La civetta bianca
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Il suo cuore ha smesso di battere all'improvviso mentre faceva ciò che amava. Nunzio Ganci, "storico" runner e titolare del ristorante pizzeria La Posada di via Amari è morto questa mattina poco dopo le 9 mentre correva, negli spazi di Case Rocca, in viale del Fante. Tra un mese avrebbe compiuto 58 anni.

Ganci era molto conosciuto nell'ambiente del running palermitano: ogni mattina si allenava nella zona della Favorita. La tragedia si è consumata all'improvviso davanti agli occhi di decine di persone. La solita corsetta quotidiana, poi il malore. Ganci si è accasciato a terra e non si è più ripreso. Inutili i soccorsi dei sanitari. Immediati i messaggi di cordoglio del mondo social: "Sono sconvolto - dice un amico -. Una notizia terribile. Non ho parole". Negli scorsi mesi Ganci aveva perso il padre, Tommaso, tra i pionieri del running a Palermo: insieme condividevano la grande passione per la corsa.

Palermo Today link

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Tutti i capi d’accusa contenuti negli atti, ora all’esame dei 15 medici della Commissione davanti alla quale è comparso il dottor Stramezzi ieri mattina riguardano unicamente l’approccio terapeutico del medico rispetto alla cura del Covid. Stramezzi, invece di seguire le indicazioni della Regione Lombardia, che nel 2020 aveva scritto a chiare lettere che un medico «non deve» effettuare visite domiciliari ai malati di Covid o sospetti tali (deliberazione n. XI 2986, pag.23), indossava al contrario doppia mascherina e li andava a visitare, auscultava i loro polmoni e così diagnosticava polmoniti pericolosamente ingravescenti e diagnosticandole in tempo le guariva, ma è stato messo sottoprocesso disciplinare: tra le altre cose lo si accusa che quei farmaci che lui ha prescritto - farmaci autorizzati da decenni e usati a domicilio per altre patologie - possono, scrive l ’Ordine, provocare gravi effetti collaterali.

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3 Il vaccino, in genere, protegge dalla malattia grave (ci mancava non lo facesse …)

[NDR] non è dimostrato, si tratta di una leggenda sanitaria ad uso e consumo di tutti quegli sprovveduti che vogliono crederci oppure che preferiscono crederci.

4 Tra maggio e novembre 2021, sono morti quasi 500 under 40 di troppo: potrebbero essere stati tutti stroncati dai fulmini, ma per adesso, il mistero rimane.

5 Intanto, aumentano ulteriormente le reinfezioni: ora sono al 5,8% (lo 0,8% in più, rispetto alla rilevazione della
scorsa settimana). Non sono casi da ricovero, però l ’occorrenza prova le difficoltà del vaccino con Omicron e le sue sotto varianti

[NDR] Il mito dei contagi è del tutto fuorviante, essere positivi asintomatici non vuole dire assolutamente nulla, non consiste nell'essere malati e nemmeno nell'essere contagiosi. Altra leggenda sanitaria smontata da due anni.

Articolo tratto dal quotidiano La Verità di oggi

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Lo tsunami degli accasciati. Nel frattempo si programmano le somministrazioni di altri farmaci mangiavita, ironicamente definiti "booster" o meglio ancora "dosi", dal regime malthusiano.

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Mentre nelle grandi aziende pubbliche e private vengono ingaggiati ex ufficiali delle forze dell ’ordine, all’interno delle istituzioni italiane la nomina di magistrati o ex magistrati a garanzia della legalità è ormai diventata una moda. Ultimo caso in ordine di tempo è quello dell ’ex capo della Procura di Milano, Francesco Greco, nominato dal sindaco di Roma Roberto Gualtieri consulente per l ’anticorruzione. Greco raccoglie idealmente il testimone lasciato da Alfonso Sabella, che l’ex sindaco Ignazio Marino nominò assessore alle Legalità dopo che l’inchiesta sul«mondo dimezzo» aveva travolto l’immagine della sua amministrazione. Di lui si ricordano gli annunci tipo «entro l ’estate del 2016 il lungomuro di Ostia non ci sarà più».

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Vittoria totale, Novak Djokovic mette tutti al loro posto, vincendo anche gli Internazionali d'Italia.

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Da Raoul:

Breve racconto triste:

Questa mattina attendo alle 9.30 un cliente ( un uomo di 45 anni) per una lezione privata....

...non arriva...aspetto 10 minuti...nulla...telefono....niente di niente!

Dopo mezz'ora mi squilla il cell... era la moglie che mi avvertiva che Francesco , dopo aver vomitato giallo per 2 ore, era stato portato in ospedale con l ambulanza per un infarto...

Chiedo: ma soffriva di cuore?
Lei: no..anzi era sempre sotto controllo

Io: ieri sera cosa ha mangiato:
Lei: una minestrina e due mele
Io: ma per caso si è fatto la terza dose di vaccino?

Lei: si certo...proprio ieri ma che c'entra.

Io: nulla...sicuramente saranno state le MELE( 🤣🤦)
lei: Ma infatti....secondo me è intollerante

Io: come sta ora?
Lei: il medico ha detto che forse non potrà fare più sport...il cuore ha qualcosa che non va

Io: E secondo te sono state le.mele? ...
Lei: silenzio!!!

Io: dai fammi sapere come procede
Lei: pensa se fosse stato male così e gli prendeva pure il covid!!

Io: mi arrendono sei senza speranza
Lei: in che senso

Io: le mele...Silvia...sono state le mele ...!!!

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Esponenti del Partito Democratico (perché gli altri partiti non sono democratici, lo sono soltanto loro) mentre applaudono Djokovic agli ATP 2022. Sono gli stessi ceffi che non volevano farlo giocare o avevano impedito ai bambini non vaccinati di fare sport.

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▪️Il direttore dello Spallanzani, l'Istituto nazionale malattie infettive di Roma, Francesco Vaia🤡, invita a stare tranquilli per la questione del Covid-19, ma avverte che la lotta non è finita e propone una strategia per prepararsi ad autunno.

👁‍🗨“Dobbiamo giocare d'anticipo, perché il nemico si contrasta preparandoci quando siamo in tempo. Anticipiamo le mosse”, dice Vaia a Il Tempo.

▪️I tre punti della strategia di Vaia sono “vaccini aggiornati”, che, secondo il virologo, saranno efficaci contro le varianti e pronti entro autunno, trattamento in caso di malattia e intervento massiccio sulla ventilazione meccanica nei luoghi comunitari di snodo, come, ad esempio, trasporti e scuole.

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Dolci parole in direzione del Ministro

"Assassino!", "Vergogna!", "Buffone!" ed un iconografico "Venduto!"

La calda accoglienza riservata al Sig. Speranza Roberto da Potenza, nella città di La Spezia. I video rappresentano in maniera plastica, meglio di qualsiasi sondaggio farlocco commissionato dalla Centrale del Draghistan, quanto sia ben voluto questo rappresentante di Articolo Uno (percento?), figlio di non si sa chi e votato meno di uno, piazzato dalla Fabian Society nel ruolo più pericoloso d'Italia.

La notizia del suo arrivo in città link

Congratulazioni.

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Per l'insegnante 32enne morta dopo il vaccino risarcimento da 77mila euro

Questo il risarcimento previsto dallo Stato per la morte di Francesca Tuscano. Lo stabilisce - come riporta il dorso genovese del quotidiano la Repubblica - la legge che ha stanziato 150milioni destinati a chi ha subito danni dalla vaccinazione anti covid. Troppo poco per una vita stroncata e così i genitori starebbero valutando una causa civile. Mentre la causa penale sembra destinata all'archiviazione.

Proprio tanti soldini: un importo da capogiro che certamente riporterà in vita la salma, che potrà così riprendere tutte le sue attività. Notizie come questa peraltro lasciano intendere che ci sia una vigilanza sugli effetti avversi, mentre la realtà ci racconta davvero tutta un'altra storia.

Fonte RAI News link

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un altro fenomeno che non potrà più allietarci con le sue esternazioni. R.I.P.

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Lo ha detto davvero, Raffaele Donini assessore alla sanità della regione Emilia Romagna ha affermato : “Insieme al Governo bisognerà studiare il modo di «piazzare» le scorte di vaccini anti-Covid non utilizzati «prima che scadano»”.

Raffaele Donini, assessore alla Sanità e coordinatore della commissione Salute della Conferenza delle Regioni, in Fiera a Bologna a margine dell’inaugurazione di Cosmofarma 2022 ha dichiarato: “Le scorte ci sono anche in ragione della somministrazione della quarta dose, che è in corso, peraltro l’Emilia-Romagna è la prima regione in Italia come numero di vaccinazioni, anche se non si stanno vaccinando in tantissimi”. Ecco il problema. D’altro canto hanno già prorogato la scadenza dei vaccini proprio per aggirare l’ostacolo, Pfizer ha infatti già ottenuto dall’ente regolatorio la proroga della scadenza del proprio vaccino a 12 mesi. Se non avesse ottenuto questa proroga molte fiale (circa 400mila) sarebbero state da buttare via questa primavera.

I rapporti di Airfinity e dell’Associazione dei produttori farmaceutici parlano di 2,4 miliardi di dosi ferme nei frigoriferi. Le somministrazioni nel mondo intanto raggiungono il minimo. E nemmeno l’Africa riesce a utilizzare fiale che spesso arrivano a ridosso della scadenza e devono essere scartate.

Se a gennaio nel nostro paese sono state fatte 4,6 milioni di iniezioni, tra il 4 e il 10 aprile eravamo a 176mila.

Ma Donini ha la soluzione :”Queste scorte, in accordo col governo, dovranno essere collocate in qualche modo nella migliore condizione prima che scadano. O impegnate nelle regioni che hanno numeri inferiori o in Paesi, come è già stato fatto in passato, in cui la vaccinazione non è certo al livello dell’Italia”.

Per quanto riguarda invece il prossimo autunno, aggiunge l’assessore: “Attendiamo la fornitura, immagino da settembre-ottobre, dei nuovi vaccini che possono essere più attagliati anche alle nuove varianti. Poi saranno il governo, il Ministero, l’Istituto superiore di sanità e la comunità scientifica nel suo complesso a dirci se questa vaccinazione andrà estesa a tutti, come quella precedente, o se dovremo concentrarci sulle persone più vulnerabili o su quelle da una certa età in su”, conclude magistralmente Donini.

https://video.corrieredibologna.corriere.it/vaccini-scadenza-donini-bisogna-farli-prima-che-scadano/58d9875e-d2a4-11ec-aa49-335ffe0aec76

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Dopo gli idranti, anche le denunce

Trenta cittadini italiani sono stati infatti denunciati dalla polizia per le manifestazioni contro l’obbligo di green pass sul posto di lavoro, avvenute lo scorso ottobre davanti al varco
IV del porto di Trieste. Dovranno rispondere a vario titolo dei reati di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, blocco stradale, getto pericoloso di cose all’indirizzo delle forze
di polizia e dei reati di grida e manifestazioni sediziose e di adunata sediziosa, nonché di manifestazione non autorizzata.

Il presidio era stato promosso dal CLPT, Coordinamento Lavoratori Portuali di Trieste, sigla sindacale che scioperava contro l’obbligo entrato in vigore dal 15 ottobre. Tre giorni dopo, il Ministero dell’Interno, guidato da Luciana Lamorgese, mandò le forze dell’ordine a sgomberare l’area. Il sit-in pacifico riunì fino a 8.000 persone. L’azione persecutoria nei confronti dei lavoratori dello scalo triestino ha preso le mosse dalla decisione della speciale Commissione di Garanzia sugli scioperi nei servizi pubblici essenziali di considerare illegittima la forma di protesta scelta dai manifestanti che prevedeva, fra l’altro, l’allestimento di gazebo e zone ristoro.

Secondo la ricostruzione della Questura, «i numerosi inviti a lasciare il sito da parte dei responsabili dei servizi di ordine pubblico sono stati vani, così come infruttuosa è stata la trattativa intavolata per alcune ore con gli occupanti per convincerli a spostare la loro protesta in un altro luogo. Dal momento che alcune frange di manifestanti iniziavano a frapporsi in maniera violenta contro i reparti inquadrati, con l’ausilio degli idranti si è proceduto allo sgombero del sito portuale».

Tra i denunciati c’è anche il leader dei portuali, Stefano Puzzer, che nega ogni forma di protesta violenta.

«Mi stanno accusando di aver aizzato il corteo contro gli agenti di polizia. Nulla di più falso. Al di là del fatto che, il 18 ottobre, dopo che le forze dell’ordine hanno iniziato a sparare con gli idranti, io, assieme ad altri manifestanti, ci siamo spostati in Piazza Unità, a Trieste, proprio perché non ci sentivamo più al sicuro», ha spiegato Puzzer, nel frattempo licenziato dal suo lavoro al porto di Trieste.

Fonte: Quotidiano La Verità

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PANORAMA in edicola questo mese:

MAL DI VACCINO

La sua somministrazione può provocare effetti negativi sulla pressione arteriosa
e, di conseguenza, sul cuore.
Nuovi studi evidenziano miocarditi o analoghe infiammazioni, in particolare su chi è iperteso. Reazioni avverse troppo
spesso non correttamente valutate o, peggio, negate.

Il tennista francese Ugo Humbert,dopo quattro sconfitte consecutive ha ammesso di non essere più stato bene dopo la vaccinazione. «Ho sperimentato effetti avversi anche quando ero in Australia», ha dichiarato, aggiungendo «no, non sono l'unico atleta. Ho sentito altri parlarne, so che può succedere». Il 28 aprile, la rivista Scientific Report ha pubblicato uno studio condotto in Israele sull'aumento delle «emergenze cardiovascolari nella popolazione sotto i 40 anni durante la terza ondata Covid e in piena campagna vaccinale.

Su Open Medicine, il ginecologo Antonio Simone Laganà e altri esperti sempre dell'Università dell'Insubria hanno pubblicato uno studio sulle irregolarità mestruali dopo la prima e la seconda dose del vaccino Covid-19. Escludendo le donne con patologie ginecologiche, sottoposte a trattamenti ormonali, in perimenopausa e menopausa, o che hanno avuto cicli mestruali irregolari negli ultimi 12 mesi prima del vaccino, dai dati risulta che circa il 50-60 per cento delle donne in età riproduttiva che avevano ricevuto la prima dose hanno riportato irregolarità del ciclo mestruale, indipendentemente dal tipo di prodotto somministrato. Irregolarità leggermente superiore (60-70 per cento) dopo la seconda dose. Anche in questo caso, la conclusione è che si devono informare le donne, prima che ricevano l'iniezione. Sotto accusa pure i richiami, che si vogliono distribuire indiscriminatamente. In un editoriale del 13 aprile sul New England Journal of Medicine, il pediatra americano Paul Allan Offit, specializzato in malattie infettive, vaccini, immunoematologia e virologia, avvertiva:«I booster non sono privi di rischi, dobbiamo chiarire quali gruppi ne beneficiano di più. Per esempio, i ragazzi e gli uomini tra i 16 e i 29 anni di età sono ad aumentato rischio di miocardite causata dai vaccini a mRna. Un altro studio appena pubblicato sull'American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine da Luca Richeldi, direttore della Uoc di pneumologia della Fondazione PoliclinicoGemelli di Roma, da Giacomo Sgalla e da altri colleghi, ne segnala invece la criticità. «I vaccini a mRna antiCovid sono vaccini nuovi, che noi suggeriamo di annoverare tra le potenziali cause di una riacutizzazione fibrosi polmonare idiopatica» osserva Richeldi.

«È possibile che in alcuni di questi pazienti, la liberazione di citochine infiammatorie, causata dalla vaccinazione, possa aver fatto da innesco di questa esacerbazione acuta» aggiunge Sgalla.

Questi alcuni dei passaggi più importanti: nessuna novità per noi visto che si tratta di studi conosciuti e reazioni avverse molto comuni a conoscenti e parenti. Rimane ancora una volta inspiegabile come sia possibile invece che questi farmaci mangiavita possano essere resi obbligatori per estese fasce di popolazione nel nostro paese.

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