#riepilogodelgiorno #primalinea

La mappa delle ostilità del 15 dicembre da @rybar.

Fonte:  https://rybar.ru/piwigo/upload/2022/12/15/20221215195837-6e602d2b.jpg

➡️ t.me/italiazforzaverita

​​#Medvedev

Dmitry Medvedev sul suo canale @medvedev_telegram ha nominato i legittimi obiettivi militari della Russia:

1. Tutte le truppe nemiche (combattenti legali e combattenti illegali) che non sono ufficialmente ritirate dalle sue forze armate.

2. Qualsiasi equipaggiamento militare e ausiliario del nemico.

3. Qualsiasi oggetto relativo a infrastrutture militari, nonché infrastrutture civili che contribuiscono al raggiungimento di obiettivi militari (ponti, stazioni di trasporto, strade, impianti energetici, fabbriche e officine, che adempisconpo almeno parzialmente agli ordini militari, ecc.).

4. La leadership politico-militare del paese nemico.

5. Le forze armate di altri Paesi entrati ufficialmente in guerra, che sono alleati del Paese nemico, e gli oggetti situati sul loro territorio, di cui ai commi 1-4.

Oggi, però, c'è una domanda principale: la guerra ibrida, di fatto dichiarata dalla NATO al nostro Paese, può essere considerata l'ingresso dell'Alleanza nella guerra contro la Russia? La fornitura di un'enorme quantità di armi all'Ucraina può essere considerata un attacco alla Russia? E di conseguenza, possono essere considerati gli obiettivi militari del blocco del Nord Atlantico che sono elencati nei paragrafi 1-4 di questa nota?

I leader dei paesi della NATO cantano in unanimità che i loro paesi e l'intero blocco non sono in guerra con la Russia.
Ma tutti sanno bene che tutto è diverso ...

➡️ @italiazforzaverita

#colpimiratirussi #Ucraina

🇷🇺🇺🇦💡 Massiccio attacco missilistico delle forze armate russe su strutture infrastrutturali sul territorio dell'Ucraina il 16 dicembre - quel che è noto alle ore 12:00

Le forze armate RF hanno lanciato un altro massiccio attacco missilistico contro obiettivi in tutta l'Ucraina.

▪️A Kiev sono state nuovamente colpite le centrali elettriche: 5 (distretto di Goloseevsky), 6 (distretto di Desnyansky) e Darnytska  (distretto di Dniprovsky). La metropolitana si è fermata, l'elettricità è stata parzialmente persa e l'approvvigionamento idrico è stato interrotto.

▪️Nella regione di Zaporozhye, secondo le autorità locali, sono stati registrati almeno 12 colpi. Nella città di Zaporozhye occupata, l'elettricità e l'acqua sono andate parzialmente perse.

Un colpo è stato inferto alla sala macchine della centrale idroelettrica DneproGES.

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➡️ @italiazforzaverita

#colpimiratirussi #Ucraina

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▪️A Kharkiv, a seguito degli attacchi, i trasporti via terra e la metropolitana  sono completamente fermi. Ci sono interruzioni nella comunicazione mobile. Parzialmente non c'è luce e acqua. In totale sono stati effettuati 7 colpi  nel centro regionale e 3 nella regione.

Molto probabilmente, sono state colpite le sottostazioni Zalyutino 330kV e  Kharkivskaya 330kV. Ieri le forze armate RF hanno effettuato attacchi contro la centrale 5. Ma la centrale 3, che alimenta tutti gli impianti industriali, è rimasta illesa.

A giudicare dalle notizie di un attacco nel distretto di Chuguev, il danno da fuoco potrebbe essere stato inflitto alla centrale elettrica 2 Eskhar.

▪️La corrente è interrotta a Poltava e nella regione di Poltava. Molto probabilmente, la sottostazione Kremenchug 330kV è stata nuovamente colpita. Si sospetta che la sottostazione Mirgorod 330kV sia anche stata soggetta all'attacco.

▪️Nella regione di Dnepropetrovsk, si sono verificate esplosioni a Kamensky e nel centro regionale. Molto probabilmente, centrale elettrica Pridneprovskaya è stata nuovamente colpita: il traffico sul ponte Yuzhny di fronte alla centrale è stato bloccato. A Kamenskoye, il colpo sarebbe stato sferrato alla sottostazione Prometheus 330kV.

Le esplosioni si sono verificate anche a Pavlograd (probabilmente è la sottostazione Pavlogradskaya 330kV). Il funzionamento delle caldaie e dell'approvvigionamento idrico è stato sospeso in città.

A Krivoy Rog anche i residenti locali hanno riferito di un'esplosione: acqua ed elettricità sono scomparse in città. Abbiamo già scritto che la stazione elettrica Krivorozhskaya è stata fermata un mese e mezzo fa. Pertanto, con un alto grado di probabilità, il colpo è stato inflitto alla sottostazione Kirovskaya 330kV o alla sottostazione Yuzhnaya 330kV. Dal punto di vista della logica, molto probabilmente si tratta della sottostazione Kirovskaya 330kV, poiché alimenta il canale idrico.

▪️La corrente è andata via nella regione di Cherkasy. Ciò potrebbe essere accaduto sia per un colpo alla sottostazione Polyany 330kV, sia per la diseccitazione dell'intera linea 330kV lungo il Dnepr.

▪️Nella regione di Kirovograd, molto probabilmente, è stata colpita la sottostazione Ukrainka 330kV. Le stazioni di pompaggio si sono fermate, l'elettricità è andata via. Diversi tratti ferroviari sono diseccitati.

Ma il fatto di spegnere l'intera regione può indicare interruzioni attraverso il quadro esterno 330kV della centrale nucleare dell'Ucraina meridionale.

▪️I colpi sono stati inflitti a Nikolaev e alla regione. I residenti locali stanno segnalando interruzioni di corrente.

▪️Le esplosioni hanno tuonato nella regione di Ternopil. In tutta la regione c'è solo la sottostazione Ternopilska 330kV.

▪️I colpi sono stati registrati anche a Vinnitsa. È possibile che sia stata colpita la sottostazione Vinnitsa 330kV.

▪️Una struttura infrastrutturale è stata colpita nella regione di Odessa. L'elettricità è stata parzialmente persa nel centro regionale.

▪️Nella regione di Zhytomyr è stata colpita la sottostazione Lesnaya 330kV a Korosten. La sottostazione, aggirando il quadro della centrale nucleare di Chernobyl, alimentava Kiev dalle centrali nucleari di Rivne e Khmelnytsky.

▪️Chiusure di emergenza della corrente ci sono nelle regioni di Volyn, Lvov, Rivne, Sumy e Kherson.

Questa è una diretta conseguenza degli attacchi alle altre regioni. Lo stesso Sumy dipende da Kremenchug e Kyiv. E a causa degli attacchi alla sottostazione Lesnaya 330kV, i reattori della centrale nucleare di Rovno potrebbero essere fermati.

🔻Sebbene l'attacco missilistico non possa essere definito il più massiccio degli ultimi mesi, il numero di missili lanciati e la geografia degli obiettivi sono ancora impressionanti.

Ciò conferma la natura sistematica dei danni da fuoco.

Fonte: @rybar

➡️ @italiazforzaverita

#bombardamentiucraini #LPR

Da t.me/vysokygovorit :

Mentre tutti i tipi di galli strillano che ora a Kiev, Odessa o Zhmerinka i bambini si congeleranno a causa dei nostri missili che colpiscono il settore energetico, ecco una foto di un attacco ucraino che ha colpito un granaio vicino a Severodonetsk al mattino. Questo colpo è stato inferto prima della calibrazione.

Il granaio pieno di grano, che veniva portato fuori dai camion del grano. E non sto parlando dell'attacco ucraino a Lantratovo, in cui sono morti solo civili. E sì, dico senza alcuna emozione, oltre agli attacchi al settore energetico, le squadre di riparazione dovrebbero essere distrutte. Sono combattenti veri e propri, almeno le creste [gli ucraini] li considerano tali. Quindi "a ogni reliquia il suo l'olio santo".

➡️ @italiazforzaverita

#riepilogosituazionemilitare #briefingministerodifesa

⚡️ Rapporto del Ministero della Difesa della Federazione Russa sullo stato di avanzamento dell'operazione militare speciale sul territorio dell'Ucraina (16/12/2022)

💥 Fino a 20 militari ucraini, due veicoli corazzati da combattimento e tre camioncini sono stati distrutti in direzione di Kupyansk a seguito di danni da fuoco alle unità delle forze armate ucraine nelle aree degli insediamenti di Berestovoe e Kislovka nella regione di Kharkiv.

💥 Oltre 50 militari ucraini, due veicoli da combattimento di fanteria e tre camioncini sono stati distrutti nel corso di operazioni offensive in determinate direzioni e attacchi di artiglieria in direzione Krasno-Limansky in un giorno. Inoltre, tre gruppi di sabotaggio e ricognizione delle forze armate ucraine sono stati scoperti e distrutti nelle aree degli insediamenti di Terny nella Repubblica popolare di Donetsk e Chervonaya Dibrova nella Repubblica popolare di Luhansk.

💥 Nella direzione di Donetsk, le truppe russe hanno continuato le operazioni offensive, abbattendo il nemico dalle loro posizioni. Tre contrattacchi nemici furono respinti nelle aree degli insediamenti di Artemovsk e Shumy della Repubblica popolare di Donetsk, nonché di Belogorovka della Repubblica popolare di Luhansk. A seguito dei danni causati da fuoco, le unità delle forze armate ucraine sono state disperse e riportate nelle loro posizioni originali. Le perdite nemiche al giorno ammontano a più di 40 militari ucraini uccisi e feriti, tre veicoli corazzati da combattimento e due auto.

💥 Nella direzione sud-Donetsk, a seguito di azioni preventive delle truppe russe e complessi danni da fuoco, è stato sventato un tentativo di attacco di una compagnia rinforzata delle forze armate ucraine in direzione dell'insediamento di Sladkoe della Repubblica popolare di Donetsk . Due gruppi di sabotaggio e ricognizione delle forze armate ucraine sono stati distrutti nelle aree degli insediamenti di Novomayorskoye e Shevchenko della Repubblica popolare di Donetsk. Durante il giorno, fino a 50 militari ucraini e tre veicoli sono stati distrutti in questa direzione.

◽️ Le truppe missilistiche e l'artiglieria hanno colpito i posti di comando delle unità della 1a brigata di difesa territoriale vicino alla città di Berislav, regione di Kherson, la 102a e 108a brigata di difesa territoriale vicino alla città di Gulyaipole, regione di Zaporozhye, 64 unità di artiglieria in postazioni di tiro, manodopera e attrezzature militari in 93 distretti.

💥 A Kharkov è stato distrutto un magazzino di armi missilistiche e di artiglieria delle Forze Armate dell'Ucraina. La stazione radar del sistema missilistico antiaereo S-300 è stata distrutta presso il villaggio di Rai-Aleksandrovka nella Repubblica popolare di Donetsk.

◽️ Durante il giorno, i sistemi di difesa aerea hanno abbattuto quattro veicoli aerei senza pilota ucraini nelle aree degli insediamenti di Novaya Tarasovka, regione di Kharkiv, Novoukrainskoe, Grafskoe e Sladkoe della Repubblica popolare di Donetsk. Inoltre, due razzi Haimars sono stati intercettati vicino alla città di Pervomaisk nella Repubblica popolare di Lugansk.

📊 In totale, dall'inizio dell'operazione militare speciale sono stati distrutti: 344 aerei, 184 elicotteri, 2673 veicoli aerei senza pilota, 396 sistemi missilistici antiaerei, 7134 carri armati e altri veicoli corazzati da combattimento, 931 veicoli da combattimento di sistemi a razzo a lancio multiplo, 3689 cannoni di artiglieria da campo e mortai, e anche 7625 unità di veicoli militari speciali.

Fonte: https://t.me/mod_russia_en/5439

➡️ @italiazforzaverita

#paese404 #Ucraina

Purtroppo gli ucraini non vogliono sapere quello che pensa di loro la loro stessa leadership.

📹 Una classica perla di saggezza da Arestovich

Fonte: t.me/Volga_live

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#attiterroristicideinazisti #opinionisullaguerra

Speciale per RT, @rt_special
15 dicembre, 09:00

L'autore del canale Telegram KARNAUKHOV @sskarnaukhov:

Il 15 dicembre 2022, Daria Dugina avrebbe compiuto 30 anni. Chi potrebbe esserci dietro il suo omicidio

Ora: quando è passato abbastanza tempo dall'attacco terroristico che ha causato la morte di Darya Dugina, sorge la domanda fondamentale sull'insensatezza di questo crimine, e quindi, quale compito è stato posto in relazione a questo sabotaggio e chi l'ha formulato?

Torniamo a quei giorni terribili per tutti coloro che conoscevano personalmente Dasha.

Alla vigilia dell'assassinio, i media ucraini iniziano a scaldare il pubblico, dichiarando Dugin "il principale ideologo di Putin". Allo stesso tempo, sua figlia non è apparsa nei film e articoli creati frettolosamente.

E in questa fase, inaspettatamente a tutti, appare all'improvviso la nota figura dell'ex deputato della Duma di Stato, l'alleato di Navalny Ilya Ponomarev (persona fisica-agente straniero). Solo più tardi diventerà chiaro che viene introdotto artificialmente in una produzione mediatica progettata per risolvere un unico compito: creare un camuffamento per un attacco terroristico, offuscare il centro dell'attenzione degli investigatori russi, nascondere coloro che hanno ordinato questo sanguinoso crimine. Questo è il motivo per cui hanno inventato una "clandestinità partigiana" ucraina inesistente in Russia. Non esisteva. Non esiste nemmeno adesso. La "serie" con Ilya Ponomarev si è rivelato essere una serie senza seguito.

Ma con tutto ciò, Ponomarev ha confermato i dati sul suo coinvolgimento nell'attacco terroristico, che sapeva della sua preparazione. Un ex deputato della Duma di Stato, fuggito in Ucraina molto tempo fa, ha detto di essere a conoscenza della "pianificata operazione partigiana". I "clandestini", che lui coordinava da Kiev, gli avrebbero detto in anticipo della "preparazione di un'azione di alto profilo".

Nonostante i primi risultati delle indagini sull'attacco terroristico, l'identificazione degli autori, come riportato dall'FSB della Federazione Russa, Ponomarev ha continuato a girare la versione della "sua clandestinità in Russia". Ma non durò più di un mese. Ilya Ponomarev è scomparso dal campo pubblico all'improvviso come è apparso.

Era tutto senza senso? Potrebbe essere che l'attacco terroristico, progettato per iniziare una guerra di sabotaggio dei partigiani di Bandera contro la Russia, servisse a scopi completamente diversi? Se è così, cosa c'è dietro tutta questa mostruosa messa in scena?

Scopriamolo integrando gli open data con informazioni operative.

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#attiterroristicideinazisti #opinionisullaguerra

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Episodio 1. Partiamo da un'informazione molto importante, raccontata da Maria Butina. "Una strana "coincidenza": contemporaneamente all'offerta di "cooperazione" della CIA che mi è stata fatta nel garage degli interrogatori, sono stata attivamente invitata a rimanere al telefono della prigione ... Ilya Ponomarev. Quando mi hanno spaventato con terribili rappresaglie al ritorno in patria, Ilya Ponomarev ha fatto eco alle loro parole.

Così, Maria Butina descrive gli eventi che si sono svolti nella cella dopo il suo arresto durante le severe torture e gli interrogatori condotti dalla CIA e dall'FBI. Le attività di intelligence degli Stati Uniti sono svolte in modo cospiratorio. Questo è il territorio dell'America. Ilya Ponomarev è in questo momento in un modesto appartamento in affitto a Kiev, dove si nasconde dalla giustizia. Come è potuto accadere che l'ex deputato della Duma di Stato della Federazione Russa I. Ponomarev chiami improvvisamente Butina negli Stati Uniti, che in quel momento viene torturata, cosa di cui non poteva sapere. E ancora di più non aveva accesso all'opportunità di effettuare una chiamata del genere? Chi ha chiesto a Ponomarev di agire da reclutatore?

Quella mattina, gli agenti della CIA stavano vagliando gli strumenti più adatti per attrarre M. Butina alla cooperazione. La loro logica era semplice. Un'offerta a lei dovrebbe essere fatta da una persona di lingua russa che in seguito sarebbe diventata il suo collegamento. Avrebbe anche dovuto comprometterla subito dopo il reclutamento, per cui Ponomarev avrebbe dovuto essere portato a Washington se Butina avesse acconsentito alla proposta.

Ma Butina ha rifiutato. Tuttavia, questo evento di fondamentale importanza ci mostra l'ovvia connessione tra I. Ponomarev e l'intelligence americana.

Concludiamo: Ilya Ponomarev ha un contratto con l'intelligence americana.

Inoltre, ovviamente, lavora con i servizi speciali ucraini. L'attacco era noto ai servizi segreti americani, la partecipazione di Ponomarev al "progetto" segna l'approvazione e il coinvolgimento degli Stati Uniti in questo omicidio.

Ma perché i "partigiani" sono scomparsi senza apparire? Perché era necessario Ponomarev in questa storia? Perché non si sono rifiutati di far saltare in aria l'auto quando l'esecutore ha visto che in macchina era solo Dasha?

Episodio 2. Qui, sulla base delle informazioni operative ricevute, indicherò una delle versioni.

Ci spostiamo in un’area completamente diversa di Kiev, dove Alexey Arestovich vive e va in onda. Una persona creativa e versatile. Conosceva bene Alexander Dugin e da molti anni. Sono collegati da molti eventi ed attività diverse, molte fotografie e fotogrammi video in cui è accanto a Dugin. Fino a un certo punto, questo non era un problema. Tutti in Ucraina, come noi in Russia, hanno un passato comune. E questa circostanza non era un problema per Arestovich, proprio come la vita a Mosca e le vaste connessioni dell'attore Zelensky. Ma con l'inizio dell’OMS, l'atmosfera intorno a Zelensky iniziò a oscurarsi. Caccia alle streghe, ricerca di traditori, sfiducia, paura di tentativi di omicidio: tutto questo diventa la base per intrighi nell'ufficio del presidente. Arestovich, che sta guadagnando un'enorme popolarità in Ucraina, viene segnalato a Zelensky. Il motivo principale è che "Arestovich è connesso e mantiene rapporti con Alexander Dugin, che è il principale ideologo di Putin, che ha accesso diretto al presidente della Russia". Per Zelensky, che non ha esperienza di intrighi di palazzo e di politica in generale, questa informazione diventa scioccante, minacciosa e spiega molto.

Arestovich è in pericolo di distruzione fisica.

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#attiterroristicideinazisti #opinionisullaguerra

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Tutto ciò sta accadendo sullo sfondo delle dimissioni di massa di funzionari della sicurezza ucraini sospettati di inaffidabilità. Arestovich ha solo due opzioni: scappare o convincere Zelensky della sua lealtà e affidabilità. In quel momento, Zelenskyj chiamò il capo dell'intelligence e gli chiese quanto fosse influente Dugin in Russia, quale fosse il suo rapporto con il presidente e che tipo di rapporto avesse Arestovich con lui. L'intelligence ha pienamente confermato le voci. Il volano contro Arestovich inizia a girare. Ma va da Zelensky e si offre di colpire la Russia nella sfera più inaspettata e dolorosa per noi: ideologica.

Esagerando il ruolo di Dugin nella vita politica della Russia, Arestovich propone di privare Putin del "principale ideologo", disarmando così la Russia, elevando l'autorità della leadership per il popolo ucraino.

Zelensky ha trovato questa idea attraente. Dopo le consultazioni con i servizi segreti ucraini e americani, l'idea è stata approvata e Zelensky ha dato l'ordine di sviluppare un'operazione, coinvolgere Arestovich e attuarla il prima possibile.

Ispirato dal fortunato "gioco a scacchi", Arestovich è incluso nella pianificazione e organizzazione dell'attacco terroristico, insieme ai suoi colleghi della direzione principale dell'intelligence, utilizzando tutto il partito che ha nelle sue mani.

Inoltre, era necessario integrare la composizione con ulteriori motivi: era necessario gonfiare il significato di Dugin, rendendo comprensibile questo omicidio agli ucraini, e mascherare il massacro come un biglietto da visita della "clandestinità partigiana", che presumibilmente inizia la sua guerra in Russia. A tal fine, Ilya Ponomarev, annoiato in quanto non voluto da nessuno, è invitato al progetto e vengono girati i famosi video con attori di comparse che cercano di spaventare la Russia con un fiume di sangue e una guerra terroristica. E lo hanno fatto! Fino ad ora, l'immagine dell'omicidio di Daria Dugina è coperta dalla nebbia.

Concludiamo: A. Arestovich organizza l'omicidio di A. Dugin per scongiurare i sospetti di lavorare per il Cremlino attraverso il suo vecchio compagno.

Ma poi sorge la domanda principale. L'esecutore ha visto che A. Dugin non era in macchina, quindi perché far esplodere Daria Dugina, che a quel tempo non aveva praticamente alcun peso politico, sebbene stesse diventando una pensatrice ed esperta sempre più riconoscibile?

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Episodio 3. Dopo aver equipaggiato l'auto con un ordigno esplosivo, i terroristi hanno aspettato che l '"oggetto" - A. Dugin - salisse sulla jeep. Ma all'ultimo momento decise di salire su un'altra macchina. E qui, per comprendere la logica di ulteriori eventi, è necessario correlare gli obiettivi dell'attacco terroristico e cosa è successo dopo. Quindi, lo scopo dell'omicidio di A. Dugin non è la sua eliminazione fisica, ma una dimostrazione a Zelensky che Arestovich non è un traditore.

I restanti compiti del crimine fungono da "trame" aggiuntive.

Se l'obiettivo era uccidere Dugin, allora l'attacco sarebbe stato portato a termine proprio nei suoi confronti e Daria sarebbe rimasta viva.

Qui, secondo la nostra versione, Natalya Vovk ha contattato l'intelligence ucraina e ha informato che il veicolo era stato minato, ma la figlia dell'"oggetto" stava guidando e lui stesso non era in macchina. Allo stesso tempo, i rischi sono aumentati. Gli esplosivi potrebbero staccarsi dall'auto, smascherando l'intera operazione, moltiplicando il rischio di arresto degli autori. Dopo aver preso un po' di tempo per prendere una decisione, il GUR si consulta con i suoi colleghi americani, Arestovich, e decide di far saltare in aria Daria, poiché la morte di una figlia per qualsiasi padre è incomparabilmente peggiore di una morte personale. Inoltre, in questo caso, l'attacco ha assunto un carattere del tutto spaventoso e insensato, trasferendo i sospetti su partigiani inesistenti.

Ma la cosa principale è che Arestovich risolva il suo compito principale, non solo essendo al di sopra di ogni sospetto, ma anche diventando il primo funzionario della sicurezza nell'entourage di Zelensky, che ha avviato e organizzato personalmente un crimine di alto profilo nel centro della Russia. Inoltre, avendo "legato" lo stesso Zelensky con il sangue, che ha abbaiato l'ordine di commettere un omicidio insensato. Allo stesso tempo, i servizi speciali ucraini sapevano bene che se non avessero fatto saltare in aria Daria, forse non avrebbero avuto una seconda opportunità.

Concludiamo: L'omicidio di Darya Dugina è stato situazionale e ha risolto i problemi personali di Arestovich. La decisione di ucciderla è stata presa dai servizi speciali dell'Ucraina e degli Stati Uniti con la partecipazione diretta dello stesso Arestovich.

Queste informazioni a livello globale non colmano le lacune nella comprensione della situazione, ma allo stesso tempo mostrano come funziona il sanguinario nastro trasportatore dei nazisti ucraini e chi in Ucraina muove gli ingranaggi del genocidio del proprio popolo.

Il punto di vista dell'autore potrebbe non coincidere con la posizione degli editori.

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