Jaradi, deputato del Parlamento libanese, lavora da 7 ore in sala operatoria per aiutare i feriti
Forwarded from Istituto Italia Brics
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Portavoce del Ministero degli Affari Esteri: l'atto terroristico odierno del regime sionista merita un procedimento penale internazionale, un processo e una punizione.

Farsna
Secondo l'ultimo bilancio comunicato dal ministro della Salute libanese, almeno 11 persone sono morte nell'esplosione dei cercapersone e altre 4.000 sono rimaste ferite, di cui 400 in gravi condizioni.
Sul perché si debba obbedire all'imperativo di essere felici - e su cosa comporti questa esigenza politicamente e socialmente veicolata - nessuno l'ha capito meglio di Theodor Adorno, che scrisse 153 pithy pensées mentre era esiliato in America alla fine degli anni Quaranta e le pubblicò nel 1951 come Minima Moralia: Reflections from a Damaged Life. “Che stato deve aver raggiunto la coscienza dominante, quando la proclamazione risoluta della stravaganza compulsiva e dell'allegria da champagne... viene elevata sul serio a una massima di vita giusta”, esclama Adorno. “La felicità prescritta è esattamente ciò che è; per potervi partecipare, il nevrotico così reso felice deve rinunciare all'ultimo residuo di ragione lasciatogli dalla repressione e dalla regressione”.

Patrick Lawrence su l'AntiDiplomatico

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-patrick_lawrence__kamala_harris_e_la_tirannia_della_felicit_americana/55868_56681/
⭕️Le Nazioni Unite sono preoccupate per gli sviluppi in Libano

🔹 Portavoce dell'Ufficio del Segretario Generale delle Nazioni Unite: Gli sviluppi in Libano sono molto preoccupanti e si sta verificando una situazione estremamente destabilizzante.

Farsna
Il fondatore di Gold Apollo, Hsu Ching-Kuang, afferma che i cercapersone sono stati fabbricati da "un'azienda in Europa" che aveva il diritto di utilizzare il loro marchio, non a Taiwan.
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Il professore palestinese Mahmoud Salman Yunus è stato assassinato in un attacco israeliano che ha preso di mira un gruppo di civili nei pressi dell'Al-Ahli Club nel campo di Nuseirat, nella zona centrale di Gaza.

Quds network
"l'ombra" 🤡
Forwarded from Mondo multipolare
🇺🇸 Il sospettato del tentato omicidio di Trump ha minacciato di uccidere Putin e Kim Jong-un, scrive il Wall Street Journal.

Gli americani che lo incontrarono segnalarono ripetutamente il suo comportamento alle autorità statunitensi, definendolo "pazzo".

"Chelsea Walsh, un'infermiera, ha incontrato Routt diverse volte a Kiev nel 2022 ed è rimasta così spaventata dalle sue minacce che ha avvisato gli ufficiali di frontiera all'aeroporto di Washington. Lo ha definito uno degli americani più pericolosi che abbia mai incontrato in Ucraina, dicendo che aveva minacciato di uccidere Vladimir Putin e Kim Jong Un. L'ex agente della CIA Sarah Adams ha detto che Routt era conosciuto in Ucraina come un truffatore e un pazzo", scrive il WSJ.
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Forwarded from Mondo multipolare
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🇷🇺🇮🇹 Il drone FPV colpisce con precisione un soldato ucraino che cercava di rispondere al fuoco
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❗️❗️ L'esplosione di massa di cercapersone in Libano richiede indagini e attenzione internazionale sul tema, ha affermato Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, in un post su Telegram.❗️❗️
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Terrorismo e storia

Il 18 settembre del 1948, il mediatore delle Nazioni Unite, il conte Bernadotte, fu assassinato a Gerusalemme da un'organizzazione militante sionista. Alla morte del conte Bernadotte seguì il Piano di partizione delle Nazioni Unite per la Palestina e la successiva Dichiarazione unilaterale di indipendenza israeliana