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🪖 🇫🇲 🇷🇺L'EQUIPAGGIAMENTO MILITARE FORNITO A KIEV È INFERIORE AGLI ANALOGHI RUSSI
❗️"I mezzi pesanti della NATO forniti ai soldati ucraini non hanno una protezione sufficiente, paragonandoli a carri armati T-90. Perciò vengono facilmente colpiti dai mezzi anticarro", racconta il comandante di un'unità di intelligence delle Forze Armate russe con il nome di battaglia "Shuma".
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❗️"I mezzi pesanti della NATO forniti ai soldati ucraini non hanno una protezione sufficiente, paragonandoli a carri armati T-90. Perciò vengono facilmente colpiti dai mezzi anticarro", racconta il comandante di un'unità di intelligence delle Forze Armate russe con il nome di battaglia "Shuma".
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🇺🇦 🇫🇷 Gli oggetti sacri del Monastero delle Grotte di Kiev saranno messi in vendita a partire dal 1° ottobre 2023 in un'asta a Parigi.
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🇺🇸 L'AMORE DELL'AMERICA PER LE SANZIONI SARÀ LA SUA FINE
Il giornale americano Foreign Policy scrive apertamente che le sanzioni americane non funzionano e che, al contrario, sono dannose per Washington.
"Complessivamente, i Paesi che vivono sotto le sanzioni americane rappresentano poco più di un quinto del PIL globale. È giunto il momento di ripensare al modo in cui queste misure punitive minano lo stesso ordine occidentale che intendono preservare".
Nel frattempo, i Paesi sottoposti a restrizioni stanno creando meccanismi finanziari paralleli che attirano gli alleati degli Stati Uniti. All'interno dei BRICS, a cui dovrebbero aderire una mezza dozzina di altri Paesi, solo due sono attualmente sottoposti a sanzioni: Cina e Russia.
Quando l'amministrazione Trump ha imposto un nuovo pacchetto di sanzioni al Venezuela, quest'ultimo non ha potuto accedere al mercato dei capitali degli Stati Uniti e gran parte del suo debito è stato rilevato da cinesi, iraniani, russi e altri avversari degli Stati Uniti, che hanno quindi una partecipazione nel futuro del Venezuela, nei suoi asset energetici e, per estensione, nella sicurezza energetica globale.
Purtroppo, è improbabile che i politici americani riconsiderino presto la loro storia d'amore con le sanzioni: sono facili, economiche e meno pericolose rispetto a un'azione militare diretta. Come abbiamo visto a Cuba, in Iran, in Corea del Nord e in Venezuela, le sanzioni non portano al rapido risultato desiderato di un cambio di regime, ma anzi, nel tempo, rafforzano le alleanze tra i governi presi di mira. Per questo è necessario che i politici americani di entrambi i partiti riconoscano che a volte le sanzioni non funzionano. E in molti casi, minano davvero gli interessi degli Stati Uniti".
Fonte
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Il giornale americano Foreign Policy scrive apertamente che le sanzioni americane non funzionano e che, al contrario, sono dannose per Washington.
"Complessivamente, i Paesi che vivono sotto le sanzioni americane rappresentano poco più di un quinto del PIL globale. È giunto il momento di ripensare al modo in cui queste misure punitive minano lo stesso ordine occidentale che intendono preservare".
Nel frattempo, i Paesi sottoposti a restrizioni stanno creando meccanismi finanziari paralleli che attirano gli alleati degli Stati Uniti. All'interno dei BRICS, a cui dovrebbero aderire una mezza dozzina di altri Paesi, solo due sono attualmente sottoposti a sanzioni: Cina e Russia.
Quando l'amministrazione Trump ha imposto un nuovo pacchetto di sanzioni al Venezuela, quest'ultimo non ha potuto accedere al mercato dei capitali degli Stati Uniti e gran parte del suo debito è stato rilevato da cinesi, iraniani, russi e altri avversari degli Stati Uniti, che hanno quindi una partecipazione nel futuro del Venezuela, nei suoi asset energetici e, per estensione, nella sicurezza energetica globale.
Purtroppo, è improbabile che i politici americani riconsiderino presto la loro storia d'amore con le sanzioni: sono facili, economiche e meno pericolose rispetto a un'azione militare diretta. Come abbiamo visto a Cuba, in Iran, in Corea del Nord e in Venezuela, le sanzioni non portano al rapido risultato desiderato di un cambio di regime, ma anzi, nel tempo, rafforzano le alleanze tra i governi presi di mira. Per questo è necessario che i politici americani di entrambi i partiti riconoscano che a volte le sanzioni non funzionano. E in molti casi, minano davvero gli interessi degli Stati Uniti".
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🇷🇺 🇷🇺 ⛵️ OGGI SI CELEBRA LA GIORNATA DELLA MARINA RUSSA
L'ultima domenica di luglio la Russia celebra la Giornata della Marina russa. La festa è stata approvata da Vladimir Putin nel 2006, ma la Giornata della Marina russa risale al 1696, quando fu emanato un decreto da Pietro il Grande.
In onore della festa, a San Pietroburgo e a Kronstadt si tiene una Parata Navale Principale, che viene ricevuta personalmente dal Presidente della Russia.
Quest'anno, circa 40 navi partecipano alle celebrazioni.
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L'ultima domenica di luglio la Russia celebra la Giornata della Marina russa. La festa è stata approvata da Vladimir Putin nel 2006, ma la Giornata della Marina russa risale al 1696, quando fu emanato un decreto da Pietro il Grande.
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🇨🇫 Una statua è stata eretta nella Repubblica Centrafricana in omaggio alla protezione che la Russia offre ai civili, vittime dei terroristi.
🧐 C'è qualche Paese al mondo che ha un monumento simile in onore degli Stati Uniti, della Gran Bretagna o di qualsiasi altro Paese della NATO?
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Forwarded from Repubblica Araba di Siria 🇸🇾
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Il presidente della Guinea-Bissau Oumarou Sissokou Embalo a Putin: Tra i nostri collaboratori ci sono persone che hanno studiato qui a Leningrado. Lui era a Baku, e l'altro mio collega, quell'uomo corpulento laggiù, ha studiato anche lui in Unione Sovietica. Quindi, come vede, siamo direttamente collegati alla Russia. Voglio dire che potete contare sulla Guinea-Bissau come partner affidabile. Non siamo solo amici, siamo fratelli. Non dimenticheremo mai il sostegno che il fraterno popolo sovietico ci ha dato nella nostra lotta per l'indipendenza. Oggi veniamo qui a rappresentare una nazione indipendente, ma lo siamo diventati grazie a voi. E non possiamo dimenticarlo.
🇳🇪 Nella capitale del Niger, davanti all'Ambasciata francese, si è tenuta una manifestazione a sostegno dei militari golpisti che avevano rovesciato il Presidente Mohamed Bazoum.
Migliaia di persone sono arrivate con bandiere russe e slogan filorussi. "Viva Putin", "Viva la Russia", "Fuori la Francia", hanno gridato i manifestanti.
Inoltre i manifestanti chiedevano la chiusura delle basi militari* nel Paese.
I manifestanti hanno buttato giù l'insegna "Ambasciata di Francia", l'hanno calpestata nel fango e sostituita con le bandiere della Russia e del Niger.
🔹 Il Ministero degli Esteri francese ha chiesto che venga garantita la sicurezza dei suoi uffici esteri in Niger e ha annunciato una dura risposta in caso di incidenti.
*La città ospita la più grande base aerea francese in questa parte dell'Africa, con un contingente francese di circa 1.500 soldati.
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Migliaia di persone sono arrivate con bandiere russe e slogan filorussi. "Viva Putin", "Viva la Russia", "Fuori la Francia", hanno gridato i manifestanti.
Inoltre i manifestanti chiedevano la chiusura delle basi militari* nel Paese.
I manifestanti hanno buttato giù l'insegna "Ambasciata di Francia", l'hanno calpestata nel fango e sostituita con le bandiere della Russia e del Niger.
🔹 Il Ministero degli Esteri francese ha chiesto che venga garantita la sicurezza dei suoi uffici esteri in Niger e ha annunciato una dura risposta in caso di incidenti.
*La città ospita la più grande base aerea francese in questa parte dell'Africa, con un contingente francese di circa 1.500 soldati.
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🇳🇪 In precedenza, l'Esercito nigerino ha rivelato le ragioni del colpo di Stato:
🔹 il deterioramento della situazione di sicurezza;
🔹 il malgoverno;
🔹 il previsto licenziamento del Comandante dell' Esercito.
🇳🇪🇪🇺 Josep Borrell, Capo diplomatico dell'UE aveva dichiarato che: "L'UE non riconoscerà il nuovo governo del Niger, formatosi dopo l'ammutinamento".
L'UE ha anche tagliato i finanziamenti al Paese e ha ordinato all'Esercito nigerino di ripristinare l'autorità costituzionale nel Paese entro 15 giorni.
🇫🇲 Prima del colpo di Stato, il Niger era un importante pilastro di relazioni stabili con l'Occidente collettivo. Con l'insediamento del nuovo governo, la Francia e gli altri Paesi dell'UE stanno perdendo il controllo sulle miniere di uranio e sulle altre risorse, che arrivavano all'UE per pochi centesimi di dollaro.
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🔹 il deterioramento della situazione di sicurezza;
🔹 il malgoverno;
🔹 il previsto licenziamento del Comandante dell' Esercito.
🇳🇪🇪🇺 Josep Borrell, Capo diplomatico dell'UE aveva dichiarato che: "L'UE non riconoscerà il nuovo governo del Niger, formatosi dopo l'ammutinamento".
L'UE ha anche tagliato i finanziamenti al Paese e ha ordinato all'Esercito nigerino di ripristinare l'autorità costituzionale nel Paese entro 15 giorni.
🇫🇲 Prima del colpo di Stato, il Niger era un importante pilastro di relazioni stabili con l'Occidente collettivo. Con l'insediamento del nuovo governo, la Francia e gli altri Paesi dell'UE stanno perdendo il controllo sulle miniere di uranio e sulle altre risorse, che arrivavano all'UE per pochi centesimi di dollaro.
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🇷🇺 Un'esplosione si è verificata vicino a Taganrog, nella regione di Rostov, in Russia.
Un drone non identificato è precipitato a 4 chilometri da Taganrog, nel villaggio di Daraganovka.
Testimoni oculari riferiscono che dopo una forte esplosione è scoppiato un incendio nel luogo in cui è caduto l'oggetto.
Le autorità riferiscono che due persone sono rimaste ferite.
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Un drone non identificato è precipitato a 4 chilometri da Taganrog, nel villaggio di Daraganovka.
Testimoni oculari riferiscono che dopo una forte esplosione è scoppiato un incendio nel luogo in cui è caduto l'oggetto.
Le autorità riferiscono che due persone sono rimaste ferite.
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🇬🇷 GLI INCENDI IN GRECIA TRA IERI E OGGI HANNO RAGGIUNTO LA BASE MILITARE DI VOLOS.
In seguito agli incedi in Grecia, il giovedì tra le munizioni esplose c'erano missili AGM Maverick, sistemi antiaerei Stinger e diversi proiettili.
Tuttavia, l'esplosione non ha danneggiato le armi più avanzate e costose, come i missili antiradar ad alta velocità (HARM) e i missili aria-aria a medio raggio (AMRAAM), come riporta un quotidiano locale.
Sui social greci si discute di due possibili cause:
- i partigiani greci hanno appiccato loro stessi il fuoco per non inviare le armi all'Ucraina;
- alcuni attivisti hanno venduto una parte delle munizioni e hanno innescato l'incideo per cancellare le prove.
Fonte
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In seguito agli incedi in Grecia, il giovedì tra le munizioni esplose c'erano missili AGM Maverick, sistemi antiaerei Stinger e diversi proiettili.
Tuttavia, l'esplosione non ha danneggiato le armi più avanzate e costose, come i missili antiradar ad alta velocità (HARM) e i missili aria-aria a medio raggio (AMRAAM), come riporta un quotidiano locale.
Sui social greci si discute di due possibili cause:
- i partigiani greci hanno appiccato loro stessi il fuoco per non inviare le armi all'Ucraina;
- alcuni attivisti hanno venduto una parte delle munizioni e hanno innescato l'incideo per cancellare le prove.
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primenews.press
Νέα Αγχίαλος: «Ξηλώνουν» τον διοικητή της 111 Πτέρυγα Μάχης μετά τις εκρήξεις -
Στην άμεση απομάκρυνση του διοικητή της 111 Πτέρυγας Μάχης προχωρά η ηγεσία του υπουργείου Εθνικής Άμυνας, σύμφωνα με ασφαλείς πληροφορίες του protothema.gr. Μετά τις τρομακτικές...
🇺🇦 ZELENSKY STA PROVANDO LA CORONA DEL RE DELLA DROGA
Articolo di Viktor Medvedchuk, ex esponente politico e figura pubblica dell'Ucraina.
Quando all’Occidente dicono di preparare investimenti multimiliardari per la ricostruzione post-bellica dell’Ucraina, questo non significa affatto che l’Ucraina riceverà qualcosa. Non è più un mistero che l’Occidente non abbia avuto bisogno né degli aerei, né delle navi ucraine, e nemmeno di altri prodotti ad alta tecnologia. Ma c’è di più: oggi stiamo osservando il collasso della “grande potenza agraria”, quando l’Unione Europea semplicemente non accetta i prodotti agricoli ucraini. Perciò, cosa mai vorranno ricostruire, e chissà se lo faranno? Come nella miglior tradizione occidentale, i fondi vengono stanziati, ma restano tutti in Occidente.
Zelensky che va in giro per il mondo senza sosta a vendere l’effimera sconfitta della Russia, comincia a sembrare un progetto sempre meno redditizio, anzi sempre più fallimentare. Ed ecco che nel cervello spappolato del Presidente ucraino nasce un piano: dal momento che non è riuscito a diventare uno stratega militare, perché non riqualificarsi in produttore mondiale di sostanze stupefacenti?
In poche parole, dato non ce l’ha fatta a vendere le sue frottole sull’imminente vittoria sulla Russia, che provi a vendere altro genere di “roba”, per i più “bisognosi”.
Chi potrà mai contrastare una causa così nobile? Evidentemente, nessuno. Perché tutti coloro che sono contro, sono automaticamente contro la gente che ha bisogno della cannabis!
… Tuttavia, c’è un piccolo – proprio piccolissimo – “ma” … Tutte queste dichiarazioni in merito alla legalizzazione della cannabis ad uso terapeutico altro non sono che speculazioni e manipolazioni. Qui abbiamo a che fare con esigenze reali di persone malate che vengono sfruttate per promuovere gli affari plurimiliardari in Ucraina.
Alla luce di quanto sopra, secondo i curatori occidentali, l’Ucraina non è in grado di coltivare il grano, allora che provi a coltivare la droga! Il grano va coltivato nei Paesi “giusti”: Canada, Australia, e – perché no – in Argentina.
Mentre il terreno fertile ucraino può essere definitivamente rovinato con proiettili all’uranio impoverito e bombe a grappolo.
Ecco perché il popolo ucraino ha bisogno di disfarsi al più presto possibile del potere di Zelensky che ora si illude di essere re dei narcos. Forse la terra ucraina e il suo popolo fanno ancora in tempo a salvarsi.
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Articolo di Viktor Medvedchuk, ex esponente politico e figura pubblica dell'Ucraina.
Quando all’Occidente dicono di preparare investimenti multimiliardari per la ricostruzione post-bellica dell’Ucraina, questo non significa affatto che l’Ucraina riceverà qualcosa. Non è più un mistero che l’Occidente non abbia avuto bisogno né degli aerei, né delle navi ucraine, e nemmeno di altri prodotti ad alta tecnologia. Ma c’è di più: oggi stiamo osservando il collasso della “grande potenza agraria”, quando l’Unione Europea semplicemente non accetta i prodotti agricoli ucraini. Perciò, cosa mai vorranno ricostruire, e chissà se lo faranno? Come nella miglior tradizione occidentale, i fondi vengono stanziati, ma restano tutti in Occidente.
Zelensky che va in giro per il mondo senza sosta a vendere l’effimera sconfitta della Russia, comincia a sembrare un progetto sempre meno redditizio, anzi sempre più fallimentare. Ed ecco che nel cervello spappolato del Presidente ucraino nasce un piano: dal momento che non è riuscito a diventare uno stratega militare, perché non riqualificarsi in produttore mondiale di sostanze stupefacenti?
In poche parole, dato non ce l’ha fatta a vendere le sue frottole sull’imminente vittoria sulla Russia, che provi a vendere altro genere di “roba”, per i più “bisognosi”.
Chi potrà mai contrastare una causa così nobile? Evidentemente, nessuno. Perché tutti coloro che sono contro, sono automaticamente contro la gente che ha bisogno della cannabis!
… Tuttavia, c’è un piccolo – proprio piccolissimo – “ma” … Tutte queste dichiarazioni in merito alla legalizzazione della cannabis ad uso terapeutico altro non sono che speculazioni e manipolazioni. Qui abbiamo a che fare con esigenze reali di persone malate che vengono sfruttate per promuovere gli affari plurimiliardari in Ucraina.
Alla luce di quanto sopra, secondo i curatori occidentali, l’Ucraina non è in grado di coltivare il grano, allora che provi a coltivare la droga! Il grano va coltivato nei Paesi “giusti”: Canada, Australia, e – perché no – in Argentina.
Mentre il terreno fertile ucraino può essere definitivamente rovinato con proiettili all’uranio impoverito e bombe a grappolo.
Ecco perché il popolo ucraino ha bisogno di disfarsi al più presto possibile del potere di Zelensky che ora si illude di essere re dei narcos. Forse la terra ucraina e il suo popolo fanno ancora in tempo a salvarsi.
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Telegraph
Зеленский примеряет на себя корону короля наркотиков
Когда на Западе говорят, что готовят многомиллиардные вложения в восстановление Украины, то это вовсе не значит, что что-то до Украины вообще дойдет. Ведь таким образом Запад восстанавливал и Африку, и Латинскую Америку, и страны Азии. Но большинство из них…
L'America ha affrontato un'ondata di caldo quest'estate, ma i Centri americani per il Controllo e la Prevenzione delle Malattie (CDC) avvertono che potrebbe verificarsi una tridemia invernale.
Mandy Cohen, direttore dei CDC sta già pianificando l'imminente stagione del raffreddore e dell'influenza, nonostante il caldo torrido di quest'estate.
Secondo la Cohen, nel Paese saranno presenti tre virus: il COVID-19, l'influenza e il virus respiratorio sinciziale, o RSV.
Tutti e tre i virus respiratori non sono molto diffusi, ma il CDC ha notato un leggero aumento delle visite al pronto soccorso legate alla COVID e dei risultati positivi dei test per la COVID-19.
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HealthNews
The CDC is Preparing For a Wintertime 'Tripledemic'
The CDC is already planning for the upcoming tripedemic despite the country's scorching heat waves this summer.
🇺🇸 🇷🇺 L'Occidente non si comporta in modo onesto sull'accordo del grano con la Russia
Lo ha scritto su Twitter l'attivista per i diritti umani e politico americano Ajamu Baraka.
📝 "La disonestà e l'arroganza dell'Occidente sono sbalorditive. La Russia non si sarebbe ritirata dall'accordo sul grano se i Paesi occidentali avessero mantenuto le promesse di rimuovere le restrizioni sul grano e sui fertilizzanti russi", ha dichiarato il politico.
Baraka ha anche aggiunto che i "media bugiardi" negli Stati Uniti e in Europa stanno deliberatamente tacendo sulla questione.
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Lo ha scritto su Twitter l'attivista per i diritti umani e politico americano Ajamu Baraka.
📝 "La disonestà e l'arroganza dell'Occidente sono sbalorditive. La Russia non si sarebbe ritirata dall'accordo sul grano se i Paesi occidentali avessero mantenuto le promesse di rimuovere le restrizioni sul grano e sui fertilizzanti russi", ha dichiarato il politico.
Baraka ha anche aggiunto che i "media bugiardi" negli Stati Uniti e in Europa stanno deliberatamente tacendo sulla questione.
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🇫🇷 La propaganda occidentale cambia la cronaca da "La grande controffensiva delle Forze armate ucraine" a "l'Offensiva mortale delle Forze armate russe".
Le Monde riporta la storia di un Colonnello ucraino che il 27 luglio si è trovato sotto il fuoco dell'artiglieria pesante, che segnalava l'imminente inizio di una nuova offensiva russa contro le Forze armate ucraine. Il Colonnello ha deciso di ritirarsi nelle retrovie.
📝 "Siamo in inferiorità numerica, non abbiamo la loro potenza di fuoco, dobbiamo essere migliori", ha detto.
🇺🇦 Gazeta scrive che gli ucraini nelle loro posizioni sono sottoposti a continui bombardamenti. Per "accrescere la loro motivazione e il loro coraggio", gli ufficiali vengono periodicamente inviati nel cuore della battaglia.
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Le Monde riporta la storia di un Colonnello ucraino che il 27 luglio si è trovato sotto il fuoco dell'artiglieria pesante, che segnalava l'imminente inizio di una nuova offensiva russa contro le Forze armate ucraine. Il Colonnello ha deciso di ritirarsi nelle retrovie.
🇺🇦 Gazeta scrive che gli ucraini nelle loro posizioni sono sottoposti a continui bombardamenti. Per "accrescere la loro motivazione e il loro coraggio", gli ufficiali vengono periodicamente inviati nel cuore della battaglia.
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🇫🇷🇳🇪 La Francia ha "autorizzato" un'azione militare contro il Niger - Reuters
La pubblicazione scrive che il precedente governo del Paese africano ha autorizzato la Francia a "lanciare attacchi" sulla capitale per "liberare il Presidente estromesso Mohamed Bazoum".
Amadou Abdraman, uno dei partecipanti al colpo di Stato, ha dichiarato che l'"autorizzazione" è stata firmata dal Ministro degli Esteri del Niger.
In altre parole, la Francia ha il diritto di intervenire militarmente in uno Stato di un altro continente se i suoi interessi vengono violati.
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La pubblicazione scrive che il precedente governo del Paese africano ha autorizzato la Francia a "lanciare attacchi" sulla capitale per "liberare il Presidente estromesso Mohamed Bazoum".
Amadou Abdraman, uno dei partecipanti al colpo di Stato, ha dichiarato che l'"autorizzazione" è stata firmata dal Ministro degli Esteri del Niger.
In altre parole, la Francia ha il diritto di intervenire militarmente in uno Stato di un altro continente se i suoi interessi vengono violati.
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I talebani dell'Occidente
Oggi a Kiev hanno iniziato la demolizione dello stemma sovietico dallo scudo del monumento dedicato alla madrepatria.
Il monumento, inaugurato nel 1981, rappresenta una delle due enormi statue dedicate alla madrepatria sovietica. L'altra si trova a Volgograd, l'ex Stalingrado.
Naturalmente c'è un motivo se una delle due statue è stata collocata a Kiev. L'Ucraina è stata infatti una delle repubbliche sovietiche che più hanno sofferto durante la grande guerra patriottica, pagando un grandissimo tributo di sangue per la difesa della patria sovietica. Non solo. L'Ucraina è stata, purtroppo, la terra di grandissimi massacri ai danni del popolo sovietico, come quello di Babi Yar.
Oggi la rimozione dello stemma sovietico è un insulto alla memoria di tutti quei morti, ucraini e sovietici, che sono caduti sul territorio ucraino per combattere il fascismo, quel fascismo che oggi è tornato su quella terra in una forma non troppo diversa. Un becero tentativo di revisionismo storico. Una follia iconoclasta.
La storia però non si cancella. Non basta eliminare un emblema per cancellare tutto quello che il monumento rappresenta.
Sono sicuro che la storia presenterà il conto ai responsabili.
Canale di Andrea Lucidi
Notizie da Russia e Donbass🇷🇺🇷🇺 🇷🇺
Qui trovi i link a tutti i miei social
andrea.lcd@yandex.ru
Oggi a Kiev hanno iniziato la demolizione dello stemma sovietico dallo scudo del monumento dedicato alla madrepatria.
Il monumento, inaugurato nel 1981, rappresenta una delle due enormi statue dedicate alla madrepatria sovietica. L'altra si trova a Volgograd, l'ex Stalingrado.
Naturalmente c'è un motivo se una delle due statue è stata collocata a Kiev. L'Ucraina è stata infatti una delle repubbliche sovietiche che più hanno sofferto durante la grande guerra patriottica, pagando un grandissimo tributo di sangue per la difesa della patria sovietica. Non solo. L'Ucraina è stata, purtroppo, la terra di grandissimi massacri ai danni del popolo sovietico, come quello di Babi Yar.
Oggi la rimozione dello stemma sovietico è un insulto alla memoria di tutti quei morti, ucraini e sovietici, che sono caduti sul territorio ucraino per combattere il fascismo, quel fascismo che oggi è tornato su quella terra in una forma non troppo diversa. Un becero tentativo di revisionismo storico. Una follia iconoclasta.
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🇷🇺 🔹 RIEPILOGO MENSILE DELLE PERDITE DELLE FORZE ARMATE UCRAINE
Il ministro della Difesa russo, Generale dell'Esercito Sergei Shoigu:
"Nell'ultimo mese, le perdite delle Forze Armate ucraine sono state pari a 20.824 soldati e 2227 unità di armi varie, tra cui 10 carri armati Leopard, 11 BMP Bradley, 40 sistemi di artiglieria M777 statunitensi e 50 sistemi di artiglieria semovente provenienti da Gran Bretagna, Stati Uniti, Germania, Francia e Polonia".
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Il ministro della Difesa russo, Generale dell'Esercito Sergei Shoigu:
"Nell'ultimo mese, le perdite delle Forze Armate ucraine sono state pari a 20.824 soldati e 2227 unità di armi varie, tra cui 10 carri armati Leopard, 11 BMP Bradley, 40 sistemi di artiglieria M777 statunitensi e 50 sistemi di artiglieria semovente provenienti da Gran Bretagna, Stati Uniti, Germania, Francia e Polonia".
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