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#colpimiratirussi #Kiev #Ucraina

Come volevasi dimostrsre su uno degli scatti si vede chiaramente come un missile di difesa aerea, si precipita a terra. Questo è il prezzo di sistemare i sistemi della Difesa aerea costo di implementazione nell'area urbana.

Fonte: t.me/milinfolive

➡️ t.me/italiazforzaverita
#colpimiratirussi #Leopoli #Ucraina

📷 1, 2. Una struttura infrastrutturale a Leopoli è in fiamme.

📷 3. Incendio dopo l'impatto sulla centrale termica di Leopoli.

Le centrali termiche sono state interrotte a Leopoli e non c'è acqua, elettricità, Internet e la comunicazione cellulare in alcune parti della città.

📷 4, 📹 5. La seconda serie di arrivi a Leopoli. Diversi missili da crociera hanno raggiunto i loro obiettivi.

Fonte: t.me/boris_rozhin

➡️ t.me/italiazforzaverita
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#colpimiratirussi #KrivoyRog #Ucraina

📹 Filmato dell'arrivo di uno dei missili da crociera alla centrale termica di Krivoy Rog.

I colpi sulla più grande centrale termoelettrica di Krivoy Rog significano la cessazione dei lavori del più importante stabilimento metallurgico "Kryvorizhstal".

Una caratteristica geopolitica è la produzione di acciai legati unici, che sono vitali per la Francia per riparare le centrali nucleari che stanno per chiudere a causa della corrosione.

Anche gli interessi del Canada sono influenzati: la società Black Iron ha pianificato lo sviluppo del giacimento Shimanovskoye dal 2020.

Oltre alla parte filo-britannica dell'élite indiana, l'impianto appartiene al gruppo di società Arcelor Mittal.

Fonte: t.me/boris_rozhin, t.me/south0wind

➡️ t.me/italiazforzaverita
​​​​#colpimiratirussi #Ucraina

Questa mattina alle città principali di tutta Ucraina sono stati inflitti massicci attacchi missilistici: come si suol dire, "iniziò!"

Oltre le città di cui sopra sono state segnalate esplosioni anche nelle regioni di Lvov, Rivne e Poltava, a Kharkiv, Ivano-Frankivsk, Sumy e Konotop, Odessa. Nella regione di Vinnitsa anche ha avorato la difesa aerea. Inoltre sono state colpite strutture infrastrutturali nella regione di Khmelnitsky, di sono verificati attacchi anche a Nikolaev, incluso un massiccio raid dell'UAV "Geran-2" sulle posizioni delle truppe ucraine nei pressi di Nikolaev.

Ovunque riportavano che erano attacchi alle infrastrutture, critiche incluse. Sono state confermate le informazioni sui gravi danni alla centrale termica a Burshtynskaya TPP nella regione di Ivano-Frankivsk. 

Ci sono segnalazioni di interruzioni di corrente e  di Internet in alcune regioni. In Ucraina, fu annunciato l'imminente inizio dei blackout. Sumy, Lviv, Zhytomyr, Kremenchug, Kyiv Khmelnitsky hanno problemi con elettricità, acqua e Internet. A Ternopil e nella regione di Chernivtsi, dopo gli attacchi alle infrastrutture, la corrente è stata interrotta anche. Le autorità occupazionali di Kharkiv riferiscono di un completo blackout di Kharkiv dopo i colpi alle infrastrutture e le interruzioni della metropolitana di Kharkiv.

Già ora si può affermare che la risposta all'attacco terroristico al ponte di Crimea si è rivelata più che degna: l'Ucraina ha subito gravi danni materiali e infrastrutturali. Inoltre, è importante ricordare che le centrali termoelettriche in Ucraina non sono state costruite in linea di principio dal 1991. Ogni centrale distrutta è una perdita irrecuperabile. E vale anche la pena notare che alcuni "arrivi" in realtà non sono attacchi, ma missili di difesa aerea lanciati in modo sbagliato, cosa comune per le forze armate ucraine, soprattutto quando si utilizzano sistemi di difesa aerea nelle aree urbane.

Zakhar Prilepin, uno scrittore russo:

Comunque per tutti coloro che sono troppo felici e per tutti in generale. In risposta saranno inevitabili attacchi contro le città russe. Tale pressione non può essere fermata e guardata la reazione. La reazione è nota.

L'escalation non farà che crescere. Zelensky è già seduto e sta pensando a come rispondere. Come infliggere il massimo dolore. E Zaluzhny si gira la svastica sul polso.


🗺 Mappa di interruzioni di acqua e corrente nei vari città a seguito di attacchi missilistici

Fonte: t.me/boris_rozhin, t.me/zakharprilepin
​​#colpimiratirussi #Ucraina

🇷🇺🇺🇦💡 Gli attacchi delle Forze armate russe sul sistema energetico dell'Ucraina, l'analisi di Rybar

La mattina del 10 ottobre, le forze armate della RF hanno lanciato massicci attacchi missilistici in tutta l'Ucraina. Oltre al quartier generale e ai posti di comando delle forze armate ucraine, del servizio di sicurezza dell'Ucraina e della Guardia nazionale, gli oggetti dell'infrastruttura energetica dell'Ucraina sono stati oggetto di attacchi sistemici.

Né le centrali nucleari né idroelettriche non sono state colpite da nessuno - e questo non è necessario nemmeno attualmente. Sulla nostra mappa sono state visualizzate tutte le sottostazioni significative e le stazioni termiche con centrali termiche, nonché le linee ad alta tensione 330kV sul territorio dell'Ucraina. Alcuni degli oggetti (così come le linee con sottostazioni a 750kV) sono stati deliberatamente omessi, altrimenti la mappa sarebbe risultata il più sovraccarica possibile. Ci siamo concentrati su 330kV: a seguito degli attacchi sono stati colpiti maggiormente.

🔻Ad ora la squadra di Rybar è riuscita a confermare i seguenti colpi:

▪️Kiev: Kyiv TPP-3, Kyiv TPP-5, Substazione 110 Vokzalnaya, Darnytska TPP — ci sono grandi successi.

Ma nessun attacco è stato registrato a Brovary SS, Severnaya SS e Kyiv TPP-6. O non erano inclusi nell'elenco degli oggetti per i danni da incendio o i sistemi di difesa aerea ucraini hanno funzionato parzialmente.

▪️Rivne: Sottostazione Rivne 330 kV - un colpo sull'oggetto ha causato un sovraccarico di cabine da 110 kV e un'interruzione di corrente in città.

▪️Khmelnitsky: Sottostazione Khmelnitskaya 330/110 kV - poiché non c'è elettricità in tutta la città, potrebbe essere colpita solo la sottostazione da 330 kV, che ha provocato la chiusura delle sottostazioni di Rakovo, Stara, Thermoplast, Ozernaya, Dubovo e della sottostazione di trazione Grechany.

▪️Ternopil: sottostazione Ternopil 330/110/35 kV - non c'è elettricità in tutta la città, da essa sono alimentate le sottostazioni di 100 kV di Zagreblya, supporto Ternopil, Galizians, Promyshlennaya, Plotycha, GBI.

▪️Sumy: Sottostazione 330kV Konotop - il colpo ha causato interruzioni di corrente in tutta la regione.

▪️Kharkiv: non c'è elettricità, acqua, comunicazioni in tutta la città, la metropolitana è ferma.

Ciò potrebbe significare la disattivazione simultanea della sottostazione Zalyutino, Kharkovskaya, Losevo, nonché Kharkovskaya CHPP-5, Zmievskaya TPP, Chuguevskaya CHPP-2. Ma a causa della mancanza di comunicazioni nella regione, non è ancora possibile confermare la disattivazione di tutte le strutture.

▪️Kryvyi Rih: la TPP di Kryvyi è una dei più grandi in Ucraina.

▪️Zhytomyr: Sottostazione Zhytomyr 330/110 kV

▪️Leopoli: Leopoli TPP-1

▪️Ivano-Frankivsk: Burshtynska TPP

▪️Vinnytsia: vengono registrati i ritardi dei treni, che potrebbero essere la prova del guasto delle singole sottostazioni di trazione. Ma non ci sono informazioni su questo nelle fonti aperte.

🔻Gli attacchi hanno causato shock tra la popolazione ucraina. Il guasto di alcune strutture chiave della rete energetica ucraina ha causato un sovraccarico dell'intero sistema energetico dell'Ucraina: le centrali nucleari non hanno potuto far fronte al carico.

Coloro che hanno dato l'ordine di una massiccia sconfitta del fuoco dovrebbero tenere conto del fatto che tutti i danni inflitti possono ancora essere ripristinati. Se lo scopo del colpo era causare uno shock a breve termine, beh, ha funzionato.

Ma se l'obiettivo è sovraccaricare il sistema energetico dell'Ucraina per il panico prolungato tra la popolazione, un calo del morale delle forze armate ucraine e la vittoria sul campo di battaglia, allora tali azioni devono essere ripetute.

❗️È necessario aprire i quadri da 750kV delle centrali nucleari, rispondendo con misure simmetriche - come è avvenuto con la centrale nucleare di Zaporozhye. Particolare attenzione dovrebbe essere prestata alla centrale nucleare di Khmelnitsky: esiste una linea elettrica diretta in Polonia.

➡️ t.me/italiazforzaverita
#Putin #attiterroristicideinazisti #colpimiratirussi


🎙Discorso completo di Putin al Consiglio di Sicurezza odierno

Sapete che ieri il Presidente del Comitato Investigativo della Russia Alexander Ivanovich Bastrykin mi ha riferito dei primi risultati dell'indagine sul sabotaggio commesso sul ponte di Crimea.

I dati degli esami forensi e di altro tipo, nonché le informazioni operative, indicano che l'esplosione dell'8 ottobre è un atto terroristico, un attacco terroristico volto a distruggere l'infrastruttura civile e critica della Russia.

È anche ovvio che coloro che l'hanno ordinato, gli organizzatori e gli esecutori dell'atto terroristico sono i servizi speciali ucraini. Il regime di Kiev utilizza da tempo metodi terroristici. Sono gli omicidi di personaggi pubblici, giornalisti, scienziati, sia in Ucraina che in Russia. Si tratta di attacchi terroristici alle città del Donbass, in corso da più di otto anni. Questi sono atti di terrorismo atomico, intendo attacchi di razzi e artiglieria alla centrale nucleare di Zaporozhye.

Ma non solo: i servizi speciali dell'Ucraina hanno compiuto anche tre atti terroristici contro la centrale nucleare di Kursk in Russia, minando ripetutamente le linee ad alta tensione della centrale. Come risultato del terzo attacco terroristico di questo tipo, tre di queste linee sono state danneggiate contemporaneamente. Con le misure adottate, il danno è stato eliminato il prima possibile, non sono state ammesse gravi conseguenze.

Ma una serie di altri attacchi terroristici e tentativi di crimini simili sono stati commessi anche contro impianti di energia elettrica e infrastrutture di trasporto del gas nel nostro paese, incluso il tentativo di far saltare in aria una delle sezioni del sistema di trasporto del gas Turkish Stream.

Tutto ciò è dimostrato da dati oggettivi, compresa la testimonianza degli stessi autori di questi attacchi terroristici detenuti.

Come sapete, ai rappresentanti della Russia non è consentito indagare sulle cause delle esplosioni e della distruzione dei sistemi internazionali di trasporto del gas che passano lungo il fondo del Mar Baltico. Ma sappiamo tutti bene il beneficiario finale di questo crimine.

Così, il regime di Kiev, con le sue azioni, si è effettivamente messo sullo stesso piano delle formazioni terroristiche internazionali, con i gruppi più odiosi. È semplicemente impossibile lasciare senza risposta crimini di questo tipo.

Questa mattina, su suggerimento del Ministero della Difesa e secondo il piano dello Stato Maggiore della Russia, è stato lanciato una massiccio attacco con le armi di precisione a lungo raggio aeree, marittime e terrestri contro le strutture energetiche, di comando militare e di comunicazione dell'Ucraina.

Nel caso in cui continuino i tentativi di attentati terroristici sul nostro territorio, le risposte dalla Russia saranno dure e in scala corrisponderanno al livello delle minacce poste dalla Federazione Russa. Nessuno dovrebbe avere dubbi su questo.


Chiedo al ministro della Difesa di riferire sui risultati.


Fonte: http://kremlin.ru/events/president/news/69568

➡️ t.me/italiazforzaverita
#Polonia #Ucraina

❗️Le forniture di elettricità all'Ucraina dalla Polonia attraverso il confine sono state appena interrotte, rappresentante della guardia di frontiera polacca

Fonte: t.me/SolovievLive

➡️ t.me/italiazforzaverita
#riepilogosituazionemilitare #briefingministerodifesa

⚡️ Relazione del Ministero della Difesa della Federazione Russa sullo stato di avanzamento dell'operazione militare speciale sul territorio dell'Ucraina (10.10.2022)

💥 Oggi le forze armate russe hanno effettuato un massiccio attacco con armi di precisione a lungo raggio sugli oggetti del comando militare, delle comunicazioni e dei sistemi energetici dell'Ucraina.

◽️ L'obiettivo dell'attacco è stato raggiunto. Tutti gli oggetti assegnati sono stati colpiti.

◽️ Nella direzione di Kupyansk, il nemico, con l'aiuto di quattro gruppi tattici della compagnia, fece tentativi falliti di operazioni offensive nella direzione degli insediamenti di Kislovka, Tabaevka della regione di Kharkov e Kuzemovka. Si riflettono tutti gli attacchi delle unità delle forze armate ucraine. Le perdite di nemici ammontavano a più di 40 militari ucraini, cinque carri armati, quattro veicoli corazzati da combattimento e 15 veicoli.

💥 Nella direzione Krasnolimansky, unità delle Forze armate ucraine hanno tentato senza successo di forzare il fiume Zherebets nelle aree degli insediamenti di Makeevka e Raigorodok della Repubblica popolare di Luhansk. Con il fuoco concentrato delle forze missilistiche e dell'artiglieria, tutti i tentativi delle forze armate ucraine di stabilire valichi attraverso il fiume furono vanificati.

◽️ Nella direzione Nikolaev-Krivoy Rog, le forze armate dell'Ucraina hanno effettuato operazioni offensive con le forze di un massimo di tre gruppi tattici di battaglione e unità di mercenari stranieri nelle direzioni degli insediamenti di Bruskinskoe, Bezymennoe, Sadok e Sukhanovo della regione di Kherson. Le azioni attive delle truppe russe respinsero il nemico nelle loro posizioni originali. Le perdite delle forze armate ucraine in questa direzione durante il giorno sono state di oltre 60 militari ucraini, nove carri armati, 16 veicoli corazzati da combattimento e 17 veicoli.

💥Attacchi di aviazione operativo-tattica e dell'esercito, truppe missilistiche e artiglieria hanno colpito sei posti di comando delle Forze armate ucraine nelle aree degli insediamenti di Verkhnekamenskoye, Bakhmutskoye, Artemovsk e Vugledar della Repubblica popolare di Donetsk, Pavlovka, regione di Zaporozhye e Blagodivka , nella regione di Mykolaiv, oltre a 52 unità di artiglieria in postazioni di tiro, manodopera ed equipaggiamento militare in 143 distretti.

💥 Cinque magazzini di munizioni e armi a razzo e artiglieria sono stati distrutti nelle aree degli insediamenti di Seversk, Avdeevka e Shevchenko della Repubblica popolare di Donetsk, Novoaleksandrovka della regione di Zaporozhye, Bereznegovatoe della regione di Mykolaiv.

💥 Nei distretti delle città di Dnepropetrovsk e Pavlograd, nella regione di Dnepropetrovsk, sono state distrutte due basi di stoccaggio di carburante per l'equipaggiamento militare delle Forze armate ucraine.

◽️ Gli aerei da combattimento delle forze aerospaziali russe hanno abbattuto un MiG-29 dell'aeronautica ucraina vicino al villaggio di Belaya Krinitsa, nella regione di Kherson.

◽️ I sistemi di difesa aerea hanno distrutto sei veicoli aerei senza pilota nelle aree degli insediamenti di Nikolaevka della Repubblica popolare di Luhansk, Petrivske, Valerianovka, Kodema della Repubblica popolare di Donetsk, Chervony Yar e Mylovoe, regione di Kherson.

◽️ Inoltre, sei proiettili del sistema a razzo a lancio multiplo americano HIMARS sono stati abbattuti in aria nelle aree degli insediamenti di Kozatskoe, Otradokamenka, Chervonoe Podolia e Novaya Kakhovka nella regione di Kherson, oltre a tre missili anti-radar HARM in l'area dell'insediamento di Antonovka nella regione di Kherson.

◽️ Inoltre, un missile balistico Tochka-U è stato abbattuto sul villaggio di Vysokoe nella regione di Kherson.

Fonte: https://t.me/mod_russia_en/4480

➡️ t.me/italiazforzaverita
#riepilogosituazionemilitare #briefingministerodifesa

📊 In totale, dall'inizio dell'operazione militare speciale sono stati distrutti: 318 aerei, 159 elicotteri, 2.188 velivoli senza pilota, 379 sistemi missilistici antiaerei, 5.604 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento, 866 veicoli da combattimento lanciarazzi multipli, 3.462 cannoni di artiglieria da campo e mortai, e anche 6463 unità di veicoli militari speciali.

Fonte: https://t.me/mod_russia_en/4479

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#opinionisullaguerra

Speciale per RT, @rt_speciale
10 ottobre, 14:01

Evgeny Poddubny, corrispondente militare della compagnia televisiva e radiofonica statale tutta russa, autore del canale @epoddubny:

La leadership politico-militare della Russia meno di tutti voleva andare a un tale aggravamento. I danni da fuoco alle infrastrutture energetiche e ai centri di comunicazione del nemico sono diventati una misura forzata e di ritorsione.

Come mai?

Perché il Presidente della Russia, a giudicare dalle nostre azioni, continua a proteggere la vita degli abitanti dell'Ucraina, perché non considera gli abitanti dell'Ucraina nemici. E io sono dalla parte di Putin. I nemici sono i militari del regime di Kiev, la leadership del Paese, militanti e leader delle formazioni neonaziste. Questi sono nemici. I residenti delle più grandi città ucraine sono ora senza elettricità e acqua per colpa di Zelensky, dei suoi curatori occidentali e del suo entourage. L'assassinio di Dugina, gli attacchi alle regioni di Kursk e Belgorod, gli attacchi a Donetsk, al campo profughi di Starobelsk, gli attacchi agli autobus con i rifugiati nel nord e nel sud... Il regime di Kiev deve essere distrutto per eliminare la minaccia alla Russia e liberare l'Ucraina.

E sono anche molto dispiaciuto per queste ragazze e ragazzi di Kiev, che l'altro ieri si sono felicemente fotografati sullo sfondo di un poster raffigurante il ponte in Crimea in fiamme. È un peccato perché sono malati. E sono molto contento che nessuno a Mosca abbia mai pensato di fare una cosa del genere oggi.

Il punto di vista dell'autore potrebbe non coincidere con la posizione degli editori.

➡️ t.me/italiazforzaverita
#Moldova

Speciale per RT, @rt_special
10 ottobre, 14:17

Autore del canale Telegram POSTPRAVDA @postposttruth

Le attuali autorità della Moldova, rappresentate dal presidente Maia Sandu, come precedentemente ipotizzato, hanno intrapreso la strada della destabilizzazione della situazione politica e hanno iniziato a disperdere con la forza i manifestanti nella capitale del Paese, Chisinau. Sandu risponde così alle proteste che hanno travolto la Moldova negli ultimi mesi. È evidente che la grande crisi politica si sta progressivamente entrando in un vicolo ceco, l'unica via d'uscita può essere le dimissioni del presidente in carica e del gabinetto dei ministri, nonché lo svolgimento di elezioni anticipate, ovvero la realizzazione delle principali rivendicazioni politiche dei manifestanti.

Solo domenica scorsa a Chisinau hanno preso parte alle proteste circa 60mila persone. E questa è ben lunga dall'essere la prima azione di protesta del genere, dal momento che le forze politiche rappresentate dal partito di opposizione Shor, così come i residenti comuni del Paese che non sono d'accordo con le politiche di Sandu, un mese fa hanno annunciato una "protesta a tempo indeterminato", allestendo una tendopoli nel centro cittadino, denominata la “Città del Cambiamento” (attualmente composta da più di 350 tende). Ora è molto probabile che questa tendopoli venga completamente distrutta e seguiranno repressioni contro i suoi organizzatori, il che non farà che aggravare la situazione socio-politica generale.

Va ricordato che i manifestanti non hanno avanzato immediatamente alcuna rivendicazione politica - inizialmente le richieste dei cittadini moldavi erano puramente economiche: i manifestanti erano indignati dal livello dell'inflazione, dalla crisi energetica e dalla crisi economica generale nel Paese , hanno chiesto prezzi più bassi e il risolvere della crisi energetica. Tuttavia, invece di dialogare con i manifestanti, le autorità moldave hanno iniziato a screditare il movimento di protesta, dicendo che era finanziato dall'estero. Questa bugia alla fine ha portato alla politicizzazione della protesta e ha provocato ancora più persone a parteciparvi.

Allo stesso tempo, la natura di massa del movimento di protesta in Moldova si spiega con il fatto che la difficile situazione economica del Paese è una diretta conseguenza delle attività di Sandu. Dopotutto, la crisi energetica, causata dalla posizione di Sandu nei confronti del principale fornitore di gas ed elettricità, la Russia, come l'inflazione, è tutt'altro che l'unico problema economico in Moldova. Così, ad esempio, sotto Sandu l'anno scorso, i produttori agricoli moldavi non solo hanno perso l'opportunità di attraversare rapidamente il confine russo senza dazi doganali, lavorando nel regime della nazione più favorita, ma anche a causa del blocco della legge sul commercio interno, che obbligando le catene di vendita al dettaglio a mettere sugli scaffali fino al 50 % dei prodotti locali ha perso l'accesso ai propri consumatori, il che di fatto ha portato al fallimento molte imprese del complesso agroindustriale della Moldova.

Il punto di vista dell'autore potrebbe non coincidere con la posizione degli editori.

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#opinionisullaguerra #attiterroristicideinazisti

Speciale per RT, @rt_special
10 ottobre, 14:27

L'autore del canale Telegram Pool N3 @dimsmirnov175:

La vera forza della leadership non sta nelle capacità dell'economia, non nel potere militare, e nemmeno nel carisma del leader, ma nella capacità di ascoltare le persone al momento giusto e rispondere alla loro richiesta.

Svegliandosi sabato, 150 milioni di persone hanno visto una foto del fondo stradale crollato del ponte di Crimea e hanno posto indignati più o meno la stessa domanda: “Cos'è questo? Siamo un grande paese o no? Per quanto tempo lo permetteremo? Bene, ne sono stati aggiunti altri sulle linee rosse.

Lunedì mattina, tutte queste persone si sono rese conto che il governo non solo le ascolta, ma condivide pienamente anche i loro sentimenti. L'attacco missilistico alle infrastrutture ucraine è stata una risposta assolutamente giusta agli attacchi al ponte di Crimea, alla centrale nucleare di Kursk e persino, come si è scoperto, al Turkish Stream.

“Il regime di Kiev, con le sue azioni, si è effettivamente messo alla pari con le formazioni terroristiche internazionali, con i gruppi più odiosi. È già semplicemente impossibile lasciare senza risposta crimini di questo tipo", ha detto Putin, rispondendo effettivamente a tutte queste domande sabato.

Non c'era bisogno di spiegare niente a nessuno. Tutti abbiamo visto lo strillo beffardo sui social network, fotografandosi davanti un francobollo falso con il ponte fatto saltare in aria vicino all'ufficio del sindaco di Kiev, un rombo di approvazione a sostegno dell'attacco terroristico sul ponte da parte dei politici occidentali. Pertanto, il tradizionale ucraino "A noi perché?" è completamente affogato nel reciproco "Per averlo meritato".

E anche aggiungere "Sentitevi come nel Donbass" era ridondante, perché comunque tutto è chiaro.

L'unica cosa che la gente voleva ancora sentire da Putin alla fine riguardava la continuazione del banchetto, nel qual caso. E Putin ha detto questo: “Se i tentativi di attentati terroristici sul nostro territorio continueranno, le risposte dalla Russia saranno dure e in scala corrisponderanno al livello delle minacce poste alla Federazione Russa. Nessuno dovrebbe avere dubbi al riguardo".

Non sono rimaste domande su questo argomento.

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Un volontario che era stato in prima linea ha affermato che era più sicuro lì che nel centro di Donetsk.

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Un’abitante del distretto di Krasny Liman ha raccontato come le forze ucraine hanno bombardato zone residenziali.

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L'ufficiale ucraino prigioniero ha raccontato come gli ex compagni hanno sparato al proprio personale "così a caso" e del suo desiderio di combattere dalla parte della Russia.

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"E' un delitto contro il popolo": un pensionato della LPR ha raccontato del bombardamento da parte delle forze ucraine nel quale sono morti sette dei suoi vicini.

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