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#riepilogodelgiorno #primalinea

🗺 1. L'attacco delle forze armate ucraine a Belgorod il 30 dicembre 2023

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🗺 2. Gli attacchi massicci delle FAR del 30-31 dicembre 2023

https://rybar.ru/piwigo/upload/2023/12/31/20231231200319-a138e52b.jpg

📹 3. Il complesso alberghiero "Kharkov Palace", dove si trovava il punto di dispiegamento dei rappresentanti della GUR, FAU e mercenari, dopo l'attacco missilistico russo ad alta precisione 

🗺 4. La situazione in direzione Kupyansk il 31 dicembre 2023

https://rybar.ru/piwigo/upload/2023/12/31/20231231200329-d6d260da.jpg

🗺 5. La situazione in direzione Zaporozhye, il settore di Orekhov, il 31 dicembre 2023
https://rybar.ru/piwigo/upload/2023/12/31/20231231200326-8cfed33f.jpg

🗺 6. Il bombardamento di Donetsk, la vigilia del Capodanno

https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/01/01/20240101032247-9bc8c507.jpg

Fonte: @rybar, @rtrdonetsk

➡️ t.me/italiazforzaverita
#riepilogodelgiorno #primalinea

La situazione sui fronti dell'OMS dal 1 gennaio alle ore 16:00 del 2 gennaio 2024

▪️Il primo giorno del 2024 sono stati effettuati attacchi costanti contro bersagli posteriori nemici. Dopo il bombardamento terroristico di Belgorod da parte delle FAU, gli UAV "Geran", incluso le nuove modifiche, funzionano a ondate. Grazie alla velocità di volo relativamente bassa dei droni, è possibile ottenere una presenza quasi costante dei droni d’attacco russi nei cieli dell’Ucraina. L'intensità del loro utilizzo è aumentata e viene segnalato un grosso consumo di munizioni dalla difesa aerea nemica, il che riduce in futuro la sicurezza degli obiettivi nemici.

Di notte, nelle regioni di Kiev, Cherkasy, Nikolaev e Kirovograd si sono verificate esplosioni e operazioni di difesa aerea delle forze armate ucraine. Anche le strutture nelle regioni di Kharkov, Poltava e Zhytomyr sono sotto attacco di missili da crociera. Attualmente Kiev è parzialmente senza corrente, si registrano problemi anche con la comunicazione e l'approvvigionamento idrico. Ieri nella regione di Zaporozhye, i “Geran” hanno colpito i punti di controllo delle forze armate ucraine. Al mattino, il nemico ha registrato il decollo di aeri russi: 16 TU-95ms e 4 TU-22m3.

▪️In direzione Kherson, la situazione sulle rive del Dnepr non è cambiata. Il 1 gennaio 2024 sono continuati gli attacchi contro il personale nemico a Krynki, gli operatori UAV hanno distrutto il personale nemico durante gli attraversamenti. Il nemico sta effettuando attacchi con droni sulle posizioni russe.

▪️Sul fronte di Zaporozhye, il nemico è passato alla difesa manovrabile, colpisce con l'artiglieria e mantiene saldamente le linee in direzione di Verbovoye e Rabotino. Oggi le forze armate russe continuano gli attacchi a ovest dal villaggio Rabotino e da sud-est, allontanando gradualmente il nemico dall'insediamento Verbovoye e in movimento verso Rabotino. L'esaurimento del nemico lo ha costretto a iniziare a preparare una seconda linea di difesa nelle retrovie e a trasferire rinforzi per questi scopi.

▪️
Direzione Sud di Donetsk. Nella sporgenza Vremevsky le forze armate russe spingono a nord del villaggio di Priyutnoye e ad ovest di Staromayorskoye senza grandi progressi. Il nemico è sulla difensiva. Neanche a sud della città di Ugledar e nella zona delle dacie nessun grande cambiamento.

▪️Dalla direzione di Avdeevka sono giunte notizie di battaglie sulla sporgenza settentrionale del fronte presso  Stepovoye e lo stabilimento chimico di coke: le forze armate russe hanno piccoli avanzamenti nell'area in direzione di Ocheretino e nel settore privato vicino agli impianti di depurazione. Alla periferia est e presso Severnoye finora non ci sono ambiamenti fondamentali.

▪️A sud di Maryinka, nell'area di Novomikhailovka, i combattimenti sono continuati nella periferia sud-orientale del villaggio, sono state prese alcune roccaforti delle forze armate ucraine. A nord-ovest i combattimenti si sono svolti a ovest del "Zverinets" in direzione dell'insediamento Paraskoveevka. Non c'è ancora grande offensiva sul villaggio Georgievka e Krasnogorovka. A sud continua la pressione sul villaggio di Pobeda, che è ancora sotto le forze armate ucraine.

▪️In direzione Artemovsk continua l'offensiva delle forze armate russe su Chasov Yar: per il terzo giorno ci sono pesanti battaglie alla periferia della città, è necessario, come minimo, spingere il nemico oltre il canale e prendere Krasnoye e Bogdanovka. I combattenti russi stanno andando avanti a costo di sforzi incredibili, ci sono molti droni ucraini nell'aria. C'è stato un leggero avanzamento presso Bogdanovka, Khromovo, Kleshcheevka e Kurdyumovka. Non ci sono progressi a Orekhovo-Vasilevka e Andreevka.

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➡️ @italiazforzaverita
#riepilogodelgiorno #primalinea

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▪️Nella direzione Krasny Liman le forze armate russe hanno respinto i tentativi nemici di restituire i territori perduti sulla sporgenza Torsky e nella silvicoltura Serebryansky. La pressione delle forze armate russe aumenta nell'area di Terny-Yampolovka, così come nella zona di Makeevka (LPR).

▪️Nella direzione Svatovo-Kupyansk le forze armate russe sono leggermente avanzate nell’area  di Sinkovka. Un'altra roccaforte è stata presa sulla sponda orientale dell'Oskol.

▪️Il nemico ha intensificato gli attacchi terroristici contro i civili.

Nella regione di Kursk è stato bombardato il villaggio di Troitskoye nel distretto Korenevsky. Gli UAV nemici sono stati distrutti nella regione di Bryansk. Il numero di proiettili sparati dalle forze armate ucraine nella regione di Belgorod è pari alla frequenza degli attacchi contro la popolazione civile della DPR: circa 200 munizioni al giorno. Ieri i nazisti hanno attaccato il villaggio di Krasnoye del distretto urbano di Shebekino; un bambino è miracolosamente sopravvissuto nella stanza bombardata; a seguito del bombardamento del villaggio di Bogun, del distretto di Borisovka, non ci sono state vittime. Nella DPR i nazisti usano MLRS, incluso HIMARS e munizioni di artiglieria a grappolo.

Fonte: @dva_majors, @voenacher, @voenkorKotenok

➡️ @italiazforzaverita
#colpimiratirussi #Ucraina

Per il terzo giorno consecutivo è in corso un massiccio attacco contro obiettivi militari in territorio ucraino. Nel complesso, l’intensità degli attacchi russi contro l’Ucraina continua ad aumentare.

Oggi, fin dal primo mattino, sotto attacco sono non solo le strutture militari, ma anche il settore energetico. Secondo dati preliminari di Kiev, da questa notte le forze armate russe hanno utilizzato fino a 40 "gerani", al mattino hanno lanciato missili da 20 aerei strategici, nonché da caccia, "Kinzhal" ipersonici inclusi: questa volta ce ne sono stati più di 11 (le creste, come al solito loro, ne hanno annunciati l'abbattimento di DIECI 🤡). In totale, il nemico ha contato più di 110 missili di varia tipologia. Inoltre, le forze armate russe hanno lanciato missili da terra.

Il Ministero della Difesa russo, a sua volta, ha riferito oggi di un attacco combinato contro le imprese del complesso militare-industriale ucraino che eseguivano ordini per la produzione di missili, UAV e riparazione di armi a Kiev e nei suoi sobborghi, nonché siti di stoccaggio di missili, munizioni e armi aeronautiche fornite a Kiev dall'Occidente.

L'attacco combinato ha compreso il lancio di esche. Lo “scarico” della difesa aerea ucraina ha dato i suoi frutti. Gli attacchi missilistici sono avvenuti a "onde", senza dare al nemico il tempo di ricaricare, mentre i primi colpi, "gerani" inclusi, tra l'altro hanno svolto il compito di svelare le aree di difesa aerea nemica e di distruggere primariamente alcuni oggetti non protetti. Sono stati effettuati attacchi contro le posizioni di difesa aerea nemica nella regione della capitale; secondo alcuni fonti russi, "Kinzhal" hanno colpito la postazione di un'altra batteria "Patriot" a Kiev e diversi bunker “con personale di comando”.

Secondo il canale ucraino @legitimniy, la difesa aerea a Kiev è quasi mezza vuota, tant'è vero che su una direttiva stanno trasferendo i rimanenti missili di difesa aerea dalle regioni alla capitale ed in effetti, le riserve missilistiche della difesa aerea sono quasi pari a zero.

Inoltre, i nazisti di Kharkov sono stati densamente colpiti; si sono udite esplosioni all'aeroporto Kropyvnytsky.

Nel pomeriggio i canali Telegram ucraini hanno riferito di un'esplosione a Krivoy Rog in completa assenza di difesa aerea e successivamente di un altro colpo alla città di Snegirivka, nella regione di Kherson.

A giudicare dalle lamentele da Kiev e dalle regioni, dei gauleiter locali compresi, molti obiettivi sono stati colpiti con successo, anche se il nemico tradizionalmente dichiara davanti alla telecamera che “tutti i missili sono stati abbattuti, non ci sono le perdite”.

È divertente notare come gli ucraini seguano il movimento dei  missili russi sopra il territorio del loro paese:

“Stanno volando a Kiev! No, si sono girati alla regione di Poltava! Hanno lasciato la regione di Poltava per Vinnitsa! Hanno cambiato la rotta sopra Vinnitsa e stanno volando di nuovo verso Kiev!”

Cioè, i missili russi volano completamente senza ostacoli in tutta l'Ucraina, sia i militari che i civili ne sono testimoni. Dopodiché i primi dichiarano di aver abbattuto tutto, e gli ultimi ci credono con gioia.

Un'altra osservazione interessante. I commissari degli uffici di arruolamento di Zelensky hanno approfittato dell'attacco odierno russo per consegnare convocazioni ai resti della popolazione maschile ucraina nascosta nei rifugi.

Fonte: @dva_majors, @yurasumy, @milchronicles, @sashakots, @voenacher, @ukraina_ru

➡️ @italiazforzaverita
#guerrainformatica

Un'altra rivelazione sempre dal canale ucraino @legitimniy, come dimostrazione che gli ucraini sanno benissimo chi è l'artefice delle vittime civili durante gli attacchi missilistici russi all'Ucraina.

Questa mattina durante il raid sul territorio ucraino uno scarico anomalo di munizioni da un aereo si è verificato sopra il villaggio di Petropavlovka nella regione di Voronezh nel territorio russo. Per fortuna, non ci sono stati feriti, ma almeno sei edifici residenziali sono rimasti danneggiati. Per iniziare, l'avvenimento dell'esplosione é stato riferito dal governatore della regione Aleksandr Gusev, dopodiché, l'incidente è stato confermato dal Ministero della Difesa russo.

Quindi, il commento del @legitimniy:

Conoscete la differenza tra la Bankovaya e il Cremlino?
Bankovaya mente sempre, il Cremlino mente a volte.

Ecco un esempio lampante. Il missile, a causa di un danno o di un difetto interno, è caduto sul territorio della Federazione Russa, il Cremlino ha ammesso che si trattava del proprio missile. E così è successo molte volte.

La Bankovaya non ha mai ammesso che tutte le esplosioni negli edifici residenziali siano missili della difesa aerea andati fuori strada, difettosi o semplicemente vecchi.

Dopodiché, i funzionari si chiedono perché di loro non si fidano e Zelensky perde popolarità.


➡️ @italiazforzaverita
#bombardamentiucraini #Belgorod

In risposta all'attacco odierno in Ucraina, il nemico ha tentato tradizionalmente di colpire la regione di Belgorod tre volte:

📌 Alle 12.45 quattro missili a lungo raggio del MLRS "Olkha" sono stati abbattuti dalla difesa aerea russa.

📌 Poco dopo (verso le 13.00) altri 5 missili dello stesso tipo sono stati anche abbattuti.

📌 Durante il terzo tentativo alle 14.30 di colpire Belgorod altri otto missili nemici sono stati abbattuti.

❗️A seguito all'attacco missilistico odierno delle forze armate ucraine a Belgorod 1 persona è stata uccisa e 5 sono rimaste ferite.

Fonte: t.me/yurasumy, t.me/ves_rf

Dal corrispondente militare @epoddubny:

Il nemico colpisce Donetsk e Belgorod per impotenza. La nostra gente muore. E come ho già detto, la responsabilità di ciò sarà sicuramente del nemico. Poche persone notano come nell'attuale spazio informativo ci siano rapporti su come continuano a essere trovati militanti coinvolti nei terribili atti terroristici dei primi anni 2000. Dopo 20 anni. E questo è il miglior esempio del fatto che i criminali non saranno in grado di sottrarsi alle ritorsioni.

Cosa sta facendo il regime di Kiev? I leader cercano di provocarci a prendere decisioni emotive, decisioni le cui conseguenze cambieranno il contesto informativo. Le cui conseguenze possono essere stravolte, abbellite, ribaltate. La guerra è in corso in tutte le aree contemporaneamente e gli eventi su un piano influenzano necessariamente gli altri.

Abbiamo già imparato a rimuovere le nostre emozioni fino a tempi migliori. Fino alla Vittoria. In guerra, molti lo sanno, è molto importante saper resistere.


➡️ @italiazforzaverita
📃 Il 19 dicembre a New York, durante la plenaria svoltasi nell’ambito dei lavori della 78a sessione dell’Assemblea Generale dell’ONU, su iniziativa della Federazione Russa è stata adottata la risoluzione “Lotta all’esaltazione del nazismo, al neonazismo e ad altre pratiche che contribuiscono ad alimentare forme contemporanee di razzismo, discriminazione razziale, xenofobia e intolleranza ad essi legata”.

A favore del documento hanno votato 118 Paesi.

  Tra 49 delegazioni che hanno espresso voto contrario spiccano l'Ucraina, gli USA, il Regno Unito, tutti i loro satelliti dalla NATO e dall’UE, nonché San Marino (!), l'Andora (!), il Principiato di Monaco (!), il Liechtenstein, il Giappone, l’Australia, la Nuova Zelanda, le Isole Marshall, le Kiribati, la Micronesia, la Bosnia ed Erzegovina, la Moldavia e la Georgia.

🟡 14 Paesi si sono astenuti.

☝️ Nel tentativo di relegare la Russia a una condizione di isolamento in politica estera, l’“Occidente collettivo”, per il secondo anno consecutivo, ha sacrificato le considerazioni di natura etica e ha dimostrato di essere disposto ad andare incontro a un danno in termini di reputazione pur di aderire alla linea comune volta a fare opposizione a Mosca.

E di conseguenza anche l’Italia, la Germania e il Giappone, che fino al 2022 si erano astenuta dal voto, si sono espressi contro la risoluzione. 

Guidati da considerazioni strettamente utilitaristiche e legate alla contingenza attuale, i tre Paesi che facevano parte dell'Asse hanno oltraggiato apertamente la memoria delle vittime della Seconda Guerra Mondiale che ci costringe a dubitare della buona fede delle dichiarazioni rilasciate in precedenza sull’ammissione delle proprie colpe per la più grande tragedia del XX secolo.

Ciò nonostante, i fatti sono incontrovertibili. Il voto espresso in merito alla risoluzione in questione ha dimostrato l’immutato sostegno da parte della comunità internazionale all’iniziativa russa presentata annualmente all’Assemblea Generale dell’ONU.

🔗 Leggere il testo integrale
📃 Il rifiuto del principio di uguaglianza e la totale incapacità al negoziato sono ormai da tempo una sorta di «biglietto da visita» degli Stati Uniti e della NATO.

E le cose stanno in questo modo già da molti decenni, a causa delle pretese degli Stati Uniti di assicurarsi la posizione di “padroni del mondo”. Sulle macerie della Seconda Guerra Mondiale, nel 1949, gli americani elaborarono l’«Operazione Dropshot» pensata per lanciare pesanti attacchi nucleari sull’URSS. Il 1 gennaio 1957 si prevedeva di sganciare 300 bombe atomiche e 250.000 tonnellate di bombe ordinarie su centinaia di città situate in Unione Sovietica, annientando così la gran parte della popolazione del Paese e distruggendo fino all'85% del suo potenziale industriale.

Il rafforzamento del potenziale nucleare sovietico e le possibili azioni di ritorsione con cui l’URSS avrebbe potuto replicare costrinsero gli Stati Uniti a fare un passo indietro.

Tuttavia, gli americani avevano già esperienza nel perpetrare azioni criminali, crudeli e disumane. Il 6 agosto 1945, l’infame bombardamento atomico condotto dagli Stati Uniti provocò decine di migliaia di vittime innocenti tra i residenti di Hiroshima e, tre giorni dopo, lo stesso accadde agli abitanti di Nagasaki. 

Lo stesso Paese che lanciò armi nucleari su queste pacifiche città giapponesi e che pianificò l’«Operazione Dropshot», al giorno d’oggi sta indirizzando la propria retorica aggressiva verso la Russia, mentre continua sistematicamente a militarizzare il regime russofobo di Kiev così da favorire sviluppi imprevedibili nell’inasprimento del conflitto ucraino.

In un simile contesto, nel 2024 la Russia continuerà a lottare perché possa prendere forma un ordine mondiale equo e giusto.

🔗 Leggere il testo integrale
🎙️ Risposte del Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa Sergey Lavrov alle domande del programma “Bilancio della settimana” sul canale televisivo “NTV”, 24 dicembre 2023

Lei ieri ha ripetuto più volte espressioni quali “giustizia, giusta risoluzione della crisi, giusto ordine mondiale multipolare, e così via”. In questo momento il Sud globale ci sta osservando attentamente. Che tipo di giustizia stiamo offrendo loro? Che cosa possiamo aggiungere perché il concetto sia per loro più chiaro?

💬 Lavrov: Credo che chiunque, una persona normale o un politico, saprebbe riconoscere immediatamente un’ingiustizia se la vedesse. E cioè sulla base di un equilibrio tra i vari interessi e nell’osservanza del principio chiave della Carta delle Nazioni Unite sulla necessità di rispettare l’uguaglianza sovrana di tutti gli Stati (siano essi piccoli o grandi).

A seguito dell’istituzione dell’ONU, nessuna azione intrapresa dall’Occidente, e in particolare dagli Stati Uniti, ha mai rispettato il principio chiave dell’uguaglianza sovrana di tutti gli Stati. [...]

In questo contesto, “giustizia” significherà uguali diritti per tutti i Paesi e per le organizzazioni istituite in diverse regioni. La Lega Araba, il Consiglio di Cooperazione degli Stati del Golfo Persico, l’Unione Africana, la Comunità di Stati Latinoamericani e dei Caraibi, e numerose altre organizzazioni subregionali presenti in Africa e America Latina. Per l’Eurasia, l’Unione Economica Eurasiatica, l’Organizzazione per la Cooperazione di Shanghai e l’Associazione delle Nazioni del Sud-est Asiatico. Sono stati istituiti stretti legami tra queste organizzazioni, anche nell’ambito dell’iniziativa della Nuova Via della Seta (Belt and Road Initiative).

Perché non ha menzionato i BRICS?

💬 Lavrov: Non li ho menzionati perché i BRICS sono ormai un fenomeno evidente. Ho invece elencato quelle organizzazioni che si stanno formando a livello regionale. I BRICS non sono un’organizzazione, bensì un raggruppamento di Paesi. Non credo che qualcuno abbia interesse a trasformarla in un’organizzazione vera e propria dotata di segretariato. Ciò non è necessario, o almeno non lo è in questa fase. [...]

I BRICS sono un simbolo: rappresentano il desiderio della Maggioranza mondiale di elaborare le proprie iniziative in maniera congiunta, tenendo in considerazione i reciproci interessi su base paritaria. È il futuro “ombrello” sotto il quale avranno luogo tutti i processi regionali e subregionali. [...] È questo il futuro.

☝️ In Occidente non esistono organizzazioni in cui vigano regole giuste improntate alla parità di diritti e all’effettivo consenso.

🔗 Leggere il testo integrale
#fattidellastoria #Italia #Russia

Il 28 dicembre 1908, di prima mattina, si verificò una serie di terremoti sul fondo dello Stretto di Messina, dopodiché tre ondate di tsunami colpirono la città di Messina. Questo terremoto è stato il più grande nella storia d’Europa. Morirono più di 200mila persone.

Le navi della flotta baltica "Tsesarevich", "Slava", "Admiral Makarov" e "Bogatyr" furono le prime ad arrivare per aiutare le vittime. Le provviste furono scaricate dalle navi a terra, fu fornito cibo ai sopravvissuti e i medici della nave iniziarono a fornire assistenza ai feriti. Arrivarono anche navi britanniche, ma non avevano fretta di sbarcare sulla riva, temendo nuove scosse.

Molti italiani hanno letteralmente ringraziato i russi in ginocchio, ma i marinai hanno chiesto di porre fine a tali manifestazioni di gratitudine, spiegando: "Stiamo facendo il nostro dovere. I marinai della flotta imperiale russa avrebbero potuto agire diversamente?"

I marinai salvarono più di duemila vite. Nel 1911 gli italiani crearono un monumento ai marinai russi. Ma a Messina è stato installato solo cento anni dopo, nel 2012.

Fonte: t.me/archivarius_dz

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#riepilogodelgiorno

1 gennaio 2024
La cronaca militare dell'operazione speciale: i principali eventi della giornata.

Fonte: @milchronicles  

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#riepilogodelgiorno

2 gennaio 2024
La cronaca militare dell'operazione speciale: i principali eventi della giornata.

Fonte: @milchronicles  

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🎙 Frammento del discorso del Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin durante una visita alla Clinica Militare Centrale intitolata ad Aleksandr Višnevskij, dove sono ricoverati i militari delle Forze Armate Russe rimasti feriti nel corso dell'Operazione Militare Speciale

💬 La situazione sul campo di battaglia sta cambiando. E questo nonostante il fatto che l’intero “Occidente civilizzato” ci stia combattendo. [...]

Sicuramente, la cosa più importante a cui stiamo assistendo è il consolidamento dell’unità del nostro popolo e della nostra società, perché c’è la consapevolezza di quanto sia fondamentale il compito che state portando a termine sul campo di battaglia nel corso di questa lotta armata per il nostro Paese e per il nostro futuro. [...]

Il cuore del problema non è in Ucraina, bensì in coloro che stanno cercando di distruggere la Russia con le mani dell’Ucraina. Ecco dove sta il problema. Ma non ci riusciranno, ciò è semplicemente impossibile.

E mentre gradualmente giungono a questa consapevolezza, anche la retorica cambia: coloro che fino a ieri parlavano della necessità di infliggere una sconfitta strategica alla Russia, ora invece cercano le parole giuste in merito a come poter porre rapidamente fine al conflitto.

☝️ Anche noi vogliamo porre fine al conflitto, e il più rapidamente possibile; ma alle nostre condizioni. Non abbiamo intenzione di combattere all’infinito, ma neppure di rinunciare alle nostre posizioni.
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❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 29 dicembre 2023 al 2 gennaio 2024 da @rybar

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❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 29 dicembre  2023 al 2 gennaio 2024

Regione di Leopoli (01.01)

▪️Le truppe russe hanno lanciato una serie di attacchi combinati contro obiettivi nel territorio della cosiddetta Ucraina.

Nella regione di Leopoli è stata distrutta la casa-museo dell'odioso collaboratore tedesco Roman Shukhevych.

Regione di Khmelnitsky (31.12)

▪️Nella regione di Khmelnitsky è stato colpito un centro di controllo spaziale nell'area del villaggio di Zalestsy.

Le autorità regionali hanno confermato l'impatto su un'infrastruttura critica e hanno segnalato un incendio.

Repubblica popolare di Donetsk (31.12)

▪️Nella parte occupata della DPR, le truppe russe hanno colpito i punti di schieramento e le aree di parcheggio dell'equipaggiamento delle forze armate ucraine a Selidovo e Kurakhovo.

Un altro colpo è stato inflitto alla centrale termoelettrica di Kurakhovo, che più di una volta è diventata bersaglio degli attacchi delle forze armate russe.

Regione di Kharkov (29.12)


▪️A Kharkov sono state colpite imprese industriali, magazzini e un deposito di tram.

Allo stesso tempo, gli oggetti sul territorio dell'impianto di carri armati di Malyshev hanno subito danni significativi.

Regione di Kharkov (31.12)

▪️Un altro arrivo è avvenuto al complesso alberghiero "Kharkov Palace".

In quel momento nella struttura si trovavano rappresentanti della direzione principale dell'intelligence e delle forze armate ucraine, nonché mercenari stranieri.

Kiev (02.01)

▪️Gli obiettivi del nemico nella capitale ucraina sono stati sottoposti agli attacchi più massicci.

Uno degli obiettivi colpiti è stato lo stabilimento "Mayak", che produce armi da fuoco.

Regione di Belgorod (30.12)

▪️Le forze ucraine hanno risposto lanciando attacchi missilistici sulle aree affollate del centro di Belgorod.

Oggetti civili sono stati danneggiati, 25 persone sono state uccise e 109 civili sono rimasti feriti.

Direzione Starobelsk

▪️Nel frattempo, nella zona dell'OMS proseguono aspri combattimenti lungo tutta la linea di contatto.

Nella direzione di Svatovo, le truppe russe hanno colpito diversi carri armati Leopard 2A5 a est del villaggio di Terny.

Direzione Soledar

▪️Sotto Bakhmut, unità delle forze armate russe continuano ad attaccare le posizioni nemiche sia sul fianco settentrionale che su quello meridionale.

Le truppe d'assalto stanno ripulendo il territorio di un aeroporto abbandonato alla periferia di Krasnoye  attaccano le posizioni delle forze armate ucraine presso Bogdanovka.

Direzione Donetsk

▪️In direzione Donetsk, le truppe russe continuano l'operazione per accerchiare l'area fortificata di Avdeevka.

Negli ultimi giorni unità delle forze armate russe sono riuscite ad espandere leggermente la zona di controllo in direzione di Ocheretino e Novokalinovo.

Repubblica popolare di Donetsk (01.01)

▪️Ogni giorno, le formazioni ucraine colpiscono Donetsk dall'artiglieria a cannone e razzo.

Alla vigilia di Capodanno, le forze armate ucraine hanno bombardato massicciamente il centro della città: quattro civili sono stati uccisi e altri 13 sono rimasti feriti.

Direzione Zaporozhye

▪️Nel settore di Orekhov, le truppe russe hanno ripreso l'offensiva sulla linea Rabotino-Verbovoye.

Negli ultimi giorni, i militari delle forze armate russe sono riusciti ad occupare gran parte del burrone di Krivaya.

Fonte: @rybar

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#riepilogodelgiorno #primalinea

🗺 1. L'attacco massiccio delle FAR agli obbiettivi sul territorio dell'Ucraina dal 1 al 2 gennaio 2024

https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/01/02/20240102230640-acbbab89.jpg

🗺 2. L'attacco delle FAR a Kiev il 2 gennaio 2024

https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/01/02/20240102203135-7e53793e.jpg

🗺 3, 📹 4. L'attacco delle FAR allo stabilimento "Mayak" a Kiev il 2 gennaio 2024

https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/01/02/20240102163241-a7ca40b4.jpg

🗺 5. La situazione nel settore di Kremennaya alla fine del 2 gennaio 2024

https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/01/02/20240102232143-3b145a07.jpg

🗺 6. La situazione in direzione Soledar alla fine del 2 gennaio 2024

https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/01/02/20240102232148-2b18e657.jpg

🗺 7. L'attacco delle forze armate ucraine a Sebastopoli la notte del 3 gennaio 2024

https://rybar.ru/piwigo/upload/2024/01/03/20240103142219-36d3ff31.jpg

Fonte: @rybar

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