🇮🇹🇷🇺🄸🅃🄰🄻🄸🄰 🆉︎🇷🇺🇮🇹
2.14K subscribers
5.99K photos
4.79K videos
8 files
7.17K links
La nostra forZa è la Verità!

Per contatti @italiazfvnews
Download Telegram
#riepilogodelgiorno #primalinea

🗺 1. La mappa delle ostilità del 24 ottobre 2023
 
https://rybar.ru/piwigo/upload/2023/10/24/20231024224918-7887ffbd.jpg

🗺 2. La situazione in direzione Kupyansk al 24 ottobre 2023

https://rybar.ru/piwigo/upload/2023/10/24/20231024105128-e7838e3d.jpg

🗺 3. La situazione in direzione Donetsk, settore di Avdeevka al 24 ottobre 2023

https://rybar.ru/piwigo/upload/2023/10/24/20231024224918-7887ffbd.jpg

🗺 4. La situazione in direzione Kherson alle ore 12:00 del 25 ottobre 2023

https://rybar.ru/piwigo/upload/2023/10/25/20231025120128-f885996c.jpg

Fonte: @rybar

➡️ t.me/italiazforzaverita
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
#riepilogodelgiorno #primalinea

❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 23 al 24 ottobre 2023 da @rybar

Descrizione attività

➡️ @italiazforzaverita
🇮🇹🇷🇺🄸🅃🄰🄻🄸🄰 🆉︎🇷🇺🇮🇹
#riepilogodelgiorno #primalinea ❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 23 al 24 ottobre 2023 da @rybar Descrizione attività ➡️ @italiazforzaverita
​​#riepilogodelgiorno #primalinea

❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 23 al 24 ottobre 2023

Regione di Rostov

▪️Le formazioni ucraine hanno tentato ancora una volta di attaccare la regione di Rostov.

Le squadre della difesa aerea russa hanno abbattuto con successo obiettivi aerei nemici nella regione.

Direzione Starobelsk

▪️Nel settore del fronte di Kupyansk, le forze armate russe si stanno riorganizzando e si preparano a continuare l'offensiva.

Allo stesso tempo, le unità di riserva ucraine vengono trasferite sulla sponda orientale di Oskol.

▪️Nel settore di Kremennaya sono continuati gli scontri locali tra le truppe russe e le formazioni ucraine.

Le unità delle forze armate russe sono riuscite a migliorare la posizione tattica occupando diverse roccaforti nemiche.

Direzione Soledar

▪️Nella direzione di Soledar, la situazione sotto Kleshcheevka e Andreevka si è stabilizzata.

Allo stesso tempo, sul fianco settentrionale di Bakhmut le truppe russe, avanzando, hanno contrattaccato nell'area del bacino idrico di Berkhovsky.

Direzione Donetsk

▪️Le truppe russe si sono trincerate sulla collina della discarica mineraria a sud-ovest di Krasnogorovka e continuano l'operazione per bloccare Avdeevka.

Gli attacchi delle forze armate ucraine a est di Petrovsky, da Pervomaisky e Tonenky, sono stati sventati.

▪️Il nemico continua a trasferire riserve e cerca di rompere il blocco di Avdeevka.

Il compito principale delle forze armate russe in questo settore è, prima di tutto, il blocco del fuoco: cosa in cui le truppe russe stanno facendo un ottimo lavoro.

Repubblica popolare di Donetsk

▪️Le formazioni ucraine continuano il bombardamento indiscriminato delle aree residenziali dell'agglomerato di Donetsk

A seguito degli attacchi agli insediamenti, le infrastrutture civili e gli edifici residenziali sono stati danneggiati: cinque civili sono rimasti feriti e altri due sono rimasti uccisi.

Direzione Kherson

▪️Nella direzione di Kherson, dopo il lancio delle forze armate ucraine verso Krynki, le truppe russe hanno contrattaccato e hanno respinto il nemico da alcune posizioni.

Nella parte centrale del villaggio si svolgono ostilità attive, le unità russe la stanno ripulendo dai DRG nemici.

▪️Allo stesso tempo, il comando ucraino continua a trasferire unità nella parte nord-orientale dell’isola Aleshkinsky.

Un gruppo nemico separato prevede di effettuare un'altra avanzata verso Peschanovka e Podstepnoye.

Fonte: @rybar

➡️ @italiazforzaverita
🇮🇹🇷🇺🄸🅃🄰🄻🄸🄰 🆉︎🇷🇺🇮🇹
#Israele #Palestina #riepilogodelgiorno #primalinea ❗️🇷🇺🇺🇦🎞 LA CRONACA DEL CONFLITTO ISRAELIANO-PALESTINESE: eventi del 24-25 ottobre 2023 da @rybar Descrizione attività ➡️ @italiazforzaverita
#Israele #Palestina #riepilogodelgiorno #primalinea

❗️🇷🇺🇺🇦🎞 LA CRONACA DEL CONFLITTO ISRAELIANO -
PALESTINESE: eventi del 24-25 ottobre 2023


Israele (24-25 ottobre 2023)

▪️Martedì, le formazioni palestinesi hanno lanciato uno degli attacchi più massicci contro Israele dall’inizio del conflitto.

I militanti hanno nuovamente preso di mira Ascalona, Sderot e Ashdod, vicine alla Striscia di Gaza, così come le città del centro del Paese.

Distretto meridionale di Israele (24 ottobre 2023)

▪️I militanti di Hamas sono nuovamente sbarcati sulla spiaggia presso il Kibbutz Zikim, attaccando le posizioni dell'IDF vicino alla base omonima.

I combattimenti nella zona sono continuati fino a tarda notte, ma gli israeliani sono riusciti a respingere gli attacchi, eliminando quattro radicali palestinesi.

Striscia di Gaza (24-25 ottobre 2023)

▪️L'aeronautica israeliana continua a bombardare incessantemente l'intera Striscia di Gaza.

Come prima, le vittime sono principalmente civili palestinesi. A seguito di un attacco a un centro commerciale sono state uccise 15 persone.

Cisgiordania (24-25 ottobre 2023)

▪️In Cisgiordania, le forze di sicurezza israeliane, come prima, stanno detenendo in massa i residenti locali.

A Jenin, i palestinesi hanno teso un'imboscata ai combattenti dell'IDF, facendo esplodere una mina lungo il percorso del convoglio. Quattro militari sono rimasti feriti.

Distretto settentrionale di Israele (24-25 ottobre 2023)

▪️Lungo il confine con il Libano da giorni proseguono gli scontri tra israeliani e Hezbollah.

I combattenti sparano quotidianamente contro roccaforti, torri e attrezzature dell'IDF. Sotto il fuoco di risposta finiscono anche i civili libanesi.

Repubblica Araba di Siria

▪️Le formazioni filo-iraniane continuano a sparare contro il territorio israeliano dalla Siria, così come contro obiettivi americani nel loro raggio d'azione.

Nel corso di due settimane, in Siria e Iraq sono stati registrati 14 casi di bombardamenti e attacchi di questo tipo.

25 ottobre 2023

▪️In Siria, l'esercito israeliano ha attaccato le postazioni dell'Esercito arabo siriano nella provincia di Dar'a: sono state uccise più di 20 persone.

Nel nord, l'aeroporto di Aleppo è stato preso di mira: il terminal internazionale è stato nuovamente messo fuori servizio a causa di un attacco israeliano.

Repubblica dell'Iraq (24-25 ottobre 2023)

▪️In Iraq, le forze filo-iraniane hanno sparato contro la base americana di Ain al-Assad.

Un militare americano è stato ucciso e oltre 20 sono rimasti feriti.

Fonte: @rybar

➡️ @italiazforzaverita
#riepilogodelgiorno #primalinea

🗺 1. La mappa delle ostilità del 26 ottobre 2023
 
https://rybar.ru/piwigo/upload/2023/10/26/20231026222328-8813d855.jpg

🗺 2. La situazione in direzione Donetsk, settore di Avdeevka il 26 ottobre 2023

https://rybar.ru/piwigo/upload/2023/10/26/20231026211956-0de4e021.jpg

🗺 3. La situazione in direzione Zaporozhye, settore di Orekhov il 26 ottobre 2023

https://rybar.ru/piwigo/upload/2023/10/26/20231026213720-d4122f81.jpg

🗺 4. La situazione in direzione Kherson alle ore 14:00 del 27 ottobre 2023

https://rybar.ru/piwigo/upload/2023/10/27/20231027134320-0a192c2f.jpg

Fonte: @rybar

➡️ t.me/italiazforzaverita
Media is too big
VIEW IN TELEGRAM
#riepilogodelgiorno #primalinea

❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 25 al 26 ottobre 2023 da @rybar

Descrizione attività

➡️ @italiazforzaverita
🇮🇹🇷🇺🄸🅃🄰🄻🄸🄰 🆉︎🇷🇺🇮🇹
#riepilogodelgiorno #primalinea ❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 25 al 26 ottobre 2023 da @rybar Descrizione attività ➡️ @italiazforzaverita
​​#riepilogodelgiorno #primalinea

❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi dal 25 al 26 ottobre 2023

Regione di Khmelnitsky

▪️Le truppe russe hanno attaccato un deposito di munizioni a sud-est di Slavuta, nella regione di Khmelnitsky.

Un grande incendio è scoppiato nella struttura, i residenti locali hanno anche segnalato suoni di detonazione secondaria.

Regione di Bryansk

▪️Le formazioni ucraine hanno sparato contro i distretti Trubchevsky e Klimovsky nella regione di Bryansk.

Inoltre, diversi droni nemici sono stati intercettati dai cannonieri antiaerei russi mentre in avvicinamento a Bryansk.

Regione di Belgorod

▪️Gli insediamenti di confine nella regione di Belgorod sono stati nuovamente sottoposti a massicci attacchi da parte delle forze armate ucraine.

Gli edifici residenziali e le infrastrutture sono stati danneggiati. Non ci sono vittime o feriti.

Repubblica popolare di Lugansk

▪️Le formazioni ucraine hanno lanciato missili balistici ATACMS nelle retrovie della LPR.

Nel villaggio di Belorechensky sono stati danneggiati un gasdotto, una scuola, un palazzo della cultura ed edifici residenziali.

Direzione Soledar

▪️Sul fianco settentrionale della difesa di Bakhmut, le truppe russe hanno ampliato la zona di controllo verso Vasyukovka.

Tuttavia, le notizie sulla cattura dell'insediamento sono attualmente premature.

▪️Allo stesso tempo, le unità russe continuano ad attaccare le posizioni nemiche nei pressi di Khromovo.

Secondo alcuni rapporti, le alture tattiche in prossimità del villaggio sono passate sotto il controllo delle forze armate russe.

▪️Le forze armate russe sono riuscite a migliorare la situazione tattica presso la ferrovia tra Andreevka e Kleshcheevka.

Il nemico è riuscito ad attraversare la ferrovia all'inizio di ottobre, ma ora è stato nuovamente respinto.

Direzione Donetsk

▪️Le truppe russe continuano l'operazione per accerchiare l'area fortificata di Avdeevka.

Sul fianco sud-occidentale, da Yasinovataya, unità delle forze armate russe stanno attaccando le posizioni delle forze armate ucraine presso la stazione di filtraggio di Donetsk.

▪️Dal lato di Opytnoye, i gruppi d'assalto sono riusciti ad avanzare verso nord, prendendo piede a 1,5 km a sud-ovest dal 9° quartiere di Avdeevka.

Allo stesso tempo, le unità russe stanno avanzando lungo la strada T-05-05 dalla tangenziale di Donetsk fino al cuore di Avdeevka.

Direzione Sud di Donetsk

▪️Nel settore Vremyevsky, le truppe russe continuano ad avanzare nelle cinture forestali a nord di Priyutnoye.

Negli ultimi giorni le truppe d'assalto sono riuscite a spingere parzialmente il nemico nel burrone, ma i combattimenti sono ancora in corso.

Direzione Zaporozhye

▪️Nel settore di Orekhov, le formazioni ucraine hanno tentato di avanzare sulla linea Rabotino-Verbovoye con il supporto di veicoli corazzati.

Il gruppo corazzato è stato colpito con droni e artiglieria, almeno 4 carri armati della serie Leopard sono stati distrutti.

Direzione Kherson

▪️In direzione di Kherson, le forze armate ucraine hanno preso piede a Dachy e hanno tentato di avanzare in direzione di Podstepnoye e Poyma.

Le truppe russe hanno lanciato massicci attacchi contro le unità nemiche in avanzamento, costringendole a ritirarsi con perdite.

▪️A nord-est, i marines russi continuano a respingere i gruppi d’assalto delle forze armate ucraine trincerate a Krynki.

Il comando ucraino cerca di mantenere una testa di ponte sulla riva destra e trasferisce ulteriori forze nella zona.

Fonte: @rybar

➡️ @italiazforzaverita
💬 Commento di Maria Zakharova, Rappresentante Ufficiale del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa, sulla fornitura di armi al movimento palestinese Hamas

Nei Paesi occidentali si fa molta speculazione sugli ultimi sviluppi del conflitto israelo-palestinese, con tentativi di accusare la Federazione Russa di coinvolgimento nella fornitura di armi e munizioni ai gruppi paramilitari di Hamas. Circolano anche fantasiose insinuazioni sull’avvio della produzione di armi leggere e di piccolo calibro nella Striscia di Gaza “con l’appoggio della Russia”, così come delle relative munizioni. Vorrei dire quanto segue su questo argomento.

La Russia ha istituito un sistema di controllo altamente efficace sulle esportazioni, che è stato testato sia nella pratica che sul piano legislativo sul fronte della cooperazione nell’ambito della difesa con partner stranieri [...]

D’altra parte, la caccia lanciata dai Paesi della NATO, dai loro partner e dai loro Paesi satelliti in tutto il mondo alle armi e alle munizioni sovietiche/russe, così come il loro desiderio sfrenato di contribuire in ogni modo possibile all’efficacia di combattimento delle formazioni armate del regime di Kiev fornendo modelli sempre più avanzati di equipaggiamento militare occidentale, testimoniano proprio quanto sia irresponsabile il loro approccio e mostrano il loro doppiopesismo nelle questioni riguardanti i sistemi di controllo delle esportazioni nell’ambito dei trasferimenti interstatali di prodotti militari. [...]

Vengono messe in atto anche vere e proprie frodi e si fa uso di sistemi di “importazione grigia” quando si acquista sul mercato mondiale tutto ciò che potrebbe in qualche modo essere di sostegno alle formazioni armate del regime di Kiev, come il ricorso a società di intermediazione prive di scrupoli, a società di comodo, a contratti e a certificati di utente finale fittizi, così come anche ad altra documentazione. [...]

In effetti, tutto ciò che è stato consegnato al regime totalmente corrotto di Kiev dai suoi padroni occidentali si sta diffondendo in modo incontrollabile in tutto il mondo. Ne traggono vantaggio sia i funzionari ucraini che le organizzazioni criminali, anche a livello transnazionale; e, naturalmente, coloro che detengono il potere a Washington e in altre capitali dell’Occidente collettivo, i quali sono ossessionati da sentimenti anti-russi.

🔗 Leggere testo integrale
🎙 Conferenza stampa del Presidente della Federazione Russa Vladimir Putin al termine della visita in Cina in occasione del Forum “Belt and Road”, 18 ottobre 2023

#RussiaCina
🇷🇺🇨🇳 In merito all’impatto dei fattori esterni e dei conflitti sullo sviluppo delle relazioni russo-cinesi, tutti questi fattori esterni rappresentano minacce comuni e vanno a rafforzare la cooperazione russo-cinese.

Per quanto riguarda le prospettive di cooperazione, sono ottimista. A marzo abbiamo raggiunto alcuni accordi; sono stati stabiliti otto punti. Adesso, a Biškek, i primi ministri dovranno esplicitare nel dettaglio questi punti e siglare il piano relativo alla nostra cooperazione fino al 2030. Si tratta di un ottimo piano, è specifico e molto significativo.

Belt and Road” è un’iniziativa globale che coinvolge quasi tutte le regioni del mondo. Mentre invece, quello che viene chiamato “partenariato eurasiatico” è un progetto a livello locale. Pertanto, non ci sono dubbi sul fatto che l’uno sia complementare all’altro. Non c’è competizione tra i due progetti.

#MedioOriente
Per quanto riguarda le mie impressioni a seguito dei colloqui  con cinque dei leader della regione: mi sembra che nessuno desideri continuare a fomentare il conflitto e peggiorare la situazione.

Noi abbiamo sempre sostenuto la creazione di uno Stato palestinese, indipendente, sovrano, con capitale a Gerusalemme Est. È assolutamente impossibile ovviare alle questioni politiche fondamentali legate all’autodeterminazione delle sorti del popolo palestinese per mezzo di una sorta di aiuto economico a breve termine, come hanno cercato di fare gli Stati Uniti, e l’attuale crisi lo dimostra. I problemi politici fondamentali devono essere risolti.

#Ucraina
Se la parte ucraina vuole un vero processo negoziale, allora non deve ricorrere a gesti teatrali; come prima cosa, non resta altro che annullare il decreto del presidente dell’Ucraina che vieta i negoziati.

Se desidera veramente negoziare deve compiere passi concreti.


🔗 Guarda il video
📰 Articolo del Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa Sergey Lavrov del 10 ottobre 2023
 
L’osservanza dei principi della Carta delle Nazioni Unite nella loro totalità e interconnessione è la chiave per la pace e la stabilità sul piano internazionale
 
Leggere testo completo
 
💬 Il dibattito politico generale conclusosi di recente nell’ambito della 78° sessione dell’Assemblea Generale dell’ONU ha confermato in maniera ben chiara che il mondo sta vivendo profondi e radicali cambiamenti.
 
Davanti ai nostri occhi sta prendendo forma un nuovo ordine mondiale multipolare, più giusto, che riflette la grande varietà delle culture e delle civiltà del mondo. I contorni del futuro nascono dalla lotta. La Maggioranza mondiale, che rappresenta l’85% della popolazione del pianeta, si schiera a favore di una distribuzione più equa dei beni globali, del rispetto della molteplicità delle nostre civiltà e della conseguente democratizzazione della vita internazionale. Dall’altra parte, un ristretto gruppo di Paesi occidentali guidato dagli Stati Uniti punta, con metodi neocoloniali, a frenare il corso naturale degli eventi e a mantenere il suo sempre più debole dominio.
[…]
 
Punti chiave:
 
🔸Si ha la netta sensazione che gli Stati Uniti, assieme al “collettivo occidentale” ad essi completamente soggiogato, abbiano deciso di proiettare la “dottrina Monroe” su scala globale.
 
🔸Le élite al comando in Occidente, in violazione della Carta delle Nazioni Unite, danno indicazioni agli altri Paesi in merito a come e con chi costruire legami interstatali.
 
🔸La linea aggressiva e fortemente interessata della minoranza occidentale ha causato una grave crisi nelle relazioni internazionali. Cresce il rischio di un conflitto mondiale […] È necessario fare in modo che lo spirito multipolare di cui è intrisa la Carta delle Nazioni Unite diventi realtà.
 
🇺🇳 È proprio nella ricerca del comune accordo, e non nella divisione del mondo tra “democrazie” e “autocrazie”, che risiede la missione delle Nazioni Unite. E la Russia, assieme a coloro che la pensano allo stesso modo, è assolutamente preparata a contribuire al compimento di questa missione.
 
❗️Se i membri della comunità globale troveranno la determinazione necessaria per un ritorno alle origini e tramuteranno gli obblighi da loro assunti in accordo con la Carta delle Nazioni Unite in fatti concreti, allora l’umanità avrà finalmente l’opportunità di superare il dannoso retaggio dell’epoca del monopolarismo.
Sulla situazione nella zona del conflitto israelo-palestinese

Dalla conferenza stampa del 20 ottobre 2023 di Alexey Zaitsev, Vice Direttore del Dipartimento Informazione del Ministero degli Esteri della Federazione Russa.

💬
Osserviamo con grande preoccupazione l'evoluzione degli eventi nella zona del conflitto israelo-palestinese. A seguito del massiccio scontro armato iniziato il 7 ottobre scorso, secondo gli ultimi dati, attorno ai 5.000 tra palestinesi e israeliani sono rimasti uccisi. Circa 18.000 persone sono rimaste ferite. Tra le vittime ci sono 19 cittadini russi.

L'entità della catastrofe umanitaria nella Striscia di Gaza è in crescita. Il 17 ottobre, a causa di un attacco missilistico contro l'ospedale arabo Al-Ahli, hanno perso la vita centinaia di civili.

Vorremmo sottolineare ancora una volta che la fase attuale dello scontro israelo-palestinese è diretta conseguenza sia dell'inadempimento delle pregresse risoluzioni dell'ONU e del Consiglio di Sicurezza, sia del fatto che l'Occidente ha bloccato i lavori del “quartetto” dei mediatori internazionali in Medio Oriente, costituito da Russia, USA, UE e ONU.

I tragici eventi verificatisi in Medio Oriente sono esito della politica distruttiva che Washington segue da anni, mirata a sabotare i progetti di soluzione di questo annoso conflitto e a sostituire all'impegno coscienzioso per trovare soluzioni in Medio Oriente delle misure palliative di carattere economico che, come dimostrano i fatti, non soddisfano gli obiettivi di pace e stabilità in Medio Oriente.

Ribadiamo la nostra posizione coerente e rigorosa: questo conflitto a lungo termine non va risolto con le armi,  ma esclusivamente con mezzi politici e diplomatici, attraverso l’istituzione di un processo negoziale trasversale su base giuridica internazionale, che preveda la creazione di uno Stato palestinese indipendente entro i confini del 1967 con capitale a Gerusalemme Est, che possa coesistere in pace e sicurezza con Israele.

🔗
Leggere testo integrale
❗️In questi giorni, le forze aeree militari dei Paesi membri della NATO stanno conducendo nei cieli italiani, croati e del Mar Mediterraneo le esercitazioni militari per la deterrenza nucleare “Steadfast noon” (“Mezzogiorno costante”), nelle quali sono coinvolti velivoli in grado di trasportare armamenti nucleari. Mosca sarà costretta a tenere conto di queste nuove minacce nella sua pianificazione militare.

L’Italia è uno dei cinque Paesi membri della NATO in Europa sul cui territorio sono collocate testate nucleari americane.

Nelle dichiarazioni ufficiali della NATO si afferma che, durante i voli, non verranno utilizzati veri ordigni nucleari. Tuttavia si sono verificati incidenti molto pericolosi e che hanno messo a rischio la sicurezza globale.

Le esercitazioni rappresentano un’ulteriore minaccia reale in un clima già di per sé molto teso come quello che caratterizza il continente europeo e la regione limitrofa del Medio Oriente.

🔗 Leggere testo integrale
Il 25 ottobre ricorre il quarantesimo anniversario dell’invasione americana di Grenada. Dal 25 al 27 ottobre 1983, le Forze Armate statunitensi effettuarono un'operazione chiamata "Urgent Fury", sbarcando un impressionante contingente militare sul territorio dello Stato caraibico.
 
Motivo formale dell'invasione era garantire la sicurezza di 630 studenti americani. Si sosteneva che, dopo il colpo di stato militare avvenuto nel Paese, la loro incolumità potesse essere a rischio.
 
Durante i raid aerei, le infrastrutture civili dell'isola erano state danneggiate. Uno dei nostri diplomatici era stato gravemente ferito.
 
Le azioni degli Stati Uniti a Grenada furono condannate dalla maggior parte della comunità internazionale.
 
L’invasione di Grenada del 1983 è uno degli esempi più lampanti dell’approccio neocoloniale statunitense, di come Washington abbia violato i princípi del diritto internazionale, violando la sovranità e l’integrità territoriale di altri Stati indipendenti.

🔗 Leggere testo integrale
🎙️ Commento di Maria Zakharova, Rappresentante Ufficiale del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa, in relazione alla decisione del Comitato olimpico internazionale di sospendere il Comitato olimpico russo fino a nuovo avviso

Il Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa ha espresso più volte il suo giudizio in merito agli intenti distruttivi delle organizzazioni sportive internazionali, tra cui anche il Comitato olimpico internazionale (CIO), che minacciano la cooperazione in ambito sportivo, e minano i fondamenti e i principi del Movimento olimpico.

La decisione di sospendere il Comitato olimpico russo, presa il 12 ottobre di quest’anno dal Comitato Esecutivo del CIO, rappresenta un’ulteriore conferma di quei processi distruttivi che, a causa delle pressioni di Washington, stanno guadagnando slancio all’interno del CIO. Simili azioni dovute a motivazioni politiche e compiute da funzionari sportivi internazionali stanno portando lo sport mondiale al logoramento.

Il doppiopesismo e la deliberata segregazione basata sulla nazionalità che il CIO ha messo in atto costituiscono una palese violazione dei diritti degli atleti russi e, in ultima analisi, una violazione dei diritti umani fondamentali.

La comunità internazionale ha conferito al CIO l’autorità necessaria per promuovere lo sport, per svolgere un importante ruolo di rafforzamento del Movimento olimpico; e non certo per distruggerlo prendendo parte a intrighi politici.

Da parte nostra, noi continueremo a fare uso degli strumenti giuridici internazionali necessari a rivendicare i diritti degli atleti russi e il ruolo dello sport come straordinario promotore dello sviluppo e del consolidamento dei rapporti umani, della costruzione di interazioni basate sul reciproco rispetto, dell’avvicinamento e dell’unione tra popoli.
🎙️Conferenza stampa della Garante per i Diritti dell’Infanzia della Federazione Russa, Maria Lvova-Belova (16 ottobre 2023)

La protezione dei bambini durante l’operazione militare speciale è una questione sulla quale rimane vivo l'interesse dei media stranieri.

Attualmente stiamo lavorando alla creazione di un sistema ben articolato per la protezione dell’infanzia nelle nuove regioni. Nell'ambito della campagna “Nelle mani dei bambini” sono già stati organizzati 27 convogli umanitari, e circa 13.000 persone hanno ricevuto un’assistenza mirata.

Le nuove regioni continuano a subire le conseguenze dell’aggressione militare da parte dell’Ucraina. Lì i bambini continuano a morire, mentre cresce il numero dei feriti. Noi forniamo regolarmente assistenza nell’organizzare cure mediche di emergenza, nella riabilitazione dei bambini, nel condurli presso le cliniche e nell’acquisto di attrezzature.

Sin dall’inizio dell'operazione militare speciale ci siamo impegnati in maniera aperta e costante nel riunire le famiglie separate. Con la nostra partecipazione diretta, 35 bambini provenienti da 24 famiglie diverse si sono riuniti ai loro parenti che vivono in Ucraina e in altri paesi.

Il Comitato Internazionale della Croce Rossa ci fornisce un valido aiuto. I suoi rappresentanti, su nostra richiesta, accompagnano le famiglie sui territori  della Russia e della Bielorussia. Stranamente, la stessa Ucraina e i rappresentanti del CICR a Kiev sono estremamente riluttanti nell’ impegnarsi da questo punto di vista.

Assistiamo a come l'Ucraina sta politicizzando la situazione e creando una bolla informativa attorno alle nostre attività. Informazioni affidabili sul funzionamento dei nostri dispositivi di assistenza possono essere trovate sul sito ufficiale.

***

Nell’ultimo anno, nonostante la pressione sul piano internazionale, la nostra agenda internazionale si è ampliata in modo significativo.

Il 15 ottobre 2023 è atterrato un aereo con il quale abbiamo riportato 34 bambini dalla Siria in Russia. Dal 2018, 513 bambini sono stati rimpatriati da zone di conflitto armato. Realizziamo progetti umanitari nel continente africano, principalmente nel campo della sanità e dell’istruzione.

Sono bambini che hanno bisogno di sicurezza, di cure, di calore e di un ambiente familiare. Come istituzione per i diritti dell'infanzia, per noi è questa la nostra missione.