#bombardamentiucraini #Energodar #Zaporozhye

Dmitry Steshin, corrispondente del KP, si chiede perché l'Ucraina abbia deciso di attaccare un impianto nucleare?

La versione di un blackout artificiale non sembra molto plausibile, secondo il giornalista. L'elettricità generata dalla stazione viene fornita a tutto il sud-est dell'Ucraina. È improbabile che l'Ucraina abbia pianificato di togliere energia a Odessa, Nikolaev o Dnepropetrovsk, inoltre, vicino a Zaporozhye c'è un surplus di energia dal Donbass.

E in generale, tre droni e dieci chilogrammi di esplosivo non possono davvero danneggiare in modo catastrofico i reattori nucleari. Dopotutto, la loro protezione era originariamente progettata per resistere alla caduta di un aereo del peso di 20 tonnellate a una velocità di 720 km/h. È difficile immaginare che Kiev avrebbe organizzato una "seconda Chernobyl" a Zaporozhye. Lì, ovviamente, sono capaci di tutto. Ma l'Europa non vorrebbe l'esplosione della più grande centrale nucleare del continente. Kiev lo capisce.

Tuttavia l'Ucraina post-Maidan non ha mai nascosto di sognare armi nucleari. Nel febbraio 2020, poco prima dell'inizio dell'operazione speciale, Vladimir Zelensky ha minacciato che l'Ucraina potesse creare una bomba atomica.

E quando la centrale nucleare di Zaporizhzhya è stata liberata ed è stato possibile ispezionarla, gli specialisti russi hanno aspettato scoperte sorprendenti e inquietanti. Secondo il direttore generale dell'AIEA Rafael Grossi, fornito al Wall Street Journal, nella stazione sono state trovate 30 tonnellate di plutonio e 40 tonnellate di uranio arricchito. Questi sono solo quei reperti che sono trapelati nello spazio pubblico. A proposito di altre sorprese, le nostre autorità preferiscono di rimanere vaghe.

Vladimir Rogov, membro dell'amministrazione della regione di Zaporozhye:

“C'era una grande quantità di materiali nucleari nella centrale nucleare che non sono necessari per il funzionamento della stazione e non potevano apparirci proprio così. Per finire con una miriade di altri momenti interessanti."

Quali sono questi momenti - avrebbe dovuto vedere la commissione dell'AIEA, che dalla primavera avrebbe dovuto svolgere un'ispezione presso la centrale nucleare di Zaporozhye. Ma all'AIEA piace sottolineare che è fuori dalla politica, quindi non lavorerà in una zona di ostilità. E nello stesso tempo l'AIEA non vuole credere alle conclusioni degli esperti nucleari russi secondo cui l'Ucraina si stava seriamente lavorando su una bomba atomica. Altrimenti, dopotutto, questo dimostrerebbe che la Russia abbia avuto ragione nel lanciare l'operazione speciale.

Pertanto, l'Ucraina ha scelto il modo più economico, anche se rischioso, per annullare l'ispezione dei lavoratori nucleari: organizzare "ostilità" nelle centrali nucleari. Riflettete un attimo su queste parole: INVIA DRONI CON ESPLOSIVI AL PIÙ GRANDE IMPIANTO NUCLEARE D'EUROPA!

In compenso, la verità non sarà rivelata. E il supporto occidentale continuerà come al solito.

Fonte: https://www.kp.ru/daily/27421/4621201/

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#briefing #ministerodelladifesarf

⚡️ Dichiarazione della Sede Interagenzia di Coordinamento per la Risposta Umanitaria


📄 Testo integrale del comunicato della Sede Interagenzia di Coordinamento per la Risposta Umanitaria

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Fonte:@mod_russia

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#briefing #ministerodelladifesarf

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⚠️ Il quartier generale di coordinamento interdipartimentale della Federazione russa per la risposta umanitaria, in collaborazione con le autorità esecutive federali autorizzate, continua a registrare numerosi fatti di crimini del regime di Kiev contro la popolazione civile, nonché l'uso delle infrastrutture sociali da parte dei nazionalisti ucraini formazioni militari:

🔹a Kharkiv, nel territorio dell'Università Nazionale di Economia intitolata a Semyon Kuznetsov (Nauka Avenue), sono dispiegate unità di difesa territoriale, è attrezzato un deposito di munizioni, mentre non è stata effettuata deliberatamente l'evacuazione dei residenti dalle case vicine;

🔹 a Dnipro, il personale militare delle Forze armate ucraine presso la scuola n. 23 (viale Yavornitsky) ha attrezzato una roccaforte e posizionato artiglieria e veicoli corazzati nelle immediate vicinanze dell'istituto scolastico;

🔹a Kramatorsk, Repubblica popolare di Donetsk, ai piani inferiore e superiore di edifici residenziali a più piani (Mashinostroiteley Boulevard), le formazioni armate ucraine hanno attrezzate postazioni di tiro e punti di cecchino, MLRS sono piazzati nei cortili, mentre i militanti tengono i residenti locali nelle loro appartamenti, utilizzandoli di fatto come "scudo vivente".

❗️ Questi e altri fatti simili di gravi violazioni da parte del regime di Kiev delle norme del diritto umanitario internazionale, nonostante le ripetute dichiarazioni del quartier generale di coordinamento interdipartimentale della Federazione russa per la risposta umanitaria, sono stati finora ignorati dalle organizzazioni internazionali.

⚠️ Secondo le informazioni affidabili disponibili a Slavyansk della Repubblica popolare di Donetsk, il regime di Kiev ha preparato un'altra sofisticata provocazione per screditare le forze armate russe. Per implementarlo, il personale militare delle Forze armate ucraine, vestito con uniformi russe con nastri di San Giorgio, ha derubato con aria di sfida case private e ha usato violenza fisica contro i civili, e gli specialisti delle informazioni e delle operazioni psicologiche delle Forze armate ucraine hanno effettuato riprese fotografiche e video di "atti di saccheggio", presumibilmente commessi dalle forze armate russe. Avvertiamo in anticipo la comunità mondiale che le autorità di Kiev intendono diffondere ampiamente questo prossimo falso nei media ucraini e occidentali nel prossimo futuro.

Fonte: @mod_russia

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#prigionieri #azov #paese404 #Danimarca

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l comandante della 36a brigata marina delle forze armate ucraine, Sergei Volynsky, con l'indicativo di chiamata "Volyn", ha detto che stava piantando aneto in cattività russa ["aneto" in russo si dice "ucrop", con tale nomignolo (ucropy in plurale) comunemente vengono chiamati dai militari russi i loro avversari ucraini]. Ne ha parlato in un'intervista con la giornalista russa Marina Kim. Un frammento della conversazione con il comandante ucraino è stato pubblicato sul suo canale Tg. (video 1)

📹 - Sveglia alle 6 del mattino. Dopo esserci alzati, circa alle 8, c'è il controllo. E dopo il controllo, verso le 10 del mattino, facciamo colazione. Alle 14 o15 pranziamo. Chiediamo di farci andare a lavorare, usciamo a prendere una boccata d'aria.

- Bene, di lavoro, cosa c'è? Il diserbo? chiede la giornalista.

- Sì, sì, lavoriamo qui in giardino, condivide i dettagli della sua prigionia Volyn.
Quando sei al lavoro, ovviamente, il tempo passa più velocemente. Qui nel giardino crescono zucchine, aneto.

- Ma aneto è questo?

- Sì sì.

- Questo è?

- Sì, certo.

L'azienda danese LEGO ha ripreso la glorificazione dell'organizzazione nazista di Azov. Nella nuova serie di giocattoli, i designer per bambini hanno scelto Kalyn, Volyn, Radish come prototipi di eroi ... i leader dei detenuti di Azov che si sono arresi ingloriosamente a Mariupol.

E nelle immagini dei giocattoli, sembrano coraggiosi soldati che combattono e non spazzano il cortile dei prigionieri (foto 2), non piantano aneto, come avviene nella realtà.

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#territoriliberati #Zaporozhye

🇺🇦👎🏻⚡️🇷🇺👍Cosa aspettano i residenti ordinari di Zaporozhye?

Mentre la Banca Nazionale dell'Ucraina di Zelensky fa crollare il tasso di cambio ufficiale della grivna del 25% - da 29,25 grivne. fino a 36.5686 grivne per dollaro, negli uffici di cambio di Zaporozhye i numeri sono i seguenti.

Il dollaro viene acquistato a 38 grivna - 1,5 grivna in più rispetto al tasso ufficiale e venduto a 50 grivna.

Tutti vogliono sbarazzarsi della grivna. La domanda di valuta straniera supera molte volte l'offerta.

A Zaporozhye, nessuno vende il rublo, che negli uffici di cambio è finito da molto tempo: tutti stanno aspettando la Russia. L'euro è diventato quasi uguale al dollaro e la grivna sarà presto uguale al rublo. La domanda del rublo è il miglior indicatore delle aspettative e delle speranze dei cosacchi di Zaporozhye.

Fonte: t.me/vrogov

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#Medvedev

Medvedev sul suo canale Tg:

I NOSTRI PECCATI
(che è colpa della Russia)

1. Nel folle aumento del prezzo della benzina in tutte le stazioni di servizio negli Stati Uniti e nei suoi stretti alleati.
2. Aumento dei prezzi di tutti i prodotti alimentari in tutti i negozi di tutti i continenti.
3. Nel caldo stupefacente delle località europee, di cui soffrono tutti gli esseri viventi.
4. Nel provocare l'introduzione di “sanzioni infernali” contro la Russia, che hanno colpito le aziende europee inermi.
5. Che Joseph Robinette Biden, Jr. periodicamente confonde le parole, non riesce a trovare una via d'uscita dalla stanza e legge note tecniche sul testo del suggeritore.
6. Che in America puoi votare per posta.
7. Che Olaf Scholz fosse chiamato "salsiccia di fegato offesa".
8. Nelle dimissioni dei leader europei dopo l'arrogante creazione dell'Impero russo da parte di Pietro I per far dispetto a tutti.
9. Nel manipolare l'opinione pubblica a spese delle opere della letteratura classica russa e della musica sinfonica, che sono acriticamente consumate da creduloni europei.
10. Nel malvagio assassinio del politico progressista europeo Gaio Giulio Cesare da parte di una banda di terroristi Publio Servilio Casca, Marco Bruto e altri mercenari russi al fine di dividere il mondo occidentale e promuovere valori antiliberali.
11. In un impatto preventivo non provocato di un meteorite sul nostro pianeta e la successiva scomparsa dei dinosauri.

L'elenco è aperto. Viene rifornito.

I LORO PECCATI
(che non è colpa della Russia)

1. Il fatto che i pazzi europei siano stati cinicamente truffati dagli americani, costringendoli a farsi carico delle conseguenze più dolorose delle sanzioni inflitte sulla popolazione dei paesi dell'UE.
2. Il fatto che i comuni europei avranno un freddo feroce nelle loro case quest'inverno.
3. Il fatto che l'Europa e gli Stati Uniti abbiano l'inflazione alimentare più alta degli ultimi decenni.
4. Il fatto che le aziende dell'UE e degli Stati Uniti abbiano perso i loro investimenti multimiliardari nell'economia russa.
5. Il fatto che gli americani abbiano eletto il loro presidente uno strano anziano con demenza, che, dimenticando i suoi doveri, ama un altro Paese molto più del suo.
6. Il fatto che i pazzi della città, che si definivano la leadership dell'UE, abbiano completamente perso il contatto con la realtà e stiano costringendo gli sfortunati ucraini a sacrificare la propria vita per entrare nell'Unione europea.
7. Il fatto che numerosi criminali politici stiano manipolando il tema del ripristino della statualità dell'Ucraina all'interno dei precedenti confini, contando su nuovi ordini militari e riducendo i flussi di cassa assegnati al regime di Kiev.
8. Che la NATO continui, contrariamente alla logica e al buon senso, ad avvicinarsi ai confini della Russia, creando una reale minaccia di conflitto mondiale e la morte di una parte significativa dell'umanità.
9. Il fatto che dopo il colpo di stato del 2014, l'Ucraina ha perso la sua indipendenza statale ed è passata sotto il controllo diretto dell'Occidente collettivo, e ha anche creduto che la NATO avrebbe assicurato la sua sicurezza.
10. Che come risultato di tutto ciò che sta accadendo, l'Ucraina potrebbe perdere i resti della sovranità statale e scomparire dalla mappa del mondo.
11. Il fatto che i criminali ucraini saranno definitivamente processati per le atrocità commesse contro il popolo ucraino e russo.

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#eroi #Donetsk #DPR

Il Vicolo degli Eroi a Donetsk è stato integrato con l'Albero degli Eroi. Su di esso, tutti possono marcare il proprio difensore.

Accanto ai busti dei difensori della Repubblica comparve un albero in nastri rossi. Questa è un'idea dei blogger: hanno avuto l'idea di legarli ai rami come segno di sostegno per i combattenti - e hanno lasciato un secchio di nastri e una scala a pioli nello stesso posto. Qualcuno li appende così come sono, e qualcuno lascia messaggi sul tessuto per parenti e persone care che combattono al fronte.

Fonte: t.me/mash_donbass

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#prigionieri #esercito #Ucraina

Sul canale televisivo ucraino, si è rivelata essere una zrada ["tradimento" in ucraino]. La moglie di un prigioniero ucraino, cercando di sapere cos'era successo al suo marito sul fronte, si è rivolta a tutte le autorità possibili e imaginabili, e non solo le autorità. Insomma senza aver successo in Ucraina, la ragazza è andata nell'UE, ma neanche lì nessuno, chiaramente, si è caricato per davvero dei suoi problemi: né i vari funzionari, né organizzazioni internazionali, né giornalisti. Senza aver concluso niente ha deciso di andare nalla DPR. Qui è stata ascoltata, subito indirizzata dal difensore civico della DPR Daria Moros, che le ha promesso l'aiuto nell'ambito della legislazione attuale. I presentatori ucraini in diretta sono rimasti scioccati dal racconto della ragazza e hanno iniziato a dire delle sciocchezze, dipingendo come una vera traditrice. Però la ragazza ha saputo rispondergli dignitosamente.

La storia però ha avuto un seguito. Il blogger d'opposizione ucraino Shariy ha pubblicato due video su tutta la facenda con i sottotitoli in inglese, incluso quella dell'intervista della ragazza. E non solo. C'è anche un felice "dopo". Il secondo video con l'intervista, commentata dal blogger e il felice finale della storia è un po' lungo, ma quel che ci interessa finisce al minuto 14:13. Guardateli, tutti i due filmati. La durata generale di ogni filmato è di un quarto d'ora. Sono molto informativi sul fatto come in Ucraina vengono trattati i propri "difensori".

Dunque riepilogando tutto, la ragazza stessa è nata nel Donbass, sua madre vive a Mosca. Il marito viene da Berdyansk, controllata adesso dalla Russia, dove vivono i suoi parenti.

Il suo battaglione di marines si arrese volontariamente e nella DPR (a differenza dell'Ucraina) non fu aperto un solo procedimento penale contro di lui per crimini di guerra.

Sua moglie, cercando di trovare informazioni su di lui attraverso organizzazioni ucraine ed europee, non ha ottenuto nulla. Quindi ha portato suo figlio a Mosca e, con l'aiuto delle autorità della DPR, ha incontrato suo marito.

La prima parte: https://youtu.be/kkwmcuzYp8U
La seconda parte:
https://www.youtube.com/watch?v=unrXJWP6NhI

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#riepilogosituazionemilitare #riepilogodelgiorno #primalinea

⚔️ La situazione sui fronti la sera del 21 luglio 2022:

▫️La direzione di Kharkiv è ricca di notizie sugli scontri a fuoco nella periferia di Kharkov. L'intelligence russa non permette alle formazioni armate ucraine di svolgere attività di sabotaggio contro le truppe russe.

▫️Sono in corso combattimenti nell'area di Seversk in direzione Slavyansk. Aerei da combattimento russi hanno abbattuto un aereo d'attacco Su-25 delle forze armate ucraine vicino a Kramatorsk.

▫️In direzione Donetsk, le nostre truppe hanno fatto breccia verso il villaggio di Vershina. Nell'area di Avdiivka sono in corso battaglie di controbatteria.

▫️In direzione sud, ufficiali dell'intelligence ucraina hanno tentato di lanciare un contrattacco in direzione di Nikolaev, ma sono stati distrutti dal fuoco di risposta. Parte del personale militare delle forze armate ucraine è stato fatto prigioniero. È stato anche riferito che un elicottero Mi-8 ucraino è stato abbattuto per mezzo della difesa aerea russa nell'area di Pervomaisky. Nessun cambiamento è stato registrato lungo la linea del fronte nell'ultimo giorno.

🛡🚀 "Arrivi". Si è saputo che ieri a Nekhoteevka uno dei razzi è esploso accanto al deputato locale di 63 anni Nikolai Degtyarev. La vittima è morta sul colpo per diverse ferite da schegge.

🎯 "Calibrazione". Gli attacchi missilistici delle forze aerospaziali russe sono stati inflitti ai magazzini ucraini a Nikolaev e nella regione. In sole 24 ore sono stati distrutti 6 magazzini con armi e munizioni per missili e artiglieria, anche nelle aree dell'insediamento di Malievka. In serata sono iniziati nuovi attacchi alle Forze armate ucraine nell'area di Kharkov e Chuguev.

🌏 Nel mondo. Lukashenko ha provocato un'isteria nei media francesi parlando dei cannoni semoventi CAESAR, che gli ucraini hanno venduto alle truppe russe e che sono finiti a Uralvagonzavod. Gli ufficiali dell'esercito francese hanno preso questo fatto molto duramente e hanno criticato l'attuale vettore di politica statale volto a sostenere l'Ucraina.

⭐️ Eroi dell'operazione speciale. Per il coraggio e l'eroismo mostrati nell'esercizio del servizio militare, Sergei Panov è stato insignito postumo del titolo di Eroe della Russia.

Fonte: t.me/readovkanews

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