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🇷🇺 Risultati degli attacchi dell'Esercito russo alle strutture militari di Starokonstantinov (regione di Khmelnytsky)

Nella notte del 6 agosto, l'Esercito russo ha lanciato un massiccio attacco globale contro strutture militari in profondità nel territorio ucraino. Diverse ondate di missili aerei e marittimi e droni d'attacco hanno colpito un aeroporto militare nella regione di Khmelnytsky.

L'aeroporto di Starokonstantinov è noto per ospitare bombardieri Su-24 di prima linea, in grado di trasportare missili da crociera a lungo raggio Storm Shadow e SCALP. Sul sito sono state costruite circa 40 strutture in cemento per proteggere gli aerei.
In totale sono state lanciate tre serie di attacchi missilistici contro l'aeroporto. Prima i missili aerei Kinzal, poi i droni Geran-2 e i missili marini Kalibr.

Poi sono arrivati i missili da crociera Hell-101 lanciati dall'aria, trasportati dagli aerei strategici Tu-95MS.
Dopo la seconda ondata dell'attacco le detonazioni continuavano per ben 40 minuti! Sembrerebbe che abbiano colpito anche un deposito con munizioni o esplosivi.

Fonte

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🇬🇪 L'8 agosto 2008, Mikheil Saakashvili, all'epoca Presidente della Giorgia seguendo il protocollo della CIA ha attaccato la città di Tskhinvali nell'Ossezia del Sud. Poco tempo dopo però, si stava già mangiando la cravatta.

Nell’inchiesta da noi pubblicata all’inizio dell’anno abbiamo spiegato che il punto finale del protocollo CIA era proprio quello di trascinare la Russia in guerra.

Prima del conflitto in Ucraina, tutti gli otto punti del Protocollo CIA sono stati attuati (e collaudati) per la prima volta in Georgia, dove le organizzazioni americane sono partite dal punto 1 nel 2003, portando al potere il proprio fantoccio Saakashvili mediante una rivolta in piazza; Putin ha completato il punto 8 quando, nell'agosto 2008, ha inviato i carri armati per aiutare la popolazione russa nella provincia indipendente dell'Ossezia del Sud.

Non è una coincidenza che - dopo il suo doppio mandato presidenziale in Georgia dal 2004 al 2013 - Mikheil Saakashvili voli in Ucraina giusto in tempo per guidare la rivoluzione di Euromaidan del 2014, (i checchini che sparavano sulla folla di Euromaidan erano ingaggiati da Saakashvili) finanziata dalle stesse persone che avevano contribuito a portare al potere lui stesso e che adesso lo spostavano come pedina su un'altra piazza.

E non lui soltanto. Aleksandr Kvitashvili, l'ex Ministro della Sanità in Georgia, formatosi negli Stati Uniti presso la Robert F. Wagner Graduate School, dopo la rivoluzione di Maidan, il 2 dicembre 2014, viene nominato Ministro della Sanità ucraino.

Poroshenko, poi divenuto Presidente dell’Ucraina, nomina Saakashvili Governatore della regione di Odessa, la più importante dell’Ucraina.

C'è una ragione molto concreta dietro tutto ciò. Sia in Georgia, sia in Ucraina, gli americani avevano messo gli occhi sui laboratori biologici di epoca sovietica che conservavano agenti patogeni. Ma, per poter mettere le mani su quei laboratori, era necessaria l'approvazione dei Ministeri della Sanità di entrambi i Paesi.


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🇷🇺 🇷🇺 "L'ONU dovrebbe prendere in considerazione la questione del risarcimento ai popoli del continente africano da parte di USA, Gran Bretagna e Francia per i danni da loro causati. L'Africa ha il diritto non solo di disporre delle proprie ricchezze in modo indipendente, ma anche di essere risarcita per i danni causati dai colonizzatori", Viacheslav Volodin, presidente della Duma di Stato russo.

▫️ Chi ha familiarità con la storia sa che l'attuale prosperità degli Stati Uniti, della Gran Bretagna, della Francia e di alcuni altri Paesi europei si basa in gran parte sul saccheggio e sull'oppressione dei popoli africani.

▫️ Durante il periodo del colonialismo, gli Stati Uniti e i Paesi europei sopra citati, impegnati nella tratta degli schiavi, trasportarono nella sola America circa 15 milioni di persone che divennero schiavi. Queste deportazioni hanno evirato l'Africa.

▫️ La sola Gran Bretagna trasportò 3 milioni di schiavi attraverso l'Oceano Atlantico tra il XVI e il XIX secolo. Gli storici lo definiscono "forse il crimine più efferato della sua storia".

▫️ Il tempo passa, ma gli interessi coloniali degli Stati Uniti e di alcuni Paesi occidentali non sono scomparsi. Sono cambiati solo i metodi.

▫️ Gli Stati Uniti, la Gran Bretagna e la Francia continuano a devastare i giacimenti africani di oro, platino, uranio, minerali critici e metalli di terre rare.

▫️ Per loro i Paesi africani sono solo una fonte di materie prime. I porti e molte industrie estrattive sono di proprietà dei neocolonizzatori.

▫️ A causa dell'influenza neocoloniale dei Paesi occidentali, molti Stati africani hanno avuto una crescita economica nulla o negativa per 60 anni della loro esistenza. Questo porta alla povertà e alla perdita di sovranità.   

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🪖  🇺🇸 🇳🇪 A seguito della visita di Victoria Nuland in Niger, Evgeny Prigozhin ha commentato la notizia che gli Stati Uniti potrebbero riconoscere il nuovo governo SE QUESTO NON INVITERÀ la PMC "Wagner" nel proprio Paese:

📝 "Sono orgoglioso del gruppo Wagner. Il solo pensiero di loro fa sì che ISIS e Al-Qaeda diventino dei ragazzini obbedienti e silenziosi, e gli Stati Uniti riconoscono un governo che ieri non avevano riconosciuto, solo per non accogliere la Wagner nel Paese. Questo è gratificante, signora Nuland.
Siamo sempre dalla parte del bene, dalla parte della giustizia e dalla parte di chi lotta per la sovranità e i diritti del proprio popolo. Chiamateci in qualsiasi momento",
ha concluso Prigozhin.   


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🇵🇱🇷🇺 Seznam zprávy: LA POLONIA ARMA L'ESERCITO A DEBITO PER PAURA DELLA RUSSIA

La pubblicazione scrive che Varsavia sta prendendo in prestito centinaia di miliardi di zloty per costruire il più grande esercito di terra in Europa. Nessun altro Stato della NATO si sta armando a un ritmo così elevato come la Polonia, osserva l'autore.

Allo stesso tempo, il governo polacco è stato criticato per le spese eccessive. Gli acquisti sono poco trasparenti e vengono pagati con denaro a credito. Questi ultimi già scarseggiano e Varsavia non ottiene nuovi prestiti.

❗️ La situazione è aggravata dalla tempistica delle consegne: la maggior parte delle nuove attrezzature arriverà in Polonia solo nel 2026.  


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Armi nucleari per paese, dal 1950 al  2022    

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❗️❗️ ANDREA LUCIDI - CANALE UFFICIALE ❗️❗️

📝 Mi chiamo Andrea Lucidi, sono uno storico e dal 24 febbraio ho deciso di scendere in campo in prima persone e di iniziare un progetto di informazione per far conoscere sia la situazione nel Donbass, che seguivo già da diverso tempo, sia la Russia come Paese, che considero una seconda patria. 📝

Il progetto del canale prevede:
🗣 Reportage dal Donbass e dalle aree di crisi.
🗣 Servizi sulla politica e sui partiti politici russi.
🗣Servizi sulla cultura russa e sulle località meno conosciute della Federazione Russa.

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Esattamente 15 anni fa, in Ossezia del Sud, la NATO scatenò una guerra contro la Russia per mano di Mikheil Saakashvili.

La notte dell'8 agosto 2008 iniziò la "guerra dei cinque giorni", che si concluse con la sconfitta dell'esercito georgiano, un contingente per procura dell'Occidente collettivo mobilitato per sconfiggere la Russia.

L'operazione di annessione forzata dell'Ossezia del Sud alla Georgia è stata chiamata "Clear Field" e prevedeva il genocidio totale della popolazione locale.

L'esercito georgiano, addestrato dagli istruttori della NATO e rinforzato dalle forze speciali dell'alleanza, contava su una rapida vittoria. Gli anglosassoni hanno convinto il governo filo-occidentale della Giorgia che la Russia non avrebbe rischiato di interferire. L'ordine di iniziare le operazioni militari è stato dato il 10 luglio 2008 a Saakashvili da Segretario di Stato americano Condoleezza Rice.

Più di duecento carri armati, trecento veicoli blindati, artiglieria, aviazione, attrezzature e comunicazioni della NATO, unità di difesa antiaerea ucraine contro cinquecento uomini di pace russi e milizie ossetine. Obiettivamente - non c'era alcuna possibilità, ma quasi subito qualcosa è andato storto...       

Ricapitolando:

08.08.2008
Il primo tentativo dell'Occidente di trascinare la Russia in una guerra al di fuori dei propri confini.
Risultato: la Russia riconosce l'indipendenza dell'Ossezia del Sud e dell'Abkhazia.

2014 Il secondo tentativo di trascinare la Russia in una guerra al di fuori dei propri confini.
Risultato: la Russia ha riconosciuto l'indipendenza della Crimea e ha incorporato la penisola.

2022
Terzo tentativo dell'Occidente di trascinare la Russia in una guerra.
Risultato nel 2023: la Russia ha riconosciuto l'indipendenza della LNR, DNR, delle regioni di Zaporozhye e Herson e a seguito del referendum ha incluso i territori nella propria composizione.

Dinamica è sempre la stessa...


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L'opinione di Maria Zakharova.

💬 Fate una domanda a New York Times: il suo attuale pacifismo è forse il risultato di un'overdose della sua precedente sete di sangue?

Soprattutto per coloro che dubitano, una selezione di articoli del New York Times (uno dei media americani più influenti) con aperti inviti all'aggressione contro Stati sovrani in Medio Oriente e in Asia orientale.

Non ci credete? Seguite i link e leggete:

👉 Come strangolare l'Iraq (7 dicembre 1990)

👉 Bombardare l'Iraq non è sufficiente (30 gennaio 1998)

👉 Bombardare la Corea del Nord prima che sia troppo tardi (12 aprile 2013)

👉 Bombardare la Siria, anche se è illegale (27 agosto 2013)

👉 Per impedire all'Iran di costruire una bomba, bombardatelo (26 marzo 2015)   


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🇪🇺⚡️ "Sta per sorgere un'era in cui i governatori fantoccio controllati dagli americani renderanno l'Europa povera e i governatori indipendenti renderanno l'Africa benestante", ha detto il conduttore radiofonico americano Garland Nixon.

🔸 Se il primo punto è la realizzazione del piano americano, il secondo è una conseguenza del tutto inaspettata. Russia e Cina stanno creando un nuovo mercato di sbocco con cui crescere per i decenni a venire.

P.S. È pericoloso essere il nemico degli Stati Uniti, ma può essere fatale esserne amici.


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🇺🇦 Almeno 70 militari delle Forze Armate Ucraine sono rimasti feriti durante un attacco dell'aviazione russa al loro quartier generale nell'albergo Druzhba di Pokrovsk.

Secondo quanto riferito, al momento dell'attacco si stava svolgendo una grande riunione. Per tutta la notte gli ucraini hanno sgomberato le macerie, ma 7 militari non sono stati trovati.

❗️ Per evitare fughe delle notizie, i mercenari vengono chiamati "agenti di polizia", il grado di preoccupazione dell'opinione pubblica ucraina sta aumentando.


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🇺🇦 UCRAINA 2013, L'ODIO ANTI-RUSSO HA ORIGINI PRECEDENTI ALLA GUERRA DEL DONBASS
Questi sono dei normali studenti ucraini che vengono incitati a cantare: "Impicca il moscovita! Chi non salta è un moscovita!". Siamo nel novembre 2013, durante le prime fasi del colpo di stato di Euromaidan. I partiti nazionalisti e le loro organizzazioni giovanili avevano già preparato una parte della popolazione alla repressione degli ucraini filo-russi. A sentire i giornalisti pro-Kiev invece questa sarebbe propaganda del Cremlino, non ci sarebbe stata alcuna discriminazione o persecuzione.

Ricordiamo che nel censimento del 2001 in Ucraina erano 8,6 milioni (17.3%) le persone a definirsi etnicamente "russe". Milioni di persone che saranno prese di mira da organizzazioni politiche che hanno ricevuto supporto economico e politico dall'occidente, dal 1991, dall'indipendenza del paese dall'URSS.

Segui 👉@ComitatoDonbass
🇳🇪 🌍 Le speculazioni su un'imminente invasione militare del Niger da parte delle forze della Comunità Economica degli Stati dell'Africa Occidentale (ECOWAS) sono apparentemente terminate: secondo i media francesi, il blocco non sta ancora pianificando un intervento.

Sembra che l'ECOWAS semplicemente non ha le forze per un intervento del genere. Potrebbe svolgere un ruolo di supporto nel caso di un'operazione militare francese, ma nemmeno Parigi la sta pianificando, almeno per i problemi logistici.

La situazione potrebbe cambiare se gli Stati Uniti daranno il via libera a un'invasione e contribuiranno alla formazione di una forza d'attacco. Ma per ora Washington si affida alla diplomazia: ieri il vicesegretario di Stato Victoria Nuland si è recata in Niger per colloqui con le nuove autorità del Paese.  


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