#riepilogodelgiorno #mappe #primalinea
🗺 1. La mappa delle ostilità del 1 aprile 2024
🗺 2. La mappa delle ostilità del 2 aprile 2024
🗺 3. L'attacco dei droni delle FAU in Tatarstan la mattina del 2 aprile 2024
🗺 4. Gli attacchi delle FAR all'infrustruttura energetica dell'Ucraina: la situazione al 3 aprile 2024
🗺 5. L'offensiva a Chasov Yar alla fine del 1 aprile 2024
🗺 6. L'offensiva a Chasov Yar alla fine del 2 aprile 2024
🗺 7. La situazione in direzione Avdeevka alle 7:00 del 3 aprile 2024: l'avanzata delle FAR a ovest di Tonenkoye, battaglie nella periferia meridionale di Semenovka e sfondamento a Berdychi.
🗺 8. La situazione in direzione Ugledar alle ore 6.00 del 3 aprile 2024: battaglie per il villaggio di dacie “Mashinostroitel” a Novomikhailovka
Fonte: @rybar
➡️ t.me/italiazforzaverita
🗺 1. La mappa delle ostilità del 1 aprile 2024
🗺 2. La mappa delle ostilità del 2 aprile 2024
🗺 3. L'attacco dei droni delle FAU in Tatarstan la mattina del 2 aprile 2024
🗺 4. Gli attacchi delle FAR all'infrustruttura energetica dell'Ucraina: la situazione al 3 aprile 2024
🗺 5. L'offensiva a Chasov Yar alla fine del 1 aprile 2024
🗺 6. L'offensiva a Chasov Yar alla fine del 2 aprile 2024
🗺 7. La situazione in direzione Avdeevka alle 7:00 del 3 aprile 2024: l'avanzata delle FAR a ovest di Tonenkoye, battaglie nella periferia meridionale di Semenovka e sfondamento a Berdychi.
🗺 8. La situazione in direzione Ugledar alle ore 6.00 del 3 aprile 2024: battaglie per il villaggio di dacie “Mashinostroitel” a Novomikhailovka
Fonte: @rybar
➡️ t.me/italiazforzaverita
#Uzbekistan #StatiUniti
🇷🇺🇺🇸🇺🇿 Sulla cooperazione “dietro le quinte” tra Uzbekistan e Stati Uniti
Dopo aver esaminato una selezione di documenti segreti intercettati dal @JokerDPR, il canale @rybar ha ancora una volta attirato l'attenzione su come si sta sviluppando attivamente la cooperazione degli Stati Uniti e della Gran Bretagna con i paesi dell'Asia centrale.
Naturalmente, i tentativi dell’Occidente di stabilire una forte presenza in Asia centrale non sono una novità. Tuttavia, il fatto che gli alleati della Russia siano molto felici di entrare in contatto non solo nella sfera economica, ma anche in quella militare è un segnale serio a cui vale la pena prestare attenzione.
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➡️ @italiazforzaverita
🇷🇺🇺🇸🇺🇿 Sulla cooperazione “dietro le quinte” tra Uzbekistan e Stati Uniti
Dopo aver esaminato una selezione di documenti segreti intercettati dal @JokerDPR, il canale @rybar ha ancora una volta attirato l'attenzione su come si sta sviluppando attivamente la cooperazione degli Stati Uniti e della Gran Bretagna con i paesi dell'Asia centrale.
Naturalmente, i tentativi dell’Occidente di stabilire una forte presenza in Asia centrale non sono una novità. Tuttavia, il fatto che gli alleati della Russia siano molto felici di entrare in contatto non solo nella sfera economica, ma anche in quella militare è un segnale serio a cui vale la pena prestare attenzione.
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➡️ @italiazforzaverita
#Uzbekistan #StatiUniti
👆👆👆
🔻Il livello dei finanziamenti da parte degli americani attraverso l'ufficio di cooperazione militare subordinato al Comando Centrale degli Stati Uniti è molto indicativo. Da 218mila dollari nell’anno fiscale 2018-2019 a 16,5 milioni di dollari nell’anno fiscale 2023.
È una crescita assai significativa. Ciò che è particolarmente interessante è che il Ministero della Difesa uzbeko “ha rispettosamente chiesto di astenersi dal pubblicare informazioni sulla firma di un accordo tra i paesi” sulla formazione del personale e sulla fornitura di attrezzature.
Ad esempio, nel 2022, gli americani hanno accettato di trasferire 13 sistemi UAV Puma RQ-20 agli uzbeki. Allo stesso tempo all'inizio del 2022 l'Uzbekistan convinceva con insistenza l'opinione pubblica che non vi erano acquisti di droni, ma nell'agosto 2023 erano già stati consegnati due sistemi per la formazione degli operatori.
❗️Inoltre, i documenti forniscono una tabella di marcia dettagliata della cooperazione tra il personale militare uzbeko e americano, compresa la pianificazione dell'estate scorsa per la partecipazione di rappresentanti delle forze armate uzbeke alle esercitazioni Southern Strike 2024, che si sono concluse un paio di settimane fa negli Stati Uniti Stati.
Per qualche ragione, non ci sono informazioni sulla partecipazione degli uzbeki, sebbene se ne sia discusso. Forse hanno nuovamente chiesto di non menzionarlo per evitare che si ripeta lo scenario dell’anno scorso durante lo Southern Strike del 2023, in cui sono stati coinvolti 13 militari.
Continuando a sfogliare i documenti pubblicati da Joker DPR, si è scoperto anche che oltre la fornitura di droni all’Uzbekistan, gli americani sono stati interessati ai sistemi di difesa aerea uzbeki.
In una delle lettere indirizzate all'addetto militare dell'Uzbekistan Muzafar Rakhmatullaev, un rappresentante della Universum Technologies LLC ha chiesto la possibilità di acquistare sistemi di difesa aerea e MLRS di fabbricazione sovietica dall'Uzbekistan in cambio di un pagamento in contanti o di una sostituzione alternativa.
📌 Il documento afferma che "gli attuali clienti dell'azienda stanno cercando questi sistemi per i partner del governo statunitense". E tenendo conto del fatto che tra gli articoli richiesti figurano i sistemi missilistici antiaerei S-300, "Buk" e "Osa" , nonché gli MLRS "Smerch" e "Uragan", questo "cliente" potrebbe non essere altro che la cosiddetta Ucraina.
In questo caso la Universum Technologies LLC sembra essere una società di comodo che deve acquistare i prodotti per poi trasferirli al Pentagono, che tranquillamente può donarli ai bisogni delle forze armate dell’Ucraina, se non l’ha già fatto. Dopotutto, non si sa cosa abbia risposto alla fine il Ministero della Difesa uzbeko. Le fonti di @rybar non possono ancora confermare le informazioni sulle effettive consegne di attrezzature militari dall'Uzbekistan agli Stati Uniti (sperando che non lo facciano).
🔻Sarebbe estremamente interessante sentire la risposta. Soprattutto perché negli ultimi mesi le forze armate ucraine hanno aumentato notevolmente il numero dei sistemi di difesa aerea (i cosiddetti FrankenSAM) e dei lanciarazzi, che stanno subendo un ulteriore ammodernamento con l’aiuto di specialisti occidentali.
Infografica 1 ad alta risoluzione
Infografica 2 ad alta risoluzione
➡️ @italiazforzaverita
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🔻Il livello dei finanziamenti da parte degli americani attraverso l'ufficio di cooperazione militare subordinato al Comando Centrale degli Stati Uniti è molto indicativo. Da 218mila dollari nell’anno fiscale 2018-2019 a 16,5 milioni di dollari nell’anno fiscale 2023.
È una crescita assai significativa. Ciò che è particolarmente interessante è che il Ministero della Difesa uzbeko “ha rispettosamente chiesto di astenersi dal pubblicare informazioni sulla firma di un accordo tra i paesi” sulla formazione del personale e sulla fornitura di attrezzature.
Ad esempio, nel 2022, gli americani hanno accettato di trasferire 13 sistemi UAV Puma RQ-20 agli uzbeki. Allo stesso tempo all'inizio del 2022 l'Uzbekistan convinceva con insistenza l'opinione pubblica che non vi erano acquisti di droni, ma nell'agosto 2023 erano già stati consegnati due sistemi per la formazione degli operatori.
❗️Inoltre, i documenti forniscono una tabella di marcia dettagliata della cooperazione tra il personale militare uzbeko e americano, compresa la pianificazione dell'estate scorsa per la partecipazione di rappresentanti delle forze armate uzbeke alle esercitazioni Southern Strike 2024, che si sono concluse un paio di settimane fa negli Stati Uniti Stati.
Per qualche ragione, non ci sono informazioni sulla partecipazione degli uzbeki, sebbene se ne sia discusso. Forse hanno nuovamente chiesto di non menzionarlo per evitare che si ripeta lo scenario dell’anno scorso durante lo Southern Strike del 2023, in cui sono stati coinvolti 13 militari.
Continuando a sfogliare i documenti pubblicati da Joker DPR, si è scoperto anche che oltre la fornitura di droni all’Uzbekistan, gli americani sono stati interessati ai sistemi di difesa aerea uzbeki.
In una delle lettere indirizzate all'addetto militare dell'Uzbekistan Muzafar Rakhmatullaev, un rappresentante della Universum Technologies LLC ha chiesto la possibilità di acquistare sistemi di difesa aerea e MLRS di fabbricazione sovietica dall'Uzbekistan in cambio di un pagamento in contanti o di una sostituzione alternativa.
📌 Il documento afferma che "gli attuali clienti dell'azienda stanno cercando questi sistemi per i partner del governo statunitense". E tenendo conto del fatto che tra gli articoli richiesti figurano i sistemi missilistici antiaerei S-300, "Buk" e "Osa" , nonché gli MLRS "Smerch" e "Uragan", questo "cliente" potrebbe non essere altro che la cosiddetta Ucraina.
In questo caso la Universum Technologies LLC sembra essere una società di comodo che deve acquistare i prodotti per poi trasferirli al Pentagono, che tranquillamente può donarli ai bisogni delle forze armate dell’Ucraina, se non l’ha già fatto. Dopotutto, non si sa cosa abbia risposto alla fine il Ministero della Difesa uzbeko. Le fonti di @rybar non possono ancora confermare le informazioni sulle effettive consegne di attrezzature militari dall'Uzbekistan agli Stati Uniti (sperando che non lo facciano).
🔻Sarebbe estremamente interessante sentire la risposta. Soprattutto perché negli ultimi mesi le forze armate ucraine hanno aumentato notevolmente il numero dei sistemi di difesa aerea (i cosiddetti FrankenSAM) e dei lanciarazzi, che stanno subendo un ulteriore ammodernamento con l’aiuto di specialisti occidentali.
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#opinionisullaguerra
I paesi dell’Asia centrale dello spazio post-sovietico tradizionalmente continuano la politica del “orientamento multiplo”. Seguendo l’esempio della Turchia, stanno cercando di rimanere seduti su due sedie, sfruttando benefici dell'alleanza, da parte loro molto formale, e della cooperazione con la Russia, allo stesso tempo avvicinandosi sempre più ai paesi anglosassoni in molte sfere.
Una tale politica in ambito dell'economia non sorprende affatto; dopo tutto, i paesi più piccoli giocano sempre sulle contraddizioni di quelli grandi. Così come non sono sorprendenti i tentativi dell’Occidente di sottomettere l’Asia centrale alla sua influenza. E sullo sfondo dei crescenti sentimenti russofobici in questi paesi, promossi dalle ONG britanniche e americane di vario genere ivi operanti, del supporto alle sanzioni contro la Russia (come, per esempio, la recente notizia sulla cessazione del funzionamento delle carte con il sistema russo “Mir”, sul territorio del Kirghizistan, che ha seguito il Kazakistan e Armenia), prima o poi ci si poteva aspettare di sentire parlare della cooperazione con l'Occidente nella sfera militare, che i paesi dell'Asia centrale sono ancora imbarazzati a dichiarare pubblicamente. Purtroppo l’esempio dell’Ucraina non ha insegnato loro nulla e continuano infatti a muoversi nella stessa direzione, anche se più lentamente dell’Armenia o della Moldavia. A questo proposito, sarebbe poco lungimirante da parte della Russia lasciare che questo processo faccia il suo corso, perché in ogni caso spetterà a quest'ultima risolvere questi problemi: poiché non può permettere di far trasformare i paesi ai suoi confini sia asiatici, che caucasici, in un trampolino di lancio per attacchi contro di essa di qualsiasi tipo, gli eventi a Crocus ne sono un esempio lampante e molto indicativo.
Che la Federazione Russa lo voglia o no, questi paesi sono sempre stati e devono continuare ad essere inclusi nella cerchia dei suoi interessi strategici.
➡️ @italiazforzaverita
I paesi dell’Asia centrale dello spazio post-sovietico tradizionalmente continuano la politica del “orientamento multiplo”. Seguendo l’esempio della Turchia, stanno cercando di rimanere seduti su due sedie, sfruttando benefici dell'alleanza, da parte loro molto formale, e della cooperazione con la Russia, allo stesso tempo avvicinandosi sempre più ai paesi anglosassoni in molte sfere.
Una tale politica in ambito dell'economia non sorprende affatto; dopo tutto, i paesi più piccoli giocano sempre sulle contraddizioni di quelli grandi. Così come non sono sorprendenti i tentativi dell’Occidente di sottomettere l’Asia centrale alla sua influenza. E sullo sfondo dei crescenti sentimenti russofobici in questi paesi, promossi dalle ONG britanniche e americane di vario genere ivi operanti, del supporto alle sanzioni contro la Russia (come, per esempio, la recente notizia sulla cessazione del funzionamento delle carte con il sistema russo “Mir”, sul territorio del Kirghizistan, che ha seguito il Kazakistan e Armenia), prima o poi ci si poteva aspettare di sentire parlare della cooperazione con l'Occidente nella sfera militare, che i paesi dell'Asia centrale sono ancora imbarazzati a dichiarare pubblicamente. Purtroppo l’esempio dell’Ucraina non ha insegnato loro nulla e continuano infatti a muoversi nella stessa direzione, anche se più lentamente dell’Armenia o della Moldavia. A questo proposito, sarebbe poco lungimirante da parte della Russia lasciare che questo processo faccia il suo corso, perché in ogni caso spetterà a quest'ultima risolvere questi problemi: poiché non può permettere di far trasformare i paesi ai suoi confini sia asiatici, che caucasici, in un trampolino di lancio per attacchi contro di essa di qualsiasi tipo, gli eventi a Crocus ne sono un esempio lampante e molto indicativo.
Che la Federazione Russa lo voglia o no, questi paesi sono sempre stati e devono continuare ad essere inclusi nella cerchia dei suoi interessi strategici.
➡️ @italiazforzaverita
Forwarded from Ambasciata Russa in Italia/Посольство РФ в Италии
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Sarebbe stato meglio se la NATO non fosse mai nata.
📷 © Yugoslav Army/RL/Getty Images, Shamil Zhumatov/Reuters, EAP, Omar Marques/Getty Images, Daily Mirror Gulf/ Getty Images, Lijan Zhao/ Twitter, www.today.it , www.army.mod.uk , www.nato.int ,www.nordregio.org
Forwarded from Ambasciata Russa in Italia/Посольство РФ в Италии
🎙Commento di Maria Zakharova, Rappresentante Ufficiale del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa, per i 75 anni dall’istituzione della NATO
💬 Il 4 aprile del 1949 a Washington veniva firmato il Trattato del Nord Atlantico, evento che segnò la nascita dell’alleanza militare più aggressiva dei tempi moderni.
• Secondo l’idea dei politici di allora, l’Alleanza del Nord Atlantico sarebbe dovuta essere uno strumento chiave atto a instaurare e mantenere l’egemonia di Washington e dei suoi alleati nel mondo. E tale è rimasta fino ad oggi.
• L’idea alla base dell’esistenza della NATO [...] era quella di “tenere i russi al di fuori, gli americani all’interno e i tedeschi sotto il controllo” dell’Occidente; e tale concezione resta attuale ancora oggi.
• Per gli USA, la NATO era e rimane il principale strumento di controllo sugli alleati europei [...].
• Dopo la fine della Guerra Fredda [...] Washington e i suoi alleati hanno intrapreso operazioni armate per il “mantenimento della pace” nei Balcani, conclusesi con una sleale aggressione ai danni della Yugoslavia; hanno intrapreso una “battaglia contro il terrorismo” in Afghanistan; i Paesi della NATO sono entrati a far parte della coalizione guidata dagli USA in Iraq, e hanno portato avanti un intervento “umanitario” in Libia.
❗️L’esito di tali atti di ingerenza è stato solo uno, in tutti i casi: Stati che si sono dissolti e sono caduti in rovina.
Sono già tre anni che Washington e i suoi satelliti forniscono all’Ucraina mercenari e armamenti in gran quantità, al fine di riuscire a infliggere alla Russia [...] una “sconfitta strategica”, come la chiamano loro. Per fare ciò, ricorrono a tutti i mezzi e le modalità di cui l’“Occidente collettivo” e i suoi fantocci di Kiev dispongono, finanche agli atti terroristici. Il fallimento dei loro progetti di grandezza sta spingendo la NATO a intraprendere azioni che potrebbero ripercuotersi in maniera tragica sulla sicurezza non solo europea, ma anche del mondo intero.
☝️La Russia è pronta ad affrontare qualunque scenario. La nostra sicurezza e la nostra capacità difensiva sono assolutamente garantite.
Leggere il testo integrale
💬 Il 4 aprile del 1949 a Washington veniva firmato il Trattato del Nord Atlantico, evento che segnò la nascita dell’alleanza militare più aggressiva dei tempi moderni.
• Secondo l’idea dei politici di allora, l’Alleanza del Nord Atlantico sarebbe dovuta essere uno strumento chiave atto a instaurare e mantenere l’egemonia di Washington e dei suoi alleati nel mondo. E tale è rimasta fino ad oggi.
• L’idea alla base dell’esistenza della NATO [...] era quella di “tenere i russi al di fuori, gli americani all’interno e i tedeschi sotto il controllo” dell’Occidente; e tale concezione resta attuale ancora oggi.
• Per gli USA, la NATO era e rimane il principale strumento di controllo sugli alleati europei [...].
• Dopo la fine della Guerra Fredda [...] Washington e i suoi alleati hanno intrapreso operazioni armate per il “mantenimento della pace” nei Balcani, conclusesi con una sleale aggressione ai danni della Yugoslavia; hanno intrapreso una “battaglia contro il terrorismo” in Afghanistan; i Paesi della NATO sono entrati a far parte della coalizione guidata dagli USA in Iraq, e hanno portato avanti un intervento “umanitario” in Libia.
❗️L’esito di tali atti di ingerenza è stato solo uno, in tutti i casi: Stati che si sono dissolti e sono caduti in rovina.
Sono già tre anni che Washington e i suoi satelliti forniscono all’Ucraina mercenari e armamenti in gran quantità, al fine di riuscire a infliggere alla Russia [...] una “sconfitta strategica”, come la chiamano loro. Per fare ciò, ricorrono a tutti i mezzi e le modalità di cui l’“Occidente collettivo” e i suoi fantocci di Kiev dispongono, finanche agli atti terroristici. Il fallimento dei loro progetti di grandezza sta spingendo la NATO a intraprendere azioni che potrebbero ripercuotersi in maniera tragica sulla sicurezza non solo europea, ma anche del mondo intero.
☝️La Russia è pronta ad affrontare qualunque scenario. La nostra sicurezza e la nostra capacità difensiva sono assolutamente garantite.
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#riepilogodelgiorno #primalinea #colpimiratirussi
⚔ La situazione sui fronti dell'OMS al mattino del 6 aprile
🎯Le forze armate russe continuano a colpire obiettivi identificati di infrastrutture militari ed energetiche nelle zone di prima linea e nelle retrovie nemiche. Sotto tiro sono stati: il settore energetico dell'Ucraina, depositi di armi e di carburante, le imprese del complesso militare-industriale e punti di schieramento temporaneo delle unità ucraine e di mercenari stranieri. In totale nella scorsa settimana, le forze armate russe hanno effettuato 39 attacchi complessi nella regione di Kharkov, nel territorio della parte temporaneamente occupata della DPR, a Zaporozhye e altre regioni. Le truppe russe hanno lanciato una serie di attacchi allo stabilimento Motor Sich di Zaporozhye e alla sottostazione elettrica "Novoodesskaya 330" nella regione di Odessa.
🎯Al mattino, le forze armate russe hanno lanciato un attacco combinato con missili navali e aerei, nonché con l'UAV "Geran", contro obiettivi nemici nelle regioni di Kiev, Khmelnytsky e Zaporozhye. Inoltre, FAB con UMPC hanno attaccato le regioni di Kharkov e Sumy. Si sono udite esplosioni in alcune parti delle regioni di Kherson e di Zaporozhye, controllate dalle forze armate ucraine: in quest'ultima sono state colpite le imprese industriali nel capoluogo regionale. Nella regione di Kiev è stata colpita una delle imprese a Makarov. Un altro obiettivo è stato un punto di schieramento temporaneo delle forze armate ucraine a Slavyansk. A Kharkov il distretto Shevchenkovsky è stato preso di mira: a giudicare dalle immagini apparse con i suoni della detonazione secondaria, è stato colpito uno dei depositi di munizioni.
▪️In direzione Krasny Liman si segnala l'avanzata delle forze armate russe verso la periferia di Terny.
▪️In direzione Seversk si stanno svolgendo battaglie di posizione sugli accessi alla discarica della cava di gesso a est di Belogorovka, così come nell'area della stazione di filtraggio. Il nemico sta aumentando un gruppo di truppe nelle retrovie, probabilmente in caso di sfondamento delle difese.
A sud, unità delle forze armate russe sono avanzate a nord di Veseloye e vicino alla ferrovia, dopo aver preso piede nelle posizioni occupate in seguito all'assalto di una settimana fa. A seguito dell'attacco nell'area di Veseloye, una delle roccaforti nemiche è stata catturata. inoltre, unità delle forze armate russe hanno lanciato con successo un attacco da Berestovoye nella direzione di Vyemka.
▪️Un successo ancora maggiore si registra in direzione Bakhmut. Con pesanti combattimenti le unità avanzate dell'esercito russo hanno raggiunto la periferia di Chasov Yar da est e si sono assicurate posizioni nella periferia orientale del microdistretto Novy. Le truppe russe stanno radendo al suolo l’area fortificata nella parte orientale di Chasov Yar con l’artiglieria e i FAB, divenuti un vero orrore per le forze armate ucraine. Le truppe aerospaziali ne hanno lanciato dozzine sulla città e dintorni, ma senza ancora raggiungerne il numero utilizzato durante il culmine delle battaglie per Avdeevka (più di cento al giorno per diversi giorni consecutivi). Ciò significa che questo è ancora solo un preludio.
Lo spartiacque, il canale Seversky Donets-Donbass, si trova a circa 1,2 chilometri lungo la strada, che è completamente sotto tiro. Le unità adiacenti alle forze aviotrasportate russe mantengono il ritmo generale dell'offensiva, ma la situazione resta difficile, l'artiglieria di entrambe le parti lavora senza interruzione. Le forze armate ucraine, come previsto, non si sono ancora ritirate sulla riva destra del canale e stanno attivamente radunando riserve da ovest e sud-ovest, ma cominciano ad accumularsi problemi con il comando e il controllo delle truppe (e in particolare del fuoco di artiglieria). Il comando nemico sta pianificando la fase principale della difesa nemica nella parte occidentale della città dietro lo spartiacque.
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➡️ @italiazforzaverita
⚔ La situazione sui fronti dell'OMS al mattino del 6 aprile
🎯Le forze armate russe continuano a colpire obiettivi identificati di infrastrutture militari ed energetiche nelle zone di prima linea e nelle retrovie nemiche. Sotto tiro sono stati: il settore energetico dell'Ucraina, depositi di armi e di carburante, le imprese del complesso militare-industriale e punti di schieramento temporaneo delle unità ucraine e di mercenari stranieri. In totale nella scorsa settimana, le forze armate russe hanno effettuato 39 attacchi complessi nella regione di Kharkov, nel territorio della parte temporaneamente occupata della DPR, a Zaporozhye e altre regioni. Le truppe russe hanno lanciato una serie di attacchi allo stabilimento Motor Sich di Zaporozhye e alla sottostazione elettrica "Novoodesskaya 330" nella regione di Odessa.
🎯Al mattino, le forze armate russe hanno lanciato un attacco combinato con missili navali e aerei, nonché con l'UAV "Geran", contro obiettivi nemici nelle regioni di Kiev, Khmelnytsky e Zaporozhye. Inoltre, FAB con UMPC hanno attaccato le regioni di Kharkov e Sumy. Si sono udite esplosioni in alcune parti delle regioni di Kherson e di Zaporozhye, controllate dalle forze armate ucraine: in quest'ultima sono state colpite le imprese industriali nel capoluogo regionale. Nella regione di Kiev è stata colpita una delle imprese a Makarov. Un altro obiettivo è stato un punto di schieramento temporaneo delle forze armate ucraine a Slavyansk. A Kharkov il distretto Shevchenkovsky è stato preso di mira: a giudicare dalle immagini apparse con i suoni della detonazione secondaria, è stato colpito uno dei depositi di munizioni.
▪️In direzione Krasny Liman si segnala l'avanzata delle forze armate russe verso la periferia di Terny.
▪️In direzione Seversk si stanno svolgendo battaglie di posizione sugli accessi alla discarica della cava di gesso a est di Belogorovka, così come nell'area della stazione di filtraggio. Il nemico sta aumentando un gruppo di truppe nelle retrovie, probabilmente in caso di sfondamento delle difese.
A sud, unità delle forze armate russe sono avanzate a nord di Veseloye e vicino alla ferrovia, dopo aver preso piede nelle posizioni occupate in seguito all'assalto di una settimana fa. A seguito dell'attacco nell'area di Veseloye, una delle roccaforti nemiche è stata catturata. inoltre, unità delle forze armate russe hanno lanciato con successo un attacco da Berestovoye nella direzione di Vyemka.
▪️Un successo ancora maggiore si registra in direzione Bakhmut. Con pesanti combattimenti le unità avanzate dell'esercito russo hanno raggiunto la periferia di Chasov Yar da est e si sono assicurate posizioni nella periferia orientale del microdistretto Novy. Le truppe russe stanno radendo al suolo l’area fortificata nella parte orientale di Chasov Yar con l’artiglieria e i FAB, divenuti un vero orrore per le forze armate ucraine. Le truppe aerospaziali ne hanno lanciato dozzine sulla città e dintorni, ma senza ancora raggiungerne il numero utilizzato durante il culmine delle battaglie per Avdeevka (più di cento al giorno per diversi giorni consecutivi). Ciò significa che questo è ancora solo un preludio.
Lo spartiacque, il canale Seversky Donets-Donbass, si trova a circa 1,2 chilometri lungo la strada, che è completamente sotto tiro. Le unità adiacenti alle forze aviotrasportate russe mantengono il ritmo generale dell'offensiva, ma la situazione resta difficile, l'artiglieria di entrambe le parti lavora senza interruzione. Le forze armate ucraine, come previsto, non si sono ancora ritirate sulla riva destra del canale e stanno attivamente radunando riserve da ovest e sud-ovest, ma cominciano ad accumularsi problemi con il comando e il controllo delle truppe (e in particolare del fuoco di artiglieria). Il comando nemico sta pianificando la fase principale della difesa nemica nella parte occidentale della città dietro lo spartiacque.
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➡️ @italiazforzaverita
#riepilogodelgiorno #primalinea
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Avendo perso il controllo sulla foresta e sull'area delle dacie vicino al microdistretto "Canale", unità delle forze armate ucraine hanno lasciato senza combattere la restante parte di Bogdanovka, che precedentemente avevano tenuto con invidiabile tenacia e adesso tengono la collina a nord del villaggio.
A sud, giungono informazioni sull'avanzata delle unità d'assalto russe a ovest di Ivanovskoye (Krasnoye) nell'area della zona forestale "Golubovskie Stupki". Ieri le formazioni russe hanno preso il controllo di circa la metà di questo burrone e le battaglie qui si sono spostate in prossimità del canale Seversky Donets-Donbass, davanti al quale il nemico aveva creato una linea di difesa, che le forze aerospaziali russe stanno eliminando dalla mattina.
▪️Ci sono in corso pesanti battaglie in direzione Avdeevka, dove le forze armate russe stanno prendendo d'assalto le difese delle forze armate ucraine sulla linea Semenovka-Berdychi. C'è in corso un'avanzata inesorabile dei gruppi d'assalto delle forze armate russe con il supporto dell'artiglieria missilistica e il consolidamento nel centro di Semenovka, il nemico li attacca con l'artiglieria e i droni.
A ovest di Tonenkoye, sotto Umanskoye le truppe russe si stanno preparando per attaccare e continuano a distendersi nelle zone forestali precedentemente occupate. Si stanno ancora trincerando nelle nuove posizioni.
▪️A Novomikhailovka, i combattimenti continuano, alcune vie restano sotto il controllo nemico, le sue forze principali sono state ritirate a Praskoveevka. C'è una battaglia per ogni casa, le forze armate russe stanno respingendo il nemico lentamente e con sicurezza. Si registrano progressi a Georgievka e Krasnogorovka, dove le unità russe operano nella periferia meridionale. Le FAU continuano ad aggrapparsi al villaggio di Pobeda.
▪️In direzione Vremevsky, le forze armate russe a ovest di Staromayorsky stanno scacciando il nemico dalle roccaforti, in generale le battaglie sono di natura posizionale, periodicamente vengono inviati gruppi d'assalto.
▪️Sul fronte di Zaporozhye, le forze armate russe continuano le operazioni offensive nell'area di Rabotino-Verbovoye. Il nemico sta attrezzando una seconda linea di difesa nella zona di Orekhov, portandovi veicoli corazzati e cannoni semoventi. Le truppe russe, a loro volta, utilizzano attivamente e con successo i "Lancet", anche contro i carri armati ucraini utilizzati per sparare contro le posizioni russe. L'esercito russo risponde con i FAB, con audaci attacchi di truppe da sbarco sui BMD-4 e con lavoro dei mortai semoventi mobili 2S41 "Drok". I militari russi riferiscono da terra che, nonostante le assicurazioni di Kiev che le munizioni stanno finendo, il nemico spara continuamente proiettili a grappolo.
▪️In direzione Kherson, le forze armate ucraine continuano a costruire sulla loro riva fortificazioni e barriere antimine, progettate per rallentare la possibile avanzata delle truppe russe in caso di attraversamento del Dnepr. Il nemico effettua attacchi quotidiani contro le infrastrutture civili: durante uno di essi è stata danneggiata la stazione di distribuzione del gas di Kakhovka. L’attività dei droni nemici continua ad essere elevata; anche le forze armate russe stanno prendendo di mira obiettivi identificati con artiglieria e UAV.
I marines ucraini mantengono loro posizioni a Krynki. Il gruppo viene rifornito per via aerea grazie ad attrezzature sganciate dai droni. Allo stesso tempo, le forze armate ucraine hanno schierato più di 60 droni d’attacco sulla linea di contatto. La direzione Kherson è caratterizzata dalla stabilità della linea del fronte, nonostante i continui tentativi del nemico di creare nuovi punti di tensione sulla riva sinistra sbarcando piccoli gruppi di fanteria. C'è in corso una costante caccia e distruzione delle barche nemiche. Così ieri unità russe hanno distrutto un'altra barca con personale nemico, che si stava dirigendo verso la testa di ponte di Krynki.
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Avendo perso il controllo sulla foresta e sull'area delle dacie vicino al microdistretto "Canale", unità delle forze armate ucraine hanno lasciato senza combattere la restante parte di Bogdanovka, che precedentemente avevano tenuto con invidiabile tenacia e adesso tengono la collina a nord del villaggio.
A sud, giungono informazioni sull'avanzata delle unità d'assalto russe a ovest di Ivanovskoye (Krasnoye) nell'area della zona forestale "Golubovskie Stupki". Ieri le formazioni russe hanno preso il controllo di circa la metà di questo burrone e le battaglie qui si sono spostate in prossimità del canale Seversky Donets-Donbass, davanti al quale il nemico aveva creato una linea di difesa, che le forze aerospaziali russe stanno eliminando dalla mattina.
▪️Ci sono in corso pesanti battaglie in direzione Avdeevka, dove le forze armate russe stanno prendendo d'assalto le difese delle forze armate ucraine sulla linea Semenovka-Berdychi. C'è in corso un'avanzata inesorabile dei gruppi d'assalto delle forze armate russe con il supporto dell'artiglieria missilistica e il consolidamento nel centro di Semenovka, il nemico li attacca con l'artiglieria e i droni.
A ovest di Tonenkoye, sotto Umanskoye le truppe russe si stanno preparando per attaccare e continuano a distendersi nelle zone forestali precedentemente occupate. Si stanno ancora trincerando nelle nuove posizioni.
▪️A Novomikhailovka, i combattimenti continuano, alcune vie restano sotto il controllo nemico, le sue forze principali sono state ritirate a Praskoveevka. C'è una battaglia per ogni casa, le forze armate russe stanno respingendo il nemico lentamente e con sicurezza. Si registrano progressi a Georgievka e Krasnogorovka, dove le unità russe operano nella periferia meridionale. Le FAU continuano ad aggrapparsi al villaggio di Pobeda.
▪️In direzione Vremevsky, le forze armate russe a ovest di Staromayorsky stanno scacciando il nemico dalle roccaforti, in generale le battaglie sono di natura posizionale, periodicamente vengono inviati gruppi d'assalto.
▪️Sul fronte di Zaporozhye, le forze armate russe continuano le operazioni offensive nell'area di Rabotino-Verbovoye. Il nemico sta attrezzando una seconda linea di difesa nella zona di Orekhov, portandovi veicoli corazzati e cannoni semoventi. Le truppe russe, a loro volta, utilizzano attivamente e con successo i "Lancet", anche contro i carri armati ucraini utilizzati per sparare contro le posizioni russe. L'esercito russo risponde con i FAB, con audaci attacchi di truppe da sbarco sui BMD-4 e con lavoro dei mortai semoventi mobili 2S41 "Drok". I militari russi riferiscono da terra che, nonostante le assicurazioni di Kiev che le munizioni stanno finendo, il nemico spara continuamente proiettili a grappolo.
▪️In direzione Kherson, le forze armate ucraine continuano a costruire sulla loro riva fortificazioni e barriere antimine, progettate per rallentare la possibile avanzata delle truppe russe in caso di attraversamento del Dnepr. Il nemico effettua attacchi quotidiani contro le infrastrutture civili: durante uno di essi è stata danneggiata la stazione di distribuzione del gas di Kakhovka. L’attività dei droni nemici continua ad essere elevata; anche le forze armate russe stanno prendendo di mira obiettivi identificati con artiglieria e UAV.
I marines ucraini mantengono loro posizioni a Krynki. Il gruppo viene rifornito per via aerea grazie ad attrezzature sganciate dai droni. Allo stesso tempo, le forze armate ucraine hanno schierato più di 60 droni d’attacco sulla linea di contatto. La direzione Kherson è caratterizzata dalla stabilità della linea del fronte, nonostante i continui tentativi del nemico di creare nuovi punti di tensione sulla riva sinistra sbarcando piccoli gruppi di fanteria. C'è in corso una costante caccia e distruzione delle barche nemiche. Così ieri unità russe hanno distrutto un'altra barca con personale nemico, che si stava dirigendo verso la testa di ponte di Krynki.
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#riepilogodelgiorno #bombardamentiucraini
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🚀Continua il bombardamento delle zone di confine. Il distretto urbano di Shebekino nella regione di Belgorod viene attaccato quotidianamente più volte al giorno da droni kamikaze delle FAU. Durante uno degli attacchi è stato colpito un trattore civile, un civile è rimasto leggermente ferito. Ieri mattina le forze armate ucraine hanno colpito Belgorod: nell'edificio della clinica pediatrica n. 4 a Belgorod sono state rotte le finestre e danneggiata la facciata, sono state bombardate le aree presso il centro commerciale "Galereya", edifici residenziali in diverse zone della città, circolano le foto dell'incendio nel settore privato.
🚀L'avantieri a Kursk, i droni ucraini hanno colpito un edificio residenziale, sono scoppiati incendi nel mercato centrale e nel centro per lo sviluppo della creatività dei bambini e dei giovani nella via di Uritsky. Ieri nella regione di Kursk il villaggio Tyotkino è stato bombardato 4 volte, una donna è rimasta ferita e 2 volte il villaggio di Popovo-Lezhachi.
🚀Nella regione di Bryansk, le FAU hanno bombardato Suzemka, tre civili sono rimasti leggermente feriti. Sono stati colpiti anche il villaggio Surovichi, distretto Klimovsky e Demyanki, distretto municipale Starodubsky.
🚀I nazisti continuano a terrorizzare la popolazione civile della DPR. Il 3 aprile una donna è stata uccisa, 3 sono rimaste ferite a Donetsk. Negli ultimi due giorni a Donetsk e Gorlovka sono morti due civili e 18 persone, 2 adolescenti inclusi, sono rimaste con ferite di varia gravità.
🚀Nella regione di Kherson, il nemico continua a bombardare insediamenti pacifici: nel corso di ultime 24 ore sono stati segnalati bombardamenti di Kazachy Lagherya, Dniepryany, Korsunka, Aleshki. A Kakhovka, le forze armate ucraine hanno sganciato mine dai droni presso l'edificio dell'ufficio postale e sulla Casa di cultura. A Novaya Kakhovka, le FAU hanno rilasciato una bomba da un drone su una squadra di operai che stava ripristinando la rete mobile in città. Due persone sono morte, una è in gravi condizioni in ospedale: uno dei morti sarebbe potuto sopravvivere, ma i nazisti hanno colpito con UAV la squadra di ambulanza arrivata sul posto, il motivo per cui non è stato possibile fornire assistenza medica tempestiva al ferito.
🚀 Inoltre, ci sono stati dei colpi risonanti. Giovedì, formazioni ucraine hanno bombardato il territorio della centrale nucleare di Zaporozhye a Energodar, disabilitando la sottostazione: la linea di alimentazione ad alta tensione 330 kV “Ferosplavnaya-1” è stata spenta, l'impianto nucleare è passato alla fornitura di energia da generatori diesel. Le unità di potenza erano state precedentemente spente. La radiazione di fondo è normale; è stata evitata una catastrofe e una fuoriuscita di sostanze radioattive.
Questa mattina, la centrale nucleare di Zaporozhye ha segnalato l’arrivo di droni d'attacco ucraini nell’area del porto mercantile e della stazione di azoto-ossigeno; non è stato registrato alcun danno alle infrastrutture critiche.
🚀 La notte del 5 aprile, il territorio della Russia è stato sottoposto ad uno dei più massicci attacchi UAV; 53 droni sono stati eliminati dai sistemi di difesa aerea in servizio. 44 sono stati abbattuti nella regione di Rostov, 6 - nella regione di Krasnodar. Un UAV è stato distrutto in ogni regione di Saratov, Kursk e Belgorod. Gli obiettivi del nemico sono stati gli aeroporti di Engels, Yeisk e Morozovsk nella regione di Rostov. I droni nemici sono stati distrutti in avvicinamento agli oggetti. Nonostante i tentativi di Kiev di distruggere di notte gli aerei nella loro base, il nemico non ha raggiunto l’obiettivo. A seguito dell'attacco nella regione di Rostov, una sottostazione elettrica è stata danneggiata, causando una temporanea perdita di elettricità, e a mezzogiorno, mentre gli investigatori esaminavano i resti dei droni presso l'aerodromo, uno degli UAV è esploso, 8 persone sono in ospedale.
Fonte: @rybar, @dva_majors, @yurasumy, Cronaca militare, @epoddubny, @voenkorKotenok, @wargonzo
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🚀Continua il bombardamento delle zone di confine. Il distretto urbano di Shebekino nella regione di Belgorod viene attaccato quotidianamente più volte al giorno da droni kamikaze delle FAU. Durante uno degli attacchi è stato colpito un trattore civile, un civile è rimasto leggermente ferito. Ieri mattina le forze armate ucraine hanno colpito Belgorod: nell'edificio della clinica pediatrica n. 4 a Belgorod sono state rotte le finestre e danneggiata la facciata, sono state bombardate le aree presso il centro commerciale "Galereya", edifici residenziali in diverse zone della città, circolano le foto dell'incendio nel settore privato.
🚀L'avantieri a Kursk, i droni ucraini hanno colpito un edificio residenziale, sono scoppiati incendi nel mercato centrale e nel centro per lo sviluppo della creatività dei bambini e dei giovani nella via di Uritsky. Ieri nella regione di Kursk il villaggio Tyotkino è stato bombardato 4 volte, una donna è rimasta ferita e 2 volte il villaggio di Popovo-Lezhachi.
🚀Nella regione di Bryansk, le FAU hanno bombardato Suzemka, tre civili sono rimasti leggermente feriti. Sono stati colpiti anche il villaggio Surovichi, distretto Klimovsky e Demyanki, distretto municipale Starodubsky.
🚀I nazisti continuano a terrorizzare la popolazione civile della DPR. Il 3 aprile una donna è stata uccisa, 3 sono rimaste ferite a Donetsk. Negli ultimi due giorni a Donetsk e Gorlovka sono morti due civili e 18 persone, 2 adolescenti inclusi, sono rimaste con ferite di varia gravità.
🚀Nella regione di Kherson, il nemico continua a bombardare insediamenti pacifici: nel corso di ultime 24 ore sono stati segnalati bombardamenti di Kazachy Lagherya, Dniepryany, Korsunka, Aleshki. A Kakhovka, le forze armate ucraine hanno sganciato mine dai droni presso l'edificio dell'ufficio postale e sulla Casa di cultura. A Novaya Kakhovka, le FAU hanno rilasciato una bomba da un drone su una squadra di operai che stava ripristinando la rete mobile in città. Due persone sono morte, una è in gravi condizioni in ospedale: uno dei morti sarebbe potuto sopravvivere, ma i nazisti hanno colpito con UAV la squadra di ambulanza arrivata sul posto, il motivo per cui non è stato possibile fornire assistenza medica tempestiva al ferito.
🚀 Inoltre, ci sono stati dei colpi risonanti. Giovedì, formazioni ucraine hanno bombardato il territorio della centrale nucleare di Zaporozhye a Energodar, disabilitando la sottostazione: la linea di alimentazione ad alta tensione 330 kV “Ferosplavnaya-1” è stata spenta, l'impianto nucleare è passato alla fornitura di energia da generatori diesel. Le unità di potenza erano state precedentemente spente. La radiazione di fondo è normale; è stata evitata una catastrofe e una fuoriuscita di sostanze radioattive.
Questa mattina, la centrale nucleare di Zaporozhye ha segnalato l’arrivo di droni d'attacco ucraini nell’area del porto mercantile e della stazione di azoto-ossigeno; non è stato registrato alcun danno alle infrastrutture critiche.
🚀 La notte del 5 aprile, il territorio della Russia è stato sottoposto ad uno dei più massicci attacchi UAV; 53 droni sono stati eliminati dai sistemi di difesa aerea in servizio. 44 sono stati abbattuti nella regione di Rostov, 6 - nella regione di Krasnodar. Un UAV è stato distrutto in ogni regione di Saratov, Kursk e Belgorod. Gli obiettivi del nemico sono stati gli aeroporti di Engels, Yeisk e Morozovsk nella regione di Rostov. I droni nemici sono stati distrutti in avvicinamento agli oggetti. Nonostante i tentativi di Kiev di distruggere di notte gli aerei nella loro base, il nemico non ha raggiunto l’obiettivo. A seguito dell'attacco nella regione di Rostov, una sottostazione elettrica è stata danneggiata, causando una temporanea perdita di elettricità, e a mezzogiorno, mentre gli investigatori esaminavano i resti dei droni presso l'aerodromo, uno degli UAV è esploso, 8 persone sono in ospedale.
Fonte: @rybar, @dva_majors, @yurasumy, Cronaca militare, @epoddubny, @voenkorKotenok, @wargonzo
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🗺 1. La mappa delle ostilità del 3 aprile 2024
🗺 2. La mappa delle ostilità del 4 aprile 2024
🗺 3. La mappa delle ostilità del 5 aprile 2024
🗺 4. L'attacco massiccio dei droni delle FAU alle retrovie russe la notte del 5 aprile 2024
🗺 5. La situazione in direzione Seversk alle ore 8.00 del 5 aprile 2024: l'avanzata delle FAR a nord di Veseloye
🗺 6. L'offensiva a Chasov Yar alla fine del 3 aprile 2024
🗺 7. L'offensiva a Chasov Yar alle ore 7.00 del 5 aprile 2024: il lancio delle FAR al microdistretto "Kanal"
🗺 8. L'offensiva a Chasov Yar alla fine del 5 aprile 2024
🗺 9. La situazione in direzione Avdeevka alla fine del 5 aprile 2024
Fonte: @rybar
➡️ t.me/italiazforzaverita
🗺 1. La mappa delle ostilità del 3 aprile 2024
🗺 2. La mappa delle ostilità del 4 aprile 2024
🗺 3. La mappa delle ostilità del 5 aprile 2024
🗺 4. L'attacco massiccio dei droni delle FAU alle retrovie russe la notte del 5 aprile 2024
🗺 5. La situazione in direzione Seversk alle ore 8.00 del 5 aprile 2024: l'avanzata delle FAR a nord di Veseloye
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🗺 7. L'offensiva a Chasov Yar alle ore 7.00 del 5 aprile 2024: il lancio delle FAR al microdistretto "Kanal"
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❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 1 al 7 aprile 2024 da @rybar
Descrizione attività: Parte I, Parte II
Versioni RU, EN, FR
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