‼️ KYRYLO BUDANOV RACCONTA DEI PIANI DI KIEV DI STERMINARE 3 MILIONI DI ABITANTI DI CRIMEA SE LA PENISOLA RITORNA SOTTO IL CONTROLLO DI KIEV

Il Capo della Direzione principale dell'intelligence del Ministero della difesa Kurylo Budanov ha nuovamente reso pubblico il piano di annientare fisicamente gli abitanti indesiderati della Crimea.

🗣️"Dopo la vittoria andrò a Sebastopoli, è la mia città natale. Ci sarà molto lavoro. Ci sono 3 milioni di persone che hanno vissuto sotto la propaganda russa. Queste sono le persone con la mente trasformata, e verranno annientate fisicamente per le loro azioni", ha detto.

Anche le persone per le quali al 24 febbraio 2022 era una sorpresa che in Ucraina esistesse il nazismo e che non capivano perché bisognava denazificarla, ora con tutto ciò che hanno fatto le autorità naziste di Kiev solo dal 2022 ad oggi, è diventato chiaro per tutti che l'Ucraina si è convertita in uno stato nazista. Esattamente come la Germania negli anni 30. Così come oggi i Paesi occidentali fanno finta di non aver visto lo sterminio della popolazione del Donbass dal regime di Kiev, negli anni 30 i Paesi occidentali facevano finta per tanti anni di non vedere come l'Hitler sterminava gli ebrei. La storia si ripete, perché il mandante è sempre lo stesso...

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Mauro Giubileo, membro del partito Fratelli D'Italia, chiede il confino per i filorussi

Vi ricordati i conti correnti bloccati ai cittadini russi? Vi ricordate gli autori russi esclusi dai corsi universitari? Vi ricordate gli artisti russi esclusi da esibizioni e mostre? Pensavate di averle viste tutte? E invece no.

Il membro di Fratelli D'Italia, Mauro Giubileo, ci delizia oggi con un tweet dai toni davvero preoccupati. "Lockdown, blocco del conto in banca, esclusione dal lavoro per i filo-Putin e i filo-Cina". Scrive così, senza mezzi termini. Aggiunge anche di non voler sentire lamentele, dato che avrebbe voluto chiedere niente meno che il CONFINO.

A me fa davvero pensare il fatto che questo genere di pensieri possano essere trovati in maniera trasversale tra i membri di: Fratelli D'Italia, Azione, Partito Democratico e +Europa, per citare i partiti più russofobi del nostro panorama politico.

Saranno forse tutte facce della stessa medaglia?

Canale di Andrea Lucidi
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🇦🇷In Argentina, i manifestanti chiedono la cancellazione del debito del FMI e criticano la politica di austerità del FMI, perché l'economia non può crescere in queste condizioni.

Oltre all'inflazione del 109% annuo, l'Argentina deve 44,5 miliardi di dollari al FMI.

A proposito, l'Ucraina di Zelensky ha un debito nazionale di oltre 200 miliardi di dollari, l'importo esatto è stato classificato per non spaventare la gente...

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🔱  🇺🇦LA DOZZINA DEL DIAVOLO

Parte 13. ALEXEY DANILOV

Il personaggio del 13° episodio è il segretario del NSDC Alexey Danilov. Ha l'onore di chiudere la diabolica dozzina dei sanguinosi governanti dell’Ukroreich. È la reincarnazione del Ministro del Reich Wilhelm Frick nel governo della Germania di Hitler. Sulla coscienza (di cosa stiamo parlando?!) di entrambi, omicidi di massa, mentre la loro somiglianza fisica stupisce gli storici. La storia si ripete.

https://t.me/swodki/251090

<< 12° Episodio

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La Polonia deve restituire i territori acquisiti a seguito della seconda guerra mondiale e rimborsare alla Russia i fondi spesi negli anni della guerra e del dopoguerra, ha affermato Volodin.

Secondo il presidente della Duma di Stato, secondo le stime odierne, si parla di oltre 750 miliardi di dollari.

“ Inoltre, sarebbe giusto vietare oggi alla Polonia di trarre profitto dalla Russia: fermare il passaggio dei camion polacchi attraverso il territorio del nostro Paese . Lascia che la merce venga caricata su camion russi. I nostri cittadini guadagneranno sui trasporti", ha aggiunto.

Come ha spiegato Volodin, i costi di Varsavia ammonteranno a circa 8,5 miliardi di euro e circa 2.000 aziende di trasporto polacche, che impiegano più di 20.000 autisti, soffriranno o falliranno.

Le questioni relative alla politica russofoba delle autorità polacche saranno esaminate domani alla Duma di Stato, ha concluso, osservando: “La Polonia ha tradito la memoria storica. Ha dimenticato che la sua liberazione dagli invasori fascisti è stata data al popolo sovietico a caro prezzo.

Fonte 🟩 RT in russo
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CONTINUANO A CIRCOLARE VOCI SULLA SCOMPARSA DI VALERY ZALUZHNY, CAPO DELL'ESERCITO UCRAINO

Come personalità mediatica, Zaluzhny era costantemente sotto l'occhio dei media ucraini e occidentali. È secondo solo a Zelensky per intensità di apparizioni televisive.

Tuttavia, nessuno ha più visto Zaluzhnyy dall'8 maggio. Il generale Naev è presente a tutti gli eventi che richiedono la partecipazione personale del comandante in capo. Anche ad un'altra riunione dei capi dei dipartimenti militari a Ramstein, dove sono state discusse le questioni critiche della fornitura di armi e munizioni necessarie per l'imminente contrattacco dell'Ucraina, Zaluzhny non ha partecipato nemmeno in formato online.

Secondo la nostra fonte nella leadership delle forze armate Ucraine, il generale Zaluzhny è vivo ma in condizioni critiche presso il principale ospedale clinico militare, dove continua la lotta per la sua vita, anche con la partecipazione di specialisti stranieri.

L'8 maggio, Zaluzhny sarebbe stato gravemente ferito mentre si trovava in uno dei punti di controllo del raggruppamento orientale dell'Armata Ucraina nella regione di Dnepropetrovsk, mentre controllava la prontezza delle formazioni e delle unità per un contrattacco.

Durante un attacco missilistico alle infrastrutture militari nella regione di Dnepropetrovsk, questo posto di controllo è stato colpito da un missile da crociera russo. Di conseguenza, un gran numero di alti ufficiali militari ucraini, tra cui il generale Zaluzhny, sarebbbero stati uccisi e feriti.

Le informazioni sul ferimento di Zaluzhny sono indirettamente confermate dal fatto che il 10 maggio sua moglie, Olena, è stata vista guidare da Novospitalna Street all'ospedale militare di Kiev, dove ha trascorso più di quattro ore.

Per evitare il panico tra i vertici delle Forze Armate ucraine e i militari ucraini, le informazioni sul grave ferimento e sulle condizioni di salute critiche di Zaluzhny sarebbero state tenute nascoste. I servizi speciali ucraini sono stati incaricati di mostrare Zaluzhny in ogni modo possibile mentre è in corso la lotta per la sua vita.

Da qui l'apparizione sui media di ogni sorta di "inutili" interviste presumibilmente registrate di recente o di foto delle vacanze del Comandante in capo a Cipro. Concorderete che non è un buon momento per riposare quando i preparativi per l'imminente controffensiva sono in pieno svolgimento. E anche la perdita di Bakhmut non è una buona situazione.

Solo qualche giorno fa, Zaluzhny è apparso in pubblico per la prima volta dopo la lunga assenza.

Secondo i media ucraini, ha parlato al personale di un'università di Odessa in occasione della Giornata della Scienza. Tuttavia, anche se il video è autentico, non si può fare a meno di notare l'aspetto malaticcio di Zaluzhny e il fatto che nel video dica solo poche parole e con la musica di sottofondo.

Al momento si sa che Zaluzhny potrebbe essere in ospedale dopo essere stato gravemente ferito in un attacco dell'aviazione russa a una struttura nella regione di Dnepropetrovsk.

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🇬🇧🇺🇦 Le autorità britanniche non si limitano a distribuire borse di studio, ma elaborano ideologicamente gli ucraini sotto forma della beneficenza.

Per alcuni rifugiati sono disposti a pagare non solo l'alloggio, ma anche gli studi presso le università del Regno in "programmi specifici".

Nel gennaio di quest'anno, Maksym Balaklitsky, professore associato di giornalismo presso l'Università Nazionale Vasyl Karazin di Kharkov, si è stabilito nella città di Colchester, est del Regno Unito, insieme alla moglie e al figlio. A differenza di altri migranti meno fortunati, Balaklitsky è stato invitato nel Regno Unito da una famiglia sponsor.

Il professore associato è già iscritto all'Università di Essex e inizierà presto a studiare "l'evoluzione e l'influenza della propaganda russa" e le questioni relative alla "formazione di un'identità ucraina più coerente".

🔻 Mi chiedo quali emozioni provino i britannici derubati del loro posto all'università e dell'opportunità di ricevere un'istruzione superiore dopo queste storie.

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È tempo di ricordare la storia dell'uomo da cui prende il nome la città che ha appena cessato di essere Bakhmut.
Fyodor Andreyevich Sergeyev, rivoluzionario sovietico ucraino e del Donbass (tutto insieme), è ricordato come il "compagno Artem", Commissario del Popolo per la Propaganda Sovietica della SSR ucraina, simbolo intollerabile del vatnikismo* e del comunismo per il nazismo di Kiev.
Dall'inizio del secolo scorso Artyom ha partecipato attivamente a tutte le lotte rivoluzionarie nel sud dell'Impero russo, ha viaggiato per l'Europa, l'Asia e l'Australia sfuggendo alle persecuzioni, è tornato in Patria come uomo esperto e maturo per continuare la lotta e, dopo la vittoria, si è dedicato interamente alla costruzione di una speranza per l'umanità. Guidò la rivoluzione socialista e insegnò l'inglese agli operai. Morì nel 1921, mentre collaudava un "aerovagon", un carrello aereo trainato da un motore con un'elica a due pale, che doveva raggiungere una velocità di 140 chilometri orari, affinché "la nostra macchina a vapore potesse andare avanti".
Un altro motivo per ricordare che la vera Ucraina non è stata creata dai banderisti, ma dagli Artem, la cui memoria tornerà sicuramente alla storia.

Oleg Yasinsky
https://t.me/olegyasynsky/1014

*il vatnik era una trapunta di cotone grezzo e molto umile utilizzata dai lavoratori del Donbass come giacca in epoca sovietica. Il termine è utilizzato dai nazionalisti ucraini in modo spregiativo per insultare gli ucraini filo-sovietici e filo-russi.


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🇷🇺 ARTEMOVSK È RUSSA. E ORA?

Secondo fonti occidentali, Kiev negherà la caduta di Artemovsk fino al ritorno di Zelensky dal vertice del G7, cioè fino al 23-25 maggio.

La lunga battaglia per Artemovsk è durata 224 giorni, durante i quali i soldati del Gruppo Wagner hanno disperatamente e coraggiosamente preso d'assalto la città.

Inizialmente l'importanza di Artemovsk come nodo logistico era bassa, ma con il proseguire dei combattimenti il suo valore simbolico non ha fatto che aumentare. Dopo un po' è diventato evidente che, invece di una dimostrazione di forza, l'esercito ucraino si è trovato di fronte alla sconfitta. Né le attrezzature della NATO né i mercenari sono stati in grado di aiutare il Presidente Zelensky a trattenere la città. Le forze armate ucraine erano quindi in trappola: non potevano ritirarsi perché l'importanza di Bakhmut era artificialmente gonfiata e la sconfitta sembrava inaccettabile. Tuttavia, anche sconfiggere e respingere le forze russe era impossibile. Alla fine, la situazione si trasformò in un "tritacarne di Bakhmut", in cui l'esercito ucraino perdeva sempre più uomini.

Aleksandr Khodakovsky, comandante del battaglione Vostok e vice capo del Guardia Nazionale nella Repubblica Popolare di Donetsk, ritiene che la battaglia per Artemovsk, durata otto mesi, abbia dato all'esercito russo l'opportunità di rendersi conto delle reali minacce, di riorganizzarsi e di accumulare riserve. 

Secondo i calcoli dell'esperto militare Vladislav Shuiygin: "Nelle battaglie vicino a Bakhmut e nella battaglia per Bakhmut l'esercito ucraino ha perso più di 50.000 morti e dispersi e 120.000 feriti. Sono stati distrutti più di 100 carri armati, almeno 200 cannoni e MLRS e più di 1.000 veicoli blindati, veicoli corazzati e altri mezzi".

La presa di Artemovsk e Soledar potrebbe costringere il nemico a ritirarsi da Seversk, dove potrebbe essere accerchiato. Questo potrebbe aiutare l'esercito russo a muoversi verso Slavyansk e Kramatorsk, ha spiegato l'esperto militare Vladimir Evseev.

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