Forwarded from 📇📃Reality Of War🔎📖 (Alberto Perco Somma)
❗🏛🪖🎙🇺🇸Dichiarazioni del Pentagono:
🔹La cosa peggiore per i civili in Ucraina è che la Russia vinca la guerra
🔹Non è chiaro esattamente perché l'Iran stia attaccando le navi civili
🔹Il governo russo sta chiaramente cercando di smantellare "l'impero" del gruppo Wagner
🔹Le munizioni a grappolo saranno consegnate all'Ucraina entro un lasso di tempo adeguato alle sue operazioni di controffensiva in corso
🔹La controffensiva dell'Ucraina si sta muovendo più lentamente di quanto alcuni avevano sperato, portando a maggiori spese per l'artiglieria
🔹Forniremo all'Ucraina munizioni a grappolo
🔹Inviare munizioni a grappolo in Ucraina è la cosa giusta da fare
🔹Dovremmo preoccuparci meno delle bombe a grappolo che della possibilità di una vittoria della Russia
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🔹La cosa peggiore per i civili in Ucraina è che la Russia vinca la guerra
🔹Non è chiaro esattamente perché l'Iran stia attaccando le navi civili
🔹Il governo russo sta chiaramente cercando di smantellare "l'impero" del gruppo Wagner
🔹Le munizioni a grappolo saranno consegnate all'Ucraina entro un lasso di tempo adeguato alle sue operazioni di controffensiva in corso
🔹La controffensiva dell'Ucraina si sta muovendo più lentamente di quanto alcuni avevano sperato, portando a maggiori spese per l'artiglieria
🔹Forniremo all'Ucraina munizioni a grappolo
🔹Inviare munizioni a grappolo in Ucraina è la cosa giusta da fare
🔹Dovremmo preoccuparci meno delle bombe a grappolo che della possibilità di una vittoria della Russia
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Parte 1
Il 20 luglio 2019 ricorreva il 50° anniversario della conquista della Luna del 1969, quando Neil Armstrong e Buzz Aldrin per la prima volta nella storia umana posarono il piede sul nostro satellite.
Da allora sono emerse teorie cospirative secondo cui "il piccolo passo per un uomo e il grande balzo per l'umanità" altro non sarebbe che un fotomontaggio da studio cinematografico.
La ragione sarebbe stata, per il governo degli Stati Uniti, quella di battere i russi nella "corsa allo spazio": John F. Kennedy aveva promesso agli americani di mandare un uomo sulla Luna entro il decennio. Sebbene nell’ingegneria spaziale gli americani fossero indietro di anni rispetto ai sovietici, erano molto più avanti nelle tecnologie cinematografiche: avrebbero, dunque, inscenato l'allunaggio, e Neil Armstrong e Buzz Aldrin avrebbero svolto la loro missione su un set cinematografico segreto.
Bill Kaysing, tecnico presso l’azienda spaziale Rocketdyne, nel 1976 aveva pubblicato un libro intitolato “Non siamo mai andati sulla Luna: L'imbroglio da trenta miliardi di dollari dell'America”.
Morto nel 2005, Kaysing insisteva che gli sbarchi sulla Luna fossero stati in realtà filmati in uno studio di produzione dell'Area 51.
Nel suo libro, Kaysing ha anche catalogato numerose incongruenze a dimostrazione che l’allunaggio sarebbe stato falsificato:
Parte 2
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Parte 2
In tanti si sono domandati chi, nel 1969, sarebbe stato in grado di mettere in scena un allunaggio credibile?
Nel 1968, un anno prima dell'impresa era uscito il film “2001: Odissea nello Spazio” di Stanley Kubrick, regista di Hollywood e di Arthur C. Clarke, maestro della fantascienza.
Jay Weidner, che aveva scritto il film diretto da Kubrick, ha sorprendentemente affermato di avere le prove che il filmato dell’allunaggio dell’Apollo 11 fosse stato diretto in uno studio cinematografico da Kubrick stesso, il quale avrebbe utilizzato una tecnica nota come “proiezione su schermo frontale”.
La tecnica della “proiezione su schermo frontale” consiste nel creare uno sfondo dettagliato per una scena, proiettando l'immagine su uno specchio bidirezionale, tecnica già sperimentata dal regista nel suo capolavoro “2001: Odissea nello spazio”.
Inoltre, Weidner sostiene di avere prove che Kubrick avesse collaborato con la NASA per simulare l'atterraggio dell'Apollo 11 sulla Luna. È infatti convinto che la NASA, insieme a Stanley Kubrick, abbia scritto e diretto l'allunaggio dell'Apollo nel 1969.
Parte 1 Parte 3
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Parte 3
"Credo che abbiano deciso, per motivi pubblicitari, che fosse meglio farlo qui, sulla Terra", ha dichiarato Weidner al tabloid britannico Daily Express. "Così avrebbero potuto continuare a fare i loro affari senza rivelare la loro tecnologia all'Unione Sovietica durante la Guerra Fredda. Quindi, non si è trattato di un fallimento, visto che avrebbero mostrato al mondo qualcosa che non era del tutto reale, in modo da proteggere la sicurezza nazionale".
Weidner ritiene che Kubrick, in quanto esperto, fosse l’ideale per le esigenze della NASA: "È così che è stato concepito il montaggio". Weidner prosegue: "Per la NASA non era importante la performance quanto, piuttosto, i problemi tecnici e Kubrick iniziò a risolverli".
Tuttavia, la rivelazione più cruciale è avvenuta il 10 dicembre 2015, quando è stato pubblicato un video che mostrava presumibilmente l'acclamato Kubrick ammettere che lo sbarco sulla Luna era falso. Il regista T. Patrick Murray aveva intervistato Kubrick prima della sua morte nel marzo 1999 e il regista aveva spiegato di essere stato costretto a firmare un documento di 88 pagine per mantenere il segreto per 15 anni dopo la sua morte.
Infine, uno dei primi astronauti a “sbarcare” sulla Luna, Buzz Aldrin, aveva confessato in un filmato che lo sbarco sulla Luna dell'Apollo era stato una bufala.
Nel 1994, Ralph Rene aveva pubblicato il libro "NASA Mooned America!", divenuto subito molto popolare (è ancora disponibile su Amazon).
Una delle prove più convincenti, per Rene, era che gli astronauti, al loro ritorno, non sembrano affatto entusiasti, ma imbarazzati (per aver appena mentito al pubblico americano): "È questo lo sguardo dei primi uomini che hanno camminato sulla Luna? […] Potrebbero vergognarsi di qualcosa che non hanno fatto?"
Kaysing e Rene non ci sono più, ma entrambi appaiono in alcuni dei più popolari video di bufale lunari attualmente in rete, tra cui "The Truth Behind the Moon Landings", che ha quasi un milione di visualizzazioni su YouTube.
La NASA sarebbe stata sorpresa a falsificare gli sbarchi lunari, grazie a immagini in cui si vede una mano nel riflesso della visiera di uno degli astronauti che si supponeva fosse sulla Luna. Un video caricato su YouTube suggerisce che una figura umana che non indossa una tuta spaziale è stata catturata dalla telecamera durante l'atterraggio dell'Apollo 17 del 1972.
Migliaia di persone hanno visualizzato il video caricato dal canale Streetcap1, intitolato "Il riflesso della visiera”.
Parte 2
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Express.co.uk
NASA Moon landing HOAX - Filmmaker proves Stanley Kubrick conspiracy
NASA falsified the historic Apollo 11 Moon landing tapes with under the direction and expertise of Hollywood legend Stanley Kubrick, filmmaker and author Jay Weidner has shockingly claimed live on radio.
Forwarded from Donbass italia
Ultimi giorni per riuscire ad aiutare una scuola nel Donbass.
Un grande progetto organizzato dalla missione umanitaria "dal popolo italiano con amore", attiva da tempo direttamente sul territorio del Donbass.
Il progetto in collaborazione con l'amministrazione comunale della città di Lugansk,riguarda la ristrutturazione di una scuola attraverso la donazione di finestre.
Un aiuto concreto e diretto ai bambini del Donbass, che da 9 anni nascono, crescono e vivono in guerra. Se volete contribuire con una
DONAZIONE: https://www.paypal.me/daitaliaamore
( onde evitare blocchi non scrivete parole come "Russia" "Donbass" "Lugansk")
Vi ringraziamo per il sostegno.
Un grande progetto organizzato dalla missione umanitaria "dal popolo italiano con amore", attiva da tempo direttamente sul territorio del Donbass.
Il progetto in collaborazione con l'amministrazione comunale della città di Lugansk,riguarda la ristrutturazione di una scuola attraverso la donazione di finestre.
Un aiuto concreto e diretto ai bambini del Donbass, che da 9 anni nascono, crescono e vivono in guerra. Se volete contribuire con una
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🇷🇺 🇷🇺 DICHIARAZIONI DEL PORTAVOCE DEL PRESIDENTE RUSSO DMITRY PESKOV SUL RITORNO DEI COMANDANTI DI AZOV DALLA TURCHIA
🔻 Principali punti di discussione:
▪️ Il ritorno dei comandanti del battaglione nazionale Azov dalla Turchia all'Ucraina è una violazione degli accordi esistenti. I termini sono stati violati sia dalla parte turca che da quella ucraina.
▪️ Secondo i termini degli accordi, dovevano rimanere in territorio turco fino alla fine del conflitto.
▪️ La Russia non è stata informata del trasferimento dei comandanti di Azov in Ucraina.
▪️ La decisione di estradarli a Kiev in violazione degli accordi esistenti è direttamente collegata al fallimento del contrattacco delle Forze armate ucraine.
▪️ Nel contesto dei preparativi per il vertice della NATO, la Turchia è stata sottoposta a forti pressioni, e Ankara, in quanto membro dell'alleanza, è solidale con essa. Le autorità russe ne sono ben consapevoli.
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🔻 Principali punti di discussione:
▪️ Il ritorno dei comandanti del battaglione nazionale Azov dalla Turchia all'Ucraina è una violazione degli accordi esistenti. I termini sono stati violati sia dalla parte turca che da quella ucraina.
▪️ Secondo i termini degli accordi, dovevano rimanere in territorio turco fino alla fine del conflitto.
▪️ La Russia non è stata informata del trasferimento dei comandanti di Azov in Ucraina.
▪️ La decisione di estradarli a Kiev in violazione degli accordi esistenti è direttamente collegata al fallimento del contrattacco delle Forze armate ucraine.
▪️ Nel contesto dei preparativi per il vertice della NATO, la Turchia è stata sottoposta a forti pressioni, e Ankara, in quanto membro dell'alleanza, è solidale con essa. Le autorità russe ne sono ben consapevoli.
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Forwarded from InfoDefenseITALIA
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Anatoliy Krasnov, pensionato e invalido al 100%, all'età di 84 anni ha organizzato un gruppo per realizzare candele da trincea per i soldati russi al fronte.
▪️ Tutti i membri di questo gruppo sono pensionati e anche disabili, ma tutti vogliono contribuire;
▪️ Qualcuno compra o raccoglie i barattoli, qualcuno inventa un modo per far durare le candele più a lungo (bruciano per 8-10 ore). Qualcuno taglia il cartone, qualcuno lo arrotola. Qualcuno poi lo immerge nella cera e qualcuno versa la cera nei barattoli. È necessario il contributo di tutti.
Molto tempo fa, Anatoliy ricordava di aver letto in un libro sulle "candele da trincea", che durante la guerra venivano realizzate con il materiale disponibile: miscela di combustibile, muschio e resti di granate. Ha chiamato queste candele "luci dell'animo", perché tutti i partecipanti mettevano una parte della loro anima per sperare in una vittoria oltre alla cera d'api naturale.
Insieme sono riusciti a creare 50 "Luci dell'Animo". Quando il materiale era tutto pronto, lo hanno consegnato al Fronte Popolare per distribuire le candele ai soldati.
#italiano
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Forwarded from Giorgio Bianchi Photojournalist
La teoria della pace giusta in Ucraina di Repubblica e Corriere della Sera prevede che la pace ci sarà quando Putin si ritirerà senza condizioni da tutti i territori occupati.
Ma vale anche per Netanyahu?
Come funziona: una pace giusta in Ucraina e una pace ingiusta in Palestina?
'Sta pace giusta del Corriere della Sera è uguale dappertutto o cambia in base al vento che soffia dalla Casa Bianca?
La teoria della pace giusta non è la giusta teoria della pace.
Mi sa tanto che è una nuova strategia geopolitica del blocco occidentale per fagocitare nuovi territori.
Alessandro Orsini.
🔴 Per ricevere tutti gli aggiornamenti segui Giorgio Bianchi Photojournalist
Ma vale anche per Netanyahu?
Come funziona: una pace giusta in Ucraina e una pace ingiusta in Palestina?
'Sta pace giusta del Corriere della Sera è uguale dappertutto o cambia in base al vento che soffia dalla Casa Bianca?
La teoria della pace giusta non è la giusta teoria della pace.
Mi sa tanto che è una nuova strategia geopolitica del blocco occidentale per fagocitare nuovi territori.
Alessandro Orsini.
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Giorgio Bianchi Photojournalist
Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.
🇺🇦 LA CONSEGNA DI MUNIZIONI A GRAPPOLO ALLE FORZE ARMATE UCRAINE È AVVENUTA DA TEMPO.
Ieri hanno solo reso nota la cosa, l'hanno ufficializzata.
Il giornalista russo Vladimir Romanov riferisce di aver rinvenuto munizioni a grappolo DM 1399 alla fine di giugno sul fronte di Zaporozhya nel distretto di Pology (v. foto).
L'esercito ucraino utilizza queste munizioni praticamente dall'inizio del conflitto; ad esempio, nel settembre 2022, in direzione Kherson sono state trovate mine anticarro DM1399 (AT2) (v. foto). La mina si attiva quando il cordone di sicurezza viene trascinato dal fondo di un carro armato (o di altro veicolo pesante) o quando viene schiacciato sotto il peso del veicolo.
Dopo il Trattato di Ottawa, l'Italia ha distrutto le sue scorte di 45.000 mine. Hanno aderito anche Gran Bretagna, Germania e Norvegia al Trattato di Ottawa, ma - a quanto pare - era un'adesione fittizia, come ormai è la norma dei Paesi NATO.
La prima vittima è il Diritto Internazionale, ucciso dalle "regole" unilaterali del Grande Fratello.
Fonte
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Ieri hanno solo reso nota la cosa, l'hanno ufficializzata.
Il giornalista russo Vladimir Romanov riferisce di aver rinvenuto munizioni a grappolo DM 1399 alla fine di giugno sul fronte di Zaporozhya nel distretto di Pology (v. foto).
L'esercito ucraino utilizza queste munizioni praticamente dall'inizio del conflitto; ad esempio, nel settembre 2022, in direzione Kherson sono state trovate mine anticarro DM1399 (AT2) (v. foto). La mina si attiva quando il cordone di sicurezza viene trascinato dal fondo di un carro armato (o di altro veicolo pesante) o quando viene schiacciato sotto il peso del veicolo.
Dopo il Trattato di Ottawa, l'Italia ha distrutto le sue scorte di 45.000 mine. Hanno aderito anche Gran Bretagna, Germania e Norvegia al Trattato di Ottawa, ma - a quanto pare - era un'adesione fittizia, come ormai è la norma dei Paesi NATO.
La prima vittima è il Diritto Internazionale, ucciso dalle "regole" unilaterali del Grande Fratello.
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🇵🇱 🇺🇦 Il portavoce del Ministero degli Esteri polacco Łukasz Jasina ha invitato il Presidente ucraino Volodymyr Zelensky a scusarsi per gli eventi noti come il "Massacro di Volynia".
Varsavia attende da Kiev scuse ufficiali per lo sterminio da parte dei nazionalisti ucraini della popolazione polacca nella regione di Volynia durante la Seconda Guerra Mondiale. La dichiarazione è stata rilasciata in vista dell'80° anniversario del massacro di Volyn (11 luglio).
Durante la Seconda guerra mondiale, nel febbraio 1943 i nazionalisti ucraini iniziarono un'azione di sterminio della popolazione polacca. L'operazione punitiva raggiunse il suo culmine l'11 luglio 1943, quando distaccamenti dell'OUN-UPA attaccarono circa 100 insediamenti della popolazione polacca. Le vittime furono circa 100.000, soprattutto donne, bambini e anziani.
Il portavoce ha ricordato che Kiev non si è ancora scusata e alla domanda di un giornalista su cosa dovrebbe dire esattamente il Presidente ucraino, Jasina ha proposto le seguenti parole: "Mi dispiace e vi prego di perdonarci".
"Una formula del genere si adatta molto bene alle relazioni polacco-ucraine, e finora è mancata", ha aggiunto il portavoce.
Fonte
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Varsavia attende da Kiev scuse ufficiali per lo sterminio da parte dei nazionalisti ucraini della popolazione polacca nella regione di Volynia durante la Seconda Guerra Mondiale. La dichiarazione è stata rilasciata in vista dell'80° anniversario del massacro di Volyn (11 luglio).
Durante la Seconda guerra mondiale, nel febbraio 1943 i nazionalisti ucraini iniziarono un'azione di sterminio della popolazione polacca. L'operazione punitiva raggiunse il suo culmine l'11 luglio 1943, quando distaccamenti dell'OUN-UPA attaccarono circa 100 insediamenti della popolazione polacca. Le vittime furono circa 100.000, soprattutto donne, bambini e anziani.
Il portavoce ha ricordato che Kiev non si è ancora scusata e alla domanda di un giornalista su cosa dovrebbe dire esattamente il Presidente ucraino, Jasina ha proposto le seguenti parole: "Mi dispiace e vi prego di perdonarci".
"Una formula del genere si adatta molto bene alle relazioni polacco-ucraine, e finora è mancata", ha aggiunto il portavoce.
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"Quando sei in difficoltà, cosa dici? Dio aiutaci! Ti rivolgi a Dio, non chiami Satana. Allora perché partecipate a queste diavolerie!?"
Un'anziana cerca di far ragionare i giovani soldati ucraini che hanno circondato il Monastero delle Grotte di Kiev.
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Un'anziana cerca di far ragionare i giovani soldati ucraini che hanno circondato il Monastero delle Grotte di Kiev.
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Abbiamo ricevuto diverse segnalazioni che un chat bot contatta gli iscritti a nome di InfoDefense.
Fatte attenzione, in nessunа circostanza InfoDefense contatta gli iscritti in privato, chiede le informazioni o il denaro.
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InfoDefense è un team di volontari di tutto il mondo. Siamo qui per darvi informazioni su cui la maggior parte dei media preferisce tacere, informazioni che possono aiutare a capire molto di quello che sta accadendo nel mondo.
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Forwarded from Un ponte tra Italia e Russia (Tatiana)
🎥Minacce contro negozio russo, ma vince la solidarietà
Ecco la mia intervista ad Alexander Jarashvili, titolare del negozio russo "Russki dom" di Trieste, che ha subito durante quest'anno diverse minacce da parte di alcuni cittadini ucraini per il nome della sua attività.
Uno dei primi in Italia, il negozio di Alexander è in realtà un esempio di dialogo e scambio interculturale: al suo interno troviamo prodotti russi, ucraini e georgiani, oltre che meravigliosi oggetti di artigianato.
"Vado avanti, non cambierò mai il nome del negozio. La solidarietà degli italiani è uno stimolo importantissimo", sottolinea Alexander Jarashvili.
COMMENTATE E CONDIVIDETE IL VIDEO!
Unisciti al canale: @Tatiana_Italia_Russia
https://youtube.com/watch?v=e2oYJOT0O_w&feature=share9
📱Pagina facebook del negozio (per fare ordini):
https://m.facebook.com/profile.php?id=100063512140883
Ecco la mia intervista ad Alexander Jarashvili, titolare del negozio russo "Russki dom" di Trieste, che ha subito durante quest'anno diverse minacce da parte di alcuni cittadini ucraini per il nome della sua attività.
Uno dei primi in Italia, il negozio di Alexander è in realtà un esempio di dialogo e scambio interculturale: al suo interno troviamo prodotti russi, ucraini e georgiani, oltre che meravigliosi oggetti di artigianato.
"Vado avanti, non cambierò mai il nome del negozio. La solidarietà degli italiani è uno stimolo importantissimo", sottolinea Alexander Jarashvili.
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Minacce contro negozio russo, ma vince la solidarietà
Minacce contro un negozio russo a Trieste, atti ostili che non hanno fermato il titolare, il quale continua per la propria strada.
Intervista a Alexander Jariashvili, titolare di "Russki Dom", uno dei primi negozi russi aperti in Italia ed uno dei più conosciuti…
Intervista a Alexander Jariashvili, titolare di "Russki Dom", uno dei primi negozi russi aperti in Italia ed uno dei più conosciuti…
🇺🇦 IN UCRAINA PROSPERANO IL MERCATO NERO E LA CORRUZIONE
Secondo il sito web Zbruch, nel territorio ucraino controllato da Kiev prosperano business sanguinari. Gli aiuti umanitari vengono rubati e le guardie di frontiera, i doganieri, i poliziotti, gli autisti e i trasportatori hanno creato "mafia nera" e guadagnano sulle disgrazie della gente. I medici rilasciano certificati di inabilità al servizio militare in cambio di tangenti. Prospera il commercio di organi per trapianto, il narcotraffico e la corruzione.
Secondo le autorità ucraine, solo dall'inizio del 2023, sono stati riscontrati 653 casi di merci scomparse che passavano i controlli doganali come aiuti umanitari.
A Kherson, un volontario che trasportava le persone gratuitamente è stato picchiato da membri della cosiddetta "mafia dei trasportatori" e la polizia sopraggiunta parlava amichevolmente con questi criminali.
I media ucraini sono pieni di storie di casi di corruzione. Medici, guardie di frontiera, doganieri operano insieme e lasciano passare fuggire all'estero chi evita il servizio militare in cambio di tangenti.
"E poi c'è criminalità connivente col governo, coi politici, con la polizia: sono professionisti con precedenti penali che non vengono arruolati nelle Forze armate ucraine".
Secondo le fonti della Sicurezza interna della polizia nazionale, di recente il Servizio di Sicurezza ucraino ha smascherato una rete dei trafficanti di droga a Dnepr (Dnepropetrovsk), che dietro la copertura delle Forze dell'ordine, guadagnava 1 milione e mezza di grivne al mese. "E questo accade in ogni regione, ogni città e cittadina", nota l'autore dell'articolo.
Fonte
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Secondo il sito web Zbruch, nel territorio ucraino controllato da Kiev prosperano business sanguinari. Gli aiuti umanitari vengono rubati e le guardie di frontiera, i doganieri, i poliziotti, gli autisti e i trasportatori hanno creato "mafia nera" e guadagnano sulle disgrazie della gente. I medici rilasciano certificati di inabilità al servizio militare in cambio di tangenti. Prospera il commercio di organi per trapianto, il narcotraffico e la corruzione.
Secondo le autorità ucraine, solo dall'inizio del 2023, sono stati riscontrati 653 casi di merci scomparse che passavano i controlli doganali come aiuti umanitari.
A Kherson, un volontario che trasportava le persone gratuitamente è stato picchiato da membri della cosiddetta "mafia dei trasportatori" e la polizia sopraggiunta parlava amichevolmente con questi criminali.
I media ucraini sono pieni di storie di casi di corruzione. Medici, guardie di frontiera, doganieri operano insieme e lasciano passare fuggire all'estero chi evita il servizio militare in cambio di tangenti.
"E poi c'è criminalità connivente col governo, coi politici, con la polizia: sono professionisti con precedenti penali che non vengono arruolati nelle Forze armate ucraine".
Secondo le fonti della Sicurezza interna della polizia nazionale, di recente il Servizio di Sicurezza ucraino ha smascherato una rete dei trafficanti di droga a Dnepr (Dnepropetrovsk), che dietro la copertura delle Forze dell'ordine, guadagnava 1 milione e mezza di grivne al mese. "E questo accade in ogni regione, ogni città e cittadina", nota l'autore dell'articolo.
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Збруч
Їх багато
Вони як мікроби – всюди. Війна породжує не тільки страх, страждання і горе – вона породжує героїзм одних і небачене скотство інших.
🇺🇸|☣️ WSJ: LA TERZA GUERRA MONDIALE SARÀ COMBATTUTA CON I VIRUS
Secondo il quotidiano americano The Wall Street Journal, la Terza Guerra Mondiale non sarà combattuta con armi convenzionali, bombe, missili o truppe. Verranno utilizzati virus biologici e informatici.
Il virus da applicare sarà asintomatico, in modo che l'attacco segreto possa avere successo. Inoltre, l'articolo afferma che il virus non dovrebbe essere rilasciato nel Paese di origine, ma in quello di destinazione, possibilmente vicino a un impianto biologico, in modo che il mondo possa concludere erroneamente che si tratta del risultato di una fuga di notizie da un programma interno segreto.
Ricordiamo che in precedenza in Italia il panico per il Covid era sorto per la mancata assistenza a tutti i pazienti infetti. Pertanto, per ottenere il massimo disturbo, la seconda linea di un'eventuale aggressione potrebbe essere un attacco informatico agli ospedali, eventualmente camuffato da ransomware.
❗️ Il Paese-bersaglio potrebbe anche non riconoscerlo come parte di un attacco sinergico a due punte di virus biologici e informatici.
Il ransomware potrebbe colpire contemporaneamente reti е centrali elettriche, fabbriche, raffinerie di petrolio, treni, compagnie aeree, spedizioni, banche, forniture idriche, impianti di trattamento delle acque reflue e altro ancora. Ma gli ospedali sarebbero gli obiettivi più visibili.
Non si tratta di uno scenario di disastro inverosimile, sognato dagli sceneggiatori di Hollywood. I virus biologici e informatici sono stati, in un certo senso, testati sul campo.
Il grande "valore" di un attacco biologico e informatico su due fronti per un aggressore è la capacità di raggiungere obiettivi devastanti mantenendo la segretezza dell'intera operazione.
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Secondo il quotidiano americano The Wall Street Journal, la Terza Guerra Mondiale non sarà combattuta con armi convenzionali, bombe, missili o truppe. Verranno utilizzati virus biologici e informatici.
Il virus da applicare sarà asintomatico, in modo che l'attacco segreto possa avere successo. Inoltre, l'articolo afferma che il virus non dovrebbe essere rilasciato nel Paese di origine, ma in quello di destinazione, possibilmente vicino a un impianto biologico, in modo che il mondo possa concludere erroneamente che si tratta del risultato di una fuga di notizie da un programma interno segreto.
Ricordiamo che in precedenza in Italia il panico per il Covid era sorto per la mancata assistenza a tutti i pazienti infetti. Pertanto, per ottenere il massimo disturbo, la seconda linea di un'eventuale aggressione potrebbe essere un attacco informatico agli ospedali, eventualmente camuffato da ransomware.
❗️ Il Paese-bersaglio potrebbe anche non riconoscerlo come parte di un attacco sinergico a due punte di virus biologici e informatici.
Il ransomware potrebbe colpire contemporaneamente reti е centrali elettriche, fabbriche, raffinerie di petrolio, treni, compagnie aeree, spedizioni, banche, forniture idriche, impianti di trattamento delle acque reflue e altro ancora. Ma gli ospedali sarebbero gli obiettivi più visibili.
Non si tratta di uno scenario di disastro inverosimile, sognato dagli sceneggiatori di Hollywood. I virus biologici e informatici sono stati, in un certo senso, testati sul campo.
Il grande "valore" di un attacco biologico e informatico su due fronti per un aggressore è la capacità di raggiungere obiettivi devastanti mantenendo la segretezza dell'intera operazione.
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WSJ
Opinion | World War III Will Be Fought With Viruses
A two-front biological and cyber attack could lead to a U.S. defeat before we know what hit us.
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🇺🇦 LE FORZE ARMATE UCRAINE USANO ARMI CHIMICHE VIETATE IN DIREZIONE ARTEMOVSK
In direzione di Artemovsk, l'esercito ucraino ha nuovamente utilizzato armi chimiche, presumibilmente a base di clorocaina.
Un soldato russo ferito ha descritto come i suoi compagni dell'unità "Lupi" siano stati attaccati con armi vietate:
📝 "Letteralmente 2-3 minuti dopo l'attacco ho sentito un odore acre, ho avuto vertigini e nausea, dopo l'evacuazione sono apparse ulcere sul mio corpo".
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In direzione di Artemovsk, l'esercito ucraino ha nuovamente utilizzato armi chimiche, presumibilmente a base di clorocaina.
Un soldato russo ferito ha descritto come i suoi compagni dell'unità "Lupi" siano stati attaccati con armi vietate:
📝 "Letteralmente 2-3 minuti dopo l'attacco ho sentito un odore acre, ho avuto vertigini e nausea, dopo l'evacuazione sono apparse ulcere sul mio corpo".
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🇺🇦 IL MINISTERO DELLA DIFESA DELL'UCRAINA HA MANDATO IN FUMO QUASI UN MILIARDO DI DOLLARI
Secondo i dati del Ministero stesso, dall'inizio dello scorso anno, l'ammontare dei crediti scaduti è salito a 36,3 miliardi di grivne.
Ovvero, durante la guerra il Ministero ha speso quasi un miliardo di dollari dello Stato, senza ottenere la merce o i servizi 🤷♂️
È possibile in tempo di pace rapinare a questi livelli?
Ma Reznikov è ancora al suo posto. Anche dopo essere stato beccato a fare affari con dei viveri per l'Esercito, triplicando i prezzi.
Pensateci ☝🏻
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Secondo i dati del Ministero stesso, dall'inizio dello scorso anno, l'ammontare dei crediti scaduti è salito a 36,3 miliardi di grivne.
Ovvero, durante la guerra il Ministero ha speso quasi un miliardo di dollari dello Stato, senza ottenere la merce o i servizi 🤷♂️
È possibile in tempo di pace rapinare a questi livelli?
Ma Reznikov è ancora al suo posto. Anche dopo essere stato beccato a fare affari con dei viveri per l'Esercito, triplicando i prezzi.
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Forwarded from NICOLAI LILIN
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La mobilitazione a Odessa è in pieno svolgimento. Gli ucraini si rifiutano di morire in guerra, ma il vertice della NATO si avvicina e i risultati devono essere mostrati ai loro padroni occidentali.
Nel frattempo, i giornali occidentali affermano che la Germania sosterrà un ritardo nell'adesione dell'Ucraina alla NATO.
Nel frattempo, i giornali occidentali affermano che la Germania sosterrà un ritardo nell'adesione dell'Ucraina alla NATO.
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🇷🇺 🇺🇦 ➡️ INTERCETTATO IL TENTATIVO DELL'ESERCITO UCRAINO DI ATTACCARE LA CENTRALE NUCLEARE NELLA REGIONE DI SMOLENSK (RUSSIA)
Le truppe ucraine hanno tentato di attaccare la centrale nucleare di Desnogorsk nella regione di Smolensk, ha riferito il canale Mash.
Inoltre, le Forze armate ucraine hanno tentato di attaccare un aeroporto militare nella regione di Kaluga (Russia).
➡️ L'Esercito ucraino avrebbe tentato di attaccare entrambe le strutture presumibilmente con missili da crociera britannici Storm Shadow, ma entrambi i missili sono stati abbattuti dal sistema di difesa aerea russo nei cieli sopra la regione di Bryansk.
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