La Mia Russia
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Canale di informazione su Russia ed ex Urss fondato da Marco Bordoni. Gestito da Marco Bordoni ed Elena Petrova. Contatto: @marcobordoni
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Il 24 giugno 1945, durante la grande Parata della Vittoria, il maresciallo Žukov sfila sulla Piazza Rossa su uno stallone bianco. Stalin avrebbe voluto quell'onore per sé, ma durante le prove il cavallo l'ha disarcionato.

Nel novembre del 1972 Evgenij Chaldej riceve una telefonata.
– Buongiorno, Evgenij Anan'evič.
– Buongiorno, compagno marescialllo.
– Ho una richiesta da farle. Possiedo una fotografia di piccolo formato che mi ritrae in sella a uno stallone bianco, durante la Parata della Vittoria. Sul retro c'è scritto che l'autore è lei. Mi piace molto, quella fotografia. Quando ci vedremo le spiegherò perché. Potrebbe farmene un ingrandimento?
– Cinquanta per sessanta?
– No. Se è possibile me la faccia ancora più grande.
Chaldej pensa: mi serve un rotolo di carta fotografica, un ingranditore speciale. Gliela faccio subito, dice. Prepara l'ingrandimento, lo incornicia.

Due settimane dopo Žukov lo manda a prendere. Il maresciallo lo aspetta nella sua dacia dalle parti del Rublevskoe Šosse. È seduto su una poltrona, in maniche di camicia. Ha accanto a sé un bastone.
– Non mi ricordo di lei – dice.
– Quando ci incontravamo – spiega Chaldej, che lo ha ritratto molte volte al fronte e durante la liberazione di Berlino – la mia faccia era sempre nascosta dalla macchina fotografica.
Poi mostra l'ingrandimento al maresciallo.
– Era questa che voleva?
– Sì, è proprio questa. Adesso le dico perché mi piace così tanto. Un tempo io ero ufficiale di cavalleria. E lei ha saputo cogliere l'istante in cui tutti e quattro gli zoccoli del cavallo sono sollevati da terra.
Un uomo simile, pensa Chaldej, e per lui è importante che tutti e quattro gli zoccoli del cavallo siano staccati da terra.

Il 24 giugno 1945 Žukov – lo Spasitel', il Salvatore, l'eroe della grande guerra patriottica – sa di avere i giorni contati. A pochi mesi dalla parata Stalin ordina un'indagine su di lui e il maresciallo è accusato di inaffidabilità politica e liquidato. Viene reintegrato nel 1957 da Chruščëv, che sentendosi minacciato dalla sua popolarità lo congeda prematuramente, dopo averlo costretto a un'umiliante autocritica sulla Pravda. Riabilitato ufficialmennte da Brežnev, nel 1965 partecipa alle celebrazioni per il ventennale della Vittoria: è la sua ultima apparizione pubblica.

– Perché in quel momento – dice Žukov a Chaldej nel novembre del 1972 – io sto volando.
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Ieri grande manifestazione a Erevan per chiedere le dimissioni di Pashinyan e contro gli accordi di demarcazione del confine con l'Azerbaigian che, secondo i manifestanti, penalizzano troppo la parte armena.
Anche le fonti ucraine confermano che questa mattina le forze russe sono entrate nella regione di Kharkov dalla direzione Belgorod in quello che appare una manovra per impegnare forze nemiche e distanziare il fronte dal capoluogo russo. https://t.me/c/1197363285/130217
Il giornalista ed attivista ucraino Butusov (Censor.net) dice che le forze russe avrebbero preso il controllo di qualche villaggio a ridosso del confine: Strelec'ja, Krasnoe, Pyl'naja, Barisovka.
https://t.me/supernova_plus/31230
Il vice primo ministro ucraino per l'integrazione europea Olga Stefanishyna ha annunciato sin da ora che l'accordo con la UE per la protezione temporanea degli ucraini, che scadrà a marzo 2025, verrà prorogato non sussistendo le condizioni per un rientro.
https://t.me/c/1197363285/130181
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terribile incidente oggi a San Pietruburgo. Un autobus fuori controllo si inabissato in pochi secondi nel canale Mojka. Almeno tre le vittime.
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Da quando gli attacchi missilistici russi hanno distrutto il ponte sul Dnestr, la regione del Budzak è, di fatto, una exclave, a cui si accede solo dalla strada Mayaki-Palanca, che attraversa il territorio moldavo. I controlli doganali rendono complessi gli spostamenti. https://informator.ua/ru/adskaya-doroga-chto-proishodit-na-uchastke-trassy-mayaki-palanka-odesskoy-oblasti-i-pochemu-u-lyudey-lopnulo-terpenie
Facebook mi dice che i fact checkers indipendenti del sito ucraino "stop fake" hanno stabilito che la notizia secondo cui gli Usa riconoscono Putin presidente è "fuori contesto" perché avrei anche dovuto riportare che hanno criticato le elezioni. Cioè, come riportare una notizia vera, a quali aspetti dare risolto, sulla mia pagina, lo decide il sito ucraino. Senza possibilità di replica e con avvertimento che se sgarro ancora mi rendono la pagina ancora più irraggiungibile di quanto già non sia. https://www.stopfake.org/uk/manipulyatsiya-derzhdep-spoluchenih-shtativ-viznav-putina-prezidentom/?fbclid=IwAR3qpWT-BJ3SiC7dzupAksX1HmidMohzVMJZ8OJLWxN7h-n2EP2swICVa-E
Michael Kimmage Professore di storia alla Catholic University of America: esaminiamo il primo mandato di Trump . É l’unico fatto che possiamo guardare quando ci interroghiamo sul suo secondo mandato. Nonostante tutte le speculazioni sul suo conto, possiamo dire che Trump è stato un presidente repubblicano abbastanza tradizionale: durante la sua presidenza, due nuovi paesi hanno aderito alla NATO; il sostegno militare all’Ucraina è continuato, che lo sapesse o no. Sotto di lui le spese americane per la sicurezza europea non sono diminuite anzi, nonostante tutto, sono aumentate. Trump non è arrivato al livello di Ronald Reagan o George W. Bush, ma per il resto è un presidente completamente repubblicano, senza rotture drammatiche con il passato.
Può succedere che Trump renda più radicale la posizione americana sull’Ucraina. Raramente si ricorda che il generale iraniano Qasem Soleimani è stato ucciso da un missile proprio sotto Trump. E sotto la sua gestione è avvenuto anche un attacco alla Siria. Non sappiamo chi nominerà e dove, ma non si può escludere che gli Stati Uniti saranno coinvolti ancora più profondamente negli affari militari ucraini.
https://globalaffairs.ru/articles/fevral-2022-povliyal-na-mir/
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La direzione della spinta russa nella regione di Kharkov in una animazione del sito ucraino Military Analitics. La mappa rappresenta un settore largo circa 25 km posta ad una trentina di Km dai sobborghi settentrionali del capoluogo ucraino.
https://t.me/the_military_analytics/18284