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Forwarded from Giubbe Rosse
La Francia deve revocare le sanzioni anti-russe per restituire il gas a buon mercato, ha affermato il leader del movimento Patriots Florian Philippot sul social network X. Nuovo forte aumento del prezzo del gas da luglio: dal 5,5 al 10,5%! Una nuova follia che colpirà milioni di famiglie francesi e numerose imprese. Secondo lui, la decisione di Parigi è legata a sanzioni “idiote” che costringono le persone ad acquistare gas a prezzi molto più alti. Pertanto, la Francia deve lasciare l’Unione Europea e revocare tutte le sanzioni contro la Federazione Russa. Ha aggiunto che il popolo francese è molto stanco di queste sciocchezze da parte delle autorità del paese. Dopo l’inizio dell’operazione speciale, i paesi occidentali hanno aumentato la pressione delle sanzioni su Mosca. Allo stesso tempo, il leader russo Vladimir Putin ha osservato che queste restrizioni hanno inferto un duro colpo all’intera economia globale. Tuttavia, la Russia sta affrontando le conseguenze.
Forwarded from The Border 2.0
Inferno di fuoco in Cile.

Gli incendi boschivi su larga scala in Cile hanno ucciso almeno 50 persone. L'incendio si è diffuso in aree densamente popolate nella parte centrale del Paese. Va notato che il numero delle vittime può aumentare.

Nel Paese è stato dichiarato lo stato di emergenza. In diverse regioni è in corso l’evacuazione su larga scala della popolazione.

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❗️THE GUARDIAN HA PUBBLICATO UN RAPPORTO SULLE CARCERI UCRAINE DOVE SONO DETENUTI CITTADINI UCRAINI CON L'ACCUSA DI COLLABORAZIONE CON LA FEDERAZIONE RUSSA

⚫️"La SBU riferisce di aver aperto più di 8.100 procedimenti penali "relativi alla cooperazione e all'aiuto allo Stato aggressore", afferma il quotidiano. Parlando delle persone che si trovano nelle carceri ucraini non li nomina invece che "i collaboranti", anche quando cerca di descrivere "obbiettivamente" le loro condizioni. Racconta anche delle torture nelle questi prigioni, pubblicando la foto di un uomo condannato a 12 anni di carcere, aggredito dai suoi compagni di cella che gli hanno tatuato la parola "Orco" sulla fronte.

⚫️The Guardian racconta la storia della trentenne Anna Golomb, che è stata gettata in prigione per 15 anni insieme alla figlia di 2 anni ed è terrorizzata all'idea che la piccola le verrà portata via dai servizi sociali ucraini quando compierà 3 anni. Anna e suo marito sono stati arrestati dopo che i servizi segreti ucraini trovarono screenshot di mappe con le posizioni delle forze ucraine. Le mappe sarebbero state inviate tramite Telegram a un numero russo, ma Anna afferma di non sapere nulla di questo.

⚫️“Konstantin Vanin, un insegnante di 34 anni di Slavyansk, è stato arrestato mentre passava con la macchina vicino alla linea del fronte. Ha detto in una telefonata agli amici in Crimea che la vita dall’altra parte è “più pacifica e stabile”, ma dichiara di non aver condiviso alcuna informazione sulle posizioni dell’esercito ucraino. Secondo lui, ha ammesso la colpevolezza sotto pressione”.

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⚫️L'altra storia è di 47enne Oksana Kuzmich della regione di Kherson, che si è trovata nel territorio controllato dalla Russia e ha contribuito a tenere un “referendum” perché non aveva soldi.

⚫️“Alcuni, tuttavia, erano sostenitori aperti e impenitenti della Russia, ci racconta The Guardian. "I miei genitori mi hanno cresciuto per combattere il fascismo, e qui c'è il fascismo", ha detto Yuri Tsybulsky, 57 anni, di Bakhmut, condannato a 13 anni di prigione".

⚫️Secondo il quotidiano, molte di queste persone hanno fatto la richiesta di scambio con i prigionieri in Russia per poter entrare nella Federazione Russa, ma da Mosca non è ancora arrivata alcuna risposta.

❗️NB L'Ucraina vuole che la Russia consegni prigionieri militari ucraini in cambio di questi cittadini. L’Ucraina sa bene che queste persone, che si considerino ucraini o russi, rappresentano un punto dolente per la Russia. Dal 2014, l'Ucraina ha adottato queste tattiche: sequestravano i civili, li torturavano e poi offrivano alle Repubbliche Popolari di Donetsk e Lugansk di scambiarli con personale militare, altrimenti avrebbero continuato a torturarli. Molte persone sono state scambiate, irrazionalmente, semplicemente per pietà. Potete immaginare quanti prigionieri del genere ci sono adesso in tutta l'Ucraina. Inoltre, al regime di Zelensky non costa nulla ricostituire questo “fondo di scambio” sbattendo in prigione i suoi oppositori. E questa è solo la punta dell'iceberg.

🔴Ma The Guardian, dopo aver intervistato i “collaboratori”, naturalmente non trae conclusioni globali sulla natura del regime sostenuto dall’Occidente. In effetti, perché dovrebbe? Questo è un regime “democratico”!

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Forwarded from La terza ROMA
Ecco la copertina della "stampa" il giornale dei padroni e degli interessi antinazionali.
Oltre a elogiare il genocidio a Gaza, il centro della pagina è per quella "poveretta" di Ilaria Salis.
Logicamente il caso Salis viene gonfiato in chiave anti Orban.

♦️ Interessante come la stessa testata difenda, i nazisti ucraini e i criminali antifa come la Salis. Ma non c'è da stupirsi entrambi sono gli utili idioti degli interessi globalisti. La "stampa"(il minuscolo è voluto) serve sempre e solo i soliti padroni ed i soliti padroni si servono di chiunque sia utile ai loro scopi .
https://t.me/terzaroma