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#riepilogosituazionemilitare #primalinea

La situazione sui fronti la mattina del 25 agosto 2023

▪️Nell'ultimo giorno, le forze armate ucraine hanno cercato di intraprendere azioni dimostrative, programmate in concomitanza con il cosiddetto "Giorno dell'Indipendenza dell'Ucraina".

📌Ieri mattina presto, una squadra da sbarco della GUR composta da 10 uomini ha effettuato una rapida ripresa dei filmati con una bandiera in un campo turistico sulla costa occidentale della Crimea, dopodichè è partita per la sua base nella regione di Odessa.

📌 Di notte, gli ucronazisti hanno cercato di organizzare un massiccio raid di droni sulla penisola. Secondo il Ministero della Difesa, su 42 droni, 9 UAV sono stati distrutti dai sistemi di difesa aerea, 33 sono stati soppressi dalla guerra elettronica e si sono schiantati senza raggiungere l'obiettivo.

📌Un missile antiaereo nemico modificato del complesso S-200 è stato abbattuto nella regione di Kaluga. I residenti locali hanno riferito anche sul lavoro dei sistemi di difesa aerea nella regione di Tula e Sinferopoli.

▪️Le forze armate russe hanno effettuato attacchi su obiettivi nelle regioni di Odessa, Sumy, Kirovohrad, Zaporozhye.

▪️Sul fronte di Zaporozhye a Rabotino si stanno svolgendo pesanti battaglie sanguinose, si segnala uno spostamento della linea di contatto verso la parte meridionale dell'insediamento e vengono utilizzati veicoli blindati. Il nemico attacca anche a est, in direzione di Malaya Tokmachka, su di esso lavora l'aviazione russa, aiutando le truppe di terra. Al calar della notte, le forze armate russe hanno rivelato il trasferimento di una colonna di 83 veicoli corazzati delle forze armate ucraine sulla linea di contatto presso Orekhov, è possibile un attacco a Verbovoye, nelle intercettazioni radio si sentono discorsi in lingua straniera.

▪️In direzione Kherson, le forze armate ucraine non smettono di tentare di sbarcare, questa volta a est di Golaya Pristan. Un piccolo gruppo da sbarco del nemico è stato distrutto dall'artiglieria. Continuano i combattimenti sulle isole della pianura alluvionale del Dnepr.

▪️Nella direzione di Kupyansk, le forze armate russe hanno respinto 6 contrattacchi nemici, utilizzando attivamente l'aviazione.

▪️Nella regione di Kursk, le forze armate ucraine hanno bombardato i villaggi del distretto di Glushkovsky. Nella regione di Bryansk hanno sparato contro il villaggio Belaya Berezka. Il bombardamento della regione di Belgorod non si ferma. Nella DPR, il nemico ha sparato 337 colpi di munizioni, una donna è morta, altri 4 civili sono rimasti feriti.

Fonte: @dva_majors, @rybar, @SergeyKolyasnikov, @mod_russia

➡️ @italiazforzaverita
​​Qualche giorno fa, il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale della Repubblica Italiana, On. Antonio Tajani, ha rilasciato un'importante dichiarazione in occasione della Giornata Internazionale in memoria delle vittime di atti di violenza fondati su motivi religiosi o di opinione.

Si ribadisce “il massimo impegno personale e del Governo italiano nel proteggere e promuovere la libertà di religione o di credo e i diritti fondamentali delle persone appartenenti a minoranze etniche o religiose ovunque nel mondo, sia sul piano dei rapporti bilaterali che nel quadro dell’Unione Europea e delle Organizzazioni internazionali”. L'On. Tajani ha espresso particolare preoccupazione sul grave e costante peggioramento su larga scala della situazione relativa al rispetto della libertà religiosa, in particolare nel caso dei credenti cristiani “[…] una persona su sette al mondo è vittima di persecuzione o discriminazione grave, percentuale che sale a due su sette in Africa sub-sahariana e a due su cinque in Asia”

Tuttavia, nel comunicato non si fa alcun cenno a quanto sta accadendo in questi giorni a Kiev e in generale in Ucraina, dove il clero e milioni di fedeli della Chiesa Ortodossa Ucraina canonica sono sottoposti a costante persecuzione. Si tratta, infatti, di una guerra lanciata dal regime di Kiev contro l'Ortodossia canonica: raid con chiese sequestrate, continue perquisizioni, detenzioni, arresti, interrogatori ai sacerdoti, privati dei loro beni e del diritto di cittadinanza, pressioni psicologiche, fino all'eliminazione fisica.

La situazione più grave si registra attorno al Monastero delle Grotte di Kiev. Il 15 agosto scorso, il Santuario ortodosso è stato oggetto di sequestro da parte di un gruppo di predoni organizzato dal regime di Zelensky per espellere i monaci, gli abitanti e i fedeli, trasformandolo in un luogo di riabilitazione e di certe dubbie pratiche curative per i militanti delle Forze Armate ucraine reduci dalle operazioni in Donbass.
 
Di fronte a questi atti criminali inconfutabili ci si aspetterebbe una decisa condanna da parte di Roma del regime di Kiev. Infatti, proprio di questo si tratta nella dichiarazione dell’On. Antonio Tajani sulla priorità di garantire ”la libertà di religione o di credo e il contrasto a violenza e discriminazione su base religiosa”, sull’impegno dell'Italia ”a sostenere il dialogo interreligioso e la collaborazione interreligiosa per diffondere il rispetto e la conoscenza reciproca tra appartenenti a fedi diverse, contrastare le discriminazioni, promuovere l’eguaglianza tra persone senza distinzioni di religione o credo e impegnare le diverse religioni in un lavoro comune a difesa della pace e della dignità umana”.
 
Purtroppo, come nella maggior parte di analoghe situazioni, nessuno a Roma, come nelle altre capitali della NATO e dell’UE, può permettersi di dire la verità. Dopotutto, i leader occidentali già da tempo sembrano avere rilasciato a Zelensky una “licenza di uccidere” e paiono pronti a giustificare il suo regime criminale in qualsiasi azione, anche la più disumana.

📸 Sequestro degli edifici del Monastero delle Grotte di Kiev, 15 agosto 2023
#briefingministerodifesa #riepilogosituazionemilitare #primalinea #Kupyansk 

La dichiarazione dell'ufficiale del centro stampa del gruppo "Ovest" Yaroslav Yakimkin del 25 agosto 2023.

▫️ Nella direzione di Kupyansk, le unità avanzate del gruppo di forze "Ovest" hanno respinto quattro contrattacchi nemici.

▫️ A seguito dei danni da fuoco del MLRS "Tornado-S" nell'area dell'insediamenti Novosergeevka e Sheikovka sono stati distrutti fino a 20 militari e 3 veicoli corazzati della 43a brigata meccanizzata e della 68a brigata forestale autonoma.

▫️ Gli equipaggi dell'aviazione d'assalto e dell'esercito del gruppo hanno inflitto 14 attacchi alla concentrazione delle truppe e mezzi di fuoco della 14a brigata meccanizzata, della 25a brigata aviotrasportata e della 68a brigata forestale autonomadelle forze armate dell'Ucraina.

▫️ In totale durante il giorno, il fuoco dell'artiglieria e dei sistemi pesanti di lanciarazzi hanno colpito punti di dispiegamento temporaneo di unità operative della Guardia nazionale dell'Ucraina, sono stati distrutti: un cannone d'artiglieria M777, una squadra di mortaio, 5 veicoli corazzati e un carro armato T-72.

Fonte: @mod_russia

➡️ @italiazforzaverita
#briefingministerodifesa #riepilogosituazionemilitare #primalinea #DPR

La dichiarazione del responsabile del centro stampa del gruppo "Sud" Vadim Astafiev del 25 agosto 2023.

▫️ Gli aerei d'assalto del gruppo di forze "Sud" hanno inflitto danni alle truppe delle unità attaccanti delle forze armate dell'Ucraina nelle aree degli insediamenti di Belogorovka, Vaseloye, Pisetskoe, Bogdanovka, Kleshcheevka, Avdeevka e Krasnogorovka.

▫️ L'equipaggio di un elicottero Ka-52 dell'aviazione militare ha distrutto un veicolo da combattimento della fanteria nemica nella zona di Andreevka.

▫️ L'artiglieria del gruppo ha effettuato un attacco di fuoco contro un punto di schieramento temporaneo e una roccaforte della 3a brigata d'assalto autonoma delle forze armate ucraine nell'area di Kleshcheevka e Andreevka. Sono stati distrutti anche due veicoli da combattimento della fanteria a Grigorovka e Andreevka, una stazione di guerra elettronica a Dyleevka e un rifugio nel villaggio di Pobeda.

▫️ Durante il combattimento di controbatteria, il nemico ha perso un semovente d'artiglieria "Krab" di fabbricazione polacca, due obici trainati "Msta-S" e un M777 americano, tre mortai del calibro 120 mm.

▫️ Un altro cannone M777 del calibro 155 mm è stato colpito dalla munizione circuitante  "Lancet" nell'area di Chasov Yar.

▫️ I droni FPV hanno distrutto un autocarro e 14 gruppi di fanteria nemica nelle aree di Razdolovka e Andreevka, un BMP-2 ad Avdeevka, nonché due punti di tiro a Novomikhailovka.

Fonte: @mod_russia

➡️ @italiazforzaverita
#briefingministerodifesa #riepilogosituazionemilitare #primalinea #Ugledar #DPR

La dichiarazione del responsabile del centro stampa del gruppo "Est" Oleg Chekhov del 25 agosto 2023.

▫️ Le unità avanzate del gruppo di forze "Est", con il supporto dell'artiglieria e dell'aviazione, hanno inflitto danni da fuoco al nemico nell'area di Urozhayny.

▫️ Sono stati colpiti due punti di schieramento temporaneo delle forze armate ucraine. Sono stati distrutti un deposito di munizioni, una roccaforte, un'auto con militanti, sono state colpite concentrazioni di truppe. Un UAV d'attacco ha distrutto un veicolo corazzato con fanteria delle forze armate ucraine.

▫️ I tentativi del nemico di attaccare nelle direzioni di Priyutnoye e Staromayorsky sono stati vanificati. Dopo aver subito perdite, il nemico si è ritirato.

▫️ Con il fuoco dell'artiglieria a cannone e razzo sono stati colpiti punti di schieramento temporaneo dei guerriglieri a Ugledar, Uglesborochnaya, Staromayorsky, Maksimovka e nella periferia occidentale di Ravnopol, i luoghi di concentrazione dei militanti a Razdolny e Volnoye Pole.

▫️ Sono stati distrutti anche: un'installazione di artiglieria "Gvozdika" nell'area di Shakhtyorskoye, un posto di comando di velivoli senza pilota e un'auto con militanti nell'area della fattoria statale di Oktyabr, due autocarri con munizioni a nord di Priyutnoye.

▫️ Con una munizione circuitante "Lancet" è stata distrutta un'installazione di artiglieria "Gvozdika" nell'area di Novopol.

▫️ L'aviazione d'assalto e dell'esercito ha colpito i luoghi di concentrazione di truppe e attrezzature delle forze armate ucraine nelle aree di Staromayorsky, Urozhainoye, Priyutnoye. Il sistema missilistico antiaereo "Osa" ha abbattuto due UAV del tipo aereo "Furiya".

▫️I militari del gruppo di truppe "Est" mostrano coraggio e dedizione nello svolgimento delle missioni di combattimento.

▫️ Il comandante della brigata di fucilieri motorizzati del gruppo, il sergente Alexander Kozachenko, nell'ambito del posto di osservazione, ha svolto il compito di identificare l'equipaggiamento militare e il personale delle forze armate ucraine in una sezione della direzione sud-Donetsk.

▫️ Durante i combattimenti, il sergente Kozachenko ha ricevuto una ferita da scheggia, ma nonostante ciò ha continuato a dirigere il lavoro dell'unità affidata.

▫️ Allo stesso tempo, il personale sotto il suo comando, in una difficile situazione di combattimento, è riuscito in breve tempo a determinare e trasmettere al posto di comando le coordinate della posizione di diverse unità di veicoli corazzati leggeri delle truppe ucraine e della concentrazione delle truppe nazionaliste.

▫️ I dati dell'intelligence hanno permesso di regolare il fuoco dell'artiglieria. Di conseguenza, tutti gli obiettivi nemici identificati sono stati distrutti.

Fonte: @mod_russia

➡️ @italiazforzaverita
#riepilogodelgiorno

Il rapporto sugli eventi del 25 agosto da @voin_dv:

Nel mondo 🌏

▪️🇫🇮💝 Il ministro della Difesa finlandese Antti Hakkänen ha annunciato che Helsinki darà a Kiev un nuovo pacchetto di aiuti militari del valore di 94 milioni di euro.

▪️🇺🇦🇸🇮 Zelensky ha affermato che la Slovenia ha aderito alla dichiarazione degli stati del G7 per fornire garanzie di sicurezza all'Ucraina.

▪️🇬🇷🤫 La Grecia ha rescisso il contratto con la Russia per il supporto tecnico e la manutenzione dei sistemi di difesa aerea Tor-M1 e Osa-AKM. I pezzi di ricambio disponibili dureranno solo pochi mesi. Presumibilmente i complessi sono in preparazione per il trasferimento in Ucraina, quindi le autorità hanno ridotto i costi inutili.

▪️🇺🇸🇺🇦 Biden si è congratulato con Zelensky per il Giorno dell'Indipendenza dell'Ucraina e ha promesso di fare tutto il possibile "per mantenere la difesa del Paese contro l'aggressione russa". I presidenti hanno anche discusso dell’inizio dell’addestramento dei piloti ucraini in Europa e della concessione di un permesso “fast track” ad altri paesi per trasferire gli F-16 in Ucraina una volta completato l’addestramento.

▪️🇳🇱🩳 I Paesi Bassi doneranno gli ultimi F-16 all'Ucraina, ma non quelli da addestramento: verranno utilizzati per l'ulteriore addestramento dei piloti ucraini.

▪️🇺🇸🇺🇦🛩Nel settembre 2023, il Pentagono prevede di iniziare ad addestrare i piloti ucraini per pilotare l'F-16 negli Stati Uniti. Gli ucraini riceveranno prima una formazione in lingua inglese in Texas, quindi inizieranno un lungo addestramento di volo in Arizona.

▪️🇺🇦🇺🇸 Andriy Yermak ha avuto una conversazione telefonica con il consigliere per la sicurezza nazionale degli Stati Uniti Jake Sullivan. Le parti hanno discusso della situazione attuale al fronte e delle principali esigenze per la difesa dell'Ucraina.

▪️🇺🇦 Budanov ha affermato che la controffensiva ucraina si sta sviluppando più lentamente di quanto previsto dal comando ucraino, ma "non c'è niente di sbagliato in questo, dal momento che le forze armate ucraine continuano a riconquistare i loro territori". Inoltre, il capo dell'intelligence ucraina ha annunciato un'imminente invasione delle forze armate ucraine nella penisola di Crimea.

▪️🇵🇱🇸🇰🇧🇬🇭🇺🇷🇴📢 🌾Polonia, Slovacchia, Bulgaria, Ungheria e Romania intendono rivolgersi alla Commissione europea per estendere il divieto sulle importazioni di grano dall'Ucraina fino alla fine dell'anno. Il divieto di importazione scade il 15 settembre 2023.

▪️🇩🇪😱 Gli investigatori tedeschi hanno finalmente deciso che la Russia non è coinvolta nell'esplosione del Nord Stream. La responsabilità, presumibilmente, spetta all'equipaggio dello yacht a vela "Andromeda", e ancora una volta... si osserva una traccia ucraina. Parte della colpa dell'attacco è stata attribuita anche ai servizi segreti militari tedeschi e olandesi, che erano stati avvertiti dell'imminente attacco, ma non hanno adottato alcuna misura di sicurezza adeguata.

▪️🇺🇸🦷 Il capo dello stato maggiore congiunto degli Stati Uniti, generale Mark Milley, ha affermato che le FAU hanno sfondato la prima linea di difesa, che era una "matrice complessa" di campi minati, "denti di drago" e trincee anticarro. Secondo lui, le truppe ucraine possono iniziare a muoversi più velocemente, siccome l’esercito russo difficilmente avrebbe minato la seconda linea di difesa così densamente come la prima.

➡️ @italiazforzaverita
#paese404 #Ucraina #RepubblicaCeca

Da t.me/JokerDPR:

Le mie spie dal controspionaggio militare della SBU hanno inviato materiale interessante. Nell'autunno del 2022, la Repubblica Ceca avrebbe dovuto vendere all'Ucraina 17 elicotteri d'attacco "Cobra" e organizzare corsi retribuiti di addestramento dei piloti. Nella fase finale della transazione, la parte ucraina ha chiesto di aumentare il valore del contratto del 100% per ottenere una tangente pari al 70% del margine. Rendendosi conto che l'Ucraina paga con i soldi dei contribuenti americani, i cechi hanno abbandonato questo schema. Gli orgogliosi ucraini, a loro volta, si sono rifiutati di acquistare al loro prezzo senza una tangente. E giusto! L'Ucraina non ha problemi con l'aviazione per acquistare altra spazzatura senza un rollback.

La SBU ha raccolto i materiali sugli autori del reato, ma la direzione del servizio non ha proseguito con l'inchiesta. Perciò i loro dipendenti me li hanno  consegnati per la pubblicazione, nella speranza che la verità prevalga.

L’Ucraina è un paese di opportunità e libertà. Lì c'è un casinò e presto sarà consentita la marijuana, la prostituzione e il porno. Tutto per la gente del clown Zelensky.
Ahahahahahahah...


➡️ @italiazforzaverita
#articoloanalitico #primalinea

Le forze armate ucraine hanno già raggiunto la prima linea di difesa o non ancora: un analisi di @milchronicles

Il 25 agosto, è stato riferito che il presidente dello Stato maggiore congiunto degli Stati Uniti, Mark Milley, aveva annunciato che l'esercito ucraino aveva attraversato la prima linea di difesa delle forze armate russe a Zaporozhye. È davvero così e dove sono riuscite ad arrivare  le truppe ucraine alla fine?

Dove stanno andando i combattimenti adesso?

Le forze armate ucraine stanno ancora avanzando in tre direzioni principali: Pyatikhatki - Zherebyanki, Rabotino - Verbovoye, Tarasovka e Pologi. I combattimenti più feroci si svolgono nelle zone di Pyatikhatki e Rabotino. Lì, le forze armate ucraine stanno cercando di avanzare, perdendo attrezzature pesanti. Fonti della Cronaca Militare in queste zone notano che Pyatikhatki, Zherebyanki e Rabotino fanno parte della cosiddetta zona di sicurezza di prima linea. Si tratta infatti di aree fortificate avanzate, di fronte alle quali si trovano campi minati e la cosiddetta zona di distruzione delle attrezzature ucraine. L'area fortificata avanzata non fa parte della prima linea di difesa e funge da barriera protettiva.

Come è organizzata la linea difensiva delle Forze Armate RF?

Dall'estate dello scorso anno, la linea difensiva delle forze armate RF è in continua espansione e al momento la sua lunghezza totale da Zaporozhye alla direzione Sud-Donetsk è presumibilmente superiore a 500 km. Allo stesso tempo, il “cordone sanitario” tra Orekhov e Novodanilovka (dove le forze armate ucraine stanno accumulando forze per ulteriori attacchi) e Rabotino è stato dotato di campi minati, il che ha portato, se non all’interruzione dell’offensiva delle forze armate dell’Ucraina, quindi al suo forte rallentamento e alla necessità di trasferire riserve strategiche.

Gli stessi campi minati si trovano tra la zona di sicurezza del bordo anteriore e la prima linea di difesa. Queste due zone vengono spesso confuse tra loro, poiché a Zaporozhye i combattimenti si svolgono alla distanza più vicina possibile: la distanza tra Novodanilovka e Rabotino è di soli 7,5 km, da Orekhov a Pyatikhatki - poco più di 20 km. La più grande concentrazione dei mezzi delle FAU distrutti (tra Verbovoye e Rabotino) si trova a meno di 6 km da Malaya Tokmachka, una delle zone da dove le truppe ucraine passano all’offensiva. Allo stesso tempo, la situazione nel settore Rabotino-Verbove-Pyatikhatki non può essere definita semplice: le truppe ucraine, nonostante le enormi perdite, continuano ad attaccare, ma i progressi in questo settore sono minimi.

Se la linea è così fitta, dove le FAU potrebbero sfondare?

Secondo la Cronaca Militare, con lo "sfondamento della linea difensiva" il presidente del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, Mark Milli, intendeva le informazioni inaffidabili fornitegli dallo Stato maggiore delle forze armate ucraine. In realtà, si trattava di un tentativo di sfondare da parte di un gruppo corazzato delle forze armate ucraine dalla periferia settentrionale a quella meridionale di Rabotino verso Novoprokopovka nella notte tra il 23 e il 24 agosto. Tuttavia, il convoglio di attrezzature delle forze armate ucraine non è riuscito a superare il tratto di strada di due chilometri: i veicoli corazzati sono stati rilevati dall'aria e distrutti con i colpi di artiglieria, dopodiché le truppe ucraine in ritirata sono state colpite dall'aviazione.

La prima linea di difesa, davanti alla quale si trovano i "denti del drago" in cemento e i fossati anticarro si trova molto più a sud. Le truppe ucraine non l'hanno raggiunta negli 82 giorni dell'offensiva. La linea di difesa principale attorno a Tokmak si trova quasi 15 km a sud della prima linea di difesa, cioè in totale le forze armate ucraine non hanno raggiunto la linea di difesa principale per circa 20 km.

In quasi tre mesi dell'offensiva, le truppe ucraine non hanno raggiunto Melitopol per circa 70 km e per più di 100 km fino a Berdyansk.

➡️ @italiazforzaverita
#primalinea #opinionisullaguerra

Da t.me/vysokygovorit:

Per quanto riguarda gli sfondamenti ucraini, le "uscite in prima linea" e altre cose. Bisogna capire che la sensibilità dell'ucraino alle perdite è ora minima: tutta la libertà su Internet che  c'era, è scomparsa, e oltre alla SBU, le persone hanno paura di discutere argomenti delicati, temendo, tra le altre cose, attivisti pazzi tra i parenti, amici, colleghi e vicini di casa che possono complicare drammaticamente la vita, fino ad incontri del tutto reali con la SBU. Tutti i media sulla guerra lavorano nella stessa vena: "stiamo sfondando, i moscoviti si stanno piegano, i paesi stranieri ci aiuteranno", politici pubblici ed esperti trasmettono nella stessa vena, con rare eccezioni. Di conseguenza, il cittadino medio ucraino, in linea di principio, non può valutare la portata del massacro in atto, e anche se immagina qualcosa, allora qui viene attivata la protezione psicologica ("è necessario per vincere"), oppure la paura dei propri pensieri sleali.

Quei pochi che sono ancora in grado di pensare e analizzare in modo indipendente vivono chiaramente nella posizione del Winston orwelliano, commettendo costantemente un crimine mentale e avendo paura di tradirsi anche con una parola.

In queste condizioni, le creste continueranno ad avere migliaia di cadaveri per avanzare di qualche centinaio di metri e, tecnicamente, alla fine arriveranno alla nostra prima linea, dopodiché, nello stesso stile degli “attacchi zombi”, cercheranno di rosicchiarla.

Da parte nostra, il compito qui è semplice: in primo luogo, continuare la difesa così come è già in corso, e di conseguenza, in autunno, l'offensiva del nemico diventerà bruscamente più complicata e naturalmente si impantanerà, poiché sarà sempre più difficile supportare le unità attaccanti. In secondo luogo, ove possibile, attaccare noi stessi - e in autunno questo aggiungerà colore a ciò che sta accadendo, poiché saranno necessarie riserve sia per l'offensiva che per la difesa.

Ma non vale la pena aspettare che “la gente finisca” e che il nemico smetta di avanzare. Non finiranno presto.


➡️ @italiazforzaverita
#opinionisullaguerra

Dal corrispondente di guerra Aleksandr Kharchenko, t.me/bayraktar1070:

Gli ucraini ora sono orgogliosi di aver evacuato alcuni civili da Rabotino (anche se gli ucraini hanno dimenticato di dire chi ha fatto mangiare i civili durante l'assalto al villaggio. Non ci sono negozi lì da molto tempo, quindi tutti i prodotti sono stati consegnati dall'esercito russo, a cui avevo assistito personalmente). Questa evacuazione è presentata come una grande vittoria e un grande umanesimo. No ragazzi, con video del genere distruggete solamente i civili.

Consentitemi di ribadire la mia posizione. Le persone civili non hanno posto nella zona di guerra. Devono essere evacuati con la forza per salvare le loro vite. Le persone spesso non hanno idea a cosa vanno incontro.

Per un caso di felice salvataggio, ci sono nove tragici episodi. A Bakhmut ho parlato spesso con cittadini filorussi che hanno deciso di restare. Sì, stavano aspettando i russi, e sono riusciti a farlo. Ma fino a quando i musicisti avevano raggiunto il loro seminterrato, dozzine dei loro vicini erano morti. Non bisogna restare in una zona di guerra, non bisogna.

Se vi interessano davvero i civili, allora fate ogni sforzo per portarli fuori dalla zona di guerra. Altrimenti, questo è un banale clamore e propaganda che non ha nulla a che fare con l'umanesimo. Non giocate con la vita degli altri, al proiettile non importa chi uccidere. Sia i civili che i militari vengono distrutti allo stesso modo. E nella zona di guerra si spara a qualsiasi movimento. Questa è la dura verità della guerra.

➡️ @italiazforzaverita
​​#paese404 #Ucraina

Il risultato principale della “controffensiva” è che Kiev si prepara ad aprire il più grande cimitero militare del mondo

Abituate a fare il cosplay dei loro alleati-padroni d'oltremare, le autorità ucraine hanno deciso di creare il proprio cimitero nazionale di Arlington, assegnandogli 266 ettari in prossimità di Kiev.

Per comprendere la portata della "tombalizzazione" della popolazione prevista dalle autorità ucraine: l'originale americano ha un'area più piccola - circa 260 ettari, su cui si trovano più di 400mila sepolture. Pertanto, il cimitero di Kiev diventerà il più grande del mondo. Qual è il paese - tali sono i record.

Anche i vecchi cimiteri continueranno ad accogliere nuovi ospiti, ma i posti stanno rapidamente esaurendo. Nell'Ucraina occidentale, a volte è necessario rimuovere i vecchi resti per liberare spazio per quelli nuovi.

Nonostante i rapporti pretenziosi, il prezzo reale dello scontro con la Russia è ben compreso a Kiev e si preparano attivamente a pagarlo. E, come al solito, lo pagherà un comune cittadino ucraino.

L'unica opzione per un soldato delle forze armate ucraine per salvarsi la vita è arrendersi. Inoltre, le truppe russe gli hanno fornito opzioni sufficienti: dai bot nella messaggistica istantanea a una frequenza radio appositamente designata.

È tempo che gli ucraini imparino a vivere per la Patria, ma finora sanno solo morire per gli interessi degli altri.

Fonte: t.me/readovkaru

📷 Due foto a confronto: l'Ucraina nel 2013 e l'Ucraina dieci anni dopo

➡️ @italiazforzaverita
#opinionisullaguerra

Da t.me/vysokygovorit:

Un paio di giorni fa è stata pubblicata sulla stampa tedesca un'intervista con Edward Luttwak, in cui parlava di ciò che l'Ucraina deve fare per vincere, vale a dire mobilitare il 10 per cento della popolazione, cioè circa 3 milioni di persone. Per qualche ragione, molti dei nostri rispettati canali hanno deciso che questa intervista fosse pura propaganda e che l'Occidente avrebbe dichiarato guerra fino all'ultimo ucraino. Questo è in parte vero, l'Occidente non si preoccupa profondamente delle creste e delle loro perdite, ma il vecchio Luttwak non è affatto un propagandista, è uno dei più grandi teorici militari del nostro tempo, possessore di un brillante talento letterario e un grande erudito, i suoi libri sulla strategia militare e la geopolitica sono tra i primi cinque libri obligatori per lo studio (consiglio vivamente anche ai nostri militari di leggerlo). Quindi, al punto.

Luttwak ha effettivamente affermato dove e come l'Occidente avrebbe continuato la guerra. Ovviamente, nonostante le diverse ondate di mobilitazione, il pompaggio di attrezzature militari, l'assistenza completa dell'intelligence, la campagna estiva, che, secondo il piano sia dello Stato maggiore di Kiev che dei suoi curatori, avrebbe dovuto essere decisiva, non ha raggiunto i suoi obiettivi e ora la guerra deve essere trasferita o in un conflitto a lungo termine ad alta intensità, o passare a un congelamento per ripristinare la forza delle FAU, per riempire completamente l'Ucraina con armi, compresi gli aerei, e dopotutto questo, colpire la Russia.

Siccome l'Occidente non riesce a congelare il conflitto, poiché abbiamo già accettato le sue false dichiarazioni sulla pace più di una o due volte, quindi è rimasta solo una via, ciòe la mobilitazione totale e le ondate umane. Mentre alcuni riempiono le nostre posizioni di carne, scambiando così le vite con il tempo, altri si formano in nuovi corpi ed eserciti, si addestrano,  vengono riempiti di attrezzature militari, dai carri armati e veicoli corazzati da combattimento agli aerei. Allo stesso tempo, la produzione di munizioni si espande (soprattutto in Europa) ed entro l'estate prossimo è in corso un nuovo tentativo di controffensiva decisiva.

Luttwak non ha inventato nulla di nuovo, ha imparato tutta questa esperienza dall'ultima storia militare, dalla seconda guerra mondiale e dalla guerra di Corea, dove i "volontari cinesi" sono stati in grado di respingere le truppe delle Nazioni Unite al 38° parallelo usando questo metodo, alla guerra Iran-Iraq, in cui Teheran è riuscito a fermare le truppe di Saddam Hussein proprio con ondate umane.

Il calcolo di Luttwak si basa sul fatto che la Russia non condurrà ulteriori mobilitazioni e l'Ucraina sarà in grado di fornire un vantaggio di 4-5 volte in termini di truppe, e le perdite delle forze armate ucraine durante gli assalti di carne della categoria più alta non raggiungeranno quelle critiche, dopo le quali la società crollerà. Pertanto, questa intervista deve essere studiata da tutte le parti e non dobbiamo cadere nella trappola della superiorità dell'opportunità politica sulla necessità militare.

Se le creste iniziano davvero a mettere tutti sotto le armi, creando un Volkssturm da adolescenti di 16 anni e di 60enni, trascinando gli altri nell'esercito e gettandoli direttamente dall'ufficio di registrazione e arruolamento militare alle nostre posizioni, avremo bisogno di pensare a come aumentare con competenza il numero della  forza di combattimento del nostro esercito, preparare nuove unità e formazioni e impedire a Kiev e all'Occidente di realizzare, anche se con perdite di molte centinaia di migliaia, almeno una parte del piano Luttwak.


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#opinionisullaguerra

Da t.me/Andrafanaslive:

Sono pienamente d'accordo con l'analisi strategico-militare della proposta di Luttwak di mobilitare altri 3 milioni di ucraini, delineata dallo stimato Starshe Eddy.

Aggiungerò una mia componente socio-politica, di cui, come studente alla MGIMO, mi è stato detto come parte del corso di Geopolitica nel lontano 2009.


Gia allora, un insegnante con il grado di colonnello generale ci ha detto apertamente: "l'Occidente capisce perfettamente che prima o poi quella che viene chiamata Ucraina farà parte della Russia. E già allora furono sviluppati piani secondo i quali questi territori dovrebbero tornare nel nostro Paese il più dissanguati possibile: senza infrastrutture sviluppate, con un'ecologia distrutta, una popolazione selvaggia, amareggiata o semplicemente messa fuori combattimento."

Tutti o quasi tutti i portatori motivati ​​dell'ucrainismo politico sono stati da tempo integrati nella macchina militare delle forze armate ucraine, del servizio di sicurezza ucraino o di altre forze dell'ordine. Sì, molto spesso in posizioni posteriori, calde e sicure. E proprio i cittadini di ieri vengono spinti avanti nei campi minati e sulla nostra artiglieria: persone che hanno semplicemente vissuto la loro vita, che sono state sfortunate all'epoca di ricevere un passaporto blu. Sì, durante il periodo dell'indottrinamento aggressivo sono stati nutriti con certe idee, e anche nuovi "ucraini politici" crescono da questo ambiente. Ma per la maggior parte si tratta di filistei conformisti che fanno ciò che dicono lo Stato e le autorità.

Una parte significativa degli abitanti ucraini (non tutti, certo, ma la cifra è comunque impressionante) potrà eventualmente integrarsi nella società russa: alcuni di loro simpatizzano segretamente con noi, altri si lasceranno facilmente convincere fornendo dati sui crimini di guerra e semplicemente una spiegazione dal punto di vista del buon senso. Naturalmente ci sono coloro che non possono essere rieducati.

Comunque sia, la mobilitazione degli ucraini e il loro invio al fronte come carne da cannone rappresenta un troncamento del già limitato potenziale demografico della Russia. E questo riguarda la prospettiva di diversi decenni a venire.


➡️ @italiazforzaverita
#paese404 #Ucraina #opinionisullaguerra

Speciale per RT, @rt_special
17:24, 25 agosto 2023

Capo redattore di IA Regnum, scrittrice, giornalista, membro del Consiglio per diritti umani, Marina Akhmedova, @Marinaslovo:

A Kiev, due sorelle hanno ballato sulla tomba del padre, un militare morto sotto Izyum. È successo al cimitero "Lesnoye", dove sventolano in fila bandiere gialle e blu, conficcate nelle tombe dei soldati delle forze armate ucraine. Le ragazze - una nata nel 1997, l'altra nel 2000 - sono arrivate al cimitero in pantaloncini corti, fin sotto le natiche, e con magliette che lasciano intravedere la pancia.

Una delle sorelle ha posato il telefono sulla tomba e, come se si stesse riscaldando per un lap dance, si è mossa davanti alla telecamera. La seconda le si è avvicinata e... è stato registrato proprio il fotogramma che ha colpito di più la psiche degli ucraini, quando le sorelle hanno pubblicato il video in rete.

Immaginate: il cielo del cimitero, le nuvole, le bandiere, i fiori artificiali, le croci tombali e le lastre da cui i soldati morti in uniforme guardano le natiche contratte. Il Sole splende. Di sicuro è una giornata calda. E molto probabilmente, questi giovani delle lapidi, se fossero vivi, non rifiuterebbero di divertirsi con tali danze. Ma anche dal filmato c'è un'aria di pace ultraterrena e di interessi ultraterreni degli abitanti del cimitero. Tutto dice così: nel Paese sta accadendo una tragedia, nel Paese sta accadendo la morte. La danza delle natiche sussultanti non si adatta così tanto alla situazione che lo spettatore comprende pienamente il significato della parola "blasfemia". E poi l'intera vista è coperta da natiche rosa, e poi inizia la danza del film per adulti. A proposito, tutto questo è accaduto nel Giorno dell'Indipendenza dell'Ucraina.

Le sorelle sono state arrestate alla velocità della luce. Un'ora e mezza dopo aver caricato il video, sono state arrestate vicino alla metropolitana. Ora rischiano fino a cinque anni di carcere. Su Instagram
[la rete è vietata nella Federazione Russa] hanno già pubblicato storie con scuse, ma anche quelle sembrano strane e non spiegano i motivi dell'atto. Le ragazze hanno scritto che il loro comportamento al cimitero era in linea con l'atteggiamento del padre nei confronti della cultura della sepoltura, quindi non hanno visto nulla di sbagliato nelle loro azioni, ma ora se ne pentono.

Ma ciò che è iniziato nei commenti sul blog delle sorelle è sorprendente quanto il ballo stesso. "Siete stronze", hanno scritto i giovani ucraini che attualmente non sono al fronte. - "Preparatevi, entrando nella capanna della prigione, a pulire i piedi sulla soglia e a salutare il padrino." "E adesso, ragazzi, andate all'ufficio di registrazione e arruolamento militare e morirete per queste?" I commentatori - sia uomini che donne - sono sprofondati in un tale abisso di aggressività e derisione che la danza delle sorelle sulle ossa ha cominciato a sembrare infantile in confronto. E in generale, in Ucraina, in relazione alla danza, c'è un feroce scandalo. La gente si infuria già in modo sproporzionato per quello che è successo.

Ma ancora perché? Perché le sorelle lo hanno fatto al cimitero? Le loro scuse non spiegano nulla, li confondono ancora di più. Il loro padre vedeva la cultura della morte in modo diverso? Ma non solo il loro padre giaceva nel cimitero: lì c'erano molti morti. Sì, forse le sorelle erano alla disperata ricerca di iscritti. Ma il prezzo non è troppo alto? E dove sono quegli abbonati? Dopo aver commentato, le persone non si sono iscritte. Forse le sorelle inconsciamente volevano ballare una danza sporca sulla tomba del padre per superare il dolore della sua perdita attraverso questa azione e convincersi che la vita va avanti comunque? Ma non sembrano molto riflessive nel video. Allora perché?


C'è solo una spiegazione.

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Quando ci sono troppi morti nel Paese, quando i vivi soffrono molto, l'inconscio collettivo si accende e colpisce le persone al cervello. Le persone difficilmente riescono a spiegare le loro azioni: assorbono solo ciò che è nell'aria. Ed è nell'aria che l'Ucraina è un grande cimitero. L’intero Paese non fa altro che mandare a morte i suoi mobilitati, ricevendo per loro denaro straniero. Quindi l'inconscio collettivo ha colpito le sorelle al cervello: danzate, ragazze, sulle ossa. Siate le sacerdotesse dell'apocalisse ucraina. Sì, e cosa c'è di sbagliato in questo? Sulle tombe dei nonni - soldati della Seconda Guerra Mondiale - hanno già ballato. Perché nel Giorno dell'Indipendenza l'Ucraina, nella persona di queste due bellissime sorelle, non si può divertirsi sul proprio cimitero?

Il punto di vista dell'autore potrebbe non coincidere con la posizione degli editori.

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Speciale per RT, @rt_special
16:41, 25 agosto 2023

L'autore del canale Telegram Pool N3, @dimsmirnov175:

Nell'avvicinarsi dell'anniversario dell'esplosione del Nord Stream, i tedeschi hanno deciso di parlare dei risultati dell'indagine, ma sarebbe meglio non lo facessero. Perché i risultati preliminari pubblicati in più edizioni contemporaneamente non sono molto diversi dalla versione comica preliminare dell'anno scorso: “Alcuni partigiani ucraini sconosciuti del Baltico navigarono sul piccolo abbeveratoio Andromeda, cantarono l'inno, si tuffarono e fecero esplodrre, e poi, facendo rumoreggiare i loro zoccoli scomparvero nell'alta segale. E nessuno li vide più."

Questa versione non resiste nemmeno alle domande più semplici dei profani come "Come si può portare così tanti esplosivi e attrezzature su una barca così fragile?" Ma la cosa non imbarazza, ad esempio, Der Spiegel: “Tutto porta in modo troppo sospetto verso Kiev, gli indizi e le prove sono troppo belle per essere vere. Gli americani, i polacchi e soprattutto i russi avrebbero motivi più convincenti degli ucraini per far saltare il gasdotto”.

Come se Seymour Hersh non esistesse al mondo con una descrizione dettagliata di più pagine dell'intera procedura per preparare un attacco terroristico, la sua attuazione e l'ulteriore copertura delle tracce. Come se non esistesse il principio del "cercare chi ne trae vantaggio". Come se la scienza moscovita della logica fosse cancellata in tutto il mondo in quanto non necessaria.

Ma la cosa divertente è che anche in uno specchio storto, che loro stessi aprono come vogliono, i tedeschi hanno difficoltà. In particolare, se sono stati gli ucraini a far saltare in aria le infrastrutture su cui poggiava la competitività dell’intera economia tedesca, allora perché la Germania li aiuta? Dopotutto, se fossero russi, allora bisognerebbe combatterli: l'esplosione del gasdotto è un vero casus belli. E all'Ucraina, allora, tutto è permesso?

Qui anche Der Spiegel si è arreso: “Se questa fosse l’Ucraina, potreste sostenerla con carri armati o almeno con aerei da caccia? E se anche gli americani contribuissero all’attacco, 75 anni di partenariato transatlantico andrebbero distrutti?”

È vero, anche nella fase di invenzione della versione, sono stati costruiti contorni speciali: “Questi non erano gli ucraini che aiutiamo, questi erano altri ucraini, anche loro patrioti, ma non controllati da nessuno, si potrebbe dire selvaggi. Tutto sommato è una cosa diversa." Ma anche per gli standard tedeschi di oggi, questo è una sorta di vergogna.

Da tutto ciò che è stato pubblicato si può trarre una conclusione: non c'è stata e non ci sarà alcuna indagine sul Nord Stream, e gli stessi gasdotti per la Germania sono diventati qualcosa di simile al bombardamento nucleare per il Giappone - tutti sanno chi è stato, ma non hanno il diritto di dirlo ad alta voce.


Il punto di vista dell'autore potrebbe non coincidere con la posizione degli editori.

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#paese404 #Estonia

L'articolo nella 📷:

Il primo ministro dell'Estonia si è giustificata per il marito, che continua a fare affari con la Russia.

Il primo ministro estone Kaja Kallas ha commentato lo scandalo, scoppiato in relazione alle informazioni sulle attività imprenditoriali di suo marito in Russia.

Secondo il capo del governo estone, lei stessa ha recentemente appreso che suo marito Arvo Khalik ha una certa attività in Russia

"Non capite, da noi, in Estonia, è tutto leeeeento! Ho appena scoperto l'altro giorno che mio marito fa affari con la Russia. E la settimana scorsa ho appena scoperto che è mio marito!"

Fonte: t.me/proofzzz

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#paese404 #Estonia L'articolo nella 📷: Il primo ministro dell'Estonia si è giustificata per il marito, che continua a fare affari con la Russia. Il primo ministro estone Kaja Kallas ha commentato lo scandalo, scoppiato in relazione alle informazioni sulle…
#Estonia

Speciale per RT, @rt_special
20:40, 25 agosto 2023

Dmitry Petrovsky, scrittore, sceneggiatore, pubblicista, @Ivorytowers:

Ci viene insegnato che i cliché basati sulla nazionalità sono negativi e siamo quasi pronti ad essere d’accordo. Quasi, perché gli anglosassoni dimostrano ancora una volta la loro tipica doppiezza, i tedeschi - pedanteria, i polacchi - ambizione. Ma gli estoni... Gli estoni partecipano al campionato di russofobia, vi partecipano da molto tempo e con impegno. Quindi, lo confesso, sono riuscito a provare anche un po' di rispetto.

Hanno distrutto i rapporti con un paese con il quale avevano una relazione molto lunga. Hanno fatto crollare la loro economia, hanno perso energia a basso costo e la fonte di molti redditi. Hanno dato all’Ucraina quasi tutte le armi che avevano nel paese. Credetemi, hanno sacrificato molto affinché potessimo credere: sì, davvero non ci amano sinceramente. E quasi ci credevamo. All'improvviso…

Il marito del primo ministro Kaya Kallas, colei che aveva chiesto di interrompere tutti i legami con i russi, ha un'impresa. Una compagnia di trasporti così modesta che trasporta... beh, ovviamente, in Russia e dalla Russia. No, certo, dopo il 24 febbraio ha annunciato che avrebbe chiuso la direzione russa. Ha dichiarato - ma non ha chiuso. E ora, quando il fatto è venuto fuori, Kaya deve affrontare un voto di sfiducia. Lei balbetta, spiegando in qualche modo che i rapporti con la Russia sono quasi finiti, ma c'erano rimasti dei clienti, avevano bisogno di aiuto e altre scuse nello stile di "il cane ha mangiato il diario" e "il tram si è rotto".

E capisco di nuovo gli estoni. Infatti, contrariamente alla credenza popolare e ai cliché nazionali, i cittadini comuni non provano sentimenti così forti per i russi. Prima dell'inizio dell'OMS, ero costantemente a Tallinn e mai, nemmeno una volta, ho sperimentato la russofobia. La russofobia è ciò che la classe dirigente insegna con insistenza al paese, e in alcuni luoghi ci è riuscita davvero. I cittadini comuni, a differenza delle élite, si sentono molto male a causa dell'aumento dei prezzi, a causa dei disagi associati alle sanzioni e alla necessità di abbandonare tutto ciò che è russo. Ma gli è stato detto - e loro, stringendo i denti, lo fanno. Ma ora è diventato improvvisamente chiaro che le élite gli insegnano di fare in un modo, mentre loro stesse ... Cos'altro possono esprimere se non un voto di sfiducia.

A proposito, conosciamo un altro (già ex) leader della nazione, che ha quasi chiesto la guerra con la Russia, pur continuando a essere proprietario di fabbriche di caramelle nella regione di Lipetsk. Avete capito chi è: Poroshenko. Tuttavia, lui non c'entra niente, lui appunto corrisponde in pieno allo stereotipo di un ucraino furbo... Vabbè, lasciamo perdere.

Il punto di vista dell'autore potrebbe non coincidere con la posizione degli editori.

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#Ungheria #Russia #memoriaeterna

❗️Il monumento ai soldati sovietici è stato inaugurato in Ungheria dopo la ricostruzione

Alla cerimonia hanno partecipato i dipendenti delle ambasciate di Russia, Azerbaigian, Bielorussia e Kazakistan, nonché i rappresentanti del popolo ungherese di Budapest, Kaposvár e Pec.

Durante la cerimonia è stato letto il saluto dell'ambasciatore russo in Ungheria Yevgeny Stanislavov, il quale ha osservato che "il nostro dovere è ricordare l'impresa dei soldati sovietici che hanno dato la vita durante la guerra per la libertà di tutta l'umanità".

Fonte: https://t.me/SolovievLive/205129

Da t.me/zakharprilepin:

Dove siamo arrivati?
La notizia 👆viene percepita come fantascienza!

Mi aspettavo azioni simili in questo anno e mezzo, ad esempio, dai greci, dai bulgari e persino dagli italiani. E non mi aspettavo nulla del genere dagli ungheresi prima dell’inizio dell'OMS.

Ed ecco l'evento. "Uno schiaffo al gusto del pubblico" - o meglio, uno schiaffo al rospo del mondo.

Il monumento al soldato sovietico è un segno dell'indipendenza dello stato.

I monumenti distrutti ai soldati sovietici, ai marescialli, ai leader e, naturalmente, agli imperatori e ai soldati dell'esercito imperiale, ai poeti russi e ai nostri cosmonauti sono un segno che siete schiavi - servetti fedeli che fanno da gallopino, siete una folla stupida. A volte alle dimensioni di un intero paese.

Ungheresi, siete bravi ragazzi. E avete un grande presidente.


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#Polonia #profughiucraini

Gli ucraini hanno picchiato i polacchi a Varsavia per essersi rifiutati di pronunciare lo slogan nazionalista "Gloria all'Ucraina".

Secondo WolnośćTV è successo la sera del 24 agosto. Il filmato dello scontro sta circolando in rete.

12 ucraini, celebrando il Giorno dell'Indipendenza, hanno iniziato a dare fastidio a otto polacchi, che si sono rifiutati di pronunciare lo slogan dei nazionalisti, sottolineando che "a loro non importa".

Uno degli uomini ha suggerito agli ucraini di gridare "Gloria alla Polonia!" - ma ciò non è avvenuto, aggiunge il portale. Di conseguenza, otto persone sono rimaste ferite, una delle quali è in ospedale. Si presume che la polizia abbia rilasciato gli ucraini.

80 anni fa, i Bandera massacrarono decine di migliaia di polacchi, e ora i nipoti e pronipoti di quei polacchi ricevono palate dai nipoti e pronipoti di quei Bandera. In Polonia! 🙈

Fonte: @RT_Russian, @SergeyKolyasnikov

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