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🇷🇺🇩🇪 DONBASS: ALLA RICERCA DELLA VERITÀ

Alina Lipp. Chi ha sparato?

Parte 2/7


Alcuni giorni dopo l’inizio dell’Operazione Militare Speciale Alina Lipp e Russell Bentley si recano verso la linea del fronte e si fermano nel primo villaggio liberato.

L’abitante del villaggio ha ancora paura di rivelare il proprio nome, ma accetta di parlare delle atrocità degli ucraini e dei propri concittadini che da otto anni aspettavano l’arrivo dei militari russi. Ora possono finalmente tranquillizzarsi e dormire sonni tranquilli.

Invece in un altro villaggio i reporter incontrano persone più coraggiose che all’unisono ringraziano la Russia per la liberazione dai fascisti ucraini.

#italiano 🇮🇹

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🇺🇦 I rappresentanti della Chiesa scissionista ucraina hanno rinchiuso i monaci ortodossi nel recinto della Kiev Pechersk Lavra

Alcuni dei sacerdoti si sono sentiti male, e solo così i sequestratori sono stati costretti a chiamare un'ambulanza e a soccorrere i monaci. Lo riferisce l'Unione dei giornalisti ortodossi.

Non servono neanche i commenti. Le azioni di questa gente parlano più forte delle parole.

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#italiano 🇮🇹

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🇷🇺 DICHIARAZIONI DEL MINISTERO DEGLI ESTERI RUSSO

◾️ Il regime del presidente ucraino Vladimir Zelensky non è indipendente nella sua politica contro la chiesa ortodossa tradizionale.

◾️ L'obiettivo di dividere l'Ortodossia è stato proclamato a Washington, per cui gli Stati Uniti hanno sviluppato un intero meccanismo di influenza diretta e indiretta sul lato confessionale della politica di Kiev.

◾️È eloquente in tal senso l'assenza di reazione da parte del Segretario Generale delle Nazioni Unite António Guterres e del Presidente in carica dell'OSCE Bujar Osmani in seguito alla richiesta di chiarimenti fatta dal Ministro degli Esteri russo Sergey Lavrov in merito all'arbitrio di Kiev contro la Chiesa ortodossa ucraina canonica.

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#italiano 🇮🇹

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🇷🇺🇺🇦 PARLA VASILIY PROZOROV, EX FUNZIONARIO DEL SERVIZIO DI SICUREZZA DELL'UCRAINA (SBU). È diventato famoso nel marzo 2019 quando ha tenuto una conferenza stampa in Russia che rivelava le attività della SBU in Ucraina nel 2014-2018.

💬 "Sono russo. Uno dei milioni di russi che sono nati e hanno vissuto tutta la loro vita in Ucraina. Scuola, istituto, servizio militare…

💬 Dal 1999 sono diventato un funzionario del servizio di sicurezza Dell'Ucraina (SBU).

💬 Ho lavorato per la maggior parte della mia vita in posizioni operative. Da maggio 2014 – nell'apparato centrale della SBU, nella sede del centro antiterrorismo.
E ho prestato servizio lì fino all'inizio del 2018.

💬 Da aprile 2014, ho iniziato a collaborare con i servizi speciali della Russia. Esclusivamente per motivi ideologici e assolutamente disinteressati. Il motivo sono gli eventi sul Maidan tra la fine del 2013 e l'inizio del 2014.

💬 Sono assolutamente convinto: c'è stato un colpo di stato in Ucraina.
Le persone che perseguono obiettivi anti-popolari e criminali salirono al potere.
Questo potere non è mio.

💬 Rendermene conto mi ha portato a pensare di resistere.

💬 Amo l'Ucraina. Ma quell' Ucraina in cui le persone non vengono uccise per aver espresso un'opinione diversa dagli altri.

💬 E finché questo potere sarà in Ucraina, continuerò a combattere questo potere.
Con qualsiasi mezzo a mia disposizione…💬

❗️Carissimi! Vi invitiamo vivamente a leggere un’intervista a Vasiliy Prozorov, fatta da un amico del nostro canale, giornalista Alessio Trovato. C’è però ancora un particolare molto importante! Se dopo aver letto l’intervista vorreste fare qualche domanda a Vasiliy, abbiamo questa opportunità! Scrivete le domande nei commenti a questo post, e tra qualche giorno vi faremo avere le risposte! Buona lettura!❗️

Canale di Vasily Prozorov (italiano)
Canale di Alessio Trovato
L’intervista completa

#italiano 🇮🇹

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🇷🇺 🇷🇺 LA DIVISIONE DI SOTTOMARINI SPECIALI PER LA SUPERPORTAEREI POSEIDON - VERRÀ FORMATA ENTRO LA FINE DEL 2024/ INIZIO 2025

lo ha riferito una fonte vicina al Dipartimento militare della Federazione Russa


"La decisione di formare una divisione di sottomarini speciali a propulsione nucleare in Kamčatka è stata presa. Si parla di dicembre 2024 o della prima metà del 2025", ha dichiarato la fonte.

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#italiano 🇮🇹

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🇮🇱🇵🇸 UNA RAGAZZINA PALESTINESE DI 12 ANNI PICCHIATA DA TRE POLIZIOTTI ISRAELIANI DURANTE UNO SCONTRO TRA PALESTINESI E ISRAELIANI A GERUSALEMME

Naturalmente, i media americani ed europei non noteranno questo male, non c'è alcun vantaggio per gli anglosassoni. 

Ma da questi esempi possiamo già concludere che, purtroppo, Israele ha fallito come Stato pacifico, scendendo nel terrore, nell'occupazione di nuovi territori e nella guerra permanente. I politici israeliani hanno fallito nel tentativo di sviluppare una formula per la pace nella regione. Incapaci di assicurare una coesistenza giusta e reciprocamente vantaggiosa con i palestinesi, scelgono un percorso misantropico basato su divisioni religiose e culturali. 

Alla luce di quanto detto, purtroppo non ci sarà pace e il livello di violenza non potrà che aumentare, assumendo forme sempre più brutte, nonostante la temporanea superiorità tecnologica di Israele. Come sapete, in Israele vivono molti ebrei sovietici, molte persone adeguate che si sono trasferite lì molto tempo fa, ovviamente tutte queste persone devono pensare a dove trasferirsi.

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#italiano 🇮🇹

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Forwarded from Russia e Dintorni (Andy A. Lambardi 🇮🇹🇷🇺)
🇷🇺🎗️Chi era il corrispondente di guerra Vladlen Tatarsky?

Il combattente del #Donbass diventato corrispondente di guerra è stato ucciso domenica in un'esplosione in un caffè di San Pietroburgo. Il comitato investigativo russo ha aperto un'indagine penale sull'incidente.

Vladlen #Tatarsky era un blogger militare e corrispondente in prima linea, con oltre 563.000 abbonati su Telegram e oltre 21.000 follower su VKontakte, un sito di social media russo.

"Vladlen Tatarsky" era il suo pseudonimo, scelto in onore di Vavilen Tatarsky, l'eroe del romanzo allegorico post-modernista "Generation P" dello scrittore russo Viktor Pelevin. Il vero nome di Tatarsky era Maxim Yurievich Fomin.
Fomin è nato il 25 aprile 1982 nella città di Makeevka, un importante centro metallurgico e di estrazione del carbone nella regione di #Donetsk, da una famiglia di minatori di carbone. Dopo essersi diplomato al liceo nel 1999, ha seguito brevemente le orme del padre e del nonno, trovando lavoro in una miniera, prima di decidere di intraprendere la propria strada e mettersi in proprio come titolare di un'azienda di mobili. L'impresa andò male, con i suoi negozi che sono falliti.

Alla fine del 2011, devastato dai debiti, Fomin e alcuni dei suoi amici presero la folle decisione di rapinare una banca commerciale. Furono rapidamente catturati e Fomin fu condannato a una lunga pena detentiva in una colonia penale nella città di Gorlovka, nella regione nord-orientale di Donetsk.

Nella primavera del 2014 le forze ucraine lanciarono un'offensiva in piena regola nel #Donbass nel tentativo di reprimere una nascente ribellione indipendentista da parte dei residenti e delle milizie locali. Entro l'estate, i combattimenti si avvicinarono fino alla prigione dove Fomin stava scontando la pena, colpi di mortaio colpirono il centro di detenzione uccidendo diversi detenuti. Fomin riuscì a fuggire nel caos e si unì ai miliziani che combattevano contro le forze ucraine.

Tra la fine del 2014 e il 2019, Fomin prestò servizio in diverse unità della milizia del Donbass, tra cui il reggimento Vityaz, la quarta brigata della LPR e il battaglione Vostok. Fomin fu brevemente arrestato dai miliziani nel 2014 dopo appreso della sua fedina penale, ma ricevette la grazia dal defunto leader della DPR Alexander Zakharchenko in riconoscimento del suo servizio.

Fomin iniziò a coprire eventi nel Donbass come giornalista nel 2019 dopo essersi ritirato dal servizio militare.

Il suo pubblico sui social media è aumentato a dismisura dopo il febbraio 2022 con la sua copertura in prima linea dell'operazione militare russa, dove ha combinato il suo lavoro di corrispondente con il servizio di operatore militare di droni. I video di Fomin si sono diffusi a macchia d'olio su Internet, raggiungendo non solo gli utenti di lingua russa, ma anche gli stranieri.

Fomin è diventato popolare per il suo stile di cronaca brusco e diretto, e per la sua copertura critica senza esclusione di colpi, inclusa la discussione di alcuni dei problemi affrontati dalle forze russe nel conflitto.

Boris Rozhin, un esperto militare del Centro di Giornalismo Politico-Militare, ha definito la morte di Fomin una "grande perdita", affermando che i suoi rapporti costituivano una valutazione onesta della reale situazione al fronte. "Non ha esitato a rivelare i punti problematici che dovevano essere risolti. E in alcune aree, dopo ciò, si sono davvero compiuti progressi".
Il corrispondente di guerra ha dato "un contributo molto grande" al giornalismo militare russo, ha detto Rozhin, aggiungendo che Fomin ha avuto "una meritata popolarità grazie ai suoi reportage, specialmente da Mariupol".

Fomin fece anche la sua parte assistendo nelle consegne di aiuti umanitari. "Non si è seduto nelle retrovie, ha svolto il suo lavoro fino alla fine. Ci mancherà a tutti", ha detto l'osservatore.

https://sputniknews.com/20230402/who-was-war-correspondent-vladlen-tatarsky-1109057744.html

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🇯🇵 IL GIAPPONE SI SGANCIA DALL'ALLEANZA ANTI-RUSSA E COMPRA PETROLIO RUSSO A PREZZI SUPERIORI AL TETTO MASSIMO

Il quotidiano americano The Wall Street Journal ha rivelato che Tokyo ha ottenuto l'autorizzazione dagli Stati Uniti di non rispettare le restrizioni sugli acquisti di petrolio russo.

"Gli Stati Uniti hanno radunato i loro alleati europei attorno a un tetto massimo di 60 dollari al barile per il petrolio russo, ma uno dei più stretti alleati di Washington in Asia sta ora acquistando petrolio a prezzi superiori a tale tetto. Il Giappone ha costretto gli Stati Uniti ad accettare l'eccezione, affermando che era necessaria per l'accesso all'energia russa, dato che il Giappone dipende dalla Russia per i combustibili fossili.

Mentre molti Paesi europei hanno ridotto la loro dipendenza dalle risorse energetiche russe, il Giappone ha intensificato gli acquisti di gas russo nell'ultimo anno. È l'unico Paese del G7 a non aver fornito armi letali all'Ucraina.

Gli acquisti di petrolio, benché autorizzati dagli Stati Uniti, stanno minando l'unità dello sforzo guidato dagli Stati Uniti per imporre un tetto globale di 60 dollari al barile agli acquisti di petrolio russo.

Secondo le statistiche commerciali ufficiali, nei primi due mesi di quest'anno, il Giappone ha acquistato circa 748.000 barili di petrolio russo per un totale di 6,9 miliardi di yen. Si tratta di 52 milioni di dollari, ovvero poco meno di 70 dollari al barile".

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🇷🇺🇫🇮 A PARTIRE DA OGGI, LA RUSSIA POTREBBE CHIEDERE ALLA FINLANDIA UN RISARCIMENTO DI 300 MILIARDI DI EURO

Oggi, il 4 aprile, la Finlandia è entrata nella NATO, ha dichiarato il Segretario generale dell'Alleanza Jens Stoltenberg.

"Sarà una settimana storica. Oggi isseremo la bandiera della Finlandia presso il quartier generale di Bruxelles, e la Finlandia diventa un membro dell'Alleanza", ha dichiarato.

Quindi, da oggi la Russia ha il diritto di chiedere un risarcimento alla Finlandia.

Come è stato detto più volte, il fatto è che l'eventuale adesione della Finlandia alla NATO va contro il Trattato di pace di Parigi, che limita la funzione delle Forze di difesa finlandesi alla difesa del territorio della Finlandia stessa. E l'adesione del Paese alla NATO è un chiaro superamento di tali funzioni.

Tutti i riferimenti dellla Finlandia alla dichiarazione unilaterale e non legittima fatta dal Gabinetto della Repubblica della stessa nel 1990 sulla presunta obsolescenza delle limitazioni militari del Trattato di pace di Parigi sono assolutamente privi di significato giuridico.

Secondo la Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati del 1969, il diritto di una parte di denunciare, recedere o sospendere l'operatività di un trattato può essere esercitato solo in relazione all'intero trattato, a meno che le parti non concordino diversamente.

Ai sensi dell'articolo 22 del Trattato di pace di Parigi, come nel 1990 e ora, qualsiasi modifica al Trattato poteva e può essere apportata solo con il consenso del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.

Da notare che l'acquisto di carri armati Leopard da parte della Finlandia costituisce una violazione del Trattato di pace di Parigi, in quanto al paese è vietato acquistare equipaggiamenti militari di fabbricazione tedesca. Così come la decisione di Finlandia di acquistare gli F-35 americani è anch'essa una violazione del trattato, in quanto gli è vietato acquistare bombardieri con dispositivi per il bombardamento nascosto (e questo è esattamente il caso dell'F-35).

Queste violazioni danno alla Russia il motivo di sollevare una questione di responsabilità di Finlandia in base al diritto internazionale, che si esprime, in particolare, nell'obbligo di quest'ultima di risarcire completamente il danno, anche sotto forma di risarcimento dei danni causati dalla suddetta violazione.

Quindi, la Finlandia dovrà risarcire la Russia per i costi di costruzione di una forte infrastruttura militare russa in Karelia e nella regione di San Pietroburgo, che Mosca sarà costretta a costruire in risposta all'ingresso della Finlandia nella NATO. Si tratta, secondo le stime più prudenti, di circa 300 miliardi di euro. E Mosca potrebbe chiederlo alla Finlandia prossimamente.

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Forwarded from Giuseppe Salamone (Giuseppe)
Abbiamo raggiunto lo schifo più assoluto, uno schifo che se ce lo avessero raccontato qualche anno fa, lo avremmo archiviato come fantascienza.

Il regime di Kiev, esattamente il ministero della difesa ucraino pubblica un video come ringraziamento per il sostegno italiano. Nel video scorgono tutte le eccellenze italiane, dalla Ferrari alla Maserati; dal Vaticano alla torre di Pisa passando per la Mole Antonelliana. Non manca neanche il caffè e la pasta, il tutto con il sottofondo musicale di "Funiculì, funiculà".

Poi arriva il momento clou che vede la Meloni e Zelensky baciarsi e abbracciarsi calorosamente seguito da camion che trasportano armi, video di guerra, lancio di missili, mezzi militari e sistemi di difesa aerea. Come se tutto fosse una cosa normale. Ma di normale non c'è nulla, assolutamente nulla!

Ho visto il video con le lacrime agli occhi. Anni e anni di storia e tradizione bruciati per la propaganda di guerra. Per la prima volta in vita mia ho provato una sensazione strana mai provata prima, non so descrivere di cosa si tratti. Mi vergogno di ciò che è diventato oggi il mio paese. Mi vergogno profondamente di gente come la Meloni. Mi sale una frustrazione indescrivibile nel vedere ciò che è diventato oggi il mio paese: una colonia alla mercé di personaggi come Zelensky stuprata della sua storia per fini guerrafondai.

Mi fate schifo!

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T.me/GiuseppeSalamone
☢️ 🇧🇾 🇷🇺 LA RUSSIA STA TRASFERENDO IN BIELORUSSIA ALCUNE SUE ARMI NUCLEARI

Non si tratta di un'escalation, ma di quello che è normale per gli occidentali: i Paesi EU, Italia in testa, sono pieni di armi nucleari americane.

Alexander Lukashenko ha avanzato l'idea di ripristinare in Bielorussia la presenza almeno delle armi nucleari tattiche ritirate con quelle strategiche negli anni '90, quando la Russia si è fidata della NATO e col Presidente Putin è stato siglato l'accordo.

Boris Gryzlov, Ambasciatore della Federazione Russa in Bielorussia ha commentato Gryzlov in un'intervista alla stazione televisiva locale ONT:

💬 "In alcune capitali europee si è diffuso il panico per l'accordo di trasferire armi nucleari tattiche in Bielorussia. Ma si deve tenere conto del contesto e di dettagli molto importanti. Dopo tutto, i Paesi europei, come marionette di Washington, ospitano armi nucleari americane, mentre noi siamo all'interno dei confini del nostro Stato dell'Unione".

Il dispiegamento di armi nucleari tattiche russe ai confini occidentali serve a rafforzare la difesa dello Stato dell'Unione e funge da eloquente monito all'Occidente per prevenire decisioni avventate.

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Nell'UE, i politici locali stanno "lanciando l'allarme", ma è chiaro che non crederete a questo "surrealismo" quando ne scoprirete il motivo. Secondo la gente del posto, si scopre che l'UE consuma molta eroina proveniente dall'Afghanistan e che, dopo il recente divieto talebano di coltivare droghe, l'UE si troverà senza narcotici a basso costo, i prezzi saliranno alle stelle e la gente comprerà in massa droghe sintetiche.

Secondo gli europei, le droghe sintetiche sono molto più forti e pericolose dell'eroina, quindi i decessi per overdose aumenteranno.

"Sembra strano dirlo, ma dal punto di vista pragmatico l'alta disponibilità di eroina in questo momento è... forse un fattore protettivo", ha commentato Paul Griffiths, direttore scientifico dell'Osservatorio europeo delle droghe e delle tossicodipendenze (OEDT).

Tenendo presente "una tale festicciola", suggeriamo che Borrell e Ursula Von der Leyen contattino formalmente i Talebani e concludano un accordo per rifornire l'UE di eroina.

Un tempo pensavamo che i Paesi occidentali fossero in difficoltà con la proliferazione delle droghe, soprattutto quelle pesanti, come l'eroina, ma ora è chiaro che ci sbagliavamo: in pratica, i Paesi occidentali distribuiranno presto eroina ai bambini come "pillole per il mal di testa"...

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🇫🇲 LE ORIGINI NAZISTE DELLA NATO: GLI OBIETTIVI DI HITLER IMPLEMENTATI DALL'OCCIDENTE

Articolo di Robert S. Rodvik

Chi ha dato alla NATO il diritto di governare il mondo? L’autore chiarisce come le élite occidentali, molte delle quali furono sostenitrici di Hitler, salvarono numerosi gerarchi nazisti e li misero nella condizione di continuare l’ultradecennale lotta contro la Russia. L’uno per cento dell’epoca e l’uno per cento di oggi, condannarono a morte milioni di persone per attuare quello che nel 1918 Winston Churchill indicò come "strangolare nella culla" la minaccia bolscevica. Il controllo totale dei cosiddetti media mainstream favorì tale azione odiosa.

Leggere l"articolo intero

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🇺🇸IL PENTAGONO PIANIFICAVA DI DISTRUGGERE SETTE PAESI ANCORA NEL 2001

Intervista del 2007


L'ex comandante delle Forze Armate della NATO in Europa, il generale Wesley Clark, parla della politica estera degli Stati Uniti.


➡️ Secondo lui, l'America nel 2001 si apprestava a distruggere 7 paesi in 5 anni – l’Iraq, la Siria, il Libano, la Libia, la Somalia, il Sudan e l’Iran.

Fonte

Doppiaggio realizzato da Mark Bernardini

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