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🗺 1. La mappa delle ostilità del 10 luglio 2023
  https://rybar.ru/piwigo/upload/2023/07/10/20230710225418-dced67ba.jpg

🗺 2. La situazione in direzione Kupyansk

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🗺 3. La situazione in direzione Svatovo-Kremennaya

https://rybar.ru/piwigo/upload/2023/07/10/20230710122151-4919a162.jpg

🗺 4. La situazione in direzione Soledar

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🗺 5. La situazione in direzione Donetsk, settore di Avdeevka

https://rybar.ru/piwigo/upload/2023/07/10/20230710204916-2f9c47fa.jpg

🗺 6. La situazione in direzione Sud di Donetsk, settore Vremievsky

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🗺 7. La situazione in direzione Zaporozhye, settore di Orekhov

https://rybar.ru/piwigo/upload/2023/07/10/20230710142142-97d9cdc9.jpg

Fonte: @rybar

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#riepilogodelgiorno #primalinea

❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi del 10 luglio 2023 da @rybar

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#riepilogodelgiorno #primalinea ❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi del 10 luglio 2023 da @rybar Descrizione attività ➡️ @italiazforzaverita
#riepilogodelgiorno #primalinea

❗️🇷🇺🇺🇦🎞 La cronaca dell’operazione militare speciale: principali eventi del 10 luglio 2023

Regione di Nikolaev

▪️Le truppe russe hanno nuovamente lanciato una serie di attacchi missilistici su obiettivi nemici in diverse regioni dell'Ucraina.

Così, a Nikolaev, sono stati colpiti gli hangar con attrezzature e munizioni presso l'aeroporto militare di Kulbakino.

Direzione Donetsk

▪️Inoltre, i residenti della città di Kramatorsk nella parte occupata della DPR hanno riferito di potenti esplosioni.

Secondo alcune informazioni, il deposito di munizioni sul territorio dell'impianto di costruzione di macchine locale è stato distrutto da un colpo preciso.

Direzione Starobelsk

▪️La situazione nel sito di Kupyansk non ha subito cambiamenti significativi. Le parti conducono ricognizioni reciproche e si scambiano attacchi di artiglieria.

Il comando ucraino sta attirando forze aggiuntive in prima linea, preparandosi a riprendere i tentativi di sfondare le difese russe.

Direzione Soledar

▪️Nella direzione di Soledar, dopo attacchi falliti presso Razdolovka, le forze armate ucraine hanno ridotto la loro attività e stanno riorganizzando le loro forze.

L'accumulo di riserve è attivamente ostacolato dall'artiglieria russa, che colpisce le aree di concentrazione nemiche.

▪️Una situazione simile persiste nell'area di Bakhmut, dove le parti si preparano a nuove feroci battaglie.

Allo stesso tempo, le forze armate ucraine non smettono di attaccare le alture tattiche presso Kleshcheevka, cercando di sfondare il fianco meridionale delle difese della città.

Direzione Donetsk

▪️Nel settore di Avdeevka, le truppe russe continuano a condurre battaglie posizionali e colpire le aree di concentrazione nemiche.

Allo stesso tempo, gli artiglieri sono riusciti a stabilire il controllo di fuoco sull'ultima via di rifornimento del gruppo ucraino in città.

Direzione Sud di Donetsk

▪️Sul settore Vremievsky, le formazioni ucraine sono passate a un'offensiva di posizione.

Le battaglie più feroci continuano nell'area del burrone Grushevaya, dove il nemico ha cercato di prendere piede negli ultimi giorni.

Direzione Zaporozhye

▪️Nel settore di Orekhov, unità delle forze armate ucraine sono penetrate nelle difese russe a nord-est di Rabotino.

Le truppe russe sparano al nemico e contrattaccano, cercando di riprendere il controllo dei territori perduti.

▪️A ovest, le formazioni ucraine hanno tentato ancora una volta di entrare nel villaggio di Pyatikhatki.

Tuttavia, dopo un concentrato attacco di artiglieria, i soldati sopravvissuti delle forze armate ucraine si sono ritirati nelle loro posizioni originali.

Fonte: @rybar

➡️ @italiazforzaverita
#veriaiutidellanato #Germania
#Ucraina

❗️🇩🇪🇺🇦 Sulla possibile ubicazione del futuro impianto Rheinmetall in Ucraina: un'analisi da @rybar

Il capo dell'azienda Rheinmetall ha annunciato un accordo per la creazione di un impianto per la produzione di attrezzature militari in Ucraina, che dovrebbe essere costruito entro tre mesi.

Sebbene non abbia parlato dell'ubicazione della struttura o di altri dettagli, secondo le nostre informazioni, i lavori di costruzione sono in corso da più di un mese e l'impresa stessa è in costruzione in Transcarpazia vicino al villaggio di Chernotisov. Diversi segni indicano questo:

Colonne di camion con ghiaia, bulldozer e altre attrezzature passano continuamente per Vynohradov: i residenti notano che semplicemente non c'è molto cemento per un tale numero di betoniere in tutta la Transcarpazia. Tornano i rimorchi pieni di terra, il che indica la costruzione di strutture sotterranee per proteggersi dagli attacchi missilistici.

Tutte le attività sono accompagnate da azioni di camuffamento: le auto seguono senza sosta, persone armate sono comparse ai posti di blocco. Nessuno conosce né la posizione esatta né la natura dell'oggetto: la gente scherza dicendo che anche se gli zingari locali non ne sono a conoscenza, stanno davvero costruendo qualcosa di segreto.

Il dispiegamento vicino al confine rumeno è vantaggioso dal punto di vista logistico e per motivi di sicurezza: Rheinmetall si aspetta chiaramente che le forze armate russe non colpiscano l'impianto a causa della probabilità di mancare l'obbiettivo e di uno scandalo internazionale.

Nel parlano a favore anche le informazioni sull'arrivo in una delle città dei tedeschi, che cercavano traduttori russi sul mercato locale. Sullo sfondo di costruzioni su larga scala con strutture sotterranee in condizioni di totale segretezza, questa non è una coincidenza.

Partiamo anche dal presupposto che inizialmente l'impianto non sarà impegnato nella produzione, ma nella manutenzione di veicoli blindati nel tentativo di risolvere il problema dello zoo delle attrezzature occidentali fornite alle forze armate ucraine.

Se voi, i vostri cari e i parenti avete informazioni sugli oggetti interessati, sui movimenti del nemico o su qualsiasi altra informazione sensibile che possa aiutare le nostre truppe, non esitate a scrivere al nostro bot @rybar_feedback_bot

Garantiamo riservatezza.


Infografica ad alta risoluzione

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#veriaiutidellanato #Germania #opinionisullaguerra

Sulla costruzione di un nuovo stabilimento Rheinmetall in Transcarpazia.

Siamo d'accordo con i colleghi francesi che il processo di lancio della produzione straniera in Ucraina è stato avviato e non farà che accelerare. È possibile che non solo le autorità tedesche vogliano aumentare la portata della loro produzione: non è difficile formalizzarlo legalmente adesso, ma è ancora più facile pagare tangenti e arricchirsi. Il beneficiario finale saranno senza dubbio le élite globaliste collettive che hanno ricevuto nuovi territori per realizzare i loro progetti.

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Secondo quanto riportato dalla stampa italiana, i Paesi dell'UE hanno concordato un piano finanziario per incentivare l'industria bellica europea e incrementare la produzione di munizioni. Si prevede che parte significativa di questa truce produzione sia destinata all'Ucraina.

Secondo quanto affermano i media, non sarà secondario il ruolo della società italiana RWM-Italia, con sede a Gedi (BS) e la principale filiera produttiva in Sardegna: quest'impresa produce proiettili calibro 120 mm per i carri armati «Leopard-2» e calibro 155 mm per l'artiglieria pesante da campo (assai richiesti dalle Forze Armate ucraine).

Sembra si tratti dello stesso stabilimento che, a causa delle pubbliche recriminazioni, per poco non era stato chiuso per motivi umanitari. Infatti, aveva fornito all'Arabia Saudita e agli Emirati Arabi Uniti, le munizioni che, presumibilmente, erano state usate negli illeciti attacchi aerei contro lo Yemen, causando numerose vittime tra la popolazione civile. Viceversa, pare che in Italia non interessi quasi a nessuno il fatto che le Forze Armate ucraine dal 2014 bombardino con l'artiglieria le strutture civili di Donetsk e di Lugansk e che - dal 2022 - lo facciano anche coi proiettili 155 mm della NATO.

Magari verranno a dire che i proiettili prodotti in Sardegna sono "più umani" delle munizioni a grappolo che gli USA stanno per consegnare a scaglioni all’Ucraina e che, in tal modo, l'Italia non fa che adempiere ai suoi impegni internazionali.

Beh, vorrà dire che considereremo le «umanissime» munizioni sarde come un segno della gratitudine italiana per gli investimenti che la Russia ha fatto negli ultimi anni e per il decennale, grande contributo che i turisti russi hanno dato allo sviluppo economico dell'isola...

https://telegra.ph/10-giugno-2023-07-10
#dichiarazioniufficiali #Shoigu

🇷🇺🇺🇦 Dichiarazioni del Ministro della Difesa russo Sergei Shoigu sui progressi dell'OMS

▪️Dal 4 giugno la difesa aerea russa ha abbattuto 176 proiettili HIMARS, 27 missili Storm Shadow e 483 droni.

▪️L'intelligence occidentale evidenzia la massima resilienza dei militari delle Forze Armate RF e la pronta risposta dei comandanti.

▪️ Le Forze Armate RF hanno lanciato un contrattacco in direzione Krasny Liman, avanzando di un chilometro e mezzo in profondità e due lungo il fronte.

▪️La Russia si è astenuta e si astiene dall'utilizzare munizioni a grappolo durante l'operazione speciale.

▪️Se gli Stati Uniti consegnano munizioni a grappolo all'Ucraina, le forze armate RF saranno costrette a utilizzare armi simili contro le forze armate ucraine.

▪️Washington iniziò a rifornire Kiev di munizioni a grappolo, poiché i proiettili calibro 155 erano effettivamente esauriti.

▪️La Russia è armata di munizioni a grappolo, come si suol dire, per tutte le occasioni.

▪️ Il tema della controffensiva è stato così promosso che un terzo del mondo stava sicuramente aspettando il vertice della NATO a Vilnius.

🔻Secondo Sergei Shoigu, le forze armate russe hanno distrutto:

▪️ più di 26mila soldati e tremila unità di armi varie.

▪️21 aerei ucraini, cinque elicotteri.

▪️ 1.244 carri armati e altri veicoli corazzati, inclusi 17 Leopard, cinque carri armati francesi AMX e 12 veicoli da combattimento della fanteria Bradley.

▪️914 unità di veicoli militari speciali, due sistemi missilistici antiaerei, 25 veicoli da combattimento MLRS.

▪️403 cannoni, inclusi 43 sistemi di artiglieria M777 americani e 46 cannoni semoventi provenienti da Polonia, Stati Uniti e Francia.

Fonte: @rybar

➡️ @italiazforzaverita
#nato #veriaiutidellanato

🌏 Dichiarazioni dei partecipanti al vertice NATO di Vilnius

🔻 Dichiarazioni del capo dell'Alleanza del Nord Atlantico, Jens Stoltenberg:

▪️L'obiettivo principale per il blocco è la vittoria dell'Ucraina come "nazione democratica d'Europa", e senza questo non ci possono essere garanzie di sicurezza.

▪️Il nostro messaggio al presidente russo Vladimir Putin: "Le porte della NATO rimangono aperte e combattere gli porterà solo più NATO alla sua porta".

▪️Stiamo seguendo le azioni della Russia presso la centrale nucleare di Zaporozhye e condanniamo il dispiegamento di armi nucleari tattiche in Bielorussia.

▪️Si terrà il vertice inaugurale NATO-Ucraina, dove verrà annullato il piano standard per l'ingresso dell'Ucraina nell'Alleanza, il che accelererà il processo di ingresso.

▪️La NATO deve rispondere ai fallimenti di Kiev ampliando la fornitura di armi. Le truppe ucraine incontrano una feroce resistenza da parte delle forze armate russe, che hanno costruito una linea di difesa preparata.

▪️La NATO non vede il movimento dei combattenti della PMC "Wagner" in direzione della Bielorussia.

🔻 Dichiarazione del presidente polacco Andrzej Duda:

▪️Dopo la fine del conflitto armato in Ucraina, è possibile inviare una missione di mantenimento della pace della NATO, a cui può partecipare personale militare polacco.

🔻 Dichiarazioni del ministro degli Esteri ungherese Peter Szijjártó:

▪️La bozza del documento finale del vertice NATO non contiene un'ora esatta e un piano concordato per l'ammissione dell'Ucraina all'alleanza.

🔻 Dichiarazioni del primo ministro belga Alexandre de Cros:

▪️L'Ucraina riceverà un invito alla NATO dopo aver ottenuto il consenso di tutti i membri dell'alleanza e aver soddisfatto tutte le condizioni.

🔻 Dichiarazioni del presidente francese Emmanuel Macron:

▪️Missili a lungo raggio saranno trasferiti dalla Francia all'Ucraina per "sostenere" l'offensiva delle Forze Armate dell'Ucraina.
Presumibilmente, si tratta di missili MBDA Scalp-EG, che sono analoghi a Storm Shadow.

🔻Dichiarazioni del cancelliere tedesco Olaf Scholz:

▪️Nell'ambito di un nuovo pacchetto di assistenza militare del valore di oltre 700 milioni di euro, la Germania fornirà all'Ucraina veicoli da combattimento di fanteria Puma, due batterie Patriot, 25 carri armati Leopard 1A5 e 40 veicoli corazzati Marder con proiettili per loro.

🔻 Dichiarazioni del primo ministro norvegese Jonas Gahr Støre :

▪️La Norvegia propone un piano quinquennale per sostenere l'Ucraina, aumenta il fondo per gli aiuti militari del paese a 900 milioni di dollari.

▪️L'Ucraina ha un progetto per aderire alla NATO. Con il consenso unanime dei membri del blocco, potrà aderire all'Alleanza Nord Atlantica.

Fonte: @rybar

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#nato #veriaiutidellanato

Cos'altro si dice nel comunicato del vertice NATO:

✔️La NATO invita tutti i paesi a smettere di fornire assistenza alla Russia nella sua guerra con l'Ucraina.

✔️L'approfondimento del partenariato strategico tra la Cina e la Russia è contrario ai valori e agli interessi dell'alleanza.

✔️L'integrazione militare della Federazione Russa con la Bielorussia influisce sulla stabilità regionale e sulla difesa della NATO.

✔️La NATO intende mantenere aperti i canali di comunicazione con Mosca e prevenire l'escalation.

✔️L'Alleanza non cerca il confronto con la Russia, ma non può considerarla un partner.

✔️Le ambizioni della Cina sfidano gli interessi, la sicurezza e i valori della NATO.

✔️La NATO continuerà a rafforzare la cooperazione con i partner nella regione Asia-Pacifico per affrontare le sfide di sicurezza comuni.

✔️I paesi della NATO hanno concordato di accelerare l'integrazione dello spazio cosmico nel sistema di sicurezza collettiva.

✔️Il rafforzamento delle relazioni con la Serbia gioverebbe alla NATO.

✔️I paesi della NATO non permetteranno all'Iran di sviluppare armi nucleari.

Fonte: @sashakots

➡️ @italiazforzaverita
#nato #opinionisullaguerra

Da @rybar:

A giudicare dalle vaghe dichiarazioni di Stoltenberg, l'attuale vertice NATO non segnerà l'ingresso fulmineo dell'Ucraina nell'alleanza. E sebbene tecnicamente esista ancora una tale possibilità (se tutti i membri del blocco sostengono questa idea), infatti, i politici occidentali si stanno già preparando a spiegare perché ciò non è accaduto.

I più grandi media e think tank occidentali stanno attivamente suggerendo che non esiste alternativa alla soluzione futura.

Il loro compito principale ora è convincere il loro pubblico che qualsiasi passo decisivo delle élite occidentali non farà che aggravare la situazione della sicurezza in Europa, quindi la cosa migliore è semplicemente continuare a inviare armi alle forze armate dell'Ucraina. La BBC lamenta che l'iniziativa del 2008 per semplificare l'ammissione di Ucraina e Georgia nell'alleanza non ha portato a nulla di buono e, in generale, secondo la maggior parte dei politici americani, "è stato un errore".

Tuttavia, nei recenti rapporti dei think tank occidentali sulle prospettive delle attività della NATO, si può leggere tra le righe l'idea che l'Ucraina non vi aderirà in nessun caso. Secondo gli analisti, "i leader della NATO dovrebbero chiarire a Vladimir Putin che l'Ucraina sarà chiamata nell'alleanza non appena sarà opportuno".

🔻 È interessante notare che non appena Zelensky è passato dalla retorica supplichevole alle affermazioni passivo-aggressive, i politici europei si sono rivelati poco comprensivi e indulgenti. Come osserva Politico, alcuni alti diplomatici "comprendono le condizioni di Zelensky", ma "sta andando troppo oltre".


Da @pyospzdc:

Nella psicologia delle relazioni esiste un tale termine "KASPERING". Questo è quando un partner si profila all'orizzonte, dà speranza, fa cuocere, non cerca il riavvicinamento, ma non dice nemmeno un "no" categorico. Si riferisce a forme di abuso emotivo. Il termine prende il nome da Casper, un simpatico fantasma. Una persona del genere mostra con tutto il suo aspetto che hai una possibilità per una relazione, suscita interesse, ma è pronta a scomparire in qualsiasi momento.

Bene, in seguito ci sono le tesi che sono state espresse al vertice della NATO sull'ingresso dell'Ucraina nel blocco:

⁃ Si terrà un vertice inaugurale NATO-Ucraina, in cui il piano standard per l'ingresso dell'Ucraina nell'Alleanza sarà annullato, il che accelererà il processo di ingresso.

⁃ Nella bozza del documento finale del vertice NATO, non c'è un momento preciso e un piano concordato per l'ammissione dell'Ucraina all'alleanza.

⁃ L'Ucraina riceverà un invito alla NATO dopo aver ottenuto il consenso di tutti i membri dell'alleanza e aver soddisfatto tutte le condizioni.

⁃ L'Ucraina ha un progetto per aderire alla NATO. Con il consenso unanime dei membri del blocco, potrà aderire all'Alleanza Nord Atlantica.


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Da @sashakots:

Dichiarazione ufficiale della NATO sull'Ucraina. La carota davanti al viso ciuffato diventa un po' più spaventosa:

"Gli alleati hanno concordato un pacchetto di tre elementi per avvicinare l'Ucraina alla NATO.

Ciò include un nuovo programma di assistenza pluriennale per facilitare la transizione dell'esercito ucraino dall'era sovietica agli standard della NATO e aiutare a ricostruire il settore della sicurezza e della difesa dell'Ucraina coprendo bisogni critici come carburante, attrezzature per lo sminamento e forniture mediche.

Gli alleati hanno anche concordato di istituire un nuovo Consiglio NATO-Ucraina, che si riunirà per la prima volta a Vilnius mercoledì alla presenza del presidente Zelenskiy. Gli alleati hanno anche confermato che l'Ucraina sarebbe diventata membro della NATO e hanno accettato di eliminare il requisito per un piano d'azione per l'adesione.

"Questo è un pacchetto forte per l'Ucraina e un chiaro percorso verso l'adesione alla NATO", ha dichiarato il segretario generale Jens Stoltenberg.

Un percorso chiaro senza tempistiche chiare. Tutto come al solito.


Da t.me/MedvedevVesti:

Il rifiuto odierno all'Ucraina sulla questione dell'adesione alla NATO ha diverse componenti.

Prima di tutto, Kiev non a rispettato un'elevata fiducia e l'offensiva nella fase attuale non è stata né vincente né spettacolare.

Da ciò segue la conclusione che una nuova offensiva potrebbe iniziare nel prossimo futuro. Gli zii adulti hanno rimproverato il ragazzo per aver fatto dei compiti sbagliati. Vai, fallo di nuovo se vuoi una bicicletta vivere.

Mica non c'è l'hanno fatta le FAU. Ora si scopre che è stata l'Alleanza a non farcela. Ha fornito l'attrezzatura, ha addestrato il personale. Ma senza risultati. C'è urgente bisogno di una storia di successo.

Attacchi alle nostre retrovie, quartier generali, aggravamento del vecchio confine, nella regione di Belgorod, indicano che sono iniziati i preparativi per l'offensiva. Bene, o almeno il compito è attaccarci con molti colpi in direzioni diverse.

Inoltre, era importante che l'Occidente prendesse a calci pubblicamente Kyiv. Perché Zelensky e il suo entourage hanno cominciato a concedersi molto, avendo deciso che l'Ucraina non è un oggetto, ma un soggetto indipendente. E al gentiluomo bianco non piace quando il sepoy nativo pensa molto a se stesso. Ti hanno detto cosa fare: vai e fallo. In silenzio.

Bene, la cosa più importante. La Polonia ha affermato in modo abbastanza definitivo che in caso di tregua, le sue truppe sono pronte ad entrare nel territorio dell'Ucraina per, dicono, garantire la sicurezza. In altre parole, non ha senso accettare l'Ucraina nella NATO.
Semplicemente perché un pezzo di territorio, secondo i piani, può teoricamente passare di fatto sotto il controllo di un membro della NATO. In realtà, gli accordi polacco-ucraino sui diritti dei cittadini polacchi in Ucraina accennano alla reconquista, "Dal mare al mare 2.0", e alla Leopoli polacca.

Questo, tuttavia, non significa che sarà più facile per noi. Non sarà. Sarà più facile per i polacchi mordere l'ovest dell'Ucraina, dopo che ancora più uomini ucraini moriranno in offensive per ordine della NATO, dopo essersi uccisi sulle nostre difese.

Tuttavia, questo potrebbe essere lo scopo.

P. S. Le dichiarazioni ottimistiche di Zelensky sui risultati non devono essere fuorvianti. Quello che dicono gli adulti, allora lo fa. Ricordate "sali su uno sgabello, leggi una poesia al nonno"? Ecco, è la stessa cosa.


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#riepilogosituazionemilitare #nato #opinionisullaguerra #primalinea #memoriaeterna

Da @wargonzo:

La giornata di oggi ha portato molte notizie da diverse parti della zona dell'OMS e oltre, e sebbene molti stiano già iniziando a celebrare i fallimenti dello Stato ucraino, dobbiamo ricordare che la guerra continua.

All'Ucraina è stato chiarito che l'adesione alla NATO è stata rinviata a tempo indeterminato. Prima di tutto, a causa della mancanza di successo al fronte. E sebbene i partner occidentali ed europei stiano cercando di addolcire la pillola con varie opzioni per un ulteriore supporto completo sotto forma di ulteriori forniture di armi e difesa aerea, oltre a facilitare il processo di adesione all'alleanza, questa notizia non ha fatto colpo. Perché nell'ultimo anno e mezzo, tali notizie sono all'ordine del giorno per noi.
D'altra parte, Stoltenberg ha fatto una rivelazione che non può essere ignorata: la NATO prepara gli ucraini per le operazioni militari dal 2014. Sembra che questo fosse chiaro anche senza il Segretario Generale dell'alleanza, ma è comunque bello pensare che i minatori e i tassisti di ieri abbiano stanno eliminando con successo i soldati dell'esercito regolare addestrati da istruttori d'oltremare per otto anni.

Nel frattempo Zelensky si stava preparando a parlare a una manifestazione al vertice, le nostre truppe sono andate all'attacco in direzione Krasny Liman. Diverse fonti affermano che i combattimenti sono già in corso nell'area dell'insediamento di Torskoye. Un altro motivo di rimprovero dietro le quinte del presidente ucraino, che non solo non ha mostrato risultati oggettivi durante il mese della controffensiva, ma ha anche iniziato ad andare in rosso in alcuni punti.

Ma ci sono state anche delle brutte notizie. Oggi, a seguito dell'attacco dei missili Storm Shadow a un posto di comando nella regione di Berdyansk, il vice comandante del distretto militare meridionale, l'ex comandante dell'810a brigata marina della flotta del Mar Nero, il tenente generale Oleg Tsokov, è stato ucciso. Molti amici del nostro progetto, che hanno prestato servizio sotto di lui, lo ricordano come un buon leader e un ufficiale coraggioso che non aveva paura di venire in prima linea e non aveva paura di raccontare alle autorità superiori ciò che vedeva. Era uno dei pochi alti ufficiali che ascoltava un semplice soldato e cercava di trasmettere al comando le proposte dei comandanti minori e medi. La sua morte è un altro motivo per smettere di sottovalutare il potenziale dei missili di precisione a lungo raggio stranieri.

➡️ @italiazforzaverita
#nato #articoloanalitico #opinionisullaguerra

Da t.me/olegtsarov (il post del 21 giugno 2023):

Ora molti stanno discutendo della possibile adesione dell'Ucraina alla NATO. Molte persone rispettate hanno ripetutamente e a diversi livelli riferito che ciò è impossibile.

È impossibile, presumibilmente perché la carta dell'Alleanza del Nord Atlantico prevede espressamente un divieto di ammissione all'adesione di un paese con controversie territoriali irrisolte.

Non essendo uno specialista in diritto internazionale, vorrei dire che non c'è niente del genere nella carta della NATO. Non ci sono tali restrizioni nella Carta della NATO (nel Trattato di Washington, sulla base del quale è stata creata la NATO). Il testo è di pubblico dominio, potete leggere attentamente e vedere di persona.

Inoltre, non ci sono restrizioni all'ammissione di un paese nell'organizzazione se è impegnato in ostilità. Non ci sono tali restrizioni in nessuno dei documenti che descrivono le attività del blocco.

Tutti i giornalisti, i politici e gli analisti da molti anni ripetono uno dopo l'altro le stesse sciocchezze sui divieti di ammissione alla NATO.

La Germania Ovest fu ammessa alla NATO, essendo divisa in RDT e RFT. La Grecia e la Turchia sono diventate membri della NATO con rivendicazioni territoriali irrisolte. La Gran Bretagna è la Spagna hanno una disputa territoriale diretta su Gibilterra da diversi secoli, e niente, entrambi i paesi sono nella NATO.

Un'altra cosa è che le élite occidentali hanno davvero paura dei russi a livello esistenziale. Inoltre, gli ucraini per loro sono gli stessi russi, che trattano con diffidenza e che, poiché sono russi, non hanno fretta di dotarli di armi moderne.

A causa della paura dei russi, l'Occidente non è ancora pronto per uno scontro diretto tra la NATO e la Russia. Ecco perché l'Ucraina non ha fretta di essere accettata nella NATO, e non perché è proibito dalla Carta della NATO.


➡️ @italiazforzaverita
Speciale per RT, @rt_special
11 luglio, 11:50

Oleg Tsarev, politico, @olegtsarov

Oggi, nel giorno dell'inizio del vertice della NATO a Vilnius, voglio parlare di un'altra illusione che si è sviluppata nella nostra società. Sull'articolo del quinto contratto collettivo della NATO.

In precedenza, ho scritto di un mito comune : che presumibilmente ci sono restrizioni all'ammissione di paesi impegnati nelle ostilità o che hanno controversie territoriali irrisolte nell'alleanza.

Molti, sia politici che giornalisti, sono convinti e diffondono attivamente la tesi che in caso di attacco a uno dei Paesi della NATO, tutti gli altri, secondo il quinto articolo, sono obbligati a dichiarare guerra al Paese aggressore e inviare tutte le loro forze armate alla guerra. Dicono che se l'Ucraina diventa membro della NATO, la Russia ha la garanzia di iniziare una guerra con tutti i paesi dell'alleanza contemporaneamente. Questo è un malinteso comune - e non lo è.

In caso di attacco di qualsiasi paese a un paese della NATO, l'alleanza è infatti guidata dall'articolo cinque del contratto collettivo, secondo il quale "nel caso in cui si verifichi un tale attacco armato, ciascuno di essi [i paesi della alleanza] ... fornirà assistenza ... attuando immediatamente l'azione individuale o congiunta che riterrà necessaria, compreso l'uso della forza armata ...”. Pertanto, ogni paese della NATO può intraprendere le azioni che ritiene necessarie per aiutare un paese della NATO che è sotto attacco. Inoltre, quali azioni specifiche verranno intraprese, ogni paese della NATO decide in modo indipendente.

Le parole chiave qui sono " può" e "ogni paese decide per sé" . In altre parole, i paesi della NATO possono rispondere o meno, e decidono da soli come rispondere. Qualcuno può davvero usare l'esercito, tutti i tipi di armi, comprese le armi nucleari, qualcuno può farla franca con una dichiarazione, qualcuno può rimanere in silenzio o parlare a sostegno di un paese che ha lanciato un'operazione militare, proprio come l'Ungheria sta ora parlando a sostegno della Russia.

Dopo gli eventi dell'11 settembre, la sera del 12 settembre 2001, a meno di un giorno dagli attentati, gli Stati membri dell'organizzazione hanno applicato ufficialmente il principio sancito dall'articolo cinque del Trattato di Washington (questo, tra l'altro, è l'unico caso nella storia). E allora? Tutti i paesi della NATO hanno inviato tutte le loro forze armate per combattere il terrorismo internazionale? NO. Tutti hanno partecipato a ulteriori eventi quanto ha deciso. Ma hanno mostrato solidarietà, sì.


Il punto di vista dell'autore può non coincidere con la posizione degli editori.

➡️ @italiazforzaverita
Forwarded from La Banda degli Idraulici
Obici ammerikani: è strage!

Il sito Lostarmour, specializzato nel conteggio delle perdite di mezzi con utilizzo delle sole fonti pubbliche, ha stilato un bel rapporto sugli obici USA da 155 mm modello M777. NON tutte le perdite vengono registrate con foto e/o video e il lavoro fornisce pertanto una stima davvero "di minima".
In sintesi:
1. a giugno sono stati registrati 18 attacchi contro obici M777, mentre il loro numero complessivo supera i 100 - gli USA avrebbero fornito all'Ucraina 180-210 obici, il che significa che almeno la metà è già fuori uso.
2. Il rapporto ha anche analizzato l'impiego dei droni Lancet. Solo nei primissimi giorni di luglio sono stati pubblicati ben 26 video di attacchi, il numero più alto mai registrato (in tutto il mese di maggio sono stati pubblicati 61 video).
Ringraziamo il Canale https://t.me/italiazforzaverita per l'aiuto preziosiZZimo nelle traduzioni!

🇮🇹 Giù dalla branda,
stai con la Banda 🇷🇺
🤙 https://t.me/labandadegliidrauliciZ
#fattidellastoria #Polonia #Ucraina

Speciale per RT, @rt_special
11 luglio, 21:10

Caporedattore di IA Regnum, scrittrice, giornalista, membro di HRC Marina Akhmedova, @Marinaslovo:

La gente si avvicinava alle pareti dell'ambasciata ucraina e tirava fuori le scarpe consumate dalle borse. E poi qualcuno ha messo sopra le stivaletti dei bambini. Sandali, scarpette. È successo domenica a Varsavia. Trecento polacchi sono venuti qui per chiedere una risposta per il massacro di Volyn. Oggi è il suo 80° anniversario.

Un'ascia di cartone con una lama macchiata di vernice rossa e un forcone erano attaccati a un cartellone con fotografie in bianco e nero delle vittime, vicino al quale venivano posate le scarpe. Con le asce nel 1943, i nazionalisti ucraini squarciarono lo stomaco dei polacchi, li tagliarono vivi e misero i bambini sui forconi. Appiccarono il fuoco alle case, acchiapparono i bambini in fuga e, prendendoli per le gambe, li sbattettero la testa contro i muri o li gettarono vivi nel fuoco.

Portando le scarpette per bambini all'ambasciata ucraina, i polacchi volevano dire: "Questi bambini erano, e sono morti in un'agonia così terribile che esistono ancora e soffrono nelle nostre anime, perché non possiamo dimenticarli". Non è stato facile guardare queste scarpe, la gente piangeva e poi un coro di voci tragiche le cantava sopra.

Forse i polacchi potrebbero superare il dolore e perdonare. Si sarebbero sentiti meglio. Ma per perdonare, bisogna ottenere la richiesta di questo perdono. Ma l'Ucraina non ha chiesto perdono. Di anno in anno, i suoi rappresentanti si limitano a un sobrio "perdoniamo e chiediamo perdono". Come se la Polonia avesse commesso un crimine della stessa portata contro l'Ucraina.

Per anni l'Ucraina ha rifiutato alla Polonia di riesumare le fosse comuni dei polacchi torturati. Ed è chiaro perché. Se la sola vista di scarpe simboliche per bambini evoca tali emozioni, allora cosa accadrà alla Polonia come popolo quando i corpi delle persone saranno estratti dalle fosse comuni e osso per osso riprodurranno il quadro patologico e anatomico delle torture? Qui il dolore dei polacchi può sopraffare anche le ambizioni politiche di questo Paese di appropriarsi di parte dei territori ucraini.

I polacchi che hanno parlato alla manifestazione hanno chiesto con voce rotta vicino al muro dell'ambasciata: "Perché non si può semplicemente chiedere perdono?" La risposta alla loro domanda potrebbe essere la comparsa di attivisti ucraini proprio lì, avvolti in bandiere gialle e blu. Si potrebbe pensare che siano venuti a chiedere perdono, ma no: issando manifesti anti-russi sopra le loro teste, hanno cantato con un'espressione tragica sui loro volti: "La Russia ha attaccato l'Ucraina!" Anche se, a quanto pare, eccole qui - scarpette di taglia piccola, che parlano silenziosamente, ma in modo molto intelligibile, direttamente al cuore umano: non c'è niente al mondo di peggio, più oscuro e più insopportabile degli abusi sui minori. Non scompare: rimane con noi e appesantisce le anime umane anche dopo 80 anni. Quindi chiedete perdono. Chiedete solo perdono.

Ma gli attivisti ucraini non l'hanno chiesto: hanno cercato di rivolgere la loro attenzione alla Russia. Questa è la stessa logica dell'attuale presidente ucraino: capisce che la Polonia odia troppo la Russia per iniziare subito a mettere le cose in chiaro con l'Ucraina a causa del massacro di Volyn.

Ma c'è qualcos'altro che capisce. L'Ucraina moderna, almeno nella sua forma attuale, non chiederà mai perdono. Tutta questa Ucraina nasce dal massacro di Volyn. Insieme ai suoi eroi nazionali e all'intera ideologia. L'ideologia in Ucraina è ora radicale, diffusa in tutto il paese dalla sua parte occidentale. E le uccisioni dei polacchi sono avvenute proprio nella parte occidentale. Uno degli eroi nazionali dell'Ucraina è Roman Shukhevych, l'organizzatore del massacro di Volyn. Zelensky (come Poroshenko prima di lui) lo capisce perfettamente: chiedere perdono ai polacchi ora significa mettere in discussione il moderno concetto ucraino.
Ecco perché canta tra i denti: "Perdoniamo e chiediamo perdono". Per lui, queste scarpe sono come il riconoscimento dei meriti degli eroi ucraini. E per i polacchi comuni è un dolore che non supereranno mai nelle loro anime.

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