"Le armi e gli eserciti si predispongono in funzione delle guerre che dovranno essere combattute.

L'unilateralismo americano dopo la caduta dell'Urss ne ha fatto il gendarme del mondo, in conflitti locali contro eserciti piccoli, dove bastava la superiorità aerea per destabilizzare e distruggere il nemico.

Dalla prima guerra del Golfo alla Jugoslavia, passando per l'Afghanistan, l'Irak e la Libia.

La Ucraina è il caso emblematico di una guerra improvvisata, sul terreno aperto. Battaglie che mai gli Usa hanno combattuto, se non di rincalzo alla fine della Seconda guerra mondiale.
Montecassino in Italia, e la vittoria contro i tedeschi si fondava sui bombardamenti delle città. Dresda insegna.

La Russia combatte da secoli sul terreno, da Napoleone ad Hitler... ha una struttura strategica della difesa ed una capacità tattica che risparmia uomini.

Ne ha troppo pochi per fare le carneficine che hanno segnato la prima guerra mondiale sul fronte franco tedesco. E soprattutto dopo la Guerra patriottica e le purghe staliniane.

È il motivo per cui la Francia si è arresa senza combattere nel maggio del 40, e lo stesso è accaduto in Indocina: la prima pallottola dei fanti francesi era per la nuca dei loro ufficiali.
Oggi, nessun ragazzo americano combatterebbe più all'estero. Questa è la fine degli Usa, che devono trovare chi combatte sul terreno per loro."

Guido Salerno Aletta

“Esigiamo l'imminente democratizzazione del sistema delle relazioni internazionali".

A l'Avana ha avuto inizio il vertice del Gruppo dei 77 (G77) + Cina

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-a_cuba_si_riunisce_il_nuovo_mondo_multipolare_esigiamo_la_democratizzazione_delle_relazioni_internazionali/5694_50866/

⭕️ François D'Orcival (editorialista Le Figaro): I leader occidentali sono d'accordo con Sarkozy su un compromesso con la Russia, ma tacciono


La dichiarazione finale firmata al vertice del G20, che ha soddisfatto la Russia e sconvolto l'Ucraina, è stata sostenuta dai leader occidentali, nessuno dei quali si è espresso contro il documento, nota l'editorialista di Le Figaro François D'Orcival. Secondo l’autore ciò indica che l’Occidente è d’accordo con l’opinione di Sarkozy sulla necessità di un compromesso con la Russia, anche se i politici non lo dicono ad alta voce.

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Il Comitato d’indagine russo sta verificando i materiali contenuti in un video registrato da un apparecchio rinvenuto da soldati russi in un rifugio di una trincea ucraina. Nel video sono ripresi uomini in uniforme militare russa che alcuni soldati ucraini, sotto minaccia di mitra, spingono verso un campo minato, con le parole «se lo passi, sei libero». Verso la fine del filmato, un militare ucraino spara colpi di mitra all’indirizzo di uno dei prigionieri e poco dopo le immagini riprendono un’esplosione.

https://ria.ru/20230915/plennye-1896446284.html

“Giustizia sarà fatta perché noi ucraini [lei è americana, ma va beh] siamo guidati nella nostra missione dalla fede in Dio”.

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-kiev_e_quel_videomessaggio_del_terrore_sul_modello_isis/45289_50869/

⭕️ WSJ: la Russia ha costretto l'Occidente sulla difensiva in Africa

I successi della Russia nella lotta per l'influenza in Africa hanno costretto gli Stati Uniti e l'Occidente a prendere una posizione difensiva in alcuni punti di questo continente, scrive il Wall Street Journal. Secondo gli analisti, l'avanzamento di Mosca gli consentirà di controllare i corridoi di energia chiave che potrebbero diventare un'alternativa alla propria offerta di risorse energetiche all'Europa.

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