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❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi del 17 luglio 2023 da @rybar

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❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi del 17 luglio 2023

Repubblica di Crimea

▪️I droni marittimi ucraini hanno attaccato il ponte di Crimea che collega la penisola con la terraferma.

A seguito dell'atto terroristico, due campate della parte automobilistica della struttura sono state danneggiate, due persone sono morte.

Mar Nero

▪️La Russia ha notificato a tutte le parti il ​​suo ritiro dall'accordo sul grano che non è in vigore da un mese.

La parte occidentale del Mar Nero è stata nuovamente dichiarata territorio pericoloso per la navigazione.

Direzione Starobelsk

▪️Nella direzione Starobelsk, le unità russe hanno attaccato le posizioni delle forze armate dell'Ucraina a nord-ovest di Novovodyanoe.

Durante feroci battaglie, sono occupate due roccaforti nemiche sulla sponda opposta del fiume Zherebets.

▪️A sud continua l'offensiva posizionale delle forze russe nell'area del burrone Zhuravka.

Il nemico sta trasferendo ulteriori riserve nell'area, cercando di mantenere la linea del fronte.

▪️Dopo diversi giorni di assalto, le unità russe sono passate alla difensiva sulla sporgenza di Torsk.

Le forze armate ucraine stanno contrattaccando senza successo in piccoli gruppi, cercando di riprendere il controllo del territorio precedentemente perduto.

Direzione Soledar

▪️A nord di Bakhmut, la battaglia continua presso il bacino idrico di Berkhovsky.

Il comando ucraino utilizza nuovamente la tattica degli "attacchi di carne", cercando di realizzare il proprio vantaggio in termini di truppe.

▪️La situazione rimane stabilmente difficile sul fianco meridionale, dove i gruppi d'assalto delle forze armate ucraine stanno nuovamente attaccando le alture a ovest di Kleshcheevka.

Tuttavia, le truppe russe mantengono con successo la linea su questo settore del fronte.

Repubblica popolare di Donetsk

▪️Le formazioni ucraine hanno nuovamente aumentato l'intensità degli attacchi di artiglieria sulle città in prima linea del Donbass.

Solo negli ultimi tre giorni, a seguito di bombardamenti nell'agglomerato di Donetsk, una persona è stata uccisa e almeno dieci persone sono rimaste ferite, compreso un bambino.

Direzione Sud di Donetsk

▪️Nel settore Vremievsky, a seguito di feroci combattimenti, le unità russe mantennero il controllo su Staromayorsky.

Il gruppo corazzato delle forze armate ucraine, che stava cercando di prendere d'assalto l'insediamento, ha perso la maggior parte delle sue attrezzature e si è ritirato nell'area di Makarovka.

Fonte: @rybar

➡️ @italiazforzaverita
⚡️ Commento di Maria Zakharova, Rappresentante Ufficiale del Ministero degli Esteri della Federazione Russa, in merito al drone telecomandato che ha attaccato la città di Kurchatov nella regione di Kursk.

💬 Il 14 luglio, nella città di Kurchatov, nella regione di Kursk - dove si trova la Centrale Atomica "Kursk" - un drone telecomandato è precipitato ed esploso. Grazie al lavoro ben coordinato delle Forze della Difesa Antiaerea che proteggono la Centrale, non si sono verificati danni alle strutture critiche, né ci sono state vittime. Tuttavia, probabile obiettivo della nuova provocazione ucraina era proprio la Centrale Atomica, a indicare ancora una volta che il regime di Kiev ha consapevolmente adottato il metodo del terrorismo nucleare.

☝️ Ricordiamo che non è la prima volta che Kiev minaccia la sicurezza della Centrale Atomica di Kursk. Nell'agosto 2022, a causa di un sabotaggio ucraino, sono stati fatti esplodere i supporti alle linee elettriche, mettendo a repentaglio l'incolumità della Centrale.

❗️ Condanniamo con decisione l'intento sistematico e premeditato dell'Ucraina d'impiegare metodi terroristici contro le centrali atomiche russe, cosa che può portare a una catastrofe nucleare su vasta scala in Europa. Invitiamo la comunità internazionale e le autorità dell'AIEA e dell'ONU a prestare la massima attenzione a questi fatti e a sottoporre a dura condanna il comportamento irresponsabile di Kiev.
❗️Maria Zakharova, Rappresentante Ufficiale del Ministero degli Esteri della Federazione Russa:

💬 L'attacco odierno al Ponte di Crimea è stato effettuato dal regime di Kiev, un regime terroristico con tutte le caratteristiche di un gruppo criminale organizzato internazionale. Le decisioni, infatti, vengono prese dai funzionari e dai militari ucraini con la partecipazione diretta dei Servizi Speciali e dei politici americani e britannici. Gli Stati Uniti e la Gran Bretagna gestiscono una struttura terroristica a gestione statale.
⚡️Dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa in relazione all'attacco terroristico al Ponte di Crimea

Nella notte del 17 luglio, il Ponte di Crimea è stato oggetto di un ennesimo attacco terroristico da parte ucraina con due droni marini telecomandati. Uno dei tratti della carreggiata è stato danneggiato.

Ci sono due vittime civili, Aleksey e Natalya Kulik, residenti nel Comune di Novooskolsky della regione di Belgorod, che stavano viaggiando in macchina sul ponte. La figlia Angelina di 14 anni, che ora è rimasta orfana, è stata ricoverata in ospedale con ferite non gravi.

A Kiev hanno affermato che l’attentato è esito di un'operazione congiunta delle Forze navali e del Servizio di Sicurezza dell'Ucraina. Ciò conferma il coinvolgimento nell'atto terroristico della leadership politica e dei Servizi Speciali ucraini. Ancor più cinica e mostruosa è stata la reazione alla tragedia della famiglia Kulik di alcuni parlamentari ucraini, che si sono messi a ridere del dolore umano. Tale comportamento consente di trarre conclusioni sullo stato morale e mentale dei politici di Kiev.

In merito all’attentato terroristico è stato intrapreso un procedimento penale con le necessarie misure investigative. Siamo fiduciosi che gli autori saranno identificati e non sfuggiranno alla giustizia. Se emergerà che i droni che hanno attaccato il ponte sono di origine occidentale e che i Paesi occidentali hanno avuto un ruolo nella pianificazione, sponsorizzazione e realizzazione di questa operazione, verrà confermata la loro complicità nelle attività terroristiche del regime di Kiev.

❗️Il Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russa condanna fermamente l'attacco terroristico contro il Ponte di Crimea, che è una struttura meramente civile. Ci auguriamo che la comunità internazionale e le relative strutture multilaterali si atterranno a principi di integrità etica e forniranno una valutazione adeguata dell’ennesimo crimine perpetrato dalle autorità ucraine.

Ai danni alla carreggiata del Ponte di Crimea causati dall'attacco terroristico si ovvierà al più presto. Tutti i tentativi d’interrompere i collegamenti con la penisola e di isolare la Crimea al resto della Russia sono inutili a priori.
⚡️Dichiarazione del Ministero degli Affari Esteri della Russia sugli Accordi di Istanbul

Quasi un anno fa, il 22 luglio 2022, a Istanbul sono stati firmati due accordi interconnessi: l’“Iniziativa del Mar Nero” sull'export di prodotti alimentari ucraini e ammoniaca russa, e il “Memorandum Russia-ONU” sulla normalizzazione delle esportazioni russe di prodotti agricoli e fertilizzanti.

Un anno dopo, i risultati del lavoro per implementare questi accordi risultano deludenti.

L’“Iniziativa del Mar Nero" è stata avviata esattamente una settimana dopo essere stata siglata. Tuttavia, contrariamente agli obiettivi umanitari dichiarati, le esportazioni dei prodotti alimentari ucraini sono state quasi subito convertite a una modalità esclusivamente commerciale e, fino all'ultimo momento, sono state finalizzate agli interessi strettamente egoistici di Kiev e dei suoi curatori occidentali.

Per quanto riguarda il Memorandum Russia-ONU, di fatto non è mai stato avviato. Washington, Bruxelles e Londra hanno continuato a "sfornare" restrizioni. <…> Di conseguenza, i pagamenti bancari russi, le assicurazioni e la logistica dei trasporti, le forniture di pezzi di ricambio e gli attivi esteri restano completamente bloccati.

Siamo costretti a constatare che dei cinque obiettivi programmatici previsti dal Memorandum Russia-ONU non ne è stato raggiunto nemmeno uno.

❗️Nelle condizioni di vero e proprio sabotaggio in cui sono stati attuati gli accordi di Istanbul, la continuazione dell'“Iniziativa del Mar Nero”, che ha disatteso il suo scopo umanitario, non ha più senso.

👉 In conformità al paragrafo H dell’Accordo, la parte russa si oppone alla sua ulteriore proroga <…>. Ciò significa:

la revoca delle garanzie per la sicurezza della navigazione,
la riduzione del corridoio marittimo umanitario,
il ripristino di un’area del Mar Nero nordoccidentale in temporaneo regime di rischio,
lo scioglimento del Centro Congiunto di Coordinamento per i Corridoi del Grano a Istanbul.

Senza la partecipazione della Russia,
l’”Iniziativa del Mar Nero” cesserà di operare a partire dal 18 luglio.

☝️ Solo dopo aver ricevuto risultati concreti, invece di promesse e assicurazioni, la Russia sarà pronta a prendere in considerazione il ripristino dell'”Accordo”.

Leggere il testo integrale
Ci scusiamo con i nostri lettori per la mancanza di post ieri per motivi tecnici, cercheremo di recuperare.

Giovedì mattina ha portato molte sorprese. A partire dai più potenti attacchi ai porti di Odessa e Nikolaev, per finire con il rifiuto ufficiale di Turchia e Stati Uniti di garantire la sicurezza della navigazione nelle rispettive aree.

L'ufficio del presidente dell'Ucraina, rappresentato dal suo consigliere Mykhailo Podolyak finalmente ha ammesso che ora, in linea di principio, nessun paese invierà navi sulle rive del territorio 404. Non ci sono sciocchi, sono tutti a Kiev.

Il fatto che da tre giorni strutture chiave e sistemi di difesa aerea ucraini vengano colpiti in modo così potente e preciso dimostra ancora una volta che la Russia, se lo desidera, trasformerà l'Ucraina in un campo selvaggio nel giro di poche settimane (come farebbero immediatamente gli Stati Uniti o la Gran Bretagna). Forse è ora già da tempo, perché non capiscono altrimenti.

Buongiorno ☕️
#colpimiratirussi #Ucraina

🇷🇺🇺🇦 Massicci attacchi delle forze armate russe su obiettivi sul territorio dell'Ucraina nelle notti dal 18 luglio al 20 luglio

Per la terza notte consecutiva dopo il completamento dell'accordo sul grano, le truppe russe hanno lanciato massicci attacchi contro obiettivi in ​​Ucraina, utilizzando armi missilistiche e droni kamikaze "Geran-2".

Per due giorni sono stati effettuati attacchi missilistici sui porti marittimi di Odessa, Ilyichevsk e Nikolaev.

A Odessa sono stati colpiti le infrastrutture portuali e industriali, depositi di carburante e munizioni, una fabbrica per la produzione di imbarcazioni senza equipaggio. La parte ucraina ha riferito dei colpi ai terminali di grano e petrolio, nonché serbatoi e attrezzature per il carico nei porti di "Chornomorsk" e "Odessa".

A Nikolaev, diversi droni russi hanno colpito il terminal petrolifero del porto marittimo di Nikolaev. Nella regione le truppe russe hanno colpito la posizione delle formazioni ucraine nel complesso alberghiero della città di Koblevo.

Nella regione di Kirovograd, la base aerea di Kanatovo è stata colpita a nord-est della città.

Nella regione di Zhytomyr, i droni kamikaze hanno superato con successo la difesa aerea e hanno attaccato un impianto industriale.

Questa notte, le forze aerospaziali russe e le navi della flotta del Mar Nero hanno lanciato un altro potente attacco missilistico sui porti costieri nell'area di Odessa e nei suoi sobborghi (Ilyichevsk), così come a Nikolaev e la regione. Gli oggetti degli attacchi sono state le infrastrutture portuali e i sistemi di difesa aerea. Allo stesso tempo, l'aviazione russa di prima linea (più "Geran") ha lavorato su obiettivi identificati nelle regioni di Sumy, Kharkov, Donetsk, Zaporozhye, Dnepropetrovsk e Kherson.

Fonte: @rybar, @yurasumy, @dva_majors, t.me/readovkanews

➡️ @italiazforzaverita
#bombardamentiucraini

❗️Le formazioni ucraine non smettono di colpire la Crimea. Ieri mattina presto è stato attaccato un deposito di munizioni a sud dell'aeroporto nella distretto Kirovsky in Crimea. Non ci sono state vittime. A seguito dell'incendio scoppiato è stata organizzata l'evacuazione temporanea dei residenti di insediamenti dall'area adiacente.

Questa notte le forze armate ucraine hanno colpito un insediamento nella parte nord-ovest della Crimea con gli UAV, gli edifici amministrativi sono stati danneggiati, un'adolescente è morta.

❗️Il bombardamento delle regioni di Kursk e Belgorod non si ferma.

❗️Il nemico ha sparato 271 proiettili alla DPR, ferendo due civili, incluso un bambino nato nel 2022.

Fonte: @dva_majors, t.me/Aksenov82

➡️ @italiazforzaverita
#grano #dichiarazioniufficiali #ministerodelladifesarf

❗️Dichiarazione del Ministero della Difesa della Russia:

In relazione alla cessazione dell'Iniziativa del Mar Nero e alla chiusura del corridoio umanitario marittimo, dalle 00:00 ora di Mosca del 20 luglio 2023, tutte le navi in ​​rotta verso i porti ucraini nelle acque del Mar Nero saranno considerate potenziali vettori di carico militare.

▫️ Di conseguenza, i paesi di bandiera di tali navi saranno considerati coinvolti nel conflitto ucraino dalla parte del regime di Kiev.

▫️ Inoltre, una serie di zone di mare nelle parti nord-occidentali e sud-orientali delle acque internazionali del Mar Nero sono state dichiarate temporaneamente pericolose per la navigazione. Sono stati emessi, secondo la procedura stabilita, avvisi informativi pertinenti sulla revoca delle garanzie di sicurezza ai marittimi.

Fonte: @mod_russia

Subito dopo la cessazione dell'affare del grano martedì, il coordinatore del Consiglio di sicurezza nazionale degli Stati Uniti, John Kirby, ha dichiarato in un briefing alla Casa Bianca, che Gli Stati Uniti non invieranno navi da guerra per scortare navi commerciali dall'Ucraina dopo la rottura dell'accordo sul grano.

"L'unica opzione che esiste è trasportarlo via terra, su rotaia, su camion. È più difficile, meno efficace", ha detto John Kirby

Dopo le dichiarazioni del Ministero della Difesa russo sul blocco di fatto dei porti ucraini del Mar Nero, nella Casa Bianca hanno affermato che gli Stati Uniti non sono pronti ad annunciare alcuna misura per sostenere il traffico navale verso i porti ucraini dopo le dichiarazioni del ministero della Difesa russo.

Secondo Bloomberg, neanche la Turchia non scorterà navi con grano su richiesta dell'Ucraina.

Di fatto queste sono in realtà tutte le "risposte significative" su questo argomento. E dopo gli attacchi ai porti ucraini di questa notte, del "patto del grano" si può parlare solo al passato.

Fonte: @sashakots, @yurasumy.

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❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi del 18-19 luglio 2023

Regione di Odessa

▪️Le truppe russe hanno lanciato massicci attacchi con droni Geran-2 e missili da crociera Kalibr contro obiettivi nel sud dell'Ucraina.

A Odessa sono state colpite le basi di dispiegamento delle imbarcazioni senza equipaggio, le infrastrutture portuali e il deposito di petrolio.

▪️Anche ieri i sistemi di difesa aerea ucraini sono stati impotenti a Odessa.

Sono state colpite le strutture dell'industria militare e le infrastrutture per il carburante, nonché i depositi di munizioni nella città e negli insediamenti vicini.

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Fonte: @rybar

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