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❗️Dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa in merito all’attacco missilistico condotto dai neonazisti ucraini su Donetsk

⚡️Il regime neonazista di Kiev, con l’appoggio degli USA e dei loro satelliti, ha di nuovo compiuto un brutale attacco terroristico ai danni della popolazione civile russa.

Nella mattina del 21 gennaio, le formazioni armate dei banderisti hanno intenzionalmente attaccato il mercato e i negozi del quartiere di Tekstil’ščik, situato nel distretto di Kirovskij, nella città di Donetsk, servendosi di sistemi missilistici a lancio multiplo. In tutto sono stati condotti sei attacchi di artiglieria che hanno preso di mira luoghi tipicamente molto affollati. Un gran numero di persone è rimasto coinvolto. Secondo quanto appreso, almeno 25 persone sono rimaste uccise, mentre 20 sono rimaste ferite.

Il Comitato Investigativo della Federazione Russa ha immediatamente avviato le indagini su questo atto criminale. Tutti i responsabili e tutti coloro che sono coinvolti in questo e in altri attacchi terroristici condotti sul nostro territorio saranno inevitabilmente puniti.

È stato accertato che i colpi di artiglieria sono stati sparati da Avdeevka, area che è tuttora sotto il controllo delle Forze armate ucraine, con l’utilizzo di tipologie di armi che vengono fornite dall’Occidente. Tutto questo conferma ancora una volta il coinvolgimento diretto dell’Occidente nel conflitto, e lo rende quindi complice delle azioni criminali del regime di Zelensky, che ha di nuovo palesato il suo volto disumano e il suo odio nei confronti di persone assolutamente innocenti; persone che vengono definite “esseri” dai “capi” di Kiev, i quali non esitano a ucciderle nella maniera più spietata.

❗️La parte russa condanna categoricamente questo sleale attacco condotto ai danni della popolazione civile. Il desiderio sfrenato dell’Occidente di infliggere una “sconfitta strategica” alla Russia per mano dei suoi fantocci ucraini, che gli occidentali sono disposti ad appoggiare ciecamente e incondizionatamente, sta spingendo il regime di Kiev a compiere passi sempre più scellerati, tra i quali attacchi terroristici, gravi violazioni del diritto umanitario internazionale e crimini di guerra.

☝️ La Russia esorta tutti i governi responsabili e le organizzazioni internazionali competenti a condannare fermamente questo brutale atto di terrorismo. Il loro silenzio equivarrà alla tacita approvazione dell’assassinio di civili e incoraggerà i neonazisti ucraini a mettere in atto empietà sempre più atroci.

Gli attacchi terroristici messi in atto dal regime di Kiev sono una testimonianza evidente del fatto che a tale regime manca la volontà politica di giungere alla pace e di arrivare per vie diplomatiche a una risoluzione del conflitto.

È quindi evidente la necessità di raggiungere tutti gli intenti e gli obiettivi previsti dall’Operazione militare speciale. Dal territorio ucraino non devono giungere minacce alla sicurezza, né devono essere compiuti atti di terrorismo.
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🎙Discorso del Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa Sergey Lavrov alla riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sull’Ucraina

📍New York, 22 gennaio 2024

Punti chiave:

💬 E’ abbastanza ovvio per la stragrande maggioranza degli esperti imparziali che il fattore chiave che ostacola la ricerca di modi per risolvere pacificamente la crisi ucraina è il continuo sostegno dell’Occidente al regime di Kiev, nonostante la sua evidente agonia e l’incapacità di portare a termine il compito impostogli di infliggere un “sconfitta strategica” contro la Russia.

• Nonostante il completo fallimento delle forze armate ucraine sul campo di battaglia, i sostenitori occidentali del regime di Kiev con ostinazione maniacale continuano a spingerlo a continuare l’insensato confronto militare. 

☝️Siamo stati costretti a lanciare un’operazione militare contro un regime criminale che si era allontanato troppo dal senso di impunità e che non voleva, nonostante i nostri numerosi e pluriennali sforzi, abbandonare la guerra contro i propri cittadini nel sud e nel sud-est dell’Ucraina e la politica di discriminazione totale nei confronti degli ucraini di lingua russa, che in questo Paese costituiscono ancora la maggioranza.

• Probabilmente è giunto il momento che gli europei – mi rivolgo alla loro parte sensibile – si sveglino e comprendano che con l’aiuto del regime di Zelensky, gli Stati Uniti non solo stanno conducendo una guerra contro la Russia, ma stanno anche risolvendo l’obiettivo strategico di indebolire drasticamente l’Europa come concorrente economico.

• Nonostante la censura più severa, sta emergendo la verità su come vivono in Crimea e in altri territori recentemente riuniti alla Russia. Contrariamente alle previsioni dei propagandisti di Kiev, russi, ucraini e altre nazionalità vivono lì in pace e armonia. E proprio come si addice ai fratelli e ai buoni vicini, vivranno dopo la realizzazione degli obiettivi dell’operazione militare speciale, sia con mezzi militari che pacifici. Permettetemi di ricordarvi che non abbiamo mai abbandonato quest’ultima e siamo sempre rimasti pronti ai negoziati.

❗️La maggioranza degli ucraini sta cominciando a capire chi è il loro vero nemico e chi li ha ingannati per molti anni, spaventandoli con la Russia, diffondendo bugie sul nostro Paese e “cancellando” la nostra storia comune.

📄Leggere il testo integrale
🎥 Guardare il video
#bombardamentiucraini #attiterroristicideinazisti #Belgorod

❗️Alle ore 10:00 circa (alle 12:00 l'ora di Mosca) i media locali della regione di Belgorod hanno riferito dello schianto di un aereo da trasporto militare russo Il-76 nel distretto di Korochansky della regione di Belgorod.

Sul luogo dell'incidente è scoppiato un incendio. Secondo i residenti locali in un'intervista a RT, l'aereo è caduto in un campo, a circa 2-3 km dalla strada, in "un luogo deserto, con neve alta fino alle ginocchia, nessuna casa nelle vicinanze". E un prete locale ha riferito anche a RT che i piloti dell'Il-76 hanno portato l'aereo in un campo, in modo da non danneggiare il villaggio vicino.

Secondo i dati confermati dal Ministero della Difesa russo circa mezz'ora dopo, a bordo si trovavano 65 militari ucraini catturati, che venivano trasportati nella regione di Belgorod per uno scambio previsto, 6 membri dell'equipaggio dell'aereo e 3 accompagnatori. Sono morti tutti.
È noto che in precedenza questo aereo è già stato utilizzato per il trasporto di prigionieri ucraini.

Sul posto continuano a lavorare la squadra investigativa e il personale dei servizi di emergenza.

Fonte: t.me/warhistoryalconafter, @RT_Russian, @voenkorKotenok

➡️ @italiazforzaverita
#bombardamentiucraini #attiterroristicideinazisti #Belgorod #guerrainformatica

Nel frattempo i media e i canali ucraini hanno riferito già che sono state le forze armate ucraine ad abbattere l'aereo russo (📷 1, 2). Così l'Ukrayinska Pravda, citando fonti del ministero della Difesa ucraino, è stata la prima a riferire che l'aereo era stato abbattuto dai militari ucraini. Secondo la pubblicazione, le è stato dichiarato dallo Stato Maggiore che l'aereo avrebbe trasportato missili per i complessi S-300. Tuttavia, dopo che il Ministero della Difesa russo ha riferito che a bordo dell'Il-76 precipitato c'erano 65 militari delle forze armate ucraine catturati e trasportati per lo scambio, l'Ukrayinska Pravda ha rimosso le informazioni sul coinvolgimento delle forze armate ucraine nell'incidente aereo. 

Lo stesso ha fatto l’agenzia RBK-Ucraina, dal cui rapporto sull’incidente dell’Il-76 è scomparsa la menzione del “lavoro delle forze armate ucraine”. Allo stesso tempo, l'agenzia continua a sostenere che l'aereo trasportava missili.

📷 3. I canali e i media banderaiti hanno in fretta modificato i post originali sul "lavoro delle forze armate ucraine".

Fonte: @NeoficialniyBeZsonoV, @voenkorKotenok, @SergeyKolyasnikov

➡️ @italiazforzaverita
#dichiarazioniufficiali #ministerodelladifesarf

Dichiarazione ufficiale del Ministero della Difesa russo:

Oggi alle 11:15 il regime di Kiev ha commesso un atto terroristico a seguito del quale è stato abbattuto un aereo da trasporto militare russo che volava lungo la rotta l'aeroporto Chkalovsky-Belgorod per trasportare personale militare ucraino per lo scambio.

L'aereo è stato distrutto dalle forze armate ucraine dall'area di Liptsy, nella regione di Kharkov, utilizzando un sistema missilistico antiaereo.

Gli equipaggiamenti radar delle forze aerospaziali russe hanno osservato il lancio di due missili ucraini.

A bordo dell'aereo c'erano sei membri dell'equipaggio, 65 militari ucraini addetti allo scambio e tre militari russi che li accompagnavano. L'equipaggio e tutti i passeggeri dell'aereo sono morti.

La leadership ucraina sapeva molto bene che, secondo la pratica consolidata, oggi il personale militare ucraino sarebbe stato trasportato con aerei da trasporto militare all'aeroporto di Belgorod per lo scambio.

Secondo l'accordo raggiunto in precedenza, l'evento avrebbe dovuto svolgersi nel pomeriggio al posto di blocco di Kolotilovka, al confine russo-ucraino.

E, tuttavia, il regime nazista di Kiev ha fatto questo passo, perseguendo l’obiettivo di incolpare la Russia per la distruzione dei militari ucraini.

Commettendo questo attacco terroristico, la leadership ucraina ha mostrato il suo vero volto: ha trascurato la vita dei suoi cittadini.

Fonte: @dva_majors

➡️ @italiazforzaverita
#attiterroristicideinazisti #opinionisullaguerra

Da @rybar:

💬 Alle ore 10:25:

Finora ci sono due versioni dell'incidente dell'IL-76 sotto Belgorod: un abbattimento o un malfunzionamento tecnico.

Considerando il fatto che ieri sotto Sudzha sono stati colpiti due sistemi della difesa aerea IRIS-T, che le formazioni ucraine avevano trascinato fino al confine, è difficile credere ad un malfunzionamento tecnico. Dall’inizio dell’anno le forze armate ucraine hanno iniziato a saturare le zone di confine con sistemi missilistici antiaerei.

A bordo c'erano 65 prigionieri di guerra ucraini, che si preparavano a essere scambiati oggi nell'ambito dello scambio previsto con la parte ucraina.

Lo scambio si è protratto per molto tempo ed è stato sabotato dalla parte ucraina. In totale si prevedeva di scambiare 192 persone.

La parte ucraina lo ha ripetutamente sabotato e ha cercato di infilarci dentro altre persone. Ora la direzione principale dell'intelligence e la SBU probabilmente utilizzeranno la storia dell'Il-76 abbattuto per accusare la parte russa di provocazione deliberata e di interruzione del processo di scambio.


💬 Ore 10.48:

Il lancio di un missile guidato antiaereo contro l'aereo russo Il-76 è avvenuto da Kharkov da una distanza di 130 km.

UpD: Secondo i dati aggiornati, il lancio è stato effettuato dall'area di Liptsy, da dove il villaggio di Yablonovo, dove si è schiantato l'Il-76, dista circa 100 km.

Da @wingsofwar:

💬 Ore 11:09:

Se così fosse, allora l’abbattimento di un aereo dell’aviazione militare russa da parte delle forze nemiche sul territorio della regione di Belgorod sarebbe un controllo indicativo dello spazio aereo della regione russa al confine con il fronte. Questa è, per usare un eufemismo, una pessima notizia.

Vorrei davvero ricordare le parole del nostro presidente, che un giorno potrebbero realizzarsi:
“La Russia dovrà prendere in considerazione la creazione di una “zona sanitaria” in Ucraina se il bombardamento dei territori russi continua”, ha detto il presidente Vladimir Putin in un incontro con i corrispondenti militari nel giugno 2023.


Da @rybar (ore 11:38):

💬 Che i futuri scambi di prigionieri di guerra siano in pericolo, come ha detto Kartopolov, è un fatto indiscutibile. Innanzitutto perché la parte ucraina, che ha più volte sabotato gli scambi, è interessata in questo.

▪️Inganni regolari e messa dentro di altre persone, anche se le liste erano concordate.

▪️Durante lo scambio del 3 gennaio, dei 30 ufficiali russi catturati promessi, solo quattro sono stati consegnati.

▪️Le persone che sono state in prigionia per più di sei mesi non sono state approvate.

▪️Il numero totale del personale militare russo prigioniero ammonta a 1200 persone.

📌Allo stesso tempo, circa il 5-10% delle persone presentate come prigionieri non sono state viste da nessuno degli intervistati.

🔻Nel campo West-1, nella parte occidentale della cosiddetta Ucraina, ogni mese scompaiono regolarmente un paio di prigionieri di guerra.

▪️Non ricostituiscono le fila degli estremisti dell'RDK o della “Legione della Libertà Russa”: questi russi reclutati con successo vengono sempre portati e mostrati in modo dimostrativo agli ex compagni di cella, incoraggiandoli a fare la “scelta giusta”.

▪️I prigionieri rimpatriati spiegajo ciò con il linciaggio e lo smantellamento di alcuni militari russi catturati per organi: dicono, qualcuno dell'amministrazione del campo lo
sta facendo su piccola scala per non dare troppo all'occhio.

➡️ @italiazforzaverita
#attiterroristicideinazisti #opinionisullaguerra #guerrainformatica

Da @yurasumy:

💬 Ore 10:25

Incidente dell'Il-76 nella regione di Belgorod: a bordo c'erano prigionieri di guerra ucraini.

Ho fatto ricerche nelle mie fonti e confermo che a bordo dell'aereo c'erano effettivamente prigionieri di guerra ucraini, che sarebbero stati trasportati a Belgorod per il prossimo scambio (più i loro accompagnatori).

Nel frattempo, l'Ucraina ha già dichiarato di aver abbattuto questo aereo, che presumibilmente trasportava missili (penso che questi bastardi dalle infospazzature ucraini che ora si rallegrano per questo, cancelleranno questi loro post tra mezz'ora).

Personalmente, la mia opinione è che questo sia il lavoro dei servizi segreti occidentali. La loro calligrafia (il Mi-6 adora trucchi simili). E avevano ragioni per farlo...

PS . Mi dispiace per i ragazzi. Per tutti...


💬 Ore 10:52

l'incidente dell'Il-76 sotto Belgorod: pensieri di proprosito.

Più informazioni ci sono sull'accaduto, più sono convinto che tutto ciò siano echi di scontri intra-ucraini e attorno-ucraini. I “partner” mettono sotto l'uno l'altro a vicenda.

Poche persone in Russia seguono gli eventi di Kiev, ma lì, negli ultimi giorni, il conflitto interno tra le due parti delle élite si è notevolmente intensificato. Condizionalmente filoamericano e filobritannico.

Inoltre, i “filoamericani” sono stati coinvolti negli scambi e nei tentativi di stabilire il processo di negoziazione. E questo “caso”, come dicono a Kiev, è stato più piacevole per gli ucraini del “caso” di mobilitazione “britannica”.

Tutto si stava rapidamente rivoltando contro Londra e bisognava fare qualcosa con urgenza. Ed ecco un caso del genere. Molto conveniente per la Gran Bretagna. Talmente conveniente che ovviamente ha coinvolto gli “specialisti” dell’MI6...


Da t.me/margaritasimonyan:

💬 Ore 10:44

L'aereo e l'equipaggio sono nostri. I prigionieri sono loro. L'hanno abbattuto loro.

Il resto delle informazioni proviene dal maligno.


💬 Ore 14:09

Kiev non ha ancora deciso e  non si decide come commentare l’omicidio dei suoi militari con le proprie mani. Promettono "un po' più tardi".

Da t.me/vysokygovorit:

💬 Un anno e mezzo fa, le creste hanno attaccato la colonia di Yelenovka con Himars, dove erano tenuti i prigionieri Azov, uccidendo circa 50 persone. Oggi è stato abbattuto un aereo che trasportava prigionieri. Non posso spiegarlo con una logica normale.

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Da t.me/akashevarova:

💬 Ore 10:39

La parte ucraina sapeva tutto. Sapeva tutto e ha ucciso di proposito il suo personale militare. E ora Kiev si vanta del fatto che il suo missile abbia abbattuto un Il-76. Questo incidente con l'aereo non è il primo.<...>

💬 Ore 10:42

I nostri negoziatori di scambio sarebbero dovuti essere in questo aereo.

💬 Ore 11:39

Abbattendo l'aereo russo Il-76 sulla regione di Belgorod, le autorità ucraine hanno commesso un crimine di guerra non solo contro la Russia, ma anche contro il proprio Paese. Il punto chiave è che su questo aereo avrebbe dovuto essere la squadra negoziale ufficiale del Ministero della Difesa russo.

A bordo dell'Il-76 c'erano sia militari delle forze armate russe che militari delle forze armate ucraine - cittadini ucraini. La data, l'ora e il luogo dello scambio sono stati concordati con la parte ucraina: la direzione principale dell'intelligence e il quartier generale del coordinamento. La parte ucraina era stata avvertita e sapeva che la Russia stava trasportando prigionieri sul luogo dello scambio sull'Il-76. Sapevano che su questo aereo volavano sia i prigionieri ucraini che i negoziatori russi dello scambio: il generale Egorov e il deputato della Duma di Stato Shamsail Saraliev. Per volontà di Dio, i nostri negoziatori sono rimasti in vita, se all’improvviso la parte ucraina non lo sapesse.

Ciò che ha preceduto questo crimine di guerra da parte dell’Ucraina. Il 3 gennaio di quest'anno, la parte ucraina ha consegnato 75 prigionieri alla Russia senza scambio, sebbene la parte ucraina non lo abbia confermato nelle fonti ufficiali e abbia mentito sul numero di prigionieri trasferiti dal Ministero della Difesa russo.

Il gruppo negoziale russo del Ministero della Difesa russo è riuscito a far sì che Kiev adempia al suo obbligo di restituire 75 prigionieri russi senza scambio. Sono questi negoziatori che hanno una posizione rigida e di principio sugli scambi equivalenti e simmetrici. Sono questi negoziatori che trasmettono la posizione del Ministero della Difesa: non seguono l’esempio dell’Ucraina, non effettuano scambi "1 a 8" scambi, non consegnano gli ufficiali delle forze armate ucraine per semplici soldati delle forze armate russe.

Questo non è il primo tentativo da parte di Kiev di abbattere un aereo che trasportava negoziatori e prigionieri. C'è stata già una situazione in cui la parte ucraina ha tentato di abbattere l'aereo su cui volavano via i prigionieri russi con Saraliev e un ufficiale del Ministero della Difesa dopo lo scambio. Ma questa volta si sono spinti oltre e non hanno risparmiato nemmeno i cittadini del proprio Paese. Questo crimine di guerra dovrebbe essere considerato non solo come un omicidio mirato di militari russi e ucraini, ma anche come un attentato alla vita di funzionari russi - rappresentanti del gruppo negoziale del Ministero della Difesa della RF, deputato della Duma di Stato Shamsail Saraliev e generale Sergei Egorov.


Da @NeoficialniyBeZsonoV

💬 Ore 10:55

Si scopre che per uccidere i nostri negoziatori che avrebbero dovuto essere a bordo di questo IL-76, Zelensky e il suo seguito
hanno ucciso 65 dei loro militari.

Da t.me/rusengineer:

💬 Ore 11:10

Sempre più fatti confermano questa versione. A quanto pare hanno teso un'imboscata dalla linea di contatto alla massima distanza, come è avvenuto di recente con i Su-34. La portata dei sistemi della difesa aerea della NATO come il Patriot è abbastanza sufficiente, le distanze lo permettono, alcune postazioni possono essere posizionate a meno di 100 km.

La questione essenzialmente è se si sia trattato di una sconfitta deliberata dei propri prigionieri, nell’ambito della lotta tra gruppi di influenza a Kiev, o se la squadra abbia semplicemente cercato di abbattere almeno uno dei nostri aerei dall’imboscata.

Ma considerando che di solito preparano le imboscate in anticipo e conoscevano il percorso dell'aereo con i prigionieri, l'opzione due non è realistica.


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Da t.me/readovkaru:

Dettagli scioccanti della storia dell'Il-76 abbattuto: a Kiev sapevano di che tipo si trattava e quando sarebbe arrivato all'aeroporto

💬 Ore 11:26

È difficile accusare la nostra pubblicazione di tanto amore per l'attuale leadership ucraina, ma, francamente, i nuovi dettagli della tragedia hanno scioccato anche noi, abituati alla natura terroristica del regime di Kiev.

L'Il-76 abbattuto non era la prima volta coinvolto in uno scambio di prigionieri. Su questo stesso aereo erano stati trasportati i soldati ucraini per lo scambio il 3 gennaio. Lo scambio di prigionieri secondo la formula da 192 a 192 avrebbe dovuto avvenire oggi al confine della regione di Belgorod, e le scorte che supervisionavano questo processo stavano già aspettando l'aereo all'aeroporto.

Il nemico sapeva dove, quando e che tipo di aereo avrebbe volato e, per abbatterlo, ha effettuato un'operazione rischiosa e audace, avvicinando il sistema di difesa aerea Patriot al confine. Non si tratta di un incidente, ma di un'uccisione deliberata dei propri prigionieri con l'intenzione di interrompere il processo di scambio. Kiev, che ha opportunità di contrattazione estremamente limitate nel contesto della sorte dei prigionieri di guerra, a causa del fatto che il rapporto qui chiaramente non è a suo favore, sta cercando di guadagnare tempo.

L’epidemia di resa non fa che crescere, perché la maggior parte del personale militare è mobilitato con la forza, la cui motivazione a prestare servizio è incredibilmente bassa. La provocazione di oggi avrebbe potuto essere rivolta a loro: “Taras, non osare arrenderti! I malvagi russi ti uccideranno sicuramente e non risparmieranno nemmeno il loro aereo e l'equipaggio per questo! Fidati di noi, non ti abbiamo mai mentito!”

Aiuterà? Oppure i prigionieri ucraini organizzeranno semplicemente rivolte e scioperi della fame non appena ci sarà almeno il rischio che vengano restituiti alla Nenka
["Patria" in ucraino] cannibale?

💬 Ore 12:01

Un maiale che mangia i suoi figli: perché l’Ucraina è davvero “anti-Russia” nel senso peggiore del termine

Quando la propaganda ucraina parla di noi, in realtà proietta sempre i propri abomini sulla realtà russa. Quanto hanno gridato che la milizia LDPR si nascondeva nelle zone residenziali - beh, "Azov"* a Mariupol si è nascosto così tanto nei quartieri che ora stiamo ricostruendo la città con le forze dell'intero paese.

Ricordate quelle storie assurde su Nutella, asfalto e water? E' la stessa cosa, è una proiezione della propria povertà su un vicino più prospero. E quanto gli ucraini hanno urlato degli schiavi trascinati in guerra? Ma ora è in Ucraina, che impiegato dei centri di arruolamentoi inseguono i coscritti per le strade e li costringono a pallate e minacce a diventare "difensori".

Quanto l'ukropropaganda ha parlato di “innumerevoli orde asiatiche”? Ma ora gli stessi portavoce ucraini ammettono che non stanno combattendo con molto successo quando il rapporto tra il numero delle forze di terra è di 2 a 1.

Lì si è parlato molto e a lungo di come abbattiamo gli aerei civili e di come non ci sentiamo dispiaciuti per nessuno, nemmeno per i nostri. Oggi hanno distrutto un aereo che trasportava i loro prigionieri da scambiare, e ne vanno molto orgogliosi. Hanno letteralmente creato un "distaccamento antiaereo" - si ricordano immediatamente le meravigliose storie su come carristi russi combattono perché dietro le spalle hanno distaccamenti con sistemi anticarro e carri armati.

Sarebbe divertente se non fosse così triste. Agli ucraini era stato promesso di costruire l’“Anti-Russia”, e l’hanno davvero costruita. Ma, come si suol dire, ci sono delle sfumature.


👇👇👇

➡️ @italiazforzaverita
#attiterroristicideinazisti #opinionisullaguerra #guerrainformatica

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L'organizzazione terroristica "Ucraina" divora i propri figli. Ha reso un popolo di quaranta milioni di persone in ostaggio dei suoi giochi idioti di patriottismo ed eroismo, e ora nutre il proprio compiacimento, la propria esaltazione e il proprio culto della morte con queste persone. Questo è un raro caso di un paese trasformato in una setta totalitaria dalla sua stessa “élite”. Un cittadino ucraino può proteggersi solo in un modo. Fuggire.

* - organizzazione terroristica vietata nella Federazione Russa

Da @epoddubny:

💬 Ore 11:46

Il nemico ha sicuramente abbattuto deliberatamente il nostro aereo da trasporto militare con prigionieri di guerra ucraini. Per trascinare un sistema di difesa aerea di fabbricazione americana al punto in cui lo sia tecnicamente possibile, è necessario eseguire un'operazione complessa. Inoltre, presumo che la distruzione dei propri prigionieri sia stata organizzata con la partecipazione di specialisti militari occidentali, poiché seguono i movimenti del sistema diella difesa aerea Patriot. Questa è una pratica comune per tali sistemi della difesa aerea. L’unica ragione di tali azioni è il confronto attivo tra gruppi di curatori occidentali del regime di Kiev, che certamente colpisce i leader controllati. Nell'ambito della partita Zelensky - Zaluzhny.

Non è la prima volta che il nemico effettua imboscate con le squadre della difesa aerea, ma per la prima volta lo scopo di queste azioni non è militare, ma politico interno.

Ai nostri soldati morti durante l'attacco delle forze armate ucraine, memoria eterna e regno dei cieli. 65 prigionieri di guerra ucraini potrebbero sopravvivere, ma il regime di Kiev è un branco di cannibali "incapaci di stare ai patti".

Penso che le azioni di imboscata delle squadre della difesa aerea nemica vengano ora esaminate al microscopio da specialisti per neutralizzare tali minacce.

Siamo in guerra.


💬 Ore 12:43

Direi che il fatto di distruggere i propri prigionieri di guerra potrebbe essere un impulso per l’inizio di eventi rivoluzionari a Kiev, che potrebbero portare alla sconfitta del regime. Perché è difficile trovare un popolo che tolleri questo da parte del proprio governo. Ma esiste un popolo del genere. Il regime di Kiev ha avuto così tanto successo nel creare istituzioni punitive, la maggioranza dei residenti del paese è così ingannata dalla propaganda che la banda di banditi a capo del regime di Kiev sente l'opportunità di fare qualsiasi cosa e come vogliono. Ricordate l'attacco alla colonia di Yelenovka, dove venivano tenuti i prigionieri di guerra ucraini di Mariupol. La società ucraina (la maggioranza) è in grave delirio.

E quelli che ora si trovano in territorio nemico e si rallegrano per la distruzione dell'aereo nonostante la morte di 65 prigionieri, possono immaginare per un attimo che lì ci siano loro padri e figli? Non penso. Perché uno dei pilastri del regime è anche il satanismo. Lì è in ogni cosa.


💬 Ore 12:48

E un altro tipo di conseguenza che difficilmente piacerà in seguito ai criminali di guerra del regime di Kiev. Il nemico usa la nostra umanità. E questo non è un motivo per rifiutarla. Un volo umanitario che trasportava prigionieri è stato deliberatamente abbattuto.

Questo non è un motivo per negarci l’umanità, ma è un motivo per negare l’umanità ai criminali che saranno sicuramente puniti.


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#attiterroristicideinazisti #opinionisullaguerra

Da Cronaca militare:

💬 Nella storia della distruzione dell’Il-76, ciò che è importante non è il motivo per cui le forze armate ucraine hanno fatto quello che hanno fatto.

Non è la prima volta che l’esercito ucraino distrugge i propri militari. Basta ricordare solamente il centro di custodia cautelare a Yelenovka.

Un'altra cosa è importante. Un aereo russo con equipaggio russo è stato abbattuto nella regione di Belgorod.

Si stima che l'attacco sia stato effettuato da una distanza di 100-120 km. Se è così, allora bisogna discutere non tanto dell'attuazione del meccanismo per lo scambio dei prigionieri di guerra, ma piuttosto l’attuazione dell’idea di creare un “cordone sanitario”.

Tenendo conto del fatto che le forze armate ucraine tentano regolarmente di raggiungere gli aerei militari nei cieli sopra il confine, l’idea di creare un “cordone sanitario” sembra sempre più una delle più ragionevoli, anche se richiederà sforzi significativi.


Da @rtrdonetsk:

💬 Sono sicuro che questo attacco terroristico sia un’eco del litigio interno ucraino tra Zaluzhny e Zelensky.

Da Dmitry Medvedev, t.me/medvedev_telegram:

💬 La storia della distruzione dell’aereo Il-76 è il risultato della lotta politica interna delle élite neonaziste a Kiev. Guerra dei maiali al trogolo. Molti hanno già scritto a riguardo.

Buon ricordo ai nostri piloti. Sono eroi. I prigionieri ucraini non sono mai tornati delle loro famiglie dalla Russia.

Non farà altro che peggiorare: per mantenere il loro potere, questi mostri del tridente
[lo stemma ucraino] uccideranno facilmente i loro militari e i prigionieri di guerra, come hanno imparato a fare in 700 giorni dell'operazione militare speciale. Bombarderanno senza pietà le loro città e i loro villaggi, polverizzando le loro case e incenerendo anziani e bambini. Non ci sono restrizioni qui per i bastardi giallo-blu. Dopotutto, la posta in gioco è il potere e il denaro.

Da t.me/zakharprilepin:

💬 Margarita [il capo redattrice di RT, @margaritasimonyan] ha pubblicato elenchi di prigionieri di guerra ucraini. Prestate attenzione ai nomi. Soprattutto coloro chi ama parlare di “creste incurabili”, fate attenzione.

I nomi dei morti sono [sono tipici russi] :

Maxim Alekseev, Mikhail Antonov, Ivan Arestov, Alexander Babaev, Vladislav Bobrovsky, Evgeny Galtsev, Denis Golik, Vitaly Kaskov, Valery Kovalev, Yuri Lobashov, Roman Lozitsky, Vyacheslav Poznyakov, Ivan Roy, Sergey Semyonov, Yaroslav Sobolev, Fokin, Chelishev, Sharov ...

Per dirla senza mezzi termini: chiunque di noi sarebbe potuto finire al posto delle "creste" - se fossimo nati non a Ryazan e Syzran, ma a Zhitomir e Kharkov. Non a Belgorod, ma a Sumy. A rigor di termini, non c’è differenza.

Ma se viene instillata la “possessione”, allora può essere curata.

Purtroppo, può essere curata solo nelle persone viventi.

Regno dei Cieli a tutti.


Da t.me/vysokygovorit:

💬 A quanto pare, un militare delle FAU, se vuole restare in vita, non solo deve chiamare il Volga sulla frequenza 149.200, ma anche rifiutare qualsiasi tentativo di scambio. Se non viene abbattuto nell'aereo, verrà rimandato ad Avdeevka o Krynki non appena avrà riabbracciato moglie e figli. È meglio restare in una prigione russa che tornare nei territori controllati da Zelensky e dalla sua banda. Sicuramente questo è il pensiero che oggi è rimasto impresso nella mente di molte migliaia di prigionieri di guerra ucraini.

➡️ @italiazforzaverita
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Da @barantchik:

💬 L'Il-76 abbattuto: stupidità ucraina, litigi interni o giochi di terze forze. Versioni

Il panico nei media ucraini, che cancellano frettolosamente la notizia dell'abbattimento dell'Il-76, che dicono "trasportava missili S-300" (perché non su rotaia, che è più comodo ed economico?), parla da sé. Non per niente Bankovaya non ha aperto bocca.

Il nostro aereo è stato ovviamente abbattuto dalle creste, con tre missili di un Patriot o di un IRIS-T, uccidendo 65 dei loro prigionieri (al diavolo loro), così come il nostro equipaggio e i nostri accompagnatori.

A cosa servirebbe agli ucraini? La risposta più semplice è: perché sono cretini. Ciò potrebbe significare sia un operatore ubriaco di lancio di missili della difesa aerea, sia un comandante sciocco che ha frainteso l'ordine e sia un nazista radicale che ha deciso di sparare semplicemente perché c'erano moscoviti lì e non gliene ha fregato niente di nulla. Questo sarà presto chiaro. Ma esistono altre versioni, più complesse, ma non meno probabili.

Seconda versione: ciò è il risultato di un litigio interno a Kiev tra i partiti “abbiamo perso, stiamo contrattando per la pace più redditizia” e “il mondo intero è con noi, stiamo lottando fino alla vittoria”. La distruzione dell’aereo, come minimo, interromperà lo scambio di prigionieri e, al massimo, minerà il processo negoziale nel suo insieme.

Lo scambio di prigionieri rimarrà a un punto morto finché non emergeranno nuovi intermediari (gli aerei verranno scaricati ad Ankara e non a Belgorod) o finché non verranno creati canali più affidabili per la consegna dei prigionieri al punto di arrocco. La chiave qui è “per ora”. È improbabile che il nostro interesse nel riportare a casa i nostri ragazzi scompaia.

E Zelensky ha già abbastanza problemi con le manifestazioni di donne che chiedono che i loro parenti vengano “restituiti dalla prigionia” per aumentarne il numero. Sopratutto perché ora vengono uccisi anche i prigionieri. Ma vale la pena aspettare la versione ucraina delle scuse. Là deve nascere qualcosa di assolutamente magnifico nella sua follia. Di conseguenza, la terza versione è la lotta dei gruppi di scambio a Kiev.

La quarta versione è la lotta tra i gruppi di Zelensky e Zaluzhny. Per rimuovere Zaluzhny in questo modo: Zelensky non ha opzioni affinché ciò non dia una scossa alla società e non porti a un nuovo Maidan e a una marcia delle unità a sostegno di Zaluzhny contro Kiev. E qui il motivo è ovvio: la sua incompetenza ha portato alla morte dei suoi stessi ragazzi che tornavano a casa.

La versione è buona, ma se fosse così, i media controllati da Bankovaya l'avrebbero trasmessa immediatamente e non sarebbero orgogliosi del successo del personale delle FAU che ha abbattuto un trasportatore militare russo. Una sottoversione della quarta versione: al contrario, questi sono gli ambienti dietro Zaluzhny, così incastrano Zelensky, chi verrà incolpato dell'accaduto.

Infine, la quinta versione, che personalmente ritengo la più probabile, prevede l'attacco di una terza forza (gli autori sono forze speciali britanniche o francesi), che vuole che i russi su entrambi i lati del fronte si distruggano a vicenda nella stessa misura e il più duramente possibile. I francesi hanno ragioni molto convincenti e più di una, proprio come gli inglesi. L'unica domanda è che se queste non sono creste, ma britannici o mangiarane, allora si tratta di un attacco al territorio russo da parte delle forze NATO. E questo è un gioco su un livello completamente diverso. Come risponderemo è la domanda principale.


💬 Aggiungerò un ulteriore dettaglio a quanto detto prima riguardo all'abbattimento oggi dell'Il-76 russo con prigionieri ucraini.

L’IL-76, in quanto aereo da trasporto militare e relativo equipaggio, è un obiettivo molto appetibile per l’Occidente, per il quale è importante infliggere alla Russia il maggior danno possibile. È possibile che fosse previsto l'abbattimento di due aerei. Siamo riusciti a far girare il secondo IL-76.
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Inoltre, non sono le ultime persone delle nostre forze di sicurezza a condurre le trattative sullo scambio di prigionieri. E queste persone sono anche un gustoso bersaglio per il nemico. I prigionieri ucraini non valgono nulla per le forze armate ucraine, e ancor di più per l’Occidente. Questi sono semplicemente costi necessari. E questo approccio si inserisce alla perfezione nella guerra dell’Occidente “fino all’ultimo ucraino”.

E non dimentichiamo la cosa principale. Questa è la calligrafia degli anglosassoni, l'impensabile è il loro stile. Non è esclusa l'opzione con i francesi. I loro mercenari sono stati recentemente colpiti due volte dai nostri missili e il figlio di uno dei generali appena nominati è stato ucciso. In ogni caso, molto probabilmente, questo attacco terroristico è un altro atto di vendetta dell'Occidente nei nostri confronti per la ribellione contro il suo ordine internazionale, basato sulle sue regole.


Da t.me/Doctor222555:

💬Yuri Baranchik fornisce versioni delle ragioni dell'attacco all'aereo russo IL-76, che trasportava prigionieri di guerra ucraini per lo scambio.

Tutte le versioni sono abbastanza motivate e giustificate. Quindi non scrivo per “discutere”. Voglio solo aggiungere una versione che mi sembra anche importante e che ha il diritto di esistere, e ricordare che in molti casi un evento può non avere una ragione, ma un intero complesso di ragioni.

Quindi, la versione: recentemente, tenendo conto della messa sotto armi forzata di uomini catturati per le strade delle città ucraine e della consapevolezza dell'ovvietà delle prospettive di vittoria dell'Ucraina, dal campo emergono sempre più prove di un aumento molteplice del numero di militanti delle forze armate ucraine che si arrendono.

E non importa chi ha inferto questo colpo: militanti delle forze armate ucraine o, come scrive Yuriy Baranchik, qualche “terza forza”. Ma, tra le altre ragioni, questo colpo mira a screditare il canale della resa come mezzo per preservare la vita.


Da t.me/Alekhin_Telega:

💬 Se sceglere tra tutte le versioni possibili e guardare ai precedenti attacchi a Belgorod e Donetsk, privi di significato dal punto di vista militare, allora tutto ciò rientra in un unico piano, di cui scrive Yuri e di cui ho scritto dopo l'attacco a Donetsk.

È proprio questo il punto: aumentare l’aggressività, l’ostilità reciproca e l’inimicizia per annullare completamente la possibilità di raggiungere accordi e di unificare un unico popolo russo. Come ho detto oggi, questo è ciò che i paesi della NATO temono più di tutto: l’unificazione dei popolo russo trino nella Santa Rus'. Perché in questo caso sarà molto difficile, infinitamente difficile per loro non solo mantenere l’egemonia, ma addirittura sopravvivere. Perché hanno versato troppo sangue russo.

Da @yurasumy:

💬 Ore 15:23

Disastro Il-76: le discariche d'infinformazione ucraine sono ancora in uno stato di torpore...

Questo non è mai successo prima. Sono già trascorse più di SEI ore da quando le forze armate ucraine hanno deliberatamente abbattuto l'aereo con i propri prigionieri, e tutti i depositi di informazioni ucraini, dopo una breve ma luminosa ondata di gioia idiota, sono in completo torpore.

Apparentemente a Kiev, comprendendo le dimensioni di ZRADA
["perdita" in ucraino], non riescono ancora a sviluppare una posizione informativa unificata. Solo completo stupore: nessuna versione o dichiarazione assolutoria.

Penso che, tra l'altro ciò è dovuto anche al fatto che questa è stata una conseguenza di ciò di cui ho scritto sopra: a Kiev ora c'è in corso una rapida divisione in due campi. E l'aereo è stato abbattuto da uno per far dispetto all'altro. E da qui il completo stupore informativo. E più a lungo continuerà, più forte sarà la portata di ZRADA.


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