🎙 Intervista a Sergey Lavrov, Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa alla trasmissione russa “Bol’šaja Igra” (“Il Grande Gioco”)
(Mosca, 18 dicembre 2023)

❓ Possiamo dire che il fallimento dell'offensiva ucraina ha ridato spazio alla diplomazia e all'interesse per i negoziati con la Russia?

💬 Perché c'è stato un cambiamento nelle narrazioni occidentali? In primo luogo, i soldi stanno finendo. In Ucraina sono stati "pompati" circa 200 miliardi di dollari o di euro (a seconda di come li si conta). Si tratta di una cifra decine di volte superiore a quella promessa (e nemmeno versata) ai Paesi africani.

Il motivo principale è che il popolo americano e la popolazione dei Paesi europei cominciano a rendersi conto che non hanno nulla da guadagnarci. Inoltre, hanno iniziato a sentire l'impatto negativo della "ucrainizzazione" dell'intera agenda che l'Occidente sta promuovendo sulla scena internazionale: deindustrializzazione in Germania, trasferimento della produzione negli Stati Uniti, perdita dei mercati russi.

❓ Il cambiamento della narrativa su ciò che sta accadendo "ai margini" della battaglia in Ucraina non ha ancora portato a un'intensificazione della diplomazia costruttiva con la Russia. È corretto?

Cambiare la narrazione non cambia l'essenza della politica occidentale. Loro continuano a considerare la Russia un avversario, una minaccia e, come ha detto il segretario alla Difesa statunitense Lloyd Austin, persino un nemico.

Periodicamente, i politici europei e americani si lasciano andare a una "freudiana" rigida determinazione a non deporre le armi, a non arrendersi e a "finire" la Russia.

Per anni abbiamo creduto, ci siamo fidati, siamo stati creduloni. Da questa "radice dell’attendibilità” si possono trarre molte parole. Più di una volta ci siamo convinti che l'Occidente non avesse le mani pulite, ma ogni volta, secondo la tradizione del nostro popolo, abbiamo sperato nel meglio, perdonato, dimenticato, deciso di non sollevare uno scandalo.

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🎙 Intervista a Sergey Lavrov, Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa alla trasmissione “Bol’šaja Igra” ("Il Grande Gioco" ) del "Primo canale" televisivo russo (Mosca, 18 dicembre 2023)

Punti chiave:

▫Capiamo perfettamente (come abbiamo detto molti anni fa) che tutto questo non riguarda l'Ucraina, ma il contenimento della Russia. Kiev era necessaria solo per creare uno strumento di costante minaccia militare alla Federazione Russa, uno strumento di annientamento della nostra influenza fino a distruggere le tradizioni, la lingua, la cultura russa e persino gli stessi russi fisicamente.

▫Ogni giorno sentiamo dire che gli americani (e anche altri Paesi occidentali lo ripetono) non partecipano alle ostilità ma si limitano a "sostenere" l'Ucraina, che sta conducendo una guerra "giusta" per la sua sovranità, la sua integrità territoriale e i valori europei. Ci sono molti fatti, anche video, sui mercenari provenienti dalla Polonia e da altri Paesi europei. Anche da alcuni Paesi del Medio Oriente, in cui gli americani, in particolare in Siria, mantengono ancora la base militare di Al-Tanf, dove i militanti dell'ISIS si sentono a loro agio. Alcuni dei quali sono già "sbucati" in Ucraina.

▫La nostra nuova versione della Concezione della politica estera utilizza per la prima volta l'espressione "la Russia è uno Stato-civiltà". Questo ci impegna in molte cose. È la dichiarazione di un fatto oggettivo che conferma che siamo un tutt'uno.

▫Non abbiamo dispute territoriali con i Paesi della NATO. In realtà, non abbiamo dispute territoriali con nessun altro. Anche con il Giappone, tutte le dispute territoriali sono state chiuse.

▫Ancora una volta, per fare un paragone: l'Europa e gli Stati Uniti stanno ora "girando" in Medio Oriente, invitando libanesi, iraniani, iracheni e siriani a fare tutto il possibile per evitare che la guerra a Gaza si estenda ai territori vicini. Forse dovrebbero applicare lo stesso fervore per evitare che ciò accada in Ucraina.

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❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 25 al 26 dicembre 2023 da @rybar

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❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 25 al 26 dicembre  2023

Repubblica di Crimea

▪I Su-24M ucraini hanno lanciato i missili da crociera Storm Shadow contro il porto di Feodosia, nella parte orientale della penisola di Crimea.

La nave da guerra anfibia "Novocherkassk" ha subito danni significativi e ci sono state alcune vittime e morti.

Regione di Nikolaev

▪I sistemi della difesa aerea russi hanno lanciato missili antiaerei contro i bombardieri ucraini nell'area di Oktyabrsky.

Tuttavia, l'efficacia della sconfitta rimane in discussione, poiché successivamente due Su-24M hanno decollato dall'aeroporto di Kanatovo.

Regione di Odessa (25.12)

▪Le truppe russe hanno inoltre effettuato una serie di attacchi contro obiettivi nemici nel territorio della cosiddetta Ucraina.

Il fuoco è stato inflitto anche all'infrastruttura portuale di Odessa, dove è stato colpito un deposito di munizioni.

Regione di Belgorod

▪Il nemico continua a terrorizzare con l'artiglieria le regioni di confine, comprese le aree della regione di Belgorod.

Nel villaggio di Maryino gli edifici residenziali sono stati danneggiati, due persone sono state ferite da schegge.

Direzione Starobelsk

▪Intanto, sui fronti dell'operazione speciale, prosegue l’offensiva russa lungo tutta la linea di contatto.

Nella direzione di Liman, i distaccamenti d'assalto sono riusciti ad avanzare in modo significativo nella cintura forestale verso Terny.

Direzione Soledar

▪A nord-ovest di Bakhmut, le truppe russe sono state in grado di prendere piede nel centro di Bogdanovka.

E a sud, dopo la completa pulizia della cooperativa di giardinaggio "Chernobylets", la zona di controllo è stata ampliata verso Krasnoye.

▪Le formazioni ucraine non sono rimaste neanche inattive e hanno effettuato una serie di attacchi in direzione Khromovo.

Le unità nemiche sono state rapidamente individuate e disperse dal fuoco concentrato dell'artiglieria.

Direzione Donetsk

▪In direzione Donetsk, l'esercito russo continua l'operazione per circondare l'area fortificata di Avdeevka.

Sul fianco settentrionale, i militari delle forze armate russe hanno preso diverse roccaforti delle forze armate ucraine in avvicinamento a Novokalinovo.

Direzione Donetsk (25.12)

▪A sud-ovest di Donetsk, le truppe russe hanno pienamente completato lo sgombero di Maryinka.

Allo stesso tempo vengono sferrati attacchi alla vicina Georgievka, dove il nemico ha concentrato le sue forze rimanenti.

Direzione Sud di Donetsk

▪A sud, le truppe russe continuano a combattere ferocemente sulla linea Pobeda-Novomikhailovka.

Il comando ucraino sta trasferendo sul posto unità di riserva, cercando di frenare l'assalto delle forze armate russe.

Direzione Zaporozhye

▪Nel settore di Orekhov le parti sono impegnate in sporadiche battaglie presso Rabotino e Novopokrovka.

Tuttavia, a causa del tempo piovoso, l’intensità degli scontri è leggermente diminuita.

Fonte: @rybar

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❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 27 al 28 dicembre 2023 da @rybar

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❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 27 al 28 dicembre  2023

Repubblica di Crimea

▪️Le formazioni ucraine hanno tentato nuovamente di colpire la Crimea con i droni.

Tuttavia, i sistemi della difesa aerea sono riusciti a intercettare i droni nei cieli della penisola.

L'attacco massiccio (27.12)

▪️Le truppe russe hanno lanciato una serie di attacchi contro obiettivi nelle retrovie nelle parti centrali, meridionali e occidentali della cosiddetta Ucraina.

Ancora una volta l'obiettivo è stato l'aeroporto di Starokonstantinov e gli edifici industriali di Pavlograd.

Regione di Belgorod

▪️Le formazioni ucraine continuano a colpire gli insediamenti di confine nella regione di Belgorod.

A Mokraya Orlovka un residente locale è rimasto ferito a causa delle munizioni lanciate da un drone.

Direzione Starobelsk

▪️Avvicinandosi a Kupyansk, le forze armate russe continuano a tentare di sfondare le difese delle forze armate ucraine nell'area di Sinkovka.

La situazione è complicata, tra l’altro, dalle condizioni meteorologiche, che non sempre consentono ricognizioni e attacchi con droni.

▪️Nel settore di Liman sono in corso battaglie nell'area della sporgenza Torsky e nella silvicoltura Serebryansky.

Il nemico dispone di una rete di batterie a lungo termine nell’area, il che complica l’avanzata delle forze armate russe.

Direzione Seversk

▪️Nel settore Seversky, le truppe russe sono state in grado di espandere leggermente la zona di controllo.

Hanno occupato le rovine a sud di Spornoye e stanno tentando di avanzare ulteriormente.

Direzione Soledar

▪️A ovest di Bakhmut si combatte nei pressi di Bogdanovka, dove in precedenza le truppe russe sono riuscite a prendere piede.

Unità delle forze armate russe sono riuscite anche a sloggiare le forze armate ucraine da diverse posizioni vicino al tratto Popovsky

▪️Inoltre, dopo lo sfombero della zona del SNT "Chernobylets", le forze armate russe stanno cercando di espandere la zona di controllo attorno alle dacie.

A sud ci sono combattimenti nell'area di Kleshcheevka e Kurdyumovka, e presso Andreevka le forze armate russe stanno cercando di riconquistare un'area fortificata vicino alle dighe e alla linea ferroviaria.

Direzione Donetsk

▪️Continuano pesanti combattimenti sui fianchi dell'area fortificata di Avdeevka. A nord le forze armate russe attaccano in direzione di Ocheretino e Novokalinovo.

A sud, il nemico sta contrattaccando per allontanare le truppe russe dal microdistretto Khimik e contrastare il loro piano di tagliare in due parti le difese di Avdeevka.

Direzione Sud di Donetsk

▪️Nel settore di Ugledar le forze armate russe hanno lanciato diversi attacchi e sono riuscite ad occupare un paio di roccaforti.

L'aviazione e l'artiglieria russe attaccano le posizioni delle forze armate ucraine in prossimità di Ugledar e dei suoi dintorni.

Direzione Zaporozhye

▪️I combattimenti si svolgono anche in direzione Zaporozhye nella zona di Rabotino e Verbovoye, dove le forze armate ucraine hanno cercato di sfondare la difesa russa per tutta l'estate.

Tuttavia, in quest’area, le formazioni ucraine hanno perso l’iniziativa da tempo, quindi si stanno gradualmente ritirando a seguito dei contrattacchi delle forze armate russe.

Direzione Kherson

▪️A Krynki le formazioni ucraine cercano di mantenere ad ogni costo la testa di ponte sulla riva sinistra del Dnepr, trasferendo rinforzi.

Il nemico subisce regolarmente perdite di imbarcazioni e di personale senza alcun avanzamento, ma non prevede ancora di ritirare le truppe da questa piccola area.

Fonte: @rybar

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Buon Anno!

#riepilogodelgiorno #bombardamentiucraini #Belgorod #primalinea

⚔La situazione nella zona dell'OMS dal 30 al 31 dicembre 2023

▪️Il 30 dicembre 2023 di giorno, alla vigilia dei festeggiamenti del nuovo anno, le forze armate ucraine hanno lanciato uno dei più grandi attacchi al territorio della regione di Belgorod dall'inizio dell'operazione militare speciale. Secondo il Ministero della Difesa russo, il centro di Belgorod è stato colpito da due missili "Olkha" con munizioni a grappolo proibite, nonché da razzi MLRS "Vampire" di fabbricazione ceca, una parte dei quali è stata intercettata dai sistemi della difesa aerea. Alcuni razzi e parti di munizioni a grappolo dei missili "Olkha" abbattuti hanno colpito la città di Belgorod. In caso di impatto diretto dei missili "Olkha" con munizioni a grappolo sulla città, le conseguenze sarebbero incommensurabilmente più gravi.

Sono morte 25 persone, tra cui 5 bambini; ieri è morta in ospedale una bambina di 4 anni, gravemente ferita durante i bombardamenti, è stata il quinto bambino ucciso a seguito dell'attacco delle forze armate ucraine a Belgorod del 30 dicembre. 109 civili sono rimasti feriti. Secondo il Ministero della Salute, tra i feriti ci sono 17 minorenni. A Belgorod sono stati danneggiati quasi 50 edifici residenziali e amministrativi, tra cui 37 condomini, le forniture di gas e acqua sono state interrotte, più di 100 automobili sono state bruciate e nel villaggio di Urazovo sono stati danneggiati l'edificio di un complesso sportivo e ricreativo e le abitazioni private.

▪️Il 31 dicembre sono continuati i bombardamenti della regione: a seguito di un attacco di artiglieria nel villaggio di Krasnoye, è rimasto ucciso un uomo anziano che si trovava in un negozio di alimentari al momento del bombardamento. Un'altra donna, la commessa, è rimasta ferita. In diversi villaggi della regione di Belogorod si sono verificati danni alle case e alle infrastrutture, ma nella maggior parte dei casi le distruzioni e vittime  sono state evitate.

▪🎙Putin sull'attacco a Belgorod:

Quello che è successo a Belgorod è un atto terroristico.

Certo, possiamo colpire le piazze di Kiev e di qualsiasi altra città, capisco, sono indignato, ma  che facciamo, dobbiamo colpire i civili? No, stiamo colpendo obiettivi militari, ed è quello che faremo.

L'attacco a Belgorod non rimarrà impunito.

▪Il 30 dicembre, su richiesta della Russia, si è tenuta una riunione del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite in connessione con l'attacco terroristico a Belgorod. Mosca ha chiesto la partecipazione del rappresentante permanente della Repubblica Ceca per discutere dell'attacco a Belgorod da parte dei missili cechi MLRS "Vampire" e chiarimenti in relazione alla fornitura di armi a Kiev. Ma la Repubblica Ceca ha rifiutato di inviare diplomatici alla riunione del Consiglio di Sicurezza dell’ONU.

▪️Nel frattempo, nella zona dell'OMS, le truppe russe hanno continuato a combattere ferocemente. Nel settore di Kupyansk le formazioni ucraine hanno attaccato le linee difensive delle forze armate russe presso Ivanovka: il personale militare russo svolge il compito di distruggere i gruppi d'assalto nemici.Nel settore di Orekhov, nel corso dell'offensiva, le unità russe sono riuscite ad espandere la zona di controllo a nord-est di Novopokrovka e ad ovest di Verbovoye, dove i combattenti russi hanno occupato gran parte del burrone Krivaya. Allo stesso tempo proseguono le operazioni di assalto nella zona di Rabotino.

Fonte: @rybar, @dva_majors, @voenkorKotenok, @mod_russia, @vvgladkov, @dpol_un

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