"Mentre i popoli europei vengono trascinati in un baratro sempre più profondo di povertà, assenza totale di prospettive e guerra mondiale un collettivo di hipster della capitale imperiale progetta la “borsa” più piccola del mondo, meno di un centimetro. E trova pure qualcuno disposto a spendere 63mila euro per comprarla. La società capitalista è affetta da un’incurabile patologia psichiatrica. Prima la superiamo meglio staremo tutti. Il punto è rendersi conto dell’urgente necessità e agire di conseguenza"

Antonio Di Siena

❗Leggete fino a che punto possono arrivare i media italiani per coprire il crimine di ieri del regime ucraino (con armi NATO!) ❗

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-makeevka_donbass_il_regime_di_kiev_bombarda_ospedali_e_civili_con_armi_nato_ma_per_i_media_italiani/40832_50290/

🟥 "Chi controlla il cibo controlla i popoli". Alimentazione, demografia e potere nei documenti strategici Usa

L'Analisi di Giacomo Gabellini per l'AntiDiplomatico

(LETTURA ALTAMENTE CONSIGLIATA DEL GIORNO)

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-chi_controlla_il_cibo_controlla_i_popoli_alimentazione_demografia_e_potere_nei_documenti_strategici_usa/5871_50289/

❗Alessandro Orsini al direttore di Open: "Perché scrive falsamente che sono un propagandista del Cremlino quando lei è veramente un propagandista della Casa Bianca?"

LEGGI TUTTO IL COMMENTO QUI:

⭕️ Colonnello austriaco: la prima fase della controffensiva ucraina è fallita

Il colonnello Markus Reisner delle forze armate austriache ha dichiarato a N-TV che la prima fase della controffensiva ucraina è stata un fallimento. Di conseguenza, Kiev ha dovuto fare una pausa operativa e cambiare le sue tattiche di battaglia. Invece di un'offensiva massiccia, che è fallita, l'esercito del regime di Kiev sta ora cercando di avanzare a piccoli passi, rendendo i progressi estremamente lenti.

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🟥 Medvedev: l'operazione speciale finirebbe in pochi giorni senza le armi della NATO

L'operazione militare speciale sarebbe potuta terminare molto prima se l'Occidente avesse smesso di armare il regime di Kiev. Lo ha detto il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo Dmitry Medvedev tramite il suo canale Telegram.

"Se la NATO, in primo luogo gli Stati Uniti e i suoi vassalli, smettessero di fornire armi e mezzi di distruzione all'Ucraina, l'operazione militare speciale sarebbe finita in pochi mesi. E se smettessero ora di fornire le loro armi, l'operazione finirebbe in pochi giorni", ha detto Medvedev.

Ricordiamo che il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu ha dichiarato che gli aiuti militari occidentali a Kiev hanno superato la soglia dei 65 miliardi di dollari. I responsabili occidentali non vogliono fermarsi qui: alla fine di giugno, il Pentagono ha annunciato un altro pacchetto di aiuti all'Ucraina di 500 milioni di dollari.

Secondo Medvedev, il conflitto con l'Occidente potrebbe durare decenni. La Russia, ha detto, è pronta a scendere a compromessi, ma solo se i suoi interessi vengono rispettati.

(KP.RU)

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Mao Ning, portavoce del Ministero degli Affari Esteri cinese, ha twittato la posizione della Cina sull'islamofobia. Cosa ha fatto Twitter? Ha aggiunto una nota sugli uiguri e un link al Museo della Memoria dell'Olocausto, museo di Washington! Se seguite l'account del Ministero degli Affari Esteri cinese, ovviamente volete conoscere la posizione ufficiale della Cina. Ma non vi è permesso farlo senza assumere una dose indigesta di propaganda amerikana, per gentile concessione di "Twitter Community Notes". @LauraRuHK

🟣 Leslie Maasdorp, vicepresidente e direttore finanziario della New Development Bank, discute del nuovo piano valutario BRICS e della nuove adesioni.
Parla a margine dell'OMFIF Global Finance Forum (HK) con Haslinda Amin su "Bloomberg Markets Asia".

https://www.bloomberg.com/news/videos/2023-07-05/new-development-bank-s-maasdorp-on-brics-plan-video

🟪 SEGUI L’ISTITUTO ITALIA BRICS: t.me/italiabrics

🟥 Medvedev: ogni guerra può finire o con la pace o con le armi nucleari

Il vicepresidente del Consiglio di sicurezza russo, Dmitry Medvedev, ha dichiarato che ogni guerra può essere conclusa in diversi modi. Può essere un trattato di pace o l'uso di armi nucleari, ha spiegato il politico.

"In generale, qualsiasi guerra, anche una guerra mondiale, può essere conclusa molto rapidamente", ha dichiarato il politico in un video pubblicato sul suo canale Telegram.

Ha spiegato che questo può essere fatto firmando un trattato di pace. Inoltre, secondo Medvedev, è possibile porre fine alle guerre in tempi brevi utilizzanfo le armi nucleari. Il politico ha ricordato che gli Stati Uniti lo hanno fatto nel 1945 sganciando ordigni nucleari su Hiroshima e Nagasaki in Giappone.

"Poi hanno davvero terminato la campagna militare", ha affermato il vice segretario del Consiglio di Sicurezza.

Tuttavia, ha sottolineato che la guerra si è conclusa ad un costo molto alto, ovvero la vita di quasi 300.000 civili delle due città.

(KP.RU)

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"Posizioni identiche alla Polonia sull'Ucraina"

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-la_frase_da_varsavia_di_meloni_sullucraina_che_deve_farvi_gelare_il_sangue/5871_50297/

A questo livello si è ridotta l'Europa

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🟥 Le due opzioni sul campo. Cosa ha detto (veramente) Dimitri Medvedev

(di Marinella Mondaini)

https://www.lantidiplomatico.it/dettnews-le_due_opzioni_sul_campo_cosa_ha_detto_veramente_dimitri_medvedev/40832_50296/

#esclusivo

Da nostre fonti in Libia

Dopo un tour in diverse capitali arabe e occidentali... l'inviato dell'ONU Abdullah Batili si prepara ad annunciare una road map con date precise per lo svolgimento delle elezioni presidenziali e parlamentari sotto la sua diretta supervisione, con conseguente congelamento dei lavori dei due Consigli.

Il Consiglio presidenziale offrirà ad Aguila Saleh, attuale presidente del Parlamento a Bengasi, la posizione di ambasciatore libico in Egitto o negli Emirati Arabi Uniti e a Khaled Al-Mashri, presidente dell'Alto Consiglio di Stato, la posizione di ambasciatore libico in Turchia.

Il Consiglio presidenziale sarà inoltre incaricato di redigere decreti e leggi relative al processo elettorale.

(nella foto l'inviato Onu Abdullah Batili con Aguila Saleh)

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