Avanguardia Torino
919 subscribers
344 photos
37 videos
93 links
🏴Identitari - Nazionalisti - Rivoluzionari
🇾🇪Europa - Gioventù - Rivoluzione
⚔️ Una barriera a difesa di Torino, dell’Italia e dell’Europa!

Contattaci: @avanguardiacontact

Instagram: https://www.instagram.com/p/C_YdUXhNzd8/?igsh=MWw0ZmZlcTMwczdhMQ==
Download Telegram
Lo scorso weekend una nostra delegazione ha raggiunto Parigi per partecipare, insieme a centinaia di altri nazionalisti, al corteo del @comitedu9mai , in memoria di Sebastien Deyzieu, ucciso nel 1994 dalla polizia a seguito di una manifestazione.

Un nostro responsabile ha avuto anche modo di intervenire durante la conferenza di lancio della lista nazionalista Forteresse Europe, candidata alle elezioni europee in Francia.

I nostri ragazzi hanno anche deposto un mazzo di fiori sulla tomba di Robert Brasillach, uno scrittore che da sempre rappresenta un riferimento per noi, e di cui ricordiamo l’esempio e il sacrificio per l’Europa.

Questa esperienza, oltre ad aver ricordato a tutti che la nostra idea non morirà mai, perché sempre più giovani europei decidono di abbracciarla, ha rinsaldato ancora di più i fraterni legami che legano il nostro movimento ai camerati francesi, con cui portiamo avanti una lotta comune, quella per le nostre nazioni e la nostra Europa.

EUROPE JEUNESSE RÉVOLUTION!🏴
Parce que la Nation est à notre Europe ce que la Cité était à la Grèce antique, défendons-la !

Pas de civilisation en Europe sans nos Nations, pas de puissance européenne sans notre belle France !

Depuis l'Italie, l'Espagne, l'Allemagne, la Bulgarie, la Roumanie, le Portugal...

Avec Forteresse Europe, pour nos Patries éternelles !

Photo : prise de parole d'un camarade italien du mouvement La Barriera Torino

🛡Forteresse Europe🛡
🌐 www.euronat.net
Eravamo presenti Sabato a Modena per Avalon, l’evento di Aretè🤝🏻
On tour!

📍Teheran, Iran🇮🇷
Come tutti i venerdì, anche lo scorso c’è stata la serata comunitaria e il concerto a Edoras.

Unisciti a noi!🍻
Anche se tutto crolla sulla nostra Madre Europa, noi continueremo a combattere per difenderla!🇾🇪
Avanguardia Torino
RACCOLTA FONDI PER I CRISTIANI DELL’IRAQ🇮🇶 Continua la nostra raccolta fondi per la Comunità cristiana dell’Iraq, che ha vissuto, e vive tuttora, grandi difficoltà dovute alla presenza del terrorismo islamico nella loro terra. Dopo aver dato la possibilità…
SOSTIENI I CRISTIANI D’ORIENTE!🇮🇶

Si è concluso il viaggio in Iraq della nostra delegazione, che è stata ospite della parrocchia “Our lady of the Annunciation Chaldean Church” di Baghdad.

I nostri militanti hanno consegnato direttamente a Padre Bashar, che ringraziamo per l’ottima e fraterna ospitalità, il contributo economico di 500€, frutto della raccolta fondi portata avanti dal nostro movimento nelle settimane prima della partenza.

Continua su: https://www.instagram.com/p/C7rpjbysiF3/?igsh=NTV6aGxoeWxyc21r
Forwarded from Youth Front
HOW TO BECOME A "CRIMINAL"…

Do you watch the news on TV and become disgusted?
Do you see communists or anarchists and can't stand their degeneracy?
Do you get angry with drug dealers walking around free?
Are you tired of being told about pay cuts by rich politicians?
Are you fed up with the professor who is full of hate for our nation and race?
You want your mother and sister to not be afraid to go out at night?


CONGRATULATIONS YOU ARE ALSO "MEMBER OF A CRIMINAL ORGANIZATION" ACCORDING TO THE GOVERNMENT AND MEDIA
ANTIFASCISTI, IMAM E PALESTINA: IL CORTOCIRCUITO PERFETTO

È notizia di qualche settimana fa che i buffi antifascisti torinesi hanno invitato, negli spazi dell’Università, durante l’occupazione, un Imam per una giornata di preghiera.

Di fronte ad un episodio come questo non si può non pensare a quanto gli antifascisti vivano in un cortocircuito mentale e ideologico continuo.

Infatti, ormai, la causa palestinese è diventata, anche complice la mancanza di altre argomentazioni e la vuotezza ideologica che da sempre caratterizza l’antifascismo, la loro unica battaglia politica.
Ciò che questi buffi personaggi non capiscono è che i palestinesi stanno lottando, con assoluta ragione, contro i macellai israeliani, per la propria Patria e Religione, a differenza loro, che da sempre le infangano, blaterando di un mondo senza Nazioni e senza confini, e schierandosi sempre a favore di ciò che mette in ginocchio l’Italia, come l’immigrazione.

Continua su⬇️
https://www.instagram.com/p/C7ykjxFsjkd/?igsh=eHR0bzNkczM0OG9p
15 GIUGNO, ESSERCI!

Sabato 15 Giugno a Edoras, la nostra sede militante, andrà in scena una giornata ricca di iniziative, ospiti e cameratismo.

Inizieremo alle 18 con la presentazione del libro di Mario Polia “Tradizione è Militanza” tenuta dai ragazzi della Comunità Militante Raido e di Cinabro Edizioni, che saranno nostri ospiti.

La giornata continuerà poi supportando tutti insieme la nostra nazionale di calcio per Italia-Albania, valevole per la prima giornata dell’Europeo 2024.

L’evento si concluderà poi con il concerto in onore di Francesco Cecchin, di cui domenica 16 Giugno sarà il quarantacinquesimo anniversario di morte, con La Vecchia Sezione.

VIETATO MANCARE, CONTATTACI IN PRIVATO PER PIÙ INFO E PER PARTECIPARE!🏴
Italia-Turchia a Edoras.

Vieni a seguire la nazionale al nostro pub militante, contattaci in privato!🇮🇹
In questi giorni si è parlato molto della “Decima”, ovvero il reparto d’élite facente parte, prima dell’armistizio del 1943, della Regia Marina Italiana e, dopo, della Marina Nazionale Repubblicana della RSI.

Durante questa settimana abbiamo avuto quelli che, dagli scranni del governo, hanno vietato, alla Marina Militare, di eseguire il grido “Decima” alla parata del 2 Giugno, ci sono stati poi quelli che hanno colto l’occasione per utilizzare il nome del reparto per prendere voti e, infine, i mai assenti, quando si parla di azioni disonorevoli, antifascisti, che non hanno perso l’occasione per infangarne la memoria.

Disprezzando questo dibattito di bassissimo livello noi abbiamo voluto ricordare oggi, presso il Sommergibile Andrea Provana di Torino, questo reparto d’eccellenza, che servì e difese sempre la Patria, anche a costo di fare scelte più rischiose, come dimostrato dopo l’armistizio di Cassibile, quando decisero, a differenza di chi tradì, di non vendersi all’invasore americano.