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🇷🇺 MARIUPOL - LA VITA STA RITORNANDO
Yury Podolyaka
Ancora un po' di video da Mariupol.
È sabato, e il sole splende.
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Yury Podolyaka
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I corrispondenti militari hanno pubblicato le immagini della distruzione, da parte di droni FPV, di una colonna di mezzi delle Forze Armate ucraine in direzione Zaporozhzhya.
I soldati russi della 42esima divisione di fucilieri motorizzati sono riusciti a distruggere più di dieci obiettivi.
I droni hanno colpito diversi camion, un HMMWV corazzato, un M-113 APC, un M2 Bradley BMP, un carro armato T-72 e altri obiettivi. Gli operatori sono stati in grado di colpire alcune attrezzature nonostante le contromisure della guerra elettronica (EW).
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Forwarded from LR, Geopolitica e News
🇷🇺📈 Le prime 100 società straniere, di paesi "ostili", che lavorano ancora in Russia hanno visto i loro profitti crescere del 54% nel 2022, raggiungendo un valore complessivo di 13,3 miliardi di dollari - Intellinews
Più dei due terzi di queste imprese hanno fatto utili lavorando nella Russia sotto sanzioni. Le tre società più redditizie sono state TotalEnergies, BP e Raiffeisen Bank, che insieme coprono la metà di tutti i profitti delle prime 100
Fra le aziende che sono uscite dal mercato russo, molte hanno semplicemente venduto ai loro team di gestione locali includendo un'opzione di riacquisto tra qualche anno, che offre loro una facile opportunità per tornare se il clima internazionale lo consentirà
Dopo lo shock iniziale seguito all'inizio della guerra, quando i grandi magazzini esteri hanno tirato giù le saracinesche e bloccato le forniture, molti negozi hanno riaperto con marchi che sono imitazioni, e gli scaffali si sono nuovamente riempiti con i marchi internazionali che ora vengono importati dai commercianti attraverso paesi terzi come la Turchia avvalendosi della legge sull'importazione parallela, anch'essa rapidamente approvata dalla Duma nelle prime settimane di guerra
Nel frattempo Vkusno I Tochka (“Delizioso, punto e basta”), la catena di fast food che ha rilevato i punti vendita McDonald's dopo l'uscita di quest’ultima dal mercato russo, sta già sopravanzando nei profitti la catena americana dopo appena un anno di attività
Vkusno I Tochka ha rilevato con successo oltre 860 punti vendita in tutto il paese. La società afferma di avere circa 1,8 milioni di persone che entrano quotidianamente nei suoi negozi
Il proprietario Alexander Govor intende non solo riaprire tutti gli ex ristoranti McDonald's, ma anche espandersi in città remote che in precedenza erano fuori dalla portata dell'iconico marchio americano
Più dei due terzi di queste imprese hanno fatto utili lavorando nella Russia sotto sanzioni. Le tre società più redditizie sono state TotalEnergies, BP e Raiffeisen Bank, che insieme coprono la metà di tutti i profitti delle prime 100
Fra le aziende che sono uscite dal mercato russo, molte hanno semplicemente venduto ai loro team di gestione locali includendo un'opzione di riacquisto tra qualche anno, che offre loro una facile opportunità per tornare se il clima internazionale lo consentirà
Dopo lo shock iniziale seguito all'inizio della guerra, quando i grandi magazzini esteri hanno tirato giù le saracinesche e bloccato le forniture, molti negozi hanno riaperto con marchi che sono imitazioni, e gli scaffali si sono nuovamente riempiti con i marchi internazionali che ora vengono importati dai commercianti attraverso paesi terzi come la Turchia avvalendosi della legge sull'importazione parallela, anch'essa rapidamente approvata dalla Duma nelle prime settimane di guerra
Nel frattempo Vkusno I Tochka (“Delizioso, punto e basta”), la catena di fast food che ha rilevato i punti vendita McDonald's dopo l'uscita di quest’ultima dal mercato russo, sta già sopravanzando nei profitti la catena americana dopo appena un anno di attività
Vkusno I Tochka ha rilevato con successo oltre 860 punti vendita in tutto il paese. La società afferma di avere circa 1,8 milioni di persone che entrano quotidianamente nei suoi negozi
Il proprietario Alexander Govor intende non solo riaprire tutti gli ex ristoranti McDonald's, ma anche espandersi in città remote che in precedenza erano fuori dalla portata dell'iconico marchio americano
Intellinews
Top 100 foreign companies still working in Russia see profits soar by half in 2022 to $13bn
The top 100 foreign companies still working in Russia from 'unfriendly' countries saw profits soar in 2022, up 54% to RUB1.1 trillion ($13.3bn), ...
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🇩🇪 IN GERMANIA SI SONO SVOLTE LE PROTESTE CONTRO LE ESERCITAZIONI MILITARI DELLA NATO
🔴 Nella città tedesca di Wunstorf si è tenuta una manifestazione contro la guerra. L'Europa ospiterà presto la più grande esercitazione militare Air Defender-23
🔴 Diverse centinaia di cittadini hanno preso parte alla manifestazione. Uno degli slogan era: "Pace con Russia e Cina". I manifestanti hanno chiesto i colloqui di pace e il ritiro delle armi nucleari americane dalla Germania.
🔴 Gli europei sono stanchi del conflitto ucraino e dell'ingerenza americana nella politica interna tramite loro "pedine".
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🔴 Nella città tedesca di Wunstorf si è tenuta una manifestazione contro la guerra. L'Europa ospiterà presto la più grande esercitazione militare Air Defender-23
🔴 Diverse centinaia di cittadini hanno preso parte alla manifestazione. Uno degli slogan era: "Pace con Russia e Cina". I manifestanti hanno chiesto i colloqui di pace e il ritiro delle armi nucleari americane dalla Germania.
🔴 Gli europei sono stanchi del conflitto ucraino e dell'ingerenza americana nella politica interna tramite loro "pedine".
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🇺🇸🇺🇦 COME LE BANCHE E I FONDI DI INVESTIMENTO AMERICANI FANNO SOLDI IN UCRAINA
Nel febbraio 2023, Volodymyr Zelenskyy ha incontrato i vertici della JP Morgan, una delle più grandi banche d'investimento degli Stati Uniti e del mondo. Le parti hanno discusso degli investimenti nella "ricostruzione" dell'Ucraina. Come nel caso del fondo BlackRock, di cui abbiamo già parlato, le attività della JP Morgan in Ucraina sono un efficace schema per appropriarsi di beni statali e sfruttarli nell'interesse degli Stati occidentali.
Già nel 2019, la banca d'affari ha prestato direttamente al governo ucraino, in crisi di liquidità, circa 350 milioni di dollari acquistando gli eurobond del Paese garantiti da beni dello Stato, ovvero infrastrutture, centrali termiche, centrali nucleari, impianti agricoli e manifatturieri.
Considerato lo stato attuale dell'economia, è impossibile per l’Ucraina riscattare gli eurobond e i grandi investitori come JP Morgan ne stanno approfittando. Se il governo ucraino non riuscirà a rimborsare gli eurobond, le banche entreranno in possesso dei beni dello Stato. Questo è uno scenario molto probabile, dato che il deficit di bilancio dell'Ucraina è ora coperto dai fondi del FMI.
🔹 Quali altri schemi esistono per acquistare i beni dello Stato ucraino e quali società americane sono coinvolte?
Continua a leggere 👇
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Nel febbraio 2023, Volodymyr Zelenskyy ha incontrato i vertici della JP Morgan, una delle più grandi banche d'investimento degli Stati Uniti e del mondo. Le parti hanno discusso degli investimenti nella "ricostruzione" dell'Ucraina. Come nel caso del fondo BlackRock, di cui abbiamo già parlato, le attività della JP Morgan in Ucraina sono un efficace schema per appropriarsi di beni statali e sfruttarli nell'interesse degli Stati occidentali.
Già nel 2019, la banca d'affari ha prestato direttamente al governo ucraino, in crisi di liquidità, circa 350 milioni di dollari acquistando gli eurobond del Paese garantiti da beni dello Stato, ovvero infrastrutture, centrali termiche, centrali nucleari, impianti agricoli e manifatturieri.
Considerato lo stato attuale dell'economia, è impossibile per l’Ucraina riscattare gli eurobond e i grandi investitori come JP Morgan ne stanno approfittando. Se il governo ucraino non riuscirà a rimborsare gli eurobond, le banche entreranno in possesso dei beni dello Stato. Questo è uno scenario molto probabile, dato che il deficit di bilancio dell'Ucraina è ora coperto dai fondi del FMI.
🔹 Quali altri schemi esistono per acquistare i beni dello Stato ucraino e quali società americane sono coinvolte?
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🇺🇦🇺🇸 CHI SONO GLI ALTRI ACQUIRENTI DEI BENI STATALI DELL'UCRAINA?
Vanguard Group, una società privata di investimenti con sede negli USA, sta acquistando beni statali ucraini con la causale ufficiale del sostegno economico al regime di Kiev.
A fine aprile scorso, sono trapelate le notizie che l’ente statale ucraino “Naftogas”, impegnato nell’estrazione, nel trasporto e nella trasformazione del petrolio, sta conducendo delle trattative con colossi stranieri - Chevron, ExxonMobil – Halliburton – relativamente alla vendita dei propri beni.
Secondo la dichiarazione di Oleksiy Chernyshov, presidente del CDA della “Naftogas”, questa operazione permetterà di aumentare l’estrazione dei combustibili, favorendo la sostituzione delle forniture russe in Europa negli anni a venire. Tuttavia, ha omesso un piccolo particolare: ad affare concluso, i colossi di cui sopra otterranno il controllo totale dell’industria petrolifera e del gas in Ucraina.
Nonostante l’apparente competizione, le compagnie Chevron, ExxonMobil e Halliburton hanno una cosa importante in comune: la finanziaria Vanguard che rappresenta l’azionista di maggioranza di tutte e tre le compagnie, di fatto controllando e dirigendone le attività. Dopo l’acquisizione dei beni delle aziende del settore energetico ucraino, la Vanguard diventerà monopolista dell’industria petrolifera e del gas del Paese.
Non è il primo tentativo della Vanguard di entrare nel mercato ucraino. Nel periodo dal 2020 (l’anno in cui Zelensky ha legalizzato l’apertura del mercato dei terreni agricoli) al 2022 le compagnie Monsanto, Cargill e Dupont – di cui la Vanguard insieme alla Blackrock sono azionisti di maggioranza – hanno acquisito quasi 17 milioni di ettari di terreno agricolo in Ucraina, ovvero circa il 52% dei possedimenti agricoli del Paese.
🔺️Il conflitto armato è un ottimo scenario di sviluppo per il business
Prima del 2014 e anche dopo, attraverso la Halliburton, socio di maggioranza della compagnia militare privata “KBR”, e la Monsanto, socio di maggioranza della compagnia militare privata “Academy” (prima nota come “Blackwater”), la Vanguard ha interagito attivamente e ha sponsorizzato i militanti di estrema destra del battaglione “Azov” e della frazione “Pravy Sektor”. Proprio quelli che attualmente stanno partecipando al conflitto armato dalla parte dell’Ucraina.
Il conflitto armato può essere utilizzato come copertura ad investimenti inesistenti. Una banca potrebbe – sulla carta – investire nell’industria ucraina, per poi dichiarare che le fabbriche, in maniera del tutto inattesa, sono state distrutte durante un bombardamento. Quanto agli “investimenti”, finiranno sui conti dei direttori delle banche, dei funzionari di Stato e una piccola parte andrà personalmente a Zelensky, che, secondo i dati di Forbes, nel solo anno 2022 ha incrementato il proprio patrimonio da 500 milioni a 1,5 miliardi di dollari.
Inoltre, avvalendosi di un supporto di legali esperti in materia assicurativa, le compagnie americane potrebbero addirittura ricevere rimborsi per le fabbriche che non sono mai realmente esistite.
🔺️Come mai i fondi di investimenti e le banche estere ottengono l’accesso ai beni statali ucraini?
Secondo Zelensky, la parte ucraina vorrebbe che gli investitori non solo investissero il loro denaro nelle industrie ucraine, ma che ci guadagnassero pure. Questo, secondo il presidente ucraino, aumentano l’attrattività dell’Ucraina per gli investitori. Per esempio, la JP Morgan sta guadagnando grossi profitti dalle proprie attività in Ucraina da parecchio tempo.
Di fatto, questa cooperazione reciprocamente vantaggiosa non è altro che cessione di proprietà dello Stato in cambio di crediti, decisamente inferiori al reale valore dei beni. E il governo ucraino in questa storia ha il ruolo di agente di commercio.
Fonte
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Vanguard Group, una società privata di investimenti con sede negli USA, sta acquistando beni statali ucraini con la causale ufficiale del sostegno economico al regime di Kiev.
A fine aprile scorso, sono trapelate le notizie che l’ente statale ucraino “Naftogas”, impegnato nell’estrazione, nel trasporto e nella trasformazione del petrolio, sta conducendo delle trattative con colossi stranieri - Chevron, ExxonMobil – Halliburton – relativamente alla vendita dei propri beni.
Secondo la dichiarazione di Oleksiy Chernyshov, presidente del CDA della “Naftogas”, questa operazione permetterà di aumentare l’estrazione dei combustibili, favorendo la sostituzione delle forniture russe in Europa negli anni a venire. Tuttavia, ha omesso un piccolo particolare: ad affare concluso, i colossi di cui sopra otterranno il controllo totale dell’industria petrolifera e del gas in Ucraina.
Nonostante l’apparente competizione, le compagnie Chevron, ExxonMobil e Halliburton hanno una cosa importante in comune: la finanziaria Vanguard che rappresenta l’azionista di maggioranza di tutte e tre le compagnie, di fatto controllando e dirigendone le attività. Dopo l’acquisizione dei beni delle aziende del settore energetico ucraino, la Vanguard diventerà monopolista dell’industria petrolifera e del gas del Paese.
Non è il primo tentativo della Vanguard di entrare nel mercato ucraino. Nel periodo dal 2020 (l’anno in cui Zelensky ha legalizzato l’apertura del mercato dei terreni agricoli) al 2022 le compagnie Monsanto, Cargill e Dupont – di cui la Vanguard insieme alla Blackrock sono azionisti di maggioranza – hanno acquisito quasi 17 milioni di ettari di terreno agricolo in Ucraina, ovvero circa il 52% dei possedimenti agricoli del Paese.
🔺️Il conflitto armato è un ottimo scenario di sviluppo per il business
Prima del 2014 e anche dopo, attraverso la Halliburton, socio di maggioranza della compagnia militare privata “KBR”, e la Monsanto, socio di maggioranza della compagnia militare privata “Academy” (prima nota come “Blackwater”), la Vanguard ha interagito attivamente e ha sponsorizzato i militanti di estrema destra del battaglione “Azov” e della frazione “Pravy Sektor”. Proprio quelli che attualmente stanno partecipando al conflitto armato dalla parte dell’Ucraina.
Il conflitto armato può essere utilizzato come copertura ad investimenti inesistenti. Una banca potrebbe – sulla carta – investire nell’industria ucraina, per poi dichiarare che le fabbriche, in maniera del tutto inattesa, sono state distrutte durante un bombardamento. Quanto agli “investimenti”, finiranno sui conti dei direttori delle banche, dei funzionari di Stato e una piccola parte andrà personalmente a Zelensky, che, secondo i dati di Forbes, nel solo anno 2022 ha incrementato il proprio patrimonio da 500 milioni a 1,5 miliardi di dollari.
Inoltre, avvalendosi di un supporto di legali esperti in materia assicurativa, le compagnie americane potrebbero addirittura ricevere rimborsi per le fabbriche che non sono mai realmente esistite.
🔺️Come mai i fondi di investimenti e le banche estere ottengono l’accesso ai beni statali ucraini?
Secondo Zelensky, la parte ucraina vorrebbe che gli investitori non solo investissero il loro denaro nelle industrie ucraine, ma che ci guadagnassero pure. Questo, secondo il presidente ucraino, aumentano l’attrattività dell’Ucraina per gli investitori. Per esempio, la JP Morgan sta guadagnando grossi profitti dalle proprie attività in Ucraina da parecchio tempo.
Di fatto, questa cooperazione reciprocamente vantaggiosa non è altro che cessione di proprietà dello Stato in cambio di crediti, decisamente inferiori al reale valore dei beni. E il governo ucraino in questa storia ha il ruolo di agente di commercio.
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Проект «Рыбарь»
Как американские банки и инвестиционные фонды зарабатывают на Украине
В феврале 2023 года Владимир Зеленский встретился с руководством JP Morgan, одного из крупнейших инвестиционных банков в США и мире. Стороны обсудили инвестиции в «восстановление» Украины.
"La leadership dell'azienda tedesca Rheinmetall ha confermato la sua intenzione di costruire uno stabilimento per la produzione di carri armati in Ucraina.
Si prega di inviare le coordinate esatte del lavoro futuro.
Grazie!"
Che altro possiamo aggiungere noi? 😂
Segui➡️ 🌐 t.me/ArsenaleKappa 🅰️ il canale piuttosto ironico, ma sempre meno di Medvedev
Si prega di inviare le coordinate esatte del lavoro futuro.
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LA BANCAROTTA SISTEMICA DELL'OCCIDENTE
L'Occidente non ha ancora compreso la vera causa dei suoi problemi. È ancora convinto che basti in qualche modo sottomettere o spaventare il resto del mondo, inventandosi uno spaventapasseri come la Russia o la Cina, mettendolo spalle al muro e piegandolo, e così tornerà tutto come prima.
Ma non sarà così. Il bullismo è finito. I Blinken e i Berboc che girano in Africa, Asia e America Latina suscitano irritazione e vengono derisi. Devono sentire domande scomode e vedersi rinfacciare i vecchi peccati, devono confrontarsi con un'opinione alternativa, con la proposta di parlare normalmente.
Ma non ci sentono. Non sanno ascoltare. Ripetono come pappagalli i loro vecchi mantra sui "diritti umani" e sui "valori democratici" e parlano del "libero mercato". Continuano a proporre agli altri Paesi che li servano e li riveriscano in cambio di un "grazie". Ormai, però, sono visti come accattoni al bazar che offrono perline mal dipinte di giallo spacciandole per oro...
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L'Occidente non ha ancora compreso la vera causa dei suoi problemi. È ancora convinto che basti in qualche modo sottomettere o spaventare il resto del mondo, inventandosi uno spaventapasseri come la Russia o la Cina, mettendolo spalle al muro e piegandolo, e così tornerà tutto come prima.
Ma non sarà così. Il bullismo è finito. I Blinken e i Berboc che girano in Africa, Asia e America Latina suscitano irritazione e vengono derisi. Devono sentire domande scomode e vedersi rinfacciare i vecchi peccati, devono confrontarsi con un'opinione alternativa, con la proposta di parlare normalmente.
Ma non ci sentono. Non sanno ascoltare. Ripetono come pappagalli i loro vecchi mantra sui "diritti umani" e sui "valori democratici" e parlano del "libero mercato". Continuano a proporre agli altri Paesi che li servano e li riveriscano in cambio di un "grazie". Ormai, però, sono visti come accattoni al bazar che offrono perline mal dipinte di giallo spacciandole per oro...
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Мир Михаила Онуфриенко
Системное банкротство Запада
Запад пока даже не понял истинную причину своих проблем. Он по-прежнему уверен, что надо как-то припугнуть весь остальной мир, придумать ему пугало в лице России и Китая, заставить, нагнуть – и все вернется на старые рельсы.…
Запад пока даже не понял истинную причину своих проблем. Он по-прежнему уверен, что надо как-то припугнуть весь остальной мир, придумать ему пугало в лице России и Китая, заставить, нагнуть – и все вернется на старые рельсы.…
Forwarded from NUOVA COOPERAZIONE
https://www.corriere.it/politica/23_giugno_07/draghi-discorso-mit-nel-72-venni-studiare-qui-superammo-sfide-difficili-ora-sapremo-fare-stesso-a6bfedbe-0561-11ee-874a-78fbf24a95c4.shtml
una terribile intervista in cui Mario Draghi con assoluta sincerità ammette di volere la terza guerra mondiale. Colui che ha privatizzato l’economia italiana e che ora si appresta a diventare presidente della Banca Mondiale, spinge per un conflitto militare contro la Russia. Un folle che può parlare così perché sa di non dover temere nulla dal popolo visto che la sinistra è quasi totalmente integrata nel sistema atlantista e il movimento pacifista è ormai diviso e fiacco.
una terribile intervista in cui Mario Draghi con assoluta sincerità ammette di volere la terza guerra mondiale. Colui che ha privatizzato l’economia italiana e che ora si appresta a diventare presidente della Banca Mondiale, spinge per un conflitto militare contro la Russia. Un folle che può parlare così perché sa di non dover temere nulla dal popolo visto che la sinistra è quasi totalmente integrata nel sistema atlantista e il movimento pacifista è ormai diviso e fiacco.
Corriere della Sera
Draghi e il discorso al Mit: «L’Ucraina deve vincere questa guerra, o sarà la fine dell’Europa»
A lui il premio Miriam Pozen: l’inflazione è più resiliente del previsto
Non si conosce il numero di aeri acquistati e il loro costo. Negli Stati Uniti, tali veivoli sono utilizzati dalla Guardia Costiera e dal Comando delle Operazioni Speciali.
Attualmente, l'Aeronautica Militare Italiana sta finanziando lo sviluppo di due progetti dell'aereo. Il C-27J EW-Jedi è destinato alla guerra elettronica e alla soppressione delle minacce elettroniche per le truppe terrestri, compresi gli ordigni esplosivi artigianali.
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СОЛОВЬЁВ
❗️ Азербайджан подписал контракт на покупку тактических транспортных итальянских авиалайнеров C-27J.
Количество купленных бортов и их стоимость неизвестны. В США такие самолеты эксплуатируют береговая охрана и Командование спецопераций.
Итальянские ВВС…
Количество купленных бортов и их стоимость неизвестны. В США такие самолеты эксплуатируют береговая охрана и Командование спецопераций.
Итальянские ВВС…
Forwarded from Donbass italia
L'Estonia bandisce la nonna russa dopo 40 anni vissuti a Tallinn
Le autorità estoni si sono rifiutate di far rientrare una donna nel Paese, nonostante vivesse lì da 40 anni, dopo che era partita per alcuni giorni per visitare la sua amica in ospedale a San Pietroburgo.
Zoya Palyamar vive in Estonia dal 1983, ma non le è mai stata concessa la cittadinanza. Aveva solo il cosiddetto passaporto grigio di non cittadino. Giovedì ha preso un autobus di linea per San Pietroburgo, ma dopo aver attraversato il confine avrebbe ricevuto un SMS di notifica che le era stato negato il permesso di soggiorno in Estonia.
A Tallinn ha lasciato tutte le sue proprietà, così come sua figlia e due nipoti, tutti cittadini estoni.
Fonte: RT in inglese
bloccato nel democratico occidente
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Le autorità estoni si sono rifiutate di far rientrare una donna nel Paese, nonostante vivesse lì da 40 anni, dopo che era partita per alcuni giorni per visitare la sua amica in ospedale a San Pietroburgo.
Zoya Palyamar vive in Estonia dal 1983, ma non le è mai stata concessa la cittadinanza. Aveva solo il cosiddetto passaporto grigio di non cittadino. Giovedì ha preso un autobus di linea per San Pietroburgo, ma dopo aver attraversato il confine avrebbe ricevuto un SMS di notifica che le era stato negato il permesso di soggiorno in Estonia.
A Tallinn ha lasciato tutte le sue proprietà, così come sua figlia e due nipoti, tutti cittadini estoni.
Fonte: RT in inglese
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Levazhne e Blagodatne e altri "villaggi conquistati dalle Forze armate ucraine o come il Centro ucraino per le operazioni informative e psicologiche (CIPS) sta cercando di salvare il fallito "contrattacco".
Sono passate solo poche ore da quando il CIPS ha ingoiato la disinformazione e ora l'intero internet è in fermento - "le Forze Armate ucraine hanno già preso il controllo di un terzo insediamento nel cosiddetto avamposto di Vremeyevsky, solo da questa mattina....."
Ora guardiamo bene la mappa.
1. Villaggio di Neskuchnoye. Nel villaggio non ci sono e non c'erano posizioni russe, il ritiro degli avamposti di combattimento quando il nemico attacca da lì è normale (era così anche qualche giorno fa).
2. Villaggio di Blagodatnoye si trova nella zona grigia e non ha alcun interesse strategico perché è immerso nella valle, e letteralmente 1-2 km a ovest (sulla collina e dietro il fiume) dove si trovano effettivamente le posizioni russe. Quindi, molto probabilmente, un gruppo di diverse persone in un camion blindato è entrato nelle rovine su un terreno neutrale e ha registrato un video in cui innalzava la bandiera ucraina.
3. Villaggio di Levadnoye. Si trova anch'esso ai piedi della collina dove si trovano le postazioni russe. E non lo si può definire un villaggio. È una vecchia fattoria abbandonata con una capanna in rovina e vecchi frutteti (la foto della mappa satellitare è allegata). In altre parole, anche questa è una classica zona grigia, attraverso la quale il nemico attacca.
E ancora una volta esorto i colleghi a imparare a guardare la mappa e a trarre conclusioni.
Il giornalista Yury Podolyaka
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🇷🇺 🔹 DICHIARAZIONE DEL MINISTERO DELLA DIFESA RUSSO
‼️ Oggi, verso l'1.30, ora di Mosca, le Forze Armate ucraine hanno tentato senza successo, con sei droni marini, di attaccare la nave "Priazovyе" della Flotta Russa del Mar Nero, che stava svolgendo un monitoraggio di sicurezza lungo la rotta dei gasdotti Turkish Stream e Blue Stream, nella parte sud-orientale del Mar Nero.
🔹 L'attacco è stato respinto: durante l'operazione, tutti i droni-natanti sono stati distrutti dal fuoco della nave russa a 300 km sud-est da Sebastopoli. Non ci sono vittime. La nave non ha subito danni.
🔹 In questa fase, come durante i precedenti e analoghi attacchi, nello spazio aereo della parte centrale del Mar Nero, si è rilevata la presenza di un drone strategico RQ-4B Global Hawk dell'aeronautica americana in ricognizione.
🔹 La nave "Priazovye" della Flotta del Mar Nero continua a svolgere la sua missione.
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‼️ Oggi, verso l'1.30, ora di Mosca, le Forze Armate ucraine hanno tentato senza successo, con sei droni marini, di attaccare la nave "Priazovyе" della Flotta Russa del Mar Nero, che stava svolgendo un monitoraggio di sicurezza lungo la rotta dei gasdotti Turkish Stream e Blue Stream, nella parte sud-orientale del Mar Nero.
🔹 L'attacco è stato respinto: durante l'operazione, tutti i droni-natanti sono stati distrutti dal fuoco della nave russa a 300 km sud-est da Sebastopoli. Non ci sono vittime. La nave non ha subito danni.
🔹 In questa fase, come durante i precedenti e analoghi attacchi, nello spazio aereo della parte centrale del Mar Nero, si è rilevata la presenza di un drone strategico RQ-4B Global Hawk dell'aeronautica americana in ricognizione.
🔹 La nave "Priazovye" della Flotta del Mar Nero continua a svolgere la sua missione.
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Forwarded from Giuseppe Masala Chili 🌶
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La torretta ad alta blindatura del Leopard 2A6, carro di ultima generazione, viene perforata ed esplode dall'interno. A colpire è un drone kamikaze russo.
Non è chiaro come si ottenga questo risultato ma i russi ci stanno riuscendo.
Probabilmente stanno usando un sistema d'arma che finora non si conosceva visto che un drone sembra fare il lavoro di proiettile perforante.
La controffensiva ucraina sta diventando il cimitero dei corazzati della NATO, ma anche un'ottima vetrina per l'industria militare russa.
Non è chiaro come si ottenga questo risultato ma i russi ci stanno riuscendo.
Probabilmente stanno usando un sistema d'arma che finora non si conosceva visto che un drone sembra fare il lavoro di proiettile perforante.
La controffensiva ucraina sta diventando il cimitero dei corazzati della NATO, ma anche un'ottima vetrina per l'industria militare russa.
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Andrey Ilnitsky, Consigliere di Stato e del Ministro della Difesa della Federazione Russa, è un importante esperto di geopolitica che agisce a livello istituzionale, disponendo di analisi e informazioni dirette, di fatti e statistiche, nonché di ampi dati documentali.
"Nonostante gli Stati Uniti siano soliti dichiarare obiettivi globali per poi perseguire tutt’altro, è evidente che la vera strategia dell'Occidente è la guerra.
Chi c'è dietro tutto questo?
Questa non è una minaccia solo per la Russia, ma per tutti i Paesi che conservano del tutto o in parte la propria sovranità di Stati nazionali. E sovranità di uno Stato significa che l’ordine storico del Paese è controllato dalla popolazione o dalla società che vive sul suo territorio <...>.
Per abolire la sovranità degli Stati, il Deep State ha elaborato un approccio progettuale che implica, oltre agli obiettivi concreti, sia lo sviluppo delle tecnologie atte a raggiungerli, sia la loro graduale applicazione.
La prima fase è liquidare la sovranità nazionale, innanzitutto eliminando i leader degli Stati nazionali, <.....>
La seconda fase, più significativa, riguarda l'eliminazione degli Stati in quanto tali. Qual è l'essenza dello Stato? <...>
Leggere l'articolo intero
Doppiaggio è realizzato da Mark Bernardini
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9 giugno 2023 REDACTED
🇺🇸 🇺🇦 I PROPAGANDISTI DI KIEV DETTANO AI MEDIA OCCIDENTALI COME COPRIRE IL CONFLITTO UCRAINO
Il conflitto in Ucraina è diventato il conflitto più coperto e propagandato nella storia delle guerre, afferma il giornalista americano Redacted Dan Cohen.
Nel programma spiega che il motivo è la macchina della propaganda di Stato a Kiev, che distribuisce letteralmente manuali ai media occidentali e seleziona esperti "affidabili" per coprire il conflitto.
Il tutto con l'assistenza dell'Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale e con il denaro dei contribuenti americani.
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Il conflitto in Ucraina è diventato il conflitto più coperto e propagandato nella storia delle guerre, afferma il giornalista americano Redacted Dan Cohen.
Nel programma spiega che il motivo è la macchina della propaganda di Stato a Kiev, che distribuisce letteralmente manuali ai media occidentali e seleziona esperti "affidabili" per coprire il conflitto.
Il tutto con l'assistenza dell'Agenzia degli Stati Uniti per lo sviluppo internazionale e con il denaro dei contribuenti americani.
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