L'AntiDiplomatico
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Hugo Chavez, un Gigante della nostra epoca che ha aperto una via e mostrato al mondo che è possibile per un popolo affrancarsi dal neocolonialismo e sconfiggere l'unilateralismo attraverso il multipolarismo.

L'omaggio de l'AntiDiplomatico ai 25 anni della Rivoluzione bolivariana

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-25_anni_di_rivoluzione_bolivariana_lomaggio_de_lantidiplomatico/45289_52762/
Mentre gli agricoltori in Europa e anche in Italia protestano perché sia protetta l'agricoltura, contro le norme che invitano a non coltivare, contro il "Green Deal", i salari bassi e gli eccessivi costi di produzione, contro il potere delle multinazionali e l'importazione agevolata di prodotti concorrenziali dall'Africa, per un cibo sano e filiere controllate, una notizia è passata sotto silenzio.

Ma non la troverete nei media italiani e non è una battaglia delle opposizioni. La dà addirittura il Guardian

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-the_guardian_litalia_dice_s_alla_farina_di_grilli_per_uso_umano/39130_52763/
❗️❗️Londra ha invitato gli alleati della NATO a prendere in considerazione l'invio di un corpo di spedizione dell'alleanza in Ucraina, ha detto una fonte informata a RIA Novosti.

Secondo lui, la Gran Bretagna invita anche la NATO a prendere in considerazione la creazione di una no-fly zone sul territorio controllato da Kiev.

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☄️Tutta la verità di Chef Rubio sul perché non lavora più in televisione. https://youtu.be/crS-6Ss_RrE

Palestina e non solo. Questo il messaggio di Gabriele Rubini a tutto il mondo dello spettacolo che sceglie l'autocensura sul genocidio a Gaza per logiche capitalistiche e di pseudo contratti.

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https://www.youtube.com/watch?v=ljWUnvtXz1E&t=2s Quella di Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio, non è solo una vicenda personale, ma un atto di denuncia che chiede a intellettuali e artisti di non autocensurarsi, ma di esprimere la propria opinione, anzitutto su ciò che accade in Palestina. Cosa porta un artista, ad uscire dalla propria zona comfort, a mettere a rischio i propri cachet, solo per esprimere un'opinione su fatti apparentemente lontani? Purtroppo oggi la censura è molto più subdola di prima, agisce in ogni ambito in nome del "politically correct", della "fede nella scienza", o nel binomio "aggredito aggressore" riducendo progressivamente i nostri spazi di libertà di pensiero e di espressione. Per questo è necessario denunciare sempre e comunque le ingiustizie, affrontare collettivamente il sistema repressivo che è anzitutto culturale, mediatico e introspettivo. Buona visione. P.S. l'intervista completa è disponibile sul nostro canale in abbonamento finalizzato a sostenere l'Antidiplomatico e la libera informazione. Abbonati ora
⚠️ Aggressione statunitense all'Iraq e alla Siria: 39 morti

(Middle_East_Spectator)
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"Ha destato scalpore nell'opinione pubblica e in molti osservatori di fatti economici e finanziario il nuovo crollo delle banche regionali americane avvenuto in questi giorni a Wall Street.

Noi no, non siamo rimasti stupiti..."


L'Analisi di Giuseppe Masala per l'AntiDiplomatico

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-le_banche_regionali_usa_riprendono_a_traballare/29296_52793/
"Su RaiStoria sta andando in onda Il caso Mattei, film bellissimo di Francesco Rosi con uno straordinario Gian Maria Volonté.

Mentre riguardo le immagini ripenso alla cialtroneria del governo Meloni e al suo ridicolo Piano “Mattei”. Proprio così “Mattei”, senza pudore. Mentre il governo privatizza e piega la testa di fronte alle richieste americane, il governo abusa del nome di uno dei più illustri e geniali fondatori dell’industria italiana di stato, nata contro ostacoli incredibili, tra cui proprio l’industria petrolifera americana.

Mattei non ha nulla a che vedere con ‘sti cialtroni di periferia. Non ha nulla a che fare con questa Italia."

Paolo Desogus

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"Negli ultimi decenni l’Ue ha speso quasi il 40% del suo bilancio in favore delle politiche agricole. Ciononostante l’intero comparto è in ginocchio e milioni di agricoltori lavorano praticamente per la gloria, quando non muoiono direttamente di fame. È la prova provata degli effetti concreti delle politiche europee. L’obiettivo reale non è sostenere e sviluppare un bel nulla, ma immiserire e distruggere tutto per poi rivendere a prezzo di saldo a un manipolo di ricchissimi speculatori. Questo è. Ma voi continuate a dormire."

Antonio Di Siena
Secondo la versione di Hersh, Zaluzhny beneficerebbe quindi del sostegno degli Stati Uniti, mentre Zelens’kyj sarebbe stato marginalizzato a causa della sua contrarietà a qualsiasi compromesso con Mosca. Più precisamente, il presidente avrebbe ricevuto da emissari di Washington inequivocabili segnali circa il fatto che i negoziati sarebbero proseguiti con o senza di lui.

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_cronicizzazione_del_conflitto_russoucraino_e_il_futuro_della_nato/5871_52759/