🟥 Il controllo della narrazione e la (de-)formazione della coscienza umana

"Il potere non risiede in chi dispone di denaro, soldati o armamenti (tutto ciò è di risulta), ma nel controllo della narrazione. Questa modella coscienza e azione della popolazione, rendendo cruciale la presa sui nastri cursori attraverso cui l’oligarchia fabbrica la classe di servizio: quella politica, mediatica e accademica."

Una vera e propria gemma l'ultimo articolo di Alberto Bradanini

Riceviamo e chiediamo massima condivisione

30 SETTEMBRE 2023 – GIORNATA DI MOBILITAZIONE NAZIONALE PER KHALED EL QAISI
SIT-IN DAVANTI ALLE SEDI RAI (ED EMITTENTI TELEVISIVE)

Da ormai un mese Khaled El Qaisi si trova nelle carceri israeliane senza un’accusa e senza che vi siano le minime condizioni per un giusto processo, in violazione del diritto internazionale. I media, e in particolare la Rai, che dovrebbe fornire un servizio pubblico, tacciono. Non solo davanti al trattamento riservato a un cittadino palestinese, tacciono davanti al trattamento riservato ad un cittadino italiano.

Per Khaled, dal 31 agosto prigioniero nel carcere israeliano di Petah Tikwa, la sospensione del diritto alla difesa e il diniego di giusto processo costituiscono gravi violazioni dei diritti umani. Inoltre, le condizioni di detenzione a cui è sottoposto, tra cui privazione del sonno, minacce, offese verbali e imposizione prolungata di posizioni di stress, sono potenzialmente riconducibili a un crimine di diritto internazionale.

Le autorità israeliane hanno arrestato un cittadino straniero in un territorio che occupano militarmente e lo hanno deportato al di fuori di quel territorio. Lo Statuto di Roma, di cui sia l’Italia che la Palestina sono firmatarie, afferma che la deportazione, il trasferimento e la detenzione illegale sono crimini di guerra. Perché questi fatti sono trascurati dalle istituzioni e dai media?

La salvaguardia dei rapporti tra stati è più importante del rispetto del diritto internazionale e della libertà di Khaled? È un dovere per lo stato italiano attivarsi con ogni mezzo necessario, affinché un proprio cittadino arrestato senza accusa in uno Stato straniero venga liberato e veda i propri diritti rispettati. E’ un dovere per i media italiani fare una corretta analisi e informazione nel rispetto della persona e dei diritti di un proprio concittadino.

Ci troviamo sabato 30 settembre davanti alle sedi Rai, e delle maggiori emittenti televisive italiane presenti nelle città italiane, per chiedere subito un’informazione rispettosa e degna sulla situazione di Khaled e per la sua immediata liberazione.
L’appuntamento a Roma è in VIALE MAZZINI 14 alle ore 11.00

comitatofreekhaled@gmail.com
freekhaled.noblogs.org

E così dopo mesi di propaganda sulla famosa "controffensiva ucraina" arriva il dato direttamente dal New York Times

Siamo un popolo frammentato, un popolo atomizzato, un popolo la cui coscienza è stata privatizzata.

L'ultimo (straordinario) articolo di Patrick Lawrence

NAZIGATE. Il generale Wayne Eyre resta fermo nella sua decisione di non scusarsi per l'applauso dato a Hunka

Governo Meloni sovranista? L'eccezionale risposta dell'Amb. Elena Basile oggi su il Fatto Quotidiano

❗Gli Stati Uniti non hanno intenzione di invitare il presidente russo Vladimir Putin al vertice "APEC" di San Francisco. Lo ha detto l'ambasciatore per incarichi speciali del Ministero degli Esteri russo, un alto funzionario dell'APEC, Marat Berdiyev.
Ma la Cina si oppone.
L'ambasciatore della Repubblica Popolare Cinese in Russia, Zhang Hanhui, ha dichiarato che la Cina si oppone alla decisione degli Stati Uniti di non invitare la Russia al vertice dell'APEC, riferisce la TASS stamattina. Ha sottolineato che in questo modo gli Stati Uniti d'America violano la prassi internazionale e ha definito la decisione discriminatoria nei confronti di un membro dell'APEC - l'organismo per la cooperazione Economica Asia-Pacifico.

Marinella Mondaini

@lantidiplomatico

Il mio modesto consiglio? Quando andrete a votare per le elezioni europee, votate contro tutti i partiti italiani che hanno sostenuto, difeso o espresso sentimenti positivi verso Ursula von der Leyen, la più grande nemica d'Europa.

di Alessandro Orsini

Bisogna ammettere che il danno alle relazioni bilaterali è stato enorme, ma probabilmente il punto di non ritorno non è stato ancora superato.

Le parole dell'Ambasciatore Aleksej Paramonov a Ria Novosti

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-relazioni_russiaitalia_le_parole_dellambasciatore_aleksej_paramonov_a_ria_novosti/40832_51057/

⭕️ Bloomberg: il Pentagono non ha fondi per acquistare armi in sostituzione di quelle inviate in Ucraina

La prospettiva di uno shutdown del governo statunitense rallenterà il rifornimento delle armi inviate all'Ucraina. Come scrive Bloomberg, senza ulteriori finanziamenti, il Pentagono è autorizzato dal Congresso a inviare all'Ucraina armi ed equipaggiamenti per un valore di 5 miliardi di dollari dalle scorte esistenti, ma in questo caso gli rimarranno solo 1,6 miliardi di dollari per i contratti con l'industria e per sostituire quanto inviato al regime di Kiev.

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❗Tornato da alcuni in Siria dopo la visita in Cina e l’incontro con il suo omologo cinese Xi Jinping, Bashar al Assad ha rilasciato un’intervista alla China Central Television (CCTV).

Assad ha affrontato vari temi, dal recente incontro in Cina e la partnership con il gigante asiatico, i nuovi equilibri mondiali, e soprattutto, il futuro del suo paese, alle prese con una recrudescenza del terrorismo fomentata dagli Stati Uniti d’America, e una ricostruzione che non decolla a causa delle sanzioni imposte sempre da Washington.

A seguire una sintesi dei temi principali toccati durante l’intervista alla CCTV. ❗

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-bashar_al_assad_a_cctv_la_guerra_non__finita_gli_usa_collaborano_con_i_terroristi/5694_51061/

🇦🇲 😂 🚑 Qualcuno in Armenia vuole invadere la Russia

Vladimir Poghosyan, ex assistente del consigliere capo del presidente dell'Armenia per la sicurezza nazionale, ha espresso rivendicazioni nei confronti della Crimea.

"Possiamo prendere Armavir, Sochi e la Crimea. La Crimea è generalmente armena al 70%", ha dichiarato.


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⭕️ Il Venezuela ritiene che la conferenza parlamentare Russia-America Latina promuova la pace

Il presidente dell’Assemblea Nazionale (parlamento unicamerale) del Venezuela, Jorge Rodríguez, ha assicurato il 29 settembre che la conferenza parlamentare internazionale Russia-America Latina è uno spazio che contribuisce alla pace e alla promozione dei valori rilevanti per le legislature della regione . .

🗨 "Siamo molto felici di essere nella grande patria russa condividendo con i nostri omologhi della grande Duma di Stato della Federazione Russa, credo che sia un incontro fondamentale per la pace, per promuovere i valori più importanti dei parlamenti della nostra continente", ha detto il funzionario al suo arrivo a Mosca.

Dal 29 settembre al 2 ottobre si svolgerà a Mosca la prima Conferenza parlamentare internazionale Russia-America Latina

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🟥 Russia e America Latina nel nuovo mondo multipolare

"La Russia accoglie con favore le intenzioni di vari paesi della regione di unirsi alle attività dei BRICS". "In qualità di presidente dei BRICS, la Russia farà il possibile affinché gli Stati membri si sentano maggioritari in termini di prospettive di sviluppo"

Vladimir Putin

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La ragione per cui lo scandalo e' avvenuto al parlamento canadese e non in quello europeo

(via @lauraruhk)

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-nazigate_la_differenza_tra_il_parlamento_canadese_e_quello_europeo/39602_51058/