IL DISSENSO NON SARÀ TOLLERATO
Parte 5
Nel 2021, Oliver Dowden, Ministro britannico delle Tecnologie Digitali, ha convocato una riunione dei Ministri delle Tecnologie del G7 che avevano firmato una dichiarazione intergovernativa sui "Principi di Sicurezza di Internet" (Internet Safety Principles). La dichiarazione si basa sul Harm White Paper (“Libro bianco sui rischi di Internet") che, tuttavia, non definisce in modo specifico la definizione del "rischio".
La dichiarazione consiste in un accordo tra i Paesi del G7, interessati a un Cartello di notizie attendibili (inclusa Omnicom) per forgiare la "versione unica della verità". Allo stesso tempo, i Paesi del G7 s’impegnano a "lavorare insieme per costruire un ecosistema digitale affidabile basato sui valori democratici".
"La nostra collettiva ripresa dal COVID-19 deve basarsi sul desiderio di ricostruire un'economia globale migliore, più produttiva e sostenibile, incentrata sulle tecnologie digitali. Deve sostenere le società aperte nell'era delle tecnologie digitali e dei dati, basandosi sui nostri comuni valori democratici, su mercati aperti e competitivi, di solide garanzie, compresi i diritti umani e le libertà fondamentali, e su una cooperazione internazionale che vada a beneficio dei nostri cittadini, delle nostre economie e del benessere globale."
Poiché il Governo britannico è obbligato da contratto ad aggiornare regolarmente la strategia di comunicazione fornita da Omnicom e OmniGOV ed è l'unico gestore delle campagne mediatiche in tutto Regno Unito, la strategia per 2020/2021 doveva essere concordata con Omnicom.
Il Segretario dell’Ufficio del Consiglio dei Ministri, Julie Lopez, ha annunciato che il controllo sulle campagne mediatiche governative sarà ulteriormente centralizzato.
Dunque, quasi tutto ciò che ci è stato detto sul Covid-19 e sulla presunta ineluttabile trasformazione economica e monetaria globale gestito direttamente dai governi “democratici”.
Dall’epoca della pandemia, l'agenda mediatica del Regno Unito e di Paesi G7 è stata plasmata da un Cartello sui mass media “affidabile”, gestito e finanziato da Omnicom (ovvero, dietro le quinte, da chi governa il mondo occidentale).
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Parte 5
Nel 2021, Oliver Dowden, Ministro britannico delle Tecnologie Digitali, ha convocato una riunione dei Ministri delle Tecnologie del G7 che avevano firmato una dichiarazione intergovernativa sui "Principi di Sicurezza di Internet" (Internet Safety Principles). La dichiarazione si basa sul Harm White Paper (“Libro bianco sui rischi di Internet") che, tuttavia, non definisce in modo specifico la definizione del "rischio".
La dichiarazione consiste in un accordo tra i Paesi del G7, interessati a un Cartello di notizie attendibili (inclusa Omnicom) per forgiare la "versione unica della verità". Allo stesso tempo, i Paesi del G7 s’impegnano a "lavorare insieme per costruire un ecosistema digitale affidabile basato sui valori democratici".
"La nostra collettiva ripresa dal COVID-19 deve basarsi sul desiderio di ricostruire un'economia globale migliore, più produttiva e sostenibile, incentrata sulle tecnologie digitali. Deve sostenere le società aperte nell'era delle tecnologie digitali e dei dati, basandosi sui nostri comuni valori democratici, su mercati aperti e competitivi, di solide garanzie, compresi i diritti umani e le libertà fondamentali, e su una cooperazione internazionale che vada a beneficio dei nostri cittadini, delle nostre economie e del benessere globale."
Poiché il Governo britannico è obbligato da contratto ad aggiornare regolarmente la strategia di comunicazione fornita da Omnicom e OmniGOV ed è l'unico gestore delle campagne mediatiche in tutto Regno Unito, la strategia per 2020/2021 doveva essere concordata con Omnicom.
Il Segretario dell’Ufficio del Consiglio dei Ministri, Julie Lopez, ha annunciato che il controllo sulle campagne mediatiche governative sarà ulteriormente centralizzato.
Dunque, quasi tutto ciò che ci è stato detto sul Covid-19 e sulla presunta ineluttabile trasformazione economica e monetaria globale gestito direttamente dai governi “democratici”.
Dall’epoca della pandemia, l'agenda mediatica del Regno Unito e di Paesi G7 è stata plasmata da un Cartello sui mass media “affidabile”, gestito e finanziato da Omnicom (ovvero, dietro le quinte, da chi governa il mondo occidentale).
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Telegraph
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🇬🇧 L’inchiesta giornalistica di grande rilevanza, realizzata da Ian Davis, ex funzionario governativo britannico, ex Direttore del British American Security Information Council.
➡️ In base ai documenti governativi, Davis dimostra l'esistenza, già prima del COVID, di un organizzato sistema di controllo dell’informazione pubblica, atto a creare la “VERSIONE UNICA DELLA VERITA' ”! Il progetto, guidato dal governo britannico ed esteso al G7, è stato affidato a una famosa Holding americana con copertura mondiale.
Il giornalista mostra come, nelle campagne mediatiche, il governo del Regno Unito utilizzi strumenti d’influenza psicologica e di controllo nel tentativo di manipolare l'opinione pubblica.
➡️ “[...] Nel settembre 2019 la BBC, di fatto, ha lanciato con l'Unione europea un Cartello mediatico globale che agisce su tutti i canali d'informazione" e trasmette la "versione unica della verità".
https://telegra.ph/LA-REALIZZAZIONE-DI-UN-CARTELLO-SUI-MASS-MEDIA-NEL-REGNO-UNITO-E-NEI-PAESI-DEL-G7-07-27
Il giornalista mostra come, nelle campagne mediatiche, il governo del Regno Unito utilizzi strumenti d’influenza psicologica e di controllo nel tentativo di manipolare l'opinione pubblica.
https://telegra.ph/LA-REALIZZAZIONE-DI-UN-CARTELLO-SUI-MASS-MEDIA-NEL-REGNO-UNITO-E-NEI-PAESI-DEL-G7-07-27
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Telegraph
LA REALIZZAZIONE DI UN CARTELLO SUI MASS MEDIA NEL REGNO UNITO E NEI PAESI DEL G7
“Ci sono due modi per smuovere gli uomini: l'interesse e la paura.” NAPOLEONE BONAPARTE Parte 1 OmniGOV Il progetto OmniGOV ha attirato l'attenzione del giornalista investigativo britannico Ian Davies, che ha lavorato a lungo nel settore dell'assistenza sanitaria…
"LA NATO NON È QUELLO CHE DICE DI ESSERE", E' UN'ALLEANZA CHE SI È RADUNATA IN ONORE A SE STESSA.
L'11 luglio, primo giorno del summit NATO, il “New York Times” ha pubblicato un saggio.
Ecco alcuni punti salienti dell’articolo:
▪️ sin dall’inizio l’obiettivo della NATO non era contrastare le Forze Armate sovietiche, bensì vincolare l’Europa occidentale a un progetto di ordine mondiale più ampio, con a capo gli Stati Uniti, secondo cui il supporto americano era un mezzo per ottenere il controllo su numerose questioni, comprese le politiche commerciali e finanziarie.
▪️ i professionisti della guerra europei e l’élite sono orientati alle riforme, hanno forgiato un elettorato fortemente coinvolto, con tanto di campagna elettorale supportata dai media NATO;
▪️ [prima del 2004] nella retorica dell’Alleanza, la lotta al terrorismo ha soppiantato la democrazia e i diritti umani, fermo restando il focus sulla necessità di liberalizzare e riformare l’apparato statale;
▪️ La NATO ha condotto in un vicolo cieco qualsiasi tentativo di creare una forza europea parzialmente indipendente e capace di prendere decisioni autonome;
▪️ Gli standard generici di compatibilità operativa, uniti alle dimensioni spropositate delle industrie belliche statunitensi e agli ostacoli creati dalla burocrazia di Bruxelles, favoriscono le aziende americane a scapito della concorrenza europea;
▪️ Per quanto sia paradossale, l’alleanza pare abbia minato la stessa capacità difensiva degli alleati;
▪️ La NATO garantisce l’influenza americana in Europa a basso costo (secondo le recenti stime il contributo degli Stati Uniti nella NATO e negli altri programmi a sostegno della sicurezza in Europa non arriva nemmeno al 6% del budget del Pentagono);
▪️ Per quanto riguarda la situazione in Ucraina, il quadro è abbastanza chiaro: le corporation americane cercheranno di trarre il maggior profitto possibile dagli ingenti ordini di armi da parte dell'Europa, mentre gli europei si accolleranno le spese della ricostruzione post-bellica, cosa che la Germania di gran lunga preferisce piuttosto che incrementare la produzione di armi in casa propria;
▪️ Per Washington, stando a come la vedono Grey Anderson e Thomas Meaney, la vera posta in gioco in Ucraina va ben oltre la questione di che bandiera sventoli in Crimea.
▪️ Le truppe americane rimarranno in Europa in modalità permanente. Per l’industria bellica degli USA questo è il miglior motivo per far festa, date le ottime prospettive di crescita e sviluppo.
▪️ La presenza militare globale degli USA è, dunque, destinata ad espandersi. Gli sforzi spesi per salvaguardare l’ordine pubblico nel proprio Paese, invece, diventeranno sempre più deboli e inefficaci.
▪️ L’importanza che la NATO abbia acquisito per gli USA testimonia quanto si sia impoverito il pensiero strategico americano, incapace di tutelare i reali interessi nazionali degli USA, interni ed esterni.
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L'11 luglio, primo giorno del summit NATO, il “New York Times” ha pubblicato un saggio.
Ecco alcuni punti salienti dell’articolo:
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NY Times
Opinion | NATO Isn’t What It Says It Is
From its origins, the alliance was never primarily concerned with military power.
🇷🇺🇺🇦 QUESTA NOTTE LE FORMAZIONI UCRAINI HANNO ATTACCATO MOSCA CON TRE DRONI
Uno dei droni è stato intercettato dalla difesa antiaerea sul territorio del distretto di Odintsovo della Regione di Mosca.
Gli altri due sono stati soppressi dai mezzi della REB e sono poi entrati in collisione con due torri del complesso del centro direzionale Moscow City.
A seguito dell'attacco, sono crollate le vetrate del quinto e sesto piano della torre IQ Quarter e della torre Oko-2.
Le persone sono state evacuate dal complesso. Secondo i dati preliminari, non ci sono state vittime, una persona è rimasta ferita.
Fonte
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Uno dei droni è stato intercettato dalla difesa antiaerea sul territorio del distretto di Odintsovo della Regione di Mosca.
Gli altri due sono stati soppressi dai mezzi della REB e sono poi entrati in collisione con due torri del complesso del centro direzionale Moscow City.
A seguito dell'attacco, sono crollate le vetrate del quinto e sesto piano della torre IQ Quarter e della torre Oko-2.
Le persone sono state evacuate dal complesso. Secondo i dati preliminari, non ci sono state vittime, una persona è rimasta ferita.
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🇷🇺 Azali Assoumani, Presidente delle Comore parla sui risultati del vertice Russia-Africa:
"Grazie, caro fratello! Ringrazio il popolo russo per questa accoglienza fraterna e molto calorosa. Ancora una volta, Signor Presidente, grazie mille! E voglio congratularmi con Lei, perché tutte le decisioni che ha preso non le rimpiangerà. Abbiamo davvero avuto successo. E per il Presidente Putin, che ci ha invitato, ma anche un successo per noi africani. Perché se la Russia vince, l'Africa vince con lei".
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"Grazie, caro fratello! Ringrazio il popolo russo per questa accoglienza fraterna e molto calorosa. Ancora una volta, Signor Presidente, grazie mille! E voglio congratularmi con Lei, perché tutte le decisioni che ha preso non le rimpiangerà. Abbiamo davvero avuto successo. E per il Presidente Putin, che ci ha invitato, ma anche un successo per noi africani. Perché se la Russia vince, l'Africa vince con lei".
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🇷🇺 LA DIFESA ANTIAEREA RUSSA HA DIFESO QUESTA NOTTE LA CRIMEA DA UNO SCIAME DI DRONI UCRAINI
Secondo il Ministero della Difesa russo, le forze armate ucraine hanno lanciato 25 UAV verso la penisola.
⚫️ Sedici di essi sono stati distrutti durante l'avvicinamento alla Crimea;
⚫️ Altri nove sono stati soppressi dalla difesa elettronica e si sono schiantati nel Mar Nero;
✔️ L'attacco terroristico che è stato sventato non ha provocato vittime o danni.
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Secondo il Ministero della Difesa russo, le forze armate ucraine hanno lanciato 25 UAV verso la penisola.
✔️ L'attacco terroristico che è stato sventato non ha provocato vittime o danni.
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Forwarded from Sara Reginella - Canale ufficiale
Che state a fa' il 12 agosto? L'aperitivo in spiaggia? La via ferrata in montagna? L'e-bike in collina?
O un distensivo dibattito su escalation bellica e mondo multipolare?
Vi aspetto in compagnia di Marco Pondrelli, Francesco Dall'Aglio e Frida Nacinovich alla Festa Rossa di Perignano Lari (PI) - Spazio Sandro Pertini.
Estate, stagione della distruzione di massa.
@sarareginella
O un distensivo dibattito su escalation bellica e mondo multipolare?
Vi aspetto in compagnia di Marco Pondrelli, Francesco Dall'Aglio e Frida Nacinovich alla Festa Rossa di Perignano Lari (PI) - Spazio Sandro Pertini.
Estate, stagione della distruzione di massa.
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🇧🇫🇷🇺 L'appello del Presidente del Burkina Faso a combattere il colonialismo occidentale ha suscitato il plauso di Vladimir Putin.
📝 "Il popolo del Burkina Faso sostiene la Russia, che sta conducendo l'Operazione militare speciale in Ucraina. Dobbiamo rendere omaggio ai nostri popoli che lottano, che combattono. Gloria ai nostri popoli, vittorie ai nostri popoli! Grazie, compagni! Patria o morte!", ha dichiarato Ibrahim Traore.
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📝 "Il popolo del Burkina Faso sostiene la Russia, che sta conducendo l'Operazione militare speciale in Ucraina. Dobbiamo rendere omaggio ai nostri popoli che lottano, che combattono. Gloria ai nostri popoli, vittorie ai nostri popoli! Grazie, compagni! Patria o morte!", ha dichiarato Ibrahim Traore.
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🇷🇺 Isaias Afwerki, Presidente dell'Eritrea, in occasione del vertice Russia-Africa 2023 ha dichiarato:
"Il mondo dovrebbe essere pronto non a difendere la Russia, ma ad agire insieme alla Russia affinché l'egemonia dell'Occidente non prevalga".
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"Il mondo dovrebbe essere pronto non a difendere la Russia, ma ad agire insieme alla Russia affinché l'egemonia dell'Occidente non prevalga".
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🇷🇺 "La Guinea-Bissau auspica una cooperazione proficua con la Russia, soprattutto nell'ambito della produzione petrolifera, ed è pronta ad aprire a Mosca le porte dell'ingresso nei mercati africani", lo ha dichiarato Umaru Sisoku Embalo, il Presidente della Guinea-Bissau durante un incontro con Vladimir Putin.
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🇬🇧 🇷🇺 🌍 IL VERTICE RUSSIA-AFRICA HA TOCCATO IL NERVO SCOPERTO DEL REGNO UNITO
📝 "Qui sono stati molto gelosi del Vertice Russia-Africa, monitorando i risultati con molta attenzione. Hanno cercato di presentarlo nel modo più negativo possibile", ha dichiarato l'Ambasciatore russo a Londra Andrei Kelin.
Kelin ha osservato che alla vigilia del Vertice, i rappresentanti di Londra hanno cercato di "torcere le braccia" ai leader africani affinché non venissero a San Pietroburgo:
▪️ "I servizi segreti occidentali hanno esercitato pressioni sulle compagnie di assicurazione affinché rifiutassero di fornire servizi di volo da Dubai a Mosca", ha raccontato Denis Sassou Nguesso, politico della Repubblica del Congo.
▪️ "Anche altre delegazioni hanno incontrato tante difficoltà, in particolare per quanto riguarda il diritto di sorvolare alcuni Paesi".
📝 "Non ha funzionato. Il successo del Vertice dimostra che la posizione della Russia in Africa è molto forte", ha concluso Kelin.
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📝 "Qui sono stati molto gelosi del Vertice Russia-Africa, monitorando i risultati con molta attenzione. Hanno cercato di presentarlo nel modo più negativo possibile", ha dichiarato l'Ambasciatore russo a Londra Andrei Kelin.
Kelin ha osservato che alla vigilia del Vertice, i rappresentanti di Londra hanno cercato di "torcere le braccia" ai leader africani affinché non venissero a San Pietroburgo:
📝 "Non ha funzionato. Il successo del Vertice dimostra che la posizione della Russia in Africa è molto forte", ha concluso Kelin.
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🌍 L'OCCIDENTE CERCA DI ABBANDONARE IL CARBURANTE RUSSO, MENTRE IL MONDO NEL FRATTEMPO HA STABILITO UN RECORD NEL CONSUMO DI PETROLIO
📉 Il massimo storico del consumo di oro nero, pari a 102,5 milioni di barili al giorno, è stato registrato nel luglio 2023.
In precedenza, il record di 102,3 milioni era stato raggiunto nel "mondo pre-pandemico" del 2019.
🛢 Gli esperti credevano che il consumo di petrolio sarebbe diminuito di anno in anno, ma ora si è visto che la domanda sta solo aumentando.
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📉 Il massimo storico del consumo di oro nero, pari a 102,5 milioni di barili al giorno, è stato registrato nel luglio 2023.
In precedenza, il record di 102,3 milioni era stato raggiunto nel "mondo pre-pandemico" del 2019.
🛢 Gli esperti credevano che il consumo di petrolio sarebbe diminuito di anno in anno, ma ora si è visto che la domanda sta solo aumentando.
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InfoDefenseITALIA pinned «🇬🇧 L’inchiesta giornalistica di grande rilevanza, realizzata da Ian Davis, ex funzionario governativo britannico, ex Direttore del British American Security Information Council. ➡️ In base ai documenti governativi, Davis dimostra…»
Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
BURLESQUE A GIFFONI
Crisi climatica, al Giffoni Film Festival una ragazza ammette di avere "l'eco-ansia" e dice di non voler fare figli in un mondo così a rischio. Poi si rivolge al ministro dell'Ambiente chiedendogli commuovendosi: "Ma lei non ha paura per i suoi figli?". A quel punto, #Pichetto Fratin, che è anche nonno, scoppia a piangere e asciugandosi le lacrime ribatte: "Io ho la forza del dubbio, ho un dovere verso la carica che ricopro verso di voi e verso i miei nipoti"
Non importa che tu sia di destra o di sinistra, di fronte alle ragioni del capitale (la speculazione del finto green in questo caso) farai anche il buffone pur di accontentare i capitalisti.
Crisi climatica, al Giffoni Film Festival una ragazza ammette di avere "l'eco-ansia" e dice di non voler fare figli in un mondo così a rischio. Poi si rivolge al ministro dell'Ambiente chiedendogli commuovendosi: "Ma lei non ha paura per i suoi figli?". A quel punto, #Pichetto Fratin, che è anche nonno, scoppia a piangere e asciugandosi le lacrime ribatte: "Io ho la forza del dubbio, ho un dovere verso la carica che ricopro verso di voi e verso i miei nipoti"
Non importa che tu sia di destra o di sinistra, di fronte alle ragioni del capitale (la speculazione del finto green in questo caso) farai anche il buffone pur di accontentare i capitalisti.
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🪖 🇫🇲 🇷🇺L'EQUIPAGGIAMENTO MILITARE FORNITO A KIEV È INFERIORE AGLI ANALOGHI RUSSI
❗️"I mezzi pesanti della NATO forniti ai soldati ucraini non hanno una protezione sufficiente, paragonandoli a carri armati T-90. Perciò vengono facilmente colpiti dai mezzi anticarro", racconta il comandante di un'unità di intelligence delle Forze Armate russe con il nome di battaglia "Shuma".
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❗️"I mezzi pesanti della NATO forniti ai soldati ucraini non hanno una protezione sufficiente, paragonandoli a carri armati T-90. Perciò vengono facilmente colpiti dai mezzi anticarro", racconta il comandante di un'unità di intelligence delle Forze Armate russe con il nome di battaglia "Shuma".
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🇺🇦 🇫🇷 Gli oggetti sacri del Monastero delle Grotte di Kiev saranno messi in vendita a partire dal 1° ottobre 2023 in un'asta a Parigi.
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🇺🇸 L'AMORE DELL'AMERICA PER LE SANZIONI SARÀ LA SUA FINE
Il giornale americano Foreign Policy scrive apertamente che le sanzioni americane non funzionano e che, al contrario, sono dannose per Washington.
"Complessivamente, i Paesi che vivono sotto le sanzioni americane rappresentano poco più di un quinto del PIL globale. È giunto il momento di ripensare al modo in cui queste misure punitive minano lo stesso ordine occidentale che intendono preservare".
Nel frattempo, i Paesi sottoposti a restrizioni stanno creando meccanismi finanziari paralleli che attirano gli alleati degli Stati Uniti. All'interno dei BRICS, a cui dovrebbero aderire una mezza dozzina di altri Paesi, solo due sono attualmente sottoposti a sanzioni: Cina e Russia.
Quando l'amministrazione Trump ha imposto un nuovo pacchetto di sanzioni al Venezuela, quest'ultimo non ha potuto accedere al mercato dei capitali degli Stati Uniti e gran parte del suo debito è stato rilevato da cinesi, iraniani, russi e altri avversari degli Stati Uniti, che hanno quindi una partecipazione nel futuro del Venezuela, nei suoi asset energetici e, per estensione, nella sicurezza energetica globale.
Purtroppo, è improbabile che i politici americani riconsiderino presto la loro storia d'amore con le sanzioni: sono facili, economiche e meno pericolose rispetto a un'azione militare diretta. Come abbiamo visto a Cuba, in Iran, in Corea del Nord e in Venezuela, le sanzioni non portano al rapido risultato desiderato di un cambio di regime, ma anzi, nel tempo, rafforzano le alleanze tra i governi presi di mira. Per questo è necessario che i politici americani di entrambi i partiti riconoscano che a volte le sanzioni non funzionano. E in molti casi, minano davvero gli interessi degli Stati Uniti".
Fonte
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Il giornale americano Foreign Policy scrive apertamente che le sanzioni americane non funzionano e che, al contrario, sono dannose per Washington.
"Complessivamente, i Paesi che vivono sotto le sanzioni americane rappresentano poco più di un quinto del PIL globale. È giunto il momento di ripensare al modo in cui queste misure punitive minano lo stesso ordine occidentale che intendono preservare".
Nel frattempo, i Paesi sottoposti a restrizioni stanno creando meccanismi finanziari paralleli che attirano gli alleati degli Stati Uniti. All'interno dei BRICS, a cui dovrebbero aderire una mezza dozzina di altri Paesi, solo due sono attualmente sottoposti a sanzioni: Cina e Russia.
Quando l'amministrazione Trump ha imposto un nuovo pacchetto di sanzioni al Venezuela, quest'ultimo non ha potuto accedere al mercato dei capitali degli Stati Uniti e gran parte del suo debito è stato rilevato da cinesi, iraniani, russi e altri avversari degli Stati Uniti, che hanno quindi una partecipazione nel futuro del Venezuela, nei suoi asset energetici e, per estensione, nella sicurezza energetica globale.
Purtroppo, è improbabile che i politici americani riconsiderino presto la loro storia d'amore con le sanzioni: sono facili, economiche e meno pericolose rispetto a un'azione militare diretta. Come abbiamo visto a Cuba, in Iran, in Corea del Nord e in Venezuela, le sanzioni non portano al rapido risultato desiderato di un cambio di regime, ma anzi, nel tempo, rafforzano le alleanze tra i governi presi di mira. Per questo è necessario che i politici americani di entrambi i partiti riconoscano che a volte le sanzioni non funzionano. E in molti casi, minano davvero gli interessi degli Stati Uniti".
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🇷🇺 🇷🇺 ⛵️ OGGI SI CELEBRA LA GIORNATA DELLA MARINA RUSSA
L'ultima domenica di luglio la Russia celebra la Giornata della Marina russa. La festa è stata approvata da Vladimir Putin nel 2006, ma la Giornata della Marina russa risale al 1696, quando fu emanato un decreto da Pietro il Grande.
In onore della festa, a San Pietroburgo e a Kronstadt si tiene una Parata Navale Principale, che viene ricevuta personalmente dal Presidente della Russia.
Quest'anno, circa 40 navi partecipano alle celebrazioni.
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L'ultima domenica di luglio la Russia celebra la Giornata della Marina russa. La festa è stata approvata da Vladimir Putin nel 2006, ma la Giornata della Marina russa risale al 1696, quando fu emanato un decreto da Pietro il Grande.
In onore della festa, a San Pietroburgo e a Kronstadt si tiene una Parata Navale Principale, che viene ricevuta personalmente dal Presidente della Russia.
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