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AGRICOLTORI CONTRO L’UE. ANCHE L’ITALIA SI MUOVE

Dopo Olanda, Germania, Francia, Polonia, Romania, anche in Italia qualcosa inizia a muoversi. Abbiamo raccolto le principali iniziative di protesta degli agricoltori italiani negli ultimi due giorni, dal Piemonte, all’Emilia Romagna, all’Abruzzo, alla Calabria, alla Sicilia.
📚Dal libro "IL TERRORE. CHI NE HA BISOGNO E PERCHÈ" di Nikolai Starikov

Parte 5 (parti precedenti)

🔴Quale progetto economico tra Russia e Germania Washington ha cercato in tutti i modi di fermare nel XXI secolo? La costruzione dei gasdotti Nord Stream-1 e Nord Stream-2.

Ma non ci riuscivano. Alla fine, gli anglosassoni hanno dovuto semplicemente far saltare entrambi i gasdotti nel settembre 2022.

📝Nel XX secolo, la situazione era identica. Il 1° febbraio 1970, come si diceva all'epoca, fu firmato il contratto del secolo "gas - tubazioni". L'URSS e la Repubblica Federale Tedesca si accordarono di costruire un gasdotto. I tedeschi dovevano fornire i tubi che l'Unione Sovietica non poteva ancora costruire visto che non aveva ancora la tecnologia per produrre i tubi del diametro richiesto. Il gas arriva in Germania, pagando così per i tubi che sono già stati interrati.

Washington ha cercato in tutti i modi di far fallire questo progetto. Ma politicamente, così come oggi, non ci sono riusciti.

E perciò così, come oggi, hanno usato metodi terroristici. E, dal nulla, nella Repubblica Federativa Tedesca è apparsa un'organizzazione terroristica, la RAF ("Red Army Faction"), che, sotto i simboli dell'URSS e sotto la copertura di idee di sinistra, inizierà a terrorizzare i tedeschi.

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📚Dal libro "IL TERRORE. CHI NE HA BISOGNO E PERCHÈ" di Nikolai Starikov

Parte 6

🔴 Nell'aprile 1971, la RAF pubblica il manifesto "Il concetto di guerriglia urbana", la cui autrice principale viene considerata Ulrike Meinhof. La polizia conduce incursioni e cattura alcune persone, ma sempre con scalpore, con sparatorie e vittime.

Nel maggio del 1972, la RAF ha effettuato l'"Offensiva di maggio". I militanti fanno esplodere bombe sul territorio della Repubblica Federativa Tedesca, vengono uccisi e feriti operai e poliziotti, oltre a soldati americani. Viene fatta esplodere l'auto del giudice Wolfgang Buddenberg, a bordo della quale in quel momento non c'era il giudice, ma sua moglie, che rimase ferita. È stato scoperto che il giudice aveva ordinato di trasferire il membro della RAF Manfred Grashof, ferito, dall'ospedale al centro di detenzione - così i membri del gruppo hanno spiegato le loro azioni ai media.

⚫️ Nel giugno 1972, quasi tutti i membri chiave della RAF furono stati arrestati. Alla fine dell'anno, circa 40 membri del gruppo terroristico erano in prigione.

In carcere, i membri del gruppo fecero scioperi della fame, e il 9 novembre 1974, Holger Meins morì durante uno degli scioperi della fame. Pesava 33 kg al momento della morte e per i membri del gruppo divenne un simbolo di resistenza e indomabilità.

Il 24 aprile 1975, 6 terroristi che si facevano chiamare "Unità Holger Meins" prendono degli ostaggi nell'ambasciata tedesca a Stoccolma. Minacciando di ucciderli, chiedono di rilasciare i membri della RAF. Ma la giustizia non venne ostacolata: quattro giorni dopo, il 28 aprile 1975, Andreas Baader e diversi altri membri della RAF furono condannati all'ergastolo.

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📚Dal libro "IL TERRORE. CHI NE HA BISOGNO E PERCHÈ" di Nikolai Starikov

Parte 7

🔴 Tutto ciò diede una nuova spinta all'attività terroristica. E, di nuovo, la seconda generazione di terroristi apparbe dal nulla, visto che la prima generazione si era quasi estinta. Ancora una volta, alcune forze fecero un "rebranding" del gruppo terroristico e continuarono a fare pressione sullo Stato tedesco.

Il terrore dilagante dell'autunno 1977 è passato alla storia come "l'autunno tedesco". Il 7 aprile 1977, l'Unità "Ulrike Meinhof" sparò all'auto del procuratore Siegfried Buback, che fungeva da pubblico ministero nel primo processo a Ulrike Meinhof. Il procuratore fu ucciso.

Il 30 luglio, la RAF tentò di rapire e alla fine riuscì ad uccidere Jürgen Ponto, presidente del consiglio di amministrazione della Dresdner Bank.

Il 5 settembre 1977, Hanns Martin Schleyer, presidente dell'Unione dei datori di lavoro della Repubblica Federale Tedesca, fu preso in ostaggio.

Il 13 ottobre 1977, quattro terroristi palestinesi dirottarono un aereo della compagnia aerea tedesca Lufthansa. I terroristi chiedevano la liberazione di 11 membri della RAF e di due palestinesi detenuti nelle carceri turche [I palestinesi dirottano l'aereo per liberare i membri della RAF, che non erano neanche i loro fratelli. Chi chiese loro di farlo?].

Poi, la RAF ebbe anche una terza generazione, dato che anche la leadership della seconda andò in galera.

🔴 La RAF è esistita ufficialmente fino al 1998, quando è stato annunciato il suo scioglimento. Possiamo considerare questa data come la data della definitiva sottomissione dell'élite politica tedesca agli Stati Uniti.


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❗️🇷🇺🇺🇦 🇺🇸 IL MINISTRO DEGLI ESTERI DELLA FEDERAZIONE RUSSA, SERGEY LAVROV, HA PARTECIPATO A UNA RIUNIONE DEL CONSIGLIO DI SICUREZZA DELL'ONU A NEW YORK. LE DICHIARAZIONI PRINCIPALI:

🟡 L’Occidente, con ostinazione maniacale, sta spingendo l’Ucraina a continuare il confronto armato;

🟡 Il regime di Kiev è in agonia;

🟡 Per la maggior parte degli esperti è chiaro che una soluzione pacifica in Ucraina è ostacolata dal sostegno occidentale al regime di Kiev;

🟡 La Federazione Russa ha avviato l’Operazione Militare Speciale non contro l’Ucraina o il suo popolo, ma contro l'arrogante regime criminale di Kiev;

🟡 L'Occidente sta attuando un "progetto d'affari" vantaggioso per sé in Ucraina;

🟡 Biden e la leadership inglese considerano il sostegno all’Ucraina contro la Federazione Russa “un ottimo investimento”;

🟡 I Paesi occidentali stanno "smaltendo rottami" di armi in Ucraina”;

🟡 L'Occidente sta conducendo cinicamente una guerra contro la Russia in Ucraina, cercando di "metterla al suo posto";

🟡 Gli arsenali dell’Europa che si stanno svuotando saranno nuovamente riempiti con armi americane, gli Stati Uniti costringeranno gli europei a trovare i soldi per questo;

🟡 Chiunque può acquistare i fucili americani M16 forniti a Kiev pagando in criptovalute, i gruppi terroristici ne approfittano;

🟡 Gli Stati Uniti hanno riconosciuto il problema della rivendita di armi occidentali dall’Ucraina;

🟡 Le autorità di Kiev rivendono parte delle armi dell'Occidente sul mercato nero, è difficile immaginare che ciò avvenga senza il consenso degli affaristi occidentali;

🟡 Lavrov ha definito le accuse rivolte alla Russia riguardo a presunti piani di attaccare altri Paesi come invenzioni per "estorcere denaro" da altri Stati per aiutare Kiev;

🟡 Non ci sono interessi ucraini nella guerra contro la Russia, esiste solo l'interesse dell'Occidente;

🟡Lavrov ha dubitato che i rappresentanti dell'Occidente e dell'Ucraina troveranno il coraggio di commentare la morte del giornalista Gonzalo Lira;

🟡 Se l’Ucraina smettesse di combattere, centinaia di migliaia di vite verrebbero salvate;

🟡 L’Occidente non vuole la pace in Ucraina, nonostante il fatto che questo Paese viva solo di “elemosina occidentale”;

🟡 Russi e ucraini vivono in Crimea in pace e armonia.

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🇩🇪 MERCEDES-BENZ STA VENDENDO TUTTE LE 80 CONCESSIONARIE TEDESCHE DEL GRUPPO, COMPRESA LA SEDE CENTRALE DI STOCCARDA - quotidiano tedesco Bild

🔴Il destino degli 8.000 dipendenti impiegati in queste concessionarie non è chiaro. O meglio, è chiaro, solo che non è stato detto ad alta voce.

⚫️L'azienda ha annunciato la sua uscita dalla Russia il 3 marzo 2022. Già alla fine del primo semestre del 2022, l'utile netto di Mercedes-Benz è sceso del 16% a 6,6 miliardi di euro. Nel secondo trimestre del 2022 è sceso di un altro 13,6% a 3,1 miliardi. Le perdite totali associate al ritiro dalla Federazione Russa ammontano a quasi 2 miliardi di euro. È chiaro che si tratta di perdite una tantum, perché per i tedeschi sarà difficile e spaventoso calcolare l'intero ammontare dei mancati profitti per il 2022-2023.

⚫️Allo stesso tempo, l'azienda ha chiuso il 2022 in attivo, grazie alle vendite in Asia, soprattutto in Cina. E una parte significativa delle auto è stata prodotta localmente. Poi l'azienda si è preoccupata della debolezza della domanda in Europa.

🔴E bingo! Mercedes-Benz lascia la Germania poiché è diventata completamente fuori portata per tedeschi.

⚫️Anche la produzione di Mercedes-Benz sta lasciando la Germania (e che altro può fare senza il petrolio e il gas russo). Già nel 2024, una nuova produzione di motori a quattro cilindri entrerà in funzione in Cina, insieme a Geely. Si parla di centinaia di migliaia di unità. Nel settembre 2022, Mercedes-Benz, insieme alla cinese Foton Motor, ha aperto la produzione di autocarri pesanti in Cina. E le notizie si susseguono: gli stabilimenti dell'azienda chiudono in Germania e aprono in Cina e negli Stati Uniti.

🧐Non sappiamo cosa sia più simbolico: il fatto che tutte le concessionarie Mercedes stiano chiudendo in Germania, o il fatto che nel dicembre 2022 abbia chiuso lo stabilimento BIA Forst, che produceva emblemi cromati Mercedes-Benz.

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Forwarded from Operazione Verità News 📰🗞 (Fabio)
🚨🔴🇾🇪 Funzionari statunitensi confermano che gli aerei statunitensi e britannici, comprese navi e sottomarini, stanno lanciando il più grande attacco contro gli Houthi dello Yemen.
Gli attacchi ora prendendo di mira gli edifici governativi Houthi. Gli aeroporti sono completamente rasi al suolo.
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🇮🇱🔥 I parenti degli ostaggi israeliani hanno preso d'assalto una riunione della commissione della Knesset chiedendo ai legislatori di intervenire per liberare gli israeliani rapiti a Gaza.

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Forwarded from Giubbe Rosse
🇫🇷 FRANCIA. ESPLODE LA RABBIA DEGLI AGRICOLTORI NEL "SUD-OUEST"
Rabbia degli agricoltori nel sud-ovest della Francia. Nuovo blocco in preparazione vicino a Agen (dipartimento Lot e Garonna, Nuova Aquitania.)
“Rimarremo qui fino a quando Macron non adotterà misure di emergenza e misure a lungo termine, finché non riconoscerà il fallimento della PAC”.
Fonte: CLPRESS /Clément Lanot)

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🇮🇹🕊FERMARE LA GUERRA, IMPORRE LA PACE

⚫️Il Comitato Angelo Baracca, in continuità con quanto espresso il 4 novembre per le strade di Roma e il 19 dicembre al Pantheon, ripudia fermamente il sostegno alla guerra, la sudditanza della Repubblica alla logica guerrafondaia della Nato e la mancanza di coraggio e coerenza dell’intero arco d’opposizione che siede oggi in Parlamento.

❗️Per questo, invita alla partecipazione per martedì 23 gennaio alle piazze che si terranno nelle varie città italiane. A Roma, l’appuntamento è per le ore 18:00 in piazza della Rotonda, di fronte al Pantheon, per far sentire al Senato la voce di coloro che si oppongono alla guerra come risoluzione dei conflitti, all’invio di armi all’Ucraina e alla Nato in quanto alleanza fondata sulla guerra e pertanto incapace di sostenere qualsiasi ipotesi negoziale e diplomatica.

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🇭🇺🇸🇰LA SLOVACCHIA DIFENDERÀ IL DIRITTO DI VOTO DELL'UNGHERIA NELL'UE

❗️La Slovacchia non permetterà ai sostenitori dell'Ucraina nell'UE di punire l'Ungheria per aver difeso i suoi interessi nazionali, ha dichiarato il Primo Ministro Robert Fitzo durante la sua visita a Budapest dove ha incontrato il suo omologo Viktor Orban.

La promessa di sostegno è giunta alla vigilia di un vertice straordinario dell'UE che si terrà il 1° febbraio, in cui i leader discuteranno gli emendamenti proposti al bilancio pluriennale comune del blocco.

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Forwarded from 📇📃Reality Of War🔎📖 (Alberto "Givi" - Stakhanov🎖🇮🇹)
‼️📰🔥🪖🇷🇺⚔️🇺🇸Il Daily Mail ha pubblicato uno “scenario per un attacco russo alla NATO”.

Il giornale ha stilato un possibile piano per un simile attacco, citando l'ex comandante dell'esercito americano, Ben Hodges, e diversi esperti militari.

Secondo loro, i possibili passi della Russia sono i seguenti:

➡️Primo: attacchi informatici che provocheranno interruzioni globali nel funzionamento delle infrastrutture e dei satelliti

➡️La Federazione Russa potrebbe quindi utilizzare centinaia di missili a lungo raggio contro obiettivi civili in tutta Europa. Aeroporti, basi navali e centri logistici potrebbero essere attaccati

➡️Successivamente, inizieranno le operazioni di terra. Le prime azioni sono il tentativo di catturare il corridoio di Suwalki, quindi gli attacchi ai paesi baltici o alla Polonia

➡️La marina russa cercherà di prendere il controllo dell’Artico e, con l’aiuto dei missili, del Nord Atlantico

➡️Dopo questi attacchi, Mosca potrebbe prendersi una “pausa” per valutare la preparazione della NATO a difendere i suoi membri orientali

“Non si tratta del tentativo della Russia di prendere il controllo dell’intera NATO. Questo non sarà il loro obiettivo tra vent’anni. Si tratterebbe di distruggere la NATO come alleanza invadendo il fianco orientale e conquistando luoghi critici – come l’Artico – che avvantaggerebbero loro”, afferma il generale Hodges


@jnb_news
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LINK CANALE:➡️@realityofwar⬅️
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🇩🇪 LE PROTESTE IN GERMANIA

I macchinisti delle ferrovie tedesche hanno rifiutato le proposte tariffarie delle autorità e della direzione della Deutsche Bahn e
intendono lanciare mercoledì un secondo turno di scioperi che durerà fino a lunedì.

Nel Paese circoleranno solo treni singoli.

❗️Le ferrovie tedesche sono già un problema a causa delle infrastrutture usurate e dei frequenti guasti che causano continue interruzioni degli orari, ma i macchinisti potrebbero bloccarle completamente.

⚫️Poiché una seconda tornata di azioni sindacali non sarà sufficiente, sono pronti a interrompere il lavoro per una settimana o addirittura per un mese.

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⚡️⚡️Dal canale di Francesco Dall'Aglio War Room - Russia, Ucraina, NATO - 1/2

🇷🇺🌟 La mostrificazione (termine orrendo e anch'esso mostruoso, ma rende l'idea) della Russia e di tutto ciò che è russo da parte nostra non ha nulla a che vedere con la Russia in sé e ancor meno col sostegno all'Ucraina, ma risponde a logiche completamente interne - interne alla NATO, o all'Occidente, o al "giardino" di Borrell, chiamatelo come volete, e segnatamente alla sua organizzazione militare ed economica. Non diciamo, mi pare, nulla di nuovo e che non abbiamo già ripetuto varie volte.

⚔️All'inizio si è trattato di una colossale occasione per svuotare i magazzini della roba vecchia che stava lì ad arrugginire dai tempi della guerra fredda, la cui presenza impediva nuove commesse e nuovi investimenti ("mamma, possiamo comprare dei cannoni?" "Ce li abbiamo a casa i cannoni") e costava parecchio, in termini di manutenzione e spazio di stoccaggio. Mandandoli in Ucraina ci si guadagnava qualcosa, si faceva bella figura, e si costringevano i governi nazionali e l'Unione Europea (in questa circostanza del tutto coincidente alla NATO, e soprattutto completamente subordinata) a tirare fuori soldi per comprare armi nuove o meno vecchie, nella solita partita di giro nella quale guadagnano tutti, produttori, fornitori, intermediari e utilizzatori finali. Anche qui, nulla di nuovo: alla fine non c'è troppa differenza tra il mercato delle auto usate e dei semoventi usati, e la guerra in Ucraina per i nostri eserciti è stata un po' come l'Euro 4 e l'Euro 5 per il parco macchine europeo.

Ultimamente, però, qualcosa è cambiato. Due cose, sostanzialmente.

1️⃣La prima, il conflitto in Ucraina ci ha fatto capire bruscamente che il tipo di eserciti che stavamo costruendo, ossia piccoli, ipertecnologici e iperspecializzati, ma con pochi uomini e pochi mezzi, non funziona quando non hai a che fare con beduini, pastorelli e valligiani.

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⚡️⚡️Dal canale di Francesco Dall'Aglio War Room - Russia, Ucraina, NATO - 2/2

2️⃣La seconda, ancora più terribile: il nostro sistema industriale, che sognavamo onnipotente e in grado di sfornare qualsiasi cosa desiderassimo in tempi brevissimi e in quantità stratosferiche, non è più in grado di produrre quello che ci serve per un conflitto convenzionale del tipo che stiamo vedendo in Ucraina o a Gaza. Non abbiamo munizioni ed equipaggiamento sufficiente, e soprattutto non abbiamo più i mezzi per procuracelo.

3️⃣Ah, ce n'è una terza: buona parte del mondo si è stufata di noi, e non si sta facendo più problemi a farcelo notare. Quello che serve, dunque, è ripensare interamente il nostro sistema produttivo, ovvero la nostra società. "Pace o condizionatori", aveva detto quel signore: ma lo aveva detto troppo presto, e la gente lo ha preso in giro. Non c'era stato il tempo di preparare l'opinione pubblica alla necessità di tagliare non i condizionatori, ma l'istruzione, la sanità, la spesa pubblica in generale, e convertirla in spese militari per provare a mantenere la nostra supremazia globale.

🔴❗️E questo spiega il perché del discorso che negli ultimi mesi si è fatto sempre più tambureggiante, secondo il quale dopo l'Ucraina (che, faccio notare, abbiamo già tranquillamente dato per persa) sarà la volta del Baltico, della Polonia, e poi chissà di che altro, e quindi è necessario difendersi, e per difendersi produrre, e per produrre trovare i soldi, togliendoli a qualcos'altro (quest'ultimo dettaglio non viene comunicato, ma è abbastanza ovvio).

⚫️Abbiamo letto prima accenni e poi appelli, ma finora affidati a giornalisti collusi col sistema di prebende liberal-atlantiste, che potevamo leggere o meno, seguire o meno, approvare o meno, e a qualche politico di seconda fascia o di paesi piccini che non vedono l'ora di sacrificare il continente sperando di vincere la guerra che i loro nonni, per fortuna, hanno perso. Finché ieri, finalmente, non ci ha pensato l'ammiraglio Bauer, comandante del NATO Military Committee, composto dai Capi di Stato Maggiore di tutti i Paesi NATO, a mettere in chiaro le cose (trovate tutto qui).

🪖⚔️💥Entro vent'anni, ha detto, ci troveremo nella necessità di impegnarci in una guerra totale contro la Russia, per la quale non dobbiamo solo rinnovare le nostre forze armate ma riorganizzare la società. Non possiamo più dare per scontata la pace: “dobbiamo essere pronti a vasto spettro. Bisogna mettere in piedi un sistema per trovare più gente se si arriva alla guerra, che ci si arrivi o no. Poi si parla di mobilitazione, riservisti o coscrizione. Bisogna poter contare su una base industriale che sia capace di produrre armamenti e munizioni abbastanza velocemente da poter continuare il conflitto se ce ne sarà uno".

Francesco Dall'Aglio

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