The Submarine
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The Submarine è uno spazio di informazione online nato a Milano nel 2016.

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👋🌍 Hello, World — 198 persone in fuga dalla Libia aspettano un porto sicuro

• Con 125 naufraghi a bordo e le condizioni meteo in peggioramento, la nave Ocean Viking è ancora in attesa di un porto sicuro. Intanto, ha effettuato un nuovo salvataggio anche la nave Open Arms, recuperando al largo della Libia 73 persone: tra loro due bambini di 3 e 4 anni, e 24 minori non accompagnati. Secondo il capomissione dell’Oim in Libia, nelle ultime 48 ore sarebbero partite almeno 600 persone a bordo di una decina di gommoni. L’incremento nelle partenze coincide con un inasprimento degli scontri nell’area di Tripoli — dato che in Libia continua ad esserci la guerra civile, anche se i governi europei tendono a dimenticarlo.

• I Laburisti hanno presentato il proprio nuovo programma: un manifesto ambizioso che parla di un “blitz di investimenti” per tutto il paese, sostenuto con nuove tasse su miliardari e grandi aziende. Il testo non è senza pecche: sui diritti dei migranti riscopre timori centristi, e nella sezione sulle politiche di genere contiene un riferimento che non può essere interpretato se non come una concessione Terf sulle “esenzioni basate sui singoli sessi.” Nel corso della giornata, Ellie Mae O’Hagan ha ottenuto una dichiarazione di chiarimento da un portavoce laburista, che tranquillizza sulla posizione del partito nei confronti delle persone trans. Ma si tratta comunque di un segnale allarmante.

• Oh no, i promotori bolognesi del movimento delle “Sardine” hanno scritto un manifesto “antipopulista” in cui non c’è scritto assolutamente niente, a parte la retorica gentista dei “cittadini comuni” che amano “la bellezza” e “la politica con la P maiuscola.” Intanto, hanno depositato il marchio “6000 Sardine” all’ufficio dell’Unione europea per la proprietà intellettuale, perché non si sa mai.

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🎧 Perché sono così pochi gli artisti che prendono una posizione politica

Abbiamo parlato con Giuliano Vozella e Stefano Costantini, che hanno dato vita ai Collasso, di quanto sia importante che la musica si impegni politicamente ragionando sui problemi della nostra società e prendendo una posizione netta.

I Collasso hanno iniziato a pensare a questo progetto musicale quando il muro di Trump occupava la cronaca politica internazionale. “C’è un video in cui si vede un’altalena costruita in corrispondenza del muro che permette di giocare a due bambini che si intravedono solo tra le sue fessure. Il designer che ha costruito la barriera ha dato la possibilità di giocare a due bambini che per la politica erano divisi. Questo è l’episodio che ci ha fatto dire guarda che roba, non è possibile, stiamo vivendo una cosa orrenda.” “Poi in realtà a livello personale” prosegue Giuliano “io ho capito che nella mia situazione il problema stava degenerando perché in famiglia uno scontro grande che ho avuto mi ha portato a non parlare più con una persona. In quel caso c’è stato uno scontro ideologico totale.”

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👋🌍 Hello, World — L’accordo tra il governo e ArcelorMittal è ancora tutto da scrivere

• Allora, com’è andato l’incontro tra il premier Conte — affiancato dai ministri Gualtieri e Patuanelli — e la famiglia Mittal? Non è molto chiaro: parlando con la stampa al termine del vertice, in tarda serata, Conte ha detto che i Mittal si sono detti disponibili ad “avviare un’interlocuzione immediatamente, per definire un percorso condiviso” sul futuro dell’ex Ilva, con l’obiettivo di definire un “nuovo piano industriale avanzatissimo sul piano tecnologico.” In cambio, il governo chiederà “una breve dilazione dei termini processuali,” rinviando l’udienza prevista per il 27 novembre.

• Continuano le proteste in Iraq. Gli attivisti sono scesi in piazza Tahrir a Baghdad per protestare contro i leader tribali, che hanno incontrato Mahdi mercoledì scorso. L’incontro, presentato come esplorativo per “trovare soluzioni alla crisi del paese,” è stato visto dai contestatori come un tentativo di re-legittimare la leadership del Primo ministro, dato come politicamente spacciato. Dall’inizio delle proteste sono state uccise almeno 325 persone, e ferite più di 15 mila, rendendo l’idea di un proseguimento del governo in carica impossibile da accettare.

• Malta ha negato il porto di sbarco alla nave Ocean Viking, con 123 persone a bordo, mentre le autorità italiane non rispondono. Ieri una donna incinta di due gemelli e un uomo con una ferita d’arma da fuoco sono stati evacuati d’urgenza con un elicottero. In totale, le persone soccorse a bordo delle navi delle Ong che stanno aspettando un porto sicuro sono 366, contando anche la spagnola Aita Mari.

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👋🌍Una marea umana contro la violenza di genere

• Da Roma a Parigi, più di 100 mila persone sono scese in piazza ieri contro la violenza maschile sulle donne.
Durante la manifestazione di Non Una Di Meno ci sono stati 5 minuti di silenzio per ricordare Daniela Carrasco, detta “Mimo,” l’attivista e artista di strada violentata e uccisa pochi giorni fa in Cile. Secondo l’ultimo report della polizia di stato, in Italia sono 88 le donne che ogni giorno subiscono maltrattamenti, abusi sessuali, aggressioni.

• È in corso il voto per eleggere i consigli dei distretti di Hong Kong. Mentre scriviamo i dati più recenti sono ancora quelli delle 10:30 di mattina, ma si parla già di affluenza da record: aveva già votato il 17,43% degli aventi diritto, più di due volte e mezzo il numero di persone che erano andate a votare entro la stessa ora nel 2015.

• L’altra faccia della Milano-vetrina? È la Milano degli esclusi: il 14% dei residenti è a rischio povertà, mentre negli ultimi due anni sono aumentati del 600% gli sfratti per morosità (2845 solo nel 2018). Il Comune riesce a rispondere a solo il 3,4% delle 25mila famiglie in graduatoria per le case popolari.

👉 Leggi la rassegna stampa completa: https://thesubmarine.it/2019/11/24/nudm-roma-violenza-genere/
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👋🌏 Hello, World — Il risultato delle elezioni a Hong Kong è un messaggio chiarissimo per Pechino

• Le elezioni dei consigli distrettuali di Hong Kong si sono concluse con un’affluenza da record — ha votato il 71% degli aventi diritto — e con un vittoria schiacciante della coalizione dei “pan–democratici.” I candidati opposti a Pechino hanno vinto 387 seggi contro i 59 ottenuti dai rappresentanti allineati con la Cina continentale, conquistando la maggioranza in tutti i 18 consigli. Nei distretti dove la repressione è stata più violenta e l’uso di gas lacrimogeni epidemico i candidati pan–democratici hanno vinto tutti i seggi.

• Oggi è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, e come tutti gli anni i paesi del mondo se ne lavano le mani pubblicando statistiche da incubo senza mai intraprendere azioni concrete. Delle 87 mila donne morte in tutto il mondo nel 2017 il 58% è stata uccisa dal proprio partner o da un altro membro familiare, secondo le Nazioni Unite. In Europa, l’ultimo studio a livello comunitario è del 2014, e i singoli stati non raccolgono o non pubblicano dati sufficienti. Le leggi sul reato di violenza sessuale necessitano di profonde riforme in molti stati membri.

• “Se non cambiamo le cose rischiamo di diventare una distopia digitale.” Tim Berners-Lee, tra gli inventori di internet, ha presentato il proprio “Contratto per la rete.” Un documento firmato da 150 organizzazioni, tra cui anche il gruppo per i diritti digitali Electronic Frontier Foundation, che propone una serie di “risoluzioni” contro la manipolazione politica e le violazioni della privacy. Il piano ha anche il supporto di Google, Microsoft e Facebook.

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“Lei lo lascia, lui la uccide”: la protesta silenziosa delle colleuses francesi contro la violenza di genere

Armate di colla e fogli bianchi, le attiviste riempiono i muri delle città con messaggi a caratteri cubitali che ricordano le vittime di femminicidio o esprimono solidarietà alle sopravvissute.

“Uscendo tardi la sera per incollare i nostri messaggi, ci riappropriamo del nostro diritto a stare in strada dopo una certa ora della notte. Quante di noi si sono sentite dire ‘ehi, carina, cosa ci fai tutta sola in giro così tardi?’ Basta! Ci siamo rotte di essere trattate come bambini, vogliamo riprenderci la strada. Riappropriarcene. Perché la strada è di tutti,” ci hanno spiegato le attiviste di Collages Féminicides Marseille.

In Francia, ogni due giorni una donna viene uccisa dal compagno o da un ex. Più che nelle vicine Italia e Spagna. A voler raccontare le loro storie – o anche solo ricordare i loro nomi – servirebbero pagine intere. Dall’inizio del 2019, sono già 137 i femminicidi confermati, contati dal collettivo @feminicidesfr. Date alle fiamme, soffocate, fatte a pezzi. Ridotte poi a una statistica che molti ritengono troppo bassa per rappresentare un fenomeno preoccupante a sufficienza, o incolpate per non essersene andate, per non essere riuscite a proteggersi.

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👋🌍 Hello, World — 7,2 milioni di persone convivono con il rischio idrogeologico

• Quante sono le persone che convivono con il rischio idrogeologico? Secondo una mappa dell’Ispra, oltre sei milioni di italiani vivono in zone a rischio alluvione, e 1,2 milioni in aree franose. La mappa sottolinea quello che dovrebbe essere ovvio: una gestione “emergenziale” del dissesto idrogeologico serve a poco — serve un piano nazionale e di ampio respiro. La settimana scorsa, in un capolavoro di riscrittura della storia recente, Conte aveva detto che “Il contrasto al dissesto idrogeologico è sempre stato una priorità della mia azione di governo.” Voi ve ne eravate accorti?

• In occasione della Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne, l’Istat ha diffuso un report da brividi sugli stereotipi sui ruoli di genere e l’immagine sociale della violenza sessuale. Dall’indagine si apprende che, secondo il 23,9% della popolazione, le donne possono “provocare” la violenza con il proprio modo di vestire, mentre per il 7,2% “di fronte a una proposta sessuale le donne spesso dicono no ma in realtà intendono sì.”

• Vi ricordate i robot a quattro zampe, da incubo, di Boston Dynamics? La polizia del Massachusetts li sta già testando per l’uso insieme alle forze… umane. Questo modello di robot non è armato, ma lo sappiamo tutti che è solo questione di tempo.

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🔆 Microchip Temporale non rende del tutto giustizia al miglior disco dei Subsonica

In questi vent’anni, come il buon vino, Microchip Emozionale è migliorato. Ma soprattutto è un album che, nonostante l’enorme successo riscosso — quando uscì collezionò un disco di platino e un tour di oltre 150 date sparse per l’Italia —, negli ultimi anni se possibile ha saputo convincere definitivamente il pubblico, consacrandosi come uno degli album italiani più importanti della sua epoca e rivelandosi un’opera attuale e tuttora stimolante per i giovani e gli artisti.

Questa riedizione, a cui collaborano nomi noti della scena musicale contemporanea, è però un’operazione che sta a metà tra la nostalgia e la voglia di strizzare l’occhio ai nuovi trend.

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👋🌍 Hello, World — L’inchiesta sulla fondazione Open mette in imbarazzo Renzi e la maggioranza

• Secondo i pm, Open avrebbe agito come “articolazione di un partito politico” e finanziato l’ascesa politica di Matteo Renzi, pagando, tra il 2012 e il 2018, le spese per le Leopolda, le due campagne per le primarie del Pd che poi hanno portato alla sua elezione a segretario, e la campagna elettorale per il referendum costituzionale del 2016. Nelle maglie dell’inchiesta è finito anche l’avvocato fedelissimo renziano Marco Carrai, consigliere della fondazione. Le altre perquisizioni sono avvenute nelle sedi di diversi imprenditori che hanno finanziato Open, alla ricerca di “irregolarità.”

• Nel giro di poche ore si sono dimessi tre ministri del governo di Malta, mettendo a rischio il futuro del Primo ministro Muscat. Si sono dimessi il capo del gabinetto Keith Schembri, il ministro del Turismo Konrad Mizzi, e il ministro dell’Economia Chris Cardona. Tutte e tre le dimissioni sono legate alla serie di arresti che sono in corso per l’omicidio di Caruana Galizia, la giornalista investigativa uccisa nell’ottobre 2017. Le dimissioni sono arrivate dopo una riunione di gabinetto di cinque ore, in cui il partito laburista di Muscat ha fatto grosse pressioni perché il governo si liberasse delle persone coinvolte anche tangenzialmente nelle indagini. Il vice primo ministro Christ Fearne ha dichiarato che i danni all’immagine dei partito e del governo sono “quasi irreparabili.”

• Secondo questo studio dei pianeti potrebbero formarsi e orbitare attorno a un buco nero, esattamente come fanno con le stelle — solo, molto, molto più lontano: almeno 10 anni luce, in uno dei modelli presentati dai ricercatori.

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🩸 Chiamando Eva 3x03: Dalla Tampon tax alla coppetta: quant’è sbatti avere le mestruazioni in Italia

A seguito dell’acceso dibattito sulla Tampon tax, le speaker di Chiamando Eva tornano a parlare di questioni legate al corpo della donna e alla poca attenzione con cui viene questo considerato. Pur essendo un processo naturale — e quindi, per la maggior parte dei casi, inevitabile — le mestruazioni in Italia sono considerate un “bene di lusso”, o almeno è quanto comunica la tassazione al 22% per gli assorbenti e le coppette mestruali.

A seguito dell’acceso dibattito sulla Tampon tax, le speaker di Chiamando Eva tornano a parlare di questioni legate al corpo della donna e alla poca attenzione con cui viene questo considerato. Pur essendo un processo naturale — e quindi, per la maggior parte dei casi, inevitabile — le mestruazioni in Italia sono considerate un “bene di lusso”, o almeno è quanto comunica la tassazione al 22% per gli assorbenti e le coppette mestruali.

Ne parliamo con Chiara Mastromauro, ostetrica, autrice dello sportello Freeda e già ospite di Chiamando Eva nelle passate stagioni.

Ascolta la puntata—
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👋🌍Hello, World — La bomba di Corbyn sulla campagna elettorale britannica

• In un colpo di scena che potrebbe influenzare pesantemente la campagna elettorale, il partito Laburista britannico ha rivelato di essere in possesso di documenti riservati, secondo cui le bozze dell’accordo commerciale con gli Stati Uniti per il dopo–Brexit prevedevano un “accesso completo al mercato” per gli Stati Uniti, compreso il National Health Service, l’agenzia del sistema sanitario nazionale. Secondo Corbyn sarebbe la prova che Johnson sarebbe pronto a “svendere” l’NHS.

• Ops, Matteo Renzi avrebbe comprato la sua villa tra i colli fiorentini anche grazie a un prestito di 700 mila euro da parte della famiglia Maestrelli, imprenditori toscani e ricchi finanziatori della fondazione Open. Lo sostengono Emiliano Fittipaldi e Giovanni Tizian in un’inchiesta per l’Espresso che sarà in edicola domenica, ma le cui anticipazioni sono già online.

• Quanto sono tristi e allo stesso tempo perfettamente emblematiche della vita umana sotto il tardo capitalismo le mucche da latte a cui viene fatto indossare un visore per la realtà virtuale, pensato per ridurre l’ansia degli animali e aumentarne produttività?

👉 Leggi la rassegna stampa completa:
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🚇 Lo sciopero dei trasporti a Milano, l’emendamento della Lega e l’errore della privatizzazione

Il sindacato CUB Trasporti — Confederazione Unitaria di Base — ha indetto a Milano, per oggi, uno sciopero dei trasporti. La circolazione regolare dei mezzi di trasporto è stata comunque garantita fino alle 8.45 e la garantirà dalle 15 alle 18.

Quando c’è uno sciopero di questo tipo, che coinvolge i lavoratori di un servizio pubblico, è facile che si crei una situazione di “guerra tra poveri:” non sempre i pendolari e gli utenti sono solidali con la volontà di sciopero, anche se le motivazioni che hanno portato i lavoratori a incrociare le braccia sono condivisibili — e magari vanno anche nel diretto interesse degli utenti. In questo caso, le motivazioni hanno assunto tinte ancora più fosche dopo l’emendamento votato in consiglio regionale martedì scorso, che di fatto permette alla regione — e quindi alla Lega — di mettere in discussione il futuro di ATM.

A perderci potrebbero essere soprattutto i cittadini e in generale tutti gli utenti finali del servizio. Si sono già ventilate varie possibilità: ad esempio che la gara alla fine venga vinta da un concorrente straniero, come l’azienda di trasporti parigina RATP, o che alla fine venga in qualche modo coinvolta anche Trenord nella gestione del trasporto milanese — sì, proprio la Trenord che se siete pendolari occupa i vostri incubi. Gli effetti di questa mossa di regione Lombardia sommata alla volontà del comune di mettere tutto in gara potrebbero essere soprattutto due: un aumento ulteriore dei prezzi e un peggior servizio, in linea con quanto accade quando si privatizza e con la pessima gestione di Trenord.

Leggi l’articolo completo 👉 https://thesubmarine.it/2019/11/28/milano-next-emendamento-lega-privatizzazione/
👋🌍 Hello, World — Lo sciopero climatico è molto meglio del Black Friday

• Ieri il Parlamento europeo ha approvato una risoluzione che dichiara l’emergenza climatica a livello europeo e globale. Il voto arriva a supporto delle dichiarazioni inaugurali della nuova Presidente della Commissione von der Leyen, che ha posto una particolare enfasi proprio sull’impegno ambientale. In una risoluzione separata, il Parlamento chiede alla Commissione di presentare i propri piani per raggiungere la neutralità a livello di emissioni entro il 2050. Oggi intanto è il giorno della quarta mobilitazione globale contro l’inazione politica di fronte all’emergenza ambientale. Già migliaia di studenti hanno partecipato allo sciopero e alle manifestazioni in Australia, dove gli incendi boschivi delle scorse settimane hanno mostrato con molta evidenza la gravità della situazione.

• Continua il teatrino attorno al MES. Secondo Salvini è “un attentato ai danni degli italiani” — attentato con cui Salvini però era assolutamente OK, si vede, lo scorso giugno, quando il regolamento è stato varato a livello europeo. Salvini ha anche detto che gli avvocati della Lega, che stranamente non sono impegnati su altri fronti, “stanno studiando l’ipotesi di un esposto ai danni del governo e di Conte.” Il presidente del Consiglio ha risposto alle minacce dicendo che “querelerà per calunnia” il proprio ex ministro.

• Mark Rober, ex ingegnere della NASA, ha messo a buon frutto la propria esperienza e, in collaborazione con l’hacker e designer di giocattoli James Bruton, ha creato questa palla da bowling pilotabile da remoto, che fa sempre strike.

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💶 TRAPPIST 043: Sto lontano dallo stress, fumo un po’ e poi riformo il MES

Dopo un’estenuante serie di trattative e bocciature, la nuova Commissione europea von der Leyen ha ottenuto il via libera da parte del Parlamento di Strasburgo. Abbiamo cercato di capire come è composta la nuova commissione, e soprattutto come diamine è possibile che sia presente un “commissario alla promozione dello stile di vita europeo.”

Sempre rimanendo nelle brume dell’europarlamento, ci siamo addentrati nei meandri del MES, il meccanismo europeo di stabilità su cui la destra italiana sta cercando di alzare il solito polverone mediatico, basandosi — quasi — sul nulla.

Ascolta la nuova puntata—
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👋🌍 Hello, World — Nel Mediterraneo è emergenza tutti i giorni

• Nel pomeriggio di ieri, un’imbarcazione in pericolo con circa 70 persone a bordo, in area SAR maltese ha contattato Alarm Phone. Le forze armate maltesi hanno comunicato che si sarebbero fatte carico del soccorso, ma, secondo la Ong Sea-Eye, non non si sono mosse. La nave Alan Kurdi, con già 77 persone a bordo, si sta quindi dirigendo verso il luogo dell’SOS. Proprio dalla Alan Kurdi ieri sono stati evacuati d’urgenza e portati a Lampedusa due neonati di 4 e 8 settimane con le loro mamme, e un bambino di 18 mesi. Uno dei due neonati, visitato dai medici di bordo, non beveva da 48 ore. Nel frattempo, i sommozzatori della Guardia costiera hanno individuato tramite un robot il relitto del naufragio avvenuto sabato scorso davanti all’isola dei Conigli. Attorno al relitto ci sarebbero dei cadaveri, ma non si è riuscito ancora a determinare quanti. I “dispersi” sono almeno 15.

• Sembrano imminenti le dimissioni del primo ministro maltese Joseph Muscat. Inizialmente Muscat aveva dichiarato che sarebbe rimasto in carica fino alla conclusione delle indagini sull’omicidio di Caruana Galizia, ma l’arresto e poi il rilascio del suo ex capo di gabinetto Keith Schembri sembrano aver definitivamente destabilizzato il governo. Schembri nega di essere in alcun modo coinvolto nell’omicidio. Alla Valletta molte persone sono scese in piazza per chiedere le dimissioni di Muscat, mentre le indiscrezioni sulle indagini in corso — che sarebbero sul punto di chiudersi — si susseguivano, mettendo in agitazione tutta la politica maltese. Il Times of Malta ripercorre la giornata ora per ora.

• Intanto, fuori dal mondo: il presidente brasiliano Bolsonaro ha accusato Leonardo DiCaprio (sì) di aver pagato per far appiccare incendi nella foresta amazzonica. Ovviamente l’accusa è senza fondamento, e arriva pochi giorni dopo l’arresto di alcuni vigili del fuoco volontari accusati — anche qui senza prove — di aver appiccato deliberatamente i roghi per raccogliere fondi per una Ong.

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🏠 Prendere le case: cosa può insegnarci la storia di un’occupazione abitativa

Quanto è larga la faglia che si apre, nella prassi politica quotidiana, tra istanze assembleari e tensione leaderistica? Che rapporto c’è tra autonomia di classe e la rivendicazione dei diritti che le istituzioni dovrebbero garantire? E quali sono le rappresentazioni del reale che attraversano le narrazioni politiche, tanto le nostre quanto quelle che contrastiamo?

Sono alcune delle domande che si pone Wolf Bukowski in seguito alla lettura di Prendere le case, in cui Pietro Saitta racconta l’esperienza di un’occupazione abitativa a Messina nel corso del 2017.

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👋🌍 Hello, World — L’attentato sul London Bridge e il fallimento dei programmi di deradicalizzazione in Europa

• Poteva Boris Johnson risparmiarsi un’uscita da campagna elettorale sull’attacco sul London Bridge? Certo che no: il Primo ministro ha promesso un pacchetto di riforme che irrigidiscano ulteriormente le misure contro le persone incarcerate per terrorismo o estremismo. Tra le proposte di Johnson c’è di impedire il rilascio anticipato per i carcerati responsabili di quei crimini. Le dichiarazioni di Johnson arrivano in risposta alle accuse di un ex magistrato, Nazir Afzal, che ha raccontato di aver “avvisato personalmente” il Primo ministro sul rischio di scarcerare persone che non hanno effettuato un processo di deradicalizzazione. Di fronte alla richiesta di Afzal, Johnson ha spiegato che siccome non aveva ancora scoperto “l’albero dei soldi,” non c’erano risorse per attivare nuovi progetti.

• “Ormai le colleziono, come per le figurine dei calciatori.” Così ha detto Matteo Salvini riferendosi alla nuova indagine per sequestro di persona e omissione d’atti d’ufficio aperta a suo carico dalla Procura di Agrigento. Gli atti sono stati trasmessi al Tribunale dei Ministri che, a meno che non disponga l’archiviazione, li passerà alla Camera per l’autorizzazione a procedere. Oltre a questo, l’ex ministro è stato anche querelato per diffamazione da Mediterranea.

• Oggi è la Giornata mondiale della lotta all’AIDS. Secondo i dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, alla fine del 2018 si registravano 37,9 milioni di persone che convivono con il virus dell’HIV in tutto il mondo: di questi, il 53% è riuscito a sopprimere il virus in modo da ridurre il rischio di trasmissione. In Italia i casi di infezione sono in calo: 2847 le nuove diagnosi registrate nel 2018 secondo l’Istituto superiore di sanità. Per il 29,7% si tratta di persone di nazionalità non italiana, l’85,6% sono maschi e la fascia d’età di maggior incidenza è 25-29 anni. Resta cruciale il tempismo della diagnosi: più della metà delle persone che hanno contratto il virus nel 2018 hanno ottenuto la diagnosi solo in una fase avanzata della malattia.

Leggi la rassegna stampa completa 👉 https://thesubmarine.it/2019/12/01/attentato-london-bridge-deradicalizzazione/
👋🌍 Hello, World — La piazza di Milano ha chiuso una settimana trionfale per le sardine

• Nonostante la pioggia battente, circa 25 mila persone hanno riempito ieri pomeriggio piazza del Duomo per la prima manifestazione milanese delle “sardine.” L’apparato iconografico è stato il solito: nessuna bandiera, “Bella Ciao,” “Milano non si lega,” lettura degli articoli della Costituzione, tante sardine di carta. Ma anche sardine vere: durante la manifestazione sono stati raccolti 10 quintali di cibi in scatola (in gran parte, appunto, sardine) da donare alla mensa dell’associazione Pane Quotidiano.

• Mentre migliaia di persone protestavano alla Valletta, il Primo ministro maltese ha annunciato le proprie dimissioni, che però non saranno immediate. Muscat ha dichiarato infatti che il 12 gennaio si dimetterà da leader del partito laburista, e “nei giorni successivi” da Primo ministro. Per ora non si parla di nuove elezioni. L’opposizione ha risposto durissima, sottolineando come non si tratti di proteste “istantanee.” Il leader del partito nazionalista Adrian Delia ha commentato in un servizio televisivo che il suo partito boicotterà tutte le attività parlamentari finché Muscat rimarrà in carica.

• Brewster Kahle, tra le altre cose fondatore di Internet Archive, ha creato the Game of Oligarchy, un semplice gioco con carta e penna che dimostra come il libero mercato porti sempre all’oligarchia. Su Hacker Factor potete provarne anche una “simulazione” online.

Leggi la rassegna stampa completa 👉 https://thesubmarine.it/2019/12/02/milano-settimana-sardine/
🌡 La Cop25 dovrà affrontare il “punto di non ritorno” del cambiamento climatico

È iniziata oggi a Madrid la Cop25. Alla conferenza sul clima dell’ONU i leader del mondo dovranno confrontarsi con un’emergenza climatica sempre piú pressante, provando a superare la stasi attuale.

La Cop25 arriva a un anno esatto di distanza dal ciclo di convegni precedente svoltosi in Polonia, a Katowice. La scorsa conferenza era stata anticipata dalla pubblicazione di un rapporto dell’IPCC — commissionato dalla Cop21 — che sottolineava quanto fosse urgente ridurre in maniera drastica le emissioni di CO2 entro il 2020 — almeno del 45% — in modo da contenere l’aumento di temperatura a livello globale entro gli 1,5 °C. Alcuni paesi come il Kuwait, l’Arabia Saudita, gli Stati Uniti e la Russia non avevano però riconosciuto le conclusioni dell’IPCC, ostacolando di fatto l’adozione delle conclusioni a cui era giunta la comunità scientifica.

A pochi mesi dal traguardo ambizioso che si era stabilito durante la Cop24 bisogna considerare come, a livello globale, durante l’ultimo anno si sia fatto poco o nulla per raggiungere l’obiettivo di riduzione delle emissioni.

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👋🌍 Hello, World — Una giornata di ordinaria follia sul Mes

• Nella propria informativa alla Camera e al Senato sulla riforma del Mes, Conte ha respinto risolutamente le accuse delle opposizioni, senza risparmiare bordate implicite anche a Di Maio e agli alleati del M5S. Conte ha spiegato che “nessun trattato è stato ancora firmato,” e che in ogni caso il processo di riforma del Meccanismo è andato avanti in completa trasparenza, con la piena consapevolezza dei ministri dello scorso governo.

• A Londra, oggi e domani si terrà il summit della NATO. Sarà un incontro tesissimo, dopo le dichiarazioni tranchant di Macron — secondo cui l’organizzazione è “clinicamente morta” — il recente attacco della Turchia ad alleati statunitensi, e un presidente statunitense che resta molto scettico sull’intera premessa dell’organizzazione. Durante il summit saranno celebrati i 70 anni della NATO, ma il suo futuro non potrebbe essere più in dubbio.

• Il primo giorno della Cop25 di Madrid si è concluso con l’annuncio di una “rivoluzione verde” da parte di 200 paesi membri delle Nazioni Unite. Da Pedro Sanchez a Nancy Pelosi, in molti hanno attaccato i negazionisti del cambiamento climatico, definiti da Sanchez come “fanatici.” Siamo certi che dopo queste parole forti — ne sentiremo molte altre nei prossimi dieci giorni — le politiche ambientali dei paesi delle Nazioni Unite cambieranno drasticamente.

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