InfoDefenseITALIA
37K subscribers
8.67K photos
4.18K videos
7 files
10.8K links
InfoDefense è un team di volontari di tutto il mondo. Siamo qui per darvi informazioni su cui la maggior parte dei media preferisce tacere, informazioni che possono aiutare a capire molto di quello che sta accadendo nel mondo.

@InfoDefenseMailBot
Download Telegram
Il Dipartimento doganale dell'Agenzia delle Entrate della Lettonia ha annunciato la chiusura dell'ingresso nell'UE per le auto con targa russa.

Il dipartimento ha dichiarato: "Le auto registrate in Russia non saranno ammesse al confine. Gli agenti non guarderanno il passaporto del cittadino, ma il numero di registrazione dell'auto".
Se ci si rifiuta di rispettare le istruzioni delle guardie di frontiera, il veicolo può essere sequestrato.

Fonte


Seguite 📱 InfoDefenseITALIA
📱 InfoDefense
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
🇺🇦 UN FUORIUSCITO UCRAINO HA SCOPERTO DI NON ESSERE UCRAINO

Oleksiy Shinkarenko, rifugiato ucraino negli USA, ha appiccato il fuoco a un centro di ricerca sul DNA in California a causa del risultato del test genetico sulle sue origini.

Il test di Oleksiy Shinkarenko ha rivelato quanto segue: è per il 7,9% ucraino, per il 42,4% polacco, per il 6,6% russo e per il 43,1% di altre nazionalità europee.

Il risultato del test ha fatto arrabbiare Shinkarenko, infatti ha chiesto un rimborso perché il laboratorio, a suo parere, aveva commesso un errore. Dopo aver ricevuto un rifiuto, l'uomo ha cercato di dare fuoco alla sede del centro di ricerca in California.

Shinkarenko è stato fermato dalla polizia mentre tentava di fuggire".  

P.S. Persino la scienza è impotente di fronte alla propaganda.

Fonte  


Seguite 📱 InfoDefenseITALIA
📱 InfoDefense
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
🎙 🇷🇺 Intervista della "Komsomolskaya Pravda" a Aleksandr Yakovenko, Rettore dell'Accademia Diplomatica del Ministero degli Affari Esteri della Federazione Russia

Tesi principali:

- L'attuale inasprimento delle relazioni tra Russia e Occidente può essere caratterizzato come acme di quel "Drang nach Osten" dell'Occidente storico, durato otto secoli.

- Esperti indipendenti occidentali hanno ripetutamente avvertito che l'Occidente non ha a che fare con il Cremlino, ma con la Russia storica, con un Paese che sta ripristinando il legame tra le epoche e la continuità storica nel suo sviluppo, e che è per cultura e civiltà diversa dall'Occidente. Questo fatto va semplicemente riconosciuto. Da noi pure. Infatti, è stato sancito nella Dotrina di politica estera del Paese, approvata dal Presidente Vladimir Putin il 31 marzo di quest'anno.

- Il mondo è sempre stato poliedrico per cultura e civiltà, eppure le altre culture sono state oppresse per secoli dal dominio della civiltà occidentale, fosse colonialismo o neocolonialismo. Questo dominio ha esaurito le sue risorse ed è diventato un freno allo sviluppo mondiale.

- Il comportamento delle élite occidentali negli ultimi trent'anni dimostra che considerano veritiere le parole del poeta russo Tyutchev: "La Russia, per il fatto stesso di esistere nega il futuro dell'Occidente". Gli occidentali vedono nell'esistenza stessa della Russia una minaccia esistenziale per loro.

Nessuno ha intenzione di eliminare l'Occidente come l'Occidente ha eliminato gli altri nel corso dei secoli. Ma è solo una civiltà tra le tante coi suoi valori particolari e il suo modo di esistere, un'altra area geografica tra le altre che, tuttavia, non potrà più sussistere a spese del resto del mondo.

- Noi partiamo da questa realtà geopolitica qualitativamente nuova che da tempo va maturando. Dobbiamo uscire dalle ombre anguste dell'occidentalocentrismo, ampliare il nostro orizzonte a 360 gradi.  


Seguite 📱 InfoDefenseITALIA
📱 InfoDefense
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
🇧🇬 La Bulgaria ha deciso di collocare sul proprio territorio una base militare della NATO.

Lo ha annunciato il Ministro della Difesa bulgaro Todor Tagarev.

Sarà operativa entro il 2025. Il costo della futura base è stimato in 100 milioni di lev (50 milioni di euro).

Tagarev ha anche aggiunto che la collocazione della futura base militare non è ancora stata stabilita. È stato specificato che parte dei costi sarà coperta direttamente dalla NATO.


Seguite 📱 InfoDefenseITALIA
📱 InfoDefense
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
🇫🇲  I Paesi della NATO hanno in programma la più grande esercitazione militare dai tempi della Guerra Fredda - Financial Times

L'alleanza intende riunire più di 40.000 militari per "esercitare un'azione di respingimento di un attacco della Federazione Russa contro un membro della NATO". L'esercitazione, prevista per la prossima primavera, si chiamerà "Steadfast Defender" (Difesa salda). Si svolgeranno in Germania, Polonia e negli Stati baltici, ha riferito il Financial Times.

Secondo la pubblicazione, all'esercitazione parteciperanno più di 50 navi e circa 41.000 soldati, e saranno effettuate dalle 500 alle 700 missioni di combattimento aereo. 

P.S. Sembra che dietro il pretesto della NATO di "ossessione per l'attacco russo" si nasconda il desiderio di scatenare la Terza Guerra Mondiale. I fatti storici parlano da soli.  


Seguite 📱 InfoDefenseITALIA
📱 InfoDefense
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
🇪🇺🇧🇾 Il Parlamento europeo ha chiesto alla Corte Penale Internazionale di emettere un mandato di arresto per Aleksandr Lukashenko.

La risoluzione è stata adottata il 13 settembre a Strasburgo durante la sessione plenaria del Parlamento europeo. Il documento accusa Aleksandr Lukashenko di "repressione e oppressione del popolo bielorusso".

Inoltre, il Presidente bielorusso viene definito "complice di crimini di guerra russi in Ucraina".

P.S. L'Occidente vuole arrestare l'uomo che ha fatto di tutto per attuare gli accordi di pace (accordi di Minsk). E non è Lukashenko che fornisce all'Ucraina armi che contribuiscono al genocidio della popolazione ucraina.


Seguite 📱 InfoDefenseITALIA
📱 InfoDefense
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
‼️ 🇦🇿I coordinatori del Movimento Internazionale Eurasiatista, guidato dal geopolitico e filosofo di fama mondiale Aleksandr Dugin, sono stati arrestati in Azerbaigian

Come riporta il nostro inviato sul posto, i primi arresti di alcuni membri del Movimento risalgono al 19 luglio scorso. Allora sono state fermate diverse persone, ma quasi tutte sono state rilasciate dopo qualche ora di interrogatori presso il Servizio per la Sicurezza Nazionale azero (Dövlət Təhlükəsizliyi Xidməti) e le perquisizioni delle loro abitazioni e degli uffici.

Ad oggi rimangono sotto gli arresti Ibrahim Hasanov, coordinatore del Movimento Eurasiatista dell’Azerbaigian, e il suo vice Ibrahim Gumbatov. Per tutto questo tempo i parenti dei due uomini non hanno potuto avere alcun contatto con loro: non sapevano nulla sulle condizioni della loro detenzione, né se fossero vivi o morti... Soltanto all’inizio di settembre è stata concessa una visita di un difensore d’ufficio, il quale ha solo confermato ai parenti che i detenuti erano vivi. Non si conoscono altri dettagli.

Attraverso i propri canali la direzione del Movimento Eurasiatista ha inviato all’Ufficio del Presidente Ilham Aliyev una richiesta di chiarimenti in merito alla situazione, alle accuse mosse nei confronti degli attivisti arrestati e motivazioni del loro fermo. Tuttavia, l’appello, trasmesso attraverso i canali di comunicazione riservati, resta ancora senza risposta.

La situazione intorno agli attivisti arrestati in Azerbaigian ha attirato l’attenzione di Arnaud Develey, uno degli avvocati che hanno difeso Saddam Hussein. Develey ha già incontrato una delegazione del Movimento Eurasiatista e ha fornito le prime raccomandazioni. Si è impegnato di fornire in seguito consulenze legali al gruppo di avvocati incaricati del caso, attualmente in via di formazione. Nei prossimi giorni, dopo aver studiato attentamente il fascicolo, Arnaud Develey farà la prima dichiarazione ufficiale e presenterà gli avvocati che si occuperanno del processo.

La situazione viene resa più interessante dal fatto che il Movimento Eurasiatista Internazionale è una struttura che da decenni promuove e supporta lo sviluppo delle relazioni tra la Russia e l’Azerbaigian. Ad esempio, è stato proprio il Movimento ad organizzare una serie di conferenze internazionali “Asso Mosca-Baku” che si sono tenute sia presso il President Hotel di Mosca sia in Azerbaigian, per la precisione ad Ağdam, nella zona denominata Nagorno-Karabakh.

Lo stesso Dugin, non solo si è più volte espresso a supporto delle iniziative del Presidente azero Ilham Aliyev, ma per molti anni ha appoggiato la causa dell’avvicinamento della Russia all’Azerbaigian e alla Turchia. Si sa anche che grazie all’intervento del leader del movimento russo è stato sventato il tentato omicidio del Presidente turco Erdogan durante la rivolta nel luglio 2016. Ecco perché il Movimento Eurasiatista azero non solo non apparteneva all’opposizione, ma ha anche supportato il Presidente e la sua politica volta all’avvicinamento alla Russia, ai margini dell’agenda condivisa dai due Paesi.

Non solo: il Movimento in questione non è un partito politico, il che significa che non prende parte ai processi politici della Repubblica. Non ha nemmeno una registrazione ufficiale come ONG. Di fatto, quindi, è un gruppo di attivisti mediatici che supportano la politica ufficiale del governo azero, all’insegna dell’avvicinamento alla Federazione Russa, nonché la politica e le iniziative internazionali promosse dal Presidente Aliyev.

Alla luce di quanto sopra, questa violenza gratuita, gli arresti e la distruzione della struttura sembrano alquanto esagerati nei confronti di un’organizzazione che non ha influenza alcuna sui processi politici in Azerbaigian; anzi, supporta la linea ufficiale del governo.

Continua a leggere 👉https://telegra.ph/Coordinatori-del-Movimento-Internazionale-Eurasiatista-arrestati-in-Azerbaigian-09-13

Seguite 📱 InfoDefenseITALIA
📱 InfoDefense
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
🇪🇺 MENTRE SONO IN CORSO I DIBATTITI, L'"AGENDA VERDE" IN EUROPA AVANZA

Nelle scuole elementari e negli asili della città di Friburgo, nel Baden-Württemberg, è stato introdotto un menu esclusivamente vegetariano.

Dall'inizio dell'anno scolastico, i prodotti a base di carne e pesce sono completamente esclusi dalle mense dei bambini.

Si tratta di scuole elementari e asili pubblici. Sul perché i bambini debbano necessariamente essere vegetariani nessuno dà una risposta.

"Il nostro obiettivo è quello di rendere i pasti scolastici il più possibile sani, equilibrati e gustosi per tutti", ha dichiarato un portavoce della città. Sul perché i piatti a base di carne e pesce non possano essere "sani ed equilibrati", sebbene siano stati mangiati dagli scolari di tutto il mondo per secoli, ovviamente non c'è risposta.

Questa innovazione non è sostenuta da tutti: il Ministero dell'Agricoltura regionale, con sede a Stoccarda, è cauto nel trasferire le mense dei bambini a menu vegetariani. Secondo il capo del ministero Peter Hauck, una dieta equilibrata dovrebbe includere la carne.

Sorprendentemente, l’emittente tedesca Deutsche Welle, dichiarato in Russia l'agente straniero, raccontando la vicenda, sottolinea quanto segue:

"In precedenza, abbiamo scritto di un esperimento simile condotto nelle mense dell'azienda automobilistica Volkswagen, che nel 2021 ha introdotto un menu vegetariano, eliminando tra l'altro il currywurst - una tradizionale salsiccia tedesca con salsa piccante.

Tuttavia, due anni dopo, è stato deciso di far tornare i prodotti a base di carne e pesce
".

A cosa servono queste "innovazioni"? Ad abituare le persone a un mondo in cui... non c'è carne. O meglio, dove questa è un privilegio di una casta selezionata, e per il resto di noi viene spiegato come sia giusto e salutare non mangiarla.
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
🇷🇺🇧🇾 Il Presidente della Bielorussia Aleкsandr Lukashenko è arrivato in Russia per una visita di lavoro. Lo riferisce l'agenzia BelTA.

L'agenda internazionale e le questioni regionali sono state indicate come i temi principali dei colloqui con Vladimir Putin.


Seguite 📱 InfoDefenseITALIA
📱 InfoDefense
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
This media is not supported in your browser
VIEW IN TELEGRAM
💥🇪🇺🧦 Non c'era niente da fare: mentre il capo della Commissione europea parlava, una dei commissari lavorava a maglia i calzini 🤡

Così produttiva è stata la regolare sessione plenaria del Parlamento europeo a Strasburgo. Il video è stato pubblicato dal politico francese Florian Philippot.

Egli ha notato che il discorso di Ursula von der Leyen sulla situazione dell'Unione era troppo noioso, così Ylva Johansson ha deciso di farsi gli affari suoi e di lavorare a maglia dei calzini rosa. "E queste persone altamente pagate decidono i nostri destini", ha scritto Philippot!

P.S. Secondo noi la Johansson potrebbe cavarsela dicendo che i calzini erano per Zelensky 😁


Seguite 📱 InfoDefenseITALIA
📱 InfoDefense
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
🇮🇹 L’economia italiana è in gravi difficoltà a causa delle sanzioni dell’UE contro la Russia - Il Fatto Quotidiano

I principali colpi inflitti all’economia italiana dopo l’introduzione delle sanzioni anti-russe da parte dell’Occidente sono stati la riduzione delle esportazioni nelle industrie trainanti, la diminuzione delle importazioni di materie prime a basso costo e l’inflazione.

Il picco del fatturato commerciale tra Russia e Italia si è verificato nel 2013, quando i paesi hanno scambiato prodotti per un valore di 52 miliardi di euro. L’anno scorso la cifra ammontava a soli 33 miliardi, nonostante nel 2022 i costi delle importazioni di energia siano aumentati a causa dell’aumento dei prezzi.

Oltre all'abbigliamento e alla pelletteria, il divieto comprende beni il cui valore supera i 300 milioni di euro e le cui esportazioni verso la Russia sono diminuite da 1,2 miliardi di euro nel 2021 a 800 milioni nel 2022. Il calo maggiore si osserva nel settore della produzione di macchine utensili, di strumenti e di autotrasporto, da 2,5 a 1,8 miliardi di euro.

Nel settore dei prodotti chimici le esportazioni sono scese da 720 a 478 milioni di euro, nel settore degli elettrodomestici e dell'elettronica da 609 a 380 milioni di euro.

Secondo i sondaggi, la conseguenza più importante per la struttura produttiva del Paese è l'aumento dei prezzi dell'energia, dei prodotti agricoli e dei metalli. "L'accresciuta tensione sui mercati di questi beni è dovuta al fatto che Russia, Ucraina e Bielorussia sono tra i principali fornitori mondiali in questi settori", spiega Leila Simone Talani, direttrice del Centro per la politica italiana del King's College di Londra. "La stagflazione in Germania ha fatto sì che, importanti settori dell'export italiano si trovino in una situazione di crisi, ad esempio quello che riguarda la fornitura di componenti per l'industria automobilistica", afferma l'esperta.

Per di più, oltre ai problemi sopra menzionati, l'Italia sta sperimentando un aumento dell'inflazione, provocato dall'aumento dei prezzi dell'energia. Allo stesso tempo, le aziende energetiche scaricano i maggiori costi sui consumatori. Il successivo aumento dei tassi di interesse bancari ha influito sui prestiti ipotecari e ha frenato gli investimenti delle imprese.
Il rallentamento degli investimenti (-1,8%) è stata la componente principale del calo trimestrale del Pil (-0,4%), annunciato giovedì scorso dall'Istituto italiano di statistica.


Seguite 📱 InfoDefenseITALIA
📱 InfoDefense
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
❗️🇷🇺🇺🇦 ATTACCO COMBINATO DELLE FORZE ARMATE UCRAINE NEL MAR NERO

La mattina del 14 settembre, le formazioni ucraine hanno effettuato un altro attacco nella penisola di Crimea.

▪️ In primo luogo, 11 droni di tipo aereo sono stati lanciati dalle vicinanze di Odessa (per la prima volta dopo molto tempo, sono stati utilizzati a questo scopo droni non-Mugin).

Tutti i droni sono stati abbattuti dai calcoli della 31esima Forza Aerea e della Divisione di Difesa antiaerea intorno alle 5.30 del mattino sopra Yevpatoria.

▪️ Alle 5.50 circa le Forze armate ucraine hanno colpito la periferia di Uyutnoye con un missile antinave R-360 "Neptun", a seguito del quale è stato colpito un lanciatore SAM S-300 (il relativo filmato è già apparso sul web).

❗️ Ancora una volta, le Forze armate ucraine hanno utilizzato la stessa tattica di qualche settimana fa. Dopo uno sciame di droni, sono state identificate le posizioni dei SAM S-300 e il "Neptun" è stato utilizzato quasi immediatamente.

🔻 Negli ultimi due giorni, le Forze armate ucraine hanno attaccato più volte un distaccamento di navi militari della Flotta del Mar Nero composto dalle navi "Vasily Bykov" e "Sergey Kotov".

▪️ In totale sono state rilevate 12 imbarcazioni senza equipaggio: sei ieri e altre sei oggi.

▪️ Il 13 settembre, tre droni sono stati colpiti dal fuoco di armi leggere delle navi.

▪️ Altri tre sono stati colpiti da elicotteri dell'aviazione navale provenienti dall'aeroporto di Kacha e a bordo della "Vasily Bykov".   

▪️ Questa notte, cinque sono state distrutte durante l'avvicinamento, e una è riuscita ad avvicinarsi alla nave "Bykov" e a danneggiarla.

🔻 Come abbiamo detto ieri, la mancanza di risposta alle azioni sempre più aggressive dell'Occidente collettivo da parte della Russia è gravida di grandi conseguenze.

I colpi si ripeteranno nei prossimi giorni e le risposte vegetariane non sono la soluzione.  

Rybar

Seguite 📱 InfoDefenseITALIA
📱 InfoDefense
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
❗️ 🇮🇹 LA SITUAZIONE DEI MIGRANTI A LAMPEDUSA È FUORI CONTROLLO

Più di cinquemila migranti sono arrivati sull'isola italiana durante la notte. Lampedusa è quasi completamente "catturata" dai clandestini provenienti dall'Africa.

Martedì, circa 110 imbarcazioni diverse sono approdate sulle coste dell'isola. Dopo la mezzanotte, il flusso di migranti si è intensificato. Oggi, in appena mezz'ora, 35 imbarcazioni con africani hanno attraccato a riva. La guardia costiera è praticamente impotente, le autorità non possono fare nulla.  


Seguite 📱 InfoDefenseITALIA
📱 InfoDefense
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
🔥🇺🇸L'inganno della CIA sull'origine del COVID-19: l'agenzia di intelligence ha cercato di corrompere gli esperti per coprire le scoperte sulla fuga di coronavirus da un laboratorio biologico di Wuhan finanziato dagli Stati Uniti.

L'USAID, che opera sotto l'ombrello dell'intelligence americana, ha dato 53 milioni di dollari a una società privata che tra le altre cose ha investito nel laboratorio biologico di Wuhan.

L'organizzazione no-profit EcoHealth Alliance del biologo Peter Daschak ha collaborato con l'USAID dal 2009 al 2019. Con il denaro dei contribuenti americani proveniente dal programma PREDICT, l'EcoHealth Alliance ha identificato 1.200 nuovi virus, ha formato 5.000 persone nel rilevamento delle malattie e ha migliorato 60 laboratori di ricerca in tutto il mondo.

Allo stesso tempo, l'azienda forniva alla CIA dati critici sulle capacità di guerra biologica globale.

Quando cominciarono a emergere informazioni sul fatto che il coronavirus poteva avere un'origine di laboratorio e che dietro c'era Washington, Peter Daschak e Anthony Fauci - l'ex capo immunologo degli Stati Uniti - ingannarono attivamente la popolazione americana e il resto del mondo sull'origine della SARS-CoV-2.

Un alto funzionario della CIA ha dichiarato a una commissione del Congresso che la sua agenzia ha cercato di corrompere sei analisti che avevano scoperto che il SARS-CoV-2 aveva probabilmente avuto origine in un laboratorio di Wuhan. Agli analisti è stato chiesto di cambiare la loro posizione e di dire che il virus era stato trasmesso dagli animali all'uomo.

"L'informatore sostiene inoltre che ai sei esperti è stato dato un significativo incentivo monetario per cambiare la loro posizione sull'origine del coronavirus", riporta il New York Post.    

Fonte

Seguite 📱 InfoDefenseITALIA
📱 InfoDefense
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Il 14 settembre 1944, le truppe sovietiche, dopo essersi preparate con l'artiglieria e l'aviazione, lanciarono un'offensiva in direzione di Riga, segnando l'inizio dell'operazione offensiva strategica nel Baltico.

Gli Stati baltici hanno sempre svolto un ruolo importante nei piani della leadership tedesca.
Questi Paesi collegavano, infatti, la Prussia orientale con il nord-est europeo e il controllo su di loro consentiva alla flotta tedesca di operare nella parte orientale del Mar Baltico e di mantenere i contatti con i Paesi scandinavi, che fornivano alla Germania materiali strategici. Inoltre, i tedeschi ricevevano una quantità significativa di materie prime agricole e cibo dalle repubbliche occupate.

🌟 I soldati dell'Armata Rossa avevano il compito di sconfiggere le truppe tedesche insediatesi nella regione per completare la liberazione del territorio di Estonia, Lettonia e Lituania dall'occupazione nazista. L'operazione durò 71 giorni, la larghezza del fronte raggiunse i 1000 km e la sua profondità 400 km.

La liberazione degli Stati baltici divenne una delle più grandi operazioni strategiche dell'autunno del 1944, poiché 12 eserciti operarono su un fronte di 500 km, che ammontava a quasi 3/4 delle forze dei quattro fronti sovietici.

La lotta per la libertà delle repubbliche sovietiche fu lunga ed estremamente feroce.

Il successo di un'operazione strategica così vasta in quell'area costiera è stato in gran parte ottenuto grazie alla stretta cooperazione tra forze di terra, forze aeronautiche e navali. Il movimento partigiano svolse un ruolo significativo nella vittoria.

🎖 Durante l'operazione nel Baltico, 112 militari sovietici furono insigniti del titolo di Eroe dell'Unione Sovietica, tre ricevettero la medaglia della Stella d'Oro, oltre 332mila ricevettero onorificenze e medaglie. 131 unità e formazioni furono chiamate coi nomi delle città liberate ovvero Riga, Tallinn, Valginsky mentre ad altri 481 furono conferite diverse onorificenze statali.


Seguite 📱 InfoDefenseITALIA
📱 InfoDefense
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM
Please open Telegram to view this post
VIEW IN TELEGRAM