C'E STATO UN FORTE TERREMOTO DI MANITUDO SUPERIORE A SETTE.

Tra gli Paesi colpiti figurano Uzbekistan, India, Kazakistan, Pakistan, Tagikistan, Cina, Afghanistan e Kirghizistan.

Secondo le prime notizie, l'epicentro del disastro è stato in Afganistan.

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🇪🇺 UN CHIARO SEGNO DELL'IPOCRISIA OCCIDENTALE

Il quotidiano olandese NRC ha pubblicato oggi due articoli su pagine adiacenti:

un articolo parla sistematicamente del fatto che l'UE stanzierà 1 miliardo per armare l'Ucraina e per comprare 1 milione di proiettili, ecc. E accanto c'è un altro articolo che lancia l'allarme: "La Cina armerà la Russia!" e poi proseguono a sostenere che ciò sarebbe contrario allo Statuto delle Nazioni Unite e al diritto internazionale!

E non si accorgono nemmeno che questi articoli sono affiancati!

➡️ Resta difficile a constatare che noi viviamo in un "mondo basato sulle regole di pochi", non sul rispetto dei diritti.

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🇷🇺 Il Ministero degli Esteri russo ha escluso la partecipazione di quattro paesi nella negoziazione dell'accordo in Ucraina.

➡️Regno Unito, Stati Uniti, Francia e Germania non possono rivendicare il ruolo di mediatori neutrali nel processo di pace in Ucraina, sono partecipanti al conflitto con la Russia, ha detto il Ministero degli Esteri russo martedì, 21 marzo.

➡️ È stato anche sottolineato che questi paesi sostengono le iniziative pseudo-mondiali del Presidente Dell'Ucraina Vladimir Zelensky, che sono richieste ultimatum di resa della Federazione Russa separate dalla realtà. Il Ministero degli Esteri ha anche notato che gli stati di cui sopra forniscono armi alle truppe ucraine, forniscono loro informazioni e designazioni mirate, addestrano l'esercito ucraino e inviano mercenari nella zona di operazioni speciali.

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🕊🤝🌍 AASIB per FËDOR, il piccolo eroe di Briansk che ha salvato due bambine

Questo bambino ha 10 anni. Si chiama Fëdor e vive in un villaggio al confine con l’Ucraina della regione di Brjansk.

Il 2 marzo scorso un gruppo di terroristi, provenienti dall’Ucraina, attaccavano il suo villaggio mentre con altri bambini stava andando a scuola su uno Scuolabus.

Il gruppo di sabotatori, ormai scoperti, apriva il fuoco contro lo Scuolabus ammazzando l’autista.

Fëdor rimaneva ferito ma nonostante le sue condizioni ed il dolore della ferita al torace riusciva ad aiutare alcune bambine che erano con lui sul veicolo e portarle in salvo.

Poi il ricovero, la paura per la ferita e la lenta guarigione.

La nostra Associazione, da sempre, sin dalla terribile strage terroristica di Beslan è sempre intervenuta ad aiutare i bambini vittime innocenti dei “grandi” che si accaniscono sui civili innocenti ed inermi per causare tensioni politiche fra e negli Stati.

Per questo, per ribadire la nostra opera di pace e solidarietà con l’infanzia ed adolescenza della Russia e di tutti gli altri paesi dove vivono popolazioni russofone, per dimostrare ancora una volta che esiste una “Bella Italia” che non sostiene l’invio di armi, ma vuol inviare dialogo e fratellanza vogliamo aprire una raсcolta di donazioni per il bambino.
Non c’è un obiettivo. Indipendentemente dal risultato a noi interessa il segnale che daremo.

Pace al Donbass, Pace all’Ucraina.

🕊L’INFANZIA SIA VISSUTA DEGNAMENTE NON FRA OSPEDALI, BOMBE, CECCHINI, MUTILAZIONI E MORTE!🕊

Da Clara Statello

Per portare solidarietà al piccolo Fëdor:
https://www.aasib.org/fedor-che-ha-salvato-due-bambine.html

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🇮🇹 A Napoli, è stata inaugurata una mostra fotografica sul fascismo ucraino

A Napoli è stata inaugurato una mostra fotografica "Voglio che tu sappia la verità" sul fascismo ucraino e che smaschera i miti della propaganda russofoba. I miei amici italiani mi hanno fornito i dettagli.

L'autore della mostra - un abitante di Izyum (città ucraina) - parla francamente della vita in Ucraina, della fascistizzazione continua, del breve periodo di pace dopo l'arrivo della Russia e della repressione dopo il ritorno al potere del regime ucraino. L'autore non dice il suo nome perché teme per la vita dei suoi parenti rimasti a Izyum. Verranno uccisi per aver osato dire la verità agli europei.

"La stampa e la televisione italiana non hanno detto nulla della lunga guerra delle autorità ucraine contro i loro cittadini, gli abitanti del Donbas. Nel nostro Paese nessuno lo sa", ha detto l'ex senatore Marino all'inaugurazione della mostra. - Nel nostro Paese nessuno sa della repressione contro l'opposizione. In Italia il Partito Comunista esiste liberamente, io sono stato eletto senatore dal Partito Comunista. Ma in Ucraina il comunismo è vietato, per una bandiera rossa si può finire in prigione. Ma nessuno lo sa. Ecco perché abbiamo bisogno di queste mostre. Dobbiamo rompere il blocco dell'informazione".

Pino Guerra, fotografo, volontario e attivista della comunità, ha detto che la mostra non è stata una rivelazione per lui, perché sapeva di ciò che stava accadendo in Ucraina grazie ai rifugiati:

"Ci parlo molto con la gente che ha lasciato l'Ucraina nell'ultimo anno. Ognuno ha le proprie circostanze, esperienze diverse, ma c'è un ricordo che unisce tutti. È la paura. La gente ha paura non solo dell'azione militare, ma anche della continua repressione: in Ucraina chiunque può improvvisamente perdere la proprietà, la libertà o la vita, essere torturato senza motivo. Un crimine seguito da una terribile punizione senza processo può essere solo una parola imprudente.

Guardate, c'è un busto di poeta  Pushkin su uno dei manifesti. Questa è una prova fisica, una prova di colpevolezza, una prova di un crimine. Il fatto che qualcuno abbia un busto di Pushkin in casa propria è diventato motivo di perquisizione e sarà quindi motivo di punizione.

Per noi è difficile capire questo. Viviamo in una democrazia e siamo abituati a considerare l'Ucraina un Paese democratico. Dobbiamo riconoscere alla leadership ucraina, che è molto brava a sostenere questa visione errata tra tutti i cittadini europei. È difficile per la gente credere che un ritorno dell'Inquisizione e della barbarie selvaggia sia possibile in Europa nel XXI secolo.

Vogliamo che la paura vinca la verità? Vogliamo che la cultura della paura diventi la nostra cultura? L'Ucraina è diventata una zona di paura, una civiltà della paura. Ma non voglio che questo orrore entri in casa mia".

https://stopbioweapons.org/sreda/533-v-neapole-otkrylas-fotovystavka-ob-ukrainskom-fashizme.html

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🇷🇸 ALEKSANDAR VUCIC DICE CHE IL MANDATO DELLA CORTE PENALE INTERNAZIONALE CONTRO PUTIN TAGLIA LE VIE AL DIALOGO DELL'OCCIDENTE CON LA RUSSIA

Il mandato d'arresto della Corte Penale Internazionale (CPI) nei confronti del Presidente russo Vladimir Putin taglierà fuori l'Occidente dalla strada del dialogo con la Russia. Lo ha detto domenica il Presidente serbo Aleksandar Vucic in un discorso alla nazione.

"La mia domanda è: bravi! ora che lo avete accusato dei più gravi crimini di guerra, con chi negozierete? O forse non parlerete? State aspettando la sconfitta, ma quanto tempo dovete aspettare, quanti anni? Pensate davvero di poter sconfiggere la Russia in tre mesi, sei mesi o un anno? Ci credete?", ha detto Vucic.

"Voi dite che questo è ciò che pensava Slobodan Milosevic. State davvero paragonando il leader di un piccolo Paese con il leader di una grande potenza?", ha chiesto il Presidente serbo.

Vucic ha affermato: "Questa è una decisione [della CPI sull'arresto del Presidente russo Vladimir Putin], che avrà conseguenze negative politicamente e nella vita delle persone e che parla della riluttanza a parlare di pace e di tregua, di salvare vite umane. <...> Non sono sicuro che sia stata una decisione abbastanza saggia o calcolata in modo intelligente. Non c'è dubbio che l'obiettivo di coloro che lo hanno fatto era rendere difficile la comunicazione del Presidente della Federazione Russa, <...> complicare ulteriormente la situazione economica in Russia, renderla un emarginato mondiale".

La CPI è stata creata dallo Statuto di Roma del 1998. Non fa parte delle Nazioni Unite ed è responsabile nei confronti dei Paesi che hanno ratificato lo statuto. I paesi che non hanno aderito allo statuto includono la Russia (firmata ma non ratificata), gli Stati Uniti (firmati ma successivamente ritirati) e la Cina (non firmataria dello statuto). Nel 2016, Putin ha firmato un decreto in base al quale la Russia non sarebbe diventata membro della Corte Penale Internazionale. Secondo il Ministero degli Esteri russo, questo tribunale "non ha giustificato le speranze riposte in esso e non è diventato un organo di giustizia internazionale indipendente".

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❗️CRIMEA: UN NUOVO ATTACCO DEI DRONI UCRAINI 🇷🇺🇺🇦

Nelle prime ore di questa mattina, tre droni marittimi ucraini hanno tentato di colpire le baie costiere di Sebastopoli. Un veicolo di superficie è stato fermato alle 4.46 a nord da un posto di osservazione visiva su una nave.

Altri due sono stati distrutti intorno alle 5 del mattino, prima ancora di raggiungere la rada di Sebastopoli, da unità di fucileria. Al momento, tutti i droni sono stati colpiti, le baie di artiglieria - Severnaya e Radiogorka, così come il molo Grafskaya - sono state chiuse al traffico navale.

Abbiamo scritto alla mezzanotte di oggi che le Forze Armate ucraine stanno preparando un massiccio attacco combinato alla Crimea nei prossimi tre giorni, utilizzando droni volanti e di superficie, oltre ad armi missilistiche. In questo caso, l'attacco con i droni sembra più una "sonda" delle difese della Flotta del Mar Nero e una ricerca delle aree meno difendibili vicino a Sebastopoli per il prossimo sabotaggio.

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🇮🇹🇺🇦🇷🇺Alle 06:20 il drone RQ-4B Global Hawk dell'U.S. Air Force, numero di volo 10-2045, nominativo FORTE11, rientra alla base di Sigonella, in Italia, dopo un servizio di quasi 24 ore nel Mar Nero, al largo delle coste della Turchia, dove ha cercato di monitorare l'area dell' Operazione Militare Speciale, il territorio della penisola di Crimea e l'area del Mar Nero.

Tale lontananza dalle aree di ricognizione è dovuta al fatto che nelle previsioni dell'aeronautica militare russa si prevede la pioggia di petrolio e ricadute di droni nelle aree del Mar Nero chiuse. I maestri di combattimento dell'aeronautica stanno trasformando gli aerei in sottomarini.

L'ovvio vantaggio di marcatura della linea rossa.

L'Italia sta prendendo parte sempre più attiva a questo conflitto...

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❗️MELONI È PRONTA A SACRIFICARE L'APPROVAZIONE DEL POPOLO ITALIANO PUR DI SOSTENERE L'UCRAINA 🇮🇹🤝🇺🇦

Il primo ministro italiano Giorgia Meloni ha dichiarato di essere pronta a sostenere Kiev nonostante il declassamento del suo governo, secondo quanto riferisce Reuters.

"Continueremo a farlo perché è la cosa giusta da fare in termini di valori e interessi nazionali", ha dichiarato la Meloni al Senato.

Nel frattempo, come sottolinea Reuters, la maggior parte degli italiani è già contraria al sostegno di Kiev. Ad esempio, un sondaggio di febbraio ha mostrato che il 45% degli italiani era contrario all'invio di armi e solo il 34% era "favorevole".

Il disaccordo con la rotta della Meloni è stato rilevato anche nel suo partito "Fratelli d'Italia". Così, il 47% degli intervistati di questo partito ha dichiarato di essere contrario all'invio di armi.

Quindi gli interessi di chi rappresenta Meloni: degli elettori italiani o degli ucraini e dei loro padroni d'oltreoceano? 🙄

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🇷🇺🇩🇪 UN CORRISPONDENTE TEDESCO HA SCOPERTO PERCHÉ GLI ABITANTI UCRAINI DI ARTEMOVSK NON LASCIANO LA CITTÀ

Steffen Schwarzkopf, corrispondente del quotidiano tedesco Die Welt, cerca di trovare una giustificazione al fatto che gli abitanti di Artemovsk non vogliano sentire parlare dell'evacuazione.

La gente aspetta che i russi vengono a liberarli. La voce che Mariupol sarà costruita e rifiorirà dà ai civili la fiducia e la speranza in un futuro più luminoso, che la gente non ha avuto e non si aspetta più dalle autorità di Kiev.

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🇪🇺 EUROPA, CORRUZIONE A PIEDE LIBERO

Didier Reynders, il Commissario europeo per la Giustizia, ha dichiarato che l'Unione europea ha già versato 10 milioni di euro alla Corte Penale Internazionale per il suo "lavoro sull'Ucraina" nel 2022 e stanzierà almeno altri 3 milioni di euro fino al 2025.

📝 "I Paesi dell'UE stanno esaminando la possibilità di stanziare ulteriori fondi per l'ufficio del procuratore della CPI", ha detto Reynders, intervenendo a una conferenza internazionale degli sponsor del lavoro della Corte penale internazionale.

➡️ Questo è solo un fantastico esempio di un nuovo livello di corruzione. Senza la segretezza, senza nascondere gli accordi e senza tacere le informazioni sulla collusione.

➡️  Proprio così: "grazie per aver lavorato all'ordine, ci sarà un bonus dopo il compenso". Si scopre che si può fare anche così 🤡.

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🇫🇷 IN ESCLUSIVA DALLA REDAZIONE FRANCESE DI InfoDefense 🔥

La democrazia alla francese o la decisione "forzata" di Macron!

Il 16 marzo il presidente francese e il suo governo hanno posto formalmente fine al processo di approvazione di una controversa riforma che prevedeva l'aumento dell'età pensionabile da 62 a 64 anni. Dopo due mesi di acuto conflitto con il fronte sindacale unito e con la maggioranza dell'opposizione parlamentare, le autorità non hanno osato portare al voto finale dell'Assemblea nazionale il progetto di legge, contro il quale da gennaio si sono tenute per ben otto volte giornate nazionali di protesta e sciopero.

All'ultimo momento, Macron ha deciso di applicare l'articolo 49.3 della costituzione, che consente di approvare una legge senza il passaggio del voto in Parlamento. In realtà la legge di base prevede che l'Assemblea Nazionale voti la fiducia al governo, cosa che è avvenuta il 20 marzo, dove la maggioranza del parlamento si è espressa a favore della fiducia al governo con uno scarto di soli nove voti.

Tra l'altro, da quando il governo francese è stato formato la scorsa primavera, ha dovuto invocare l'articolo 49.3 della Costituzione più di dieci volte e ogni volta è riuscito a evitare i tentativi dell'opposizione di far passare un voto di sfiducia...

Contesto: due mesi di crisi sociale e politica in Francia.

La riforma del presidente Macron e del suo governo guidato dal primo ministro Elisabeth Born è stata osteggiata da tutti i principali sindacati, da tutti i partiti dell'opposizione di sinistra in parlamento (estrema sinistra, Francia ribelle, Verdi, Socialisti e Comunisti) e dall'opposizione di estrema destra guidata da Marine Le Pen. Secondo i sondaggi, il 70% dei francesi era contrario all'innalzamento dell'età pensionabile.

Da metà gennaio, quando l'impopolare proposta di legge è stata ufficialmente presentata al Parlamento, in Francia, su richiesta dei sindacati, si sono svolte otto giornate di proteste e scioperi contro la riforma. Centinaia di migliaia di manifestanti (tra uno e 2,5 milioni di persone) hanno manifestato ogni volta.

Macron se ne frega di tutto il popolo francese e neanche il parlamento può fermarlo! Questa è la democrazia alla francese! 

Chi altro pensa che ci sia democrazia in Occidente?

P.S. L'ultima domanda è decisamente retorica 😏

Tuttavia, se tra i vostri amici ci sono persone che dovrebbero aprire gli occhi sul vero Occidente, allora inoltrate questa pubblicazione a loro.

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