Dopo l'incontro, abbiamo ricevuto telefonate da parte delle donne ucraine e dei cittadini di altri Paesi che hanno subito abusi nei confronti dei loro figli. Ci hanno chiesto di pubblicare informazioni sulla loro situazione, di attirare la massima attenzione e di chiedere aiuto alle nostre ambasciate e consolati generali. Non vogliamo trascurare le loro richieste, anche se i nostri diplomatici non sempre sono in grado di aiutare in qualche modo. E nell'attuale ambiente geopolitico tossico, il nostro intervento può essere semplicemente dannoso.
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Дмитрий Полянский
Проведенное нами 5 апреля неформальное заседание СБ по «формуле Арриа» по теме якобы похищенных Россией из Украины детей вызвало большой резонанс, особенно в части, где мы рассказывали о похищениях детей украинских беженцев в Европе. Те, кто смотрел нашу…
🇧🇷 LULA SI CONFERMA UN GRANDE GIOCATORE DI SCACCHI
L'articolo tratto da O Globo, di cui abbiamo fornito qui sopra una traduzione integrale, merita di essere letto per intero.
Lula dà prova della sua innata furbizia politica e della sua straordinaria capacità dialettica, capacità che molti analisti hanno spesso ignorato o sottovalutato essenzialmente per via della semplicità allegorica del suo linguaggio, sempre privo di inutili metafore e fronzoli retorici, sempre dritto al punto, sempre diretto allo stomaco del popolo, alle tasche della classe media, alle corde dell'orgoglio nazionale del Paese. La sua dichiarazione si rivolge, infatti, al tempo stesso alla platea internazionale e a quella interna. Agli Stati Uniti sta dicendo essenzialmente che, se non gradiscono la posizione del Brasile nei riguardi della Cina e della guerra in Ucraina, possono sempre rivolgersi a Bolsonaro (che gli USA hanno fortemente voluto rovesciare). Agli elettori brasiliani offre, invece, un discorso dai toni marcatamente sovranisti e nazionalisti: il governo si sta muovendo sul piano internazionale senza pregiudizi ideologici, farà affari con chiunque riterrà necessario e utile nell'interesse supremo del Paese. Un discorso in grado di fare breccia anche nell'elettorato bolsonarista, forse ancor più che in quello tradizionalmente petista.
Naturalmente, occorrerà aspettare per capire se quelle di Lula sono solo dichiarazioni di facciata o se, invece, inaugurano una stagione di effettivo disancoraggio dal dollaro e di avvicinamento alla Cina. Quel che è certo è che Lula, forse perché consapevole di essere arrivato al suo mandato (ha 77 anni), si sta rivelando, oltre che furbo, anche estremamente spregiudicato. Si è fatto aiutare dalla stampa occidentale e da quella brasiliana, tradizionalmente filoamericana, a uscire di prigione, a ergersi a paladino dell'anti-bolsonarismo e, addirittura, a farsi eleggere per un terzo mandato convogliando su di sé anche i voti e le simpatie di classi tradizionalmente ostili, incluse grandi testate come O Globo, la Folha de São Paulo, il potente gruppo Abril (prima del 2022 tutte ferocemente antiluliste). In campagna elettorale ha sposato temi non certo usuali per il trabalhismo brasiliano ma, se mai, tipicamente progressisti, come la vaccinazione di massa, la difesa dell'Amazzonia, la transizione energetica, in chiave antibolsonarista. Infine, una volta eletto, si propone al mondo come ambasciatore dei BRICS (che il suo ex ministro Celso Amorim ha di fatto creato durante il suo primo mandato) e come leader non asiatico degli interessi dei paesi non allineati contro l'influenza americana e il dominio globale del dollaro.
Un triplo salto carpiato, che denota indubbiamente grande visione politica, grande capacità di sedere su più tavoli e parlare con più interlocutori, ma anche spavalderia al limite della temerarietà. Eppure, Lula sente di poter dormire tra due cuscini. Sa che l'unica alternativa in patria, Bolsonaro, è temuta e invisa all'amministrazione Biden più della sua. E sa che ora, con l'esplicito appoggio della Cina (decisa a consolidare la sua influenza in Sudamerica), gli Stati Uniti avranno difficoltà a fare colpi di mano. Comunque si giudichi Lula, una cosa gli va riconosciuta: è un grande giocatore di scacchi.
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L'articolo tratto da O Globo, di cui abbiamo fornito qui sopra una traduzione integrale, merita di essere letto per intero.
Lula dà prova della sua innata furbizia politica e della sua straordinaria capacità dialettica, capacità che molti analisti hanno spesso ignorato o sottovalutato essenzialmente per via della semplicità allegorica del suo linguaggio, sempre privo di inutili metafore e fronzoli retorici, sempre dritto al punto, sempre diretto allo stomaco del popolo, alle tasche della classe media, alle corde dell'orgoglio nazionale del Paese. La sua dichiarazione si rivolge, infatti, al tempo stesso alla platea internazionale e a quella interna. Agli Stati Uniti sta dicendo essenzialmente che, se non gradiscono la posizione del Brasile nei riguardi della Cina e della guerra in Ucraina, possono sempre rivolgersi a Bolsonaro (che gli USA hanno fortemente voluto rovesciare). Agli elettori brasiliani offre, invece, un discorso dai toni marcatamente sovranisti e nazionalisti: il governo si sta muovendo sul piano internazionale senza pregiudizi ideologici, farà affari con chiunque riterrà necessario e utile nell'interesse supremo del Paese. Un discorso in grado di fare breccia anche nell'elettorato bolsonarista, forse ancor più che in quello tradizionalmente petista.
Naturalmente, occorrerà aspettare per capire se quelle di Lula sono solo dichiarazioni di facciata o se, invece, inaugurano una stagione di effettivo disancoraggio dal dollaro e di avvicinamento alla Cina. Quel che è certo è che Lula, forse perché consapevole di essere arrivato al suo mandato (ha 77 anni), si sta rivelando, oltre che furbo, anche estremamente spregiudicato. Si è fatto aiutare dalla stampa occidentale e da quella brasiliana, tradizionalmente filoamericana, a uscire di prigione, a ergersi a paladino dell'anti-bolsonarismo e, addirittura, a farsi eleggere per un terzo mandato convogliando su di sé anche i voti e le simpatie di classi tradizionalmente ostili, incluse grandi testate come O Globo, la Folha de São Paulo, il potente gruppo Abril (prima del 2022 tutte ferocemente antiluliste). In campagna elettorale ha sposato temi non certo usuali per il trabalhismo brasiliano ma, se mai, tipicamente progressisti, come la vaccinazione di massa, la difesa dell'Amazzonia, la transizione energetica, in chiave antibolsonarista. Infine, una volta eletto, si propone al mondo come ambasciatore dei BRICS (che il suo ex ministro Celso Amorim ha di fatto creato durante il suo primo mandato) e come leader non asiatico degli interessi dei paesi non allineati contro l'influenza americana e il dominio globale del dollaro.
Un triplo salto carpiato, che denota indubbiamente grande visione politica, grande capacità di sedere su più tavoli e parlare con più interlocutori, ma anche spavalderia al limite della temerarietà. Eppure, Lula sente di poter dormire tra due cuscini. Sa che l'unica alternativa in patria, Bolsonaro, è temuta e invisa all'amministrazione Biden più della sua. E sa che ora, con l'esplicito appoggio della Cina (decisa a consolidare la sua influenza in Sudamerica), gli Stati Uniti avranno difficoltà a fare colpi di mano. Comunque si giudichi Lula, una cosa gli va riconosciuta: è un grande giocatore di scacchi.
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LULA “GLI USA DEVONO SMETTERLA DI INCENTIVARE LA GUERRA”
Gli Stati Uniti e l’UE devono smettere di incoraggiare la guerra e contribuire invece a trovare una soluzione alla crisi in Ucraina, ha…
Ha dichiarato: "È necessario che gli Stati Uniti smettano di alimentare il conflitto e inizino a parlare di pace".
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Quindi con una mano indeboliscono la Germania e con l'altra rafforzano tutti coloro che si oppongono alla Russia.
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Николай Стариков
Л - логика.
Вернее говоря, буква должна быть другая: Г.
Геополитика!
15 апреля 2023 года Германия закрыла три свои последние АЭС.
16 апреля 2023 год Forbes сообщает:
В Финляндии на полную мощность заработал крупнейший в Европе реактор, строительство которого…
Вернее говоря, буква должна быть другая: Г.
Геополитика!
15 апреля 2023 года Германия закрыла три свои последние АЭС.
16 апреля 2023 год Forbes сообщает:
В Финляндии на полную мощность заработал крупнейший в Европе реактор, строительство которого…
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🇺🇦 I NAZISTI UCRAINI ANNIENTANO LA POPOLAZIONE CIVILE
Un’abitante del villaggio di Dvurechye vicino a Soledar racconta dei militari ucraini: “Hanno posizionato i cannoni tra le case, si sono nascosti dietro le case e la gente, e nessuno poteva dire nulla – perché tutti avevano paura”, ha spiegato una testimone sopravvissuta ai crimini di guerra dei neonszisti. Ha aggiunto che i nazisti sparavano ai civili anche con il supporto dei droni.
https://t.me/OstashkoNews/62363
#italiano🇮🇹
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Un’abitante del villaggio di Dvurechye vicino a Soledar racconta dei militari ucraini: “Hanno posizionato i cannoni tra le case, si sono nascosti dietro le case e la gente, e nessuno poteva dire nulla – perché tutti avevano paura”, ha spiegato una testimone sopravvissuta ai crimini di guerra dei neonszisti. Ha aggiunto che i nazisti sparavano ai civili anche con il supporto dei droni.
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🇺🇸 Per la prima volta il segretario al Tesoro americano Janet Yellen, in un'intervista alla CNN, rilascia una lucida e sorprendente dichiarazione.
“LE SANZIONI ALLA RUSSIA METTONO A RISCHIO L’EGEMONIA DEL DOLLARO”.
Le sanzioni economiche imposte alla Russia e ad altri Paesi dagli Stati Uniti mettono a rischio il dominio del dollaro perché le nazioni prese di mira cerceranno un’alternativa.
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“LE SANZIONI ALLA RUSSIA METTONO A RISCHIO L’EGEMONIA DEL DOLLARO”.
Le sanzioni economiche imposte alla Russia e ad altri Paesi dagli Stati Uniti mettono a rischio il dominio del dollaro perché le nazioni prese di mira cerceranno un’alternativa.
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Business Insider
Sanctions against Russia could hurt the US dollar as countries like Iran and China seek alternative currencies for trade: Treasury…
The dollar dominated global trade in January, and made up about 85% of trade finance, according to a February report by Swift.
Forwarded from Q Tv official 3.0 - Qui radio londra Tv NEWS h24
🟥 JUST IN ‼️‼️
Il Pentagono ha annunciato l'arrivo di 200 soldati Usa a Taiwan. Questo processo è iniziato con 20-30 persone e il numero di soldati americani è in costante aumento. È dichiarato ufficialmente che lo scopo dell'invio è l'addestramento delle truppe taiwanesi.
Gli americani stanno preparando gli isolani alla guerriglia contro la Cina, e la parte più importante è l'aumento sistematico del personale americano in uscita, ponendo le basi per il dispiegamento di truppe americane più numerose a Taiwan in caso di guerra.
In questo contesto, Taiwan ha annunciato l'acquisto di 400 missili anti-nave Harpoon, che verranno utilizzati, anche da installazioni costiere.
#quiradiolondratv #quiradiolondra #qtv #max #massimi #maxmassimi #viral #virale #reload #condividi se anche tu la pensi come me❗️
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Il Pentagono ha annunciato l'arrivo di 200 soldati Usa a Taiwan. Questo processo è iniziato con 20-30 persone e il numero di soldati americani è in costante aumento. È dichiarato ufficialmente che lo scopo dell'invio è l'addestramento delle truppe taiwanesi.
Gli americani stanno preparando gli isolani alla guerriglia contro la Cina, e la parte più importante è l'aumento sistematico del personale americano in uscita, ponendo le basi per il dispiegamento di truppe americane più numerose a Taiwan in caso di guerra.
In questo contesto, Taiwan ha annunciato l'acquisto di 400 missili anti-nave Harpoon, che verranno utilizzati, anche da installazioni costiere.
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🇷🇺 🇷🇺 Serghei Shoigu, Ministro della Difesa della Federazione Russa
Nel corso delle esercitazioni della Flotta del Pacifico, i bombardieri strategici portamissili stanno effettuando voli verso il cuore dell'Oceano Pacifico e simulando attacchi contro i gruppi navali del potenziale nemico.
L'assetto da combattimento della Flotta del Pacifico è totale.
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Nel corso delle esercitazioni della Flotta del Pacifico, i bombardieri strategici portamissili stanno effettuando voli verso il cuore dell'Oceano Pacifico e simulando attacchi contro i gruppi navali del potenziale nemico.
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Forwarded from LA VERITÀ RENDE LIBERI
Sarà un Colonnello dell'Intelligence russa a dirigere il nuovo progetto di E. Musk sull'Intelligenza Artificiale.
In merito alla nuova azienda sull'Intelligenza Artificiale fondata da Musk, sta emergendo che secondo il Wall Street Journal e il Financial Times, E. Musk ha assunto Igor Babushkin, uno scienziato del laboratorio DeepMind AI di Alphabet, che si ritiene sia alla guida del nuovo progetto.
È interessante sapere che Igor Babushkin oltre ad essere uno statista, è un ex ufficiale militare russo. Attualmente presta servizio come terzo governatore dell'oblast di Astrakhan, ma è uscito dall'accademia militare russa.
Tra il 1992 e il 2012 ha prestato servizio nelle forze armate russe e nelle divisioni del servizio di sicurezza federale . Si è laureato al servizio presso l'Agenzia federale per le costruzioni speciali con il grado di colonnello. [1]
Nel 2002, ha ricevuto una formazione aggiuntiva presso il Golitsyn Border Institute del Servizio di sicurezza federale con una laurea in giurisprudenza. Si è inoltre laureato presso l'Istituto di Management, Economia e Innovazione.
Insomma, E. Musk collabora apertamente con l'intelligence militare russa. Anche in questo Musk è un personaggio enigmatico.
🔻
Fonti: [QUI] e [QUI]
In merito alla nuova azienda sull'Intelligenza Artificiale fondata da Musk, sta emergendo che secondo il Wall Street Journal e il Financial Times, E. Musk ha assunto Igor Babushkin, uno scienziato del laboratorio DeepMind AI di Alphabet, che si ritiene sia alla guida del nuovo progetto.
È interessante sapere che Igor Babushkin oltre ad essere uno statista, è un ex ufficiale militare russo. Attualmente presta servizio come terzo governatore dell'oblast di Astrakhan, ma è uscito dall'accademia militare russa.
Tra il 1992 e il 2012 ha prestato servizio nelle forze armate russe e nelle divisioni del servizio di sicurezza federale . Si è laureato al servizio presso l'Agenzia federale per le costruzioni speciali con il grado di colonnello. [1]
Nel 2002, ha ricevuto una formazione aggiuntiva presso il Golitsyn Border Institute del Servizio di sicurezza federale con una laurea in giurisprudenza. Si è inoltre laureato presso l'Istituto di Management, Economia e Innovazione.
Insomma, E. Musk collabora apertamente con l'intelligence militare russa. Anche in questo Musk è un personaggio enigmatico.
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Fonti: [QUI] e [QUI]
Wikipedia
Igor Babushkin
Igor Yuryevich Babushkin (Russian: Игорь Юрьевич Бабушкин; born on 5 April 1970) is a Russian statesman and former military officer who is currently serving as the 3rd Governor of Astrakhan Oblast since 17 September 2019.
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🔱 🇺🇦 LA DOZZINA DEL DIAVOLO
Episodio 8. ALEXEY REZNIKOV
Ci sono molte somiglianze tra il truffatore e russofobo Alexey Reznikov ed il sanguinario comandante del Terzo Reich il feldmaresciallo Wilhelm Keitel.
Per Alexey Reznikov gli abitanti del Donbass e gli antifascisti sono inumani che meritano di morire. Repressioni dei civili, esecuzioni di massa, tortura dei prigionieri. Tutti questi crimini sono commessi per suo ordine personale.
Fonte
<<7° episodio >>9° episodio
#italiano🇮🇹
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Episodio 8. ALEXEY REZNIKOV
Ci sono molte somiglianze tra il truffatore e russofobo Alexey Reznikov ed il sanguinario comandante del Terzo Reich il feldmaresciallo Wilhelm Keitel.
Per Alexey Reznikov gli abitanti del Donbass e gli antifascisti sono inumani che meritano di morire. Repressioni dei civili, esecuzioni di massa, tortura dei prigionieri. Tutti questi crimini sono commessi per suo ordine personale.
Fonte
<<7° episodio >>9° episodio
#italiano
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⚡️📣 Disastro nucleare è inevitabile se gli attacchi alla centrale nucleare continuano
⚡️📣 L'AVVISO di un grave disastro nucleare (5 volte più grande di Chernobyl) è imminente se l'Ucraina continuerà a sparare sulla centrale nucleare di Zaporozhye ⚡️📣
La centrale nucleare di Zaporozhye si trova nella regione di Zaporozhye ed è la più grande centrale nucleare in Europa e una delle prime dieci al mondo. È sotto il controllo russo dall'inizio del 2022. È stata costruita dall'Unione Sovietica vicino alla città di Energodar, sulla sponda meridionale del bacino di Kakhovka sul fiume Dnepr. Ospita 6 dei 15 reattori che forniscono energia alla maggior parte dell'Ucraina (dal 20 al 60%). I reattori sono ora per lo più fuori uso a causa dei regolari attacchi delle forze militari ucraine alla centrale stessa e alla città.
Nel suo reportage Patrick Lancaster si reca a Energodar e mostra la situazione reale all'interno della centrale nucleare di Zaporozhye, le posizioni militari più vicine dell'esercito russo e anche le posizioni ucraine.
Patrick riporta in dettaglio anche la situazione nella città stessa, mostrando gli attacchi alle aree residenziali e alla centrale nucleare di Zaporozhye.
https://www.youtube.com/watch?v=5BT5zYrWVxk&feature=youtu.be
Fonte
#italiano🇮🇹
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⚡️📣 L'AVVISO di un grave disastro nucleare (5 volte più grande di Chernobyl) è imminente se l'Ucraina continuerà a sparare sulla centrale nucleare di Zaporozhye ⚡️📣
La centrale nucleare di Zaporozhye si trova nella regione di Zaporozhye ed è la più grande centrale nucleare in Europa e una delle prime dieci al mondo. È sotto il controllo russo dall'inizio del 2022. È stata costruita dall'Unione Sovietica vicino alla città di Energodar, sulla sponda meridionale del bacino di Kakhovka sul fiume Dnepr. Ospita 6 dei 15 reattori che forniscono energia alla maggior parte dell'Ucraina (dal 20 al 60%). I reattori sono ora per lo più fuori uso a causa dei regolari attacchi delle forze militari ucraine alla centrale stessa e alla città.
Nel suo reportage Patrick Lancaster si reca a Energodar e mostra la situazione reale all'interno della centrale nucleare di Zaporozhye, le posizioni militari più vicine dell'esercito russo e anche le posizioni ucraine.
Patrick riporta in dettaglio anche la situazione nella città stessa, mostrando gli attacchi alle aree residenziali e alla centrale nucleare di Zaporozhye.
https://www.youtube.com/watch?v=5BT5zYrWVxk&feature=youtu.be
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Frontline Nuclear Disaster imminent At Power Plant If Attacks Continue. Russia Ukraine War
Warning a Major Nuclear disaster (5 times the size of Chernobyl) is Imminent If the attacks on the Zaporizhzhia Nuclear Power Plant do not stop. The Zaporizhzhia Nuclear Power Station is in the Zaporizhzhia Region Of what is internationally recognized as…
Forwarded from Giubbe Rosse
🇪🇺 ANCHE LA LAGARDE PRENDE ATTO DEL DECOUPLING E DELLA DE-DOLLARIZZAZIONE INCIPIENTE
Punti essenziali del discorso fatto oggi al Council on Foreign Relations a New York. Fonte: BCE
1. Stiamo assistendo a una frammentazione dell’economia globale in due blocchi concorrenti attorno a USA e Cina.
2. Il periodo del dopoguerra, caratterizzato da dominio globale del dollaro, relativa continuità dell’offerta, inflazione sotto controllo grazie all’azione delle banche centrali, è finito.
3. Siamo entrati in un’epoca caratterizzata da a) frammentazione geopolitica e b) continui rischi di shock dell’offerta.
4. La frammentazione mette a nudo i limiti della globalizzazione. “Gli Stati Uniti dipendono completamente dalle importazioni di almeno 14 minerali critici. L’Europa dipende dalla Cina per il 98% della sua fornitura di terre rare. Il numero di aziende che ha regionalizzato la propria catena di approvvigionamento è quasi raddoppiato a circa il 45% rispetto a un anno fa”.
5. Durante la Pax Americana dopo il 1945, il dollaro USA è diventato la riserva globale e la valuta di transazione più usata, poi affiancato dall’euro. Ma negli ultimi decenni la Cina ha aumentato di oltre 130 volte il suo commercio bilaterale di merci con i mercati emergenti e le economie in via di sviluppo ed è diventata il principale esportatore mondiale. Parallelamente in quei paesi è aumentata la quota di riserve di renminbi.
6. Alcuni paesi suggeriscono di voler aumentare la quota di renminbi cinesi o rupie indiane per i loro scambi commerciali. Parallelamente è aumentato anche l’accumulo di oro da parte di molte banche centrali. Cina e Russia stanno dando vita a propri sistemi di pagamento transfrontalieri alternativi allo SWIFT.
7. “Questi sviluppi non indicano un’imminente perdita di posizione dominante per il dollaro statunitense o l’euro. Finora i dati non mostrano cambiamenti sostanziali nell’uso delle valute internazionali. Ma suggeriscono che lo status di valuta internazionale non dovrebbe più essere dato per scontato”.
8. Le politiche fiscali e strutturali dovranno concentrarsi sulla rimozione dei vincoli di approvvigionamento creati dalla nuova geopolitica e sulla diversificazione della produzione di energia anziché sostenere i redditi per compensare le pressioni sui costi, in modo da non incidere ulteriormente sull’inflazione.
9. “Dobbiamo completare l’unione dei mercati dei capitali europei. Questo sarà fondamentale per determinare se l’euro rimarrà tra le principali valute globali o se altre prenderanno il suo posto”.
10. La BCE sta esplorando a fondo come un euro digitale potrebbe funzionare al meglio.
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Punti essenziali del discorso fatto oggi al Council on Foreign Relations a New York. Fonte: BCE
1. Stiamo assistendo a una frammentazione dell’economia globale in due blocchi concorrenti attorno a USA e Cina.
2. Il periodo del dopoguerra, caratterizzato da dominio globale del dollaro, relativa continuità dell’offerta, inflazione sotto controllo grazie all’azione delle banche centrali, è finito.
3. Siamo entrati in un’epoca caratterizzata da a) frammentazione geopolitica e b) continui rischi di shock dell’offerta.
4. La frammentazione mette a nudo i limiti della globalizzazione. “Gli Stati Uniti dipendono completamente dalle importazioni di almeno 14 minerali critici. L’Europa dipende dalla Cina per il 98% della sua fornitura di terre rare. Il numero di aziende che ha regionalizzato la propria catena di approvvigionamento è quasi raddoppiato a circa il 45% rispetto a un anno fa”.
5. Durante la Pax Americana dopo il 1945, il dollaro USA è diventato la riserva globale e la valuta di transazione più usata, poi affiancato dall’euro. Ma negli ultimi decenni la Cina ha aumentato di oltre 130 volte il suo commercio bilaterale di merci con i mercati emergenti e le economie in via di sviluppo ed è diventata il principale esportatore mondiale. Parallelamente in quei paesi è aumentata la quota di riserve di renminbi.
6. Alcuni paesi suggeriscono di voler aumentare la quota di renminbi cinesi o rupie indiane per i loro scambi commerciali. Parallelamente è aumentato anche l’accumulo di oro da parte di molte banche centrali. Cina e Russia stanno dando vita a propri sistemi di pagamento transfrontalieri alternativi allo SWIFT.
7. “Questi sviluppi non indicano un’imminente perdita di posizione dominante per il dollaro statunitense o l’euro. Finora i dati non mostrano cambiamenti sostanziali nell’uso delle valute internazionali. Ma suggeriscono che lo status di valuta internazionale non dovrebbe più essere dato per scontato”.
8. Le politiche fiscali e strutturali dovranno concentrarsi sulla rimozione dei vincoli di approvvigionamento creati dalla nuova geopolitica e sulla diversificazione della produzione di energia anziché sostenere i redditi per compensare le pressioni sui costi, in modo da non incidere ulteriormente sull’inflazione.
9. “Dobbiamo completare l’unione dei mercati dei capitali europei. Questo sarà fondamentale per determinare se l’euro rimarrà tra le principali valute globali o se altre prenderanno il suo posto”.
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European Central Bank
Central banks in a fragmenting world
The European Central Bank (ECB) is the central bank of the European Union countries which have adopted the euro. Our main task is to maintain price stability in the euro area and so preserve the purchasing power of the single currency.
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Il Presidente ha visitato il quartier generale del raggruppamento di truppe "Dnepr" in direzione di Kherson dove ha ascoltato i rapporti del comandante delle Forze aviotrasportate - il Colonello generale Teplinsky, del comandante del gruppo - il Colonnello generale Makarevich e di altri vertici militari.
Inoltre, Putin in occasione della Pasqua ortodossa, ha espresso gli auguri ai militari e li ha regalato una copia dell'icona, che apparteneva a "uno dei ministri della difesa di maggior successo dell'Impero russo".
Successivamente Putin ha visitato il quartier generale della Guardia Nazionale "Vostok" nella Repubblica Popolare di Lugansk, dove ha ascoltato i rapporti sulla situazione in questa direzione dal Colonnello Lapin e da altri alti ufficiali.
Queste visite operativi ai quartieri generali di Kherson e della Repubblica Popolare di Lugansk non sono state programmate in anticipo, ha dichiarato il Cremlino.
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#italiano
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I manifestanti criticano il governo per l'aumento dei prezzi dell'energia e dei prodotti alimentari (l'inflazione negli Stati membri dell'UE e della NATO con una popolazione di 10,5 milioni di abitanti ha raggiunto il 15% a marzo).
Fonte
#italiano
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Forwarded from VQB Channel (Stefano Delacroix)
#VelenoQB 🇨🇳🇺🇸
LA CINA PASSA AL CONTRATTACCO E PRIVA GLI STATI UNITI DEI METALLI DELLE TERRE RARE❗️
Durissimo colpo agli Stati Uniti e all'Europa!
La Cina, di fronte alla continua pressione delle sanzioni statunitensi, priverà l'Occidente dei metalli delle terre rare, senza i quali le industrie automobilistiche europee e americane non potranno effettuare la transizione ai veicoli elettrici nel prossimo futuro.
Il Ministero del Commercio cinese afferma che l'embargo sui metalli delle terre rare sarà imposto per rispondere a un blocco tecnologico dall'Occidente.
Per capire cosa succede nel mondo segui t.me/Canale_Veleno
LA CINA PASSA AL CONTRATTACCO E PRIVA GLI STATI UNITI DEI METALLI DELLE TERRE RARE❗️
Durissimo colpo agli Stati Uniti e all'Europa!
La Cina, di fronte alla continua pressione delle sanzioni statunitensi, priverà l'Occidente dei metalli delle terre rare, senza i quali le industrie automobilistiche europee e americane non potranno effettuare la transizione ai veicoli elettrici nel prossimo futuro.
Il Ministero del Commercio cinese afferma che l'embargo sui metalli delle terre rare sarà imposto per rispondere a un blocco tecnologico dall'Occidente.
Per capire cosa succede nel mondo segui t.me/Canale_Veleno
☄️ Gli incontri informali nell'ambito della "Arria Formula" che abbiamo tenuto il 5 aprile sul tema dei bambini presumibilmente rapiti dalla Russia in Ucraina hanno suscitato grande risonanza, soprattutto laddove abbiamo parlato del rapimento dei bambini ucraini rifugiati in Europa.
🔴 Chi ha visto il nostro "Arria" ricorda che abbiamo evidenziato la situazione d'impotenza in cui si trovavano i rifugiati ucraini nell'affrontare l'allontanamento dei loro figli da parte dei servizi sociali degli Stati europei, la cui decisione è stata poi sancita da un tribunale. Secondo gli europei, ci potevano essere mille motivi: comportamento inadeguato della madre in luogo pubblico o la precaria situazione finanziaria dei rifugiati che avrebbe impedito loro di provvedere al mantenimento e all'educazione dei figli... Abbiamo anche mostrato messaggi video registrati e pubblicati sui social network dalle stesse donne ucraine.
🔥 Le informazioni che abbiamo pubblicato hanno sorpreso le autorità di alcuni Stati che, prima di noi, non avevano mai sollevato fatti così poco lusinghieri sulla scena pubblica. Così, dopo gli articoli sul nostro incontro pubblicati dai media locali, le autorità portoghesi hanno deciso di restituire ad Alina Komissarenko temporaneamente, per le vacanze di Pasqua, i tre bambini di cui abbiamo parlato e l'appello il 5 aprile (Alina ci ha criticato, ma non ce la prendiamo: comprendiamo perfettamente la realtà e le "esigenze ideologiche" dell'Ucraina moderna). Alla fine, Alina ha approfittato della generosità (o della sconsideratezza) delle autorità portoghesi e, senza pensarci due volte, ha riportato i bambini a casa. Di questo siamo molto felici. E non importa chi abbia influito, l'importante è che i bambini siano tornati a casa dalla prigionia europea. Niente politica!
Dopo l'incontro, abbiamo ricevuto telefonate da parte di donne ucraine e cittadini di altri Paesi che hanno subíto abusi nei confronti dei loro figli. Ci hanno chiesto di pubblicare informazioni sulla loro situazione, di attirare la massima attenzione e di chiedere aiuto alle nostre Ambasciate e ai nostri Consolati. Non vogliamo trascurare le loro richieste, anche se i nostri diplomatici non sempre sono in grado di aiutare tutti. E nell'attuale ambiente geopolitico tossico, il nostro intervento può essere semplicemente dannoso.
‼ In ogni caso, abbiamo deciso di utilizzare i nostri social network, compreso il canale telegram e Twitter, per conto delle donne intrappolate in Europa. Pubblicheremo (ovviamente con il consenso delle madri) i risultati con l'hashtag #EuropeStealsChildren. Per facilitare i contatti, abbiamo creato un'apposita casella di posta elettronica all'indirizzo europestealschildren@gmail.com.
️📣 Vi sarei grato se poteste fare più che potete il repost di tali pubblicazzioni per aumentare le possibilità di aiutare i bambini e le loro madri.
Fonte
#italiano🇮🇹
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🔴 Chi ha visto il nostro "Arria" ricorda che abbiamo evidenziato la situazione d'impotenza in cui si trovavano i rifugiati ucraini nell'affrontare l'allontanamento dei loro figli da parte dei servizi sociali degli Stati europei, la cui decisione è stata poi sancita da un tribunale. Secondo gli europei, ci potevano essere mille motivi: comportamento inadeguato della madre in luogo pubblico o la precaria situazione finanziaria dei rifugiati che avrebbe impedito loro di provvedere al mantenimento e all'educazione dei figli... Abbiamo anche mostrato messaggi video registrati e pubblicati sui social network dalle stesse donne ucraine.
Dopo l'incontro, abbiamo ricevuto telefonate da parte di donne ucraine e cittadini di altri Paesi che hanno subíto abusi nei confronti dei loro figli. Ci hanno chiesto di pubblicare informazioni sulla loro situazione, di attirare la massima attenzione e di chiedere aiuto alle nostre Ambasciate e ai nostri Consolati. Non vogliamo trascurare le loro richieste, anche se i nostri diplomatici non sempre sono in grado di aiutare tutti. E nell'attuale ambiente geopolitico tossico, il nostro intervento può essere semplicemente dannoso.
‼ In ogni caso, abbiamo deciso di utilizzare i nostri social network, compreso il canale telegram e Twitter, per conto delle donne intrappolate in Europa. Pubblicheremo (ovviamente con il consenso delle madri) i risultati con l'hashtag #EuropeStealsChildren. Per facilitare i contatti, abbiamo creato un'apposita casella di posta elettronica all'indirizzo europestealschildren@gmail.com.
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