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❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 20 al 26 maggio 2024

Parte I

Regione di Dnepropetrovsk (22 maggio)

◾️Le truppe russe hanno lanciato un altro attacco missilistico contro l'aerodromo "Aviatorskoye" a Dnepropetrovsk.

A seguito del colpo, un caccia MiG-29 è stato distrutto.

Regione di Kharkov

◾️Per tutta la settimana, le forze armate russe hanno colpito obiettivi nemici a Kharkov.

Uno degli obiettivi è stato il deposito ferroviario nel distretto Osnovyansky, così come la vicina zona industriale.

Regione di Sumy

◾️Le truppe russe hanno anche attaccato elementi delle infrastrutture energetiche del nemico.

A Shostka i droni hanno colpito il territorio di una centrale termoelettrica locale e a Konotop hanno danneggiato una delle sottostazioni elettriche.

Repubblica popolare di Lugansk (20 maggio)

◾️Le formazioni ucraine, a loro volta, dopo una breve pausa, hanno ripreso gli attacchi sul territorio della LPR.

Nella periferia di Lugansk, uno dei missili Storm Shadow ha colpito l'edificio dell'ex Accademia degli affari interni, e a Sverdlovsk i sistemi missilistici tattico-operativi ATACMS hanno colpito un deposito di carburante e lubrificanti.

Repubblica del Tatarstan (23 maggio)

◾️Il nemico ha anche tentato di attaccare obiettivi nella Repubblica del Tatarstan.

Entrambi i droni sono stati abbattuti dalle forze di difesa aerea nell'area di Elabuga e Nizhnekamsk, sono state evitate distruzioni e vittime.

Repubblica di Crimea (24 maggio)

◾️Allo stesso tempo, il nemico non smette di effettuare incursioni combinate in Crimea. A Simferopol due civili sono rimasti uccisi in seguito ad un attacco missilistico.

Ad Alushta i missili hanno colpito un edificio vuoto e nella zona di Sebastopoli l'aviazione navale ha affondato tre imbarcazioni a pilotaggio remoto.

Direzione Nord Ucraina

◾️Nella zona dell'operazione speciale le truppe russe mantengono l’iniziativa e avanzano su diversi settori del fronte.

Nella direzione del nord dell’Ucraina il nemico continua a costruire fortificazioni al confine e ad addestrare il personale nei campi di addestramento.

Direzione Slobozhanscina

◾️In direzione Slobozhanscina le truppe russe stanno combattendo a Volchansk.

Il territorio del Dipartimento degli affari interni del distretto di Volchansk è passato sotto il controllo delle truppe russe e sul territorio dell'impianto di aggregazione continuano i combattimenti.

◾️Gli scontri continuano anche nei pressi di Liptsy, dove le forze armate russe stanno avanzando attraverso la foresta e il burrone.

Il nemico trattiene gli attacchi dopo aver trasferito forze significative, anche dalla riserva strategica.

Direzione Kupyansk-Svatovo

◾️In direzione Kupyansk-Svatovo le forze armate russe sono avanzate verso Stelmakhovka, la cui periferia è a meno di due chilometri di distanza.

Inoltre, le truppe russe hanno attaccato le posizioni nemiche a Berestovoye, avendo preso piede nella periferia orientale del villaggio.

Direzione Liman

◾️In direzione Liman le battaglie di posizione sono continuate negli approcci di Terny e Yampolovka.

L'aviazione e l'artiglieria russa hanno continuato a colpire Liman, che funge da snodo dei trasporti per il gruppo ucraino nel settore.

Direzione Seversk

◾️In direzione Seversk sono continuati feroci combattimenti a nord-est di Belogorovka, dove le forze armate ucraine hanno effettuato contrattacchi verso i monti Shepilovskiye.

I gruppi d'assalto russi hanno occupato una roccaforte a sud della cava di gesso, alla periferia di giardini abbandonati a est del tratto Artemonovsky.

◾️A Spornoye le truppe russe hanno effettuato un attacco sotto la copertura di veicoli blindati e sono riuscite ad occupare una parte del villaggio.

A sud-ovest, le forze armate russe hanno occupato diverse cinture forestali e roccaforti, avanzando anche a nord di Veseloye nella direzione di Razdolovka.

Fonte: @rybar

➡️ @italiazforzaverita
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❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 20 al 26 maggio 2024

Parte II


Direzione Bakhmut

◾️In direzione Bakhmut, gli assaltatori russi hanno sloggiato il nemico dalle posizioni in via Zelenaya e hanno occupato diverse case alla periferia.

Le forze armate russe hanno ampliato la zona di controllo nell'area del liceo n.77 e presso l'impianto di riparazione di  Chasov Yar, nella zona continuano feroci combattimenti.

◾️Sul fianco meridionale, le forze armate russe hanno preso il controllo quasi completo del territorio della riserva naturale Stupki-Golubovskie-2.

I gruppi d'assalto russi, con il supporto di veicoli blindati, sono riusciti a prendere piede nell'area dei garage adiacenti alle case nelle Vie di Obraztsov e Gorbatov.

Direzione Avdeevka

◾️In direzione Avdeevka le truppe russe stanno avanzando lungo le cinture forestali a ovest di Berdychi verso Novoselovka I.

Nel corso degli assalti riusciti sono stati in grado di avanzare di diversi chilometri verso ovest, occupando una roccaforte nemica.

Direzione Avdeevka (24 maggio)

◾️Dopo diverse settimane di assalto, le truppe russe hanno preso il pieno controllo di Umanskoye.

Durante la battaglia le forze armate russe sono avanzate lungo la Via Sverdlov alla periferia occidentale del villaggio, quindi hanno occupato la parte meridionale, issandovi una bandiera.

Direzione Donetsk

◾️In direzione Donetsk i combattimenti sono continuati nelle aree urbane di Krasnogorovka, dove le truppe russe sono avanzate a ovest dell'impianto refrattario.

Nel centro della città i gruppi d'assalto delle forze armate russe nel corso dei combattimenti hanno liberato l'area dal nemico e hanno issato una bandiera sopra la scuola n. 2.

◾️A Netailovo le forze armate russe hanno liberato la periferia occidentale del villaggio, prendendo piede nella periferia della Via Kolkhoznaya.

Allo stesso tempo, nella parte meridionale del villaggio, sono continuati i combattimenti nell'area dell'allevamento di pollame e delle fattorie.

Direzione Ugledar

◾️In direzione Ugledar i gruppi d'assalto russi hanno occupato diverse cinture forestali a sud di Konstantinovka, sgomberando una roccaforte delle forze armate ucraine.

Inoltre, le truppe russe sono riuscite a migliorare la posizione tattica a sud di Paraskovievka, avanzando lungo il bacino idrico.

Direzione Vremyevsky

◾️In direzione Vremyevsky i gruppi d'assalto delle forze armate russe hanno occupato circa la metà del villaggio di Staromayorskoye e hanno raggiunto il Vicolo della Pace, che divide l'insediamento a metà.

A Urozhainoye sono state prese diverse case in via Sadovaya e una parte della cintura forestale alla periferia orientale del villaggio.

Direzione Zaporozhye

◾️In direzione Zaporozhye i combattenti russi hanno scacciato il nemico dalle posizioni nelle case più esterne alla periferia settentrionale di Rabotino.

A ovest del villaggio i gruppi d'assalto hanno leggermente ampliato la zona di controllo, spostandosi lungo la cintura forestale.

Direzione Kherson

◾️In direzione Kherson i combattimenti sono in corso presso la testa di ponte nel centro di Krynki e nella zona insulare a nord.

Sull'isola Bolshoi Potemkin le forze armate russe sono state in grado di avanzare e occupare gli edifici a nord del canale Pudovy e dell'attracco n. 4.

Fonte: @rybar

➡️ @italiazforzaverita
⚡️Commento dell'Ambasciata della Federazione Russa
nella Repubblica Italiana
 
❗️Il Ministro degli Affari Esteri della Repubblica Italiana Antonio Tajani, in un'intervista al quotidiano romano "Il Messaggero", pubblicata il 24 aprile 2024 in occasione del giorno della Liberazione dell'Italia dal fascismo e dall'occupazione nazista, si è permesso di affiancare ai partigiani italiani e ai soldati della coalizione anti-hitleriana, eroi principali della Festa, i combattenti ucraini, compresi i neonazisti del battaglione  "Azov"*, nonché di altre analoghe formazioni.

Chi, meglio del massimo Responsabile della politica estera italiana, dovrebbe sapere che gli adepti dell'attuale regime di Kiev, giunti al potere nel 2014 in seguito a un sanguinoso colpo di stato, agiscono come eredi ideologici e come seguaci politici dell'idolo del movimento nazionalista ucraino, Stepan Bandera, e dei suoi complici che hanno alacremente collaborato coi nazisti durante la Seconda Guerra Mondiale. Qualcuno dovrebbe ricordare all'egregio Vice Premier italiano che, all'epoca, per mano dei nazionalisti ucraini, sono morte centinaia di migliaia di russi, ucraini, ebrei, polacchi, e che ancora oggi gli abitanti dell'Europa orientale ricordano le atrocità di costoro, atrocità che, per ferocia ed efferatezza, superavano spesso i più disumani carnefici tedeschi.

Sarebbe bello se il Ministero degli Esteri italiano prestasse infine attenzione all'odierna attività di questi cosiddetti "combattenti per la libertà", i quali, secondo la peggiore tradizione di Bandera, hanno già perpetrato dozzine di atti terroristici nel loro Paese e continuano a seminare il terrore in Russia: tra le loro vittime designate ci sono anche filosofi, scrittori, giornalisti, politici e pacifici civili innocenti. Sarebbe bello se il Ministro Tajani volgesse lo sguardo a ciò che i nazionalisti ucraini adesso stanno facendo sullo stesso territorio italiano, dove - seguendo gli ordini del presidente Zelensky - hanno già iniziato a compilare le liste di proscrizione con i nomi degli italiani che non vanno loro a genio.

*Organizzazione terroristica illegale nella Federazione Russa
⚡️Commento dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia in merito alla convocazione dell’Ambasciatore russo presso il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana
 
Il 29 aprile 2024, Alexey Paramonov, Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, è stato convocato presso il Ministero degli Affari Esteri della Repubblica Italiana in merito alla quota del 100% di capitale sociale della Ariston Thermo Rus LLC (città di Vsevolžsk, Provincia di Leningrado), di proprietà della casa madre Ariston Holding N.V. (Paesi Bassi), che è stata trasferita in gestione temporanea a JSC Gazprom Household Systems (sussidiaria di Gazprom).  

Da parte della Federazione Russa sono state fornite spiegazioni esaurienti sulla legalità e fondatezza delle decisioni prese riguardo a un’azienda che, de jure, è olandese. È stato sottolineato che queste misure, nel rispetto del relativo quadro giuridico, sono state adottate in risposta alle azioni ostili e contrarie al diritto internazionale intraprese dagli Stati Uniti d'America e dagli altri Stati esteri che si sono uniti a loro, volte a privare illegalmente la Russia, le sue entità giuridiche e varie persone fisiche del diritto di proprietà e/o a limitare tale diritto su beni situati nel territorio di tali Stati.

Non si può non considerare che la retorica e il tono sempre più aggressivi e irresponsabili dei leader occidentali e delle loro compagini non possono che essere interpretati come deliberata intenzione di minacciare in modalità continuativa la sicurezza della Federazione Russa, quella nazionale, economica, energetica e di ogni altro tipo.

L’Ambasciatore della Federazione Russa ha ricordato agli interlocutori che Mosca ha sempre attribuito particolare importanza alle proficue e reciprocamente vantaggiose relazioni commerciali ed economiche con l’Italia. La responsabilità per le conseguenze negative del loro deterioramento ricade interamente sulle autorità italiane che hanno sacrificato i reali interessi nazionali della Repubblica per partecipare a sterili e pericolose avventure geopolitiche anti-russe.
💬 Estratti dall’intervento dell’Ambasciatore della Russia in Italia Alexey Paramonov al concerto dedicato al 79 anniversario della Vittoria (9 maggio 2024, Villa Abamelek)

• 79 anni fa, l'atmosfera plumbea di tragedia, sofferenza, altissima tensione e lotta, che regnava nel mondo dal 1939, si dissipò e lasciò il posto a un sentimento di liberazione universale, libertà, gioia, giubilo e speranza.  
 
• L'eroica resistenza dei popoli dell'URSS, contro le forze preponderanti delle armate hitleriane, spronò milioni di cittadini dei Paesi europei a combattere contro il fascismo e il nazismo.

• Non dimenticheremo mai l'impresa eroica dei combattenti della Resistenza italiana, a cui aderirono 5.000 ex prigionieri di guerra sovietici miracolosamente sfuggiti alle torture naziste.

• L'esiguità di questa cifra rispetto ai grandi numeri delle statistiche complessive della guerra, non sminuisce il valore della fratellanza militare, creatasi in quel periodo, per la riconciliazione storica dei due popoli negli ideali dell'antifascismo e dell'antinazismo, per il riavvicinamento e la cooperazione tra l'URSS/Russia e l'Italia durante tutto il periodo successivo e fino ai nostri giorni.

• Dopo la scomparsa dell'URSS dalla mappa politica del mondo, si è tornati a parlare della superiorità di un gruppo di Stati su tutti gli altri, del vincolo, per il mondo intero, di seguire un "ordine basato sulle regole", della loro esclusività e della conseguente giustezza aprioristica di tutte le azioni e i passi compiuti nell'arena internazionale nei confronti degli altri membri della comunità internazionale.

• Oggi in Italia, come in molti altri Paesi occidentali, ci sono molte persone profondamente preoccupate per l'artificioso allontanamento dalla Russia e per le barriere già erette, sottolineo, non dalla nostra parte.

• Ecco perché sono sempre più forti le voci (e vox populi -vox dei) di coloro che sentono la responsabilità di ciò che sta accadendo e non vogliono essere semplici comparse nel gioco molto pericoloso di qualcun altro.
Media is too big
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🎥 L’ntervento dell’Ambasciatore della Russia in Italia Alexey Paramonov al concerto dedicato al 79 anniversario della Vittoria

📍9 maggio 2024, Villa Abamelek

🔗https://youtu.be/gCUmj8Vwu1E

#Victory79
🎙️Risposta del Ministro ad interim degli Affari Esteri della Federazione Russa Sergey Lavrov a una domanda posta nel corso del suo intervento di fronte alla Commissione per gli Affari Esteri del Consiglio della Federazione, camera alta dell’Assemblea Federale della Russia (Mosca, 13 maggio 2024)

Domanda: La conferenza sulla questione ucraina indetta dall’Occidente per il mese di giugno in Svizzera rappresenta un potenziale pericolo per gli interessi della Russia sul piano della politica estera? Come intendiamo fronteggiare e contrastare i propositi distruttivi del regime di Kiev e dei suoi curatori occidentali?

💬Sergey Lavrov: Di questa conferenza sentono parlare già da tempo tutti coloro che stanno cercando di “avere la meglio” sulla Russia “sul campo di battaglia”, senza rinunciare però ai metodi diplomatici (secondo quello che dicono loro). Solo che i loro metodi diplomatici (e la conferenza in Svizzera non fa certo eccezione, poiché non è altro che la prosecuzione del processo che ha avuto inizio con gli incontri svoltisi nel “formato di Copenhagen”) si riducono al voler imporre un ultimatum alla Russia. […]

Di recente, [il Capo del Dipartimento Federale per gli Affari Esteri della Svizzera] Ignazio Cassis ha dichiarato nuovamente che senza la Russia non ha senso discutere di alcunché. E allora, perché indirla questa conferenza?[…]

Molte sono state le proposte avanzate per la risoluzione della crisi: le hanno presentate la Repubblica Popolare Cinese, la Repubblica Sudafricana, il Brasile e i Paesi della Lega Araba, che sono venuti da noi poco tempo dopo l’inizio dell’Operazione Militare Speciale. La proposta cinese è quella più completa e onnicomprensiva, poiché è finalizzata in primo luogo ad analizzare le cause alla base della crisi, per poi lavorare sulla loro risoluzione. Nelle proposte degli altri Paesi si pone invece maggiore enfasi sugli aspetti umanitari della crisi (lo scambio dei prigionieri di guerra, delle salme, e l’accesso logistico da parte delle organizzazioni umanitarie). Tuttavia, l’Alto Rappresentante dell’UE per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza Josep Borrell ha affermato che è in corso la preparazione alla Conferenza di Ginevra, dedicata alla “formula” di Zelensky, e che tutte le altre proposte, invece, sono “uscite di scena”. Ancora una volta, ha deciso lui per tutti gli altri. […]

❗️Il fatto che noi siamo disposti ai negoziati viene riconfermato anche ai vertici dal Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin in persona, in tutte le occasioni nelle quali egli fa riferimento alla questione ucraina.

[…]

La nostra è una causa giusta. Se loro vogliono vedersela con noi sul “campo di battaglia”, allora così sarà. Ma guardate adesso come “piagnucolano” di fronte al costante e importante avanzamento delle nostre Forze Armate sul campo.

📰Il testo completo