#ministerodelladifesarf
❗️Il regime di Kiev, per accusare la Federazione Russa di un crimine di guerra, sta preparando una sanguinosa provocazione con la morte dei propri cittadini.
◽️ Il 24 ottobre, nella città di Volchansk, nella regione di Kharkiv, durante la distribuzione degli aiuti alimentari ai residenti, un'unità di mercenari stranieri bombarderà il luogo di accumulo dei civili da pezzi di artiglieria.
◽️ L'azione terroristica è stata pianificata dal regime di Kiev per screditare le forze armate della Federazione Russa e accusare la Russia di aver ucciso civili.
Quartier generale di coordinamento interdipartimentale per la risposta umanitaria in Ucraina
Fonte: @mod_russia
➡️ @italiazforzaverita
❗️Il regime di Kiev, per accusare la Federazione Russa di un crimine di guerra, sta preparando una sanguinosa provocazione con la morte dei propri cittadini.
◽️ Il 24 ottobre, nella città di Volchansk, nella regione di Kharkiv, durante la distribuzione degli aiuti alimentari ai residenti, un'unità di mercenari stranieri bombarderà il luogo di accumulo dei civili da pezzi di artiglieria.
◽️ L'azione terroristica è stata pianificata dal regime di Kiev per screditare le forze armate della Federazione Russa e accusare la Russia di aver ucciso civili.
Quartier generale di coordinamento interdipartimentale per la risposta umanitaria in Ucraina
Fonte: @mod_russia
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#riepilogodelgiorno #primalinea
La mappa delle ostilità del 23 ottobre da @rybar.
Fonte: https://rybar.ru/piwigo/upload/2022/10/23/20221023223602-95af1cc2.jpg
➡️ t.me/italiazforzaverita
La mappa delle ostilità del 23 ottobre da @rybar.
Fonte: https://rybar.ru/piwigo/upload/2022/10/23/20221023223602-95af1cc2.jpg
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#riepilogodelgiorno #primalinea
Riepilogo della situazione sui fronti alla mattina del 24/10/22 da @wargonzo:
Nella direzione di Lugansk, le truppe russe attaccarono nuovamente Belogorovka. Sulla riva sinistra del Seversky Donets. Cannoni e artiglieria missilistica hanno lavorato anche sulle posizioni delle forze armate ucraine a Zarechny e vicino a Terny. (Fig. 1)
Feroci combattimenti a Bakhmutskoye e alla periferia sud-est di Soledar. La stessa situazione è a Bakhmut. La PMC "Wagner" conduce operazioni d'assalto in città. La guarnigione ucraina tiene la linea e prova anche a contrattaccare, senza successo. Il nemico viene spinto da sud-est, da a Ivangrad. Ma le rotte di rifornimento delle Forze armate ucraine non sono interrotte. E non ci sono possibilità per farlo. Ma a sud c'è un movimento di truppe russe nell'area di Otradovka. E c'è anche una rocada. Nikolayevka 2 è sotto il controllo delle forze armate della Federazione Russa. La guarnigione ucraina a Kurdyumovka rappresenta una forza seria. (Fig.2)
Sul fronte di Donetsk, le truppe russe stanno prendendo d'assalto l'area fortificata delle forze armate ucraine a Maryinka. Ma essendo la città sulle alture dominanti è estremamente difficile. (Fig.3)
👇👇👇
➡️ @italiazforzaverita
Riepilogo della situazione sui fronti alla mattina del 24/10/22 da @wargonzo:
Nella direzione di Lugansk, le truppe russe attaccarono nuovamente Belogorovka. Sulla riva sinistra del Seversky Donets. Cannoni e artiglieria missilistica hanno lavorato anche sulle posizioni delle forze armate ucraine a Zarechny e vicino a Terny. (Fig. 1)
Feroci combattimenti a Bakhmutskoye e alla periferia sud-est di Soledar. La stessa situazione è a Bakhmut. La PMC "Wagner" conduce operazioni d'assalto in città. La guarnigione ucraina tiene la linea e prova anche a contrattaccare, senza successo. Il nemico viene spinto da sud-est, da a Ivangrad. Ma le rotte di rifornimento delle Forze armate ucraine non sono interrotte. E non ci sono possibilità per farlo. Ma a sud c'è un movimento di truppe russe nell'area di Otradovka. E c'è anche una rocada. Nikolayevka 2 è sotto il controllo delle forze armate della Federazione Russa. La guarnigione ucraina a Kurdyumovka rappresenta una forza seria. (Fig.2)
Sul fronte di Donetsk, le truppe russe stanno prendendo d'assalto l'area fortificata delle forze armate ucraine a Maryinka. Ma essendo la città sulle alture dominanti è estremamente difficile. (Fig.3)
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#fattidellastoria #Crimea
Il nuovo Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, tre anni fa ha spiegato perché la Crimea è Russia:
Storicamente, la Crimea è sempre stata russa. In termini di cultura, religione, composizione etnica ed economia. Nel 1954, in connessione con le questioni interne del Partito Comunista e al fine di mantenere un equilibrio tra le forze, Krusciov firmò la Crimea, sottraendola al territorio della Russia. E questa decisione è stata presa nelle condizioni di un regime totalitario.
Fonte: https://youtu.be/4LVcf99SLvs
➡️ @italiazforzaverita
Il nuovo Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, tre anni fa ha spiegato perché la Crimea è Russia:
Storicamente, la Crimea è sempre stata russa. In termini di cultura, religione, composizione etnica ed economia. Nel 1954, in connessione con le questioni interne del Partito Comunista e al fine di mantenere un equilibrio tra le forze, Krusciov firmò la Crimea, sottraendola al territorio della Russia. E questa decisione è stata presa nelle condizioni di un regime totalitario.
Fonte: https://youtu.be/4LVcf99SLvs
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Forwarded from Ambasciata Russa in Italia/Посольство РФ в Италии
Il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti John Kirby ritiene che se l'Iran fornisce i droni alla Russia, vuol dire che diventa parte belligerante del conflitto in Ucraina. Sebbene non abbia prove di tali forniture.
Altri paesi, invece, forniscono armi all'Ucraina abbastanza apertamente. Dunque, secondo la logica americana, la Russia dovrebbe riconoscere anche loro parti belligeranti nel conflitto ucraino?
Nella foto - HMMWV M 1045, prodotto negli Stati Uniti, diventato trofeo dei difensori della Repubblica popolare di Donetsk.
📸 Guardia Nazionale Cosacca
Altri paesi, invece, forniscono armi all'Ucraina abbastanza apertamente. Dunque, secondo la logica americana, la Russia dovrebbe riconoscere anche loro parti belligeranti nel conflitto ucraino?
Nella foto - HMMWV M 1045, prodotto negli Stati Uniti, diventato trofeo dei difensori della Repubblica popolare di Donetsk.
📸 Guardia Nazionale Cosacca
Forwarded from Rossella Fidanza (Rossella Fidanza)
La situazione in Moldavia si sta facendo incandescente e purtroppo si profila come l' appiglio per l'Occidente per spingere un'escalation, l'ennesimo: difficile non pensare che si stia tentando di trasformarla in un casus belli da mesi.
Con l’invasione russa dell’Ucraina si è da subito tornato a parlare di Transnistria in virtù della sua potenziale rilevanza strategica nella guerra. La regione, situata lungo il confine tra Moldavia e Ucraina sud-occidentale, a ridosso del fiume Dnestr, si autoproclamò indipendente dalla Moldavia nel 1990, divenendo teatro, nella primavera del 1992, di un’aspra guerra che si risolse con un accordo tra Russia, Moldavia e la neocostituita Repubblica Moldava di Pridnestrovie, nome ufficiale della Transnistria.
Venne quindi creata una zona demilitarizzata e le venti località al suo interno continuarono a dichiararsi indipendenti e riunite sotto un unico stato.
La Transnistria è ancora oggi uno stato de facto, non riconosciuto da alcun membro della comunità internazionale – Russia inclusa – né dall’Onu. Una trattativa multilaterale con Russia, Moldavia, Ucraina e i Paesi dell’Organizzazione per la sicurezza e cooperazione in Europa (Osce) venne avviata nel 2005, ma si arenò dopo poco.
Lo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina ha riportato alla ribalta ogni questione irrisolta, con l’Occidente che immediatamente ha sottolineato lo spostamento di truppe russe in Transnistria come incombente pericolo nei confronti dell’Ucraina e di tutta la questione balcanica che, è opportuno ricordare, è stata accesa ed alimentata per decenni proprio dalla NATO.
All’inizio di settembre Lavrov ha ammonito la nazione ex federata Urss che “qualsiasi azione che minacci la sicurezza” dei militari del Cremlino nella regione separatista rischierebbe di innescare un confronto militare.
“Tutti dovrebbero capire che qualsiasi azione che minacci la sicurezza delle nostre truppe (in Transnistria) sarebbe considerata dal diritto internazionale come un attacco alla Russia, così come è avvenuto nell’Ossezia del Sud quando le nostre forze di pace sono state attaccate da (l’ex presidente georgiano Mikheil) Saakashvili”, le parole di Lavrov rivolte alla Moldavia.
Quell’incidente, nel 2008, sfociò in una guerra di cinque giorni in cui le forze russe conquistarono diverse città georgiane. Giorni in cui la tensione con l’occidente, in particolare gli Usa, salì al punto che si parlò del rischio di una terza guerra mondiale. Poco dopo, Mosca riconobbe l’Ossezia del Sud e un altro territorio georgiano separatista, l’Abkhazia, come entità indipendenti.
La risposta della Moldavia è stata immediata e volta a dare una rassicurazione: “Come sempre, Chisinau rimane pienamente impegnata in un dialogo pacifico in (Transnistria) e nel chiedere alla Russia di ritirare le truppe stazionate illegalmente sul nostro territorio. Qualsiasi proposta di un approccio diverso è infondata”
Ma mentre le diplomazie parlano in toni distensivi, non si può notare come la Moldavia, al pari dell’Ucraina, ha ottenuto lo status di Paese candidato all’ingresso nell’Unione europea. Certo, questo non comporta automaticamente l’avvio dei negoziati per l’adesione, che richiederebbero l’approvazione unanime del Consiglio. Non si può però fingere di non comprendere il significato di tale status, che porterebbe come conseguenza anche una inevitabile richiesta di adesione alla NATO, nonostante a marzo l’eventualità sia stata negata dalla premier Natalia Gavrilița.
Quello che accomuna Moldavia e Ucraina non è solo la questione delle minoranze russe nei territori autoproclamati indipendenti, nonché nel cammino di richiesta di adesione alla UE.
Ad influenzare la posizione della Moldavia è anche il tema delle forniture energetiche. L’intera repubblica moldava è completamente dipendente dal gas russo: Gazprom detiene infatti il 64% di Moldova Gaz. Un’eventuale interruzione delle forniture energetiche risulterebbe quindi fatale per il paese. (1/2)
Con l’invasione russa dell’Ucraina si è da subito tornato a parlare di Transnistria in virtù della sua potenziale rilevanza strategica nella guerra. La regione, situata lungo il confine tra Moldavia e Ucraina sud-occidentale, a ridosso del fiume Dnestr, si autoproclamò indipendente dalla Moldavia nel 1990, divenendo teatro, nella primavera del 1992, di un’aspra guerra che si risolse con un accordo tra Russia, Moldavia e la neocostituita Repubblica Moldava di Pridnestrovie, nome ufficiale della Transnistria.
Venne quindi creata una zona demilitarizzata e le venti località al suo interno continuarono a dichiararsi indipendenti e riunite sotto un unico stato.
La Transnistria è ancora oggi uno stato de facto, non riconosciuto da alcun membro della comunità internazionale – Russia inclusa – né dall’Onu. Una trattativa multilaterale con Russia, Moldavia, Ucraina e i Paesi dell’Organizzazione per la sicurezza e cooperazione in Europa (Osce) venne avviata nel 2005, ma si arenò dopo poco.
Lo scoppio del conflitto tra Russia e Ucraina ha riportato alla ribalta ogni questione irrisolta, con l’Occidente che immediatamente ha sottolineato lo spostamento di truppe russe in Transnistria come incombente pericolo nei confronti dell’Ucraina e di tutta la questione balcanica che, è opportuno ricordare, è stata accesa ed alimentata per decenni proprio dalla NATO.
All’inizio di settembre Lavrov ha ammonito la nazione ex federata Urss che “qualsiasi azione che minacci la sicurezza” dei militari del Cremlino nella regione separatista rischierebbe di innescare un confronto militare.
“Tutti dovrebbero capire che qualsiasi azione che minacci la sicurezza delle nostre truppe (in Transnistria) sarebbe considerata dal diritto internazionale come un attacco alla Russia, così come è avvenuto nell’Ossezia del Sud quando le nostre forze di pace sono state attaccate da (l’ex presidente georgiano Mikheil) Saakashvili”, le parole di Lavrov rivolte alla Moldavia.
Quell’incidente, nel 2008, sfociò in una guerra di cinque giorni in cui le forze russe conquistarono diverse città georgiane. Giorni in cui la tensione con l’occidente, in particolare gli Usa, salì al punto che si parlò del rischio di una terza guerra mondiale. Poco dopo, Mosca riconobbe l’Ossezia del Sud e un altro territorio georgiano separatista, l’Abkhazia, come entità indipendenti.
La risposta della Moldavia è stata immediata e volta a dare una rassicurazione: “Come sempre, Chisinau rimane pienamente impegnata in un dialogo pacifico in (Transnistria) e nel chiedere alla Russia di ritirare le truppe stazionate illegalmente sul nostro territorio. Qualsiasi proposta di un approccio diverso è infondata”
Ma mentre le diplomazie parlano in toni distensivi, non si può notare come la Moldavia, al pari dell’Ucraina, ha ottenuto lo status di Paese candidato all’ingresso nell’Unione europea. Certo, questo non comporta automaticamente l’avvio dei negoziati per l’adesione, che richiederebbero l’approvazione unanime del Consiglio. Non si può però fingere di non comprendere il significato di tale status, che porterebbe come conseguenza anche una inevitabile richiesta di adesione alla NATO, nonostante a marzo l’eventualità sia stata negata dalla premier Natalia Gavrilița.
Quello che accomuna Moldavia e Ucraina non è solo la questione delle minoranze russe nei territori autoproclamati indipendenti, nonché nel cammino di richiesta di adesione alla UE.
Ad influenzare la posizione della Moldavia è anche il tema delle forniture energetiche. L’intera repubblica moldava è completamente dipendente dal gas russo: Gazprom detiene infatti il 64% di Moldova Gaz. Un’eventuale interruzione delle forniture energetiche risulterebbe quindi fatale per il paese. (1/2)
EURACTIV
Moldavia, Mosca avverte di non minacciare le truppe russe in Transnistria. Chisinau: “I diritti delle minoranze sono garantiti”
Il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov ha ammonito la nazione ex federata Urss che “qualsiasi azione che minacci la sicurezza” dei militari del Cremlino nella regione separatista rischierebbe di innescare un confronto militare.
Forwarded from Rossella Fidanza (Rossella Fidanza)
Inoltre, l’unica centrale elettrica nazionale si trova in Transnistria, che acquista un ulteriore valore strategico per Mosca, libera, come già fatto in passato, di sfruttare la dipendenza energetica della Moldavia per esercitare pressione sullo sgradito governo filoccidentale.
La vicinanza con Odessa, la questione della Transnistria, la totale debolezza dell’esercito moldavo (oltre alla sua posizione geopolitica fuori da Nato e Ue) fanno pensare ad alcuni che, nel caso, dopo l’Ucraina il conflitto potrebbe estendersi proprio in Moldavia.
A ogni modo, la situazione attuale rischia di far da detonatore per le divisioni che già attraversano la società moldava e che rischiano di esplodere: in un contesto politico fortemente segnato dalla spaccatura fra partiti “filo-russi” e “filo-europeisti” (una spaccatura per certi versi di superficie, ma comunque presente), potrebbe esserci un’accelerazione “verso ovest” da parte delle istituzioni, e la richiesta di ingresso nell’Ue segna già un passo in tale direzione.
Ma a quel punto come reagirebbe la popolazione? Che tipo di risposta metterebbe in campo la Russia, dall’altra parte? Come andrebbe a ricomporsi l’equilibrio fra culture linguistiche differenti (appunto, il bilinguismo fra rumeno e russo), in che modo si riconfigurerebbero i rapporti con la regione indipendente de facto, quali conseguenze in ambito anche religioso (vista la presenza di due chiese ortodosse, l’una facente riferimento al patriarcato di Bucarest e l’altra a quello di Mosca)?
In questo contesto, emergono le proteste che stanno avendo luogo in questi giorni a seguito delle stringenti misure di austerità energetica annunciate dal vice primo ministro moldavo Andrei Spynu.
L’Occidente se ne guarda bene dal parlarne. Del resto, quello che conta per NATO e succubi sono i focolai di guerra, non certo la situazione dei cittadini. E proprio nei Balcani, la storia recente ha dimostrato esattamente questo. Se non riescono con la Serbia, questo è uno scenario aperto e decisamente molto caldo. (2/2)
La vicinanza con Odessa, la questione della Transnistria, la totale debolezza dell’esercito moldavo (oltre alla sua posizione geopolitica fuori da Nato e Ue) fanno pensare ad alcuni che, nel caso, dopo l’Ucraina il conflitto potrebbe estendersi proprio in Moldavia.
A ogni modo, la situazione attuale rischia di far da detonatore per le divisioni che già attraversano la società moldava e che rischiano di esplodere: in un contesto politico fortemente segnato dalla spaccatura fra partiti “filo-russi” e “filo-europeisti” (una spaccatura per certi versi di superficie, ma comunque presente), potrebbe esserci un’accelerazione “verso ovest” da parte delle istituzioni, e la richiesta di ingresso nell’Ue segna già un passo in tale direzione.
Ma a quel punto come reagirebbe la popolazione? Che tipo di risposta metterebbe in campo la Russia, dall’altra parte? Come andrebbe a ricomporsi l’equilibrio fra culture linguistiche differenti (appunto, il bilinguismo fra rumeno e russo), in che modo si riconfigurerebbero i rapporti con la regione indipendente de facto, quali conseguenze in ambito anche religioso (vista la presenza di due chiese ortodosse, l’una facente riferimento al patriarcato di Bucarest e l’altra a quello di Mosca)?
In questo contesto, emergono le proteste che stanno avendo luogo in questi giorni a seguito delle stringenti misure di austerità energetica annunciate dal vice primo ministro moldavo Andrei Spynu.
L’Occidente se ne guarda bene dal parlarne. Del resto, quello che conta per NATO e succubi sono i focolai di guerra, non certo la situazione dei cittadini. E proprio nei Balcani, la storia recente ha dimostrato esattamente questo. Se non riescono con la Serbia, questo è uno scenario aperto e decisamente molto caldo. (2/2)
#ministrodegliesteri #Russia #diplomatici #dichiarazioniufficiali #Lavrov
🎙 La risposta di Sergey Lavrov a una domanda dei media durante una conferenza stampa congiunta con il Segretario Generale dell'Organizzazione per la Cooperazione Islamica H.B. Taha (24 ottobre 2022).
❓ Domanda: Il giorno prima, il ministro della Difesa Sergei Shoigu ha avuto conversazioni telefoniche con i suoi colleghi di Francia, Gran Bretagna e Turchia. In essi, ha espresso preoccupazione per le possibili provocazioni dell'Ucraina con l'uso di una "bomba nucleare sporca". In risposta, Gran Bretagna, Stati Uniti e Francia, in una dichiarazione congiunta dei ministri degli Esteri, hanno respinto le preoccupazioni della Russia su questo tema. Ora il capo del ministero degli Esteri ucraino ha affermato che il direttore dell'AIEA ha deciso di inviare esperti in Ucraina tv dopo la dichiarazione della Russia sulla creazione di una "bomba sporca" da parte di Kiev. Come intende rispondere il ministero degli Esteri russo? Quali azioni intende intraprendere la Russia in termini pratici?
👇👇👇
Fonte: https://t.me/smotri_media/28069, t.me/MID_Russia
➡️ @italiazforzaverita
🎙 La risposta di Sergey Lavrov a una domanda dei media durante una conferenza stampa congiunta con il Segretario Generale dell'Organizzazione per la Cooperazione Islamica H.B. Taha (24 ottobre 2022).
❓ Domanda: Il giorno prima, il ministro della Difesa Sergei Shoigu ha avuto conversazioni telefoniche con i suoi colleghi di Francia, Gran Bretagna e Turchia. In essi, ha espresso preoccupazione per le possibili provocazioni dell'Ucraina con l'uso di una "bomba nucleare sporca". In risposta, Gran Bretagna, Stati Uniti e Francia, in una dichiarazione congiunta dei ministri degli Esteri, hanno respinto le preoccupazioni della Russia su questo tema. Ora il capo del ministero degli Esteri ucraino ha affermato che il direttore dell'AIEA ha deciso di inviare esperti in Ucraina tv dopo la dichiarazione della Russia sulla creazione di una "bomba sporca" da parte di Kiev. Come intende rispondere il ministero degli Esteri russo? Quali azioni intende intraprendere la Russia in termini pratici?
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⚡️Россия намерена поднять в ООН вопрос о подготовке Киевом "грязной бомбы" — Лавров
По его словам, эти данные были перепроверены, это не пустое обвинение.
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#ministrodegliesteri #Russia #diplomatici #dichiarazioniufficiali #Lavrov 🎙 La risposta di Sergey Lavrov a una domanda dei media durante una conferenza stampa congiunta con il Segretario Generale dell'Organizzazione per la Cooperazione Islamica H.B. Taha…
#ministrodegliesteri #Russia #diplomatici #dichiarazioniufficiali #Lavrov
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La risposta completa di Sergey Lavrov (il 📹 è un piccolo estratto dell'intero discorso):
💬 Dopo i colloqui telefonici di ieri tra il ministro della Difesa Sergei Shoigu e i suoi colleghi di Francia, Gran Bretagna, Turchia, nonché con il capo del Pentagono, Leonid Austin, abbiamo preso le misure necessarie per sollevare questo problema nelle strutture internazionali, prima di tutto, all'ONU, a New York. Oggi, i nostri rappresentanti lo faranno nella speranza di una discussione interessata e professionale dei problemi che abbiamo toccato.
Abbiamo informazioni specifiche su organizzazioni e istituzioni scientifiche in Ucraina che dispongono della tecnologia per costruire una "bomba sporca". Lo abbiamo verificato attraverso gli appositi canali. Questo non è un vuoto sospetto. Ci sono buone ragioni per credere che queste cose possano essere pianificate. Sergei Shoigu ha concordato con alcuni dei suoi interlocutori di tenere ulteriori consultazioni su questo argomento a livello professionale.
Vediamo la reazione dei media dell'Occidente, che non ci sorprende, perché. va in linea con lo sconsiderato sostegno fornito dall'Occidente al suo protetto V.A. Zelensky, concedendogli il "perdono" per qualsiasi azione russofobica, non solo sotto forma di dichiarazioni, ma anche sotto forma di bombardamento di oggetti civili, distruzione della popolazione civile e molto altro.
Per quanto riguarda la dichiarazione di D.I.Kuleba secondo cui il Direttore Generale dell'AIEA R.Grossi ha accettato di inviare una missione di esperti, non ho tali informazioni. So che R. Grossi ha ricevuto tale richiesta. Lui, andando in viaggio all'estero, disse che lo avrebbe preso in considerazione. Sappiamo come ai colleghi ucraini piaccia stravolgere i fatti. Informando che l'AIEA avrebbe già accettato di inviare esperti, nella stessa dichiarazione, Kuleba ha affermato che, a differenza della Russia, l'Ucraina agisce in modo trasparente, non ha nulla da nascondere. Per dirla in parole povere, è una presentazione non molto chiara della "anamnesy" e dei fatti che sono già diventati pubblici. Ad esempio, la famosa provocazione in Bucha. Era la fine di marzo di quest'anno e da allora abbiamo ripetutamente rivolto un appello a tutti coloro che possono aiutare con una richiesta di fornire informazioni sui nomi delle persone che sono rimaste vittime. I loro corpi sono stati mostrati al mondo intero come "prove delle atrocità" dell'esercito russo. Un mese fa, ho pubblicamente fatto appello al Segretario generale delle Nazioni Unite A. Guterres per ottenere un elenco di queste persone. Nessuna reazione.
Un'altra prova di quanto sia “trasparente” l'Ucraina e di quanto non abbia “niente da nascondere”.
Affronteremo sicuramente la questione delle "bombe nucleari sporche" fino alla fine.
Abbiamo un vivo interesse a prevenire una provocazione così terribile. Ciò che i nostri partner occidentali dicono in pubblico, essendo impegnati nel sostegno sconsiderato di V.A. Zelensky e del suo regime, non significa necessariamente che nelle loro discussioni interne prenderanno alla leggera le informazioni da noi fornite.
➡️ @italiazforzaverita
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La risposta completa di Sergey Lavrov (il 📹 è un piccolo estratto dell'intero discorso):
💬 Dopo i colloqui telefonici di ieri tra il ministro della Difesa Sergei Shoigu e i suoi colleghi di Francia, Gran Bretagna, Turchia, nonché con il capo del Pentagono, Leonid Austin, abbiamo preso le misure necessarie per sollevare questo problema nelle strutture internazionali, prima di tutto, all'ONU, a New York. Oggi, i nostri rappresentanti lo faranno nella speranza di una discussione interessata e professionale dei problemi che abbiamo toccato.
Abbiamo informazioni specifiche su organizzazioni e istituzioni scientifiche in Ucraina che dispongono della tecnologia per costruire una "bomba sporca". Lo abbiamo verificato attraverso gli appositi canali. Questo non è un vuoto sospetto. Ci sono buone ragioni per credere che queste cose possano essere pianificate. Sergei Shoigu ha concordato con alcuni dei suoi interlocutori di tenere ulteriori consultazioni su questo argomento a livello professionale.
Vediamo la reazione dei media dell'Occidente, che non ci sorprende, perché. va in linea con lo sconsiderato sostegno fornito dall'Occidente al suo protetto V.A. Zelensky, concedendogli il "perdono" per qualsiasi azione russofobica, non solo sotto forma di dichiarazioni, ma anche sotto forma di bombardamento di oggetti civili, distruzione della popolazione civile e molto altro.
Per quanto riguarda la dichiarazione di D.I.Kuleba secondo cui il Direttore Generale dell'AIEA R.Grossi ha accettato di inviare una missione di esperti, non ho tali informazioni. So che R. Grossi ha ricevuto tale richiesta. Lui, andando in viaggio all'estero, disse che lo avrebbe preso in considerazione. Sappiamo come ai colleghi ucraini piaccia stravolgere i fatti. Informando che l'AIEA avrebbe già accettato di inviare esperti, nella stessa dichiarazione, Kuleba ha affermato che, a differenza della Russia, l'Ucraina agisce in modo trasparente, non ha nulla da nascondere. Per dirla in parole povere, è una presentazione non molto chiara della "anamnesy" e dei fatti che sono già diventati pubblici. Ad esempio, la famosa provocazione in Bucha. Era la fine di marzo di quest'anno e da allora abbiamo ripetutamente rivolto un appello a tutti coloro che possono aiutare con una richiesta di fornire informazioni sui nomi delle persone che sono rimaste vittime. I loro corpi sono stati mostrati al mondo intero come "prove delle atrocità" dell'esercito russo. Un mese fa, ho pubblicamente fatto appello al Segretario generale delle Nazioni Unite A. Guterres per ottenere un elenco di queste persone. Nessuna reazione.
Un'altra prova di quanto sia “trasparente” l'Ucraina e di quanto non abbia “niente da nascondere”.
Affronteremo sicuramente la questione delle "bombe nucleari sporche" fino alla fine.
Abbiamo un vivo interesse a prevenire una provocazione così terribile. Ciò che i nostri partner occidentali dicono in pubblico, essendo impegnati nel sostegno sconsiderato di V.A. Zelensky e del suo regime, non significa necessariamente che nelle loro discussioni interne prenderanno alla leggera le informazioni da noi fornite.
➡️ @italiazforzaverita
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#ministerodelladifesarf 📞🇷🇺🇫🇷 Il 23 ottobre 2022 si sono svolte conversazioni telefoniche tra il Ministro della Difesa della Federazione Russa Generale dell'Esercito S.K. Shoigu e il Ministro della Difesa della Repubblica Francese S. Lecornu. 📞🇷🇺🇹🇷 Il 23…
#ministerodelladifesarf
📞 🇷🇺🇬🇧 Il 24 ottobre 2022, il Capo di Stato Maggiore Generale delle Forze Armate RF - Primo Vice Ministro della Difesa della Federazione Russa, Generale dell'Esercito V. V. Gerasimov ha avuto una conversazione telefonica con il capo di stato maggiore della difesa britannica, l'ammiraglio E. Reydeikin.
📞🇷🇺🇺🇸 Il 24 ottobre 2022, il Capo di Stato Maggiore Generale delle Forze Armate RF - Primo Vice Ministro della Difesa della Federazione Russa, Generale dell'Esercito Valery Gerasimov, ha avuto un colloquio telefonico con il Presidente del Comitato dei Capi di Stato Maggiore delle Forze Armate degli Stati Uniti d'America, il generale Mark Milley.
◽️ Nel corso delle conversazioni è proseguito il confronto con le parti brittanica e americana della situazione relativa al possibile utilizzo di una “bomba sporca” da parte dell'Ucraina.
Fonte: @mod_russia
➡️ @italiazforzaverita
📞 🇷🇺🇬🇧 Il 24 ottobre 2022, il Capo di Stato Maggiore Generale delle Forze Armate RF - Primo Vice Ministro della Difesa della Federazione Russa, Generale dell'Esercito V. V. Gerasimov ha avuto una conversazione telefonica con il capo di stato maggiore della difesa britannica, l'ammiraglio E. Reydeikin.
📞🇷🇺🇺🇸 Il 24 ottobre 2022, il Capo di Stato Maggiore Generale delle Forze Armate RF - Primo Vice Ministro della Difesa della Federazione Russa, Generale dell'Esercito Valery Gerasimov, ha avuto un colloquio telefonico con il Presidente del Comitato dei Capi di Stato Maggiore delle Forze Armate degli Stati Uniti d'America, il generale Mark Milley.
◽️ Nel corso delle conversazioni è proseguito il confronto con le parti brittanica e americana della situazione relativa al possibile utilizzo di una “bomba sporca” da parte dell'Ucraina.
Fonte: @mod_russia
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#riepilogosituazionemilitare #briefingministerodifesa
⚡️ Relazione del Ministero della Difesa della Federazione Russa sullo stato di avanzamento dell'operazione militare speciale sul territorio dell'Ucraina (24 ottobre 2022)
◽️ Nella direzione di Kupyansk, il nemico, con le forze di un massimo di tre compagnie di fanteria motorizzata, ha tentato di attaccare le postazioni delle truppe russe nelle aree degli insediamenti di Pershotravneve, Orlyanka e Berestovoe nella regione di Kharkov. Tutti gli attacchi furono respinti. A causa dei danni causati da fuoco, le unità delle forze armate ucraine sono state respinte nelle loro posizioni originali. Più di 25 militari ucraini, un carro armato, cinque mezzi corazzati per il trasporto di personale e quattro camioncini sono stati distrutti.
◽️ Nella direzione Krasno-Limansky, unità delle Forze armate ucraine, con le forze di un massimo di due compagnie meccanizzate, hanno cercato di penetrare nella difesa delle truppe russe in direzione dell'insediamento di Chervonopopovka della Repubblica popolare di Luhansk.
Il nemico è stato fermato da attacchi aerei, fuoco di artiglieria e unità di difesa e respinto sulla linea di partenza. Più di 20 militari ucraini e due veicoli da combattimento di fanteria furono distrutti.
◽️ Nella direzione sud di Donetsk, il nemico ha attaccato le posizioni delle truppe russe con le forze di due gruppi tattici della compagnia in direzione degli insediamenti di Sladkoe e Vladimirovka della Repubblica popolare di Donetsk.
L'attacco nemico fu respinto dal fuoco dell'artiglieria e dalle azioni attive delle unità russe.
25 militari ucraini, un carro armato, tre veicoli da combattimento di fanteria e due veicoli sono stati distrutti.
◽️ Nella direzione Nikolaev-Kryvyi Rih, il nemico ha attaccato senza successo le posizioni delle truppe russe nelle aree degli insediamenti di Bruskinskoe, Pyatikhatki e Trifonovka nella regione di Kherson con le forze del gruppo tattico del battaglione.
A causa dei danni da fuoco e degli attacchi concentrati dell'artiglieria russa, più di 80 militari ucraini, 11 veicoli corazzati da combattimento e 15 veicoli furono distrutti.
💥 Quattro posti di comando delle Forze armate ucraine nelle aree degli insediamenti di Stepovaya Novoselovka nella regione di Kharkiv, Davydov Brod, Andreevka nella regione di Kherson, Olenivka nella regione di Nikolaev, 72 unità di artiglieria in postazioni di tiro, manodopera ed equipaggiamento militare sono stati colpiti da attacchi di aviazione operativo-tattica e dell'esercito, truppe missilistiche e artiglieria in 174 distretti.
💥 Un deposito di munizioni delle Forze armate ucraine è stato distrutto nei pressi del villaggio di Dvuechnaya, nella regione di Kharkiv.
💥 I sistemi di difesa aerea hanno abbattuto in un giorno tre veicoli aerei senza pilota nelle aree degli insediamenti di YAGODNOE nella regione di Kharkiv, Shevchenko e Maly Kermenchik della Repubblica popolare di Donetsk.
💥 Inoltre, 21 proiettili di sistemi a lancio multiplo HIMARS e Olkha sono stati distrutti in aria nelle aree degli insediamenti di Lisichansk, Repubblica popolare di Luhansk e Novaya Kakhovka, regione di Kherson.
📊 In totale, dall'inizio dell'operazione militare speciale furono distrutti: 325 aerei, 162 elicotteri, 2.326 velivoli senza pilota, 383 sistemi missilistici antiaerei, 6.020 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento, 874 lanciarazzi multipli, 3.521 pezzi di artiglieria da campo e mortai , e anche 6741 unità di veicoli militari speciali.
Fonte: https://t.me/mod_russia_en/4682
➡️ @italiazforzaverita
⚡️ Relazione del Ministero della Difesa della Federazione Russa sullo stato di avanzamento dell'operazione militare speciale sul territorio dell'Ucraina (24 ottobre 2022)
◽️ Nella direzione di Kupyansk, il nemico, con le forze di un massimo di tre compagnie di fanteria motorizzata, ha tentato di attaccare le postazioni delle truppe russe nelle aree degli insediamenti di Pershotravneve, Orlyanka e Berestovoe nella regione di Kharkov. Tutti gli attacchi furono respinti. A causa dei danni causati da fuoco, le unità delle forze armate ucraine sono state respinte nelle loro posizioni originali. Più di 25 militari ucraini, un carro armato, cinque mezzi corazzati per il trasporto di personale e quattro camioncini sono stati distrutti.
◽️ Nella direzione Krasno-Limansky, unità delle Forze armate ucraine, con le forze di un massimo di due compagnie meccanizzate, hanno cercato di penetrare nella difesa delle truppe russe in direzione dell'insediamento di Chervonopopovka della Repubblica popolare di Luhansk.
Il nemico è stato fermato da attacchi aerei, fuoco di artiglieria e unità di difesa e respinto sulla linea di partenza. Più di 20 militari ucraini e due veicoli da combattimento di fanteria furono distrutti.
◽️ Nella direzione sud di Donetsk, il nemico ha attaccato le posizioni delle truppe russe con le forze di due gruppi tattici della compagnia in direzione degli insediamenti di Sladkoe e Vladimirovka della Repubblica popolare di Donetsk.
L'attacco nemico fu respinto dal fuoco dell'artiglieria e dalle azioni attive delle unità russe.
25 militari ucraini, un carro armato, tre veicoli da combattimento di fanteria e due veicoli sono stati distrutti.
◽️ Nella direzione Nikolaev-Kryvyi Rih, il nemico ha attaccato senza successo le posizioni delle truppe russe nelle aree degli insediamenti di Bruskinskoe, Pyatikhatki e Trifonovka nella regione di Kherson con le forze del gruppo tattico del battaglione.
A causa dei danni da fuoco e degli attacchi concentrati dell'artiglieria russa, più di 80 militari ucraini, 11 veicoli corazzati da combattimento e 15 veicoli furono distrutti.
💥 Quattro posti di comando delle Forze armate ucraine nelle aree degli insediamenti di Stepovaya Novoselovka nella regione di Kharkiv, Davydov Brod, Andreevka nella regione di Kherson, Olenivka nella regione di Nikolaev, 72 unità di artiglieria in postazioni di tiro, manodopera ed equipaggiamento militare sono stati colpiti da attacchi di aviazione operativo-tattica e dell'esercito, truppe missilistiche e artiglieria in 174 distretti.
💥 Un deposito di munizioni delle Forze armate ucraine è stato distrutto nei pressi del villaggio di Dvuechnaya, nella regione di Kharkiv.
💥 I sistemi di difesa aerea hanno abbattuto in un giorno tre veicoli aerei senza pilota nelle aree degli insediamenti di YAGODNOE nella regione di Kharkiv, Shevchenko e Maly Kermenchik della Repubblica popolare di Donetsk.
💥 Inoltre, 21 proiettili di sistemi a lancio multiplo HIMARS e Olkha sono stati distrutti in aria nelle aree degli insediamenti di Lisichansk, Repubblica popolare di Luhansk e Novaya Kakhovka, regione di Kherson.
📊 In totale, dall'inizio dell'operazione militare speciale furono distrutti: 325 aerei, 162 elicotteri, 2.326 velivoli senza pilota, 383 sistemi missilistici antiaerei, 6.020 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento, 874 lanciarazzi multipli, 3.521 pezzi di artiglieria da campo e mortai , e anche 6741 unità di veicoli militari speciali.
Fonte: https://t.me/mod_russia_en/4682
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MoD Russia
⚡️ Russian Defence Ministry report on the progress of the special military operation in Ukraine
(24 October 2022)
📄 More
#MoD #Russia #Ukraine #report
@mod_russia_en
(24 October 2022)
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#MoD #Russia #Ukraine #report
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#riepilogodelgiorno #primalinea
⚔ La situazione sui fronti la sera del 24 ottobre
▫️ Direzione Starobelsk:
▪️Unità della 71a Brigata forestale ucraina, rinforzate da due compagnie delle FOS (forze delle operazioni speciali), hanno tentato di assaltare le posizioni russe presso i villaggi di Pershotravneve, Orlyanka e Berestovoye. Gli attacchi delle forze armate ucraine furono respinti, sotto il fuoco dell'artiglieria il nemico si ritirò nelle posizioni originali.
▪️Nella sezione Limansky delle Forze armate ucraine, hanno cercato di prendere le alture a sud di Makiivka (LPR) e di avvicinarsi nuovamente a Chervonopopovka. Due compagnie di fanteria motorizzata ucraina hanno attaccato le roccaforti delle forze armate russe, ma sono finite sotto il fuoco concentrato dell'artiglieria e si sono ritirate con perdite.
▪️A Belogorovka, il battaglione della 54a brigata meccanizzata delle Forze armate ucraine ha tentato un'offensiva. Le unità russe effettuarono un contrattacco e respinsero il nemico nelle loro posizioni originali.
▪️Il comando nemico continua a trasferire riserve in prima linea per compensare le perdite. 20 fanti e 2 carri armati arrivarono nell'area di Serebryanka.
▫️ Direzione Artemovsk (Bakhmut). I combattimenti alla periferia orientale di Bakhmut continuano: le Forze armate ucraine stanno cercando di sloggiare le unità della PMC Wagner da tutte le posizioni sul territorio dell'impianto di asfalto. Allo stesso tempo, le unita d’assalto della Wagner stanno avanzando entro i confini di Artemovsk e Opytnoye.
▫️ Direzione Zaporozhye. Non ci sono cambiamenti significativi nella situazione. Sono in corso i duelli di artiglieria, i DRG ucraini stanno cercando di rivelare i punti deboli della difesa russa nei settori Gulyai-Pole, Orekhov e Ugledar.
▫️ Direzione Kherson.
▪️ In mattinata del 24 ottobre, due compagnie del 3° e 8° reggimento separato delle FOS ucraine su tre veicoli corazzati Husky TSV, con il supporto del 17° battaglione di difesa territoriale su veicoli civili convertiti, hanno cercato di condurre una ricognizione in combattimento nei pressi del posizioni delle forze armate russe a Borozensky e Pyatikhatki.
▪️Il convoglio è stato scoperto da un drone Orlan-30, dopodiché è stato attaccato dal SU-25 d'attacco delle Forze aerospaziali russe. Gli obici “Giacint-B” e il MRLS “Smerch” hanno lavorato anche sulle posizioni avanzate delle forze armate ucraine. L'attacco nemico fu sventato: le formazioni ucraine si ritirarono, avendo perso tutti i veicoli corazzati e più di 80 persone del personale.
⚠️ Un attacco terroristico è avvenuto ieri sera nella regione di Bryansk vicino al confine con la Bielorussia: un ordigno esplosivo improvvisato è esploso sul tratto Novozybkov-Zlynka. La ferrovia è stata danneggiata, non ci sono state vittime o feriti.
🚀 “Arrivi”: le formazioni ucraine hanno attaccato Starobelsk, così come Zorinsk, Belokurakino, Zolote e Krasnorechensk nella regione di Lugansk, nonché nella DPR hanno bombardato Donetsk, Yasinovataya e altri insediamenti dell'agglomerato. Nella regione di Kherson fu lanciato un attacco missilistico su Novaya Kakhovka e il villaggio Cairy dai MLRS ucraini HIMARS e “Olkha”.
Fonte: t.me/readovkanews, @rybar
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⚔ La situazione sui fronti la sera del 24 ottobre
▫️ Direzione Starobelsk:
▪️Unità della 71a Brigata forestale ucraina, rinforzate da due compagnie delle FOS (forze delle operazioni speciali), hanno tentato di assaltare le posizioni russe presso i villaggi di Pershotravneve, Orlyanka e Berestovoye. Gli attacchi delle forze armate ucraine furono respinti, sotto il fuoco dell'artiglieria il nemico si ritirò nelle posizioni originali.
▪️Nella sezione Limansky delle Forze armate ucraine, hanno cercato di prendere le alture a sud di Makiivka (LPR) e di avvicinarsi nuovamente a Chervonopopovka. Due compagnie di fanteria motorizzata ucraina hanno attaccato le roccaforti delle forze armate russe, ma sono finite sotto il fuoco concentrato dell'artiglieria e si sono ritirate con perdite.
▪️A Belogorovka, il battaglione della 54a brigata meccanizzata delle Forze armate ucraine ha tentato un'offensiva. Le unità russe effettuarono un contrattacco e respinsero il nemico nelle loro posizioni originali.
▪️Il comando nemico continua a trasferire riserve in prima linea per compensare le perdite. 20 fanti e 2 carri armati arrivarono nell'area di Serebryanka.
▫️ Direzione Artemovsk (Bakhmut). I combattimenti alla periferia orientale di Bakhmut continuano: le Forze armate ucraine stanno cercando di sloggiare le unità della PMC Wagner da tutte le posizioni sul territorio dell'impianto di asfalto. Allo stesso tempo, le unita d’assalto della Wagner stanno avanzando entro i confini di Artemovsk e Opytnoye.
▫️ Direzione Zaporozhye. Non ci sono cambiamenti significativi nella situazione. Sono in corso i duelli di artiglieria, i DRG ucraini stanno cercando di rivelare i punti deboli della difesa russa nei settori Gulyai-Pole, Orekhov e Ugledar.
▫️ Direzione Kherson.
▪️ In mattinata del 24 ottobre, due compagnie del 3° e 8° reggimento separato delle FOS ucraine su tre veicoli corazzati Husky TSV, con il supporto del 17° battaglione di difesa territoriale su veicoli civili convertiti, hanno cercato di condurre una ricognizione in combattimento nei pressi del posizioni delle forze armate russe a Borozensky e Pyatikhatki.
▪️Il convoglio è stato scoperto da un drone Orlan-30, dopodiché è stato attaccato dal SU-25 d'attacco delle Forze aerospaziali russe. Gli obici “Giacint-B” e il MRLS “Smerch” hanno lavorato anche sulle posizioni avanzate delle forze armate ucraine. L'attacco nemico fu sventato: le formazioni ucraine si ritirarono, avendo perso tutti i veicoli corazzati e più di 80 persone del personale.
⚠️ Un attacco terroristico è avvenuto ieri sera nella regione di Bryansk vicino al confine con la Bielorussia: un ordigno esplosivo improvvisato è esploso sul tratto Novozybkov-Zlynka. La ferrovia è stata danneggiata, non ci sono state vittime o feriti.
🚀 “Arrivi”: le formazioni ucraine hanno attaccato Starobelsk, così come Zorinsk, Belokurakino, Zolote e Krasnorechensk nella regione di Lugansk, nonché nella DPR hanno bombardato Donetsk, Yasinovataya e altri insediamenti dell'agglomerato. Nella regione di Kherson fu lanciato un attacco missilistico su Novaya Kakhovka e il villaggio Cairy dai MLRS ucraini HIMARS e “Olkha”.
Fonte: t.me/readovkanews, @rybar
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#riepilogodelgiorno #primalinea
🗺 1. La mappa delle ostilità del 24 ottobre da @rybar.
https://rybar.ru/piwigo/upload/2022/10/24/20221024215218-ca4d97ee.png
🗺 2. La situazione in direzione Starobelsk alle ore 15:00 del 24 ottobre:
https://rybar.ru/piwigo/upload/2022/10/24/20221024115131-d339f394.jpg
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🗺 1. La mappa delle ostilità del 24 ottobre da @rybar.
https://rybar.ru/piwigo/upload/2022/10/24/20221024215218-ca4d97ee.png
🗺 2. La situazione in direzione Starobelsk alle ore 15:00 del 24 ottobre:
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#riepilogodelgiorno
24 ottobre 2022
La cronaca militare dell'operazione speciale: i principali eventi della giornata.
Fonte: t.me/milchronicles
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24 ottobre 2022
La cronaca militare dell'operazione speciale: i principali eventi della giornata.
Fonte: t.me/milchronicles
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#riepilogodelgiorno #Ucraina #mondo
🇷🇺🇺🇦 Riepilogo degli eventi passati del 24 ottobre 2022 in Ucraina e Donbass da @riafan_everywhere:
🔹Lavrov: la Russia solleverà la questione della possibile preparazione da parte dell'Ucraina di una "bomba sporca" all'ONU.
🔹 Il capo di stato maggiore delle forze armate russe ha discusso con il suo omologo britannico del rischio che Kiev utilizzi una "bomba sporca".
🔹 La SBU ha pubblicato le registrazioni audio delle conversazioni telefoniche del capo dell'impresa Motor Sich. È stato arrestato per 60 giorni con l'accusa di lavorare per la Federazione Russa.
🔹 Zelensky ha rimproverato a Israele di essersi rifiutato di aiutare Kiev con la difesa aerea.
🔹 Il capo del Naftogaz, Vitrenko, ha previsto per l'Ucraina il peggior inverno nella storia del Paese.
🔹 Sul sito di Zelensky è apparsa una petizione per tradurre l'alfabeto ucraino in latino.
🔹 Zelensky ha sostituito il capo dell'amministrazione militare della città di Kiev, a lui è stato nominato Sergey Popko.
🔹 WSJ: le truppe ucraine dovranno affrontare un problema di mimetizzazione in inverno.
🔹 Kiev ha messo nella lista dei ricercati l'ex capo della Banca nazionale ucraina Shevchenko.
➡️ t.me/italiazforzaverita
🇷🇺🇺🇦 Riepilogo degli eventi passati del 24 ottobre 2022 in Ucraina e Donbass da @riafan_everywhere:
🔹Lavrov: la Russia solleverà la questione della possibile preparazione da parte dell'Ucraina di una "bomba sporca" all'ONU.
🔹 Il capo di stato maggiore delle forze armate russe ha discusso con il suo omologo britannico del rischio che Kiev utilizzi una "bomba sporca".
🔹 La SBU ha pubblicato le registrazioni audio delle conversazioni telefoniche del capo dell'impresa Motor Sich. È stato arrestato per 60 giorni con l'accusa di lavorare per la Federazione Russa.
🔹 Zelensky ha rimproverato a Israele di essersi rifiutato di aiutare Kiev con la difesa aerea.
🔹 Il capo del Naftogaz, Vitrenko, ha previsto per l'Ucraina il peggior inverno nella storia del Paese.
🔹 Sul sito di Zelensky è apparsa una petizione per tradurre l'alfabeto ucraino in latino.
🔹 Zelensky ha sostituito il capo dell'amministrazione militare della città di Kiev, a lui è stato nominato Sergey Popko.
🔹 WSJ: le truppe ucraine dovranno affrontare un problema di mimetizzazione in inverno.
🔹 Kiev ha messo nella lista dei ricercati l'ex capo della Banca nazionale ucraina Shevchenko.
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#primalinea #LPR
Ecco come appare ora la città russa di Kremennaya: il territorio non è stato praticamente colpito dai bombardamenti, se confrontiamo Rubizhny o Severodonetsk. Il viaggio attraverso la città è stato filmato dal corrispondente militare Anna Dolgareva.
“Kremnaya sta resistendo. Fortunatamente, non ci sono ancora molti bombardamenti dell'insediamento."
Kremennaya è uno degli insediamenti chiave della linea di difesa Svatovo-Kremennaya, dove i tentativi di sfondare le forze armate ucraine non si fermano.
Fonte: t.me/news_forfree
➡️ @italiazforzaverita
Ecco come appare ora la città russa di Kremennaya: il territorio non è stato praticamente colpito dai bombardamenti, se confrontiamo Rubizhny o Severodonetsk. Il viaggio attraverso la città è stato filmato dal corrispondente militare Anna Dolgareva.
“Kremnaya sta resistendo. Fortunatamente, non ci sono ancora molti bombardamenti dell'insediamento."
Kremennaya è uno degli insediamenti chiave della linea di difesa Svatovo-Kremennaya, dove i tentativi di sfondare le forze armate ucraine non si fermano.
Fonte: t.me/news_forfree
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#primalinea #LPR #Kharkov
La situazione nell'area di Kremennaya ieri sera da t.me/vysokygovorit:
💬 Continuano pesanti combattimenti nell'area di Kremennaya. L'avanzata ucraina è stata interrotta, non sono riusciti a raggiungere i loro obiettivi, non hanno raggiunto Chervonopopovka. Le creste [ucraini] lanciarono grandi forze nell'offensiva, apparentemente reindirizzando almeno una parte dalla direzione di Svatovo a Makeevka-Kremennaya. La nostra artiglieria è molto attiva, per fortuna sia il tempo che la situazione radioelettronica lo consentono. Gli artiglieri della 20a armata e del Distretto Militare Centrale piantano letteralmente le creste nel terreno, il fuoco è davvero molto preciso.
💬 In generale, se parliamo della situazione nell'area di Kremennaya, allora le creste hanno premuto molto forte, ma i nostri resistettero. La fanteria e le forze speciali hanno fatto tutto bene e l'artiglieria ha reso la vita dei militare delle forze armate ucraine in questa direzione breve e triste. Vediamo come finisce tutto alla fine, ma la fanteria di Smolensk, Bryansk, Belgorod e Voronezh ha combattuto e sta combattendo in modo eccellente, oggi ha respinto 4 attacchi nemici. Le creste avanzarono con le forze di 66a brigata meccanizzata, 25a brigata di truppe aviatrasportate d'assalto, più c'erano compagnie separate da altre unità e formazioni.
💬 Secondo la brava gente, da ieri sera, grandi forze ucraine si sono mosse attraverso il ponte di barche sul fiume Oskol (dove un tempo si trovava il nostro "ponte dei veterani", la strada da Izyum a Rubtsy). Inoltre, cosa tipica, probabilmente per la prima volta in guerra, il grosso delle truppe è rappresentato da polacchi e equipaggiamento polacco. Non si può sentire la lingua ucraina dietro la lingua polacca. Polacchi si stanno dirigendo verso Borovaya e Krasny Liman.
A quanto pare, Kiev sta preparando un attacco a Svatovo, lanciando in battaglia una riserva intoccabile. L'attacco a Chervonopopovka è molto probabilmente una manovra ingannevole o una direzione secondaria necessaria per deviare le nostre forze, soprattutto perché da loro a nessuno dispiace per le creste che muoiono, ma vogliono salvare i polacchi al massimo. Bene, aspettiamo i polacchi, i loro cadaveri hanno un odore molto più gradevole dei cadaveri di un difensore territoriale di Kharkov o Dnepropetrovsk.
➡️ @italiazforzaverita
La situazione nell'area di Kremennaya ieri sera da t.me/vysokygovorit:
💬 Continuano pesanti combattimenti nell'area di Kremennaya. L'avanzata ucraina è stata interrotta, non sono riusciti a raggiungere i loro obiettivi, non hanno raggiunto Chervonopopovka. Le creste [ucraini] lanciarono grandi forze nell'offensiva, apparentemente reindirizzando almeno una parte dalla direzione di Svatovo a Makeevka-Kremennaya. La nostra artiglieria è molto attiva, per fortuna sia il tempo che la situazione radioelettronica lo consentono. Gli artiglieri della 20a armata e del Distretto Militare Centrale piantano letteralmente le creste nel terreno, il fuoco è davvero molto preciso.
💬 In generale, se parliamo della situazione nell'area di Kremennaya, allora le creste hanno premuto molto forte, ma i nostri resistettero. La fanteria e le forze speciali hanno fatto tutto bene e l'artiglieria ha reso la vita dei militare delle forze armate ucraine in questa direzione breve e triste. Vediamo come finisce tutto alla fine, ma la fanteria di Smolensk, Bryansk, Belgorod e Voronezh ha combattuto e sta combattendo in modo eccellente, oggi ha respinto 4 attacchi nemici. Le creste avanzarono con le forze di 66a brigata meccanizzata, 25a brigata di truppe aviatrasportate d'assalto, più c'erano compagnie separate da altre unità e formazioni.
💬 Secondo la brava gente, da ieri sera, grandi forze ucraine si sono mosse attraverso il ponte di barche sul fiume Oskol (dove un tempo si trovava il nostro "ponte dei veterani", la strada da Izyum a Rubtsy). Inoltre, cosa tipica, probabilmente per la prima volta in guerra, il grosso delle truppe è rappresentato da polacchi e equipaggiamento polacco. Non si può sentire la lingua ucraina dietro la lingua polacca. Polacchi si stanno dirigendo verso Borovaya e Krasny Liman.
A quanto pare, Kiev sta preparando un attacco a Svatovo, lanciando in battaglia una riserva intoccabile. L'attacco a Chervonopopovka è molto probabilmente una manovra ingannevole o una direzione secondaria necessaria per deviare le nostre forze, soprattutto perché da loro a nessuno dispiace per le creste che muoiono, ma vogliono salvare i polacchi al massimo. Bene, aspettiamo i polacchi, i loro cadaveri hanno un odore molto più gradevole dei cadaveri di un difensore territoriale di Kharkov o Dnepropetrovsk.
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