🇷🇺 🇪🇸 Pablo Gonzalez, un giornalista spagnolo con la seconda cittadinanza russa, si trova in un carcere polacco da oltre un anno.

È sospettato di spionaggio per la Russia perché nel Paese in cui ha vissuto da bambino si chiamava Pavel. E anche perché Pablo scrive sulla guerra in Ucraina dal 2014. L'autore di questo articolo sostiene che il vero motivo dell'arresto di Gonzalez è una sorta di lista di giornalisti che gli "attivisti" ucraini considerano ostili a loro.

Il giornalista scrive: "Pablo Gonzalez è in prigione da più di tredici mesi, quasi in totale isolamento, senza poter comunicare per telefono con i suoi figli, che in tutto questo tempo non hanno mai sentito la sua voce. Sua moglie Ojhana ha potuto visitarlo una sola volta, quando aveva già trascorso nove mesi in carcere. Poco più di un mese fa il suo avvocato Gonzalo Boye ha potuto incontrarlo, dopo un anno di ostruzionismo, e la procura polacca lo ha finalmente riconosciuto come tale..."

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ESCLUSIVA UKR LEAKS: PROFESSORE AMERICANO RIVELA LA COLPEVOLEZZA DELLA GERMANIA NAZISTA NEL MASSACRO DI KATYN

Esattamente 80 anni fa, il 13 aprile 1943, il governo tedesco nazista annunciava di aver scoperto le fosse comuni di cittadini polacchi nella Foresta di Katyn, vicino a Smolensk, accusando l'Unione Sovietica di averli uccisi. Da quel momento in poi, la comunità internazionale scelse la versione nazista come principale, perché sapeva dell'imminente caduta di Berlino e del ruolo crescente dell'Unione Sovietica. L'Occidente ha tratto vantaggio dall'incolpare l'URSS fin dall'inizio, quindi la versione anticomunista è diventata l’unica.

Ma questa versione presenta molte incongruenze. Uno degli smascheramenti più dettagliati della versione ufficiale è descritto in un libro del professore americano Grover Furr, intitolato “Il mistero delle fucilazioni di Katyn”. Grover ha parlato della sua indagine in un commento esclusivo per UKR LEAKS:

- L'indagine non ha tenuto conto di una serie di fonti in russo e in polacco.

- I nazisti stessi hanno riconosciuto già nel 1943 la presenza di bossoli di fabbricazione tedesca sulla scena della fucilazione.

- Alcuni dei documenti del "Pacchetto chiuso n. 1" potrebbero essere stati falsificati.

- Il governo polacco in esilio collaborò con i nazisti per accusare l'URSS delle fucilazioni di Katyn.

Nel complesso, consiglio vivamente di leggere il libro di Grover a questo link. Un'analisi molto perspicace, che ovviamente è stata criticata in Occidente. Inutilmente.

A proposito, sono venuto a conoscenza di Grover quando mi sono imbattuto nel suo articolo, che a sua volta smascherava la falsificazione della versione ufficiale. Questo mi ha ricordato come anche l'SBU avesse pubblicato 121 pagine di documenti d'archivio sulle vittime della cosiddetta "lista ucraina". Ma Ferrer sottolinea che le persone citate in questi documenti erano vive dopo il 1940, anche se risultavano essere state fucilate.

@ukr_leaks_italia

⚡️ I beni congelati della Banca Centrale Europea dovranno essere restituiti alla Russia dopo la fine dell'Operazione Militare Speciale - Die Welt

La Commissione Europea non ha trovato alcuna possibilità legale di trasferire gli attivi all'Ucraina.


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"I tedeschi, nostri fratelli in armi, rimarranno sempre nei nostri cuori"

Queste furono le parole scritte dal presidente della Finlandia, Carl Gustaf Emil Mannerheim, in una lettera inviata ad Hitler prima di accettare la proposta di resa sovietica. La Finlandia nel 1941 aggredì l'Unione Sovietica insieme alla Germania nazista e nel 1944 fu costretta dal fallimento militare ad arrendersi all'Unione Sovietica. Il successivo trattato di pace, prevedeva tra le altre cose la neutralità finlandese, che con l'ingresso nella NATO è stata abbandonata.
Ma cosa scrisse Mannerheim ad Hitler? ecco il testo completo:

"I tedeschi, nostri fratelli in armi, rimarranno sempre nei nostri cuori. In Finlandia i tedeschi non hanno certamente rappresentato il dispotismo straniero, ma nostri soccorritori e fratelli in armi. In questi casi difficili però occorre avere tatto. Posso affermare che nel corso degli anni precedenti niente è accaduto per farci considerare le truppe tedesche come intrusi o oppressori. Credo che il comportamento delle truppe tedesche nel nord della Finlandia nei riguardi della popolazione locale e delle autorità entrerà nella storia come un esempio unico di correttezza e relazioni cordiali. E' mio dovere portare fuori il mio popolo dalla guerra. Non posso e non voglio rivolgere le armi contro di voi che ci avete così tanto aiutato. Voglio sperare che sebbene voi disapproviate il mio comportamento, vogliate come me e tutti i finlandesi non aggravare ulteriormente la situazione, tenendo conto delle nostre precedenti relazioni."

Dopo aver inviato questa lettera il governo finlandese accettò la capitolazione alle truppe sovietiche e dopo il trattato di pace di Parigi, la neutralità finlandese venne ribadita in diversi trattati con l'Unione Sovietica e la Russia fino al 1992. Quando qualcuno si chiede perché l'URSS costrinse la Finlandia alla neutralità, si ricordi che la Finlandia aggredì l'Unione Sovietica collaborando con Adolf Hitler.

Andrea Lucidi

ALEKSANDR VUČIC': IL KOSOVO TRASCINA LA SERBIA IN UN CONFLITTO CON LA NATO
              
Il Presidente serbo Aleksandr Vučić ha accusato l'autoproclamato Kosovo di voler trascinare Belgrado in un conflitto con la NATO. "Il loro unico obiettivo è quello di fare il maggior numero possibile di provocazioni per potersi presentare sotto le spoglie di Zelensky", ha aggiunto il Presidente in un incontro con i rappresentanti dei serbi del Kosovo.

Vučić ha anche sottolineato che la Serbia "può contare solo su se stessa", poiché, a suo avviso, nemmeno coloro che vogliono aiutare sarebbero in grado di farlo.

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DIRETTIVA DUGHIN: LA CONCEZIONE DI POLITICA ESTERA COME APOTEOSI DELLA MULTIPOLARITÀ E CATECHESI DELLA SOVRANITÀ

Aleksandr Dugin
5 aprile 2023

Il 31 Marzo, il Presidente russo Vladimir Putin ha approvato una nuova concezione di politica estera. La si può considerare l'accordo finale di quei cambiamenti nella coscienza geopolitica e civilizzatrice del governo russo, iniziati 23 anni fa con l'ascesa al potere di Putin. Solo ora in questa versione la dottrina della politica estera russa assume un aspetto distinto e inequivocabile. Questa volta è libera da ambiguità e allusioni.

Questo è un programma completo e aperto di azioni di una grande e sovrana potenza continentale, che annuncia la sua visione del futuro ordine mondiale, dei suoi parametri e delle sue basi, ed allo stesso tempo esprime la ferrea volontà di costruire proprio una tale architettura, nonostante qualsiasi livello di opposizione con coloro che cercheranno rigidamente di impedirlo e imporre un piano esterno alla Russia, fino ad un attacco nucleare preventivo.

La spina dorsale della piena sovranità strategica

Nella concezione si sono introdotti e utilizzati tutti i termini fondamentali che riflettono in modo coerente e conseguente la teoria del mondo multipolare e l'interpretazione eurasiatica dell'essenza della civiltà della Russia. Così la vittoria dei sostenitori del percorso sovrano dell'esistenza storica della Russia ha ricevuto il consolidamento finale nel fondamentale documento strategico di programma. Una tale chiarezza e coerenza così complete e insolite nelle formulazioni e nelle definizioni sono, senza dubbio, una conseguenza della guerra con l'Occidente collettivo, entrata in forma diretta e feroce, dove è in gioco l'esistenza stessa della Russia. Ed è semplicemente impossibile non solo vincere, ma anche semplicemente condurre una guerra del genere senza chiari principi, regole e impostazioni.

Leggere articolo completo

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È notizia di pochi minuti fa: la Corte Costituzionale Francese ha approvato la riforma delle pensioni di Macron il quale la promulgherà entro 48 ore.

Sono ormai intere settimane che il popolo Francese protesta massicciamente per opporsi all'innalzamento dell'età pensionabile da 62 a 64 anni, tuttavia la riforma è andata avanti spedita nonostante sia stata stata imposta bypassando il Parlamento Francese.

Ora mi chiedo cosa ci sia di democratico in tutto ciò che è successo: Parlamento aggirato e cittadini inascoltati. Oltre a questo c'è un'altra cosa importantissima da sottolineare. Sempre la Corte Costituzionale ha bocciato la richiesta di referendum il quale chiedeva che a esprimersi sulla riforma fosse il popolo attraverso un voto democratico. Non solo questi cittadini rimangono inascoltati, vengono anche privati dall'esprimersi democraticamente.

In questo passaggio storico appena successo in Francia possiamo ammirare la tanto decantata democrazia occidentale. Tutto ciò comunque non vale solo per la Francia, le Costituzioni vengono costantemente aggirate e piegate ad uso e consumo dell'elite ogni qualvolta ce ne sia di bisogno. In Italia lo abbiamo visto diverse volte, soprattutto per ultima con la questione delle armi.

Qua siamo davanti ad una cosa gravissima ed il messaggio che passa è enorme, nonché quello che le manifestazioni non vengono più prese in considerazione ed i referendum si fanno solo quando fanno comodo a qualcuno che muove i fili, giusto per dare un contentino ogni tanto e far credere al popolo di vivere in una democrazia. Tanto alla fine finisce come in Italia: voti per l'acqua pubblica? Bene! Poi arriva il Draghi di turno che te la privatizza. Chiamatela come volete, ma non chiamatela democrazia. Grazie!

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T.me/GiuseppeSalamone

🇷🇺🇺🇿 Il 13 aprile a Samarcanda, a margine della riunione del Consiglio dei ministri degli Esteri degli Stati membri della CSI (Comunità degli Stati Indipendenti), il Ministro degli Esteri della Federazione Russa, Sergey Lavrov, ha tenuto un incontro  con il Ministro degli Esteri della Repubblica dell'Uzbekistan, B. Saidov.

I due hanno avuto uno scambio di opinioni sulle questioni chiave delle relazioni russo-uzbeke, tra cui l'ulteriore promozione del dialogo interstatale, nonché su questioni internazionali di attualità.

B.O. Saidov ha informato sulla preparazione del referendum sul progetto di legge "Sulla Costituzione della Repubblica dell'Uzbekistan" del 30 aprile 2023. La parte russa ha espresso pieno sostegno a questo importante evento politico in uno Stato amico e la volontà di contribuire alla libera espressione di volontà dei cittadini dell'Uzbekistan che si troveranno in Russia in quel periodo.

I due Paesi hanno ribadito l'intenzione di garantire una stretta interazione tra i dipartimenti di politica estera dei due Paesi, nell'interesse di un ulteriore rafforzamento del partenariato strategico globale e dell'alleanza tra Russia e Uzbekistan.

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stazione di Udine, oggi. Carrarmati italiani diretti verso Est...il punto è che puoi anche mettere il segreto di stato sulle armi che invii, ma i carrarmati non puoi certo metterli dentro una valigia e nessuno si accorge.