L'AntiDiplomatico
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❗️Russia all'Onu: l'Ucraina è diventata “una compagnia militare privata” dell'Occidente

Durante una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, Dmitri Polianski, primo vice rappresentante permanente della Russia presso le Nazioni Unite, ha dichiarato che l'Ucraina è diventata una "compagnia militare privata" dei paesi occidentali, conducendo una "guerra indiretta" contro Mosca.

Polianski ha denunciato che i Paesi occidentali non hanno espresso alcun ripudio dopo il nuovo attacco dell'Ucraina contro il ponte di Crimea, avvenuto lunedì mattina presto, che ha provocato la morte di due civili e il ferimento di una ragazza. "Non ho sentito una sola condanna di questo atto terroristico da parte di nessuno dei sostenitori occidentali del regime di Kiev", ha sottolineato.

Il diplomatico ha messo in dubbio che Kiev sia capace di senza alcun aiuto un simile attacco e ha sottolineato che i servizi di intelligence occidentali potrebbero essere coinvolti. "Dobbiamo ancora scoprire fino a che punto i servizi di intelligence occidentali, in particolare quelli britannici, abbiano partecipato alla preparazione e all'esecuzione di questo attacco terroristico. Molti indizi lo indicano", ha affermato.

D'altra parte, Polianski ha ricordato che Kiev ha rinunciato, "su richiesta diretta del Regno Unito", alla risoluzione pacifica del conflitto che era stata raggiunta nel marzo 2022 durante un round negoziale russo-ucraino. "Fu allora che iniziò la fase calda della guerra per procura della NATO contro la Russia, 'fino all'ultimo ucraino', dopo la quale l'Ucraina è diventata, in effetti, una compagnia militare privata sotto contratto con Washington, Londra e Bruxelles", ha affermato l'alto diplomatico.

(RT)

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Per l'Occidente, ormai Zelenskij è un “lupo morto”, scrive Vladimir Kornilov su RIA Novosti, e le iene non aspettano altro che il via libera euro-atlantico per banchettare sui suoi resti.

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-e_un_lupo_morto_loccidente_alla_ricerca_di_un_sostituto_di_zelensky/45289_50435/
❗️Zakharova ha definito Londra complice dei crimini ucraini

Il regime di Kiev sta usando armi fornite da Londra per uccidere e mutilare le persone, rendendo il Regno Unito complice dei crimini ucraini, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova.

“Proiettili e razzi forniti dalla Gran Bretagna uccidono, mutilano e rendono orfani proprio i bambini che afferma di 'proteggere'. Ciò rende Londra complice di questi e altri crimini del regime di Kiev, e non può sfuggire alla responsabilità", afferma il commento in relazione alle sanzioni del governo britannico.

Zakharova ha sottolineato che le sanzioni anti-russe britanniche imposte il 17 luglio sono restrizioni illegittime che dimostrano lo pseudo-umanesimo di Londra.

Allo stesso tempo, la pressione delle sanzioni esterne non è in grado di influenzare il corso sovrano della Russia e il corso dell'operazione speciale per proteggere il Donbass, ha precisato Zakharova.

"Gli scopi e gli obiettivi dell'operazione militare speciale saranno pienamente raggiunti", ha riassunto la rappresentante ufficiale del ministero degli Esteri.

(Izvestia)
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Media is too big
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❗️Il regime di Kiev e la persecuzione degli oppositori politici

"Il regime di Zelensky sopprime ogni voce critica all'interno della società ucraina, facendo credere all'opinione pubblica mondiale che gli ucraini hanno una sola visione di ciò che accade nel paese. I fratelli Kononovich sono un esempio di come la repressione dei servizi segreti ucraini lavori, già dal 2014, per silenziare ogni forza politica, anche con l'omicidio e la violenza bruta."

L'intervista completa ai fratelli Kononovich è disponibile qui: https://www.youtube.com/watch?v=Kgybp1WUQxM
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Die Welt: l'UE non riesce a convincere i Paesi dell'America Latina a condannare la Russia

Il vertice tra l'UE e l'America Latina si è concluso con la firma di un comunicato congiunto che non contiene una sola parola di condanna del Cremlino, ha riferito Die Welt. Gli Stati alleati della Russia - Nicaragua, Venezuela e Cuba - hanno insistito su tale decisione. Di conseguenza, Bruxelles non è riuscita a raggiungere il suo obiettivo principale, ovvero quello di far vedere a Mosca che si trova in uno stato di isolamento globale, si legge nella pubblicazione tedesca.

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❗️Adolescente muore in Crimea dopo l'attacco di un drone ucraino

Una minorenne ha perso la vita dopo l'attacco di un drone ucraino contro un'area popolata nella Repubblica russa di Crimea, ha riferito il capo della regione, Sergei Aksionov.

"Quattro edifici amministrativi sono stati danneggiati a seguito dell'impatto di un UAV nemico in un'area popolata nel nord-ovest della Crimea", ha scritto Aksionov sul suo canale Telegram. "Purtroppo, ci sono state vittime: una adolescente è morta", ha lamentato.

Il capo della repubblica ha espresso le sue condoglianze ai parenti della ragazza e ha dichiarato che la famiglia riceverà tutto il sostegno necessario dal governo.

Ore dopo, le autorità locali hanno introdotto il regime di emergenza nella città di Razdolnoye, colpita dall'attacco.

Secondo il capo dell'amministrazione del distretto di Razdonenski, Denís Oleinik, le forze di sicurezza, formate in gruppi, hanno iniziato a visitare le case della zona.

"Esamineremo tutte le case e determineremo i danni causati. Il comitato investigativo, le forze dell'ordine e tecnici specializzati in esplosioni lavorano sul sito. Il prima possibile abbiamo in programma di eliminare tutte le conseguenze", ha affermato Oleinik.

(RT)

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Forwarded from Laura Ru (Laura Ru)
Reporter provenienti da Regno Unito, Canada, Paesi Bassi e Francia si riuniranno in un'agenzia stampa dedicata al Donbass, ha dichiarato alla TASS Christelle Neant, giornalista francese indipendente e caporedattore del portale di notizie online Donbass Insider. Ieri, in occasione di una riunione del consiglio di vigilanza dell'ONG "Russia - Terra delle opportunità", Neant ha proposto di riunire in un'unica squadra i giornalisti dei Paesi occidentali che attualmente lavorano in Russia. Secondo la giornalista, quasi tutti i giornalisti stranieri indipendenti che raccontano la verità, nonostante i rischi e le minacce alla loro sicurezza, lavorano attualmente da soli. Il Presidente russo Vladimir Putin ha elogiato il lavoro di Neant e ha promesso di sostenere il suo progetto.
"Quando è iniziata l'operazione militare speciale, i giornalisti stranieri che, come me, vogliono raccontare la verità, hanno iniziato a venire nel Donbass. Ho visto che c'era il potenziale per formare una squadra e creare un'agenzia stampa internazionale online per riunire i giornalisti occidentali in Russia. Inoltre, l'anno scorso ho seguito un corso di formazione presso il "New Media Workshop", dove i tutor ci hanno spiegato come costruire un team e creare un progetto, e quali strumenti sono disponibili. Ho parlato con altri giornalisti e mi hanno detto che volevano far parte del team. Siamo già in sei, compresa me, giornalisti provenienti da Francia, Canada, Regno Unito e Paesi Bassi", ha detto Neant.
La reporter di guerra ha aggiunto che dei traduttori prenderanno parte al progetto, in modo da informare anche le persone di altri Paesi sugli eventi nel Donbass. "Penso che anche degli italiani prenderanno parte all'iniziativa; abbiamo un giornalista italiano in Donbass. Poi anche altri potranno partecipare", ha aggiunto la giornalista, precisando che il nome ufficiale dell'agenzia non è ancora stato deciso e che dovrebbe diventare operativa nei prossimi uno o due anni. (Fonte: TASS) @LauraRuHK
Forwarded from Istituto Italia Brics
🟣 Putin al Vertice Brics in video conferenza.
Per quanto l’Africa National Congress al potere in Sudafrica avesse sinceramente voluto ospitare il presidente Putin al Vertice Brics, il fatto "politicamente scomodo" è che alla fine ha scelto di sottomettersi alla pressione occidentale e non farlo.
Il semplice pensiero dell’arrivo di possibili sanzioni se il Sudafrica non avesse rispettato la sentenza della Corte penale internazionale, dimostra che non tutti i Brics sono completamente indipendenti e sovrani nelle loro scelte. (Andrew Korybko newsletter: https://korybko.substack.com/p/south-africa-showed-that-brics-isnt)

🟪 SEGUI L’ISTITUTO ITALIA BRICS: t.me/italiabrics
Scott Ritter: "In caso di guerra perderemo" - le forniture di munizioni all'Ucraina hanno disarmato gli Stati Uniti

Dopo le numerose forniture di armi all'Ucraina, gli Stati Uniti hanno talmente svuotato le loro scorte che perderebbero in qualsiasi ipotetico conflitto, ha dichiarato l'ex ufficiale dell'intelligence del Corpo dei Marines degli Stati Uniti Scott Ritter. Sul canale YouTube Redacted, ha spiegato che le scorte di munizioni attuali sarebbero sufficienti solo per una settimana se i combattimenti fossero così intensi come in Ucraina.

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❗️CGTN: l'Ungheria è favorevole ai negoziati e condanna l'invio di qualsiasi arma all'Ucraina

Il ministro degli Esteri ungherese Péter Szijjarto ha dichiarato alla CGTN che il suo paese condanna la decisione degli Stati Uniti di inviare munizioni a grappolo in Ucraina perché rappresentano una seria minaccia per la popolazione. L'Ungheria caldeggia una rapida soluzione diplomatica del conflitto e non sostiene alcuna fornitura di armi all'Ucraina, poiché ciò porta solo ad un aumento del numero delle vittime, ha sottolineato inoltre il diplomatico magiaro.

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❗️ Secondo quanto riferito, Google sta lanciando un'intelligenza artificiale per "produrre notizie" a diverse testate giornalistiche, tra cui NYT, WaPo e WSJ.

(disclosetv)
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❗️Ministero degli Esteri russo: al vertice UE-CELAC l'Unione Europea ha cercato di dividere i Paesi della CELAC dalla Federazione Russa

Al vertice UE-CELAC tenutosi a Bruxelles, i membri dell'Unione Europea hanno apertamente tentato di dividere la Russia e l'America Latina, ha dichiarato il servizio stampa del Ministero degli Esteri russo in un comunicato del 20 luglio.

Al vertice CELAC-UE è avvenuto un tentativo fallito di organizzare uno "spettacolo pro-Ucraina", ha dichiarato il ministero. Il tentativo è fallito a causa della posizione assunta dai Paesi latinoamericani. In particolare, hanno rifiutato la partecipazione del presidente ucraino al vertice e non hanno permesso all'UE di inserire nel testo della dichiarazione finale una disposizione che condanna la Russia per l'operazione speciale.

I Paesi della CELAC hanno fatto notare all'UE che il conflitto in Ucraina e il desiderio di mettere in scena un tema anti-russo, è ben lontano dal rapporto tra l'UE e la regione latinoamericana e caraibica, che cerca di risolvere i suoi numerosi problemi.

"I membri dell'Unione Europea hanno apertamente cercato di dissociare la Russia dall'America Latina, con la quale il nostro Paese è legato da molti decenni di tradizioni di amicizia, affinità culturale e cooperazione reciprocamente vantaggiosa", si legge nel comunicato.

Secondo la missione diplomatica russa, l'UE ha fatto ricorso al "braccio di ferro" e ha dimostrato una "riluttanza neocolonialista ad ascoltare un altro punto di vista". Di conseguenza, le parti hanno impiegato molto tempo per concordare il testo della dichiarazione finale. La dichiarazione pubblicata sul sito web dell'UE è un testo che non ha ricevuto consenso, poiché il Ministro degli Esteri del Nicaragua ha dichiarato che il suo Paese non era d'accordo con il testo, ma l'UE ha pubblicato il documento aggirando le norme democratiche.

Ricordiamo che il ministro degli Esteri cubano Bruno Rodriguez ha affermato che il conflitto ucraino non è una questione di relazioni tra la Celac e l'Ue. Il Presidente brasiliano Lula da Silva ha affermato che i Paesi del mondo sono stanchi del conflitto ucraino.

(Agenzia di stampa Rossa Primavera)

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La Russia abbatte uno degli ultimi droni Bayraktar a disposizione dell'Ucraina

Uno degli ultimi droni Bayraktar di fabbricazione turca gestito dalle forze ucraine è stato abbattuto, ha detto a Sputnik il comandante del gruppo di veicoli aerei senza pilota russi Aksai Battalion.

Secondo le informazioni fornite, una delle parti dell'ala destra del dispositivo mostra chiaramente la scritta Baykar - produttore turco di droni Bayraktar - con numeri di serie e altri dati, come la data della sua produzione: novembre 2021.

"Il Bayraktar è stato identificato, prima ha sorvolato, ha sparato e poi è tornato per un secondo round. Apparentemente voleva sparare di nuovo. I ragazzi rispondevano con il sistema di guerra elettronica, lo hanno abbassato a un chilometro e mezzo e hanno quindi utilizzato i nostri missili, a seguito dei quali è stato distrutto", ha affermato l'ufficiale russo.

Alla fine di maggio, il Center for Naval Analysis (CNA) con sede negli Stati Uniti ha riferito che i droni Bayraktar che la Turchia stava trasferendo in Ucraina erano stati quasi completamente distrutti e vulnerabili alla difesa aerea russa e alle apparecchiature di guerra elettronica.

(Sputnik)

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🇩🇪🇵🇱Il Ministro della Difesa tedesco Pistorius: "siamo pronti a sostenere la Polonia nella difesa del suo fianco orientale". Sempre di più ci si avvicina al punto di non ritorno. Sono completamente pazzi.