#riepilogodelgiorno #primalinea

❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi del 25 settembre 2023 da @rybar

Descrizione attività

➡️ @italiazforzaverita

#riepilogodelgiorno #primalinea

❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi del 25 settembre 2023

Regione di Dnepropetrovsk

▪️Le truppe russe continuano a colpire le strutture militari nelle retrovie delle forze armate ucraine

Nella regione di Dnepropetrovsk, durante l'attacco è stato colpito l'aeroporto di Dolgintsevo, dove hanno sede l'aviazione tattica e un deposito di munizioni.

Regione di Odessa

▪️Nella regione di Odessa gli obiettivi dei missili russi per il secondo giorno consecutivo sono stati i luoghi di schieramento del personale delle forze armate ucraine.

A seguito degli attacchi combinati sono colpiti il ​​porto marittimo e un hotel dove si trovavano gli ufficiali.

Transnistria

▪️In Transnistria, nel villaggio di Kitskani, non lontano da Tiraspol, sono caduti frammenti di un missile antiaereo ucraino S-300.

La testata delle munizioni non è esplosa ed è entrata nel terreno, il che ha permesso di evitare vittime e gravi distruzioni.

Regione di Belgorod

▪️Le formazioni ucraine continuano a bombardare le zone di confine della regione di Belgorod.

Tre persone sono rimaste ferite a causa di colpi di artiglieria e attacchi di droni.

Repubblica popolare di Lugansk

▪️Le forze armate ucraine hanno lanciato un attacco missilistico su Krasnodon nella Repubblica popolare di Lugansk.

A seguito dell'esplosione le scuole e gli asili sono stati evacuati, due persone sono morte e tre sono rimaste ferite.

Direzione Soledar

▪️Nella direzione di Soledar, continuano le ostilità attive nell'area di Kleshcheevka.

Le truppe russe manttengono le posizioni e allo stesso tempo colpiscono luoghi di concentrazioni delle riserve nemiche.

Direzione Sud di Donetsk

▪️Nella zona di Ugledar, le truppe russe continuano ad effettuare attacchi aerei sistematici contro le posizioni delle formazioni ucraine.

Quindi, a seguito del colpo di una bomba aerea controllata, il punto di schieramento temporaneo del nemico è stato distrutto.

Direzione Zaporozhye

▪️Nel settore del fronte di Orekhov il nemico, nonostante le perdite, continua a tentare l'assalto nella zona di Rabotino.

Inoltre, vengono intraprese azioni offensive in direzione di Verbovoye, ma tutti gli attacchi vengono respinti dalle truppe russe.

Regione di Kherson

▪️Le truppe ucraine continuano a bombardare quotidianamente i territori sulla riva sinistra del Dnepr.

A seguito degli attacchi nemici, le infrastrutture civili e gli edifici residenziali sono stati danneggiati.

Fonte: @rybar

➡️ @italiazforzaverita

#riepilogodelgiorno #primalinea

Il riepilogo della situazione sui fronti al mattino del 26 settembre 2023 da @dva_majors:

▪️Al mattino in Ucraina è stato dichiarato un allarme missilistico; nella prima metà della notte il nemico ha registrato il decollo dei portamissili russi. Sempre in mattinata hanno riferito di un attacco a Krivoy Rog. “Gerani” hanno lavorato di notte: si sono sentite esplosioni nella regione di Cherkasy, nel porto di Reni nella regione di Odessa. Hanno riferito del lavoro di difesa aerea nella regione di Nikolaev: gli UAV russi hanno attaccato l'aerodromo di Kulbakino.

▪️Sul fronte di Zaporozhye, il nemico ruota le unità presso la linea di contatto, conduce ricognizioni in battaglia, inviando avanti piccoli gruppi di fanteria.

▪️Nella regione di Kherson , l'aviazione russa sta aumentando il numero di attacchi sulla sponda nemica del Dnepr con bombe aeree. Il nemico opera sulle isole, cercando di espandere la zona di controllo.

▪️Nella direzione di Avdeevka, le forze armate russe hanno effettuato con successo operazioni offensive presso Opytnoye, conquistando diverse roccaforti. Le fonti evidenziano il coraggio delle unità Storm Z (degli ex carcerati), che subiscono pesanti perdite, ma completano compiti assegnati.

▪️ Il nemico non ferma gli attacchi quotidiani alla Crimea e a Sebastopoli con i missili Storm Shadow della NATO; il giorno prima la difesa aerea della penisola ha respinto un altro raid missilistico e di UAV. I raid dei droni nelle regioni di Kursk e Belgorod stanno diventando massicci. Nella regione di Belgorod ieri sono stati abbattuti 7 UAV in un breve periodo di tempo; nella regione di Kursk il nemico ha lanciato droni per tutta la giornata: l'ultimo è stato abbattuto intorno alle 5:30. Anche nella regione di Bryansk ieri sono stati distrutti droni delle forze armate ucraine, uno durante l'avvicinamento alla capitale della regione. Inoltre, il nemico ha colpito il distretto municipale di confine di Starodub con l'MLRS "Grad". Come risultato del bombardamento nazista della DPR, un civile è stato ucciso e uno è rimasto ferito.

➡️ @italiazforzaverita

#bombardamentiucraini

❗️🇷🇺🇺🇦 La settimana scorsa, le formazioni ucraine hanno continuato ad attaccare il territorio della Federazione Russa. E mentre l’intensità dei bombardamenti nella zona di confine è leggermente diminuita, il numero degli attacchi alla Crimea è aumentato in modo esponenziale.

👇👇👇

➡️ @italiazforzaverita

#bombardamentiucraini

👆👆👆

▪️Dal 18 al 24 settembre alla penisola di Crimea ci sono stati almeno 120 attacchi di droni, missili Neptune e Storm Shadow. Il quartier generale della flotta del Mar Nero a Sebastopoli e le infrastrutture portuali sono stati danneggiati. Solo di UAV, in una settimana, sono stati abbattuti più di un centinaio.

▪️Gli UAV sono stati utilizzati anche nelle retrovie del paese: i sistemi della difesa aerea hanno lavorato nelle regioni di Mosca, Voronezh, Tula, Kaluga e Oryol. Anche il territorio di Krasnodar ha sofferto: un UAV ha colpito un deposito petrolifero a Sochi, un altro dispositivo è stato intercettato sopra Tuapse.

▪️Nella zona di confine, la maggior parte dei bombardamenti è avvenuta nella DPR: oltre 800 proiettili, compresi proiettili a grappolo, sono stati sparati contro le città dell'agglomerato di Donetsk. Quattro persone sono state uccise, altre 24 sono rimaste ferite di varia gravità.

▪️Nella regione di Belgorod una persona è morta e due sono rimaste ferite. Il numero di proiettili sparati nella regione è aumentato di quasi il 10%.

▪️I villaggi di confine sono stati attaccati nella regione di Kursk e domenica il nemico ha attaccato la capitale della regione. Proprio durante la celebrazione della Festa della Città, i droni hanno lanciato dei VOG al centro di Kursk - fortunatamente vittime sono state evitate.

Allo stesso tempo, all'aeroporto di Halino si è verificata una tragedia: durante l'ispezione di un UAV caduto, è esplosa una carica impostata per un'azione ritardata.

▪️Nella regione di Kherson, le forze armate ucraine colpiscono regolarmente Novaya Kakhovka, Kakhovka, Saga, Aleshki, Dniepryany e altri insediamenti. 10 persone sono rimaste ferite, una di loro è morta. Man mano che le forze nemiche vengono trasferite verso la costa, è probabile che il numero di attacchi continui ad aumentare.

🔻Anche se in alcune regioni si osserva una diminuzione dell'intensità dei bombardamenti, si tratta di un fenomeno puramente a breve termine legato alla situazione nella zona di combattimento. L’unico modo per fermarli è ridurre radicalmente le capacità di combattimento delle forze armate ucraine.

Fonte: @rybar

➡️ @italiazforzaverita

#colpimiratirussi

🇷🇺🇺🇦 L'attacco notturno combinato delle forze armate russe

Nella notte, le forze armate russe hanno lanciato nuovamente una serie di attacchi con droni kamikaze e missili contro obiettivi nel territorio controllato dal regime di Kiev. Anche se le forze armate ucraine hanno annunciato ancora una volta di aver respinto l’attacco e di aver intercettato quasi tutti i droni, le esplosioni in diverse regioni dell’Ucraina indicano chiaramente il contrario.

▪️Nella regione di Odessa, le truppe russe continuano regolarmente raid contro le infrastrutture portuali sul Danubio - questa volta ci sono stati di nuovo arrivi a Reni, che ora è un grande hub e letteralmente pieno di container con camion. Gli UAV hanno colpito anche la traversata in traghetto Orlovka-Isaccea (Romania), sospendendo il funzionamento del checkpoint di Orlovka. Inoltre, depositi e e camion sono stati distrutti nel porto di Izmail.

▪️Nella regione di Nikolaev, le forze armate russe hanno finalmente lavorato sull'aerodromo di Kulbakino, distruggendo lì almeno un caccia MiG-29. Si tratta del terzo caso registrato di aerei di questo tipo dell'aeronautica ucraina colpiti a terra negli ultimi giorni.Un UAV ha colpito anche un'azienda agricola nel distretto Bashtansky.

▪️Nella parte occupata della regione di Kherson, le forze aerospaziali russe hanno colpito un deposito di munizioni nel villaggio di Kiselevka con una bomba aerea FAB-1500 dell'UMPC. I proiettili sparsi in tutta l'area in un raggio di oltre 1 km hanno danneggiato la linea ferroviaria, motivo per cui la comunicazione ferroviaria con la regione di Nikolaev è stata sospesa.

▪️Potenti esplosioni si sono udite a Krivoy Rog, nella regione di Dnepropetrovsk, dove anche le autorità locali hanno confermato gli attacchi, senza, tuttavia, specificare quale struttura strategica della città sia stata colpita. Una colonna di fumo si è alzata sopra uno dei distretti della città. Presumibilmente l'arrivo è avvenuto nuovamente all'aeroporto di Dolgintsevo, dove i missili russi hanno colpito diversi aerei, in particolare un MiG-29, nonché un deposito di munizioni. Secondo alcuni rapporti, un altro colpo è stato sferrato in una cava alla periferia: l'esplosione era chiaramente visibile anche dalla periferia dell'insediamento.

▪Esplosioni si sono verificate anche in altre zone del territorio occupato dalle forze armate ucraine: nella regione di Cherkasy è stato attaccato un impianto infrastrutturale nella città di Smela e nella Slavyansk occupata è stato colpito l'edificio di una stazione degli autobus locale. Nell'agglomerato Slavyansk-Kramatorsk sono stati anche colpiti dei depositi. Nonché la zona industriale della città occupata di Zaporozhye è stata colpita. Inoltre, le regioni di Sumy e Chernigov hanno subito attacchi russi.

Fonte: @rybar, t.me/sddonbassa, t.me/yurasumy, t.me/L0HMATIY

➡️ @italiazforzaverita

​​🇷🇺 Il Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa Sergey Lavrov, nel suo intervento all’Assemblea Generale dell’Onu del 23 settembre scorso, ha ricordato che nel 2022 Germania, Italia e Giappone hanno votato contro la risoluzione promossa dalla Russia sulla “lotta alla glorificazione del nazismo, del neonazismo e di altre pratiche che contribuiscono ad alimentare le forme contemporanee di razzismo, discriminazione razziale, xenofobia e intolleranza”:

☝️”Per la prima volta, Germania, Italia e Giappone hanno votato contro la risoluzione dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite sull'inammissibilità della glorificazione del nazismo. Questo fatto increscioso mette in discussione la sincerità del pentimento di questi Stati per gli imponenti crimini contro l'umanità commessi durante la Seconda Guerra Mondiale. Ciò contraddice i requisiti in base ai quali sono stati ammessi all'Onu come membri a pieno titolo”.

🌏 La Russia chiede che venga prestata particolare attenzione a queste 'metamorfosi', contrarie alla posizione maggioritaria dei Paesi del mondo e ai princípi della Carta delle Nazioni Unite.

#opinionisullaguerra #bombardamentiucraini #fattidellastoria

Margarita Simonyan è il capo redattore della rete televisiva RT, bandita nei paesi dell'Unione Europea. Nell'estratto del suo programma personale sul suo canale Telegram, che abbiamo sottotitolato per voi, parla del bombardamento di Tokmak del 24 settembre, quando sono stati feriti 11 persone, di cui tre bambini. Inoltre, parla anche della glorificazione di un criminale nazista Gunko nel parlamento canadese, avvenuta durante la visita di Zelensky in Canada.

Fonte: t.me/margaritasimonyan

➡️  @italiazforzaverita

#riepilogodelgiorno #primalinea

❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi del 26 settembre 2023 da @rybar

Descrizione attività

➡️ @italiazforzaverita

#riepilogodelgiorno #primalinea

❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi del 26 settembre 2023

Regione di Dnepropetrovsk

▪️Le truppe russe continuano a effettuare attacchi regolari agli obiettivi militari nelle retrovie dell’Ucraina.

Uno degli obiettivi colpiti sono state infrastrutture a Krivoy Rog.

Regione di Nikolaev

▪️Nella regione di Nikolaev, l' attacco missilistico ha subito una base aerea tattica presso l'aerodromo di Kulbakino.

Secondo i dati oggettivi di controllo, almeno un caccia MiG-29 ucraino è stato colpito.

Regione di Kherson

▪️Nella regione di Kherson, le truppe russe hanno attaccato un deposito di munizioni nel villaggio di Kiselevka con una bomba aerea FAB-1500 modificata.

Oltre alla struttura stessa, sono stati danneggiati anche i binari ferroviari e la comunicazione con la regione di Nikolaev è stata sospesa.

Regione di Odessa

▪️Nella regione di Odessa continuano attacchi quasi quotidiani alle infrastrutture portuali.

Un altro colpo è stato inflitto al porto di Reni sul Danubio, a seguito del quale è stato distrutto un altro centro logistico.

Regione di Kursk

▪️A loro volta, le forze armate ucraine continuano ogni giorno a bombardare le aree di confine nella direzione settentrionale dell’Ucraina.

Nella regione di Kursk sono state danneggiate infrastrutture di diversi insediamenti.

Regione di Belgorod

▪️Nella regione di Belgorod, sono stati registrati attacchi di artiglieria nemica in 12 città e villaggi.

Allo stesso tempo, i bombardamenti non hanno alcun significato militare e colpiscono edifici residenziali e oggetti civili.

Direzione Soledar

▪️Sul versante meridionale di Bakhmut la situazione resta tendenzialmente stabile.

La linea del fronte non ha subito cambiamenti significativi, ma il comando ucraino continua a rafforzare le sue forze in quest’area.

Direzione Sud di Donetsk

▪️Nel sito Vremyevsky si registra un calo generale dell'attività nei pressi di Urozhainoye e Staromayorsky.

Le parti non conducono ostilità attive, limitandosi a rare incursioni e duelli di artiglieria.

Direzione di Kherson

▪️Nella direzione di Kherson, il nemico continua a concentrare le forze sulla riva destra, il che indica la probabilità di un'operazione di sbarco su vasta scala.

Inoltre, le forze armate ucraine rimangono attive sulle isole del delta del Dnepr.

Fonte: @rybar

➡️ @italiazforzaverita

#primalinea

Da t.me/notes_veterans:

Ci sono davvero poche informazioni dal fronte ultimamente. Per lo più routine militare. Le forze armate ucraine stanno cercando di continuare ad attaccare in alcune zone del fronte di Zaporozhye, ma non si parla per adesso della precedente intensità. Le perdite delle forze armate ucraine durante la campagna estiva sono stimate in 120mila feriti e uccisi. È molto o poco? Sulla scala della battaglia che si è svolta tutta l'estate su una piccola sezione del fronte, questo è sicuramente molto. Se non si prendono in confronto le battaglie della Seconda Guerra Mondiale. Non è consuetudine parlare delle nostre perdite, ma purtroppo esistono e non è possibile combattere una guerra senza di esse. Tuttavia, vale la pena parlarne anche per capire e ricordare a quale prezzo ci costa la Vittoria. Le nostre perdite, secondo le prime informazioni, sono tre e mezzo, quattro volte inferiori a quelle del nemico. Ma noi siamo la parte in difesa. I 30 carri armati Abrams recentemente inviati dagli americani come aiuto militare non faranno sicuramente la differenza, anche se questo non è piacevole.
Diventa ormai evidente che sia noi che il nemico stiamo iniziando i preparativi per la campagna militare autunnale, che gradualmente si trasformerà in inverno. A meno che, ovviamente, non succeda qualcosa di straordinario. Potrebbe succedere? Indubbiamente.
Ma secondo le previsioni è improbabile. Le forze armate russe sono riuscite a creare riserve e, nel complesso, a usarle saggiamente.
In alcuni settori del fronte, ad esempio in direzione di Kupyansk, le forze della 1a armata di carri armati e della 6a armata hanno liberato diversi insediamenti nella regione di Kharkov facendo un bel balzo in avanti, occupando una trentina di roccaforti su linee vantaggiose. Con le loro azioni offensive, le forze armate russe hanno costretto il comando delle forze armate ucraine a iniziare a trasferire le riserve in direzione di Kupyansk, impedendo loro di essere utilizzate nell'offensiva sul fronte di Zaporozhye.
Al confine tra l'Ucraina e le "vecchie" regioni della Federazione Russa, la situazione, sebbene sia peggiorata sotto forma di attacchi più frequenti da parte di gruppi di ricognizione nemici, bombardamenti degli insediamenti di confine e regolari incursioni UAV sui centri regionali di confine, rimane stabile , anche se tesa. Le forze armate russe, insieme ad altre forze dell'ordine, hanno adottato misure per rafforzare il confine di stato.
In generale, la guerra sta guadagnando slancio e sta diventando sempre più prevedibile. La fine della guerra non è prevista nel prossimo futuro. Inoltre, recentemente, il Ministro della Difesa russo Shoigu ha dichiarato che tutti gli obiettivi dell'OMS saranno raggiunti entro la metà del 2025. Quindi non rilassiamoci e continuiamo a lavorare sulla denazificazione e sulla liberazione della Piccola Russia dal nazismo ucraino e dall’occupazione della NATO.

➡️ @italiazforzaverita

#primalinea

Speciale per RT, @rt_special

Il corrispondente militare Semyon Pegov, @wargonzo:

Non importa cosa Zelensky grida al mondo intero sul fatto che le forze armate ucraine continueranno ad avanzare, nonostante le piogge e imminenti terreni fangosi, che le forze dei neonazisti per contrattaccare sono lungi dall'essere esaurite e che Kiev ha abbondanza di risorse, comprese le attrezzature e le munizioni occidentali,  al fronte è abbastanza fortemente avvertito già ora che le tattiche estive non hanno portato alcun risultato tangibile al nemico e, in poche parole, si sono francamente esaurite. Non sono favorevole a battere le mani con gioia o a festeggiare pomposamente, perché la situazione pericolosa in sé non è stata risolta.

Inoltre, rallentare, attutire la controffensiva ucraina iniziata all'inizio di giugno, legarla e permetterle di rimanere intrappolata nella nostra vasta rete di difesa: tutto ciò è stato davvero difficile. È stato difficile, in un certo senso lavorato, come avviene sul fronte. I soldati russi hanno lavorato come stacanovisti - ora si comincia a capire il significato di questo termine - perché abbiamo costruito la nostra difesa esclusivamente sui loro muscoli e sulla loro dedizione, sul loro eroismo. Dire che fermare la controffensiva per noi è stato facile significa livellare, screditare e dimenticare la loro impresa. Un'impresa collettiva. Oggettivamente non abbiamo il diritto di permettercelo, quindi siamo onesti: l’esercito russo ha dovuto fare del suo meglio per resistere al colpo del nemico. E l'ha fatto.

Il nemico, a proposito, ha mostrato una testardaggine assolutamente stupida per tutta l'estate, inviando all'infinito le sue riserve, anche se addestrate dalla NATO, in un attacco frontale. Onestamente, all'inizio di tutta questa epopea estiva, io stesso ho percepito la frase "stiamo macinando il nemico" come un cliché di propaganda manipolativa, niente di più. Sembrava che la situazione non potesse essere cambiata radicalmente, e i dati sulle perdite umane del nemico, secondo le antiche usanze dei quartier generali, erano favolosamente esagerati, ma ora, a settembre, lo ammetto: hanno macinato davvero, hanno macinato tutta l'estate - e l'effetto è più che evidente. È particolarmente acuto nelle direzioni di Ugledar e Velikaya Novoselka, dove siamo costantemente in giro insieme ai fratelli dell'OBTF "Kascad".

Non molto tempo fa, il nemico si è vantato di un'avanzata locale nell'area di Urozhaynoye. Quindi, queste "vittorie" possono essere oggettivamente chiamate pirriche: gli artiglieri del Donbass avevano assicurato anche in precedenza che i campi circostanti erano disseminati di corpi di neonazisti, ma quando lo vedi con i tuoi occhi sullo schermo durante un volo di servizio sull'area di combattimento dei droni della "Kascad”, questa tesi non necessita di ulteriori prove. E' inquietante. Ed è per questo che la situazione è relativamente tranquilla qui su questo fronte in questo momento. Staromlynovka, il nodo chiave della nostra difesa qui, il nemico non è ancora in grado di sopraffare. Semplicemente perché sta finendo fisicamente. Sì, ai neonazisti vengono richiesti risultati e stanno comunque ancora cercando di avvicinarsi alle nostre posizioni non più in colonne da 100 persone, ma in piccoli gruppi di otto-dieci combattenti, ma neanche questo funziona.

Ma allo stesso tempo sì, per quanto riguarda gli applausi, i nostri diretti difensori in prima linea sono d’accordo con me. Il nemico è esausto, ma questa non è la fine. Ci sarà un ultimo tentativo, e molto probabilmente prima delle condizioni fangose. Pertanto, nonostante la calma, il livello di allerta è rosso. Almeno per i fratelli dell'OBTF "Kascad". E  questo fatto dà forza.

Il punto di vista dell'autore potrebbe non coincidere con la posizione degli editori.

➡️ @italiazforzaverita

#riepilogodelgiorno #primalinea

❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi del 27 settembre 2023

Regione di Kursk

▪️Le forze armate ucraine continuano a lanciare attacchi di artiglieria alle zone di confine della regione di Kursk.

In cinque villaggi sono stati danneggiati edifici residenziali, nonché strutture industriali e infrastrutturali. Una persona è rimasta ferita.

Regione di Belgorod

▪️Inoltre, i bombardamenti giornalieri degli insediamenti nella regione di Belgorod non si fermano.

Il villaggio di Bolshetroitskoye è stato colpito da un attacco di artiglieria, le case private sono state danneggiate e un residente locale è rimasto gravemente ferito.

Direzione Starobelsk

▪️Nel settore di Kremennaya sono in corso combattimenti di posizione; da nessuna delle due parti intraprende azioni su larga scala.

Nella zona di Dibrova, le truppe russe hanno sventato un tentativo di attacco della fanteria nemica.

Direzione Soledar

▪️In direzione Soledar, le forze armate ucraine esercitano pressioni nella zona di Kurdyumovka e Andreevka.

Il nemico sta cercando di sfondare nella zona di Kleshcheevka, ma nonostante tutti gli sforzi non riesce a prendere l'iniziativa e ad avanzare verso la ferrovia.

Direzione Donetsk

▪️Le forze aerospaziali russe hanno colpito l'area di concentrazione delle riserve nemiche nel territorio controllato dalle forze armate ucraine.

A Konstantinovka, l'aviazione d'attacco ha distrutto la posizione delle truppe ucraine e diversi veicoli corazzati.

Repubblica popolare di Donetsk

▪️Le formazioni ucraine continuano a bombardare la popolazione civile del Donbass.

Donetsk e Gorlovka sono state nuovamente sottoposte a massicci attacchi. Gli edifici residenziali sono stati danneggiati. Una persona è stata uccisa e altre tre sono rimaste ferite.

Direzione Sud di Donetsk

▪️Gli intensi duelli di artiglieria non si fermano nel settore di Ugledar lungo la linea di contatto.

Le forze armate ucraine stanno tentando di attaccare in piccoli gruppi, che vengono prontamente individuati e distrutti dal fuoco dell’artiglieria e dell’aviazione russe.

▪️Anche nel settore del fronte Vremevsky si registra una scarsa attività da parte delle forze armate ucraine.

Sotto Priyutnoye, il nemico ha tentato di assaltare le posizioni russe con il supporto dell'artiglieria, ma è stato distrutto dal fuoco di risposta.

Direzione Zaporozhye

▪️Continuano combattimenti nel settore di Orekhov. Le truppe russe sono riuscite a respingere il nemico da alcune posizioni in direzione Rabotino.

Nella zona di Verbovoye, le forze armate ucraine tentano senza successo di attaccare e subiscono perdite significative attrezzature e personale.

Mappa ad alta risoluzione

Fonte: @rybar

➡️ @italiazforzaverita

#riepilogodelgiorno #primalinea

❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi del 27 settembre 2023 da @rybar

Descrizione attività

➡️ @italiazforzaverita