#resaAzov #prigionieri #corrispondentipubblicano #testimonianze #Yelenovka #DPR

❗️Ieri i rappresentanti delle Forze Armate dell'Ucraina e della Croce Rossa hanno verificato le condizioni di detenzione dei prigionieri di Azovstal, che ora si trovano nel DPR.

Il corrispondente militare t.me/andrew_kots ha visitato un campo di prigionieri di guerra vicino a Yelenovka insieme alla delegazione della Croce Rossa Internazionale.

"Gli ucraini che hanno deposto le armi sono tenuti in condizioni più che umane. Non ci sono nemmeno le sbarre alle finestre delle baracche.

La delegazione degli ispettori comprendeva un rappresentante della parte ucraina: il deputato popolare della Verkhovna Rada della nona convocazione Alexander Kovalev. Una delle poche persone dell'"altra" parte, di cui la gente di Donetsk parla con rispetto. Veterano afgano, prestò servizio nel leggendario 345° reggimento aviotrasportato.

Alla delegazione hanno mostrato tutto, raccontato tutto. I prigionieri hanno confermato di essere stati trattati con umanità. Li curano, nutrono, lavano. Hanno un tale odore nella cucina della prigione che la saliva mi gocciolava dalle zanne, come a uno sharpei."

I militanti non si lamentano del cibo o dell'atteggiamento delle Forze armate di RF.

“Durante la giornata è stata consegnata la biancheria da letto necessaria per accogliere le persone in condizioni normali. Ciò che era stato promesso è stato fatto... I medici hanno lavorato molto in un giorno per riabilitare i nostri feriti", ha affermato il rappresentante delle forze armate ucraine.

Andrew Kots:

"Molti sono indignati per il fatto che in qualche modo trattiamo i prigionieri con troppa gentilezza. E io risponderò così: non c'è altro modo.

L'immagine di nemici ben nutriti e guariti in cattività giocherà esclusivamente nella nostra direzione. In altri settori del fronte, il nemico comincerà ad arrendersi più attivamente. E meno dei nostri ragazzi moriranno in battaglia."

Nel video 1 - la resa delle armi a Azovstal

Nel video 2 - Alexander Kovalev, rappresentante delle forze armate ucraine parla con i detenuti

#riepilogosituazionemilitare
#briefingministerodifesa

⚡️ Briefing mattutino del Ministero della Difesa russo sulla situazione militare del 18.05.2022

◽️ Nelle ultime 24 ore, 771 militanti dell'unità nazionalista Azov si sono arresi presso l'impianto metallurgico bloccato Azovstal a Mariupol. In totale, dal 16 maggio, si sono arresi 1.730 militanti, di cui 80 feriti. Tutti coloro che necessitano di cure ospedaliere ricevono assistenza nelle istituzioni mediche della DPR a Novoazovsk e Donetsk.

💥 Durante la giornata, missili ad alta precisione delle forze aerospaziali russe hanno colpito sette posti di comando, compresi i posti di comando della 24a brigata di fanteria motorizzata delle Forze armate ucraine nel villaggio di Nikolaevka e la 104a brigata di difesa territoriale a il villaggio di Konstantinovka, nonché 11 magazzini di armi e munizioni per missili e artiglieria nelle aree degli insediamenti di Bakhmut, Konstantinovka, Ilyinka e Minkovka della DPR e 26 aree di concentrazione di manodopera e equipaggiamento militare delle forze armate dell'Ucraina.

Sono state distrutte una divisione dei sistemi missilistici antiaerei S-300 nella regione di Bolshie Lomzaki nella regione di Nikolaev e una divisione del sistema di difesa aerea Buk-M1 nella regione di Slavyanogorsk della DPR.

💥 L'aviazione operativo-tattica e dell'esercito ha colpito due posti di comando, oltre a 58 aree di concentrazione di manodopera e equipaggiamento militare ucraino. In totale, a seguito di attacchi aerei, sono stati uccisi più di 340 nazionalisti, 62 unità di equipaggiamento militare sono state disabilitate.

💥 Forze missilistiche e artiglieria hanno colpito sei posti di comando, 295 aree di concentrazione di manodopera e equipaggiamento militare delle Forze armate ucraine, 43 unità di artiglieria e mortaio ucraine in postazioni di tiro e due stazioni di guerra elettronica.

💥 I sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto 15 velivoli senza pilota ucraini, tra cui un UAV Bayraktar-TB2, nelle aree degli insediamenti di Volchiy Yar, Borshchevka, Velikiye Khutora, Malye Prohody, Snezhkovka e Petrivske nella regione di Kharkiv, Chernobaevka e Novaya Kakhovka a Kherson regione.

▫️ Inoltre, nelle aree degli insediamenti di Topolskoe, Malaya Kamyshevakha, Semenovka, Shpakovka, Glinskoe, Snezhkovka, regione di Kharkiv e Chernobaevka, regione di Kherson, sono stati intercettati 12 razzi ucraini del sistema missilistico a lancio multiplo Smerch.

📊 In totale, dall'inizio dell'operazione militare speciale sono stati abbattuti 172 aerei, 125 elicotteri, 942 velivoli senza pilota, 313 sistemi missilistici antiaerei, 3158 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento, 395 lanciarazzi multipli, 1562 cannoni e mortai di artiglieria da campo , oltre a 3026 unità di veicoli militari speciali.

@mod_russia

#resaAzov #ministerodelladifesarf #testimonianze #prigionieri

Inizio è qui 👆👆👆
Nel video 2 i militanti arresi dell'unità nazionalista "Azov" hanno parlato delle condizioni di detenzione.

Il primo detenuto racconta che hanno avuto 2 pasti: una minestra + la pasta per colazione , una minestra +polenta per pranzo. L'orario della cena ancora non è arrivato.

"Abbiamo tutto, sistemazione, letti, materassi, coperte, cuscini, biancheria, tutto come si deve. Ho qua i feriti, stiamo aspettando un medico. Adesso arriva per i bendaggi", aggiunge il prigioniero.

Tutti intervistati riferiscono che le condizioni sono buone addirittura migliori di come se le aspettavano, il mangiare ottimo, atteggiamento nei confronti dei detenuti è buono.

L'ultimo intervistato, un medico, afferma che "non sapeva cosa aspettare" , ma la realtà ha superato di gran lunga le aspettative e le attese.

"Tutto bene. Nessuna obiezione. Tutti sono normali, adequati, non offendono, trattano bene. I feriti che assistevo, sono stati ricoverati. Mi hanno assicurato, che gli è stato fatto tutto il necessario, i bendaggi.."

#resaAzov #Azovstal #corrispondentipubblicano

t.me/readovkaru/578

❗️ I corrispondenti di guerra riferiscono che la scorsa notte, Svyatoslav Palamar, noto con l'identificativo di chiamata Kalina, il vice comandante del reggimento Azov *, ha deposto le armi e ha lasciato il territorio di Azovstal.

t.me/DmitriySteshin ha scritto:

"Kalina ha lasciato Azovstal, ha detto un combattente familiare. Ieri sera, verso le 21:00. Per una strana coincidenza, è uscito nella zona controllata dal plotone Luger: sono i ragazzi che hanno trascorso 17 giorni in un grattacielo nel microdistretto "Vostochny" in un completo accerchiamento e sono stati riforniti da un cavo lanciato tra le case con l'aiuto di un drone."

Ora, secondo una fonte di Readovka il prigioniero arreso "Kalina" si trova in un centro di detenzione preventiva a Rostov-sul-Don.

In "Azov" Palamar ha sostituito l'attuale comandante Denis Prokopenko, noto con lo pseudonimo di "Redis". Kalina in precedenza ha pubblicato regolarmente videomessaggi, implorando di liberare lui e altri nazisti, e lamentandosi anche del fatto che i politici ucraini nello spazio dei media parlano costantemente di sostenere i combattenti, mentre loro stessi non si mettono in contatto e non forniscono loro alcun aiuto.

* - vietato nella Federazione Russa

Rimaniamo in attesa di una conferma ufficiale

#corrispondentipubblicano #resaAzov #kraken

t.me/vysokygovorit:

Ora, dopo che il reggimento Azov è stato distrutto, dovrebbe arrivare il momento di un'altra formazione del regime criminale di Kiev, ovvero il distaccamento Kraken, che opera vicino a Kharkov. Lì hanno reclutato schietti bastardi, generalmente credo che la maggior parte dei militanti Kraken siano froci combattenti del battaglione Tornado.

Non è un eufemismo sui froci, tra i combattenti di Tornado e Kraken ci sono davvero moltissimi devianti sessuali. Voglio una cosa, in modo che il Kraken non si arrenda in massa, ma venga distrutto senza eccezioni. Sulle mani di questi bastardi, il sangue dei civili nei villaggi della regione di Kharkov dell'ex Ucraina.

#carburante #Ucraina #dichiarazioniufficiali

https://biz.liga.net/ekonomika/tek/novosti/polsha-peredast-ukraine-benzin-so-svoih-zapasov-nachnet-postupat-so-sleduyuschey-nedele

https://t.me/rybar/32893

🇺🇦⛽️ Il vice primo ministro ucraino Yulia Sviridenko ha annunciato la ricezione di 25mila tonnellate di carburante dalla Polonia. Il carburante dovrebbe iniziare ad arrivare già dalla prossima settimana. Secondo il vice primo ministro, ciò contribuirà a bilanciare il mercato dei combustibili in Ucraina.

Un tale volume aiuterà l'Ucraina? Secondo il Ministero dell'Economia ucraino, il consumo medio giornaliero di carburante è di 13.000 tonnellate. Questo importo è appena sufficiente per due giorni.

In precedenza, Sviridenko aveva promesso che l'Ucraina avrebbe ricevuto 350-360 mila tonnellate di carburante entro la fine di maggio. Ma a giudicare dal fatto che riferisce solo delle modeste 25 mila tonnellate, qualcosa è andato storto con i piani e gli stessi europei non hanno abbastanza benzina e gasolio.

Il 17 maggio, Sviridenko ha annunciato che avrebbe sospeso la regolamentazione statale dei prezzi del carburante in modo che gli operatori potessero saturare il mercato. Secondo lei, il carburante diesel costerà fino a 58 UAH, la benzina fino a 52 UAH.

È necessario dire che “il mercato deciderà” altrimenti?

@rybar

#sanzioni #StatiUniti #Russia
#dichiarazioniufficiali #Medvedev

🇺🇸 Recentemente Bloomberg ha riferito che gli Stati Uniti non permetteranno alla Federazione Russa di onorare il debito in dollari dopo il 25 maggio.
È improbabile che la licenzaOFAC del 2 marzo 2022, che consente il servizio del debito sovrano russo in dollari sotto sanzioni e scade il 25 maggio, venga rinnovata.
Già il 27 maggio la Russia dovrà saldare due emissioni di Eurobond.

🇷🇺 Dmitry Medvedev ha commentato la decisione dell'amministrazione di Biden.

Gli americani stanno ancora pensando di vietare alla Russia di saldare i nostri debiti in dollari. Non è la decisione peggiore per noi.

In primo luogo, tutti capiscono che si tratta di un default politico, non finanziario. La Russia è in grado di ripagare qualsiasi suo obbligo in qualsiasi valuta, purché non le crei problemi artificiali. Pertanto, non influirà in alcun modo sulla reale reputazione finanziaria del nostro Paese. Va inoltre ricordato che tali atti degli Stati Uniti, che creano ostacoli tecnici all'adempimento delle obbligazioni, dovrebbero essere considerati dal giudice o come forza maggiore, o come comportamento colpevole del creditore.

In secondo luogo, in questo caso, nemmeno i detentori americani di titoli di debito riceveranno i nostri soldi. E a causa del loro stesso paese. È una mossa forte di Biden, costruendo fiducia nel suo sistema finanziario in mezzo all'inflazione e alla crisi energetica.

In terzo luogo, è possibile adempiere a questi obblighi in rubli e questo sarà anche il loro corretto adempimento in tali condizioni.

Oppure potremo non pagare affatto. E usare il denaro non speso proprio per quegli scopi che non piaceranno molto al popolo senile americano. Come si suol dire, he laughs best who laughs last… (ride meglio chi ride per ultimo)

#profughiucraini #Germania

I rifugiati ucraini in Germania volevano bruciare la bandiera russa, ma hanno bruciato l'intera casa della famiglia ospitante.

Nella città di Wulfen (Nord Reno-Westfalia), la famiglia Michalski ha ricevuto nella propria casa "ospiti" dall'Ucraina. Si sono rivelati ragazzi con una fantasia: hanno costruito una "bobina di Tesla" nella stanza loro assegnata per usarla per bruciare la bandiera russa, filmare tutto in video e ottenere la loro parte di clamore.

Ma l'esperimento è andato un po' storto: la fiamma si è diffusa nella casa e ora i suoi proprietari sono rimasti senza casa. Natalie Michalski, la figlia della padrona di casa, si è aperta davanti ai giornalisti tedeschi: dalla stanza della madre gravemente malata è rimasta solo la brace.

#veritàsullapolitica #dichiarazioniufficiali #StatiUniti #Bush

"Invasione brutale e ingiustificata dell'Iraq" - Bush ha sbagliato a parlare durante un discorso pubblico sull'Ucraina

L'ex presidente degli Stati Uniti George W. Bush, parlando in Texas della situazione in Ucraina, ha contribuito ai lapsus freudiani. Ha considerato l'invasione dell'Iraq del 2003, sancita da lui stesso, "brutale e ingiustificata".

"Il risultato è stata la mancanza di controlli ed equilibri in Russia e la decisione di un solo uomo di lanciare un'invasione dell'Iraq completamente ingiustificata e brutale... intendo l'Ucraina", ha detto l'ex presidente degli Stati Uniti.

Quando nella sala sono scoppiate le risate, Bush ha accennato alla sua età avanzata, notando che aveva già 75 anni.

#russofobia #memoriaeterna #Kharkov #Ucraina

🇺🇦 A Kharkov, i vandali ucraini hanno lanciato dal piedistallo un monumento al principe russo Alexander Nevsky

Il video della demolizione del principe, che ha salvato la Rus' di Kiev dalle incursioni degli invasori stranieri, installato nell'area di Saltovka, è pubblicato dai canali locali di Telegram.

La figura di pietra è stata agganciata con un cavo e abbattuta con l'aiuto di un camion. Dopo la caduta, la scultura si è frantumata, dopodiché i resti del monumento sono stati portati nella discarica più vicina.

Il monumento ad Alexander Nevsky è stato eretto nell'agosto 2004 durante la celebrazione del 350° anniversario della città di Kharkov. Da allora, è stata ripetutamente attaccata da vandali: la lama della spada della scultura veniva di continuo rubata.

#attiterroristicideinazisti #bombardamentiucraini #DPR #LPR

❗️ Il comitato investigativo della Federazione Russa ha aperto procedimenti penali contro i militari ucraini coinvolti nella morte di civili nella DPR e LPR

L'indagine ha stabilito che tra i comandanti che hanno dato ordini per il bombardamento c'era il capo del dipartimento operativo del quartier generale della 25a brigata aviotrasportata separata delle forze armate ucraine Dmitry Chernichenko, il comandante della 95a brigata d'assalto aviotrasportata separata Vyacheslav Vesser, così come altri comandanti che erano stati precedentemente coinvolti in procedimenti penali simili.

Secondo l'indagine, dal 14 al 18 maggio la parte ucraina ha bombardato Donetsk, Dokuchaevsk, Gorlovka, Makeevka, Pervomaisk, Severodonetsk, Rubizhne, Kirovsk, nonché gli insediamenti di Zolote-5, Pavlovka, Stepnoe, Vladimirovka, Novoandreevka e Yelenovka.

A seguito del bombardamento, nove civili sono stati uccisi e 10 persone sono rimaste ferite, di cui due minori. Inoltre, sono stati danneggiati 98 edifici residenziali, edifici di diversi asili nido, scuole e altre infrastrutture.

#Ucraina

🇺🇦 Gli associati di Zelensky guadagnano rubando gli aiuti umanitari per le Forze armate ucraine

Di recente, il consiglio della sicurezza ucraino ha riferito della scoperta di un piano per rubare più di mille giubbotti antiproiettile. Sono stati prodotti gratuitamente dalla società Lvov Defense Cluster, ma i dispositivi di protezione individuale sono finiti sugli scaffali dell'ipermercato Lvov Epicenter.

Tipicamente, la struttura commerciale appartiene a Oleksandr Gerega, un membro della Verkhovna Rada della fazione dell'oligarca Igor Kolomoisky. È anche uno stretto collaboratore del vice capo dell'ufficio del presidente Kyrylo Tymoshenko.

Non è la prima volta che Gerega e il suo "Epicentro" si trovano al centro di uno scandalo. Ad esempio, durante i lockdown, la catena di ipermercati ha continuato ad operare nonostante il resto dei negozi fosse chiuso. Quindi le forze dell'ordine ucraine hanno semplicemente chiuso un occhio sull'evidente violazione delle leggi locali.

In tutti i casi simili, Gerega è stato aiutato dall'intercessione del già citato Kyrylo Tymoshenko, che ha stretti rapporti con Zelensky. Quindi l'uomo d'affari ucraino riuscirà a farla franca con un alto grado di probabilità completamente senza conseguenze anche nel caso dell'attuale furto di giubbotti antiproiettile per le forze armate ucraine con valore di 12 milioni di grivna.

La situazione appare particolarmente cinica visti i fatti sempre più emersi sulla mancanza di equipaggiamento per i combattenti di difesa del territorio. La piccantezza è aggiunta dal fatto che l'Ufficio del Presidente è indirettamente coinvolto nel piano criminale.

Nei social network ucraini viene posta una domanda logica: se i vertici del Paese non sono contrari a fare soldi con gli aiuti umanitari, i soldi finiranno nelle tasche di Zelensky?

@rybar

#GiornalistiStranieriInUcraina

Un nuovo video di Patrick Lancaster su come i giornalisti sono stati presi di mira dall'esercito ucraino nel villaggio di Stepnoye

https://www.youtube.com/watch?v=AflrEdE2Y2k&feature=youtu.be

#articoloanalitico #veritàsullapolitica #GranBretagna #Mariupol #DPR

https://t.me/readovkaru/580

Genieri divertenti. HALO Trust - genieri e spie della regina in Ucraina

Le unità della DPR hanno perquisito l'ufficio di Mariupol della compagnia militare privata britannica HALO Trust. Com'era prevedibile, si è scoperto che i signori stavano addestrando l'esercito ucraino e allo stesso tempo raccoglievano le informazioni nell'interesse del loro stato.

Cos'è HALO in generale e perché le sue tracce in Mariupol sono importanti?

HALO (Hazardous Area Life-support Organization) è stata originariamente fondata nel 1988. È stata creata da due persone - Colin Mitchell, un veterano di un gran numero di "punti caldi" in cui la Gran Bretagna ha combattuto, come ufficiale delle forze speciali, e Guy Willoughby - una persona inizialmente non pubblica, il proprietario di una biografia molto vaga prima della creazione di HALO. Da allora, l'organizzazione è stata impegnata nello "sminamento di beneficenza" in tutto il mondo: il suo lavoro è finanziato da molti fondi, compresi quelli statali, che rappresentano i paesi occidentali. La principale funzione pubblica di HALO è la disattivazione delle mine in tutto il mondo e, soprattutto, la formazione del personale locale. Nei territori in cui opera l'organizzazione, vengono addestrati genieri, principalmente dalla popolazione civile. L'attrezzatura è fornita dall'organizzazione, i suoi rappresentanti conducono i briefing, organizzano il lavoro e affrontano i casi particolarmente difficili.

HALO lavora nel Donbass da diversi anni e ha formato almeno 400 sminatori. Tuttavia, i suoi compiti non si limitano alle proprie funzioni umanitarie.

Nel 2000 scoppiò uno scandalo. L'FSB della Federazione Russa ha accusato HALO nell'addestrare i combattenti ceceni. Ecco cosa è successo. Due cittadini britannici e uno Zimbabwe bianco sono entrati in Cecenia con il pretesto di organizzazioni commerciali. Il visto, che è diventato di pubblico dominio, mostra davvero che queste persone sono entrate in Cecenia sotto le spoglie di uomini d'affari. In Cecenia, sotto la copertura di una scuola di genieri con dei corsi realmente organizzati, hanno condotto lo spionaggio politico-militare.

È curioso che gli inglesi abbiano collocato la loro scuola a Old Achkhoi. Questo villaggio è in un angolo molto remoto. Gli inglesi in un posto del genere, dal punto di vista dei comandanti di guerra locali, sono considerati milioni di denaro che sono venuti con i propri piedi. In Cecenia nel 1997-1999 uno straniero rischiava di essere rapito subito dopo aver attraversato il confine (o anche prima). Per esempio, la missione della "Croce rossa" a Starye Atagi è stata assassinata e al centro della storia della "Guerra" di Balabanov c'è un caso reale del rapimento di una coppia di stranieri. Tuttavia, la scuola dei genieri era troppo utile per i comandanti di campo che governavano in Cecenia.

HALO, tramite Willoughby, ha annunciato di aver addestrato solo il personale addetto allo sminamento. Tuttavia, il capo dei genieri umanitari ha ammesso a denti stretti che una parte dei ceceni potrebbe unirsi ai gruppi militanti e "trasferire le proprie conoscenze" ai terroristi (lo stesso Willoughby, ovviamente, ha usato la parola "ribelli"). Almeno un istruttore HALO formato in Gran Bretagna, Ruslan Dzhabrailov, è stato fatto prigioniero nel 2000 con le armi in mano. Inoltre, nell'autunno del 1999, erano già morti almeno sette genieri ceceni addestrati dall'organizzazione.

Quindi la storia attuale in Mariupol è solo una nuova edizione di una storia che è già accaduta in passato. HALO Trust non è solo un'organizzazione umanitaria. Svolge coscienziosamente i compiti umanitari, è vero. Ma anche la ricognizione e la formazione di minatori qualificati è un'area di applicazione molto reale dei suoi sforzi.