🇮🇹🇷🇺🄸🅃🄰🄻🄸🄰 🆉︎🇷🇺🇮🇹
2.16K subscribers
5.84K photos
4.77K videos
8 files
7.11K links
La nostra forZa è la Verità!

Per contatti @italiazfvnews
Download Telegram
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
#riepilogodelgiorno #primalinea

❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 3 al 5 febbraio 2024 da @rybar

Descrizione attività

Versioni RU, EN

➡️ @italiazforzaverita
🇮🇹🇷🇺🄸🅃🄰🄻🄸🄰 🆉︎🇷🇺🇮🇹
#riepilogodelgiorno #primalinea ❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 3 al 5 febbraio 2024 da @rybar Descrizione attività Versioni RU, EN ➡️ @italiazforzaverita
​​​​#riepilogodelgiorno #primalinea

❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 3 al 5 febbraio 2024

Regione di Dnepropetrovsk (04.02)

Le truppe russe hanno nuovamente attaccato obiettivi nemici nelle regioni posteriori della cosiddetta Ucraina.

Nella regione di Dnepropetrovsk sono stati colpiti elementi dell'infrastruttura energetica di Krivoy Rog: nella città si sono verificate interruzioni nella fornitura di elettricità e acqua.

Regione di Belgorod

Le regioni di confine russe, compresa la regione di Belgorod, continuano a soffrire.

Gli edifici residenziali in più di dieci insediamenti sono stati danneggiati, ma non ci sono stati feriti o morti.

Direzione Kupyansk-Svatovo

Nel frattempo, sui fronti dell'operazione speciale, le truppe russe sono impegnate in aspri combattimenti lungo tutta la linea di contatto.

Sotto Kupyansk, i distaccamenti d'assalto sono riusciti a prendere diverse posizioni nemiche a ovest di Sinkovka.

Direzione Liman

In direzione Liman, le unità russe stanno cercando di avanzare verso Terny attraverso il burrone Shirokaya.

Tuttavia, l'avanzamento è complicato dall’uso attivo dei droni da parte delle formazioni ucraine.

Direzione Seversk

Allo stesso tempo, il nemico ha nuovamente sottoposto il territorio in prima linea della Repubblica popolare di Lugansk agli attacchi missilistici dell'HIMARS MLRS.

A Lisichansk è stato colpito un panificio, uccidendo 28 persone, tra cui un bambino.

Direzione Bakhmut

Sotto Bakhmut, le truppe russe sono state in grado di espandere leggermente la zona di controllo nelle alture nell'area di Bogdanovka.

A sud-est, le truppe d'assalto continuano a farsi strada attraverso le difese nemiche in avvicinamento a Krasnoye.

Direzione Avdeevka

In direzione Donetsk, le unità russe continuano a prendere d'assalto le posizioni fortificate a lungo termine delle forze armate ucraine ad Avdeevka.

Nel nord della città, le battaglie principali si svolgono ancora nell'area della cooperativa di giardinaggio "Ivushka" e a sud del villaggio di Veseloye.

Nel sud, le truppe d'assalto delle forze armate russe avanzano nel settore privato lungo le vie Sobornaya e Chernyshevsky.

Le formazioni ucraine cercano di evitare una completa perdita di iniziativa e contrattaccano costantemente per riconquistare le posizioni perdute.

Repubblica popolare di Donetsk

Allo stesso tempo, le forze armate ucraine continuano a bombardare gli insediamenti in prima linea nell’agglomerato di Donetsk.

Le infrastrutture civili e gli edifici residenziali sono stati danneggiati: una persona è rimasta uccisa e almeno quattro sono rimaste ferite.

Direzione Donetsk

A sud-ovest di Donetsk, le truppe russe stanno cercando di avanzare e sfondare le difese nella parte orientale di Georgievka.

Tuttavia, per avanzare con successo in quest'area è necessario stabilire il controllo sulle alture adiacenti a nord e a sud del villaggio.

Direzione Ugledar

Non meno importante è la liberazione di Pobeda, uno dei nodi chiave della difesa nemica sul fianco meridionale.

Allo stesso tempo, l’occupazione dell’insediamento consentirà alle truppe russe di continuare l’offensiva nella direzione di Konstantinovka.

Direzione Kherson

In direzione Kherson continuano pesanti combattimenti nell'area della testa di ponte ucraina a Krynki.

L'aviazione russa effettua attacchi mirati con bombe plananti sul nemico nascosto negli scantinati.

Fonte: @rybar

➡️ @italiazforzaverita
#riepilogodelgiorno #mappe #primalinea

🗺 1. La mappa delle ostilità del 5 febbraio 2024
  
https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/02/05/20240205222132-8d05e4a8.jpg

🗺 2. La situazione in direzione Soledar alle ore 7:00 del 6 febbraio 2024

https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/02/06/20240206023629-3dde2f5f.jpg

🗺 3 - 4. La situazione in direzione Sud di Donetsk, settore di Novomikhailovka alla fine del 5 e alle ore 12:00 del 6 febbraio 2024

https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/02/06/20240206000151-98dafde6.jpg

https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/02/06/20240206135653-11a7b2a3.jpg

🗺 5. La situazione in direzione Zaporozhye, settore Vremievsky alle ore 6:00 del 4 febbraio 2024

https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/02/05/20240205234601-3e133087.jpg

Fonte: @rybar

➡️ t.me/italiazforzaverita
📰 Intervista dell'Ambasciatore della Federazione Russa nella Repubblica Italiana, Alexey Paramonov, all’Agenzia TASS (il 7 febbraio 2024)

Leggere il testo integrale

📌 Punti chiave:

• Con l’avvio dell’Operazione Militare Speciale in Ucraina, Roma ha aderito pienamente alle misure di pressione esercitate dall'Occidente collettivo sulla Russia, tanto che in Italia si parla ormai apertamente di guerra ibrida contro il nostro Paese.

• Nel 1924 il governo italiano, nell’adozione di decisioni sovrane e indipendenti, godeva di margini di manovra molto più ampi rispetto ad oggi.

• Nell'Italia di oggi il tema della Russia è ufficialmente tabù. Del nostro Paese si può solo dire male o non parlarne.

☝️ Un calo così netto dei rapporti bilaterali non poteva non ripercuotersi sullo stato generale dell'economia italiana. L’anno scorso il tasso di crescita del PIL è stato solo dello 0,7%, uno dei più bassi della UE, la produzione industriale ha registrato un calo del 3,1% e la disoccupazione ha superato il 7%. <...> I funzionari del governo italiano non ammetteranno mai che esista un collegamento tra l'attuale stato deplorevole dell'economia e il rifiuto di commerciare con la Russia.

• L'obiettivo fissato dal governo di Mario Draghi di un’immediata e completa rinuncia al gas russo si è rivelato irrealizzabile.

• Con l'inizio del graduale allontanamento dell'umanità dalla globalizzazione liberale attorno all'asse anglo-americano, il Gruppo dei Sette, originariamente concepito come il principale organo di governo del mondo, ha perso gran parte del suo significato.

• Il flusso turistico di massa dalla Russia è completamente scomparso a causa delle sanzioni.

• L'allestimento di qualsiasi evento in Italia a partecipazione russa, anche su iniziativa di attivisti italiani, può correre il rischio di essere dichiarato azione di propaganda e quindi annullato dalle autorità italiane. Si è arrivati persino al punto di negare l’ingresso in Italia agli organizzatori russi di relazioni culturali e pubbliche.
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
#riepilogodelgiorno #primalinea

❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 6 al 7 febbraio 2024 da @rybar

Descrizione attività

Versioni RU, EN

➡️ @italiazforzaverita
🇮🇹🇷🇺🄸🅃🄰🄻🄸🄰 🆉︎🇷🇺🇮🇹
#riepilogodelgiorno #primalinea ❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 6 al 7 febbraio 2024 da @rybar Descrizione attività Versioni RU, EN ➡️ @italiazforzaverita
​​​​#riepilogodelgiorno #primalinea

❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 6 al 7 febbraio 2024

Regione di Kharkov (07.02)

Le truppe russe hanno attaccato nuovamente obiettivi nemici in diverse parti della cosiddetta Ucraina.

A Kharkov, l'obiettivo è stato lo stabilimento "Malyshev", dove vengono riparati i veicoli corazzati danneggiati.

Regione di Dnepropetrovsk (07.02)

Una serie di esplosioni si è verificata anche a Pavlograd e Novomoskovsk, che erano già state bersaglio di attacchi a gennaio.

Sono stati registrati diversi colpi alle strutture industriali e altre nelle città della regione.

Regione di Cherkasy (07.02)

Droni kamikaze russi hanno attaccato una struttura militare a Uman.

L'obiettivo del raid è stato un centro di addestramento del personale.

Regione di Belgorod (07.02)

In risposta, le formazioni ucraine hanno lanciato attacchi missilistici da MLRS ai distretti centrali di Belgorod.

La maggior parte degli obiettivi sono stati intercettati, ma alcuni missili hanno colpito un'area residenziale, ferendo due persone.

Direzione Liman (06.02)

Sul fronte l’esercito russo cerca di sfondare le difese nemiche in diversi settori. In direzione Liman le forze armate russe avanzano verso Terny.

Durante l'assalto, è stato possibile scacciare le formazioni ucraine da una parte della foresta nei burroni Kruglaya e Shirokiy Ovrag.

Direzione Bakhmut (06.02)

Nell'area di Bogdanovka sul fianco settentrionale di Bakhmut, nessuna delle due parti intraprende azioni offensive.

Nell'area di Krasnoye, le forze armate russe sono riuscite ad avanzare a nord della strada T-0504, occupando parte della zona boschiva che si affaccia sui bacini idrici a est del villaggio.

Direzione Avdeevka (07.02)

In direzione Donetsk, le unità russe sono riuscite a prendere piede nella periferia nord-orientale di Avdeevka durante l'assalto.

Dopo aver preso il controllo della cooperativa di giardinaggio "Ivushka", la fanteria ha raggiunto la periferia della Via di Indipendenza.

L'ulteriore obiettivo delle forze armate russe è catturare il ponte ferroviario nel centro della città.

Al momento si stanno svolgendo battaglie nell'adiacente Vicolo Kotsyubinsky, dove il nemico è riuscito a mantenere parte delle sue posizioni.

Direzione Ugledar (06.02)

Continuano forti battaglie per Novomikhailovka in direzione Ugledar, che il nemico ha trasformato in un'area fortificata.

Dopo il fuoco di sbarramento di artiglieria, con il supporto di corazzati, le unità russe si sono stabilite alla periferia orientale del villaggio nella Via di Pace.

Direzione Ugledar (07.02)

Il giorno successivo, un gruppo corazzato delle forze armate russe, sotto la copertura della guerra elettronica, ha raggiunto le rovine di una stazione di distribuzione presso la riva del torrente Sukhie Yaly.

Durante la battaglia sono state conquistate le trincee nemiche lungo la strada O0531. I gruppi d'assalto avanzati hanno raggiunto l'inizio della Via Centrale.

Direzione Zaporozhye

Nel settore di Orekhov continuano le battaglie di posizione nell'area di Rabotino e ad ovest di Verbovoye.

Entrambe le parti non conducono operazioni offensive su larga scala, limitandosi ad attacchi da parte di piccoli gruppi di fanteria.

Direzione Kherson

A Krynki, in direzione Kherson, il nemico è intrappolato negli scantinati e nelle rovine delle case e non fa alcun tentativo di espandere la testa di ponte.

L'aviazione russa ha distrutto una roccaforte delle forze armate ucraine insieme ai marines, riducendo le capacità di combattimento della forza d'attacco nemica.

Fonte: @rybar

➡️ @italiazforzaverita
#dichiarazioniufficiali #Putin

A quest'ora l'intervista di Putin a Tucker Carlson è stata vista da più di 100 milioni di persone solo sulla sulla pagina personale del giornalista americano sul social network X (ex Twitter).

L'avete sicuramente già vista anche voi, cari iscritti. In ogni caso ecco due link sul video dell'intera intervista con sottotitoli in italiano:

👉 link sul X (sottotitoli di @christian_fsi on X) 

👉 link dal canale Telegram MADRERUSSIA (traduzione automatica)

Grati ai nostri colleghi per il lavoro colossale di traduzione svolto, tuttavia, pubblicheremo in seguito anche la traduzione scritta completa, suddivisa in più parti (sono 2 ore!) nel caso a qualcuno può interessare.

Ma prima, come è sempre consuetudine nel nostro canale, un po' di opinioni dai canali russi, anche quelle precedenti alla pubblicazione dell'intervista.

➡️ @italiazforzaverita
#dichiarazioniufficiali #Putin #opinionisullaguerra

👆👆👆

Come vediamo, i media occidentali hanno ormai in gran parte dimenticato gli standard del giornalismo fattuale di qualità e preferiscono il giornalismo di opinioni, che a volte si vorrebbe chiamare giornalismo di etichettatura. Tuttavia, il fatto che questo approccio sia intrinsecamente imperfetto è dimostrato eloquentemente dall’uscita del pubblico dei media mainstream e dall’altissima popolarità di giornalisti indipendenti come Tucker Carlson, che sono pronti a offrire un prodotto di qualità che va contro la famigerata agenda.

Il punto di vista dell'autore potrebbe non coincidere con la posizione degli editori.

➡️ @italiazforzaverita
#dichiarazioniufficiali #Putin #opinionisullaguerra

Speciale per RT, @rt_special
il 7 febbraio 19:10

Autore del canale Telegram dell'agenzia di stampa Steklomoy, @ia_steklomoy:

L'intervista di Tucker Carlson con Vladimir Putin non è stata ancora pubblicata, ma, secondo Newsweek, il giornalista americano GIÀ deve affrontare conseguenze, almeno nell'Unione europea, per aver comunicato con il presidente russo.

Naturalmente, l'informazione potrebbe rivelarsi un banale tentativo di pubblicizzare un argomento caldo. Tuttavia, il problema è che nel 2024 questa notizia sembra dolorosamente plausibile.

Un mese fa, il giornalista americano Gonzalo Lira è morto nell'ospedale della prigione di Kiev dopo prolungate torture e una grave malattia. Il Dipartimento di Stato americano non ha commentato le circostanze della morte, limitandosi a “sincere condoglianze” alla sua famiglia.

Cioè, alcuni delinquenti in un paese misero, cadente e corrotto, da qualche parte alla periferia dell'Europa hanno torturato a morte un giornalista americano - e se la sono cavata! E invece qui ci sono le sanzioni...

Anche l'ipotetica reazione di Bruxelles è assolutamente prevedibile. Solo negli ultimi due anni i paesi dell’UE hanno imposto sanzioni contro il direttore generale dell’agenzia di stampa TASS Sergei Mikhailov, il direttore generale di VGTRK Oleg Dobrodeev, il caporedattore di Moskovsky Komsomolets Pavel Gusev, il direttore esecutivo di MIA Rossiya Segodnya Kirill Vyshinsky, il vicedirettore generale di Channel One Kirill Kleimenov, il caporedattore di Rossiya 24" di Evgeniy Bekasov, caporedattore dell'agenzia di stampa Regnum Marina Akhmedova, caporedattore della Literaturnaya Gazeta Maxim Zamshev, corrispondente militare Alexander Kots... E questa è solo una piccola parte dell'elenco.

Qui, di regola, da qualche parte a Kiev si sente un'osservazione stridula: "Questi non sono giornalisti, ma propagandisti militari, possono e devono essere repressi!" Ma scusatemi, i membri del Parlamento europeo, a cui si riferisce Newsweek, definiscono apertamente Carlson un propagandista e chiedono che gli sia vietato l'ingresso nell'Unione europea. Ma a Washington non hanno fretta di condannare l'iniziativa dei burocrati europei, chiedendo che il famosissimo giornalista americano venga lasciato in pace. Anzi, come nel caso di Gonzalo Lira, si ha l'impressione che la Casa Bianca non sia affatto contraria a possibili ritorsioni contro un suo cittadino.

E se finisse effettivamente sulla stessa lista delle sanzioni con i suoi colleghi russi? O è anche un propagandista (e poi tutta la narrativa sulla “propaganda del Cremlino” finisce nella spazzatura), oppure le sanzioni contro i giornalisti russi sono assolutamente parziali e illegali (il che è già ovvio).

In ogni caso, si scopre che il problema non è in Russia e nemmeno in Tucker Carlson, ma a Bruxelles, che impone sanzioni contro i giornalisti discutibili, guidata non da standard democratici dichiarati, ma dai propri desideri personali.

"È colpa tua se voglio mangiare."


Il punto di vista dell'autore potrebbe non coincidere con la posizione degli editori.

➡️ @italiazforzaverita
#dichiarazioniufficiali #Putin #opinionisullaguerra

Da t.me/designersmil:

Quindi l'intervista è uscita.

I media occidentali hanno preso la tendenza a ignorare questa pubblicazione. Dopo i discorsi di ieri di Hilary Clinton è apparso chiaro che ogni critica crea solo ulteriore pubblicità.

Ne hanno approfittato i media ucraini e i nostri filo-occidentali, che non hanno ancora prodotto nulla di più intelligente della tesi secondo cui “Putin ha perso l’occasione”. In effetti, si sono afferrati alle parole di Tucker Carlson, che ha affermato di non essere stato preparato al fatto che Vladimir Putin parlasse così tanto della storia della questione all’inizio. Allo stesso tempo, tacciono anche sulle altre parole del giornalista americano secondo cui alla fine ha creduto nella sincerità del presidente russo e che questo è stato di grande importanza per lui.

I media hanno già notato che Vladimir Putin si era tenuto a galla liberamente per quasi 2 ore, rispondendo a qualsiasi domanda. Hanno notato col dispiacere che Biden non ne è capace.

Inoltre, una parte dei media filo-occidentali imporrà agli spettatori l'idea che l'intervista sia noiosa e non debba essere guardata affatto. Al contrario, vale la pena guardarla, perché i repost di questo video sui social network ottengono milioni di visualizzazioni in pochi minuti.

Traete le conclusioni con la vostra testa. Sapete già molto; il presidente della Russia non ha cambiato la sua posizione sulle questioni chiave. Ma dall’inizio dell'OMS questo è il primo ampio dialogo con gli americani e avrà sicuramente un impatto sugli Stati Uniti. In ogni caso, la questione della distruzione della propria economia e del dollaro da parte di Washington ha suscitato una reazione particolarmente forte.


Da @SergeyKolyasnikov:

Conoscete almeno un'altra persona al mondo la cui intervista di due ore (!), rilasciata di notte, avrà 60 milioni di visualizzazioni entro la mattina successiva?

Da @oldminerkomi per @wargonzo:

Putin, nell’intervista con Carlson, ha dato all’Occidente una lezione sulla storia russa

La tanto attesa intervista di Putin con Carlson è iniziata in modo del tutto inaspettato per il giornalista americano, così come per l'intero pubblico interessato. Putin ha tagliato la prima domanda e ha preso l’iniziativa. Prima di passare alla discussione dello scontro militare in Ucraina – era prevedibile, Carlson ne ha parlato subito – il presidente russo ha suggerito di considerare innanzitutto le basi storiche delle relazioni russo-ucraine.

Questa è stata una preparazione "fatta in casa": per Carlson è stata preparata un'intera cartella con documenti storici, che gli è stata immediatamente consegnata al Cremlino.

Per un'escursione storica, Putin ha chiesto mezzo minuto e ha trascorso mezz'ora a raccontare la storia della Russia nel contesto della questione ucraina.

Il giornalista americano è rimasto chiaramente imbarazzato e sorpreso da questa svolta, e in un primo momento ha tentato più volte di interrompere il presidente per tornare ai tempi moderni, ma alla fine si è rassegnato. Per molto tempo e in modo monotono, a partire dal IX secolo, quando si formò lo stato russo, Putin ha raccontato a Carlson la sua storia.

Solo dopo è passato al presente, alla storia delle relazioni della Russia con la NATO e l'Occidente e all'attuale conflitto in Ucraina.

Il messaggio del Presidente della Federazione Russa alla società occidentale è abbastanza chiaro. Dovreste studiare la storia prima di interferire. Noi e gli ucraini siamo un solo popolo e siamo pronti, monotonamente e per molto tempo, così come il presidente ha parlato della storia russa, a combattere per l'Ucraina, a combattere per il nostro popolo, per i nostri fratelli e sorelle, anche per quelli smarriti e ingannati. Non importa quante armi l’Occidente fornisce all’Ucraina.


➡️ @italiazforzaverita
#dichiarazioniufficiali #Putin #opinionisullaguerra

Da t.me/voenacher:

Allora cosa c'è di importante in questa intervista? Introduce lo spettatore occidentale nella percezione russa dell'intera situazione nell'Europa orientale e delle relazioni con i suoi vicini. E introduce lo spettatore occidentale in una breve rivisitazione di tutti gli interventi politici negli eventi dell'Europa orientale dall'esterno: suquante volte i negoziati sono stati interrotti da una terza parte, che ha cercato con tutte le sue forze di colpire la Russia, ma senza alcun risultato. E che la Russia ora ha molte domande sopratutto a quella "altra parte”.

E gran parte delle cose importanti di questa intervista arriveranno DOPO e proprio nei media OCCIDENTALI, perché la palla è nel loro campo. Finora abbiamo un discorso del semovente presidente degli Stati Uniti, che ha parlato di tutto e niente, cercando di dimostrare che se la cava benissimo, dopo tutto, è stato al timone dal “19° secolo." Insomma, adesso tocca a loro.


Da @voin_dv:

L'intervista di Vladimir Putin al giornalista Tucker Carlson è un evento davvero importante nel contesto dei continui tentativi di blocco dell'informazione da parte dell'Occidente. Ricordate come le teste parlanti ucraine prevedevano il completo isolamento nel 2022? Dicevano che in tutto il mondo la parola "russo" diventerà quasi sinonimo della parola "sporco"? Finora è vero il contrario: tutti nel mondo capiscono che la Russia è un soggetto indipendente nelle relazioni internazionali con i propri interessi, e non solo un’“orda oscura”, sebbene  viene diffuso con veemenza il contrario. Non è possibile cancellare la Russia, ma sarebbe del tutto possibile tacere sull’Ucraina.

Da t.me/ryabseva_zhanna:

Chiedono in privato cosa penso dell’intervista di Vladimir Putin.

Amici miei, penso che abbiamo il presidente più forte, con il quale sia la Russia che tutti noi siamo stati molto fortunati. Non so se sia il destino o se Dio stia guidando la Russia, quando nei momenti difficili abbiamo leader che semplicemente non hanno eguali. Ma questo è un dato di fatto.

E questo non è un gioco di parole o di pathos, Dio non voglia. Siamo sottoposti a una pressione tale da parte delle sanzioni occidentali che il mondo non ha mai visto. Esiste almeno un altro paese in grado di resistere a tutto ciò? Non lo so.

Questa è molto più di una semplice intervista, credetemi.


Da t.me/MedvedevVesti:

L'intervista di Vladimir Putin, ovviamente, è destinata principalmente al pubblico occidentale.

La parola più importante per noi, per la Russia, è che non ci saranno più gesti di buona volontà. Il limite è stato raggiunto.

E grazie a Dio.


Da t.me/vysokygovorit:

L’intervista di Putin a Tucker Carlson, che sta rapidamente guadagnando decine di milioni, non ha rivelato alcuna nuova verità per i russi. Tutto questo lo sappiamo, il Presidente ne ha parlato più di una volta e qualsiasi persona normale è d'accordo con tutto ciò che è stato detto. Ma per l’uomo occidentale diventa qualcosa di simile alle 95 tesi di Martin Lutero, inchiodate al cancello della chiesa del castello di Wittenberg.

Non importa quanto la propaganda occidentale, soprattutto europea, si trasformi ora in modalità "è tutta una bugia", un cittadino comune e non tanto comune inizia a chiedersi perché la Bibbia non può essere tradotta in tedesco, cioè forse farisei in provetta di selezione negativa, assegnati alle posizioni dirigenziali nell'UE ci mentono e tutto è completamente diverso?

Una volta, dopo una cosa del genere, gli europei andavano a buttare fuori dal municipio i funzionari indesiderati; ora potrebbero versare altro letame sugli Champs Elysees e Unter den Linden. In ogni caso, il grado di pazienza, anche in una società così cornuta, quale è oggi la maggioranza dell'Occidente, può superare il limite critico. Per quanto riguarda gli USA, l'intervista si inserisce perfettamente nel quadro della lotta tra Elefanti e Asini, si tratta di una battaglia mortale in cui il Nonno Semovente è solo la punta dell'iceberg.


➡️ @italiazforzaverita
#dichiarazioniufficiali #Putin #opinionisullaguerra

A differenza dei media occidentali, che sputano veleno dopo l’intervista di Vladimir Putin a Tucker Carlson, i commenti della gente comune sui social sono molto positivi.

Nelle 📷 alcuni commenti e meme degli utenti dei social in lingua inglese.

👇👇👇

Fonte: t.me/mardanakat.me/breakingmash, @sashakots, @SergeyKolyasnikov

➡️ @italiazforzaverita