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#fattidellastoria #nato #Russia
"Sintonizzatevi sull'onda russa".
"Il documento è stato firmato in modo che tutti, inclusa la Russia, si sentissero a proprio agio."
"Oggi, dopo la firma, prendo una decisione: tutto ciò che abbiamo è rivolto ai paesi che sono guidati da coloro che sono al tavolo, tutte le testate vengono rimosse.
Non avete capito?"
Nel maggio 1997 Eltsin a Parigi ha firmato l'atto Russia-NATO, costruendo relazioni tra la Russia ei paesi dell'alleanza.
Successivamente, i paesi della NATO hanno bombardato la Jugoslavia (1999), effettuato diverse ondate di espansione (1999, 2004), gli Stati Uniti si sono ritirati dal trattato ABM (2001), hanno invaso l'Iraq (2003) e distrutto la Libia (2011), provocato il conflitto nella Sud Ossetia (2008).
Dopo il 2014, le relazioni tra Russia e NATO sono state effettivamente interrotte.
Fonte: t.me/vzglyad_ru
@italiaz
"Sintonizzatevi sull'onda russa".
"Il documento è stato firmato in modo che tutti, inclusa la Russia, si sentissero a proprio agio."
"Oggi, dopo la firma, prendo una decisione: tutto ciò che abbiamo è rivolto ai paesi che sono guidati da coloro che sono al tavolo, tutte le testate vengono rimosse.
Non avete capito?"
Nel maggio 1997 Eltsin a Parigi ha firmato l'atto Russia-NATO, costruendo relazioni tra la Russia ei paesi dell'alleanza.
Successivamente, i paesi della NATO hanno bombardato la Jugoslavia (1999), effettuato diverse ondate di espansione (1999, 2004), gli Stati Uniti si sono ritirati dal trattato ABM (2001), hanno invaso l'Iraq (2003) e distrutto la Libia (2011), provocato il conflitto nella Sud Ossetia (2008).
Dopo il 2014, le relazioni tra Russia e NATO sono state effettivamente interrotte.
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Forwarded from L'EDICOLA di Marco Il Milanese📣📣📣
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Siamo tutti merce di scambio!
Nota: la frase del giorno è di Giulian Assange, LIBERO.
T.me/ledicoladimarcoilmilanese
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#primalinea #Lisichansk #LPR
L'attacco a Lisichansk: filmati esclusivi della produttrice di RT Anna Abakumova da un punto chiave in questa direzione: il villaggio di Toshkovka.
Le truppe alleate riuscirono a prendere il controllo di questo insediamento. Sulle posizioni abbandonate dei militanti ci sono nuovamente i corpi abbandonati dei soldati ucraini, nonché loro uniformi e prodotti di fabbricazione straniera.
“Non una sola casa è sopravvissuta. È nel cortile che si trovava l'equipaggiamento militare del nemico e combattevano dal settore residenziale, attirando l'attenzione su di sé ", riferisce il nostro corrispondente militare.
I militanti delle forze armate ucraine, cercando di raggiungere Lisichansk, sotto la pressione delle truppe alleate, hanno minato strade e campi.
“Tutto era mimetizzato nell'erba. In parole povere, si sono spinti in una trappola e si sono esplosi", afferma un combattente della Milizia popolare della LNR.
Fonte: @milcronache
@italiaz
L'attacco a Lisichansk: filmati esclusivi della produttrice di RT Anna Abakumova da un punto chiave in questa direzione: il villaggio di Toshkovka.
Le truppe alleate riuscirono a prendere il controllo di questo insediamento. Sulle posizioni abbandonate dei militanti ci sono nuovamente i corpi abbandonati dei soldati ucraini, nonché loro uniformi e prodotti di fabbricazione straniera.
“Non una sola casa è sopravvissuta. È nel cortile che si trovava l'equipaggiamento militare del nemico e combattevano dal settore residenziale, attirando l'attenzione su di sé ", riferisce il nostro corrispondente militare.
I militanti delle forze armate ucraine, cercando di raggiungere Lisichansk, sotto la pressione delle truppe alleate, hanno minato strade e campi.
“Tutto era mimetizzato nell'erba. In parole povere, si sono spinti in una trappola e si sono esplosi", afferma un combattente della Milizia popolare della LNR.
Fonte: @milcronache
@italiaz
#guerrainformatica
Da KILLNET:
"Gli hacker NoName057(16):
Il sito web del Ministero dell'Energia della Lituania🇱🇹 (a che le serve non è chiaro😂) ha chiuso tutto il traffico da altri paesi. Lì, qualcuno ha detto qualcosa sull'"isolamento della Russia", ma a causa del forte accento lituano, non abbiamo capito chi esattamente. Pertanto, per ogni evenienza, abbiamo staccato il ministero intero 😉
Quindi, come promemoria per tutti i russofobi lituani, è già la seconda settimana durante la quale "picchiano" i vostri ufficiali della sicurezza informatica, che chiaramente stanno mangiando il loro pane invano. Sarà solo più difficile per loro."
@italiaz
Da KILLNET:
"Gli hacker NoName057(16):
Il sito web del Ministero dell'Energia della Lituania🇱🇹 (a che le serve non è chiaro😂) ha chiuso tutto il traffico da altri paesi. Lì, qualcuno ha detto qualcosa sull'"isolamento della Russia", ma a causa del forte accento lituano, non abbiamo capito chi esattamente. Pertanto, per ogni evenienza, abbiamo staccato il ministero intero 😉
Quindi, come promemoria per tutti i russofobi lituani, è già la seconda settimana durante la quale "picchiano" i vostri ufficiali della sicurezza informatica, che chiaramente stanno mangiando il loro pane invano. Sarà solo più difficile per loro."
@italiaz
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WE ARE KILLNET
Хакеры NoName057(16):
Сайт министерства энергетики Литвы🇱🇹 (зачем оно ей - непонятно😂) закрыл весь трафик из других стран. Там кто-то что-то говорил про "изоляцию России", но из-за сильного литовского акцента мы не разобрали кто именно. Поэтому на всякий…
Сайт министерства энергетики Литвы🇱🇹 (зачем оно ей - непонятно😂) закрыл весь трафик из других стран. Там кто-то что-то говорил про "изоляцию России", но из-за сильного литовского акцента мы не разобрали кто именно. Поэтому на всякий…
#bombardamentiucraini #NuovaKakhovka #Kherson
L'amministrazione di Nova Kakhovka nella regione di Kherson è stata gravemente danneggiata dopo il bombardamento di ieri delle forze armate ucraine. Il vetro è andato in frantumi e i mobili sono stati rovesciati. Il museo della città, situato nello stesso isolato, non ha sofferto meno: i reperti nelle sale sono allo sbando, è impossibile accendere la luce per verificare la distruzione al primo piano. (l'ultimo filmato)
La sera del 28 giugno, le forze armate ucraine hanno sparato 4 "Punti-U" in giro per la città. Tre di loro sono stati abbattuti dalla difesa aerea, un bambino è morto sotto i frammenti. Dall'arrivo del quarto missile, un enorme imbuto è rimasto per le strade della città. Due edifici residenziali bruciati, due persone sono rimaste uccise, almeno tredici sono rimaste ferite.
Fonte: t.me/mash_donbass
@italiaz
L'amministrazione di Nova Kakhovka nella regione di Kherson è stata gravemente danneggiata dopo il bombardamento di ieri delle forze armate ucraine. Il vetro è andato in frantumi e i mobili sono stati rovesciati. Il museo della città, situato nello stesso isolato, non ha sofferto meno: i reperti nelle sale sono allo sbando, è impossibile accendere la luce per verificare la distruzione al primo piano. (l'ultimo filmato)
La sera del 28 giugno, le forze armate ucraine hanno sparato 4 "Punti-U" in giro per la città. Tre di loro sono stati abbattuti dalla difesa aerea, un bambino è morto sotto i frammenti. Dall'arrivo del quarto missile, un enorme imbuto è rimasto per le strade della città. Due edifici residenziali bruciati, due persone sono rimaste uccise, almeno tredici sono rimaste ferite.
Fonte: t.me/mash_donbass
@italiaz
#Norvegia #Russia #Svalbad
🇳🇴🇷🇺 Alla fine di aprile di quest'anno la Norvegia ha imposto restrizioni alle prestazioni di trasporto dei vettori stradali russi in Norvegia. Secondo il canale televisivo norvegese NRK, citando il ministero degli Esteri del Paese, il 15 giugno 2022 la Norvegia ha respinto la domanda russa per il passaggio di merci destinate a garantire il lavoro dell'impresa unitaria statale federale Arktikugol State Trust nell'arcipelago. Al momento, all'unico posto di blocco sul confine russo-norvegese Storskog sono bloccati circa 20 tonnellate di merci fondamentali per il funzionamento del Trust e del Consolato Generale russo alle Svalbard, tra cui cibo, attrezzature mediche, materiali da costruzione e pezzi di ricambio per veicoli.
❗️🇷🇺🇳🇴 Il 29 giugno l'Incaricato d'Affari ad interim della Norvegia in Russia S.Rossebø è stata convocata al Ministero degli Esteri russo, alla quale è stata raccontata la situazione inaccettabile intorno alla consegna dei merci per gli insediamenti russi alle Svalbard bloccata dalla parte norvegese ed è stato chiesto di risolvere il problema il prima possibile, sottolineando che le azioni ostili contro la Russia porteranno inevitabilmente a misure di ritorsione appropriate.
Fonte: https://t.me/MID_Russia/21596
@italiaz
🇳🇴🇷🇺 Alla fine di aprile di quest'anno la Norvegia ha imposto restrizioni alle prestazioni di trasporto dei vettori stradali russi in Norvegia. Secondo il canale televisivo norvegese NRK, citando il ministero degli Esteri del Paese, il 15 giugno 2022 la Norvegia ha respinto la domanda russa per il passaggio di merci destinate a garantire il lavoro dell'impresa unitaria statale federale Arktikugol State Trust nell'arcipelago. Al momento, all'unico posto di blocco sul confine russo-norvegese Storskog sono bloccati circa 20 tonnellate di merci fondamentali per il funzionamento del Trust e del Consolato Generale russo alle Svalbard, tra cui cibo, attrezzature mediche, materiali da costruzione e pezzi di ricambio per veicoli.
❗️🇷🇺🇳🇴 Il 29 giugno l'Incaricato d'Affari ad interim della Norvegia in Russia S.Rossebø è stata convocata al Ministero degli Esteri russo, alla quale è stata raccontata la situazione inaccettabile intorno alla consegna dei merci per gli insediamenti russi alle Svalbard bloccata dalla parte norvegese ed è stato chiesto di risolvere il problema il prima possibile, sottolineando che le azioni ostili contro la Russia porteranno inevitabilmente a misure di ritorsione appropriate.
Fonte: https://t.me/MID_Russia/21596
@italiaz
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МИД России 🇷🇺
❗️🇳🇴 29 июня в МИД России была вызвана временная поверенная в делах Норвегии в России С.Россебё, которой было заявлено о неприемлемой ситуации вокруг блокируемой норвежской стороной доставки на Шпицберген грузов, предназначенных для обеспечения работы ФГУП…
🇮🇹🇷🇺🄸🅃🄰🄻🄸🄰 🆉︎🇷🇺🇮🇹
#Norvegia #Russia #Svalbad 🇳🇴🇷🇺 Alla fine di aprile di quest'anno la Norvegia ha imposto restrizioni alle prestazioni di trasporto dei vettori stradali russi in Norvegia. Secondo il canale televisivo norvegese NRK, citando il ministero degli Esteri del Paese…
#Norvegia #Russia #Svalbad
Da t.me/vzglyad_ru:
“Se la Norvegia continua a non consentire merci ai nostri minatori alle Svalbard, non sarà possibile organizzare rifornimenti via mare, a differenza di Kaliningrad. La situazione è molto più complicata e, nel peggiore dei casi, gli insediamenti russi dovranno essere chiusi", ha detto l'analista politico Oleg Barabanov al quotidiano VZGLYAD.
“Le isole Svalbard sono un territorio sotto la sovranità della Norvegia. Tuttavia, esiste un trattato internazionale che offre ai paesi firmatari l'opportunità di accedere liberamente e svolgere attività economiche sul territorio dell'arcipelago", ha spiegato l'esperto.
«C'è una contraddizione tra due documenti: la decisione sulle sanzioni e l'accordo sul libero accesso. Dal punto di vista del diritto internazionale, si pone la questione di cosa debba essere considerato una priorità”, argomenta l'interlocutore.
@italiaz
Da t.me/vzglyad_ru:
“Se la Norvegia continua a non consentire merci ai nostri minatori alle Svalbard, non sarà possibile organizzare rifornimenti via mare, a differenza di Kaliningrad. La situazione è molto più complicata e, nel peggiore dei casi, gli insediamenti russi dovranno essere chiusi", ha detto l'analista politico Oleg Barabanov al quotidiano VZGLYAD.
“Le isole Svalbard sono un territorio sotto la sovranità della Norvegia. Tuttavia, esiste un trattato internazionale che offre ai paesi firmatari l'opportunità di accedere liberamente e svolgere attività economiche sul territorio dell'arcipelago", ha spiegato l'esperto.
«C'è una contraddizione tra due documenti: la decisione sulle sanzioni e l'accordo sul libero accesso. Dal punto di vista del diritto internazionale, si pone la questione di cosa debba essere considerato una priorità”, argomenta l'interlocutore.
@italiaz
Forwarded from ВИДЕО NEWS
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«Erano loro a sparare su di noi, non la Russia»: un abitante di Mariupol ha raccontato come è stato ferito dagli Azov.
🇮🇹#italian @video_languages
🇮🇹#italian @video_languages
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«La cosa principale è che la Russia non ci lasci»: una residente di Severodonetsk ha parlato della sua paura di un secondo attacco da parte dell'Ucraina.
🇮🇹#italian @video_languages
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L'esercito russo ha aiutato un’anziana ferita trasferendola in un luogo sicuro per poterle fornire cure mediche.
🇮🇹#italian @video_languages
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#GiornalistiStranieriInUcraina #Severodonezk #Lisichansk #LPR
3 nuovi filmati da Patrick Lancaster (due da Severodonetsk e uno da Lisichansk):
1)⚡️📣Severodonetsk sotto il controllo russo (Rapporto speciale)⚡️📣
https://www.youtube.com/watch?v=DRKNBYqb5DQ&feature=youtu.be
Per diversi mesi Severodonetsk è stata al centro delle ostilità. Truppe provenienti dalla Russia e dalla Repubblica popolare di Luhansk hanno cercato di scacciare le truppe ucraine e/o di accerchiarle. Solo pochi giorni fa, la Russia ha preso il pieno controllo della città. Siamo andati a Severodonetsk per mostrarvi un quadro completo e reale di ciò che sta accadendo nella città e nei suoi dintorni.
2)⚡️📣Secondo un testimone, mercenari stranieri hanno derubato civili sul territorio dello stabilimento Azot di Severodonetsk⚡️📣
https://www.youtube.com/watch?v=DMGpMTpyStY&feature=youtu.be
Un residente di Severodonetsk afferma di essere stato derubato nello stabilimento di Azot da mercenari stranieri che combattevano per l'Ucraina. Ci ha detto di aver incontrato mercenari americani, georgiani, brasiliani e altri stranieri che combattevano per l'Ucraina nello stabilimento di Azot a Severodonetsk e cosa gli hanno rubato esattamente.
3) ⚡️📣Urgente⚡️📣Un civile fucilato è stato trovato sotto il calderone di Lisichansk ⚡️📣(CRIMINI DI GUERRA PURAMENTE UCRAINI)
https://www.youtube.com/watch?v=OT4HKMuvfC4&feature=youtu.be
Mentre ci trovavamo vicino a Lysichansk sul Calderone di Lysichansk, dove migliaia di soldati ucraini sarebbero stati circondati da forze russe e LPR, abbiamo trovato una serie di piccole postazioni militari vicino a un ponte che l'Ucraina ha fatto saltare in aria per cercare di fermare l'avanzata russa. Nella zona abbiamo anche trovato un cadavere che si è rivelato essere un civile con tre fori di proiettile in testa. Accanto alla testa dell'uomo c'era un sacchetto di plastica nera avvolto con del nastro adesivo. Va notato che le forze russe e dell'LNR hanno preso il controllo dell'area solo 2 giorni fa e il cadavere è chiaramente in decomposizione da settimane, se non mesi. Con tutte le prove che abbiamo visto lì e documentate in questo rapporto, la conclusione logica è che le forze ucraine hanno arrestato un civile per un motivo sconosciuto, poi gli hanno messo una borsa sopra la testa e gli hanno sparato 3 volte in cima alla testa.
Invito tutti i funzionari governativi ei giornalisti a condurre un'indagine completa su questo apparente crimine di guerra commesso dalle forze ucraine.
@italiaz
3 nuovi filmati da Patrick Lancaster (due da Severodonetsk e uno da Lisichansk):
1)⚡️📣Severodonetsk sotto il controllo russo (Rapporto speciale)⚡️📣
https://www.youtube.com/watch?v=DRKNBYqb5DQ&feature=youtu.be
Per diversi mesi Severodonetsk è stata al centro delle ostilità. Truppe provenienti dalla Russia e dalla Repubblica popolare di Luhansk hanno cercato di scacciare le truppe ucraine e/o di accerchiarle. Solo pochi giorni fa, la Russia ha preso il pieno controllo della città. Siamo andati a Severodonetsk per mostrarvi un quadro completo e reale di ciò che sta accadendo nella città e nei suoi dintorni.
2)⚡️📣Secondo un testimone, mercenari stranieri hanno derubato civili sul territorio dello stabilimento Azot di Severodonetsk⚡️📣
https://www.youtube.com/watch?v=DMGpMTpyStY&feature=youtu.be
Un residente di Severodonetsk afferma di essere stato derubato nello stabilimento di Azot da mercenari stranieri che combattevano per l'Ucraina. Ci ha detto di aver incontrato mercenari americani, georgiani, brasiliani e altri stranieri che combattevano per l'Ucraina nello stabilimento di Azot a Severodonetsk e cosa gli hanno rubato esattamente.
3) ⚡️📣Urgente⚡️📣Un civile fucilato è stato trovato sotto il calderone di Lisichansk ⚡️📣(CRIMINI DI GUERRA PURAMENTE UCRAINI)
https://www.youtube.com/watch?v=OT4HKMuvfC4&feature=youtu.be
Mentre ci trovavamo vicino a Lysichansk sul Calderone di Lysichansk, dove migliaia di soldati ucraini sarebbero stati circondati da forze russe e LPR, abbiamo trovato una serie di piccole postazioni militari vicino a un ponte che l'Ucraina ha fatto saltare in aria per cercare di fermare l'avanzata russa. Nella zona abbiamo anche trovato un cadavere che si è rivelato essere un civile con tre fori di proiettile in testa. Accanto alla testa dell'uomo c'era un sacchetto di plastica nera avvolto con del nastro adesivo. Va notato che le forze russe e dell'LNR hanno preso il controllo dell'area solo 2 giorni fa e il cadavere è chiaramente in decomposizione da settimane, se non mesi. Con tutte le prove che abbiamo visto lì e documentate in questo rapporto, la conclusione logica è che le forze ucraine hanno arrestato un civile per un motivo sconosciuto, poi gli hanno messo una borsa sopra la testa e gli hanno sparato 3 volte in cima alla testa.
Invito tutti i funzionari governativi ei giornalisti a condurre un'indagine completa su questo apparente crimine di guerra commesso dalle forze ucraine.
@italiaz
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Russian Controlled Severodonetsk (Special Situational Report)
For months Severodonetsk has been a hotbed of battle with Russian and LPR forces pushing to drive Ukraine forces out and or surround them. Just days ago Russia appeared to have taken full control of the city. We have traveled to Severodonetsk to show you…
Forwarded from L'EDICOLA di Marco Il Milanese📣📣📣
ULTIMA NEWS
Io non la chiamerei tattica di guerra difensiva, bensì vigliaccheria bella e buona
T.me/ledicoladimarcoilmilanese
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⚡️"Perché i regimi occidentali forniscono armi al territorio dell'Ucraina, che sono immagazzinate in prossimità di un'infrastruttura civile densamente popolata?" Maria Zakharova ha posto questa domanda durante un briefing, parlando di un centro commerciale a Kremenchug
Il rappresentante ufficiale del ministero degli Esteri russo ha anche affermato che questa è un'altra conferma delle provocazioni di Zelensky. È rimasta sorpresa dal fatto che a nessuno importi del fatto che le munizioni siano immagazzinate proprio nel centro della città e che la popolazione civile sia ancora una volta usata come copertura e "scudo umano".
https://t.me/madrerussiasempre/1389
🤍💙♥️
Io non la chiamerei tattica di guerra difensiva, bensì vigliaccheria bella e buona
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⚡️"Perché i regimi occidentali forniscono armi al territorio dell'Ucraina, che sono immagazzinate in prossimità di un'infrastruttura civile densamente popolata?" Maria Zakharova ha posto questa domanda durante un briefing, parlando di un centro commerciale a Kremenchug
Il rappresentante ufficiale del ministero degli Esteri russo ha anche affermato che questa è un'altra conferma delle provocazioni di Zelensky. È rimasta sorpresa dal fatto che a nessuno importi del fatto che le munizioni siano immagazzinate proprio nel centro della città e che la popolazione civile sia ancora una volta usata come copertura e "scudo umano".
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#prigionieri
⚡️❗️ Qualche ora fa la direzione principale dell'intelligence del Ministero della Difesa ucraino (GUR MO) ha riferito che è avvenuto uno scambio su larga scala di prigionieri secondo lo schema da 144 a 144. Tra quelli rimpatriati in Ucraina, ci sono 95 detenuti di Azovstal, di cui 43 membri del reggimento Azov.
Secondo il Ministero della Difesa ucraino, è il più grande scambio di prigionieri dall'inizio della guerra e la maggior parte dei militari congedati riporta ferite gravi: ustioni, fratture e altre.
Dalla parte ufficiale russa come, d'altronde, è ormai di consueto nessun commento. Una mezzora dopo, dopo il putiferio scatenato nei social russi per il fatto degli asoviti rilasciati, il capo della DPR Pushilin (di fatto non la parte russa ma rappresentante di un altro stato bensì alleato) si è preso il coraggio e la responsabilità di confermare lo scambio avvenuto e ne spiegò i dettagli:
❗️ “Oggi facciamo tornare a casa 144 soldati della Repubblica popolare di Donetsk e della Federazione Russa che sono stati catturati dal nemico. Abbiamo consegnato a Kiev lo stesso numero di prigionieri delle formazioni armate dell'Ucraina, la maggior parte dei quali sono rimasti feriti. Alcuni di loro sono soldati dei battaglioni nazionalisti, le loro condizioni sono deplorevoli: ferite gravi, con amputazioni di arti e altre complicazioni. Allo stesso tempo, il nostro compito principale è salvare i combattenti che hanno preso parte all'operazione speciale. Il nemico si è rivelato avere personale militare di grande valore. Tra i liberati ci sono quelli mobilitati che sono stati fatti prigionieri in varie circostanze. La maggior parte di loro è ferita e necessita di assistenza medica qualificata urgente. Auguro loro una pronta guarigione.”
Secondo vari canali tra i nostri, due sono l'equipaggio del Su-30SM, che è in cattività da marzo. (È ben noto che la parte ucraina in generale difficilmente scambia i nostri piloti). Diversi sono costretti a letto. Ci sono combattenti di entrambi eserciti sia della Federazione Russa sia della DNR e persino un musicista.
Sui social russi si chiedono perche proprio gli asoviti, anche se irrevocabilmente paralizzati, quando ci sono diverse miglia di prigionieri comuni da scambiare. Alcuni suppongono che il motivo possa essere una condizione fondamentale dalla parte ucraina “a causa della quale lo scambio non poteva aver luogo per molto tempo, allora forse ne vale la pena”.
Vi proponiamo l’opinione di un canale molto affermato e esperto, uno dei leader del fronte informativo russo @rybar:
Nessun messaggio ancora qui... Da parte nostra, confermiamo l'informazione: i detenuti dell'Azovstal, compresi i colpevoli di reati, sono stati rimpatriati nella parte ucraina.
La soluzione è complessa.
Ufficiali e piloti russi sono estremamente riluttanti all'estradizione. Da noi questo argomento nel campo dell'informazione praticamente non viene toccato: c’è un enorme blocco alla diffusione di informazioni sulla tortura e sugli abusi sui prigionieri di guerra russi. Per i residenti del Donbass, una spiegazione nello spirito di "ma hanno restituito i ragazzi russi in cambio di carne da cannone neonazista" non funzionerà dalla parola "assolutamente".
In Ucraina, ora segneranno un altro "gol" per la Russia e racconteranno la riuscita procedura di estrazione, dicendo che tutto è andato come avrebbe dovuto. E i media mondiali diffonderanno la notizia. D'altra parte, capiamo benissimo che dopo che gli “Azoviti” saranno utilizzati dai media, verranno poi inviati a un tritacarne, dove nessuno li farà prigionieri per la seconda volta. Ma noi, semplici blogger, lo capiamo. Non dobbiamo spiegare queste cose alla popolazione, giusto?
@italiaz
⚡️❗️ Qualche ora fa la direzione principale dell'intelligence del Ministero della Difesa ucraino (GUR MO) ha riferito che è avvenuto uno scambio su larga scala di prigionieri secondo lo schema da 144 a 144. Tra quelli rimpatriati in Ucraina, ci sono 95 detenuti di Azovstal, di cui 43 membri del reggimento Azov.
Secondo il Ministero della Difesa ucraino, è il più grande scambio di prigionieri dall'inizio della guerra e la maggior parte dei militari congedati riporta ferite gravi: ustioni, fratture e altre.
Dalla parte ufficiale russa come, d'altronde, è ormai di consueto nessun commento. Una mezzora dopo, dopo il putiferio scatenato nei social russi per il fatto degli asoviti rilasciati, il capo della DPR Pushilin (di fatto non la parte russa ma rappresentante di un altro stato bensì alleato) si è preso il coraggio e la responsabilità di confermare lo scambio avvenuto e ne spiegò i dettagli:
❗️ “Oggi facciamo tornare a casa 144 soldati della Repubblica popolare di Donetsk e della Federazione Russa che sono stati catturati dal nemico. Abbiamo consegnato a Kiev lo stesso numero di prigionieri delle formazioni armate dell'Ucraina, la maggior parte dei quali sono rimasti feriti. Alcuni di loro sono soldati dei battaglioni nazionalisti, le loro condizioni sono deplorevoli: ferite gravi, con amputazioni di arti e altre complicazioni. Allo stesso tempo, il nostro compito principale è salvare i combattenti che hanno preso parte all'operazione speciale. Il nemico si è rivelato avere personale militare di grande valore. Tra i liberati ci sono quelli mobilitati che sono stati fatti prigionieri in varie circostanze. La maggior parte di loro è ferita e necessita di assistenza medica qualificata urgente. Auguro loro una pronta guarigione.”
Secondo vari canali tra i nostri, due sono l'equipaggio del Su-30SM, che è in cattività da marzo. (È ben noto che la parte ucraina in generale difficilmente scambia i nostri piloti). Diversi sono costretti a letto. Ci sono combattenti di entrambi eserciti sia della Federazione Russa sia della DNR e persino un musicista.
Sui social russi si chiedono perche proprio gli asoviti, anche se irrevocabilmente paralizzati, quando ci sono diverse miglia di prigionieri comuni da scambiare. Alcuni suppongono che il motivo possa essere una condizione fondamentale dalla parte ucraina “a causa della quale lo scambio non poteva aver luogo per molto tempo, allora forse ne vale la pena”.
Vi proponiamo l’opinione di un canale molto affermato e esperto, uno dei leader del fronte informativo russo @rybar:
Nessun messaggio ancora qui... Da parte nostra, confermiamo l'informazione: i detenuti dell'Azovstal, compresi i colpevoli di reati, sono stati rimpatriati nella parte ucraina.
La soluzione è complessa.
Ufficiali e piloti russi sono estremamente riluttanti all'estradizione. Da noi questo argomento nel campo dell'informazione praticamente non viene toccato: c’è un enorme blocco alla diffusione di informazioni sulla tortura e sugli abusi sui prigionieri di guerra russi. Per i residenti del Donbass, una spiegazione nello spirito di "ma hanno restituito i ragazzi russi in cambio di carne da cannone neonazista" non funzionerà dalla parola "assolutamente".
In Ucraina, ora segneranno un altro "gol" per la Russia e racconteranno la riuscita procedura di estrazione, dicendo che tutto è andato come avrebbe dovuto. E i media mondiali diffonderanno la notizia. D'altra parte, capiamo benissimo che dopo che gli “Azoviti” saranno utilizzati dai media, verranno poi inviati a un tritacarne, dove nessuno li farà prigionieri per la seconda volta. Ma noi, semplici blogger, lo capiamo. Non dobbiamo spiegare queste cose alla popolazione, giusto?
@italiaz
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Головне управління розвідки МО України
❗ Координаційний штаб з питань поводження з військовополоненими: в ході масштабного обміну з полону визволено 144 захисники України
▪ Проведено черговий обмін полоненими, завдяки якому додому повернулись 144 українських захисники. Це найбільший обмін…
▪ Проведено черговий обмін полоненими, завдяки якому додому повернулись 144 українських захисники. Це найбільший обмін…
#prigionieri
Ancora un'opinione sullo scambio avvenuto. Dal corrispondente militare russo @sashakots:
Una volta ho scritto un lungo testo sul perché i prigionieri non dovrebbero essere uccisi. Qualunque siano i bastardi. Tra gli argomenti c'era la necessità di accumulare un fondo di scambio, sia quantitativo che qualitativo. Perché gli ucraini non cambieranno nessuno specialista per un normale militare.
È noto che tra quelli dei nostri eroi che sono stati scambiati, per Azov incluso, c'erano i nostri piloti. Queste sono persone che in cattività subiscono gli abusi più crudeli. Lo dicono i nostri combattenti, che sono stati salvati in precedenza. E dalle loro storie, i denti si sbriciolano per la rabbia. I piloti in cattività vivono all'inferno tutto il giorno. Da un momento all'altro in attesa della fine.
Ora loro e altre 142 persone torneranno a casa. I nazisti torneranno in Ucraina, che difficilmente rientreranno nei rsnghi dell'esercito. È un bene? Un male? Questo è un dato di fatto. La diplomazia militare riguarda anche prendere decisioni impopolari.
So, per esempio, come la pensano le persone che hanno cambiato Taira. E lì, infatti, sono tornate in Russia tre persone, non "raccomandati", ma che sono molto importanti per i nostri servizi speciali. E Taira - no, non è importante. Semplicemente non era di interesse operativo militare . Quindi pensano così: "Abbiamo scambiato, stiamo scambiando e scambieremo, indipendentemente da come sarà percepito dalla società". Ragionano in tali categorie.
E, naturalmente, non è molto bello. Perché la società ha bisogno che le viene spiegato perché questo sta accadendo: prima diciamo che nessun nazista sfuggirà alla punizione, e poi veniamo a sapere dalle creste [ucraini] che dopotutto se ne andranno. Anche su una gamba sola. Perché 144 persone torneranno alle loro famiglie. Che non sarebbero stati scambiati in mobilitanti ordinari. Si può, ad esempio, spiegarlo in questo modo.
E a Denis Vladimirovich [Pushilin] ovviamente, auguro la forza. E grazie."
@italiaz
Ancora un'opinione sullo scambio avvenuto. Dal corrispondente militare russo @sashakots:
Una volta ho scritto un lungo testo sul perché i prigionieri non dovrebbero essere uccisi. Qualunque siano i bastardi. Tra gli argomenti c'era la necessità di accumulare un fondo di scambio, sia quantitativo che qualitativo. Perché gli ucraini non cambieranno nessuno specialista per un normale militare.
È noto che tra quelli dei nostri eroi che sono stati scambiati, per Azov incluso, c'erano i nostri piloti. Queste sono persone che in cattività subiscono gli abusi più crudeli. Lo dicono i nostri combattenti, che sono stati salvati in precedenza. E dalle loro storie, i denti si sbriciolano per la rabbia. I piloti in cattività vivono all'inferno tutto il giorno. Da un momento all'altro in attesa della fine.
Ora loro e altre 142 persone torneranno a casa. I nazisti torneranno in Ucraina, che difficilmente rientreranno nei rsnghi dell'esercito. È un bene? Un male? Questo è un dato di fatto. La diplomazia militare riguarda anche prendere decisioni impopolari.
So, per esempio, come la pensano le persone che hanno cambiato Taira. E lì, infatti, sono tornate in Russia tre persone, non "raccomandati", ma che sono molto importanti per i nostri servizi speciali. E Taira - no, non è importante. Semplicemente non era di interesse operativo militare . Quindi pensano così: "Abbiamo scambiato, stiamo scambiando e scambieremo, indipendentemente da come sarà percepito dalla società". Ragionano in tali categorie.
E, naturalmente, non è molto bello. Perché la società ha bisogno che le viene spiegato perché questo sta accadendo: prima diciamo che nessun nazista sfuggirà alla punizione, e poi veniamo a sapere dalle creste [ucraini] che dopotutto se ne andranno. Anche su una gamba sola. Perché 144 persone torneranno alle loro famiglie. Che non sarebbero stati scambiati in mobilitanti ordinari. Si può, ad esempio, spiegarlo in questo modo.
E a Denis Vladimirovich [Pushilin] ovviamente, auguro la forza. E grazie."
@italiaz