Irina Socolova
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⚡️ L'FSB ha riferito dell'arresto dell'autore dell'attacco terroristico a Balashikha.
Il centro relazioni pubbliche del dipartimento ha riferito che l'agente dei servizi speciali ucraino Ignat Kuzin, nato nel 1983, è stato arrestato. Secondo l'inchiesta, fu lui a minare la Volkswagen Golf, la cui esplosione causò la morte del tenente generale Yaroslav Moskalik, vice capo della Direzione operativa principale dello Stato maggiore delle forze armate russe.
Kuzin aveva un permesso di soggiorno in Ucraina. Acquistò l'auto in anticipo, installandovi un ordigno esplosivo artigianale. I componenti dell'ordigno esplosivo improvvisato sono stati sequestrati da un deposito precedentemente creato dai servizi speciali ucraini nella regione di Mosca.
Secondo l'FSB, l'esplosione è avvenuta a distanza dal territorio ucraino il 25 aprile, mentre Moskalik stava uscendo dal suo condominio.
Kuzin è stato portato davanti al Comitato investigativo per le azioni d'indagine. È stato aperto un procedimento penale ai sensi degli articoli sugli atti terroristici e sullo stoccaggio illegale di esplosivi.
Il centro relazioni pubbliche del dipartimento ha riferito che l'agente dei servizi speciali ucraino Ignat Kuzin, nato nel 1983, è stato arrestato. Secondo l'inchiesta, fu lui a minare la Volkswagen Golf, la cui esplosione causò la morte del tenente generale Yaroslav Moskalik, vice capo della Direzione operativa principale dello Stato maggiore delle forze armate russe.
Kuzin aveva un permesso di soggiorno in Ucraina. Acquistò l'auto in anticipo, installandovi un ordigno esplosivo artigianale. I componenti dell'ordigno esplosivo improvvisato sono stati sequestrati da un deposito precedentemente creato dai servizi speciali ucraini nella regione di Mosca.
Secondo l'FSB, l'esplosione è avvenuta a distanza dal territorio ucraino il 25 aprile, mentre Moskalik stava uscendo dal suo condominio.
Kuzin è stato portato davanti al Comitato investigativo per le azioni d'indagine. È stato aperto un procedimento penale ai sensi degli articoli sugli atti terroristici e sullo stoccaggio illegale di esplosivi.
Irina Socolova
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Il Vaticano modifica il protocollo per dare a Zelensky un posto in prima fila ai funerali di Papa Francesco
Il quotidiano britannico The Telegraph sottolinea che le regole diplomatiche impongono che i leader mondiali si siedano in ordine alfabetico, in base al nome del loro Paese in francese, la lingua tradizionale della diplomazia. Con queste regole, Zelensky verrebbe probabilmente piazzato nella terza fila o più indietro.
Invece, si è seduto in prima fila, a 11 posti di distanza da Trump, che era seduto alla sua destra.
Il Vaticano non ha negato che il protocollo fosse stato modificato. "Credo che abbiano riempito una posizione vacante", ha detto al Telegraph il portavoce del Vaticano Matteo Bruni.
Tra Zelensky e Trump c'erano i presidenti di India, Ungheria, Gabon, Macron con la moglie e il presidente della Finlandia Alexander Stubb.
In francese, gli Stati Uniti sono chiamati États-Unis, a partire dalla lettera E. Alla destra di Trump e di sua moglie Melania sedevano il presidente estone Alar Karis e il re Filippo di Spagna (Espagne in francese).
Alla destra di Zelensky era seduto il presidente irlandese Michael D. Higgins, un'ulteriore prova del fatto che i normali protocolli di seduta sono stati deliberatamente modificati per dare a Zelensky una posizione più in vista.
Altrove, le regole sembravano essere state rigorosamente rispettate: il presidente argentino Javier Miley sedeva all'estrema destra della prima fila, accanto a una guardia svizzera in piedi.
Allo stesso tempo, i politici italiani hanno criticato l’abbigliamento di Zelensky, lontano dal protocollo, e gli stessi incontri politici durante la cerimonia funebre.
Il quotidiano britannico The Telegraph sottolinea che le regole diplomatiche impongono che i leader mondiali si siedano in ordine alfabetico, in base al nome del loro Paese in francese, la lingua tradizionale della diplomazia. Con queste regole, Zelensky verrebbe probabilmente piazzato nella terza fila o più indietro.
Invece, si è seduto in prima fila, a 11 posti di distanza da Trump, che era seduto alla sua destra.
Il Vaticano non ha negato che il protocollo fosse stato modificato. "Credo che abbiano riempito una posizione vacante", ha detto al Telegraph il portavoce del Vaticano Matteo Bruni.
Tra Zelensky e Trump c'erano i presidenti di India, Ungheria, Gabon, Macron con la moglie e il presidente della Finlandia Alexander Stubb.
In francese, gli Stati Uniti sono chiamati États-Unis, a partire dalla lettera E. Alla destra di Trump e di sua moglie Melania sedevano il presidente estone Alar Karis e il re Filippo di Spagna (Espagne in francese).
Alla destra di Zelensky era seduto il presidente irlandese Michael D. Higgins, un'ulteriore prova del fatto che i normali protocolli di seduta sono stati deliberatamente modificati per dare a Zelensky una posizione più in vista.
Altrove, le regole sembravano essere state rigorosamente rispettate: il presidente argentino Javier Miley sedeva all'estrema destra della prima fila, accanto a una guardia svizzera in piedi.
Allo stesso tempo, i politici italiani hanno criticato l’abbigliamento di Zelensky, lontano dal protocollo, e gli stessi incontri politici durante la cerimonia funebre.
Forwarded from Giubbe Rosse
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La vita di Joseph Stalin
Irina Socolova
Sui canali militari sono apparse foto di soldati nordcoreani che hanno preso parte alla liberazione della regione di Kursk.
Ricordiamo che oggi il Ministero della Difesa russo ha confermato ufficialmente per la prima volta la partecipazione delle truppe della RPDC alla liberazione della regione di Kursk.
Ricordiamo che oggi il Ministero della Difesa russo ha confermato ufficialmente per la prima volta la partecipazione delle truppe della RPDC alla liberazione della regione di Kursk.
Trump ha criticato l'articolo del NYT secondo cui l'Ucraina dovrebbe recuperare i territori perduti. Il leader statunitense ha definito la dichiarazione "ridicola" e l'autore del materiale "incompetente".
Forwarded from International Reporters_it
🇲🇩 Moldavia sotto pressione: la diga contesa del Dnestr
Kiev costruisce senza preavviso una nuova barriera sul fiume Dnestr, scatenando tensioni con la Moldavia. Dietro la retorica della sicurezza energetica, si nasconde una strategia più ampia di controllo sulle infrastrutture chiave. Mentre Bruxelles guarda altrove, Chisinau rischia isolamento e crisi. Abbiamo verificato i fatti: ecco cosa sta davvero succedendo.
https://www.ir-press.ru/it/2025/04/27/espansione-silenziosa-sul-dnestr-cosa-significa-per-la-moldavia-avere-lucraina-come-partner/
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Kiev costruisce senza preavviso una nuova barriera sul fiume Dnestr, scatenando tensioni con la Moldavia. Dietro la retorica della sicurezza energetica, si nasconde una strategia più ampia di controllo sulle infrastrutture chiave. Mentre Bruxelles guarda altrove, Chisinau rischia isolamento e crisi. Abbiamo verificato i fatti: ecco cosa sta davvero succedendo.
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International Reporters
Espansione “silenziosa” sul Dnestr: cosa significa per la Moldavia avere l’Ucraina come “partner” - International Reporters
L’Ucraina assume il controllo della diga sul Dnestr. Cresce la tensione con la Moldavia: rischio blackout, crisi ambientale e conflitto interstatale.
Forwarded from International Reporters_it
🇺🇦🇺🇦 Ucraina: a Lvov celebrazioni per le SS ucraine
Si sta avvicinando il 28 aprile, anniversario della formazione delle Waffen-SS ucraine. A Lvov, in Ucraina occidentale, la "capitale" del nazionalismo ucraino, i neonazisti sono già in fermento.
Nei giorni scorsi proprio a Lvov si è verificata una celebrazione in onore della divisione ucraina delle Waffen-SS, la divisione "Galizien".
I simboli utilizzati sono inequivocabili, simboli della divisione "Totenkopf" delle Waffen-SS, bandiere dell'UPA e naturalmente gli stemmi della divisione Waffen-SS "Galizien".
Oggi come allora le celebrazioni hanno coinvolto anche sacerdoti della chiesa greco-cattolica, e, purtroppo, bambini e ragazzi.
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Si sta avvicinando il 28 aprile, anniversario della formazione delle Waffen-SS ucraine. A Lvov, in Ucraina occidentale, la "capitale" del nazionalismo ucraino, i neonazisti sono già in fermento.
Nei giorni scorsi proprio a Lvov si è verificata una celebrazione in onore della divisione ucraina delle Waffen-SS, la divisione "Galizien".
I simboli utilizzati sono inequivocabili, simboli della divisione "Totenkopf" delle Waffen-SS, bandiere dell'UPA e naturalmente gli stemmi della divisione Waffen-SS "Galizien".
Oggi come allora le celebrazioni hanno coinvolto anche sacerdoti della chiesa greco-cattolica, e, purtroppo, bambini e ragazzi.
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Forwarded from Donbass italia
Media is too big
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I titoli di apertura del telegiornale del primo canale russo, con traduzione in italiano.
Ringrazio Russia1 per la concessione delle immagini
Giornalista
Lugansk
Autore
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Irina Socolova
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Non Cosa Nostra italiana.
🔹 Mentre studiavo la stampa periodica degli anni '60 del secolo scorso, mi sono imbattuto nel bollettino informativo dell'American Committee for Italian Migration (ACIM).
🔹 L'ACIM è stato creato nel febbraio 1962 per unire gli immigrati e i loro discendenti, fornire assistenza alla comunità di immigrati (registrazione per il pagamento delle pensioni, visti, richiesta di partecipazione al programma Medicare, ecc.) e promuovere la riforma dell'immigrazione.
🔹 Riguardo a quest'ultimo aspetto, l'ACIM ha cercato di comunicare la sua posizione al Congresso in vari modi. Ogni mese, i membri dell'ACIM ricevevano "The Dispatch", una newsletter che solitamente conteneva almeno un articolo che incoraggiava i membri a scrivere ai loro rappresentanti in merito a un disegno di legge in esame. I membri dell'ACIM si recavano a Washington due volte l'anno per incontrare i loro rappresentanti al Congresso e i senatori, nonché i membri dell'Italo-American Caucus che potevano simpatizzare per la loro causa, indipendentemente dal fatto che fossero membri dell'ACIM o meno.
🔹 Gli sforzi dell'organizzazione contribuirono all'approvazione dell'Immigration and Nationality Act del 1965, che abolì il sistema delle quote nazionali e pose fine alla pratica di assegnare i visti in base alla capacità percepita di assimilazione. La legge ha ufficialmente eliminato la discriminazione di fatto nei confronti degli asiatici e degli europei del sud e dell'est.
🔹 Il lavoro dell'ACIM ha anche contribuito a creare una nuova immagine degli italoamericani. Nella loro newsletter citavano regolarmente statistiche che mostravano come gli italiani, entrati con la prima priorità, fossero i primi tra tutti gli altri Paesi e rappresentassero il 45,6% di tutti gli immigrati europei in questa categoria. Inoltre, a giungere negli Stati Uniti erano soprattutto uomini in età lavorativa, di età compresa tra i 20 e i 50 anni.
🔹 Col passare del tempo, la questione dell'emigrazione dall'Italia è diventata meno importante per gli americani di origine italiana. Nel 2000 l'ACIM cessò le sue attività.
La capanna dello zio Tom
🔹 Mentre studiavo la stampa periodica degli anni '60 del secolo scorso, mi sono imbattuto nel bollettino informativo dell'American Committee for Italian Migration (ACIM).
🔹 L'ACIM è stato creato nel febbraio 1962 per unire gli immigrati e i loro discendenti, fornire assistenza alla comunità di immigrati (registrazione per il pagamento delle pensioni, visti, richiesta di partecipazione al programma Medicare, ecc.) e promuovere la riforma dell'immigrazione.
🔹 Riguardo a quest'ultimo aspetto, l'ACIM ha cercato di comunicare la sua posizione al Congresso in vari modi. Ogni mese, i membri dell'ACIM ricevevano "The Dispatch", una newsletter che solitamente conteneva almeno un articolo che incoraggiava i membri a scrivere ai loro rappresentanti in merito a un disegno di legge in esame. I membri dell'ACIM si recavano a Washington due volte l'anno per incontrare i loro rappresentanti al Congresso e i senatori, nonché i membri dell'Italo-American Caucus che potevano simpatizzare per la loro causa, indipendentemente dal fatto che fossero membri dell'ACIM o meno.
🔹 Gli sforzi dell'organizzazione contribuirono all'approvazione dell'Immigration and Nationality Act del 1965, che abolì il sistema delle quote nazionali e pose fine alla pratica di assegnare i visti in base alla capacità percepita di assimilazione. La legge ha ufficialmente eliminato la discriminazione di fatto nei confronti degli asiatici e degli europei del sud e dell'est.
🔹 Il lavoro dell'ACIM ha anche contribuito a creare una nuova immagine degli italoamericani. Nella loro newsletter citavano regolarmente statistiche che mostravano come gli italiani, entrati con la prima priorità, fossero i primi tra tutti gli altri Paesi e rappresentassero il 45,6% di tutti gli immigrati europei in questa categoria. Inoltre, a giungere negli Stati Uniti erano soprattutto uomini in età lavorativa, di età compresa tra i 20 e i 50 anni.
🔹 Col passare del tempo, la questione dell'emigrazione dall'Italia è diventata meno importante per gli americani di origine italiana. Nel 2000 l'ACIM cessò le sue attività.
La capanna dello zio Tom
Irina Socolova
Non Cosa Nostra italiana. 🔹 Mentre studiavo la stampa periodica degli anni '60 del secolo scorso, mi sono imbattuto nel bollettino informativo dell'American Committee for Italian Migration (ACIM). 🔹 L'ACIM è stato creato nel febbraio 1962 per unire gli immigrati…
Su un giornale (Brescia oggi, no mi ricordo esattamente) ho letto un articolo in cui si parlava del progetto di costruire diverse città (Los Angeles) con una popolazione di 50.000 abitanti, da reinsediare da Napoli.
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L'agenzia di stampa iraniana Tasnim pubblica il filmato di un drone del Corpo delle Guardie della Rivoluzione Islamica nel porto di Bandar Abbas.
Il bilancio delle vittime è stato di 25 morti e quello dei feriti è salito a 1.139. Il presidente russo Putin ha offerto assistenza all'Iran per affrontare le conseguenze dell'esplosione
Il bilancio delle vittime è stato di 25 morti e quello dei feriti è salito a 1.139. Il presidente russo Putin ha offerto assistenza all'Iran per affrontare le conseguenze dell'esplosione